Report analisi mercato Pasta 04 giugno 2015MINDBOOK
Breve report di analisi dei contenuti Web e delle discussioni Social di alcuni marchi del mercato della pasta: Garofalo, Divella, De Cecco e Antonio Amato.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
La community di Gente del Fud (by Chiara Mondino)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Community building nell'agroalimentare. Un caso di studio realizzato da Chiara Mondino illustra le strategie di un brand alimentare (Pasta Garofalo) nella creazione di una rete di blogger attorno al brand Gente del Fud
Report analisi mercato Pasta 04 giugno 2015MINDBOOK
Breve report di analisi dei contenuti Web e delle discussioni Social di alcuni marchi del mercato della pasta: Garofalo, Divella, De Cecco e Antonio Amato.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
La community di Gente del Fud (by Chiara Mondino)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Community building nell'agroalimentare. Un caso di studio realizzato da Chiara Mondino illustra le strategie di un brand alimentare (Pasta Garofalo) nella creazione di una rete di blogger attorno al brand Gente del Fud
IPE-BCC "Tecniche di analisi e gestione del rischio di concentrazione" 2015IPE Business School
L’obiettivo del Project Work è di analizzare la concentrazione della BCC di Napoli sia dal lato raccolta che dal lato impieghi. Partendo dallo studio dei settori in cui la banca è maggiormente esposta, è stata individuata la clientela No Profit come il gruppo di soggetti su cui fare leva, al fine di accrescere la raccolta e diminuirne la concentrazione, utilizzando appositi prodotti oltre alle relazioni territoriali tipiche di una banca locale. L’analisi è proseguita individuando i comparti in cui impiegare credito: agricoltura, pasta, Aircraft e manufacturing del settore aeronautico.
The Purpose of this Project Work is to explore concentration risk of BCC of Naples. The analysis includes both sides: assets and liabilities. Firstly, we identified areas where the bank is most exposed. This study highlights which customer segment BCC should expand, in order to reduce concentration risk, such as No profit subjects. Furthermore, the growth of this kind of customers support and increase relationships with the environment also fundamental for a local bank. Moreover our analysis identified three competitive economic sector to spend better the money they have: agriculture, aircraft and manufacturing of aeronautics and slow food(pasta).
Un caso trattato al Master in Comunicazione e Media di Eidos Communication e ...Nicola Bonaccini
Quali sono state le reazioni a seguito dell'intervista a Guido Barilla durante la trasmissione "La Zanzara" del 25 settembre 2013?
In aula la presentazione del caso e le riflessioni "tecniche" su come gesti
Challenges and Opportunities for Food Manufacturers: Market Trends and Future...Euromonitor International
Euromonitor International’s data reveals that the global packaged food industry will grow 2.4 percent to reach US$2.9 trillion in 2019. In this presentation, Euromonitor’s analysts Dimitrios Dimakakos, Lianne van den Bos and Lauren Bandy highlight the market trends and future prospects in packaged food and nutrition and identify the challenges and opportunities for Food Manufacturers globally and in Europe.
this power point slide have been made up for ours diploma of hospitality management for Homlesglen Glen Institute in Australia,.
upload by jr.chalmer@gmail.com.
La mensa scolastica e il ruolo dei genitori foodinsider
Intervento di Foodinsider del 10 luglio 2016 a L'Aquila all'interno della manifestazione organizzata da Slow Food, Cittadinanzattiva e ActionAid. Claudia Paltrinieri ha fatto un intervento dal titolo 'La mensa scolastica e il ruolo dei genitori'
IPE-BCC "Tecniche di analisi e gestione del rischio di concentrazione" 2015IPE Business School
L’obiettivo del Project Work è di analizzare la concentrazione della BCC di Napoli sia dal lato raccolta che dal lato impieghi. Partendo dallo studio dei settori in cui la banca è maggiormente esposta, è stata individuata la clientela No Profit come il gruppo di soggetti su cui fare leva, al fine di accrescere la raccolta e diminuirne la concentrazione, utilizzando appositi prodotti oltre alle relazioni territoriali tipiche di una banca locale. L’analisi è proseguita individuando i comparti in cui impiegare credito: agricoltura, pasta, Aircraft e manufacturing del settore aeronautico.
