1. ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912
N. 2 - MARTEDÌ 9 SETTEMBRE 2014
EDITORIALE
10 SETTEMBRE
ED È GIÀ
GRIGI-NOVARA
LUCA DI MASI
La storia aspetta que-ste
partite e noi
aspettiamo di scri-vere
la storia. Un
derby che fino a poco tem-po
fà ci poteva sembrare
un’illusione e che in poco
tempo è tornato ad essere
realtà. Non sarà ancora lo
specchio delle ambizioni in
questa stagione delle due
squadre, troppo presto alla
terza di campionato, ma
senz’altro sarà una batta-glia
sportiva da affrontare
col massimo impegno e
grinta per provare con tut-te
le forze a portare il risul-tato
dalla nostra parte.
La Nord e il Mocca tutto fa-ranno
senz’altro la parte
del leone contro una delle
favorite alla vittoria finale
del campionato ma per pas-sare
dovranno vedersela
con undici orsi, con una
voglia immensa di annulla-re
il passo falso in quel di
Vicenza.
La storia si scrive insieme,
e quindi, sotto con il Nova-ra,
altra tappa fondamenta-le
per crescere e raggiunge-re
obiettivi importanti.
Tutti insieme. Società,
squadra, tifosi e città. Dob-biamo
essere un unica real-tà,
un unico corpo, un’uni-ca
grande forza. Per gioca-re,
per lottare, per vincere.
3. Martedì 9 settembre 2014
PREVENDITA ALESSANDRIA-NOVARA E ABBONAMENTI
• Punti vendita Booking Show: Tabaccheria Maxi, via Gramsci, 46
- Alessandria; S.O.M.S. Oviglio - Grigi Club Gino Armano, via XX
Settembre, 30 - Oviglio; Mail Box Etc, corso C. Marx, 28 - Alessan-dria;
Roby Viaggi, C. Comm. Monferrato “Bennet” - SS 31 Villanova
Monferrato; D Viaggi, piazza Repubblica, 3 - Novi Ligure.
• Stadio Moccagatta: martedì 9 settembre, dalle ore 17 alle 19;
mercoledì 10 settembre dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 al
termine del 1° tempo.
• Abbonamenti: martedì 9 settembre, dalle ore 17 alle 19; merco-ledì
10 settembre dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18.30.
4. 2
Restiani
e n e r g i a i n e v o l u z i o n e
Restiani
5. L’ORSO IN CASA
Supplemento a “Il Piccolo” n. 67
di martedì 9 settembre 2014
A cura di
Ufficio Stampa Alessandria Calcio
Progetto grafico e impaginazione
Mauro Risciglione
In collaborazione con
MEDIAL srl pubblicità
Alessandria, via Parnisetti 12/A
Tel. 0131 56364
TERZA GIORNATA 10/9
Alessandria Novara
mercoledì 10 settembre ore 20,45
Bassano V. Giana Erminio
Como Arezzo
Cremonese Renate
Feralpisalò Pordenone
Lumezzane Mantova
Monza Pavia
Pro Patria Albinoleffe
U. Venezia Sudtirol
Arezzo Torres
QUARTA GIORNATA 13-14-15/9
Sudtirol Monza
Pordenone Bassano V.
Mantova U. Venezia
Albinoleffe Como
Renate Arezzo
Pavia Feralpisalò
Torres Lumezzane
Giana Ermino Alessandria
domenica 14 settembre ore 16,00
Novara Cremonese
Real Vicenza Pro Patria
CASTELNUOVO BELBO (AT) - Via S. Colombano 25 - Tel. 0141 799180 - www.relais23.it
13. Martedì 9 settembre 2014
NOVARA REGINA I DOPPI EX
DECADUTA
Ha sperato fino all’ulti-mo,
cavillando in ma-niera
quasi ossessiva
ma la retrocessione
sul campo sancita dopo il play
out perso contro Varese è sta-ta
ribadita dagli Organi Fede-rali
ed eccoci qui a rivivere
l’ennesimo derby che profu-ma
di antiche sfide sportive e
che manca dal 2010.
14. Ha disputato
13 campionati in serie A (l’ul-timo
nel 2012); 31 stagioni in
serie B (da cui è appena retro-cesso).
Società insignita con
la Stella d’Oro al merito spor-tivo
nel 1975. E’ stato retro-cesso
in serie C (1962) per il-lecito
sportivo. Nel 1938 è sta-ta
promosso in serie A dopo
spareggio contro l’Alessan-dria.
Nel dopoguerra non è
mai sceso oltre la quarta serie
(C2).
15. Massimo De Salvo
ricopre la carica di Presidente
e Direttore Generale. Dome-nico
Teti è il Direttore Sporti-vo.
La sede e i campi di allena-mento
sono a Novarello (12
km dal centro città), un polo
sportivo realizzato nel 2007.
