Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
Convegno scientifico Istat Aula Magna
Le imprese italiane e lo sviluppo sostenibile.
Nuove evidenze statistiche e analisi per valutare il cambiamento
Roma, 23 ottobre 2018
La qualificazione ambientale dei prodotti: introduzione e quadro di riferimentoeuroprogetti
Slide del convegno "Innovare e qualificare il prodotto: gli strumenti della sostenibilità ambientale a supporto della progettazione" tenutosi il 1 ottobre 2013 a Novara
Intervento di Federico Rossi - strategic planner Sintesi Comunicazione - al 69mo congresso ATI Associazione Termotecnica Italiana di Milano - 11 settembre 2014
La filiera sostenibile del tessile italiano: dai polimeri ai tessutiRadiciGroup
Filippo Servalli, Corporate Marketing Director @RadiciGroup 11° Workshop di R&S di Federchimica - "Come la Ricerca e l'Innovazione possono contribuire agli obiettivi dell'Economia Circolare"
Green Marketing: Primo Project Work, Master in Marketing Management
OBIETTIVO: Approfondire la tematica del Green Marketing con focus sulla comunicazione green e sul greenwashing; acquisire consapevolezza della green economy in Italia, dei suoi punti di forza e delle sue opportunità, considerando alcuni casi aziendali: COCA - COLA HBC Italia, Ikea e Coop adriatica.
A cura di Serena Zammartini, Roberta Luna Pazienza, Letizia Marzulli, Vito Macaddino
Il progetto completo è disponibile on line sul sito http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-MKT-green-marketing
Green Marketing: Primo Project Work, Master in Marketing Management
OBIETTIVO: Approfondire la tematica del Green Marketing con focus sulla comunicazione green e sul greenwashing; acquisire consapevolezza della green economy in Italia, dei suoi punti di forza e delle sue opportunità, considerando alcuni casi aziendali: COCA - COLA HBC Italia, Ikea e Coop adriatica.
A cura di Serena Zammartini, Roberta Luna Pazienza, Letizia Marzulli, Vito Macaddino
Il progetto completo è disponibile on line sul sito http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-MKT-green-marketing
EDILCAMP 2013, Sabato 20 Aprile Milano
UN-CONFERENCE: Consumo e produzione sostenibile? Siamo noi!
Promuovere tra cittadini, consumatori e addetti ai lavori una diversa Etica Sociale e Ambientale, più attenta e rispettosa dei principi dello Sviluppo Sostenibile e più consapevole dei benefici di una Economia Verde, al fine adottare comportamenti più responsabili per l’ambiente, la salute umana, le generazioni presenti e future.
Durante l’intervento sarà evidenziata l’importanza della Valutazione del Ciclo di Vita di prodotti e processi (LCA) e sarà trattato il tema dell’Impronta di Carbonio (Carbon Footprint), dell’Impronta Idrica (Water Footprint) e altre risorse naturali come l’energia; il tutto, sarà supportato da un focus su quelli che sono i principali strumenti dell’Eco-Innovazione, oggi a disposizione di Imprese e Consumatori.
Il fine è duplice: promuovere dal lato delle Imprese, il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e sociali dei prodotti ideati e messi in commercio e, dal lato dei Consumatori, favorire scelte di acquisto e consumo più consapevoli e informate e maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.
LINK: http://www.edilcamp.it/unconference/12/consumo_e_produzione_sostenibile_siamo_noi.html
Paolo Anselmi, Vice Presidente GfK Eurisko, interviene a MilanIN con la presentazione: SOCIETÀ E CONSUMI IN ITALIA: TRA CRISI E NUOVE PROSPETTIVE EVOLUTIVE
Gli approcci alla sostenibilità della GDO italianaAccenture Italia
Il tema della sostenibilità è cruciale per le aziende della grande distribuzione organizzata, che stanno superando il vecchio approccio del greenwashing a favore di interventi più solidi e strutturati. Questo è il dato positivo che emerge dalla ricerca “Gli approcci alla sostenibilità della GDO italiana” condotta da Accenture insieme a JEME, Junior Enterprise dell’Università Bocconi.
Dall’analisi si nota come le insegne inizino a muoversi in modo strutturato al loro interno, tuttavia, se è vero che la pianificazione non manca, ci sono ancora incertezze nell’allocare un budget chiaro a inizio anno e nel definire KPI misurabili.
