1. sull'AMORE CRISTIANO – 2a parte
LETTERA ENCICLICA - DEUS CARITAS EST
DEL SOMO PONTEFICE - BENEDETTO XVI
2. indice della lettera Deus caritas est
Introduzione
1 - l'unità dell'amore nella creazione
-e nella storia della salvezzail linguaggio problemeros e agape
– differenza e unitàla novità della fede biblica
-Gesù l'amore di Dio incarnato
-amore di Dio e amore del prossimo
2 - l'esercizio dell'amore da parte della Chiesa come comunità d'amore
-la carità della Chiesa come manifestazione dell'amore trinitario
-la carità come compito della Chiesa
-correzioni agli altri
-L'intima natura della Chiesa si esprime in un triplice compito:
-La Chiesa è famiglia di Dio nel mondo-giustizia e carità
-le molteplici strutture di servizio caritativo nell'attuale contesto sociale
-il profilo specifico dell'attività caritativa della chiesa
-i responsabili dell'azione caritativa della chiesa
conclusione
3. L'ESERCIZIO DELL'AMORE
DALLA CHIESA COME
"COMUNITÀ D'AMORE"
La carità della Chiesa
come manifestazione
dell'amore trinitario
"Vedi la Trinità se vedi
l'amore", DCE 19
4. La carità come compito della Chiesa - “I credenti vivevano tutti
insieme e avevano tutto in comune; vendettero i loro possedimenti e beni e si
diviserofra tutti, secondo il bisogno di ciascuno» (Hch 2, 44-45). DCE 20
5. i credenti hanno tutto in comune e che, tra loro,
non c'è differenza tra ricchi e poveri (At 4, 32-37). DCE 20
6. Gli Apostoli, ai quali era affidata soprattutto la "preghiera" (Eucaristia e Liturgia)
e il "servizio della Parola", si sentivano eccessivamente gravati dal "servizio alla
mensa"; Hanno quindi deciso di riservarsi la loro sede principale e creareun gruppo
di sette persone per l'altro, anch'esso necessario nella Chiesa. DCE 21
7. Coloro che possiedono, secondo le loro possibilità e ciascuno quanto vuole,
consegnano le loro offerte al Vescovo; Costui, con quanto ha ricevuto, sostiene
gli orfani, le vedove e quanti sono bisognosi per malattia o per altro motivo,
nonché carcerati e stranieri. Cfr. I Giustino - Apologia, 67: PG 6, 429. DCE 22
8. Verso la metà del IV secolo iniziò a formarsi in Egitto la cosiddetta "diakonia";
È la struttura che in ogni monastero aveva la responsabilità di tutte le
attività di assistenza, appunto il servizio di carità.
9. Lorenzo distribuì ai poveri
il denaro disponibile e poi lo
presentò alle autorità come
il vero tesoro della Chiesa.
Cfr. Sant'Ambrogio, De officiis
ministrorum, II, 28, 140: PL 16, 141.
10. L'intima natura della Chiesa si esprime in un triplice compito:
1 annuncio della Parola di Dio (kerygma-martyria),
2 celebrazione dei Sacramenti (leiturgia) e
3 servizio della carità (diakonia).
11. b) La Chiesa è
la famiglia di
Dio nel mondo.
Caritas-agapé va
oltre i confini della
Chiesa; la parabola
del buon samaritano
continua ad essere il
criterio di
comportamento e
mostra l'universalità
dell'amore che si
rivolge ai bisognosi
trovati "per caso"
chiunque essi siano.
12. nella Chiesa
stessacome famiglia,
nessuno dei suoi
membri soffre perché
perché ha bisogno. - -
"Finché ne abbiamo
l'opportunità,
facciamo del bene
a tutti, ma
specialmente ai
nostri fratelli nella
fede"(6, 10). DCE 25
13. Giustizia e carità – L'obiezione marxista alla caritàdella chiesaI
poveri non hanno bisogno di opere di carità, ma di giustizia. Le opere di
beneficenza — l'elemosina — sarebbero in realtà un modo per i ricchi di eludere
l'istituzione della giustizia e mettere a tacere la propria coscienza, preservando
la propria posizione sociale e privando i poveri dei loro diritti DCE 26
DOTTRINA
SOCIALE DELLA
CHIESA
14. Il marxismo aveva presentato la rivoluzione mondiale e la sua preparazione
come una panacea per i problemi sociali: attraverso la rivoluzione e la conseguente
collettivizzazionedei mezzi di produzione, si affermava in quella dottrina, tutto sarebbe
improvvisamente andato diversamente e meglio. Questo sogno è svanito. CEA 27
15. DCE 27 - norma fondamentale dello Stato
deve essere quello di perseguire la giustizia
e che l'obiettivo di un ordine sociale giusto è
quello di garantire a ciascuno, nel rispetto del
principio di sussidiarietà, la sua quota di beni
comuni. È quanto hanno sottolineato anche l
a dottrina cristiana sullo Stato e la dottrina
sociale della Chiesa.
