SlideShare a Scribd company logo
Giuliana Guazzaroni
ITTS Divini
Il ruolo delle emozioni nell’arte e nei
musei interattivi; Esperienze di
apprendimento fuori dalle mura
scolastiche
Comprendere le emozioni
Damasio (2010) usa il termine emozione per riferirsi
a cambiamenti interni nello stato del corpo (es.
chimico, viscerale, muscolare) e cambiamenti
risultanti nel sistema nervoso
Le emozioni non sono consapevoli
Le emozioni possono essere indotte, ad esempio
dalla vista di un oggetto in un museo
Possono creare sentimenti, che forniscono lo stimolo
all'azione
Il ruolo delle emozioni nell'esperienza estetica
L'atto visivo non è registrazione
passiva dell'ambiente fisico, ma
una costruzione attiva che
implica processi di elaborazione e
analisi
Entrano in gioco processi psichici
cognitivi e affettivi
Alcuni teorici separano l'emozione
dalla cognizione, in base a una
differenziazione degli emisferi
cerebrali, ponendo a destra
l'elaborazione delle emozioni
(Mastandrea, 2011)
3
L'emozione estetica
Quando viviamo un'emozione estetica
la tendenza all'azione consiste
nell'interesse suscitato dall'opera
L'interesse produce una mobilizzazione
di tutto l'organismo in funzione esclusiva
dell'oggetto percepito
Viene contemplato l'oggetto, se ciò
avviene in modo intenso la
commozione può indurre le lacrime
L'emozione estetica può generare
entusiasmo e portare alla
condivisione sociale del contenuto
emozionale (Frijda, 2007)
4
Gli oggetti d'arte producono
emozioni
5
Le emozioni che possiamo provare di
fronte a un'opera d'arte sono molteplici e
simili a quelle sperimentate nel quotidiano
Possiamo avere una risposta LUDICA (es.
di fronte a un'opera d'arte contemporanea),
possiamo provare ALLEGRIA (es. alla vista
dei colori), DISGUSTO (es. di fronte a
immagini crudeli) ...
Diferiscono dalle emozioni 'utilitarie' perché
sono generate dall'arte (una risposta umana
a una classe di oggetti...) (Mastandrea, 2011)
L'emozione estetica
6
Le emozioni simili a quelle 'utilitarie' non
sono la vera emozione estetica, ma
concorrono a realizzarla
L'oggetto d'arte va prima percepito e
riconosciuto nelle sue caratteristiche
strutturali (linee, forme, colori...)
Successivamente si attiverà una risposta
fisiologica a cui seguirà una reazione
espressiva, empaticamente emozionale
Una reazione contemplativa, più o meno
intensa (ammirazione, stupore, fascino...)
che sfocerà in un beneficio generale
(Mastandrea, 2011)
Museoterapia
7
A Montreal, in Canada un medico può
prescrivere, invece di un farmaco, una visita
gratuita al Museo delle Belle Arti
Vedere cose belle fa bene
Il motivo è che le immagini hanno un ruolo
importante, che ha a che fare con il nostro
benessere
Dal 2018, in Canada la museoterapia è
riconosciuta ufficialmente ..visitare musei
è un'attività che viene trattata come un
medicinale
Il rapporto tra cervello, arte e
comportamenti positivi: i neuroni
specchio
8
Come siamo in grado di decidere se un’opera d’arte
è bella o brutta?
Perché davanti a un’opera d’arte proviamo una
sensazione di trasporto, un’emozione profonda?
A queste domande stanno dando le prime risposte
scientifiche un gruppo di ricercatori del dipartimento di
Neuroscienze dell’Università di Parma, guidati dal
professor Giacomo Rizzolatti, neurofisiologo
Comprendere le emozioni: i
neuroni specchio e l'empatia
9
“Queste cellule nervose si attivano
per imitazione, quando vedono
qualcun altro compiere un gesto.
Per esempio, se guardiamo
qualcuno che beve una birra fresca,
nel nostro cervello si attivano le
aree necessarie a compiere
esattamente quel gesto, anche se
noi, nella realtà, poi non lo
facciamo. E c’è chi avverte persino
la sensazione di fresco della birra
nella sua bocca. Questi neuroni,
quindi, riflettono, come uno
specchio quello che vedono nel
cervello altrui”
(Giacomo Rizzolatti, intervistato da
Salvatore Giannella e Manuela Cuoghi
1
0
“Per illuminare il rapporto tra neuroni specchio e arte [...] noi abbiamo fatto degli esperimenti
sulle sculture. Abbiamo preso delle opere d’arte classiche greche e con un algoritmo […] le
abbiamo lievemente modificate allungando o accorciando le loro equilibrate misure. Le
abbiamo poi fatte vedere ai soggetti presi in esame e abbiamo guardato che cosa succedeva
nel loro cervello utilizzando la risonanza magnetica funzionale. Abbiamo dimostrato così che
nel cervello umano esiste una sincronia fra azione e osservazione. Innanzitutto le opere greche
originarie attivano il cervello molto più di quelle modificate, ma la cosa più interessante è che
attivano quelle aree emozionali dove ci sono i neuroni specchio dell’empatia (dal greco:
sentire dentro). Quindi il meccanismo che hanno inventato questi scultori greci non è solo di
attivare la corteccia cerebrale e di ‘incendiare’ i circuiti nervosi mettendo in moto migliaia di