The Purpose of this Project Work is to explore concentration risk of BCC of Naples. The analysis includes both sides: assets and liabilities. Firstly, we identified areas where the bank is most exposed. This study highlights which customer segment BCC should expand, in order to reduce concentration risk, such as No profit subjects. Furthermore, the growth of this kind of customers support and increase relationships with the environment also fundamental for a local bank. Moreover our analysis identified three competitive economic sector to spend better the money they have: agriculture, aircraft and manufacturing of aeronautics and slow food(pasta).
Un caso trattato al Master in Comunicazione e Media di Eidos Communication e ...Nicola Bonaccini
Quali sono state le reazioni a seguito dell'intervista a Guido Barilla durante la trasmissione "La Zanzara" del 25 settembre 2013?
In aula la presentazione del caso e le riflessioni "tecniche" su come gesti
Challenges and Opportunities for Food Manufacturers: Market Trends and Future...Euromonitor International
Euromonitor International’s data reveals that the global packaged food industry will grow 2.4 percent to reach US$2.9 trillion in 2019. In this presentation, Euromonitor’s analysts Dimitrios Dimakakos, Lianne van den Bos and Lauren Bandy highlight the market trends and future prospects in packaged food and nutrition and identify the challenges and opportunities for Food Manufacturers globally and in Europe.
this power point slide have been made up for ours diploma of hospitality management for Homlesglen Glen Institute in Australia,.
upload by jr.chalmer@gmail.com.
La mensa scolastica e il ruolo dei genitori foodinsider
Intervento di Foodinsider del 10 luglio 2016 a L'Aquila all'interno della manifestazione organizzata da Slow Food, Cittadinanzattiva e ActionAid. Claudia Paltrinieri ha fatto un intervento dal titolo 'La mensa scolastica e il ruolo dei genitori'
Questo rapporto fa il punto sullo stato dei pubblici esercizi in Italia utilizzando le informazioni disponibili al 31 dicembre 2018.
Un obiettivo perseguito analizzando le principali variabili macro di un settore complesso quale è quello della ristorazione senza trascurare, tuttavia, anche alcuni fenomeni micro come, ad esempio, quello relativo alla dinamica dei prezzi di alcuni prodotti di punta del consumo alimentare fuori casa. Domanda ed offerta sono gli spazi che formano il campo dell’indagine con informazioni generalmente tra le più aggiornate ma anche con il ricorso a serie storiche per avere contezza dell’evoluzione dei fenomeni, in particolare di quelli più specificatamente economici.
La prima parte del lavoro è dedicata all’analisi del contesto macroeconomico soprattutto per ciò che riguarda la dinamica dei consumi sia nel complesso dell’economia che nello specifico della ristorazione. Particolare interesse riveste la sezione sull’Europa attraverso cui è possibile seguire il posizionamento dell’Italia nel più vasto panorama europeo dei consumi alimentari fuori casa.
La seconda parte si occupa di osservare, invece, struttura e dinamica imprenditoriale utilizzando gli archivi delle Camere di Commercio. Stock delle imprese, natalità e mortalità sono i principali fenomeni osservati. La forte vocazione territoriale delle imprese di pubblico esercizio ha suggerito di presentare le informazioni almeno a livello regionale.
Nella terza parte ci si è concentrati sulle performance economiche del settore misurando valore aggiunto, occupazione e produttività. L’illustrazione delle dinamiche strutturali di medio-lungo termine si accompagna alla presentazione di valori aggiornati e al monitoraggio della congiuntura per mezzo dell’osservatorio trimestrale della Federazione. Ampio spazio viene dato alla dinamica dei prezzi nel corso dell’ultimo anno sia in termini di variazioni che di livello con un approfondimento su base regionale.
Il lavoro si chiude con l’analisi dei comportamenti di consumo fuori casa effettuata per mezzo di un’indagine CATI i cui principali obiettivi sono stati quelli di misurare il livello di accesso al servizio ed i modelli di consumo e di spesa seguendo il consumatore nelle diverse occasioni della giornata, dalla colazione della mattina alla cena.
L’edizione di quest’anno fa il punto, in termini di approfondimento, su alcuni temi di attualità del settore come l’evoluzione degli stili alimentari e la lotta allo spreco alimentare.