Cf - Nel 1891, Enciclica Rerum novarum di Leone XIII.
Enciclica di Pio XI Quadragesimo anno, nel 1931.
Nel 1961, il Beato Papa Giovanni XXIII –
Enciclica Mater et Magistra,
Paolo VI, nell'Enciclica Populorum progressio (1967)
E la Lettera Apostolica Octogesima adveniens (1971),
Giovanni Paolo II ci ha lasciato
una trilogia di encicliche sociali:
Laborem exercens 1981),
Solicitudo rei socialis (1987)
e Centesimus annus (1991).
nel 2004 - Compendio della dottrina sociale della
Chiesa, a cura del PontificioConcilio Iustitia et Pax.
16. Nel rapporto tra il necessario
impegno per la giustizia e il servizio
della carità, due situazioni di fatto
devono essere prese in
considerazione.
A – Il giusto ordine della societàe lo
Stato è una politica di principio
-Lo Stato non può imporre la
religione, ma deve garantirne
la libertà e la pace tra i seguaci
delle varie religioni;
La Chiesa, come espressione
sociale della fede cristiana, ne è
indipendente e vive la sua forma
comunitaria basata sulla fede,
che lo Stato deve rispettare
17. B - La giustizia è l'oggetto e,
quindi, anche la misura
intrinseca di ogni politica.
La politica è più di una semplice
tecnica per determinare gli
ordinamenti pubblici: la sua
originee il suo fine è proprio
nella giustizia, e questo è di
natura etica. Pertanto, lo stato
è inevitabilmentedi fatto, di
fronte alla questione di come
eseguire la giustizia qui e ora.
18. Ma questa domanda ne presuppone una più radicale: cos'è la giustizia?
Questo è un problema che riguarda la ragion pratica; ma affinché la ragione
possa rettamente svolgere la sua funzione, deve continuamente purificarsi
19. L'origine della politica e il suo fine sono appunto
nella giustizia, e questo è di natura etica.
20. Dottrina sociale cattolica: non intende dare potere alla
Chiesa sullo Stato. Né vuole imporre le proprie
prospettive a coloro che non condividono la fede.e modi
di comportamento. Desidera semplicemente contribuire
alla purificazione della ragione e fornire il proprio aiuto
perché ciò che è giusto, qui e ora, possa essere
riconosciuto e poi anche messo in pratica.
21. La dottrina sociale della Chiesa argomenta a partire dalla ragione e dal diritto naturale,
cioè da ciò che è conforme alla natura di ogni essere umano. E sa che non è compito della
Chiesa affermare essa stessa politicamente questa dottrina: essa vuole servire alla
formazione delle coscienze nella politica e contribuire a far crescere la percezione delle
vere esigenze della giustizia
22. b) L'amore — caritas — sarà sempre necessario, anche nella società più
giusta. Ciò che occorre non è uno Stato che regoli e domini tutto,ma piuttosto
che generosamente riconosce e sostiene, secondo il principio di sussidiarietà, le
iniziative che nascono dalle diverse forze sociali e che uniscono la spontaneità
accanto a chi ha bisogno di aiuto
23. L'affermazione che strutture giuste renderebbero superflue le opere di
carità, nasconde una concezione materialista dell'uomo: il pregiudizio
che l'uomo viva «di solo pane» (Mt 4,4; cfr Dt 8,3), concezione che umilia
l'uomo e ignora esattamente ciò che è più specificamente umano DCE 28
24. La missione dei fedeli è, pertanto, quella di configurare correttamente la vita
sociale, rispettando la loro legittima autonomia e cooperando con gli altri
cittadini secondo le rispettive competenze e sotto la propria responsabilità. DCE 29
25. Le molteplici strutture assistenziali nel contesto sociale attuale DCE 30
«Poiché i mezzi di comunicazione sono più veloci, si è in certo modo
accorciata la distanza tra gli uomini e tutti gli abitanti del mondo [...].
L'azione caritativa può e deve abbracciare oggi tutti gli uomini e tutti i loro
bisogni».dic. Apostolicam actuositatem, sull'apostolato dei laici, 8.
