E poi? Guido Zilli di Conceria Dani, coordinatore del progetto greenLIFE, durante il convegno greenleather2017 riflette sulle cose apprese e sui possibili scenari futuri.
Il progetto europeo greenLIFE presentato in poche slide da Guido Zilli, coordinatore dello stesso, durante il convegno #greenleather2017 del 9 maggio 2017 a Villa Da Porto, a Montorso, in provincia di Vicenza.
Strumenti operativi di supporto all'economia circolare: approccio Lca, Remade...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Monica Riva, Environmental Sustainability Manager Bureau Veritas Italia durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Varie chiavi di lettura per la gestione dell’azienda:
Ecodesign: progetto il mio prodotto per far sì che sia più facilmente smontabile, siano agevolmente separabili le sue parti e componenti e, quindi, sia possibile riciclarle
Approvvigionamento con materie prime seconde
Collaboro con i miei fornitori per ridurre il consumo di materia inutile o sovrabbondante
Efficientamento dei processi: uso meno input produttivi (e così ottengo anche un risparmio economico)
Product service system: non vendo più il prodotto ma il servizio
Simbiosi industriale: collaboro con altre aziende per valorizzare i materiali reciprocamente
Le slide presentano una serie di semplici strumenti per le PMI finalizzati ad analizzare il processo produttivo e a misurare il livello di circolarità, con l’obiettivo di evidenziare le aree e le azioni di miglioramento da attuare per ottimizzare i risultati aziendali
In particolare è stato presentato CircolUP: lo strumento operativo, specifico per il settore del largo consumo, sviluppato Scuola Superiore Sant’Anna per aiutare ogni azienda a misurare il livello di circolarità in tutto il ciclo di vita del prodotto e per facilitare l'implementazione di modelli economici circolari. Lo strumento è stato personalizzato per i settori: Food and beverage, Retail, Home and personal care, Birrificio, Multinazionale del settore energetico, Conciario, Tessile.
Turismo.
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Nell'ambito del progetto greenLIFE, le innovazioni portate nella concia possono avere un impatto rilevante nel sistema di depurazione consortile. Ecco un LCA che lo analizza.
2015 12 15_green_life dani da greenlife a #greenleather2016greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, dello scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione presentata da Guido Zilli di Conceria Dani dal titolo: Da greenLIFE a #greenleather2016
Il progetto europeo greenLIFE presentato in poche slide da Guido Zilli, coordinatore dello stesso, durante il convegno #greenleather2017 del 9 maggio 2017 a Villa Da Porto, a Montorso, in provincia di Vicenza.
Strumenti operativi di supporto all'economia circolare: approccio Lca, Remade...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Monica Riva, Environmental Sustainability Manager Bureau Veritas Italia durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Varie chiavi di lettura per la gestione dell’azienda:
Ecodesign: progetto il mio prodotto per far sì che sia più facilmente smontabile, siano agevolmente separabili le sue parti e componenti e, quindi, sia possibile riciclarle
Approvvigionamento con materie prime seconde
Collaboro con i miei fornitori per ridurre il consumo di materia inutile o sovrabbondante
Efficientamento dei processi: uso meno input produttivi (e così ottengo anche un risparmio economico)
Product service system: non vendo più il prodotto ma il servizio
Simbiosi industriale: collaboro con altre aziende per valorizzare i materiali reciprocamente
Le slide presentano una serie di semplici strumenti per le PMI finalizzati ad analizzare il processo produttivo e a misurare il livello di circolarità, con l’obiettivo di evidenziare le aree e le azioni di miglioramento da attuare per ottimizzare i risultati aziendali
In particolare è stato presentato CircolUP: lo strumento operativo, specifico per il settore del largo consumo, sviluppato Scuola Superiore Sant’Anna per aiutare ogni azienda a misurare il livello di circolarità in tutto il ciclo di vita del prodotto e per facilitare l'implementazione di modelli economici circolari. Lo strumento è stato personalizzato per i settori: Food and beverage, Retail, Home and personal care, Birrificio, Multinazionale del settore energetico, Conciario, Tessile.
Turismo.
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Nell'ambito del progetto greenLIFE, le innovazioni portate nella concia possono avere un impatto rilevante nel sistema di depurazione consortile. Ecco un LCA che lo analizza.
