Retroscena inediti raccontati da Raffaele Rubino, dai tempi delle giovanili del Bari ai giorni nostri. Un “regalo di Natale” pensato per i tifosi, novaresi e non, con voci autorevoli e testimonianze di uomini di sport, compagni di squadra, allenatori e dirigenti che hanno fatto la storia del Novara Calcio.
Un viaggio lungo 20 anni nel “grande calcio di provincia”, quello che ha permesso al capitano Azzurro di realizzare un’impresa storica, segnando per il Novara Calcio in tutte le categorie professionistiche. Un record degno dell’ascesa sportiva di una società dalla storia gloriosa e dal presente ambizioso.
Un progetto che guarda al sociale coinvolgendo Fondazione Novara Calcio e la scuola calcio Levante Azzurro. Con loro un colpo di testa per la solidarietà e per progetti di avvicinamento allo sport per ragazzi problematici o in difficoltà.
Trasferire agli alunni e alle alunne delle scuole elementari di Alessandria e Provincia e alle loro famiglie, l’importanza di uno stile di vita attivo attraverso la promozione della pratica dello sport e del calcio.
1. ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912
N. 7 - VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2014
EDITORIALE
L’UNICO
POSTO
LUCA DI MASI
Esiste un solo luogo, un
solo posto, l’unico possi-bile
per manifestare il
proprio amore verso i co-lori
della nostra città, per far ve-dere
e sentire a tutti che i Grigi
son tornati e hanno voglia di re-stare
in alto. Frequentare il Moc-ca
è l’unico modo per dire di es-sere
veri tifosi Grigi, di essere vi-cino
alla squadra e di sostenerla
fino alla fine, sempre. E quando
anche le persone che ci circonda-no
durante la settimana capiran-no
che essere dei nostri è non
solo divertente ma anche l’unica
cosa che conta, allora vorrà dire
che i Grigi saranno tornati nel
cuore della città e che Alessan-dria
sarà tornata a volare. Questo
è il momento di capire dove es-sere
quando i Grigi giocano in
casa e contro la momentanea ca-polista
Bassano non ci sono scu-se.
Si prende la sciarpa, il cap-pello
e si va al Mocca; per qual-cuno
come ai bei tempi, per altri
come sempre. Si prendono gli
amici a casa, si incontrano sul
cammino, e tutti sappiamo dove
la strada ci porterà. E fuori dalle
mura dello stadio si respira l’aria
di casa, ci si inebria di storia e di
voci intorno. E l’emozione di en-trare
e di sentirsi importanti,
qualcosa di fondamentale per lo
spettacolo che sta per iniziare,
perché non siamo solo spettatori
ma attori dello spettacolo stesso.
I ragazzi scendono nel recinto di
gioco e la tensione sale, palpi-tanti
diamo inizio a qualcosa di
unico, un’unica fede, un coro
che ci esce dal cuore... “Eccoci
qua...”
FORZA ALESSANDRIA!!!
2. 2 Venerdì 14 novembre 2014 L’ORSO IN CASA
IN
VETRINA
13a GIORNATA 15-16-17/11
Monza Torres
Unione Venezia AlbinoLeffe
Real Vicenza Novara
Como Cremonese
Alessandria Bassano
Sabato 15 novembre ore 19,30
Mantova Pordenone
Pro Patria Arezzo
Pavia Giana Erminio
Sudtirol Lumezzane
Renate FeralpiSalò
14a GIORNATA 22-23-24/11
Pordenone Renate
Pavia Cremonese
Pro Patria Alessandria
Sabato 22 novembre ore 16,00
Novara AlbinoLeffe
Lumezzane Unione Venezia
FeralpiSalò Monza
Torres Sudtirol
Arezzo Real Vicenza
Giana Erminio Mantova
Bassano Como
CASTELNUOVO BELBO (AT) - Via S. Colombano 25 - Tel. 0141 799180 - www.relais23.it
PREVENDITA ALESSANDRIA-BASSANO VIRTUS
• Punti vendita Booking Show: Tabaccheria Maxi, via Gramsci
46, Alessandria; S.O.M.S. Oviglio - Grigi Club Gino Armano, via
XX Settembre 30, Oviglio; Mail Box Etc, corso C. Marx 28, Ales-sandria;
Roby Viaggi, C. Comm. Monferrato “Bennet”, SS 31, Vil-lanova
Monferrato; D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure;
Tabaccheria Merlone, via Noce 5C, Valenza.