L’Allenatore - Domenico To-scano
(Mimmo) calabrese,
classe 1971, è considerato un
vincente: ha portato il Cosen-za
dai dilettanti alla Prima Di-visione
e la Ternana in serie B
nel 2012. Buona carriera da
calciatore, soprattutto nelle
squadre della sua regione, è
stato allenato da Sonzogni a
Cosenza nel 1997. Anche Orri-co
(Lucchese) è stato tra i suoi
‘insegnanti’.
Tantissimi i movi-menti
di mercato che hanno
profondamente rinnovato il
parco giocatori. Dalla serie B
sono rimasti i portieri Marti-nez
(Arg) e Montipò; i difen-sori
Vicari e Ludi (ottava sta-gione);
i centrocampisti Par-ravicini,
Faragò, Buzzegoli e
Pesce; gli attaccanti Gonzalez
(Arg), Pivkovski (Mac) e Man-coni.
Sono 27 i giocatori usciti
tra cui Rubino (a) andato al
Prato; Perticone (d) all’Empo-li;
Lazzari (a) al Pescara; Sal-viato
(d) al Bari; Del Prete (d)
al Perugia; Bastrini (d) alla
Ternana. Si sono svincolati il
portiere Tomasig, la punta Le-piller
mentre Marco Rigoni ha
cessato l’attività. Sono rien-trati
alle rispettive società per
fine prestito, tra gli altri, Co-mi,
Laner, Crescenzi; Lam-brughi,
Sansovini, Genevier,
Jorge Martinez. I volti nuovi
sono i portieri Tozzo, proprie-tà
Sampdoria,
era a Latina
mentre Tonoz-zi
rientra dal
prestito al Sud-tirol.
In difesa
ecco Garofalo dal Modena,
Bergamelli dalla Cremonese,
Peverelli dal Sudtirol, Barloc-co
dalla Juventus, Freddi dal
Brescia e Martinelli dalla Juve
Stabia (pror. Empoli). A cen-trocampo
colpo Miglietta
(Ternana) mentre da Trapani
arriva Garufo; da Viareggio ec-co
Galassi, già visto con il
Mantova e Nicolò Bianchi, in
grigio due anni or sono con 18
presenze, che rientra da Mon-za.
Grande curiosità per l’un-
TINO PASTORINO
gherese Adorjan, arrivato dal
Liverpool ma lo scorso anno
in Olanda a Groningen. In at-tacco
arrivano Corazza dal
Sudtirol (31 pres. e 6 gol a Va-lenza
nel 2010-11), Felice
Evacuo dal Benevento (76 gol
negli ultimi 5 anni), Libertazzi
ex Aquila e P.Vercelli e il brasi-liano
Gustavo Vagenin dalla
Salernitana.
Portieri: Tozzo (92)
Montipò (96) Martinez (95)
Tonozzi (93). Difensori:
Barlocco (95), Bergamelli
(87), Beye (95), Dickmann
(96), Freddi (87), Garofalo
(85), Ludi (82), Martinelli
(88), Peverelli (93), Vicari
(94). Centrocampisti:
Adorjan (93), Bianchi N.
(92), Buzzegoli (83), Fara-gò
(93), Galassi (91), Ga-rufo
(87), Judikas (95),
Miglietta (81), Parravici-ni
(82), Pesce (82),
Schiavi (95). Attaccanti:
Corazza (91), Evacuo
(82), Gonzalez (85), Li-bertazzi
(92), Manconi (94),
Pivkovski (94), Gustavo Vage-nin
(91).
16. Novara -
Feralpisalò 1-0 (6 settembre),
marcatore Corazza al 28’. No-vara
(3-4-3): Tozzo, Bergamel-li,
Martinelli, Beye, Garufo,
Pesce, Miglietta, Garofalo (dal
63’ Barlocco), Gustavo (dal
90’ Manconi), Corazza, Gon-zalez
(dal 68’ Faragò). A disp.
Tonozzi, Vicari, Freddi, Eva-cuo.
All. D. Toscano.
www.novaracalcio.com
GLI AZZURRI TORNANO IN LEGA PRO, DA DOVE PARTIRONO
NEL 2010 VERSO UNA STORICA SCALATA IN SERIE A
Sono in tanti ad aver indos-sato
il grigio e il biancoaz-zurro.
Eccoli: Baisi,
Bracaloni,
Brilli, Chi-ti,
Disce-poli,
Sergio
Ferrari, Gal-lo,
Parodi,
Moriggi,
Rolfo e Fa-bio
Rossi.
17. Martedì 9 settembre 2014
IL RITORNO DELL’AREZZO TRA I PROFESSIONISTI
In panchina un nuovo arrivo: Ezio-lino
Capuano che adotta di solito il
5-3-2. Gli amaranto tornano tra i
professionisti dopo 4 anni con un
allenatore tosto, mai sedutosi su
una panchina così al nord. Squadra
con elementi di esperienza in tutti
i reparti e un paio di giovani ester-ni
molto interessanti (Diana e Fe).
In difesa Gerolino ex Forlì, Guarino
ex Juve Stabia, Panariello ex Paga-nese.