2015 12 15_green_life dani da greenlife a #greenleather2016greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, dello scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione presentata da Guido Zilli di Conceria Dani dal titolo: Da greenLIFE a #greenleather2016
Il tema della raccolta e del recupero dei RAEE interessa una filiera lunga e complessa, dove operano molteplici attori, ciascuno con proprie peculiarità e problematiche. A fronte dell’emanazione del D.Lgs. 49/2014, che introduce importanti novità normative in materia, le criticità e i nodi da sciogliere sono ancora tanti: tra questi, lo scottante problema dei RAEE dispersi che rende lontano il raggiungimento degli obiettivi di raccolta imposti dalla legge, la disomogeneità nella concessione delle autorizzazioni per gli impianti di trattamento, il difficile tema del riutilizzo e la logistica da ottimizzare.
All’evento hanno partecipato rappresentanti di consorzi, associazioni, aziende che hanno portato all’attenzione della folta platea di addetti ai lavori lo stato attuale delle cose, proponendo soluzioni, idee progetti innovativi che vadano nella direzione della piena attuazione della normativa e dell’effettiva ottimizzazione di tutti i processi che interessano la filiera dei RAEE.
La strada da fare è molta, così come sono tante le questioni da risolvere; tuttavia sono numerosi anche i casi e gli esempi virtuosi che via via stanno nascendo. Ancora una volta, la risposta sembra essere la necessità di fare rete, tra tutti gli attori interessati, per creare sinergie, risolvere problematiche e conseguire risultati.
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENE...Tecnopolo ENEA Bologna
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENEA Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - SSPT - Laboratorio Regionale ENEA-LEA)
http://www.cross-tec.enea.it/tecnopolo/imple/listezoom.asp?xmlsrclista=/tecnopolo/imple/news-lista.xml&lingua=it&k=935&rtdr=/tecnopolo/
Competere attraverso la Filiera Italiana RadiciGroup
Enrico Facciolo - Direttore Vendite Italia
RadiciGroup – Plastics
Materie Plastiche: prospettive per le imprese, opportunità per le giovani generazioni
Giovedì 23 ottobre 2014 - Auditorium della Città di Rivoli
ECO-Innovation - Call 2013
Il Programma CIP-ECO-Innovation della CE finanzia progetti eco-innovativi sulle aree: Riciclo dei materiali, Edilizia e prodotti sostenibili, Food&Drink, Water e Greening business.
È previsto un contributo fino al 50% dei costi totali, la deadline è fissata al 5 Settembre 2013.
Lowendalmasaï supporta le aziende nella definizione e sviluppo di progetti di innovazione e nella ricerca di partner con l’obiettivo di strutturare le proposte conformemente ai requisiti e garantire il successo dell’iniziativa.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
gmele@lowendalmasai.com
M. +39 348 6657917
"Economia circolare - Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna"AmmLibera AL
Aziende ormai consolidate, start up innovative e cooperative sociali impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso e nel riciclaggio.
Se in Europa il dibattito sull’economia circolare è centrale, l’Emilia Romagna punta ad avere in questo dibattito un ruolo da protagonista.
Sono sempre più numerose, infatti, le esperienze di green economy sul nostro territorio: realtà che si ispirano con sempre maggiore convinzione e dichiarato orgoglio ai principi della sostenibilità, e che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, “chiudendo il cerchio” e contribuendo a fare dell’Italia la culla della nascente economia circolare.
Grazie, in particolare, all’attuazione della Legge regionale sui rifiuti e sull’economia circolare - frutto di un’importante Legge del 2015 nata sull’iniziativa popolare di cittadini, comuni e associazioni - le amministrazioni cominciano a rendersi conto che le prestazioni ambientali sui rifiuti hanno ricadute anche in termini economici, e le aziende trovano una nuova motivazione per intraprendere percorsi di sperimentazione e di innovazione.
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare è quindi una strada non solo percorribile ma ampiamente intrapresa anche in Emilia Romagna, come dimostra la tappa del Treno Verde di Legambiente realizzata a Bologna il 20 marzo scorso per dare spazio ai tanti protagonisti del settore che riciclano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica, e premiare i “campioni dell’economia circolare dell’Emilia Romagna”: I.L.P.A, AIMAG, La Città Verde Cooperativa Sociale e Formula Solidale Cooperativa Sociale Onlus.
Realtà molto diverse tra loro per ispirazione, dimensione aziendale e posizione sul mercato, che ben rappresentano le potenzialità di questo modello economico virtuoso.
Idea progettuale presentata nell'ambito Ambiente, energia, capitale naturale. L'idea progettuale mira allo sviluppo di un innovativo sistema di monitoraggio e di supporto decisionale della movimentazione dei principali ammendanti organici e fertirriganti utilizzati in agricoltura (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione).