• Stadio Moccagatta (via Bellini): venerdì 14 novembre ore
17/19; sabato 15 novembre dalle ore 14,30 fino al termine del
primo tempo.
CLASSIFICA
Squadra PT G V N P GF GS
Bassano 25 12 7 4 1 24 13
Real Vicenza 23 12 6 5 1 19 12
Monza 23 12 7 2 3 16 8
Como 23 12 7 2 3 20 12
Novara 22 12 6 4 2 19 10
Pavia 21 12 6 3 3 18 17
ALESSANDRIA 20 12 5 5 2 18 12
Feralpisalò 17 12 5 2 5 15 17
U. Venezia 16 12 5 1 6 15 14
Arezzo 16 12 4 4 4 8 9
Giana Erminio 16 12 4 4 4 11 10
Torres 16 12 4 4 4 9 9
Renate 13 12 3 4 5 13 21
Cremonese 13 12 3 4 5 12 14
Sudtirol 13 12 3 4 5 14 17
Mantova 11 12 2 5 5 11 13
Pro Patria 11 12 2 5 5 18 24
Albinoleffe 10 12 2 4 6 6 11
Lumezzane 10 12 2 4 6 9 17
Pordenone 5 12 1 2 9 9 24
€ !
#$#%
€ '
L’ORSO IN CASA
Supplemento a “Il Piccolo” n. 86
di venerdì 14 novembre 2014
A cura di
Ufficio Stampa Alessandria Calcio
Progetto grafico e impaginazione
Mauro Risciglione
In collaborazione con
MEDIAL srl pubblicità
Alessandria, via Parnisetti 12/A
Tel. 0131 56364
Foto in copertina di
Alessandro Sanna
3. L’ORSO IN CASA Venerdì 14 novembre 2014 3
L’AVVER
SARIO
IL BASSANO A GOSHEH E MATEOS
FA SUL SERIO
martedì 18 novembre 2014
ore 21
TEATRO SAN FRANCESCO
Via San Francesco 15
ALESSANDRIA
Ingresso gratuito
fino a esaurimento dei posti
disponibili.
Prenota il tuo posto scrivendo
ad ascom@ascom.al.it oppure
telefonando al numero 339 6756288
produzione
La Piccionaia - I Carrara
Teatro Stabile di Innovazione
Ed ecco ancora la capoli-sta:
dopo una brillante
stagione in Seconda Di-visione,
il sodalizio gial-lorosso
ritorna al Moccagatta
nuovamente da protagonista
con il primato in classifica, 25
punti, (7 vittorie, 4 pareggi e
una sola sconfitta, lo 0-1 casa-lingo
ad opera del Pavia alla
prima giornata) e con il mi-glior
attacco del girone, 24 gol
(Pietribiasi e Nolè hanno 6
centri ciascuno).
LA TRADIZIONE Vanta 16 parte-cipazioni
al campionato di
terza serie (serie C - serie C2 e
Lega Pro) dove rimane ininter-rottamente
dal 2005; ha vinto
una Coppa Italia di serie C nel
2008 e la Supercoppa di Lega
di Seconda Divisione la scorsa
estate, oltre allo Scudetto Di-lettanti
nel 2005.
LA SOCIETÀ La proprietà fa ca-po
alla famiglia Rosso, nota per
il marchio “Diesel”. Il Presiden-te
è Stefano Rosso, figlio di
Renzo ovvero del fondatore
della nota ditta di abbiglia-mento.
Werner Seeber (ex di-fensore
del Chievo e già negli
organici sociali del Sudtirol) è
il Direttore Generale. La deno-minazione
Evento promosso dall’Associazione
Commercianti Confcommercio
della Provincia di Alessandria
nell’ambito della campagna
completa del club
è, dal 1995 anno della retroces-sione
in Eccellenza Veneta,
“Bassano Virtus 55 Soccer
Team”.
L’ALLENATORE Antonino Asta,
siciliano di Alcamo, classe
1970, arriva a Bassano del
Grappa dopo due brillanti sta-gioni
a Monza e la precedente
esperienza nel settore giovani-le
del Torino (Allievi Regionali,
Nazionali e Primavera). Da cal-ciatore
ha giocato in serie A
con Torino (128 partite e 7
gol), Napoli e Palermo. Ha an-che
indossato la maglia azzur-ra
(1 presenza nel 2002). Mo-dulo:
4-3-3 ma anche 4-2-3-1.
