La privazione di un rene da vivente di per sé non è sufficiente a causare la malattia renale cronica del donatore; un accurata selezione nefrologica del candidato consente oggi di considerare il trapianto da donatore vivente una valida possibilità terapeutica.
2014 orthopea milano - rondinelli - preparazione del paziente chirurgico pro...anemo_site
2014 orthopea milano - rondinelli - preparazione del paziente chirurgico protesico predepostio e terapia marziale quale ruolo e modello di strategia operativa
R. Villano - Manuale sanitario-Leggi e ordinamentiRaimondo Villano
It is in prestigious institutions and in many Italian Cultural Institutes and various specialized, civic and national libraries in Italy and abroad. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
Set di slides divulgative per la manifestazione della Regione Campania organizzata dal Monaldi- Azienda dei Colli- in supporto alla donazione di Organi in occasione della settimana della donazione 2018. #partenopedona
Dr.ssa Valentina Pontello. Endometriosi e medicina alternativa: dati preliminari della tesi di Master in Medicina Naturale a indirizzo Fitoterapia (Università di Firenze, 2012).
La privazione di un rene da vivente di per sé non è sufficiente a causare la malattia renale cronica del donatore; un accurata selezione nefrologica del candidato consente oggi di considerare il trapianto da donatore vivente una valida possibilità terapeutica.
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R. Villano - Manuale sanitario-Leggi e ordinamentiRaimondo Villano
It is in prestigious institutions and in many Italian Cultural Institutes and various specialized, civic and national libraries in Italy and abroad. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005).
Set di slides divulgative per la manifestazione della Regione Campania organizzata dal Monaldi- Azienda dei Colli- in supporto alla donazione di Organi in occasione della settimana della donazione 2018. #partenopedona
Dr.ssa Valentina Pontello. Endometriosi e medicina alternativa: dati preliminari della tesi di Master in Medicina Naturale a indirizzo Fitoterapia (Università di Firenze, 2012).
This document discusses ex vivo lung perfusion (EVLP). It begins by outlining the three main aims of organ perfusion: preservation, evaluation, and reconditioning. It then discusses how EVLP allows for active metabolism during preservation as opposed to cold static preservation, and facilitates evaluation of marginal donor lungs. EVLP has been shown to increase the rate of lung transplants by allowing for use of lungs that were initially rejected or came from donation after cardiac death donors. The document concludes by discussing the potential indications and benefits of EVLP.
3. Rischio di trasmissione “inaccettabile”
Criteri di esclusione : assoluti
Rischio aumentato ma accettabile
Utilizzo degli organi giustificato dall'urgenza clinica del
ricevente
Rischio “calcolato”
Protocolli sperimentali per trapianti elettivi
Rischio “non valutabile”
Es. anamnesi non disponibile
Rischio standard
Assenza di fattori di rischio documentati
DEFINIZIONE DEI LIVELLI
DI RISCHIO
L'adozione delle attuali strategie preventive permette
di identificare 5 possibili situazioni:
4. Criteri di idoneità
degli organi
Basati sulla funzione d’organo
Possono variare tra centri
Vanno rapportati al paziente (livello di
urgenza)
5. Chi NON può donare ?
I soggetti
deceduti che
presentano
controindicazioni
assolute alla
donazione ...
HIV+
HBsAg+ HDV+
Neoplasie maligne
(tranne alcune
eccezioni)
Malattie
da prioni
Infezioni sistemiche
refrattarie alla
terapia praticata
6. Chi NON può donare ?
…alle quali oggi (°)
si aggiunge:
(°) Criteri generali per la valutazione di idoneità del donatore
CNT Ultima revisione 9 agosto 2012
la Tubercolosi in fase attiva
Robert Koch
7. Criteri di idoneità degli organi
Gruppo sanguigno (ABO – Rh)
Esame emocromocitometrico
PT - PTT – AT III - Fibrinogeno - FDP (XDP) – Piastrine
EGA arteriosa (FiO2 40% e 100%)
Azotemia - Creatinina – Glicemia - Amilasi – Elettroliti
CPK - CPK MB - ALT (GPT) - AST (GOT) Troponina - Gamma GT - LDH
- Colinesterasi - Fosfatasi Alcalina - Bilirubina (Totale - Diretta)
Albumina - Proteina totali
Esame urine completo, – creatinina clearance
ECG standard, Ecocardiogramma
Rx torace, ecografia addome (fegato, reni, pancreas) eventuale TAC addome
Coronarografia (donatori >50 anni ) o ecostress
Eventuale TAC torace e broncoscopia
Esami istologici
Esami richiesti per la valutazione
della funzione d’organo
9. Fattori di rischio per malattia coronarica: diabete,
tabagismo, ipertensione arteriosa
Età ??
