Il documento discute le nuove acquisizioni neurobiologiche riguardanti l'eziopatogenesi dei disturbi dello spettro autistico, con focus sulla teoria della mente e sul sistema dei neuroni specchio. Viene evidenziato come le difficoltà relazionali nei bambini autistici possano derivare dall'incapacità di comprendere stati mentali altrui e dalla ridotta attività dei neuroni specchio. Inoltre, vengono presentati studi recenti sulla genetica e l'attività cerebrale che suggeriscono la possibile evoluzione dei deficit autistici con l'età, aprendo nuovi scenari terapeutici.