funzioni, ma anche di colpire i centri emozionali: cioè l’artista bravo riesce in qualche modo,
con la sua opera d’arte, a muovere i centri emozionali. In definitiva l’arte rende più forte
l’empatia di chi la guarda, può mettere in moto processi imitativi e quindi la bellezza genera
altra bellezza”
(Giacomo Rizzolatti, intervistato da Salvatore Giannella e Manuela Cuoghi
1
1
Come spiegare l’esperienza estetica da un punto di vista scientifico?
“Una possibile chiave di lettura è legata ai meccanismi dell’empatia, cioè quello stato d’animo,
quell’emozione che proviamo quando vediamo o sappiamo che qualcuno sta soffrendo e
soffriamo noi stessi, oppure quando vediamo qualcuno ridere e siamo felici anche noi. In altre
parole, quando entriamo nello stato emotivo degli altri vivendolo e facendo la stessa esperienza in
prima persona. Da un punto di vista scientifico, la comprensione dei meccanismi cerebrali che ci
permettono di essere empatici è ancora in fase embrionale. Tuttavia, un meccanismo di base che
ha attratto particolare attenzione negli ultimi vent’anni e che dà una spiegazione fisiologica alla
nostra capacità di empatizzare è quello che si basa sulle proprietà dei neuroni specchio”
(Cinzia Di Dio, intervistata da Salvatore Giannella e Manuela Cuoghi)
I neuroni specchio permettono alle persone di interpretare la mente
degli altri, non attraverso il pensiero logico, ma attraverso la
simulazione diretta, sentendo e non pensando. I neuroni specchio
svelano come gli studenti apprendono e perché gruppi di persone
rispondono a determinati sport, danza, musica e arte (Rizzolatti &
Fabbri-Destro, 2008)
Se uno studente osserva un reperto archeologico (es. parastinco),
sperimenta, grazie ai mirror neurons, l'azione dietro l'oggetto e, di
conseguenza, comprende come l'oggetto è stato effettivamente
utilizzato. Lo studente può essere empaticamente collegato a un
reperto e può, di conseguenza, amplificare la propria esperienza
culturale del passato (Guazzaroni, 2013)
L'esperienza estetica
1
3
I neuroni specchio ci permettono di leggere
e vivere il comportamento dell'altro e sentire
gli stati emotivi associati
Ciò avviene grazie all'attivazione dell'insula,
che ci permette di percepire gli stati emotivi
degli altri
L'insula si attiva ogni volta che osserviamo
un'opera d'arte
Grazie ai neuroni specchio possiamo
esperire uno stato particolare, che i
ricercatori di Parma hanno definito:
esperienza estetica
Gallese afferma: “Il corpo è una componente
chiave nella fruizione di un'opera artistica”
(Alfastudiopsicologia, 2018)
Musei immersivi
1
4
La possibilità di offrire ai
visitatori piani diversi di realtà,
attraverso le opere d'arte
arricchite da elementi di realtà
virtuale immersiva e di realtà
aumentata accentua, secondo
le sperimentazioni, la possibilità
di vivere esperienze
emotivamente più
coinvolgenti
La realtà manipolata
1
5
Le tecnologie digitali possono
permettere forme d’ibridazione tra la
carne e gli oggetti tecnologici all’interno
di spazi virtuali o reali, si tratta di
processi interattivi che possono
contribuire alla “ridefinizione della
relazione tra identità e tecnologia, tra
tecnologia e corpo” (Mainardi, 2013)
Parliamo di ambienti reali accresciuti,
attraverso sistemi informativi, che
permettono uno slittamento tra la
sperimentazione della realtà reale,
percepita attraverso gli organi di senso,
e la realtà manipolata elettronicamente
al fine di creare esperienze virtuali
immersive (Guazzaroni, 2015)
Simboli dell’infinito
Applicazioni di realtà virtuale
1
6
La realtà virtuale applicata alla didattica e ai musei è
un settore emergente
Ambienti intelligenti, nati dalla combinazione di dispositivi
di elaborazione e applicazioni virtuali, permettono di
facilitare lo svolgimento di attività didattiche
partecipative in ambienti e musei interattivi
Questi ambienti, inoltre, non rappresentano più un
concetto futuristico, ma possono essere usati
quotidianamente (Guazzaroni, Aguzzi, Lautizi & Settembri, 2015)
Il virtuale si fonde con l’infinito
1
7
Partendo da questi presupposti e da una visita all’esposizione 'passato-presente-infinito'
presso Laboratorio 41, sono state scelte le opere di Giulio Perfetti rappresentanti l’infinito
È stata creata, intorno al simbolo dell’infinito, un’unità didattica per la Scuola dell’Infanzia
dedicata alle rappresentazioni dell’infinito e alle sue molteplicità accresciute dalle produzioni
dei bambini attraverso la tecnica della realtà virtuale
Il digitale si fonde con l’infinito e diviene simbolo stesso del concetto d’infinito
L’unità didattica si avvale di una combinazione di tecnologie quali: Lavagna interattiva
multimediale, dispositivi mobili, software specifico e librerie di realtà virtuale
Si svolge inoltre in più luoghi contemporaneamente:
● scuola
● abitazione (per un bambino impossibilitato a frequentare)