Più di 10 milioni di italiani (ben il 21% della nostra popolazione), con punte del 34% tra i giovani, salteranno o ridurranno drasticamente la prima colazione durante le feste di Natale.
7° Rating dei menu scolastici FOODINSIDERfoodinsider
Presentazione dell'indagine sui menu scolastici relativa al 7° rating di Foodinsider, oggetto della conferenza stampa che si è tenuto il 1° giugno 2022 presso la sala stampa della Camera dei Deputati
Cremona Giro d'Italia attraverso le mense scolasticheviaGiusti15
Intervento di Claudia Paltrinieri Foodinsider a Cremona 8 novembre 2017 Giro d'Italia attraverso le mense scolastiche
conferenza 'Scegli il tuo menu, alimenta il tuo benessere'
Cambiare la dieta si può: Menu a punti, tra consapevolezza e reputazione foodinsider
Sesto Fiorentino 23 marzo 2017 'La salute a tavola: un percorso che inizia a scuola' Intervengono Il Vice Sindaco di Firenze Cristina Giachi, la nutrizionista Renata Alleva, la giornalista Claudia Paltrinieri di Foodinsider, Michela Facchinetti funzionaria del Comune di Campolongo
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
Nell’ambito dell’età evolutiva entra a pieno titolo anche il delicato momento dell’adolescenza. Una “terra di mezzo”, piena di bisogni di salute peculiari che le varie articolazioni del sistema sanitario non sembrano in grado di intercettare in maniera sistematica. In questo periodo si passa infatti – senza mezze misure – dalle cure pediatriche, caratterizzate dall’accoglienza e dall’accompagnamento del piccolo paziente e della sua famiglia, a quelle di tipo “adulto”, caratterizzate dal rapporto diretto medico-paziente e dalla responsabilizzazione di quest’ultimo.
Inoltre, occorre tenere ben presente che anche le famiglie sono in difficoltà nella relazione con gli adolescenti, oggi molto più che in passato. In questo senso, anche l'alimentazione degli adolescenti presenta degli punti e degli appunti che possono essere rilevati e risolti.
Gli italiani e il cibo
Milano, 8 maggio 2017
Come sono cambiati gli stili alimentari negli ultimi 20 anni.
Ricerca Fipe su come sono cambiati i consumi del Belpaese negli ultimi vent'anni.
Oggi il 35% della spesa alimentare è indirizzata su bar e ristoranti.
Ridotta significativamente la spesa per pane e cerali (-7,5% nel periodo 2000 - 2015) e per la carne (-8,1%).
I consumi di pasta e dessert scendono in casa ma resistono al ristorante. Eppure anche fuoricasa gli italiani si dimostrano più attenti al tema del benessere consumando meno sale e grassi animali e privilegiando la verdura.
Il 90% dei ristoranti sceglie prodotti a filiera corta, mentre l'84% cambia il menù al massimo entro 4 mesi. Grande attenzione alle intolleranze alimentari: 2/3 dei locali prevede menù dedicati a chi ha specifiche esigenze di salute.
Il cibo ha sempre avuto un ruolo cruciale nella vita degli italiani:
•siamo il Paese della grande tradizione nella cucina
•al pasto è sempre stata associata la tavola apparecchiata, la famiglia riunita
•il cibo è CONVIVIALITA’, al contrario di quanto accade nei paesi del nord Europa
WWF Italia: evento 11 ottobre 2013 Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta ...WWF ITALIA
Intervista ad Eva Alessi http://bit.ly/17WZw4N
Alla giornata, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, hanno partecipato anche Michele Candotti, capogabinetto dell’UNEP a Nairobi, Andrea Segré, che ha appena presentato il rapporto Waste Watcher 2013 sugli sprechi domestici, e rappresentanti del Master of Management in Food & Beverage della Bocconi, di Federdistribuzione e delle imprese e università coinvolte. A tutti i presenti è stata distribuita, come cadeaux antispreco, una selezione di piante aromatiche all’interno di Crush Box, contenitore creato con una innovativa carta ecologica realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali (agrumi, caffè, noci, mais, olive) da Alisea Recycled and Reused Green Objects Design.
http://bit.ly/1cCAUPW
2. Consumo di pasta
frequenza di consumo; profilo dei consumatori (heavy, medium,
light user);
occasioni di consumo;
abitudini, motivazioni e preferenze di consumo (tipi / formati di
pasta consumati e preferiti)
Acquisto di pasta
abitudini d’acquisto (luogo e numero di marche fra cui si sceglie);
peso dei vari driver d’acquisto (marca, prezzo, zona di
produzione, ecc.)