A centrocampo, Marco Brighi
dal Rimini, Carteri ex Cittadella e
Gambadori arrivato da Pistoia ed ex
Varese, Monza e Casale. In attacco
la coppia di ex torresini Bonvissuto
e Meloni. Gli ultimi arrivi sono: Be-nassi
(p) dal Lecce, Carcione (c)
dal Perugia, Morga (a) dall’Alessan-dria,
Perna (d) svincolato.
Mister Ezio Capuano
19. All. Luis Oliveira
(nuovo) modulo 4-4-2. La crisi
societaria che ha portato la
squadra ad iniziare il ritiro il 3
agosto sembra risolta, anzi no.
Il duello tra Vavassori e il pre-tendente
Rimoldi (ma sarà lui
il successore?) potrebbe risol-versi
nelle aule giudiziarie. Do-po
l’esodo dei principali gioca-tori
verso Reggio Emilia, la fi-dejussione
è stata presentata
dalla vecchia proprietà che ri-mane
in carica con un nuovo
tecnico, esordiente (solo 3 sta-gioni
in Eccellenza), gran car-riera
da calciatore in serie A e
tantissimi nuovi volti che si-gnificano
incognita assoluta.
Sono rimasti in 5 compreso il
capitano Serafini (78) del vec-chio
nucleo, poi un trio dal
Monza: il difensore inglese An-derson,
il centrocampista Can-dido,
l’attaccante Terrani; uno
da Reggio Emilia i centrocam-pisti
Arati e Bianciardi, il difen-sore
Panizzi; due vecchie co-noscenze
dal Bellaria i centro-campisti
Ulizio e Casantini; e
un manipolo di 94 e 95. Ultimi
arrivi in attacco: Baclet dal No-vara
e D’Errico dal Barletta.
Tanti interrogativi e una quasi
certezza (facile da pronostica-re)
ma che deciderà il campo.
All. Michele Mar-colini
(nuovo) modulo 4-3-1-2.
Che rivoluzione con l’arrivo
dell’ex tecnico del Lumezzane:
16 nuovi giocatori e l’ambizio-ne
del patron Diquigiovanni di
raggiungere quanto prima il Vi-cenza.
Tra gli innesti significati-vi
in difesa c’è Beccaro (Pado-va),
Solini (Reggiana via Chie-vo),
Carlini (Lumezzane). A
centrocampo Dalla Bona (Mo-dena)
e Marco Cristini (Cuneo)
ma i botti sono in attacco con
Salvatore Bruno (79) ex Mode-na,
Bardelloni dalla Pergolette-se
e il nigeriano Odogwu (V. Ve-comp).
Un assortimento inte-ressante
che potrebbe anche
sorprendere malgrado una
partenza negativa.
All. Simone Boldini
(conf.) modulo 4-3-3. Qui Gigi
Abbate ha modificato il mini-mo
indispensabile dando fidu-cia
ad un sistema collaudato
che ha fatto benissimo lo scor-so
anno. Prosegue la collabo-razione
con il Parma: rientrano
in Emilia Santurro, Adorni e
Bernasconi rimpiazzati da Di
Gennaro (d) Rovelli (c) e Co-cuzza
(a) quest’ultimo era al
Sudtirol. Il colpo significativo è
Alessio Curcio (90) ex Casale
arrivato da Castiglione, scuola
Juve. A centrocampo Mantova-ni
dal Barletta era stato avvici-nato
anche ai grigi. Obiettivo:
un campionato tranquillo con
giovani da valorizzare.
All. Clau-dio
Rastelli (conf.) modulo 4-
3-3. Ha respirato un alito di se-rie
B perdendo la finalissima
contro la Po Vercelli ma a Bol-zano
hanno deciso di riprovar-ci
cambiando molto ed inve-stendo
tantissimo. Non è facile
rimpiazzare elementi come
Corazza, Bassoli, Cappelletti,
Minesso, Dell’Agnello, Facchin.
Luca Piazzi ci prova con in por-ta
Melgrati (ex Como propr.
Cesena); in difesa Ientile dal
Torino, Pacifico dal Milan, il ru-meno
Mladen dalla Roma. A
centrocampo Bertoni (Carpi) e
Mazzitelli (Roma). Completa-mente
rifatto l’attacco con il ri-torno
di Fischnaller dalla Reg-gina
e gli arrivi di Cia (Albino-leffe),
Marras (Spezia), Chinel-lato
(Milan via Cosenza).
All. Massimo Costanti-no
(nuovo) modulo 4-2-3-1. Il
ripescaggio ha portato euforia
in terra sarda ma anche un pò
di confusione in una rosa co-stantemente
in evoluzione e
non solo per motivi economici.
Poi neppure il tempo di inizia-re
e subito cambio in panchina
con Costantino (ex Vigor Lam-zia)
al posto di Cosco. Anche
quest’anno il presidente Capi-tani
è immancabile protagoni-sta,
grazie alla collaborazione
dell’esperto Enzo Nucifora.
