l progetto PICASSO nasce dalla esigenza di dare una risposta innovativa in termini organizzativi e professionali ai bisogni dei pazienti anziani e fragili partendo dalle soluzioni individuate a livello regionale.
l progetto PICASSO nasce dalla esigenza di dare una risposta innovativa in termini organizzativi e professionali ai bisogni dei pazienti anziani e fragili partendo dalle soluzioni individuate a livello regionale.
Integrazione ospedale - territorio il paziente è al centro.
Un progetto per rispondere in maniera capillare alle esigenze di informatizzazione di tutto il processo di continuità della cura .
Stress lavoro correlato - Cos'è e come si misuraElisa Corsa
“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo <europeo sullo stress lavorativo, 2004)
E' uno studio di The European House - Ambrosetti con approfondimento del tema della valutazione di costo-efficacia del Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale del diabete, con la presentazione di alcuni strumenti di reporting e monitoraggio e alcune proposte di cambiamento. Presentato in un Workshop a Roma il 25 marzo 2013
E' uno studio di The European House - Ambrosetti con approfondimento del tema della valutazione di costo-efficacia del Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale del diabete, con la presentazione di alcuni strumenti di reporting e monitoraggio e alcune proposte di cambiamento. Presentato in un Workshop a Roma il 25 marzo 2013.
Integrazione ospedale - territorio il paziente è al centro.
Un progetto per rispondere in maniera capillare alle esigenze di informatizzazione di tutto il processo di continuità della cura .
Stress lavoro correlato - Cos'è e come si misuraElisa Corsa
“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo <europeo sullo stress lavorativo, 2004)
E' uno studio di The European House - Ambrosetti con approfondimento del tema della valutazione di costo-efficacia del Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale del diabete, con la presentazione di alcuni strumenti di reporting e monitoraggio e alcune proposte di cambiamento. Presentato in un Workshop a Roma il 25 marzo 2013
E' uno studio di The European House - Ambrosetti con approfondimento del tema della valutazione di costo-efficacia del Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale del diabete, con la presentazione di alcuni strumenti di reporting e monitoraggio e alcune proposte di cambiamento. Presentato in un Workshop a Roma il 25 marzo 2013.
Ricerca della migliore adeguatezza nell'accesso al ricovero in ospedale (Egid...csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
2. Dossier n. 236/2013 - Valutazione
multidimensionale dei percorsi di continuità
assistenziale.
Gestione sul territorio secondo il chronic care
model
2
5. La Casa della Salute rappresenta un
passo avanti significativo nello
sviluppo delle Cure Primarie, quelle
più vicine ai bisogni di salute dei
cittadini.
Trova le risposte da parte di
professionisti competenti.
5
6. LA DIREZIONE INFERMIERISTICA PERMETTE DI
INTEGRARE LE PROFESSIONALITA'CHE GIA'
LAVORANO DA TEMPO IMPLEMENTANDONE LA
COLLABORAZIONE E IL LAVORO SINERGICO
Obiettivi della
DIREZIONE INFERMIERISTICA E
TECNICA
6
7. AI SERVIZI TERRITORIALI LA REGIONE
EMILIA ROMAGNA CHIEDE RISPOSTE
SANITARIE, SOCIO-SANITARIE, DI CURA E
NON DA ULTIMO DI PREVENZIONE
Obiettivi della Casa della Salute
7
8. IL CITTADINO POTRA' USUFRUIRE DELLE
PRESTAZIONI DI:
MEDICI DI FAMIGLIA, MEDICI SPECIALISTI,
INFERMIERI, COUNSELOR, OSTETRICHE, DIETISTE,
LOGOPEDISTE, FISIOTERAPISTI, TECNICI DI
RADIOLOGIA, ASSISTENTI SANITARIE, ASSISTENTI
SOCIALI, E ALTRI PROFESSIONISTI.
Obiettivi della Casa della Salute
8
9. Obiettivi della Casa della Salute
Assicurare un punto
unico di accesso ai
Cittadini
lo abbiamo chiamato
PDA
9
10. Obiettivi della Casa della Salute
GARANTIRE CONTINUITA'
ASSISTENZIALE 24 ORE SU
24 E 7 GIORNI SU 7
10
11. Obiettivi della Casa della Salute
Valorizzare l’attività
interdisciplinare di tutti i
professionisti coinvolti
·
·
11
12. Obiettivi della Casa della Salute
Rafforzare l’integrazione fra i
professionisti e i curanti durante
il ricovero della persona
ospedalizzata:
DIMISSIONI
· 12
13. Obiettivi della Casa della Salute
Migliorare la presa in
carico integrata dei
pazienti con patologie
croniche
·
13
14. Obiettivi della Casa della Salute
Raccogliere dati e somministrare
questionari per sviluppare percorsi
di prevenzione mirati
14
16. PERCORSI DI PRESA IN
CARICO PER
PATOLOGIE CRONICHE
Obiettivi della Casa della Salute
16
17. PERCORSO DI PRESA IN CARICO
INTEGRATA PER PAZIENTI CON
SCOMPENSO CARDIACO
17
18. GESTIONE INTEGRATA PER LO SCOMPENSO CARDIACOGESTIONE INTEGRATA PER LO SCOMPENSO CARDIACO
• Il percorso a gestione integrata tra Medici di
Medicina Generale, Infermieri e Medici
Specialisti, è finalizzato a migliorare la qualità
di vita e a rallentare l’evoluzione della malattia
• monitorando lo stato di salute.