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
Intervento di Marcello Peronaci, Servizio Tecnico Strategico - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, ENEA, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
Green Public Procurement in edilizia - Dana Vocino (Sessione della mattina)Sardegna Ricerche
Presentazione di Dana Vocino del Tavolo Tecnico CAM Edilizia - Ministero dell’Ambiente durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Secondo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di T. Daddi e F. Iannone. 1. L’Ecologia Industriale, la Simbiosi Industriale e i Parchi Eco-Industriali 2. Applicazioni concrete della simbiosi industriale in aziende e aree industriali
Sul perché l’Agilità sia una risorsa imprescindibile per Sostenibilità ed Eco...Emiliano Soldi
We strongly believe that Agility is a key business capability not only to adapt quickly to market discontinuities (Business Agility), but also represents a key resource to best address transformations toward sustainability and circular economy
Il tema della raccolta e del recupero dei RAEE interessa una filiera lunga e complessa, dove operano molteplici attori, ciascuno con proprie peculiarità e problematiche. A fronte dell’emanazione del D.Lgs. 49/2014, che introduce importanti novità normative in materia, le criticità e i nodi da sciogliere sono ancora tanti: tra questi, lo scottante problema dei RAEE dispersi che rende lontano il raggiungimento degli obiettivi di raccolta imposti dalla legge, la disomogeneità nella concessione delle autorizzazioni per gli impianti di trattamento, il difficile tema del riutilizzo e la logistica da ottimizzare.
All’evento hanno partecipato rappresentanti di consorzi, associazioni, aziende che hanno portato all’attenzione della folta platea di addetti ai lavori lo stato attuale delle cose, proponendo soluzioni, idee progetti innovativi che vadano nella direzione della piena attuazione della normativa e dell’effettiva ottimizzazione di tutti i processi che interessano la filiera dei RAEE.
La strada da fare è molta, così come sono tante le questioni da risolvere; tuttavia sono numerosi anche i casi e gli esempi virtuosi che via via stanno nascendo. Ancora una volta, la risposta sembra essere la necessità di fare rete, tra tutti gli attori interessati, per creare sinergie, risolvere problematiche e conseguire risultati.
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENE...Tecnopolo ENEA Bologna
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENEA Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - SSPT - Laboratorio Regionale ENEA-LEA)
http://www.cross-tec.enea.it/tecnopolo/imple/listezoom.asp?xmlsrclista=/tecnopolo/imple/news-lista.xml&lingua=it&k=935&rtdr=/tecnopolo/
Competere attraverso la Filiera Italiana RadiciGroup
Enrico Facciolo - Direttore Vendite Italia
RadiciGroup – Plastics
Materie Plastiche: prospettive per le imprese, opportunità per le giovani generazioni
Giovedì 23 ottobre 2014 - Auditorium della Città di Rivoli
ECO-Innovation - Call 2013
Il Programma CIP-ECO-Innovation della CE finanzia progetti eco-innovativi sulle aree: Riciclo dei materiali, Edilizia e prodotti sostenibili, Food&Drink, Water e Greening business.
È previsto un contributo fino al 50% dei costi totali, la deadline è fissata al 5 Settembre 2013.
Lowendalmasaï supporta le aziende nella definizione e sviluppo di progetti di innovazione e nella ricerca di partner con l’obiettivo di strutturare le proposte conformemente ai requisiti e garantire il successo dell’iniziativa.
Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.
gmele@lowendalmasai.com
M. +39 348 6657917
"Economia circolare - Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna"AmmLibera AL
Aziende ormai consolidate, start up innovative e cooperative sociali impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso e nel riciclaggio.
Se in Europa il dibattito sull’economia circolare è centrale, l’Emilia Romagna punta ad avere in questo dibattito un ruolo da protagonista.
Sono sempre più numerose, infatti, le esperienze di green economy sul nostro territorio: realtà che si ispirano con sempre maggiore convinzione e dichiarato orgoglio ai principi della sostenibilità, e che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, “chiudendo il cerchio” e contribuendo a fare dell’Italia la culla della nascente economia circolare.
Grazie, in particolare, all’attuazione della Legge regionale sui rifiuti e sull’economia circolare - frutto di un’importante Legge del 2015 nata sull’iniziativa popolare di cittadini, comuni e associazioni - le amministrazioni cominciano a rendersi conto che le prestazioni ambientali sui rifiuti hanno ricadute anche in termini economici, e le aziende trovano una nuova motivazione per intraprendere percorsi di sperimentazione e di innovazione.