Sul perché l’Agilità sia una risorsa imprescindibile per Sostenibilità ed Eco...Emiliano Soldi
We strongly believe that Agility is a key business capability not only to adapt quickly to market discontinuities (Business Agility), but also represents a key resource to best address transformations toward sustainability and circular economy
Presentazione standard ESP, l’autocertificazione di eco-sostenibilità a cura ...Solljus Italia
ESP si ispira agli obiettivi della politica sociale e della strategia a favore dello sviluppo sostenibile dell’Unione Europea (Comunicazione della Commissione del 22 marzo 2006). L’adesione al suo protocollo favorisce un impatto positivo sull’innovazione, la competitività e la creazione di posti di lavoro.
Convegno scientifico Istat Aula Magna
Le imprese italiane e lo sviluppo sostenibile.
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Roma, 23 ottobre 2018
La qualificazione ambientale dei prodotti: introduzione e quadro di riferimentoeuroprogetti
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OBIETTIVO: Approfondire la tematica del Green Marketing con focus sulla comunicazione green e sul greenwashing; acquisire consapevolezza della green economy in Italia, dei suoi punti di forza e delle sue opportunità, considerando alcuni casi aziendali: COCA - COLA HBC Italia, Ikea e Coop adriatica.
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Durante l’intervento sarà evidenziata l’importanza della Valutazione del Ciclo di Vita di prodotti e processi (LCA) e sarà trattato il tema dell’Impronta di Carbonio (Carbon Footprint), dell’Impronta Idrica (Water Footprint) e altre risorse naturali come l’energia; il tutto, sarà supportato da un focus su quelli che sono i principali strumenti dell’Eco-Innovazione, oggi a disposizione di Imprese e Consumatori.
Il fine è duplice: promuovere dal lato delle Imprese, il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e sociali dei prodotti ideati e messi in commercio e, dal lato dei Consumatori, favorire scelte di acquisto e consumo più consapevoli e informate e maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.
LINK: http://www.edilcamp.it/unconference/12/consumo_e_produzione_sostenibile_siamo_noi.html
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Dall’analisi si nota come le insegne inizino a muoversi in modo strutturato al loro interno, tuttavia, se è vero che la pianificazione non manca, ci sono ancora incertezze nell’allocare un budget chiaro a inizio anno e nel definire KPI misurabili.
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Presentazione standard ESP, l’autocertificazione di eco-sostenibilità a cura ...Solljus Italia
ESP si ispira agli obiettivi della politica sociale e della strategia a favore dello sviluppo sostenibile dell’Unione Europea (Comunicazione della Commissione del 22 marzo 2006). L’adesione al suo protocollo favorisce un impatto positivo sull’innovazione, la competitività e la creazione di posti di lavoro.
1. GLI ITALIANI E LA SOSTENIBILITÀ
I principali driver nella scelta di
acquisto di prodotti
qualità
Le «priorità» che si deve dare un’azienda per essere sostenibile:
ridurre emissioni e impatto
ambientale
adottare un codice etico
di comportamento
non delocalizzare
la produzione
ricerca, sviluppo e
innovazione
Base: totale campione (751 casi)
prezzo
promozioni
un impegno concreto
delle aziende per ridurre
il loro impatto sull’ambiente
Per me la sostenibilità è …
preoccuparsi delle condizioni
lavorative dei dipendenti
65% 64%
34%
affidabilità
della marca
34% 22%
prodotto sicuro
e certificato
51%
uno stile di vita
sempre più
diffuso25%
62% 28% 26% 25% 23%
Un prodotto è sostenibile quando
42%
è riciclabile, eco-
compatibile in
tutte le sue parti
29%
è prodotto secondo i più
alti standard ambientali
25%
è prodotto con
energia pulita
2. 18
GLI ITALIANI E LA SOSTENIBILITÀ
consumatori che si dichiarano non interessati
al tema della sostenibilità
5%
I comportamenti sostenibili più diffusi
raccolta
differenziata
riduzione dei
consumi (acqua,
luce, cibo…)
89%
disposti a pagare fino
al 10% in più
Base: totale campione (751 casi)
Base: interessati al tema della sostenibilità (716 casi)
per qualunque tipo
di prodotto
Base: pagherebbero di più per prodotti sostenibili (522 casi)
Sono attento alla sostenibilità perché …
voglio contribuire
alla tutela
dell’ambiente
43%
voglio contribuire
al benessere delle
generazioni future
37%
Pagare di più per i prodotti «sostenibili»?
73% favorevoli
58% 42%
23%
ridotto uso del riscaldamento
domestico in inverno e/o del
condizionatore in estate
aggiustare i prodotti rotti
prima di acquistarne di nuovi
22%
22%
29% per prodotti alimentari
13% per riqualificazione abitazione
89%
9% per elettrodomestici e automobili
24%
non possono permettersi di spendere di più per
prodotti «sostenibili»
non sono interessati ad acquistare
prodotti «sostenibili»3%
Base: interessati al tema della sostenibilità (716 casi)