2. Che cos’è il commercio d’organi
Il traffico di organi indica l'attività illegale del
commercio di organi umani utilizzati per il
trapianto.
La donazione di organi in Italia è lecita solo come
atto gratuito.
Parlando di traffico d'organi, si fa riferimento ad
almeno due ipotesi di casistiche: una persona
permette il prelievo di propri organi dietro il
pagamento di denaro, oppure una persona è
uccisa durante l'intervento per prelevarne organi
e tessuti.
3. Perché è così diffuso?
Statisticamente, gli organi che vengono più
frequentemente prelevati nel mercato del
traffico illecito sono il rene, il pancreas, il
fegato e la cornea,che vengono venduti
a caro prezzo.
Un altro motivo per cui il mercato d’organi è
così diffuso è per il fatto delle liste di
attesa per il trapianto legale che sono
praticamente infinite.
4. Come combattere il commercio
d’organi?
Associazioni come l'Associazione italiana
per la donazione di organi (AIDO)
supportano i donatori che intendano offrire i
loro organi in vita (fegato) o post morte
(cuori) come atto di generosità non collegato
al mercato.
Il presidente della Commissione Salute del
Senato italiano, Ignazio Marino, ha
recentemente proposto di condannare a lunghe
pene detentive chi si fa illegalmente impiantare
5. Questa attività potrà mai
diventare legale?
IL Singapore è il primo Paese al mondo ad aver
legalizzato la vendita di organi tra persone
ancora in vita.
6. Com'è la situazione in Europa?
In Europa sono circa sessantamila le persone in
attesa di un trapianto, e dieci pazienti al giorno
muoiono per mancanza di organi.
Centomila, settantacinque mila, cinquantamila
euro, con queste cifre su alcuni siti internet con
dominio russo, si può trovare davvero di tutto.
L’organo più caro è il polmone, il cui valore può
arrivare a superare i 300.000 euro.
7. Com'è la situazione in Italia?
Il traffico d’organi di bambini esiste anche in
Italia. A dare l’allarme è l’ex ministro
dell’Interno Roberto Maroni intervenuto all’
assemblea pubblica dell’Unicef a Roma
8. Fino a dove si può arrivare
In Kosovo è stato espiantato il cuore a un
prigioniero servo di Belgrado senza sottoporlo
ad anestesia.
Sul web sono stati individuati numerosi annunci
riguardo la vendita di organi. Persone che
offrono un rene per 35.000 euro per combattere
la crisi economica.
9. Conclusioni
Moltissime persone sono disposte a pagare una
grossa somma di denaro pur di avere un organo
e potersi, o poter sottoporre, un proprio
familiare ad un trapianto. Per ottenere ciò, ci si
rivolge sempre più a delle organizzazioni
criminali, che attraverso un traffico clandestino
riescono a creare un commercio vero e proprio
di organi, approfittando della disperazione sia
economica che di salute delle persone,