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare è quindi una strada non solo percorribile ma ampiamente intrapresa anche in Emilia Romagna, come dimostra la tappa del Treno Verde di Legambiente realizzata a Bologna il 20 marzo scorso per dare spazio ai tanti protagonisti del settore che riciclano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica, e premiare i “campioni dell’economia circolare dell’Emilia Romagna”: I.L.P.A, AIMAG, La Città Verde Cooperativa Sociale e Formula Solidale Cooperativa Sociale Onlus.
Realtà molto diverse tra loro per ispirazione, dimensione aziendale e posizione sul mercato, che ben rappresentano le potenzialità di questo modello economico virtuoso.
Idea progettuale presentata nell'ambito Ambiente, energia, capitale naturale. L'idea progettuale mira allo sviluppo di un innovativo sistema di monitoraggio e di supporto decisionale della movimentazione dei principali ammendanti organici e fertirriganti utilizzati in agricoltura (fanghi di depurazione urbana, digestati e compostati di deiezioni animali e acque di vegetazione).
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
Intervento di Marcello Peronaci, Servizio Tecnico Strategico - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, ENEA, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
Green Public Procurement in edilizia - Dana Vocino (Sessione della mattina)Sardegna Ricerche
Presentazione di Dana Vocino del Tavolo Tecnico CAM Edilizia - Ministero dell’Ambiente durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Secondo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di T. Daddi e F. Iannone. 1. L’Ecologia Industriale, la Simbiosi Industriale e i Parchi Eco-Industriali 2. Applicazioni concrete della simbiosi industriale in aziende e aree industriali
Sul perché l’Agilità sia una risorsa imprescindibile per Sostenibilità ed Eco...Emiliano Soldi
We strongly believe that Agility is a key business capability not only to adapt quickly to market discontinuities (Business Agility), but also represents a key resource to best address transformations toward sustainability and circular economy
Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
Economia Circolare: strumenti e buone pratiche per le imprese Come poter sfruttare il sistema dell'economia circolare riducendo al massimo gli sprechi e rafforzare la propria competitività, creando nuove opportunità commerciali e processi di produzione innovativi e più efficienti.
Ultimo modulo Covid-19 ed economia circolare:
alcune riflessioni sugli impatti che il covid-19 sta avendo e avrà sul sistema economico, e su come sarà possibile trasformare una situazione di emergenza in un’occasione per ripensare il proprio business e costruire nuove basi per modelli resilienti.
Oltre la Apea: modelli eco-innovativi e infrastrutture produttive per la Gree...WWF ITALIA
Intervento di Mario Zambrini, di Ambiente Italia, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
greenLIFE ha pubblicato il suo Layman's Report. Il documento spiega gli obiettivi di greenLIFE e i risultati ottenuti dalle sue linee di ricerca nei tre anni del progetto.
greenLIFE has published its Layman’s Report. The Layman’s Report explains the greenLIFE objectives and all the results achieved by action along the three years of the project. This report is available in English and in Italian.
Nella relazione del direttore industriale di Ilsa, Franco Cavazza, una presentazione di Economia Circolare nella filiera pelle: fertilizzanti e biostimolanti dai sottoprodotti conciari.
Nell'ambito del progetto greenLIFE, Gruppo Mastrotto ha realizzato una analisi su "Qualità della pelle e impatto ambientale". La relazione è a cura di Giorgio Pozza, direttore R&D di Gruppo Mastrotto.
Tra le linee di ricerca di greenLIFE, la depilazione ossidativa portata su scala industriale nella relazione di Roberto Mecenero di Conceria Dani durante il convegno #greenleather2017
On the occasion of the World Water Day, March 22, VIU answered to the invitation by UNESCO to launch the United Nations World Water Development Report (WWDR) 2017 titled "Wastewater: The Untapped Resource". A discussion with key stakeholders of the Water Management sector in the Veneto Region saw the participation of Guido Zilli who presented greenLIFE and its researches to improve the water saving in the tannery sector.