Nuovi i portieri con Marco Co-stantino
probabile titolare, ex
Modena, già visto con il Valle
d’Aosta. In difesa sempre da
Modena arriva Minarini. Colpi
significativi a centrocampo:
Pizza (Viareggio) cui si è ag-giunto
Bigazzi dal Livorno do-po
l’esperienza in Portogallo.
Dal Vicenza arriva Maiorino,
trequartista. In attacco se non
bastano Rubino (Entella) e
Santaniello, ecco Baraye, sene-galese,
ex Juve Stabia. Impor-tante
il fattore campo: al ‘Van-ni
Sanna’ sarà difficile per tutti.
All. Alessandro
Dal Canto (conf.) modulo 4-3-
3. Dopo un campionato di as-sestamento
la proprietà russa
prova ad affondare i colpi ma
non essere riusciti a trattenere
il capo cannoniere Bocalon (17
reti) non è certo stata la mi-glior
mossa. Poi è partito pure
D’Appolonia. Ci riusciranno
Magnaghi (ex Prato propr. Ata-lanta)
e Pino Greco dalla Pro
Vercelli? Nuovo il portiere, il
ceco Zima (Genoa). Preso dal
Padova il centrale Legati e Cer-nuto
dalla Reggina. Sugli ester-ni
ecco l’ex grigio Ghosheh ar-rivato
dalla Pro Vercelli. Botti a
metà campo con Gennaro
Esposito dal Verona, il ghanese
Hottor dal Milan (era a Noce-ra),
Vinicio Espinal (Beneven-to)
e Bellazzini dal Lecce. Or-ganico
robusto grazie alla col-laborazione
con il Verona: al
Penzo farà caldo anche in in-verno.
L’ESAME DELLE ROSE E DELLE CARATTERISTICHE DELLE SQUADRE DEL GIRONE A - (2a parte)
LE NOSTRE AVVERSARIE
TINO PASTORINO
REAL VICENZA Domenica scorsa i primi 3 punti
20. Martedì 9 settembre 2014
Azienda Sede Area attività Competenze
AFC Consulting Srl Alessandria Consulenza Amministrazione Finanza
Evolutiva Srl Torino e Roma Informatica Soluzioni e applicazioni
Gabe Srl Torino Informatica Implementazione
MTS Srl Alessandria Consulenza Consulenza in risorse umane
Mysoft Srl Alessandria Informatica Implementazione soluzioni
Nuvole Srl Sardigliano (AL) Comunicazione Social marketing
UNA RETE D’IMPRESE CHE OFFRE SERVIZI E CONSULENZE ALLE REALTÀ IMPRENDITORIALI
RISULTATI
DA PRIMA
SQUADRA
GIGI POGGIO
e Milano software customizzate
Sovente in questi anni, i
momenti bui e le critici-tà
che la crisi ha portato
con sè hanno aperto
nuovi scenari e determinato
nuove opportunità. Ottimizza-re
le risorse, individuare per-corsi
in cui cooperare e condi-videre
soluzioni, inventarsi
qualcosa di nuovo, insomma,
è stata in molti casi una rispo-sta
inevitabile e dettata dalle
necessità ma anche, di fatto la
via d’uscita più logica e fun-zionale.
‘Fare squadra’ è di-ventata
dunque espressione
più che mai puntuale e perti-nente;
non solo un bel modo
di dire, mutuato dal gergo
direzionale e Controllo di gestione
e Formazione e formazione
sportivo, ma piuttosto riferi-mento
preciso a una strategia
che unisse forze, competenze
e professionalità per prospet-tare
soluzioni efficaci e di pro-spettiva.
‘Prima Squadra’ interpreta
questa filosofia facendola pro-pria
e attraverso la sua identità
di Rete d’imprese è scesa in
campo per offrire servizi e
consulenze alle realtà impren-ditoriali
che ne facciano ri-chiesta
per migliorare, poten-ziare
e rendere più competitiva
la propria attività.
Fabio Bellinaso è il manager di
rete di ‘Prima Squadra’ e ci rac-conta,
nel dettaglio, il senso di
questa esperienza.
“Prima Squadra è una realtà
web per il business
ERP gestionali
e comunicazione integrata
giovane perchè opera in questa
nuova veste dal marzo di que-st’anno.
I ragionamenti tra i
partners che formano la nostra
rete d’imprese sono iniziati nel
giugno del 2013 e sono arrivati
a compimento qualche mese
fa, quando a marzo del 2014
abbiamo deciso di partire, for-malizzando
davanti al notaio
l’avvio del nostro progetto”.
Che cos’è ‘Prima Squadra’ e
quali servizi offre? “Siamo giu-ridicamente
una Rete d’Impre-se
che fornisce una serie di ser-vizi
alle aziende che si rivolgo-no
21. Prima Squadra è stata costi-tuita
nel marzo del 2014.