LA SQUADRA E’ quella che ha
cambiato di meno mantenen-do
l’ossatura che ha primeg-giato
in Seconda Divisione ed
inserendo giocatori in tutti i
reparti ma senza affollarne il
numero. Confermati il portie-re
Gian Maria Rossi; i difensori
Bizzotto, Zanella, Stevanin (è
di Bassano) che sono al terzo
anno, l’esperto Semenzato già
in serie B a Frosinone e Citta-della
e Toninelli, alla sua quar-ta
stagione e che sabato rien-tra
dopo un turno di squalifi-ca.
A centrocampo capitan Io-colano
(quinta stagione con
una parentesi al Valle d’Aosta
nel 2013) con Proietti (quarto
anno), Furlan (terzo), Cenetti e
Cortesi. In attacco terza stagio-ne
per Maistrello (11 gol l’anno
scorso) e seconda per Pietri-biasi
(15 gol in Seconda Divi-sione
ed una decina di presen-ze
in B a Vicenza). I volti nuovi
sono quelli del secondo portie-re
Grandi, ex Pergolettese ma
di proprietà del Cesena; i di-fensori
Ingegneri, ex Forlì in
compartecipazione tra Bolo-gna
e Cesena; Priola ex Trapani
con cui è salito dalla C2 alla se-rie
B. A centrocampo arrivano
Cattaneo dal Savona; Davì dal
Benevento (era alla Juve Stabia
TINO PASTORINO
in serie B) ma che sconta un
turno di squalifica; Tonon dal-la
Pro Patria ma di proprietà
Atalanta. In attacco il colpo di
mercato vale a dire Nolè, ex
Ternana, 8 gol tra i cadetti e
poi Munarini dal Castiglione.
Tra gli addii segnaliamo quelli
di Berrettoni (a) e Pelagatti (d)
che hanno seguito mister Pe-trone
ad Ascoli; Scrosta (d) è
rientrato a Lanciano che lo ha
prestato al Mantova; Arati (c) è
passato alla Pro Patria e Borto-li
(d) è stato girato dal Milan al
Messina.
LA ROSA Portieri: Rossi (86),
Grandi (92). Difensori: Bizzot-to
(90), Ingegneri (92), Priola
(90), Semenzato (87), Stevanin
(94), Toninelli (92), Zanella
(92). Centrocampisti: Catta-neo
(89), Cenetti (89), Cortesi
(92), Davì (90), Furlan (90), Io-colano
(89), Proietti (92), To-non
(93). Attaccanti: Maistrel-lo
(93), Munarini (93), Nolè
(84), Pietribiasi (85).
L’ULTIMA PARTITA Bassano -
Mantova 3-1 (2-1); marcatori:
Zanetti (M) rig. al 12’; Pietri-biasi
(B) al 14’; Nolè (B) rig. al
16’ del p.t.; Cattaneo (B) al 46’
del s.t. Bassano (4-2-3-1): Ros-si;
Semenzato, Priola, Zanella,
Stevanin; Proietti, Davì; Furlan
(dal 40’ s.t. Cattaneo), Nolè
(dal 35’ s.t. Maistrello), Iocola-no;
Pietribiasi (Cenetti dal 12’
s.t.). A disp. Grandi, Ingegneri,
Bizzotto, Cortesi. All. A. Asta.
Ammoniti: Semenzato, Proiet-ti,
Davì, Pietribiasi.
DA NONNO CUDICINI
ARRIVA AL MOCCAGATTA LA NUOVA CAPOLISTA DEL CAMPIONATO
Nelle fila di Alessandria e
Bassano troviamo quattro
doppi ex: Gosheh, Mateos
ma anche Alberto Briaschi e
Tiziano Ramon. E poi, a ve-stire
il giallorosso, tanti no-mi
illustri da Centofanti al-l’attuale
Ct dell’Albania, De
Biasi, da Busatta a Massimo
Paganin, da Marino Magrin
a Guglielmo Cudicini, papà
di Fabio e nonno di Carlo.
Indovinate in che ruolo gio-cava?
Foto di R. Bosca tratta da www.bassanovirtus.com
4. 4 Venerdì 14 novembre 2014 L’ORSO IN CASA
LA TANA
DELL’ORSO
CONOSCIAMO DA VICINO I GIOCATORI DELL’ALESSANDRIA.
