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Sistema subsimbolico
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L’elaborazione sub-simbolica è quello meno
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Gia Berne ne aveva parlato...
l’importanza della qualità immediata, intuitiva dell’atto
diagnostico: diagnosi è conoscenza, nel suo contatto
esperienziale con la realtà.
L’intuizione produce diagnosi, che si basa non solo
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simultaneo e rapido lungo tanti canali ,
non verbali , paralleli tra di loro.
Questo primo livello di elaborazione non
codifica l’esperienza in categorie, si tratta di
processi intuitivi, che avvengono senza
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Sistema
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discrete e analogiche.
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livello di astrazione che
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con l'esperienza, ma
semplifica e riduce la realtà.
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Sistema simbolico
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maggior livello di astrazione.
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tramite il linguaggio, le parole.
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simbolizzazione.
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riorganizzazione, in cui i
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caratterizzato da immediatezza
centrato sul bambino
evolutivo
bambino come protagonista
processo diagnostico e
terapeutico a volte coincidono
L’intimitàdelrapportoanaliticomi
coinvolge
Accogliere bisogno dell'Altro è accogliere
la propria vulnerabilità e fragilità.
L'Altro cambia insieme a noi ed attraverso
la Relazione con noi.
La nostra ed altrui evoluzione e
trasformazione è il risultato di una
reciproca influenza e presenza..
Il sintomo
Viene considerato come segnale dotato di senso
di marca affettiva, come mezzo che, pur nella
sofferenza, sta svolgendo una funzione
importante per il bambino e per la sua famiglia,
in termini di ‘cura’ e di mantenimento dello stato
di relazione.
Solo un tale orientamento positivo verso il
sintomo, di accettazione e di legittimazione di
ogni parte del paziente nelle sue intenzionalità e
nei suoi scopi positivi, può sollecitare un
adeguato atteggiamento di cooperazione e di
curiosità in lui e nella sua famiglia. (Lambruschi)
Fiaba
Le storie consentono di affrontare la
paura: c’è un inizio , una prova da
superare ed una fine.
Quali sono le storie preferite del
bambino? I suoi personaggi preferiti?
Lì ci sono le strategie risolutive, i
testimoni di resilienza , le figure a cui
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Biglietto da vista del bambino.
Fornisce informazioni su aspetti
della personalità non accessibili
attraverso processi consapevoli.
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La graduale presa di coscienza da
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da lui vissuti o fatti vivere ai
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1) rende più trasparente possibile il processo e chiarire le implicazioni della
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2) chiarisce il ruolo delle parti: ognuno si assume la propria responsabilità e
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un'analisi a 360 gradi, orizzontale,
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La teoria del Codice Multiplo è un movimento
verticale che porta dal profondo alla
superficie , dall'indefinito spinge al definito .
E' quando un sentimento prende forma in un
disegno, in un racconto. E attraverso la
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  • 2. COSA HO APPRESO: 4 DIAGNOSI BERNIANE TEORIA DEL CODICE MULTIPLO CONTRATTO A PIU' MANI DISTANZA PSICOLOGICA Sono partita da questi concetti, acquisti durante il Master Psicologia e Psicoterapia dell'Infanzia, per riflettere su quanto è opportuno mettere in pratica durante i colloqui col bambino....
  • 3. DIAGNOSI COMPORTAMENTALE COSA COLGONO I MIEI SENSI ? Prima che le parole si incontrino. il mio corpo e quello del bambino si sono già detti tanto. Il primo contatto è una comunicazione più corporea. Un’osservazione che include tutto ciò che si coglie coi sensi, col corpo, ma non MENTALIZZO subito 4 DIAGNOSI BERNIANE
  • 4. Utilizzo i 5 sensi: la dignità ritrovata dell' esperienza nel qui ed ora Udito Tono di voce, modo di parlare, pause, cantilene, parlare lento , veloce non parlare, parlare tanto..... Olfatto, tatto, gusto.... Che odori percepisco? che sapore mi lascia questo bambino? mi sta vicino, mi sta lontano? si lascia avvicinare o piuttosto mi allontana ? Vista Cosa vedo? cosa noto? espressioni del viso... mimica facciale, modo di vestire...modo di muoversi
  • 5. Sistema subsimbolico Strutture specializzate indipendenti l’una dall’altra, capaci di afferrare l’ampio spettro dell’esperienza umana: informazioni motorie, propriocettive, viscerali, emotive . L’elaborazione sub-simbolica è quello meno definibile e più aderente alla realtà , in contatto con quel che accade nel qui ed ora . Gia Berne ne aveva parlato... l’importanza della qualità immediata, intuitiva dell’atto diagnostico: diagnosi è conoscenza, nel suo contatto esperienziale con la realtà. L’intuizione produce diagnosi, che si basa non solo sull’ascolto della comunicazione verbale, ma sull’attenzione a tutti gli aspetti della persona che si presenta al terapeuta. “ L'intuizione Sistema subsimbolico Processamento delle informazioni simultaneo e rapido lungo tanti canali , non verbali , paralleli tra di loro. Questo primo livello di elaborazione non codifica l’esperienza in categorie, si tratta di processi intuitivi, che avvengono senza attenzione e al di fuori del controllo intenzionale.