6 aziende, 4 sedi, più di 50
dipendenti e collaboratori, più
di 20 mercati di riferimento,
più di 500 clienti attivi
a noi. I soggetti che formano
‘Prima Squadra’ hanno compe-tenze
nell’ambito dell’informa-tica,
della formazione, della co-municazione
e della consulen-za
direzionale. Possiamo inter-venire
dunque nei diversi am-biti
della vita e dell’attività di
una realtà imprenditoriale,
dall’implementazione di una
nuovo sistema informatico, al-la
gestione amministrativa e fi-nanziaria,
dalla formazione
del personale alla realizzazione
di campagne di comunicazio-ne”.
‘Prima Squadra’ dunque per-chè
offre le soluzioni miglio-ri...
“In un certo senso si; siamo
un’esperienza pilota in Italia e
saperlo ci conforta e ci rende
convinti del nostro lavoro. E
questo entusiasmo lo trasferia-mo
ovviamente nella collabo-razione
con i nostri clienti (più
di 500 quelli attivi ndr) che
stanno crescendo e diventeran-no
sempre di più ma sono in
maggioranza ubicati fuori dal
nostro territorio di origine e
noi vogliamo diffondere ed
estendere questa esperienza
anche nella provincia di Ales-sandria”.
Da ‘Prima Squadra’ a prima
squadra, ecco il contatto e la
sinergia con l’Alessandria cal-cio...
“Inevitabile e per molte
ragioni. Innanzitutto perchè
oggi i Grigi sono ormai un
punto di riferimento per il no-stro
territorio. La discontinuità
col passato, il modo di porsi e
di presentarsi della società so-no
oggi un modello in cui
identificarsi, un po’ per tutti.
C’è l’aspetto sportivo e della
passione ma è tutto quello che
ruota attorno alla società che
fa la differenza e, dunque, Pri-ma
Squadra non poteva che le-garsi
alla prima squadra della
provincia!”
Esordio di ‘Prima Squadra’ la
sera della partita col Novara...
“Sì; i tifosi potranno vedere i
nostri rotor e il copripanchina
dell’Alessandria griffato Prima
squadra”.
E voi sarete lì, al Moccagatta a
tifare... “Ovviamente: ‘Prima
Squadra’ in prima fila!”
pizzeria ristorante
DEL SOLE
STORICA
PIZZERIA
NUOVO
RISTORANTE
COMODO
BAR
COSA VUOI
DI PIÙ?
NOVITÀ
SERVIZIO
BAR!!!
Alessandria - Corso Acqui 342
Tel. 0131 348273 - Cell. 329 2038826 - Chiuso il lunedì
23. LA STORIA DEI GRIGI E LE “STORIE DA
GRIGI” RACCONTATE DAI PROTAGONISTI
ALESSANDRIA AUTO
VIAGGIA SEMPRE CON VOI.
G R U P P O
alessandria
Centralcar
ALESSANDRIA
Via Marengo 162 - Tel. 0131 251005
SUBARU
Centralcar
ALESSANDRIA
Via Marengo 162 - Tel. 0131 251005
Alessandria Auto
ALESSANDRIA - Via Marengo, 162
SPINETTA MARENGO (AL) - Strada Statale n. 10, 20
Autovar
SPINETTA MARENGO (AL)
Strada Statale, 10 - Tel. 0131 618780
emozioni
stampate
prepress
stampa offset
stampa digitale
legatoria
legatoria
ITALGRAFICA srl
Novara | Via Verbano, 146 | Tel. 0321 471269 | Fax 0321 478314
commerciale@e-italgrafi ca.it www.italgrafi ca.net
Stagione 2002/2003: in
quel campionato - sarà
una casualità - le sfide
col Novara rappresenta-rono
momenti assolutamente
particolari. Due pareggi senza
gol ma, in campo e fuori, emo-zioni,
tensioni, stati d’animo
che possono riassumere, in
180 minuti, il senso di quella
annata. Sia nella gara d’andata
che in quella di ritorno, la po-sta
in palio era molto più della
semplice vittoria e tutti lo ri-cordano
distintamente. Se a
Novara andò come raccontere-mo,
il ritorno al Moccagatta fu
addirittura grottesco, con Pa-gliari
in panchina, ignaro del
licenziamento già deciso, a
guidare i suoi ‘ragazzotti’ a un
meritato pareggio con la capo-lista.
Ma torniamo a Novara. 8 set-tembre
2002, la formazione di
quel giorno fatta con la calco-latrice,
stabilendo, per ogni
giocatore in campo, il costo
dell’ingaggio per non rischiare
di superare il budget dato dalla
federazione. Pagliari portò con
sè, di fatto, i più giovani e i gio-catori
meno costosi della rosa.
Erano momenti in cui sbigotti-mento
e incredulità costituiva-no
lo stato d’animo quotidiano
di chi era ancora vicino alla
squadra, dopo l’abbandono del
ds Londrosi e la resa del presi-dente
Boiardi. Per non parlare
dell’ostilità della tifoseria
espressa in maniera eloquente
in uno striscione esposto quel
giorno allo stadio: ‘Giocatori e
società, dilettanti da far pietà!’