• controlli diagnostici/terapeutici e di
monitoraggi.
• accertamenti infermieristici.
18
20. GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE DIABETICO
•Il percorso assistenziale integrato tra
MMG, Medici Specialisti e Infermieri:
• presa in carico del paziente.
•Rallentamento miglioramento degli
esiti clinici.
•Motivazione del paziente ad occuparsi
della propria salute (ruolo attivo del
paziente nella gestione dei propri
sintomi) 20
21. PRELIEVO DI SANGUE
FONDO DELL'OCCHIO
ELETTROCARDIOGRAMMA
E VISITA CARDIOLOGICA
EDUCAZIONE SANITARIA
IL PROFESSIONISTA DEL PDANELLA STESSA
GIORNATA:
GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE DIABETICO
21
23. Il progetto utilizza due strumenti:
Questionario-Intervista attiva (45 anni per gli uomini, 55
anni per le donne).
Counselor Motivazionale attivato a motivare le persone
ad assumere sani stili di vita, facilitatore di gruppi di
lavoro e gruppi di attività di movimento.
Sostiene la persona nella tenuta del cambiamento di stile di
vita salutare.
PROGETTO PREVENZIONE
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
23
24. PROGETTO PREVENZIONE
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
PROGETTO PREVENZIONE
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
La Regione Emilia Romagna INDICA la collaborazione
fra i professionisti della salute (MMG,INFERMIERE,
OPERATORI DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE
CASEMANAGER,COUNSELOR,DIETISTA,PSICOLOGI
il progetto utilizza due strumenti:
1) Questionario-Intervista attiva (45 anni per gli
uomini, 55 anni per le donne).
2)COUNSELOR: attivato a motivare le persone ad
assumere sani stili di vita, che rafforzano la capacità
delle persone ad effettuare la prevenzione delle
malattie cardio-vascolari anche attraverso la
consapevolezza dei fattori di rischio.
24
25. La carta del rischio cardiovascolare serve a
stimare la probabilità di andare incontro ad un
primo evento cardiovascolare maggiore o minore
nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di
sei fattori di rischio :
GENERE
DIABETE
ABITUDINE AL FUMO
ETÀ
PRESSIONE ARTERIOSA SISTOLICA
COLESTEROLEMIA
PROGETTO PREVENZIONE
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
PROGETTO PREVENZIONE
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
25
26. La lettura integrata della carta del rischio
cardiovascolare
Il progetto di chiamata attiva per la prevenzione
del rischio cardiovascolare della Regione Emilia-
Romagna promuove la lettura integrata della
carta per la valutazione del rischio
cardiovascolare; si rivolge a soggetti maschi e
femmine nati rispettivamente 1967/1957(...)
l'obiettivo della prevenzione è quello di
anticipare il più possibile tali interventi.
26
27. GESTIONE DELLE ABITUDINI SCORRETTE
“ALCOOL E FUMO”
GESTIONE DELLE ABITUDINI SCORRETTE
“ALCOOL E FUMO”
ABITUDINI ERRATE DI ASSUNZIONE SOSTANZE
ALCOOL E FUMO DI SIGARETTA.
L'intento del lavoro sinergico e' quello di motivare a sospendere
e/o limitare le abitudini scorrette che incidono negativamente sulla
probabilità di ammalare di malattia cardiovascolari ed aggravare le
malattie già esistenti.
27
28. PROGETTO ATTIVITA’ FISICA
‘Di Casa in Casa per guadagnare salute’
PROGETTO ATTIVITA’ FISICA
‘Di Casa in Casa per guadagnare salute’
Promozione dell’attività motoria rivolta a tutti i
CITTADINI e ai PAZIENTI IN CARICO
La Casa della Salute costituisce un fulcro per la costruzione
e la realizzazione del progetto.
L'accesso al PDA costituirà
uno dei nodi fondamentali per orchestrare le iniziative del
progetto
28
29. GESTIONE AMBULATORIO
INFERMIERISTICO DI STOMATERAPIA
GESTIONE AMBULATORIO
INFERMIERISTICO DI STOMATERAPIA
• Lo stomaterapista e il counselor infermiere prende in
carico la persona dimessa dall’ospedale portatrice di
stomia e la accompagna nel percorso territoriale con
l’obiettivo di renderla autonoma.
• L’infermiere counselor motiva la collaborazione familiari
(CARE GIVER) e l’autonomia dell’interessato nella gestione
dei presidi .
• L’infermiere stomaterapista dell’ambulatorio svolge
consulenze anche nei reparti e al domicilio.29