  • 6. Teoria del Codice Multiplo. Wilma Bucci Sistema subsimbolico Materiale alla periferia o fuori dalla consapevolezza che viene attivato. Si esplica attraverso agitazioni somatiche, percezioni sensoriali, attivazione di uno schema emozionale ed eccitazione su un piano d’azione motoria. La sensazione o l’emozione è qui indifferenziata e non può ancora essere descritta o pensata Sistema simbolico non verbale Usa immagini di vario tipo: visive, uditive, percettive , tattili, propriocettive . Sono processate in unità discrete e analogiche. Rappresentano un primo livello di astrazione che mantiene ancora un'analogia con l'esperienza, ma semplifica e riduce la realtà. Si parla di SIMBOLI , che possono essere manipolabili e controllabili Sistema simbolico verbale Questo sistema rappresenta il maggior livello di astrazione. Processa le informazioni tramite il linguaggio, le parole. Il linguaggio consente di generalizzare, categorizzare, fare distinzioni, sviluppare i concetti di passato e futuro, ordinare gli eventi in sequenze temporali, connettere esperienze presenti con quelle passate Processo Referenziale E' il processo che collega i 3 sistemi. ll materiale subsimbolico incubato fuori dalla consapevolezza assume una forma non-verbale più accessibile, attraverso lo stadio successivo di simbolizzazione. La fase successiva è la riorganizzazione, in cui i simboli possono essere ridefiniti e collegati, emozioni e memorie possono essere mentalizzate per arrivare ad un significato globale e personale
  • 7. Ciò che accade cosa racconta di lui? Diagnosi storica Raccolgo informazioni dai genitori Raccolgo informazioni sul sintomo Osservo il bambino. come gioca e le temtiche che porta Posso fare deduzioni su quello che vive nei suoi ambienti quotidiani
  • 8. Diagnosi sociale Osservo la qualità della relazione terapeutica Osservo ogni agito del bambino La stanza dei giochi per fare diagnosi (come il bambino si muove in essa, cosa sceglie, come gioca ) Cosa fa coi giochi, che storie inventa Leggo come il bambino vive e legge la realtà, come la affronta La mia presenza : osservo la coppia Noi come unità esperenziale Ascolto quanto sperimento dentro di me ASCOLTO E MI ASCOLTO
  • 9. Come stanno cambiando la mia e la sua vita .......... Diagnosi Fenomenologica Ilrapportoterapeutico: caratterizzato da immediatezza centrato sul bambino evolutivo bambino come protagonista processo diagnostico e terapeutico a volte coincidono L’intimitàdelrapportoanaliticomi coinvolge Accogliere bisogno dell'Altro è accogliere la propria vulnerabilità e fragilità. L'Altro cambia insieme a noi ed attraverso la Relazione con noi. La nostra ed altrui evoluzione e trasformazione è il risultato di una reciproca influenza e presenza..
  • 10. Il sintomo Viene considerato come segnale dotato di senso di marca affettiva, come mezzo che, pur nella sofferenza, sta svolgendo una funzione importante per il bambino e per la sua famiglia, in termini di ‘cura’ e di mantenimento dello stato di relazione. Solo un tale orientamento positivo verso il sintomo, di accettazione e di legittimazione di ogni parte del paziente nelle sue intenzionalità e nei suoi scopi positivi, può sollecitare un adeguato atteggiamento di cooperazione e di curiosità in lui e nella sua famiglia. (Lambruschi)
  • 11. Fiaba Le storie consentono di affrontare la paura: c’è un inizio , una prova da superare ed una fine. Quali sono le storie preferite del bambino? I suoi personaggi preferiti? Lì ci sono le strategie risolutive, i testimoni di resilienza , le figure a cui aggregarmi per aiutare il bambino Disegno Biglietto da vista del bambino. Fornisce informazioni su aspetti della personalità non accessibili attraverso processi consapevoli. Mette in evidenza il mondo più interiore del bambino. Gioco La graduale presa di coscienza da parte di un bambino dei sentimenti da lui vissuti o fatti vivere ai personaggi del gioco può avere una funzione terapeutica, o costituire un importante momento diagnostico (Ferro)
  • 12. Contratto a più mani Rapporto tra partner uguali, con uguali responsabilità. Ognuno ha un proprio funzionamento adulto che ha bisogno di essere incoraggiato e coltivato.
  • 13. Contratto coi genitori 1) rende più trasparente possibile il processo e chiarire le implicazioni della terapia 2) chiarisce il ruolo delle parti: ognuno si assume la propria responsabilità e vede il proprio vantaggio 3) chiarisce aspettative, confronta proiezioni, confuta informazioni errate 4) chiarisce le esigenze e si confronta con i valori di ciascuno. Genitori come unici esperti del figlio Genitori implicati nel cambiamento del figlio ...si stimola anche loro partecipazione con il loro cambiamento Contratto col bambino Si lavora con la parte adulta del bambino Alleanza affettiva: bambino si fida di me Alleanza di lavoro : mini contratto di seduta , ascolto i desideri e le volontà del bambino e lavoro su questo
  • 14. Distanza psicologica. Micholt Triangolo equilatero Equidistanza tra le parti : tutti si sentono ascolti e riconosciuti. Maggiore possibilità di partecipazione al processo terapeutico Triangolo scaleno Mi avvicino più genitori e meno al bambino. Rischio: il bambino non si sentirà compreso e protetto. Potrebbe chiudersi o diventare oppositivo Triangolo isoscele Prendo le parti del bambino e mi distanzio dai genitori. Rischio : far sentire i genitori sbagliati e cattivi educatori . È la vicinanza o la distanza percepita tra le varie parti in gioco e la chiarezza nel rapporto tra le parti.
  • 15. Le 4 diagnosi berniane consentono un'analisi a 360 gradi, orizzontale, come fossimo un dective che coglie informazioni ..... La teoria del Codice Multiplo è un movimento verticale che porta dal profondo alla superficie , dall'indefinito spinge al definito . E' quando un sentimento prende forma in un disegno, in un racconto. E attraverso la relazione tra me ed il bambino possiamo parlarne, fare interpretazioni e dare significati
  • 16. R|R Grazie! E' stato un bellissimo percorso di scoperta e comprensioni...grazie Performat !