GABRIELE CAVALLI CI APRE LE PORTE DELLA SUA DIMORA
LA CASA
DEL CAPITANO
ALBERGO - RISTORANTE
PIZZERIA - BAR
Monte Valenza (AL) - Via Perrone 1
Tel. 0131 978188 - Fax 0131 978240
info@alcastellodimonte.com
www.alcastellodimonte.com
Servizio navetta incluso - Wi-Fi gratuito
Aninali ammessi - Parcheggio interno
Una struttura capace di stupirvi con l’accoglienza e i
particolari delle stanze, con una cucina in grado di offrirvi
un’ampia gamma di sapori e una comoda posizione per
raggiungere le zone circostanti. Immaginate di trovarvi in
un castello medievale dove potrete godere di tranquillità,
benessere e buona cucina, nel centro degli splendidi colli
del Monferrato. La struttura, di recente rimodernata,
sorge sulle fondamenta di un antico castello a Monte
Valenza, località anche nota per le fonti d’acqua sulfurea
Sanatrix e Angelica. Un posto magico e unico.
5. AL CASTELLOUna struttura di stile...
un luogo da favola!
Casa Cavalli è un bel-l’appartamento
dalle
parti della piscina co-munale.
Qui Nicolò e
Nathan, i due bambini di Da-ria
e Gabriele Cavalli, 3 anni
giusti di differenza l’uno dal-l’altro,
scorrazzano da una
stanza all’altra tra mattoncini
di Lego e giraffe di plastica. Il
nostro arrivo non li turba di
sicuro e, se insistessimo, po-tremmo
stare con loro a gio-care
tutta la sera. “Stiamo
molto bene qui - esordisce
Daria - e siamo felici della
scelta. Abbiamo vicini delizio-si,
gentili... e pure tifosi: non ci
manca niente.”
“La nostra - aggiunge Gabri -
è una quotidianità ovviamen-te
scandita dai ritmi dei nostri
figli: la sveglia, l’asilo e poi,
certo, ci resta il tempo per fare
qualcosa in centro, dove si
passeggia volentieri e si trova
il tempo per la colazione o un
po’ di shopping. Ho scelto di
portare con me tutta la fami-glia
- dice ancora Cavalli -
perchè ho capito subito che
questa di Alessandria sarebbe
stata un’esperienza professio-nale
importante e allora era
giusto stare qui, tutti vicini e
vivere davvero la città, fino in
fondo.”
Si parla di calcio in casa Ca-valli?
“Cerco di evitare - assi-cura
Daria - perchè si può be-nissimo
evitare; le tensioni so-no
comprensibili, soprattutto
quando si vivono momenti
difficili ma ci sforziamo di
cambiare discorso e trovare al-tri
argomenti.”
“In ogni caso - e Gabriele indi-ca
Nathan e Nicolò - si torna
lì” e indica dove i figli hanno
trovato la loro personalissima
porta dove fare gol, proprio a
due passi dal divano dove sia-mo
seduti. Un calciatore deve
seguire una dieta molto rigo-rosa;
quando c’è tempo per
uno sgarro, cosa si mangia a
casa Cavalli? “Sono molto go-loso
e comunque cerco di non
fare pasticci; poi, ogni tanto, ci
può stare lo sfizio come le pa-tatine
o il dolce, qualche me-rendina...
ma niente di più. E
non mi piace la cucina messi-cana.
Su questo sono categori-co”.
“E’ bravissimo a fare la pasta -
ammicca Daria - ha imparato
da me e ha una specialità i ra-violi;
fa tutto lui e proprio be-ne...”
Gabri, senza fare troppe
previsioni, avete mai immagi-nato
di restare vivere in Ales-sandria?
“E’ un’idea che non
escludo, anche se francamente
non ho ancora fatto program-mi.
Potrei restare nel calcio, fa-re
il corso da allenatore o con-centrami
sul tennis, dove me la
cavo bene... vedremo... Adesso
il futuro immediato è il Bassa-no...”
Daria, due bambini legatissi-mi,
due maschi da gestire...
difficile? “Due? e il terzo dove
lo metti?” Vero! Buona serata,
famiglia Cavalli...