“La nostra preoccupazione era
quella di non fare brutta figura
- confessa Miro Bianucci, allora
team manager grigio -.Guardai
la partita senza fermarmi un
momento, sull’ultimo gradino
della tribuna, soffrendo per
quei ragazzi, con la rabbia di
chi aveva visto e sopportato in
quei giorni davvero troppo”.
Il Novara era partito coi favori
del pronostico e la gara poteva
davvero trasformarsi in una
disfatta. “Gio-cammo
con una
concentrazione
assoluta, tutti
quanti, giovani e
vecchi - dice Enzo
Biato, quel giorno a
difesa della porta
alessandrina per
più di un’ora -. Pri-ma
dell’inizio, mister
Pagliari ci parlò come
se stessimo per giocare
una partita normale,
spiegandoci cosa fare e
cosa aspettarci dai no-stri
avversari... ma quel giorno i
discorsi non servivano. Io stesso
mi sentivo carico come se quel-la
domenica fosse quella del
mio esordio”. E di esordio asso-luto
si trattava per Marcello
Genocchio. “Entrai nel secondo
tempo, concentratissimo. Per
me era il momento che atten-devo
da sempre: cresciuto nei
Grigi, giocare con quella ma-glia,
non contava nient’altro”. E
fu partita vera, tiratissima e di-vertente.
I grigi con uno spa-valdo
4-4-2 con Dal Dosso
esterno sinistro a metà campo,
pronto ad accentrarsi e aprire
la difesa azzurra, più volte in
difficoltà. Lo 0-0 finale fu un ri-sultato
strameritato, una prova
di coraggio e bravura. “Mi feci
male a metà del secondo tempo
ma rimasi a bordo campo - ri-corda
Biato. Quei ragazzi sta-vano
facendo qualcosa di im-menso
e non li si poteva ab-bandonare
proprio in quel mo-mento”.
E alla fine, tutti sotto la
curva, come alla fine di una
gara di quelle che entrano nel-la
storia. “Minadeo mi trascinò
a forza dai tifosi e mi fece lan-ciare
la maglia. Io l’avrei tenuta
volentieri: era la mia prima
maglia da giocatore vero...”
UN DERBY ‘EPICO’ CONTRO IL NOVARA, NEI RICORDI DI BIANUCCI, BIATO E GENOCCHIO
GIGI POGGIO
NOVARA 0
ALESSANDRIA 0
8 settembre 2002
Novara,
stadio Silvio Piola
Novara:
Bini, Corti, Colombini,
Braiati, Belluomini,
Ciuffetelli, Bigatti, Dal Moro
(26’ st Donzella), Egbedi,
Ratti (13’ st Riuscito)
Alessandria:
Biato (23’ st Brichetto),
Berardo, Vertullo, Bono,
Minadeo, Garzon, Quadrini,
Pascali, G. Rossi,
Dal Dosso, Gerini
(1’ st Genocchio)
Arbitro: Gava
UNO 0-0 TRIONFALE
In alto, a fine partita,
i giocatori lanciano
le maglie ai tifosi.
In basso ‘Il Piccolo’ del
9 settembre 2002
Marcello
Genocchio
ed Enzo
Biato
24. Martedì 9 settembre 2014
L’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DELLA PROVINCIA
L’Associazione Commercian-ti
della provincia di Ales-sandria
è la rappresentanza
territoriale di Confcommer-cio.
A livello provinciale l’Ascom
svolge attività di rappre-sentanza,
portando le
istanze delle aziende ade-renti
in tutte le sedi istitu-zionali,
LUIGI BOANO, PRESIDENTE DELL’ASCOM PROVINCIALE: CRESCITA, RINNOVAMENTO E SINERGIA CON I GRIGI
Piazza Duomo gremita da 1.500 tifosi accorsi alla festa di presentazione dell’Alessandria Calcio,
lo scorso 28 agosto. Il presidente dell’Ascom Boano: “Un evento molto apprezzato e significativo”
L’Espresso italiano si presenta alla vista con una crema di colore
nocciola, tendente al testa di moro e distinta da riflessi fulvi.
Questa crema ha una tessitura finissima, vale a dire che
le sue maglie sono strette e sono assenti bolle più o meno grandi.
All’olfatto ha un profumo intenso che evidenzia note di fiori, frutta,
pane tostato e cioccolato, tutte sensazioni che si avvertono anche
dopo la deglutizione, nel lungo aroma che permane per decine
di secondi, a volte per minuti. Il gusto è rotondo, consistente
e vellutato, l’acido e l’amaro risultano bilanciati senza
che vi sia prevalenza dell’uno sull’altro e l’astringente
è assente o comunque di ridottissima percezione.
Nei locali dove troverai miscela,
attrezzatura e barista qualificati
dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano
25. !# $$%$
Per un espresso
di qualità
CERCA LE TAZZINE!