Obiettivi
della
ricerca
Doxa ha condotto un’indagine demoscopica per AIDEPI
(Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) volta
principalmente ad indagare il consumo e l’acquisto di pasta da parte
degli Italiani.
Più precisamente, sono state rilevate informazioni su:
3. • Per questa indagine sono state condotte 1.033 interviste
personali (svolte presso il domicilio del rispondente)
distribuite sull’intero territorio nazionale (Nord / Centro / Sud /
Isole).
• È stato intervistato un campione nazionale rappresentativo
della popolazione Italiana adulta di 15 anni ed oltre.
• La rilevazione è stata condotta col sistema Doxabus ®
C.A.P.I. (Computer-Assisted Personal Interviewing) da un
network nazionale di rilevatori specializzati in questo tipo di
interviste, opportunamente istruiti e controllati.
• Le interviste sono state realizzate nel periodo 15-28
Settembre 2014
Metodo
della
ricerca
4. Profilo popolazione italiana adulta
Titolo di Studio
Laurea Diploma Titolo inf.
13%
68%
19%
Superiore
Media
Inferiore
55-64 a.
15-34 a. 45-54 a. 65+ a.
35-44 a.
25% 18% 14%
25%
Età
18%
Ampiezza centro
< 10m. 10-100m > 100m
29% 49% 22%
Classe
sociale
Genere
48% 52%
10% 42%
48%
Area Geografica
27% 19%
20%
34%
7. 99%
degli italiani
consumano
pasta
Quasi la metà degli italiani (44%)
consumano pasta TUTTI i giorni
D. 1 - Innanzitutto, con quale frequenza lei mangia la pasta? Risponda pensando
alle sue abitudini personali, non a quelle dei suoi familiari in generale.
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
frequenza
di consumo
69%
29% 1%
Heavy user
(4+ giorni
a settimana)
Regular user
(1-3 giorni
a settimana)
Light user
(meno di 1 volta
a settimana)
8. Profilo heavy user di pasta (4-7 giorni a sett.)
Genere
51% 49%
Gli heavy user di pasta sono maggiormente presenti al Centro / Sud Italia e nella fascia socio-economica inferiore
della popolazione. Per il resto (osservando cioè «sesso», «età» e «composizione del nucleo familiare»), ben
rappresentano l’Italiano medio, non evidenziandosi ulteriori scostamenti rispetto alla media nazionale.
11%
68%
21%
Classe socio-economica
familiare
Superiore
Media
Inferiore
Ampiezza nucleo familiare
17%
25% 25% 24%
8%
1%
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6+ persone
Età
5%
12% 17% 16% 15% 17% 14%
4%
15-19
anni
20-29
anni
30-39
anni
40-49
anni
50-59
anni
60-69
anni
70-79
anni
80+ anni
Area Geografica
20% 20%
24%
37%
9. Profilo regular user di pasta (1-3 giorni a sett.)
Genere
42%
58%
I regular user di pasta sono in prevalenza donne, residenti nel Nord Ovest, individui fra i 40 ed i 59 anni d’età,
appartenenti a nuclei familiari di tre componente, di classe socio-economica superiore.
17%
14%
69%
Classe socio-economica
familiare
Superiore
Media
Inferiore
Ampiezza nucleo familiare
19%
28% 30%
18%
2% 3%
1 persona 2 persone 3 persone 4 persone 5 persone 6+ persone
Età
4%
13% 14% 18% 19% 16% 10% 5%
15-19
anni
20-29
anni
30-39
anni
40-49
anni
50-59
anni
60-69
anni
70-79
anni
80+ anni
Area Geografica
42% 19%
11%
28%
10. Consumo di pasta integrale/bio/gluten free
25%
D. 11a- Le capita di consumare anche pasta integrale?
D. 11b- Le capita di consumare anche pasta «bio»?
D. 11c- Le capita di consumare anche pasta senza glutine?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
12% 6%
integrale bio gluten free
11. Consumo di pasta integrale/bio/gluten free
Analisi secondo sesso, età, area geografica e C.S.E.