● laboratorio dell’artista
(Guazzaroni, Aguzzi, Lautizi & Settembri, 2015)
Concetto di infinito
1
9
L’infinito, nato dalla mano
dell’artista, accompagna
gli allievi ad appropriarsi
del concetto di infinito
matematico
La ricchezza degli
elaborati prodotti traccia
un nuovo oggetto
comunicativo che finisce
per accrescere l’opera
stessa di Giulio Perfetti
La realtà modellata
2
0
Le produzioni dei bambini
diventano l’esperienza virtuale
da applicare
L’opera d’arte di Perfetti a
questo punto non è più statica
ma è modellata attraverso le
produzioni generate dagli
allievi
L’opera d’arte diventa
interattiva originando a sua
volta un ciclo infinito di
variazioni
Nuovi oggetti
comunicativi
2
1
Ne consegue che gli allievi
hanno, come elencato sopra:
sperimentato un concetto
matematico, costruito un
significato lavorando insieme,
sviluppato l’attitudine alla
creatività e prodotto infiniti
nuovi oggetti comunicativi
“Questo è l’infinito
perché le formiche
non si fermano mai”
Thomas
Mappatura emozionale di
luoghi e oggetti
Quando gli studenti sono immersi in un ambiente reale, una mappa emozionale può
offrire la possibilità di comprendere meglio come diverse persone hanno interpretato
l'esperienza attraverso le loro creazioni (es. 3D, podcast ...)
Nell'esperienza dell'Infinito, la mappa emozionale sono gli oggetti prodotti dagli allievi
Nella sperimentazione al Museo Archeologico di San Severino Marche, la mappa
emozionale è creata dagli oggetti, lasciati nella posizione dai visitatori, ad esempio,
narrazioni, disegni, interviste o altre memorie al fine di reinventare la mappa della
posizione reale (Guazzaroni, 2013)
Interazioni con tecnologie intelligenti
• L’interazione con gli oggetti e i
luoghi reali non è mai a senso unico,
ovvero limitata a fornire
informazioni e dati anonimi, ma
permette un dialogo attivo basato
sullo scambio reciproco di
informazioni, racconti, impressioni...
emozioni che un utilizzatore ha
vissuto durante la visita (Guazzaroni,
2013)
• In contesti specifici per
l’apprendimento, attraverso i
dispositivi mobili, la tecnologia deve
essere accuratamente predisposta in
maniera che sia di supporto a una
pedagogia che renda significativa e
piacevole la fruizione dei contenuti
messi in gioco
Giuliana Guazzaroni – Il ruolo delle emozioni
Immagini da:
● Walking 8, Toc Festival - Tolentino (2016)
● Lorenzo Lotto, Palazzo Buonaccorsi - Macerata (2019)
● Tomas, Mon Appetit (2013)
● Tomas, Infiniti Limiti, Macerata Racconta (2017)
● Set Up, Bologna (2019)
● D. Biganzoli, Mirror Neurons (2013)
● Tomas, Energy Drink (2014)
● Muri e divisioni, Galleria Galeotti – Macerata (2013)
● Passato-presente-infinito, Giulio Perfetti (2015)
2
5
Bibliografia:
Guazzaroni, G. & Leo, T. (2011). Emotional Mapping of a Place of Interest Using Mobile Devices for Learning. In I. Arnedillo Sánchez
& P. Isaías (Eds.) Proceedings of IADIS International Conference on Mobile Learning (pp. 277-281) Avila, E.
Guazzaroni, G. (2013, September). The Ritual and the Rhythm: Interacting with Augmented Reality, Visual Poetry and Storytelling
across the Streets of Scattered L’Aquila. In eLearning Papers on Design for Learning Spaces and Innovative Classrooms (34).
Guazzaroni, G. (2013, May). Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e linguaggi non scontati. La
narrazione dell’Aquila in realtà aumentata. In G. Griziotti (Ed.) Bioipermedia Moltitudini Connesse. Alfabeta2 (29), 4.
Guazzaroni, G., Aguzzi, E., Lautizi, C. & Settembri, A. (2015, September). Convinzioni ingenue sull’infinito e realtà aumentata
nella scuola dell’infanzia. In L. Salvucci (Ed.) Strumenti per la Didattica della Matematica. Ricerche, esperienze, buone pratiche. Milano,
IT: Franco Angeli.
Guazzaroni, G. (2018, February). Walking Eight. Archaeology of the Next Future. In Martin Gómez Ullate (Ed.) Proceedings of Cultural
Management and Governance for European Pilgrimage Routes and Religious Tourism and Thermal Tourism – Cultour plus – Cori. IT.
Guazzaroni, G. & Pillai, A. (2020). Virtual and Augmented Reality in Education, Art, and Museums. Hershey, PA: IGI Global
Mastandrea, S. (2011). Il ruolo delle emozioni nell'esperienza estetica. In Arte, psicologia e realismo 48.
Rizzolatti, G. & Fabbri-Destro, M. (2008). The Mirror System and its Role in Social Cognition.Current Opionion in Neurobiology:
http://cogsci.bme.hu/~gkovacs/letoltes/mirror.pdf
Rizzolatti, G. & Craighero, L. (2005). Mirror Neuron: A Neurological Approach to Empathy. In J. P. Changeux, A.R. Damasio, WJ.
Singer, Y. Christen (Eds.) Neurobiology of Human Values. Springer Berlin Heidelberg:
http://robotcub.org/misc/papers/06_Rizzolatti_Craighero.pdf
2
6
Giuliana Guazzaroni
www.giulianaguazzaroni.net
info@giulianaguazzaroni.net
Phone +39.333.2042483
Domande?
Grazie dell’attenzione!

