1. Berthe Morisot
Di Luzio Sara 5 E
A partire dal 1870, a Parigi, ci furono grandi novità in tutti gli ambiti (economico,
sociale, scientifico, tecnico). Si fecero progressi anche in campo artistico, e fu così
che si sviluppò l'Impressionismo.
La particolarità degli artisti di questo movimento sta nel nuovo rapporto con la
realtà: ciò che conta di più è l'impressione che l'esterno suscita nell'uomo. Dal
punto di vista tecnico vengono quasi del tutto aboliti disegni e linee di volume, i
forti contrasti di colore vengono sostituiti dal colore locale. Infine, gli Impressionisti
danno moltissima importanza alla luce.
Berthe Marie Pauline Morisot (1841-1895 ) fu una pittrice impressionista francese.
Fin da piccola visse a Parigi; in quella capitale satura di cultura e di arte, la
ragazzina si innamorò subito della pittura. Per la Morisot, però, essendo donna,
l'Accademia era inaccessibile. Per questo motivo, la Morisot potè coltivare il suo
talento sotto la guida del neoclassicista Geoffrey-Alphonse Chócarne. Nel
frattempo, tuttavia, Berthe iniziò a provare una grande insofferenza per i
convenzionalismi accademici. La giovane poté mettere a frutto le proprie ricerche
sulla luce e sui colori in un atelier che il padre le fece costruire appositamente nel
giardino di casa.
L'amicizia con Manet fu molto stimolante per la Morisot, che nel 1874 ne divenne
persino la cognata, sposando il fratello Eugène. Si associò al nascente movimento
impressionista, fondando con Monet, Pissarro, Sisley, Degas, Renoir e altri artisti
meno conosciuti la «Società anonima degli artisti, pittori, scultori, incisori, ecc».
Berthe Morisot è stata una delle interpreti più significative, fantasiose e vivaci del
movimento impressionista. È importante notare inoltre come la Morisot, insieme a
Mary Cassatt, sia stata una delle pochissime pittrici impressioniste. Ciò acquista
ancora maggiore rilevanza in considerazione del fatto che le donne ricoprivano un
ruolo subalterno nella società dell'epoca, tanto che la pittura era considerata una
pratica esclusivamente maschile.
Autore Berthe Morisot
Titolo La culla
Datazione 1872
Dimensioni 56 x 46 cm
Tecnica Olio su tela
Collocazione
attuale
Musée d'Orsay,Parigi
Collocazione
originaria Casa di famiglia
2. DESCRIZIONE DEL SOGGETTO
IL SOGGETTO Rappresentazione di una scena
intima famigliare
-ambiente interno
-famiglia
GLI ELEMENTICHE
COSTITUISCONO L'OPERA
- Descrivi l'ambientazione
dell'opera (interno,esterno, …)
- Individua gli elementi in primo
piano
- Descrivi gli elementi secondari
- Descrivi forme e segni
dell'opera astratta
La sorella Edma veglia sul
sonno della figlioletta Blanche.
La donna sfiora un lembo della
tendina e lo interpone tra
l'osservatore la neonata,
ponendolo così a protezione
della culla. Blanche,invece,
dorme beatamente.
NOTIZIE SUL PERSONAGGIO O
SULL'EVENTO RAFFIGURATO
- Spiega se è raffigurato un
luogo esistente o di fantasia,
allegorico, simbolico,...
- Analizza dettagli, postura e
caratteri dei personaggi
nell'opera
Edma ha un'espressione
intensa e amorosa ed è assorta
in chissà quali pensieri. La
donna sfiora un lembo della
tendina perchè mossa da un
innato istinto di protezione
materno.
Sia la giovane madre sia la
bambina vengono raffigurate
con un braccio piegato,come a
sottolineare un'affinità
psicologica.
LETTURA ICONOGRAFICA
- Individua gli elementi che
definiscono il messaggio edil
significato dell'opera,
rimandando a forme e contenuti
della tradizione pittorica
precedente
L'intera opera lascia trasparire
un sentimento tenue e delicato,
e ci si sente quasi di troppo nel
prendere parte a una scena
così tenera e affettuosa.
Momento di struggente intimità
familiare.
SCHEMACOMPOSITIVO
Il connubio tra madre e figlia viene accentuato dalla diagonale
ideale che,unendo l'angolo in alto a sinistra della tela e quello
opposto,allinea lo sguardo teneramente pensoso di Edma con gli
occhi chiusi della piccola Blanche. La culla che accoglie la
piccola dormiente, pur nella sua impalpabilità, ha una sagoma
che descrive una massiccia struttura piramidale che occupa
tutta la metà destra della tela. I colori,infine, sono applicati sulla
tela senza passaggi chiaroscurali,e sono giustapposti in modo
da esaltarsi vicendevolmente.