(ha collaborato
Mauro Risciglione)
GIGI POGGIO
6. L’ORSO IN CASA Venerdì 14 novembre 2014 5
LA TANA
DELL’ORSO
GRUPPO LE NOSTRE 4 SEDI
MIRABELLO MONFERRATO (AL)
Via Mario Talice, 115
Tel. 0142.63124
• serramenti
• porte e blindati
• legno e parquet
• arredo bagno
• stufe e camini
• pavimenti
• rivestimenti
CASALE MONFERRATO (AL)
Strada Valenza, 7/S
• sanitari
Tel. 0142.670045
• scale Consultate il sito www.euroedil.it
ACQUI TERME (AL)
Via Circonvallazione, 174
Tel. 0144.311283
BOSCO MARENGO (AL)
Strada Statale dei Giovi km. 15+450
Tel. 0131.291043
CAVALLI. GIOCATORE E UOMO DI RAZZA
Gabriele Cavalli è nato a
Calolziocorte in provincia
di Lecco il 6 febbraio
1982. In origine trequar-tista,
Cavalli ha poi spo-stato
il proprio raggio
d’azione diventando cen-trocampista,
ruolo con
con cui ha disputato,
prima di arrivare in Gri-gio,
98 partite col Rena-te
nei campionati
2010/2011, 2011/2012 e
2012/2013. Nella sua
prima stagione con l’A-lessandria,
ha giocato 31
partite segnando 7 gol.
In questa stagione, 8
presenze e un gol (con-tro
il Pordenone).
SCENE DI VITA
DALLA CASA DEL CAPITANO
Nella pagina accanto, la fami-glia
riunita in cucina, regno
di Daria, ma anche del “mae-stro”
della pasta fresca Ga-briele.
In alto, invece, il regno
di Nicolò e Nathan, tra i Lego,
i dinosauri, l’allegra fattoria e
la maschera dell’Uomo Ragno.
Una famiglia allegra, simpati-ca
e colorata, ci accoglie sul
grande divano in sala per rac-contarci
la propria esperienza
di vita ad Alessandria
7. 6 Venerdì 14 novembre 2014 L’ORSO IN CASA
ALESSANDRIA AUTO
VIAGGIA SEMPRE CON VOI.
Alessandria Auto
Centralcar
ALESSANDRIA
Via Marengo, 162
Tel. 0131 251005
G R U P P O
alessandria
SUBARU
Centralcar
ALESSANDRIA
Via Marengo, 162
Tel. 0131 251005
ALESSANDRIA - Via Marengo, 162
SPINETTA MARENGO (AL) - Strada Statale n. 10, 20
Alessandria Auto
SPINETTA MARENGO (AL)
Strada Statale n. 10, 20 - Tel. 0131 216162
Autovar
SPINETTA MARENGO (AL)
Strada Statale n. 10
Tel. 0131 618780
emozioni
stampate
prepress
stampa offset
stampa digitale
legatoria
legatoria
ITALGRAFICA srl
Novara | Via Verbano, 146 | Tel. 0321 471269 | Fax 0321 478314
commerciale@e-italgrafi ca.it www.italgrafi ca.net
Eravamo in campo per il
riscaldamento e li sen-timmo
arrivare, man
mano che il treno si av-vicinava
il frastuono cresceva
d’intensità: slogan, canti e cori,
un’emozione contagiosa.” Così
Mirco Brilli ricorda, a 25 anni
di distanza, la sensazione pro-vata
nel prepartita di Oltrepo-
Alessandria nel percepire che
il convoglio dei tifosi Grigi era
ormai prossimo alla stazione
di Stradella, a pochi metri dalla
stadio. “Si sistemarono dietro
la curva dove segnai il rigore
del nostro vantaggio: più che
una curva, un muro e la corsa
verso di loro fu un abbraccio
che faccio fatica a dimentica-re”,
aggiunge Sergio Ferretti,
quel giorno autore di una dop-pietta.
Stradella 21 maggio
1989, l’Alessandria rende visita
all’Oltrepo: per i Grigi vincere
quella partita significherebbe
promozione matematica.
“Avevamo una grande carica e
giocammo una partita prati-camente
perfetta, forse la mi-gliore
del campionato, con un
piglio da squadra di categoria
superiore” continua Ferretti,
quell’anno capocannoniere
della squadra.
“Melani aveva scelto un grup-po
di gente affidabile ed esper-ta
per raggiungere un risultato
che ad Alessandria mancava
da tempo - ricorda ancora Bril-li,
capitano di quell’undici - e
la partita di Stradella fu la sin-tesi
di un anno di calcio fatto
mettendo insieme elementi di-versi:
la condizione atletica
sempre al top, il mestiere dei
più anziani, la forza dei giova-ni,
le qualità dei singoli, la
grande conoscenza degli avver-sari...
e poi se non bastava
nemmeno questo c’erano sem-pre
i rigori e le punizioni di
Sergio Ferretti: lì era gol sicuro.”