More Related Content

What's hot

Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agireEpistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
pier paolo dal monte
 
Slides prima parte_corso_psic_cogn
Slides prima parte_corso_psic_cognSlides prima parte_corso_psic_cogn
Slides prima parte_corso_psic_cognimartini
 
Dall'immagine alla realtà virtuale
Dall'immagine alla realtà virtualeDall'immagine alla realtà virtuale
Dall'immagine alla realtà virtuale
Riva Giuseppe
 
Piaget dispensa
Piaget dispensaPiaget dispensa
Piaget dispensaimartini
 
3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE
3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE
3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE
Riva Giuseppe
 
4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE
4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE
4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE
Riva Giuseppe
 
Tesi dottorato_agrillo.pdf
Tesi  dottorato_agrillo.pdfTesi  dottorato_agrillo.pdf
Tesi dottorato_agrillo.pdfimartini
 
La neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuita
La neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuitaLa neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuita
La neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuita
Fondazione Giannino Bassetti
 
Il contributo delle scienze cognitive alla media education
Il contributo delle scienze cognitive alla media educationIl contributo delle scienze cognitive alla media education
Il contributo delle scienze cognitive alla media education
Riva Giuseppe
 
Immagini visive e
Immagini visive eImmagini visive e
Immagini visive eiva martini
 
Intelligenza e creatività
Intelligenza e creativitàIntelligenza e creatività
Intelligenza e creativitàimartini
 
Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)
Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)
Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)
Progetto Crescere Cooperativa Sociale
 

What's hot (12)

Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agireEpistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
 
Slides prima parte_corso_psic_cogn
Slides prima parte_corso_psic_cognSlides prima parte_corso_psic_cogn
Slides prima parte_corso_psic_cogn
 
Dall'immagine alla realtà virtuale
Dall'immagine alla realtà virtualeDall'immagine alla realtà virtuale
Dall'immagine alla realtà virtuale
 
Piaget dispensa
Piaget dispensaPiaget dispensa
Piaget dispensa
 
3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE
3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE
3. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE
 
4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE
4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE
4. VERSO LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: CORPO, SPAZIO E INTENZIONE
 
Tesi dottorato_agrillo.pdf
Tesi  dottorato_agrillo.pdfTesi  dottorato_agrillo.pdf
Tesi dottorato_agrillo.pdf
 
La neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuita
La neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuitaLa neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuita
La neuroscienza cognitiva e la sfida della mente distribuita
 
Il contributo delle scienze cognitive alla media education
Il contributo delle scienze cognitive alla media educationIl contributo delle scienze cognitive alla media education
Il contributo delle scienze cognitive alla media education
 
Immagini visive e
Immagini visive eImmagini visive e
Immagini visive e
 
Intelligenza e creatività
Intelligenza e creativitàIntelligenza e creatività
Intelligenza e creatività
 
Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)
Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)
Evoluzione del sistema minorile (Ciro Ruggerini e Sumire Manzotti)
 

Similar to Il ruolo delle emozioni nell’arte e nei musei interattivi; Esperienze di apprendimento fuori dalle mura scolastiche

Neuroni specchio 2
Neuroni specchio 2Neuroni specchio 2
Neuroni specchio 2imartini
 
Psicologia generale
Psicologia generalePsicologia generale
Psicologia generale
associazione Argo
 
Autismo pars
Autismo parsAutismo pars
Autismo parsimartini
 
I neuroni specchio
I neuroni specchioI neuroni specchio
I neuroni specchio
Paolo Buro
 
02 intervista di_francesco
02 intervista di_francesco02 intervista di_francesco
02 intervista di_francescoLuigi Palamara
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010imartini
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010imartini
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010imartini
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010imartini
 
Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...
Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...
Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...
EsperoSrl
 
Newsletter neuroscienze
Newsletter neuroscienzeNewsletter neuroscienze
Newsletter neuroscienze
Laura Antichi
 
Sistemi motori
Sistemi motoriSistemi motori
Sistemi motori
Gattobalena
 
Psic comunicazione -12
Psic comunicazione -12Psic comunicazione -12
Psic comunicazione -12imartini
 
Psic comunicazione
Psic comunicazione Psic comunicazione
Psic comunicazione imartini
 
Gsd iimmagine
Gsd iimmagineGsd iimmagine
Gsd iimmagineimartini
 
Gsd iimmagine
Gsd iimmagineGsd iimmagine
Gsd iimmagineimartini
 
Gsd iimmagine
Gsd iimmagineGsd iimmagine
Gsd iimmagineimartini
 

Similar to Il ruolo delle emozioni nell’arte e nei musei interattivi; Esperienze di apprendimento fuori dalle mura scolastiche (20)

Neuroni specchio 2
Neuroni specchio 2Neuroni specchio 2
Neuroni specchio 2
 
9244
92449244
9244
 
Psicologia generale
Psicologia generalePsicologia generale
Psicologia generale
 
Autismo pars
Autismo parsAutismo pars
Autismo pars
 
I neuroni specchio
I neuroni specchioI neuroni specchio
I neuroni specchio
 
02 intervista di_francesco
02 intervista di_francesco02 intervista di_francesco
02 intervista di_francesco
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010
 
La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010La societa degli_individui_37_2010
La societa degli_individui_37_2010
 
Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...
Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...
Master "Teatro, pedagogia e didattica": la didattica performativa come strume...
 