greenLIFE nella riunione Plenaria del dialogo sociale “Concia” alla Commissione europea
Lo scorso 23 novembre 2016 a Bruxelles, organizzata dalle parti sociali, il sindacato europeo industriAll e Cotance, Confederazione delle associazioni nazionali dei conciatori europei
Il progetto greenLIFE che vede coinvolte cinque aziende della filiera conciaria vicentina, Acque del Chiampo, Conceria Dani, Gruppo Mastrotto, Ikem, Ilsa, sarà presentato al meeting plenario del Comitato sul dialogo sociale, sezione concia ospitato dalla Commissione europea il prossimo 23 novembre a Bruxelles. La riunione segue l’adozione dello scorso dicembre 2015 di un manifesto redatto dalle parti sociali e dai rappresentanti industriali che sintetizza gli obiettivi per il futuro della concia europea, identificando le maggiori sfide. Tra queste la riduzione dell’impatto ambientale della filiera, la necessità di sviluppo in un’ottica di economia circolare e sancisce l’identità del settore come una industria del riciclo, la cui materia prima è di fatto un sottoprodotto dell’industria alimentare. Se dovessero continuare i trend di consumo e di crescita della popolazione - si legge nel manifesto - nel 2050 saranno necessarie le risorse di due pianeti e mezzo per soddisfarli. Lo sviluppo verso una economia circolare è quindi ineludibile e la sfida per il settore conciario riguarda principalmente la riduzione dell’uso di acqua e di prodotti chimici ad alto impatto, sottolineando la necessità di innovazione in questi ambiti. Ecco che il progetto greenLIFE si presenta ai rappresentanti europei come esempio di una fruttuosa collaborazione tra aziende e pubblico ( greenLIFE è stato finanziato per circa la metà del suo costo attraverso il programma LIFE dell’Unione Europea), che ha portato tra l’altro alla identificazione di sistemi di depilazione che potranno consentire un risparmio di acqua e di prodotti chimici fino al 20% , ma anche la valorizzazione di sottoprodotti in agricoltura e una diminuzione consistente di rifiuto solido. Relatori saranno Guido Zilli di Conceria Dani, coordinatore del progetto, e Paolo Gurisatti, presidente della Stazione sperimentale per l’industria delle pelli. Nuovi concianti naturali, provenienti da polisaccaridi derivanti da risorse rinnovabili, il monitoraggio dell’impatto ambientale dei diversi sistemi di calcinaio e concia, uno studio LCA (Life Cycle Assessment) per valutare l'impatto sulla depurazione delle acque in una prospettiva di ciclo di vita, sono altri risultati che sono stati illustrati alle parti sociali presenti a Bruxelles lo scorso 23 novembre.
Closing loop within Italian tanneries is the title of the speech given by Franco Cavazza at the IFIB conference - Italian Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy 2016 - which was held at CUOA of Altavilla, in the province of Vicenza in the last weeks. The ILSA industrial director explained how the company has always made the circular economy and biochemistry its core business. This has been done either developing own processes as well as participating in research projects such as greenLIFE which aims, among other goals, to studying the best recovery system of proteins from tanning industry by-products for agricultural use. With the occasion, Cavazza also presented the recent Biopol, another project that has obtained the backing of the European Commission for the realisation of biopolymers, tannery and grease products for the leather manufacturing process, derived from the reuse of agricultural and food industry waste instead of from crude oil synthesis.
2015 12 15_green_life dani portiamo su scala industriale una nuova tecnica di...greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, dello scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione presentata da Mariano Mecenero di Conceria Dani dal titolo: portiamo su scala industriale una nuova tecnica di depilazione ossidativa.
2015 12 15_green_life ikem nuovo conciante organico da fonti rinnovabiligreenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, organizzato da greenLIFE project, le slide di presentazione dell'intervento di IKEM, illustrato da Marco Colombina, dal titolo: nuovo conciante organico da fonti rinnovabili
2015 12 15_green_life acque del chiampo concerie a ciclo completo,l’analisi l...greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, organizzato da greenLIFE project, le slide di presentazione dell'intervento di Acque del Chiampo, illustrato da Daniele Refosco, dal titolo: concerie a ciclo completo, l’analisi LCA da qui al futuro.
2015 12 15_GreenLIFE GRUPPO MASTROTTO sottoprodotti conciari ad alto valore a...greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016 organizzato da greenLIFE project lo scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione di GRUPPO MASTROTTO, presentata da Andrea Loi. Il titolo dell'intervento: sottoprodotti conciari ad alto valore aggiunto per impieghi in tecnologie biocompatibili e biosostenibili
2015 12 15 greenLIFE ILSA processi di recupero per la produzione di fertilizz...greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016 organizzato da greenLIFE project lo scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione ILSA, presentata da Franco Cavazza, direttore industriale. Il titolo dell'intervento: processi di recupero per la produzione di fertilizzanti a base di proteine idrolizzate derivanti da sottoprodotti delle fasi di calcinaio e concia chromium-free.