“Quei Grigi erano una gran co-sa
e quella domenica fecero
una bella partita - ricorda
Gianfranco Motta, mister del-l’Oltrepo
di quell’an-no
-. Andarono in
vantaggio su ri-gore
e poi ammi-nistrarono
la ga-ra
con mestiere e
disinvoltura. Noi
eravamo pro-vati
da un
bel cam-pionato,
dove
peral-tro
avevamo fatto un
buon calcio ma i Grigi
quel giorno fecero davvero
vedere di che stoffa erano
fatti.”
“Dopo il pareggio col Siena del-la
domenica precedente - pun-tualizza
ancora Ferretti - sape-
MOMENTI
DI GLORIA
GIGI POGGIO
LA STORIA DEI GRIGI E LE “STORIE DA
GRIGI” RACCONTATE DAI PROTAGONISTI OLTREPO 1
ALESSANDRIA 3
Domenica 21 maggio 1989
Stradella, stadio Scirea
Oltrepò: Caniato, Obbedio,
Riviezzi (38’ pt Cornelli),
D’Amico, Rocca, L. Piacenti-ni,
Criscuoli, Bresciani (15’ st
Andreoni), Sala, Onorini,
Pessina
Alessandria: Lazzarini,
Guerra, Manetti, Brilli, Carra-ra,
Briata, Montrone, Tardini,
Casale (20’ st Lo Garzo), Fer-retti
(37’st Bartolini), Tortora
Arbitro: Pellegrino
Reti: Ferretti (A) 2 rig.,
Casale (A), Andreoni (O)
vamo che ormai il campionato
avremmo solo potuto perderlo
noi e affrontammo la trasferta
di Stradella con la massima
concentrazione. Il nostro pote-va
sembrare un calcio un po’
troppo pragmatico ma quella
domenica giocammo solo noi.
Dietro compatti ed essenziali,
senza dimenticare il lavoro
oscuro di gente come
Tortora e Mon-trone,
anche
quel giorno
inconteni-bili.”
Arrivò il rad-doppio
di Ca-sale
e poi, dopo
il loro gol, la terza
rete ancora, su rigo-re,
di Ferretti. Nel
caldo di quella domenica di
maggio, l’esplosione della
gioia finale fu incontenibi-le.
Un risultato atteso da
anni e costruito con tanto
mestiere e qualità. “Un
ricordo bello e intenso -
dice Brilli -. La foto di
quei Grigi ce l’ho appe-sa
al muro dell’ufficio
davanti a me, allora
Lazzarini, Guerra,
Brilli...”
NEI RICORDI DI BRILLI, FERRETTI E MOTTA, IL MATCH CHE RIPORTÒ I GRIGI IN C1
La “marea”
di tifosi Grigi
alla stazione
di Stradella.
In alto, il rigore
di Sergio Ferretti
(anche in basso)
che chiude
definitivamente
la partita
e apre le porte
della C1
all’Alessandria QUEL TRENO
PER STRADELLA
8. L’ORSO IN CASA Venerdì 14 novembre 2014 7
TUTTI I SEGRETI DI MARCO FORTINA, CHEF DEL RISTORANTE RELAIS 23 DI CASTELNUOVO BELBO
Marco Fortina è il gio-vane
chef di Relais
23a Castelnuovo
Belbo. Il suo mestie-re,
e quindi la sua scelta di vi-ta,
arrivano da lontano, dalla
famiglia che nel 1910 muove i
primi passi con la gestione di
un’osteria nel novarese e poi
con un sapere che si traman-da
e si evolve fino a lui.
“Ci sono una serie di valori -
esordisce Fortina - che non
possono essere dispersi e di-menticati
e che io sento pro-fondamente
miei: la tradizio-ne,
l’utilizzo della materia pri-ma,
la stagionalità sono, oggi
più che mai, elementi impre-scindibili
della mia professio-ne,
senza dimenticare la mia
passione per certe contamina-zioni
con la cucina meridio-nale”.
Ho notato che alcune guide
hanno cominciato a segnala-re
come dato positivo la pre-senza
di un orto di proprietà
nel ristorante recensito. Pro-prio
come a Relais 23... “Credo
che sia un criterio corretto. La
materia prima è fondamenta-le.
Pensi alla differenza che
può esistere tra un’insalata
strappata un’ora prima dal-l’orto,
ai suoi profumi e alla
sua freschezza rispetto a un’al-tra
che ha viaggiato per chilo-metri,
è stata esposta alla luce
oppure è stata toccata e pastic-ciata
da mille mani in un su-permercato...