Grave ipossiemia o ipotensione
Episodi di arresto cardiaco protratto
Ipertrofia ventricolare e/o settale
Terapia prolungata con inotropi a dosaggi elevati
Cuore
Controindicazioni relative
10. Età ??
Anamnesi positiva per forte tabagismo
Segni di contusione polmonare (RX o TAC)
Durata dell‘ intubazione >7 giorni
Ab ingestis
Anormalità del reperto polmonare radiologico
Secrezioni purulente nel broncoaspirato
Grave trauma toracico
Pa02 < 100 mmHg con Fi02 = 40%
Pa02 < 300 mmHg dopo test di ossigenazione
Polmoni
Criteri di valutazione dell’idoneità
Esclusione e fattori di rischio
11. ESCLUSIONE ASSOLUTA
- HIV
- Insufficienza multiorgano / Sepsi
- Malattia Tumorale Maligna
- Cirrosi / Epatopatia Cronica
Fegato
Criteri di selezione del donatore
L'età avanzata non costituisce criterio di esclusione
12. Uso cronico di farmaci epatotossici
Storia di alcolismo
Steatosi ecografica
Steatosi istologica macrovescicolare superiore a 30-35%
Grave alterazione degli indici di necrosi o di stasi epatica
Trauma epatico con ematoma intraparenchimale
Fegato
Criteri di valutazione dell’idoneità
Fattori di rischio
Split liver : criteri più restrittivi
13. Criteri di selezione del
donatore di reni
•Esclusione assoluta
• HIV
• Malattia Tumorale
• Insufficienza multiorgano/ Sepsi
• Insufficienza renale cronica
14. Criteri di selezione del
donatore di reni
•Controindicazioni relative
• Età ??
• Ipertensione arteriosa
• Diabete
• Insufficienza renale acuta
• Ischemia calda prolungata
• Glomerulonefrite e altre nefropatie in fase di
funzione renale normale
• Donatore con sierologia positiva per HCV e HBV
15.
16.
17. Età ??
Storia di pancreatite cronica, diabete mellito o
etilismo
Amilasemia superiore al triplo della norma
Grave trauma dell’ organo
Arresto cardiaco protratto
Durata degenza in Terapia Intensiva
Pancreas
Criteri di valutazione dell‘ idoneità
18. Età superiore a 45 anni
Pregressa chirurgia addominale (eccetto appendicectomia e
plastica erniaria)
Obesità, alcolismo, pregresse malattie intestinali
HBcAg negativo
No noradrenalina
Criteri di valutazione del donatore
Colimicina 500.000 U + Gentamicina 80 mg + Amphotericina B
50mg in 200 ml FIS
Somministrazione attraverso SNG 50 ml ogni 2 ore durante
l’osservazione
Chiusura del SNG dopo ogni somministrazione per 30 min
Profilassi del donatore
Intestino
19. Conclusioni(1)
I criteri di selezione sono diventati più estesi e
cambiano continuamente
Organi ritenuti inaccettabili da un’equipe di
trapianto vengono accettati da altre
Le differenze possono dipendere dall’abilità,
dall’esperienza, dal case mix della lista d’attesa di
quel determinato centro di trapianto
20. Conclusioni (2)
E’ sempre un errore grave non offrire al CRT –
CIR un un donatore nella presunzione che i suoi
organi non possano trovare allocazione
Offrire non implica un giudizio di idoneità
Offrire non comporta una responsabilità
Il Coordinatore locale fornisce l’informazione !
E’ tutto un lavoro in team dal rianimatore al
coordinatore locale, dal CRT al CIR, dal CNT ai
chirurghi, anche se la respnsabilità ultima è poi
del trapiantatore
21. Fasi processo
donazione-trapianto
Individuazione potenziale donatore
Diagnosi ed accertamento morte
Segnalazione potenziale donatore
1° VALUTAZIONE IDONEITA’
Mantenimento
Colloquio famigliari
Prelievo e tipizzazione
Allocazione organi
2° VALUTAZIONE IDONEITA’ (approfondimenti D/S)
PRELIEVO ( 3° valutazione idoneità)
CHIRURGIA BANCO ( 4° valutazione idoneità)
Trapianto
Follow up
22. Conclusioni(3)
Un anamnesi accurata, un esame obiettivo de visu, esami di
laboratorio e strumentali specifici, criteri morfo-funzionali
specifici permettono una corretta valutazione della idoneità
del singolo organo
L’adozione precisa delle linee-guida permette di ottimizzare un
livello accettabile di sicurezza
In tutti i casi in cui il rischio di trasmissione di malattie con il
trapianto non sia correttamente valutabile è opportuno
informare il ricevente
Non esiste donatore senza alcun rischio
C’è sempre la Second Opinion !!
Attenzione ! Possono verificarsi Eventi Avversi