'()
CREMA CAFFE’
www.saturnocaffe.it
Per un’associazione atti-va
da quasi 70 anni è
obbligatorio continuare
a guardarsi attorno, al-largare
la propria sfera d’inte-ressi
e cercare nuovi interlocul-tori,
rinnovarsi nelle idee e nel-le
collaborazioni.”
Così Luigi Boano, Presidente
dell’Ascom provinciale intro-duce
il nostro incontro. “Ab-biamo
4.000 associati e, nel
tempo, abbiamo davvero cam-biato
pelle, seguendo e accom-pagnando
la trasformazione
profonda del mondo che ruota-va
attorno all’Associazione
Commercianti. Oggi lavoriamo
con realtà diverse ed eteroge-nee.
Siamo, nei fatti, una realtà
che aggrega imprenditori e non
solo semplici commercianti; so-no
nostri soci operatori che la-vorano
nei servizi, agenti di
commercio, agenti immobilia-ri,
settori che operano nel turi-smo.
E’ una realtà affascinante
e molto ricca che sta arricchen-do
Ascom, favorendone dun-que
la creascita e il rinnova-mento.”
E qui arriva il contatto e l’ac-cordo
con l’Alessandria cal-cio...
“Si: la nostra collabora-zione
dura già da un po’ ma
quest’anno è diventata ancor
più organica e strutturata. Ci
piace il modo di lavorare che la
dirigenza Grigia ha subito mo-strato
di voler usare. Chiarezza
di obiettivi, strumenti precisi,
proposte intriganti: una squa-dra
competente, dinamica e di
grande professionalità.”
Presidente, per lei il calcio è
una passione che viene da lon-tano...
“Si, come tutti gli ales-sandrini
(anche se molti fanno
finta di niente) seguo con inte-resse
i Grigi. L’ho fatto con più
assiduità negli anni della scuo-la,
per poi distaccar-mi
un po’, forse
per una man-canza
di com-petitività
del-la
squadra.
Oggi mi sen-to
di nuovo
molto coin-volto
e in giro
fiuto. ovun-que,
un’aria fa-vorevole...”
Vale a dire? “Beh,
come dicevo pri-ma,
gli alessandrini
sono sempre un
po’ tiepidi
nelle loro manifestazioni. Poi
nel calcio hanno ricordi im-portanti
che si tramandano di
generazione in generazione.
Ecco perchè dico che questa di-rigenza
ha tutto per riportare
passione ed entusiasmo...e
quindi gente allo stadio.”
E dal suo punto di osserva-zione
che sensazioni
percepisce? “Sensa-zioni
favorevoli; la
gente parla di cal-cio;
parla dei Grigi.
La festa in piazza
del Duomo è stato
un evento apprez-zato
e in tanti ne
hanno colto il
grande significato...
e poi c’era un sacco
di gente!”
26. GIGI POGGIO
sviluppa progetti di
promozione del territorio e
delle sue eccellenze ed of-fre
una articolata gamma di
servizi alle imprese, dalle
agevolazioni per l’accesso al
credito, ai servizi contabili
e di amministrazione delle
risorse umane, alla forma-zione.
PIÙ CHE MAI...
FORZA ALESS
28. GIOVANILI:
NUOVA FILOSOFIA
Vasto assortimento di zaini
e articoli per la scuola
Promo valide fino
al 15 settembre 2014
CI TROVATE IN VIA SAN LORENZO 56 AD ALESSANDRIA
Tel. 0131 264546 - roberto.porrati@cartoservi.com
Dallo scorso anno il Set-tore
Giovanile dell’A-lessandria
Calcio se-gue
una nuova filoso-fia
di lavoro per consentire
agli atleti che ne fanno parte
di crescere e formarsi. Sta per
cominciare la stagione 2014-
15 e il Responsabile Alberto
Sala, il Responsabile Tecnico
Maurizio Ferrarese e il Re-sponsabile
Scouting Alessan-dro
Soldati ci guidano alla sco-perta
delle novità, con uno
sguardo proiettato verso il fu-turo.
“Già lo
scorso anno
eravamo con-sapevoli
che i
tempi di un Set-tore
Giovanile
sono tempi lun-ghi.
Il lavoro di atle-ti
e staff della scorsa annata
e la nostra esperienza conflui-scono
nelle scelte della nuova
stagione”, così esordisce Mister
Ferrarese e “Il filo logico che ci
guida è la ‘costruzione’, prima
di tutto di uomini di sport e poi
di calciatori. Stiamo cercando
di dare il meglio ai nostri ra-gazzi
perchè possano arrivare a
questo obiettivo - aggiunge Al-berto
Sala.