greenLIFE e Distretto della Pelle Arzignano Vicenza Italia Settembre 2015greenLIFE project
Lo scorso 17 settembre 2015, i rappresentanti di greenLIFE sono stati tra i protagonisti dell'evento di lancio del Distretto della Pelle di Arzignano che nell'occasione ha voluto incontrare gli assessori della Regione Veneto, Elena Donazzan, istruzione, formazione e lavoro, Gianpaolo Bottacin, ambiente, Roberto Marcato, sviluppo economico ed energia. Per greenLIFE erano presenti Guido Zilli ( Conceria Dani) e Giorgio Pozza ( Gruppo Mastrotto).
2. Che cosa abbiamo imparato, lavorando insieme per 3 anni
• Alcune considerazioni di sintesi per un contributo costruttivo alla transizione da un’economia lineare
ad un’economia circolare
• Alcune linee di ricerca per il futuro prossimo
• Comunicare: ascoltare, raccontare e coinvolgere
3. SmaltimentoUsoProduzioneMaterie prime
L’economia circolare è “un’economia industriale che è concettualmente rigenerativa e riproduce la natura nel
migliorare e ottimizzare in modo attivo i sistemi mediante i quali opera” (Fondazione Ellen MacArthur, 2012). La
materia fluisce nei processi industriali attraverso due cicli:
• biologico, in cui i materiali sono progettati per ritornare in sicurezza nella biosfera (terra, acqua, atmosfera)
• tecnico, dove i materiali circolano mantenendosi in grado di rientrare nei processi con alto livello di qualità
e senza impattare la biosfera
4. Alcune considerazioni
• I principi dell’economia circolare rappresentano un incentivo ad interpretare la pelle grezza come
una risorsa nella sua integrità
un cambio di prospettiva che va a concentrarsi sulle «potenzialità» di una risorsa, da utilizzare al meglio
(l’analogia con la torre di frazionamento può essere un valido aiuto)
5. Alcune considerazioni
• I principi dell’economia circolare richiedono la capacità di gestire network complessi, in un’ottica
collaborativa tra imprese, in termini di:
rilevanza dei flussi logistici inter-organizzativi di materiali e di informazioni
massa critica minima delle attività
incrocio con altre «catene del valore», che oggi ci appaiono distanti
6. Alcune considerazioni
• L’economia circolare favorisce un approccio multistakeholder e la cooperazione finalizzata tra
imprese, enti regolatori e di controllo, collettività .
Le pubbliche amministrazioni possono svolgere un ruolo importante per affiancare ed
accompagnare l’innovazione di impresa e di sistema definendo regole e strumenti che stimolino
l’adozione responsabile di modelli di business «circolari».
L’esperienza storica di questo distretto e di questa filiera ci dice che ciò è possibile.
7. Progetti di ricerca_risorse
Lavorazioni a ridotto impiego di acqua
Riutilizzo dell’acqua all’interno dei cicli
produttivi
Riduzione dei consumi energetici
Biotecnologie
Progetti di Ricerca_valorizzazione sottoprodotti
Materiali biocompositi
Gel cicatrizzanti
Materiali assorbenti
Fibre tecniche
Nutraceutica
Inovazione incrementale
Maggiore efficienza nell’uso delle risorse
Modifiche nei parametri critici di processo
Conferme su scala industriale dei risultati ottenuti
su scala pilota / semi-industriale
Innovazione organizzativa
Tracciabilità di prodotti e processi
Prospettiva LCA
Creazione di “supply chain / supply network”
Formazione del personale e degli studenti
1 - ACQUA / ENERGIA
2 - SOTTOPRODOTTI
3 - CHIMICI
Alcunelineediricercaperilfuturoprossimo
La sostenibilità ambientale è una traiettoria tecnologica e di mercato
fondamentale su cui continuare ad investire
9. La comunicazione
• Dialogare di più, soprattutto ascoltare
• Spiegare meglio le attività ed i risultati, in funzione dei pubblici
• Ampliare l’ambito geografico, settoriale e funzionale della comunicazione
• Incominciare a rendere biunivoca la comunicazione online, valutando la trasformazione dei sito in un forum
• Accrescere le collaborazioni
Con l’obiettivo di dare un contributo costruttivo a:
• informare in modo documentato e credibile sugli impatti della filiera
• accrescere la reputazione della filiera
• favorire l’evoluzione della specializzazione manifatturiera locale