Non dimentichi
poi che oggi abbiamo di fronte
un pubblico esigente e sempre
più educato e curioso. Un pub-blico
che non si vuole più sfa-mare
ma vuole emozionarsi,
provare sensazioni nuove op-pure
ritrovare qualcosa che fa
parte della sua tradizione.”
Come il vitello tonnato che
qui a Relais 23 è un vero e
proprio must... “Si, è la verità.
Il nostro vitello tonnato è
LO
SPONSOR
l’emblema della nostra filoso-fia
gastronomica. Una piatto
che viene dalla tradizione e la
rispetta, con la scelta e la cot-tura
della carne a bassa tem-peratura,
impreziosita dal
profumo del sedano crudo o
del finocchio. Un piatto a volte
un po’banalizzato da certa cu-
GIGI POGGIO
cina e che invece noi abbiamo
voluto rivalutare in tutta la
sua grandezza e il suo equili-brio.”
Da un lato la dimora di Relais
23, dall’altro il ristorante:
quali segni hanno in comune
le due realtà? “Direi la sobrie-tà
e la ricerca della qualità.
Un luogo dove si sta bene e si
mangia bene, un luogo in cui
si gustano sapori e sensazioni
importanti, nel rispetto di un
territorio che ha grandi ric-chezze.”
A cominciare dal vino di casa
Cossetti... “Certo, la cantina di
Cossetti è un gran bel modo
per valorizzare la nostra pro-posta,
oltre che un gran bi-glietto
da visita. Sul vino ci
muoviamo con grande atten-zione,
andando a cercare an-che
in altre cantine della zo-na,
forse meno conosciute ma
non per questo meno merite-voli
di essere valorizzate.”
E se stasera fossimo suoi
ospiti cosa ci preparerebbe?
“Polpo scottato con sedano ra-pa,
i tajarin in brodo di carne
e funghi porcini, l’anatra con
radicchio trevigiano e arancia
candita e il BiancoMangiare
alle mandorle, carote scirop-pate
e arance al ginger. Non
mi dica che non le è venuta
fame...”
RISTORANTE RELAIS 23. MODERNO, ESSENZIALE E GIOVANE COME IL SUO STAFF
Di fronte alla palazzina del Relais
23, in una struttura di moderno
design italiano, si trova il Risto-rante
Relais 23. Moderno, essen-ziale
e giovane come il suo staff,
dove la cucina tradizionale italia-na
e piemontese viene proposta
in maniera innovativa con ingre-dienti
di grande qualità e fre-schezza.
Un’esperienza gourmet
per chi è alla ricerca di emozioni
per il palato tra le colline del
monferrato abbinando il cibo con
tutti i vini delle Cantine Cossetti,
qui proposti a prezzi contenuti.
Il ristorante è aperto tutto l’anno
e si trova in via San Colombano
25 a Castelnuovo Belbo (AT). Per
prenotazioni telefonare allo 0141
799180. www.relais23.it
LE REGOLE DEL CUOCO
Il caffè
è un bacio sulle labbra
almeno una volta
tutti i giorni
Nei migliori bar
Distribuito da:
B.R.G. di Bruno e Giuseppe Rangone
Tel. 0131 278686 - FRASCARO (AL)
9. Venerdì 14 novembre 2014 L’ORSO IN CASA
Martedì scorso, 4 no-vembre,
le formazio-ni
Berretti, Allievi
Nazionali, Allievi Re-gionali
e Giovanissimi Nazio-nali
del Settore Giovanile del-l’Alessandria
Calcio sono state
coinvolte in un incontro di ap-profondimento
con il dirigen-te
addetto all’arbitro della pri-ma
squadra Emiliano Gallio-ne,
ex fischietto con alle spalle
una ventennale esperienza sui
campi della serie A e B. Tema
del confronto le nuove inter-pretazioni
del regolamento di
gioco e il corretto modo di
rapportarsi con i direttori di
gara. Dopo una breve introdu-zione
del responsabile orga-nizzativo
del settore giovanile
Alberto Sala, la palla è passata
a Gallione, il quale ha spiegato
ai ragazzi l’importanza di
comprendere il modus ope-randi
del direttore di gara nel
corso della partita, per evitare
situazioni che possano porta-re
ad ammonizioni ed espul-sioni,
con spiacevoli conse-guenze
alla propria squadra
durante la gara stessa o negli
impegni successivi. Per le for-mazioni
in campo è più facile
accettare la decisione quando
l’arbitro trasmette la sensazio-ne
di fischiare nel momento e
nel modo giusto. La comunica-zione
tra arbitro e calciatore
non è fatta solo di parole ma
anche di gesti e atteggiamenti.