In quest’ottica, sono state ap-portati
alcuni cambiamenti,
anche a livello organizzativo e
logistico. “Ci sono stati miglio-ramenti
in tutte le strutture che
ci ospitano. Al Centro Sportivo
Centogrigio ci alleneremo con
11 squadre e, tre volte la setti-mana,
ci trasferiremo alla Don
Bosco, con tre categorie. Avremo
a disposizione, in entrambi i
casi, campi in sintetico, così da
poter affrontare anche i mesi
invernali” ci illustra Sala se-gnalando
anche “un’area sani-taria
con due fisioterapisti, due
massaggiatori e un medico a
disposizione tutti i giorni, con
l’infermeria dove gestiremo gli
infortuni, con macchinari
messi a disposizione dalla so-cietà.
Inoltre, con la possibilità
di gestire tutto in città, tempi e
trasporti saranno agevolati.
Abbiamo inoltre a disposizione
il centro sportivo di Mandro-gne
dove si svolgerà l’attività di
base durante l’anno. E non
vanno dimenticati il Felizzano
e il Quattordio che ci hanno
ospitato durante il ritiro estivo
della Berretti e degli Allievi”.
Durante la passata stagione è
iniziata anche un’attività di
scouting, che prosegue anche
oggi, di cui si occupa il Re-sponsabile
Alessandro Soldati.
“Lo scorso anno ho cominciato
la mia attività al settore giova-nile
a stagione già in corso -
racconta Soldati -. Una decina
di persone, la nostra rete di os-servatori,
mi ha dato una ma-no;
sono andati sui campi più
improbabili di tutto il Piemon-te
a visionare i ragazzi. E’ stato
il nostro ‘anno zero’, perchè non
siamo riusciti ad occuparci di
tutte le leve. L’ideale è partire
dai più piccoli per farli crescere
all’interno del settore giovanile.
Perciò ci siamo concentrati in
particolare su due categorie: i
Giovanissimi Nazionali 2000 e
gli Allievi Nazionali 1998. Di
circa 500 ragazzi visionati, ne
abbiamo tesserati una decina,
al fine di migliorare la qualità
di queste due squadre. Ora par-te
‘l’anno uno’ e il lavoro prose-gue
alacremente”. E aggiunge
Sala: “L’organizzazione è im-portantissima
perché consente
di sbagliare poco. Lo scouting
permette di inserire ragazzi
non solo dal punto di vista tec-nico,
ma anche motivazionale.
La selezione si basa anche sul-l’osservazione
dei comporta-menti:
abbiamo bisogno di per-sone
che abbiano qualità e
obiettivi”.
Per essere certi di avere a pro-pria
disposizione ragazzi con
queste caratteristiche, come si
valuta? “Le segnalazioni posso-no
essere occasionali, dirette o
di nostri osservatori. Segnalato
un giocatore, si chiede ad un
altro osservatore di visionarlo,
per avere più opinioni - spiega
il Alberto Sala. “Se il ragazzo
suscita il nostro interesse, chie-diamo
di poter fare uno o più
provini. Quando abbiamo va-lutato
tutte le caratteristiche
tecniche e personali, si procede
alla selezione, e se si dimostra
pronto o con una prospettiva
di crescita che si allinea a quel-la
dei giocatori che già abbia-mo
in rosa, decidiamo di pren-derlo”.
Poi però “c’è il campo
che risponde, oltre che la predi-sposizione
personale ad accet-tare
le regole e gli obiettivi del
Settore Giovanile. Se c’è qaulità
e valore si possono costruire
anche i giocatori. Altrimenti
diventa tutto più difficile”- in-terviene
Ferrarese. “Inoltre,
vorrei ricordare che abbiamo
sempre parlato con le famiglie
prima di qualsiasi tesseramen-to”
- aggiunge Soldati. Dopo il
grande lavoro svolto finora,
quali sono gli obiettivi che il
Settore Giovanile si prefigge
nell’anno uno del suo percor-so?
“Il nostro più grande risul-tato
ottenuto già oggi è avere
due ‘97 aggregati in prima
squadra e tre ‘95 che hanno
svolto tutto il ritiro a Brusson e
ora giocano in D. Senza di-menticare
Luca Checchin, in
prestito alla Primavera dell’-
Hellas Verona” - rispondono
all’unisono Ferrarese e Soldati.
E il Responsabile Tecnico ag-giunge:
“In primis, il risultato
del Settore Giovanile però è la
crescita dei ragazzi, con la co-struzione
dal punto di vista
tecnico-tattico e personale così
da permettergli di vivere la
realtà che sognano di vivere:
quella della prima squadra”.
Sulla stessa linea di pensiero il
Responsabile Sala: “Aggregare
un giocatore alla prima squa-dra
sarebbe una grande vitto-ria.
L’anno zero ci ha dato la
consapevolezza di saper lavo-rare
nel modo giusto; ora pro-viamo
a migliorarci. Natural-mente
vogliamo cercare di vin-cere
le nostre gare, perché la
vittoria ti dà motivazione e se-renità
giuste per lavorare”.
MICHELA AMISANO
UN’EVOLUZIONE NEL MODO DI LAVORARE PER CONSENTIRE
AI RAGAZZI DI CRESCERE E FORMARSI
Alberto Sala,
Responsabile
del Settore
Giovanile