Modulo 3
Modulo 3Modulo 3
Modulo 3
 
Modulo 3
Modulo 3Modulo 3
Modulo 3
 
Newsletter neuroscienze
Newsletter neuroscienzeNewsletter neuroscienze
Newsletter neuroscienze
 
Sistemi motori
Sistemi motoriSistemi motori
Sistemi motori
 
Psic comunicazione -12
Psic comunicazione -12Psic comunicazione -12
Psic comunicazione -12
 
Psic comunicazione
Psic comunicazione Psic comunicazione
Psic comunicazione
 
Gsd iimmagine
Gsd iimmagineGsd iimmagine
Gsd iimmagine
 
Gsd iimmagine
Gsd iimmagineGsd iimmagine
Gsd iimmagine
 
Gsd iimmagine
Gsd iimmagineGsd iimmagine
Gsd iimmagine
 

More from Ministry of Education

Progettare e comunicare il verde con le nuove tecnologie
Progettare e comunicare il verde con le nuove tecnologieProgettare e comunicare il verde con le nuove tecnologie
Progettare e comunicare il verde con le nuove tecnologie
Ministry of Education
 
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...
Ministry of Education
 
Realtà aumentata e apprendimento
Realtà aumentata e apprendimentoRealtà aumentata e apprendimento
Realtà aumentata e apprendimento
Ministry of Education
 
Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti
Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle artiGioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti
Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti
Ministry of Education
 
La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...
La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...
La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...
Ministry of Education
 
Un esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuola
Un esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuolaUn esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuola
Un esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuola
Ministry of Education
 
Realtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilane
Realtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilaneRealtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilane
Realtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilane
Ministry of Education
 
La valeur ajoutéee de l’enseignement à distance
La valeur ajoutéee de l’enseignement à distanceLa valeur ajoutéee de l’enseignement à distance
La valeur ajoutéee de l’enseignement à distance
Ministry of Education
 
Le applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesia
Le applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesiaLe applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesia
Le applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesia
Ministry of Education
 
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...
Ministry of Education
 
Le narrazioni della realtà aumentata all'Aquila
Le narrazioni della realtà aumentata all'AquilaLe narrazioni della realtà aumentata all'Aquila
Le narrazioni della realtà aumentata all'Aquila
Ministry of Education
 
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...
Ministry of Education
 
La realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuro
La realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuroLa realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuro
La realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuro
Ministry of Education
 
La realtà aumentata: attiva l'emo-azione
La realtà aumentata: attiva l'emo-azioneLa realtà aumentata: attiva l'emo-azione
La realtà aumentata: attiva l'emo-azione
Ministry of Education
 
Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere
Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essereArte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere
Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere
Ministry of Education
 
La realtà aumentata come strumento di interpretazione artistica
La realtà aumentata come strumento di interpretazione artisticaLa realtà aumentata come strumento di interpretazione artistica
La realtà aumentata come strumento di interpretazione artistica
Ministry of Education
 
Conoscere la realtà aumentata in un contesto innovativo economico e sociale...
Conoscere la realtà aumentata  in un contesto innovativo  economico e sociale...Conoscere la realtà aumentata  in un contesto innovativo  economico e sociale...
Conoscere la realtà aumentata in un contesto innovativo economico e sociale...
Ministry of Education
 
FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY
FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY
FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY
Ministry of Education
 
ARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantistica
ARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantisticaARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantistica
ARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantistica
Ministry of Education
 
ART di smART
ART di smARTART di smART
ART di smART
Ministry of Education
 

More from Ministry of Education (20)

Progettare e comunicare il verde con le nuove tecnologie
Progettare e comunicare il verde con le nuove tecnologieProgettare e comunicare il verde con le nuove tecnologie
Progettare e comunicare il verde con le nuove tecnologie
 
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...
 
Realtà aumentata e apprendimento
Realtà aumentata e apprendimentoRealtà aumentata e apprendimento
Realtà aumentata e apprendimento
 
Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti
Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle artiGioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti
Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti
 
La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...
La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...
La città si racconta: Realtà aumentata, oggetti comunicativi nuovi e amplific...
 
Un esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuola
Un esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuolaUn esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuola
Un esempio di storytelling: La realtà aumentata a scuola
 
Realtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilane
Realtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilaneRealtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilane
Realtà aumentata, arte e poesia lungo le vie aquilane
 
La valeur ajoutéee de l’enseignement à distance
La valeur ajoutéee de l’enseignement à distanceLa valeur ajoutéee de l’enseignement à distance
La valeur ajoutéee de l’enseignement à distance
 
Le applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesia
Le applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesiaLe applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesia
Le applicazioni della realtà aumentata nelle arti visive e nella poesia
 
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e ...
 
Le narrazioni della realtà aumentata all'Aquila
Le narrazioni della realtà aumentata all'AquilaLe narrazioni della realtà aumentata all'Aquila
Le narrazioni della realtà aumentata all'Aquila
 
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...
Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e...
 
La realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuro
La realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuroLa realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuro
La realtà aumentata tra arte, territorio e benessere. Prove tecniche di futuro
 
La realtà aumentata: attiva l'emo-azione
La realtà aumentata: attiva l'emo-azioneLa realtà aumentata: attiva l'emo-azione
La realtà aumentata: attiva l'emo-azione
 
Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere
Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essereArte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere
Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere
 
La realtà aumentata come strumento di interpretazione artistica
La realtà aumentata come strumento di interpretazione artisticaLa realtà aumentata come strumento di interpretazione artistica
La realtà aumentata come strumento di interpretazione artistica
 
Conoscere la realtà aumentata in un contesto innovativo economico e sociale...
Conoscere la realtà aumentata  in un contesto innovativo  economico e sociale...Conoscere la realtà aumentata  in un contesto innovativo  economico e sociale...
Conoscere la realtà aumentata in un contesto innovativo economico e sociale...
 
FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY
FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY
FUTURE HORIZON OF QUANTUM ART AND AUGMENTED REALITY
 
ARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantistica
ARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantisticaARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantistica
ARt di smART, strategie di Mobile Marketing nell'era quantistica
 
ART di smART
ART di smARTART di smART
ART di smART
 

Il ruolo delle emozioni nell’arte e nei musei interattivi; Esperienze di apprendimento fuori dalle mura scolastiche

  • 1. Giuliana Guazzaroni ITTS Divini Il ruolo delle emozioni nell’arte e nei musei interattivi; Esperienze di apprendimento fuori dalle mura scolastiche
  • 2. Comprendere le emozioni Damasio (2010) usa il termine emozione per riferirsi a cambiamenti interni nello stato del corpo (es. chimico, viscerale, muscolare) e cambiamenti risultanti nel sistema nervoso Le emozioni non sono consapevoli Le emozioni possono essere indotte, ad esempio dalla vista di un oggetto in un museo Possono creare sentimenti, che forniscono lo stimolo all'azione
  • 3. Il ruolo delle emozioni nell'esperienza estetica L'atto visivo non è registrazione passiva dell'ambiente fisico, ma una costruzione attiva che implica processi di elaborazione e analisi Entrano in gioco processi psichici cognitivi e affettivi Alcuni teorici separano l'emozione dalla cognizione, in base a una differenziazione degli emisferi cerebrali, ponendo a destra l'elaborazione delle emozioni (Mastandrea, 2011) 3
  • 4. L'emozione estetica Quando viviamo un'emozione estetica la tendenza all'azione consiste nell'interesse suscitato dall'opera L'interesse produce una mobilizzazione di tutto l'organismo in funzione esclusiva dell'oggetto percepito Viene contemplato l'oggetto, se ciò avviene in modo intenso la commozione può indurre le lacrime L'emozione estetica può generare entusiasmo e portare alla condivisione sociale del contenuto emozionale (Frijda, 2007) 4
  • 5. Gli oggetti d'arte producono emozioni 5 Le emozioni che possiamo provare di fronte a un'opera d'arte sono molteplici e simili a quelle sperimentate nel quotidiano Possiamo avere una risposta LUDICA (es. di fronte a un'opera d'arte contemporanea), possiamo provare ALLEGRIA (es. alla vista dei colori), DISGUSTO (es. di fronte a immagini crudeli) ... Diferiscono dalle emozioni 'utilitarie' perché sono generate dall'arte (una risposta umana a una classe di oggetti...) (Mastandrea, 2011)
  • 6. L'emozione estetica 6 Le emozioni simili a quelle 'utilitarie' non sono la vera emozione estetica, ma concorrono a realizzarla L'oggetto d'arte va prima percepito e riconosciuto nelle sue caratteristiche strutturali (linee, forme, colori...) Successivamente si attiverà una risposta fisiologica a cui seguirà una reazione espressiva, empaticamente emozionale Una reazione contemplativa, più o meno intensa (ammirazione, stupore, fascino...) che sfocerà in un beneficio generale (Mastandrea, 2011)
  • 7. Museoterapia 7 A Montreal, in Canada un medico può prescrivere, invece di un farmaco, una visita gratuita al Museo delle Belle Arti Vedere cose belle fa bene Il motivo è che le immagini hanno un ruolo importante, che ha a che fare con il nostro benessere Dal 2018, in Canada la museoterapia è riconosciuta ufficialmente ..visitare musei è un'attività che viene trattata come un medicinale
  • 8. Il rapporto tra cervello, arte e comportamenti positivi: i neuroni specchio 8 Come siamo in grado di decidere se un’opera d’arte è bella o brutta? Perché davanti a un’opera d’arte proviamo una sensazione di trasporto, un’emozione profonda? A queste domande stanno dando le prime risposte scientifiche un gruppo di ricercatori del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma, guidati dal professor Giacomo Rizzolatti, neurofisiologo
  • 9. Comprendere le emozioni: i neuroni specchio e l'empatia 9 “Queste cellule nervose si attivano per imitazione, quando vedono qualcun altro compiere un gesto. Per esempio, se guardiamo qualcuno che beve una birra fresca, nel nostro cervello si attivano le aree necessarie a compiere esattamente quel gesto, anche se noi, nella realtà, poi non lo facciamo. E c’è chi avverte persino la sensazione di fresco della birra nella sua bocca. Questi neuroni, quindi, riflettono, come uno specchio quello che vedono nel cervello altrui” (Giacomo Rizzolatti, intervistato da Salvatore Giannella e Manuela Cuoghi