D. 11a- 11b- 11c
25 21
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
29 25 24 26
36
26 28
14
29 27
15
totale Uomini Donne 15-34
anni
35-54
anni
55+ anni NO NE CE S/I superiore media inferiore
12 11 13 12 15
9
15 20 15
4
16 14
3
totale Uomini Donne 15-34
anni
35-54
anni
55+ anni NO NE CE S/I superiore media inferiore
6 5 6 4 6 6 5 8 7 4 6 7 1
totale Uomini Donne 15-34
anni
35-54
anni
55+ anni NO NE CE S/I superiore media inferiore
inte-grale
bio
senza
glutine
12. Occasioni di consumo
Principalmente a pranzo:
D. 2 - In generale, lei personalmente mangia la pasta principalmente a ...
D. 3 - Le capita di mangiare la pasta anche al di fuori dei pasti principali? Per esempio...
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
71%
Tot. consumo a pranzo 91%
Sia a pranzo che a cena: 20%
Tot. consumo a cena 28%
Principalmente a cena: 8%
Spuntino/aperitivo: 2%
13. Luoghi di consumo
Solo a casa:
D. 2 - In generale, lei personalmente mangia la pasta principalmente a ...
D. 3 - Le capita di mangiare la pasta anche al di fuori dei pasti principali? Per esempio...
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
46%
Tot. consumo a casa 96%
Sia a casa che fuori casa:
50%
Tot. consumo fuori casa 53%
Solo fuori casa: 3%
14. Piatto piccolo, medio o abbondante?
D. 5- Generalmente, quanta pasta mangia?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
45% 44%
10%
piccolo
(meno di 80 grammi)
medio
(circa 100 grammi)
abbondante
(oltre 120 grammi)
Razione media: 87 gr.
15. Consumo ultimi 2 anni
6%
71%
22%
aumentato
stabile
diminuito
A favore di:
D. 6- Nel corso degli ultimi 2 anni, il suo consumo di pasta è aumentato, diminuito o rimasto stabile?
D. 7- A favore di quali alimenti ha diminuito il consumo di pasta?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
Base: hanno diminuito il consumo di pasta
verdura 55%
pesce 28%
riso 23%
carne 17%
uova 8%
formaggi 7%
pane 4%
16. Formati di pasta preferiti
pasta lunga a sezione tonda (spaghettivermicelli)
pasta corta "lunga" come fusilli, rigatoni, garganelli, penne
pasta corta "media" come pipe, conchiglie, ditali,
orecchiette, mezze penne, mezze maniche
pasta all’uovo in nidi o matasse
(pappardelletagliatellefettuccine)
lasagnereginette
pasta con varie forme a fantasia (esempio: farfalle, ruote
ecc.)
pasta lunga a sezione rettangolare o a lente
pasta lunga a sezione forata (bucatiniziti)
D. 8a- Quali sono i suoi tipi/formati di pasta preferiti?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
pastina per minestra
Valori %
30
28
28
35
34
31
35
54
67
64
cannelloni
(trenettelinguine)
17. Formato di pasta preferito in assoluto
pasta lunga 5%
3%
D. 8b- E tra questi, qual è il suo tipo/formato di pasta preferito in assoluto?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
38%
38%
6%
2%
8%
pasta corta
pasta all’uovo
pasta con varie forme a fantasia
pastina
lasagnereginette
cannelloni
pasta lunga a sezione tonda
(spaghettivermicelli)
76%
pasta lunga a sezione forata
(bucatiniziti)
13%
pasta lunga a sezione rettangolare
o a lente (trenettelinguine)
11%
Base: tipo di pasta preferita lunga
pasta corta "lunga" come fusilli,
rigatoni, garganelli, penne
59%
pasta corta "media" come pipe,
conchiglie, ditali, orecchiette, mezze
penne, mezze maniche
41%
Base: tipo di pasta preferita corta
18. Condimenti per la pasta preferiti
ragù di carne
sugo di pomodoro fresco (ottenuto da pomodori acquistati freschi)
carbonara
aglio olio e peperoncino
con verdure (zucchine, melanzane, ecc.)
pesto alla genovese (basilico, grana, ecc.)
amatriciana
ai frutti di mare (cozze, vongole, ecc.)