Fondamentale dunque è an-che
il modo con cui ci si con-fronta
e lo spazio nel quale
questo confronto avviene.
Mantenere le distanze dunque
non è solo un modo di dire.
Ogni atteggiamento diverso
potrebbe essere interpretato
come una mancanza di rispet-to
o come una sfida. E’ inoltre
EX FISCHIETTO DI SERIE A E B, ORA ADDETTO ALL’ARBITRO NELL’ALESSANDRIA CALCIO
molto importante per il calcia-tore
acquisire la sensibilità di
comprendere quando, nel
corso della partita, l’arbitro
può entrare in difficoltà, senza
dimenticare mai soprattutto
che il calciatore non deve co-munque
mettersi nella condi-zione
di essere sanzionato. A
tal proposito, durante la ri-unione,
l’ex fischietto alessan-drino
ha proposto alcuni fil-mati
di situazioni di gioco du-rante
partite di campionati di-versi,
nazionali e internazio-nali,
per dimostrare ai ragazzi
gli errori da evitare dopo un
fallo fischiato a sfavore. Occor-re
ricordare sempre, ha ribadi-to
Gallione, che è importante
ragionare da squadra: infatti
anche le ammonizioni e le
espulsioni prese per motivi di-sciplinari
e comportamentali
vanno a incidere su quello che
è stato il lavoro del gruppo di
tutta la settimana. Un aiuto in
questo senso può venire dagli
stessi calciatori: se si intuisce
che un compagno è particolar-mente
nervoso, è utile cercare
di calmarlo, così come il chie-dere
scusa per un fallo com-messo.
Questo tipo di atteggia-mento
ha un effetto positivo
anche sul direttore di gara che
8
MICHELA AMISANO
Tanta attenzione da parte dei giovani Grigi, alle parole di Gallione, Alberto Sala e Luca D’Angelo
ha modo di rendersi conto che
il cartellino non è sempre in-dispensabile
se percepisce la
collaborazione e le buone in-tenzioni
dei giocatori. Per ca-pire
quanto è complicato il
compito che un arbitro deve
affrontare ad ogni gara, Gallio-ne
ha suggerito ai giovani cal-ciatori
di provare a dirigere
una partita dei propri compa-gni,
così da entrare nella di-mensione
e nell’ottica di un
arbitro. All’incontro hanno
preso parte i componenti del-lo
staff tecnico della prima
squadra: Mister Luca D’Ange-lo,
il Mister in seconda Mauri-zio
Ferrarese, il preparatore at-letico
Marco Greco, il prepara-tore
di portieri Andrea Servili e
Andrea Bocchio specialista del
recupero infortuni. Al termine
della riunione, Luca D’Angelo
è stato invitato a portare la sua
esperienza di calciatore e alle-natore.
Il tecnico ha ribadito ai
ragazzi che è importante avere
rispetto e pazienza per il diret-tore
di gara: il suo è un ruolo
molto difficile e delicato. Il pri-mo
passo per aver chiaro ciò
che è lecito fare in campo è
comunque conoscere le regole
del gioco: sono solo 17.
I NOSTRI
GIOVANI
UN INTERESSANTE INCONTRO FORMATIVO
TRA L’EX ARBITRO EMILIANO GALLIONE
E I RAGAZZI DELLE GIOVANILI DEI GRIGI
Emiliano Gallione, ex arbitro
di calcio e dirigente sportivo,
è nato ad Alessandria il 16
agosto 1974. Dopo aver diret-to
decine di partite in Serie C,
ha debuttato in B il 29 agosto
2009 con Triestina-Grosseto
(1-0). In quella stagione ha
diretto 19 gare tra i cadetti ed
una in massima serie: Parma-
Livorno (4-1) del 16 maggio
2010. Nel luglio dello stesso
anno, con la scissione tra CAN
A e CAN B, è stato inserito
nell’organico della seconda;
nel 2010-2011 ha diretto 25
gare del campionato di Serie B
e un’altra sfida di A, Palermo-
Chievo (1-3). Il 2 luglio 2012
è uscito dai ruoli dalla CAN B
per normale avvicendamento,
concludendo così la sua car-riera
arbitrale con un bilancio
di 3 gare in Serie A, 63 di Se-rie
B e 4 di Coppa Italia; ha
successivamente rivestito un
ruolo dirigenziale a Novara
(2013-2014) ed è l’attuale ad-detto
all’arbitro dell’Alessan-dria.
LE REGOLE DEL GIOCO