  • 10. 1 0 “Per illuminare il rapporto tra neuroni specchio e arte [...] noi abbiamo fatto degli esperimenti sulle sculture. Abbiamo preso delle opere d’arte classiche greche e con un algoritmo […] le abbiamo lievemente modificate allungando o accorciando le loro equilibrate misure. Le abbiamo poi fatte vedere ai soggetti presi in esame e abbiamo guardato che cosa succedeva nel loro cervello utilizzando la risonanza magnetica funzionale. Abbiamo dimostrato così che nel cervello umano esiste una sincronia fra azione e osservazione. Innanzitutto le opere greche originarie attivano il cervello molto più di quelle modificate, ma la cosa più interessante è che attivano quelle aree emozionali dove ci sono i neuroni specchio dell’empatia (dal greco: sentire dentro). Quindi il meccanismo che hanno inventato questi scultori greci non è solo di attivare la corteccia cerebrale e di ‘incendiare’ i circuiti nervosi mettendo in moto migliaia di funzioni, ma anche di colpire i centri emozionali: cioè l’artista bravo riesce in qualche modo, con la sua opera d’arte, a muovere i centri emozionali. In definitiva l’arte rende più forte l’empatia di chi la guarda, può mettere in moto processi imitativi e quindi la bellezza genera altra bellezza” (Giacomo Rizzolatti, intervistato da Salvatore Giannella e Manuela Cuoghi
  • 11. 1 1 Come spiegare l’esperienza estetica da un punto di vista scientifico? “Una possibile chiave di lettura è legata ai meccanismi dell’empatia, cioè quello stato d’animo, quell’emozione che proviamo quando vediamo o sappiamo che qualcuno sta soffrendo e soffriamo noi stessi, oppure quando vediamo qualcuno ridere e siamo felici anche noi. In altre parole, quando entriamo nello stato emotivo degli altri vivendolo e facendo la stessa esperienza in prima persona. Da un punto di vista scientifico, la comprensione dei meccanismi cerebrali che ci permettono di essere empatici è ancora in fase embrionale. Tuttavia, un meccanismo di base che ha attratto particolare attenzione negli ultimi vent’anni e che dà una spiegazione fisiologica alla nostra capacità di empatizzare è quello che si basa sulle proprietà dei neuroni specchio” (Cinzia Di Dio, intervistata da Salvatore Giannella e Manuela Cuoghi)
  • 12. I neuroni specchio permettono alle persone di interpretare la mente degli altri, non attraverso il pensiero logico, ma attraverso la simulazione diretta, sentendo e non pensando. I neuroni specchio svelano come gli studenti apprendono e perché gruppi di persone rispondono a determinati sport, danza, musica e arte (Rizzolatti & Fabbri-Destro, 2008) Se uno studente osserva un reperto archeologico (es. parastinco), sperimenta, grazie ai mirror neurons, l'azione dietro l'oggetto e, di conseguenza, comprende come l'oggetto è stato effettivamente utilizzato. Lo studente può essere empaticamente collegato a un reperto e può, di conseguenza, amplificare la propria esperienza culturale del passato (Guazzaroni, 2013)
  • 13. L'esperienza estetica 1 3 I neuroni specchio ci permettono di leggere e vivere il comportamento dell'altro e sentire gli stati emotivi associati Ciò avviene grazie all'attivazione dell'insula, che ci permette di percepire gli stati emotivi degli altri L'insula si attiva ogni volta che osserviamo un'opera d'arte Grazie ai neuroni specchio possiamo esperire uno stato particolare, che i ricercatori di Parma hanno definito: esperienza estetica Gallese afferma: “Il corpo è una componente chiave nella fruizione di un'opera artistica” (Alfastudiopsicologia, 2018)
  • 14. Musei immersivi 1 4 La possibilità di offrire ai visitatori piani diversi di realtà, attraverso le opere d'arte arricchite da elementi di realtà virtuale immersiva e di realtà aumentata accentua, secondo le sperimentazioni, la possibilità di vivere esperienze emotivamente più coinvolgenti
  • 15. La realtà manipolata 1 5 Le tecnologie digitali possono permettere forme d’ibridazione tra la carne e gli oggetti tecnologici all’interno di spazi virtuali o reali, si tratta di processi interattivi che possono contribuire alla “ridefinizione della relazione tra identità e tecnologia, tra tecnologia e corpo” (Mainardi, 2013) Parliamo di ambienti reali accresciuti, attraverso sistemi informativi, che permettono uno slittamento tra la sperimentazione della realtà reale, percepita attraverso gli organi di senso, e la realtà manipolata elettronicamente al fine di creare esperienze virtuali immersive (Guazzaroni, 2015)
  • 16. Simboli dell’infinito Applicazioni di realtà virtuale 1 6 La realtà virtuale applicata alla didattica e ai musei è un settore emergente Ambienti intelligenti, nati dalla combinazione di dispositivi di elaborazione e applicazioni virtuali, permettono di facilitare lo svolgimento di attività didattiche partecipative in ambienti e musei interattivi Questi ambienti, inoltre, non rappresentano più un concetto futuristico, ma possono essere usati quotidianamente (Guazzaroni, Aguzzi, Lautizi & Settembri, 2015)
  • 17. Il virtuale si fonde con l’infinito 1 7 Partendo da questi presupposti e da una visita all’esposizione 'passato-presente-infinito' presso Laboratorio 41, sono state scelte le opere di Giulio Perfetti rappresentanti l’infinito È stata creata, intorno al simbolo dell’infinito, un’unità didattica per la Scuola dell’Infanzia dedicata alle rappresentazioni dell’infinito e alle sue molteplicità accresciute dalle produzioni dei bambini attraverso la tecnica della realtà virtuale Il digitale si fonde con l’infinito e diviene simbolo stesso del concetto d’infinito L’unità didattica si avvale di una combinazione di tecnologie quali: Lavagna interattiva multimediale, dispositivi mobili, software specifico e librerie di realtà virtuale Si svolge inoltre in più luoghi contemporaneamente: ● scuola ● abitazione (per un bambino impossibilitato a frequentare) ● laboratorio dell’artista (Guazzaroni, Aguzzi, Lautizi & Settembri, 2015)