sughi a base di tonno
sughi a base di pesce (salmone, gamberetti, sarde, ecc.)
ai funghi
conserva di pomodoro, pomodori in scatola, già pronto
pasta in bianco (con olio o burro)
formaggio (grana, gorgonzola, ecc.)
sughi a base di panna (con prosciutto, piselli, ecc.)
formaggi salsa ai 4 formaggi
pesto alla siciliana (basilico, pomodoro, ecc.)
pasta o pastina in brodominestraminestrone con pasta
D. 9a- Quali sughi e condimenti preferisce abbinare alla pasta?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
Valori %
14
20
19
19
18
18
33
33
33
30
29
27
27
24
27
31
40
61
59
besciamelle
19. Condimento per la pasta preferito in assoluto
D. 9b- E tra questi, qual è il suo sugo/condimento preferito in assoluto?
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
26%
23%
7%
6%
5%
5%
28%
ragù di carne
sugo di pomodoro fresco (da pomodori acquistati freschi)
ai frutti di mare (cozze, vongole, ecc.)
carbonara
pesto alla genovese (basilico, grana, ecc.)
conserva di pomodoro, pomodori in scatola, già pronto
altri
% totale «AL POMODORO»
(fresco/conserva/in scatola):
28%
con verdure 4
amatriciana 4
a base di pesce / tonno 4
ai formaggi 3
ai funghi 3
aglio olio e peperoncino 3
sughi a base di panna 2
pesto alla siciliana 2
pasta in bianco (con olio o burro) 2
brodominestraminestrone 1
20. Profilo d’immagine della pasta
Soprattutto… italiana, facile da preparare e buona/gustosa.
% d’accordo (Ʃ voti 8-9-10)
73
78
68
80 77
84
80
73 72
32
70
63
67
47
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
un alimento
genuino
mette tutti
d’accordo
un alimento
sicuro e
controllato
facile da cucinare veloce da
cucinare
fa parte della
fa parte
della
tradizio-ne
tradizione italiana
gustosa / buona nutriente / un
pasto completo
alimento sano dietetica stuzzica la
fantasia in cucina
leggera e
digeribile
conveniente /
economica
uso marche
diverse per
diverse occasioni
è un
alimento
genuino
piace a
tutta la
famiglia
un
alimento
sicuro e
controllato
facile
da
cucinare
veloce
da
cucinare
italiana
gustosa /
buona
nutriente/
un pasto
completo
D. 12- Le leggerò ora una serie di affermazioni sulla pasta.
Per ciascuna frase dovrebbe esprimere il suo grado di accordo o disaccordo utilizzando un voto da 1 a 10.
Base: totale popolazione italiana (15+ anni)
è un
alimento
sano
dietetica
stuzzica
la fanta-sia
in
cucina
leggera e
digeribile
conve-niente
/
econo-mica
uso
marche
diverse
per diverse
occasioni
22. abitudini
d’acquisto
7%
D. 15 - Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio le sue abitudini d’acquisto della pasta?
Base: Acquirenti pasta (15+ anni)
luogo
d’acquisto
86%
27% 9%
supermercato /
ipermercato
negozi di
alimentari
discount
D. 14 - E solitamente dove acquistate la pasta?
Base: Acquirenti pasta (15+ anni)
44%
49%
Tendo a comprare sempre
la stessa marca
Scelgo sempre fra le solite
2-3 marche, non di più
Compro qualsiasi marca
23. Driver d’acquisto della pasta
Soprattutto… marca, prezzo e promozioni
% d’accordo (Ʃ voti 8-9-10)
62 59 59
48
23
28
39
15 18
39
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
marca prezzo promozioni /
offerte
speciali
zona di
produzione
anche con
farina
integrale
tipo di
confezione
formato
della
confezione
pubblicità grafica
della
confezione
trafilatura al
bronzo
D. 16- Quanto sono importanti per Lei personalmente gli aspetti e le caratteristiche qui sotto elencati, quando deve scegliere
la pasta da acquistare? Mi dia una risposta per ciascun aspetto, usando una scala da 1 «per niente importante» a 10 «estremamente importante».
Base: Acquirenti pasta (15+ anni)
24. 24
Milano
Via B. Panizza, 7 - 20144
+39 02 481 933 20
www.doxa.it