  • 18.
  • 19. Concetto di infinito 1 9 L’infinito, nato dalla mano dell’artista, accompagna gli allievi ad appropriarsi del concetto di infinito matematico La ricchezza degli elaborati prodotti traccia un nuovo oggetto comunicativo che finisce per accrescere l’opera stessa di Giulio Perfetti
  • 20. La realtà modellata 2 0 Le produzioni dei bambini diventano l’esperienza virtuale da applicare L’opera d’arte di Perfetti a questo punto non è più statica ma è modellata attraverso le produzioni generate dagli allievi L’opera d’arte diventa interattiva originando a sua volta un ciclo infinito di variazioni
  • 21. Nuovi oggetti comunicativi 2 1 Ne consegue che gli allievi hanno, come elencato sopra: sperimentato un concetto matematico, costruito un significato lavorando insieme, sviluppato l’attitudine alla creatività e prodotto infiniti nuovi oggetti comunicativi
  • 22. “Questo è l’infinito perché le formiche non si fermano mai” Thomas
  • 23. Mappatura emozionale di luoghi e oggetti Quando gli studenti sono immersi in un ambiente reale, una mappa emozionale può offrire la possibilità di comprendere meglio come diverse persone hanno interpretato l'esperienza attraverso le loro creazioni (es. 3D, podcast ...) Nell'esperienza dell'Infinito, la mappa emozionale sono gli oggetti prodotti dagli allievi Nella sperimentazione al Museo Archeologico di San Severino Marche, la mappa emozionale è creata dagli oggetti, lasciati nella posizione dai visitatori, ad esempio, narrazioni, disegni, interviste o altre memorie al fine di reinventare la mappa della posizione reale (Guazzaroni, 2013)
  • 24. Interazioni con tecnologie intelligenti • L’interazione con gli oggetti e i luoghi reali non è mai a senso unico, ovvero limitata a fornire informazioni e dati anonimi, ma permette un dialogo attivo basato sullo scambio reciproco di informazioni, racconti, impressioni... emozioni che un utilizzatore ha vissuto durante la visita (Guazzaroni, 2013) • In contesti specifici per l’apprendimento, attraverso i dispositivi mobili, la tecnologia deve essere accuratamente predisposta in maniera che sia di supporto a una pedagogia che renda significativa e piacevole la fruizione dei contenuti messi in gioco
  • 25. Giuliana Guazzaroni – Il ruolo delle emozioni Immagini da: ● Walking 8, Toc Festival - Tolentino (2016) ● Lorenzo Lotto, Palazzo Buonaccorsi - Macerata (2019) ● Tomas, Mon Appetit (2013) ● Tomas, Infiniti Limiti, Macerata Racconta (2017) ● Set Up, Bologna (2019) ● D. Biganzoli, Mirror Neurons (2013) ● Tomas, Energy Drink (2014) ● Muri e divisioni, Galleria Galeotti – Macerata (2013) ● Passato-presente-infinito, Giulio Perfetti (2015) 2 5
  • 26. Bibliografia: Guazzaroni, G. & Leo, T. (2011). Emotional Mapping of a Place of Interest Using Mobile Devices for Learning. In I. Arnedillo Sánchez & P. Isaías (Eds.) Proceedings of IADIS International Conference on Mobile Learning (pp. 277-281) Avila, E. Guazzaroni, G. (2013, September). The Ritual and the Rhythm: Interacting with Augmented Reality, Visual Poetry and Storytelling across the Streets of Scattered L’Aquila. In eLearning Papers on Design for Learning Spaces and Innovative Classrooms (34). Guazzaroni, G. (2013, May). Piegare la tecnologia alla creatività. Superfici specchianti, gesti, forme e linguaggi non scontati. La narrazione dell’Aquila in realtà aumentata. In G. Griziotti (Ed.) Bioipermedia Moltitudini Connesse. Alfabeta2 (29), 4. Guazzaroni, G., Aguzzi, E., Lautizi, C. & Settembri, A. (2015, September). Convinzioni ingenue sull’infinito e realtà aumentata nella scuola dell’infanzia. In L. Salvucci (Ed.) Strumenti per la Didattica della Matematica. Ricerche, esperienze, buone pratiche. Milano, IT: Franco Angeli. Guazzaroni, G. (2018, February). Walking Eight. Archaeology of the Next Future. In Martin Gómez Ullate (Ed.) Proceedings of Cultural Management and Governance for European Pilgrimage Routes and Religious Tourism and Thermal Tourism – Cultour plus – Cori. IT. Guazzaroni, G. & Pillai, A. (2020). Virtual and Augmented Reality in Education, Art, and Museums. Hershey, PA: IGI Global Mastandrea, S. (2011). Il ruolo delle emozioni nell'esperienza estetica. In Arte, psicologia e realismo 48. Rizzolatti, G. & Fabbri-Destro, M. (2008). The Mirror System and its Role in Social Cognition.Current Opionion in Neurobiology: http://cogsci.bme.hu/~gkovacs/letoltes/mirror.pdf Rizzolatti, G. & Craighero, L. (2005). Mirror Neuron: A Neurological Approach to Empathy. In J. P. Changeux, A.R. Damasio, WJ. Singer, Y. Christen (Eds.) Neurobiology of Human Values. Springer Berlin Heidelberg: http://robotcub.org/misc/papers/06_Rizzolatti_Craighero.pdf 2 6