26. Gli enti statali e le associazioni umanitarie favoriscono iniziative finalizzate a questo fine,
generalmente attraverso sovvenzioni o agevolazioni fiscali in un caso, o mettendo a
disposizione ingenti risorse, in un altro. In questo modo, la solidarietà espressa dalla
società civile supera notevolmente quella portata avanti dai singoli individui. DCE 30
27. b) In questa situazione sono sorte numerose nuove
forme di collaborazione tra Stato ed enti ecclesiali,
che si sono rivelate feconde DCE 30
28. siamo tutti mossi dalla stessa motivazione fondamentale e
abbiamo lo sguardo rivolto allo stesso obiettivo: un vero
umanesimo, che riconosca nell'uomo l'immagine di Dio e lo
voglia aiutarecondurre una vita conforme a questa dignità DCE 30
29. Il profilo specifico dell'attività caritativa della Chiesa
Caritas (diocesana, nazionale, internazionale), deve fare tutto il possibile per
mettere a disposizione le risorse necessarie e, soprattutto, gli uomini e le donne
che svolgono questi compiti - devono essere professionalmente competenti:
30. Hanno anche e soprattutto bisogno di una "formazione del cuore": devono essere
guidati verso quell'incontro con Dio in Cristo, che suscita in loro l'amore eapre il
loro spirito all'altro, affinché, per loro, l'amore del prossimo non sia per così dire
un comandamento imposto dall'esterno, ma una conseguenza che scaturisce
dalla sua fede, che opera mediante la carità (cfr Gal 5,6) . DCE 31
31. La verità è che non si può promuovere l'umanizzazione del mondo
rinunciando, per il momento, a comportarsi in modo umano. Un mondo
miglioresi può contribuire solo facendo del bene ora e in prima persona,
con passione e, indipendentemente da strategie e programmi di partito.
32. L'amore è libero; non viene praticato per ottenere altri obiettivi.
Cfr. Congregazione per i Vescovi, Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi
Apostolorum Successores (22 febbraio 2004), 196: Città del Vaticano, 2004, 213.
Il cristiano sa quando è il momento di parlare di Dio e quando
è opportuno tacere su di Lui, lasciando parlare solo l'amore.
Sa che Dio è amore (1 Gv 4,8) e che si fa presente proprio
nei momenti in cui non si fa altro che amare. DCE 31
33. I responsabili dell'azione caritativa della Chiesa
Paolo VI istituì il Pontificio Consiglio Cor unum quale organo della
Santa Sede preposto all'orientamento e al coordinamento tra gli
organismi e le attività caritative promosse dalla Chiesa cattolica
34. «L'amore di Cristo ci spinge» (5,14).
La consapevolezza che, in Lui, Dio stesso si è donato
per noi fino alla morte, deve indurci a vivere non più
per noi stessi, ma per Lui e, con Lui, per gli altri.
35. Il collaboratore di ogni
organismo caritativo cattolico
vuole lavorare con la Chiesa
e, quindi, con il Vescovo,
perché l'amore di Dio si
diffonda nel mondo. DCE 32
36. “Potrei dare via tutto ciò che ho in elemosina e persino
lasciarmi bruciare vivo;se non ho amore, è inutile per me”. -
L'intima partecipazione personalenei bisogni e nelle
sofferenze dell'altro diventa così un dono di me stesso: DCE 34
37. Chi è capace di aiutare riconosce che, proprio così, anche lui viene aiutato; Essere
in grado di aiutare non è un suo merito o motivo di orgoglio. Questa è grazia.
38. Quanto più uno si adopera per gli altri, tanto meglio comprenderà e farà sua la parola di
Cristo: "Siamo poveri servi" (Lc 17,10). Farà con umiltà ciò che è possibile e, con umiltà,
affiderà il resto al Signore. Chi governa il mondo è Dio, non noi DCE 35
39. il contatto vivo
con Cristo è
l'aiuto decisivo per
proseguire sulla retta
via, e non cadere in
un orgoglio che
disprezza l'uomo e
in realtà non edifica,
ma distrugge.
Né dobbiamo cedere
alla rassegnazione,
che ci impedirebbe
di essere guidati
dall'amore e quindi
capaci di servire
l'uomo.
40. La preghiera diventa un'esigenza molto pratica in questo momento,
come mezzo per ricevere costantemente forza da Cristo.
41. Chi prega non perde tempo, anche se
tutto sembra essere una situazione
di emergenza e richiede azione.
La pietà non rinuncia alla lotta contro
la povertà o la miseria degli altri.
42. La Beata Teresa di Calcutta ne è un chiaro esempio: - il tempo dedicato
a Dio nella preghiera non è un ostacolo all'efficacia e alla dedizione
all'amore del prossimo, ma ne è anzi una fonte inesauribile.
43. Nella sua lettera per la Quaresima del 1996, la beata scrive
ai suoi collaboratori laici: «Abbiamo bisogno di questa
intima unione con Dio nella nostra vita quotidiana. E come
possiamo ottenerlo? Attraverso la preghiera." DCE 36
44. Il cristiano che prega non intende cambiare i piani di Dio o correggere ciò che Dio
ha previsto. Cercano piuttosto l'incontro con il Padre di Gesù Cristo, chiedendo
che sia presente, con la consolazione del suo Spirito, in Lui e nella sua opera.
45. La familiarità con il Dio personale e l'abbandono alla sua
volontà impediscono il degrado dell'uomo, lo salvano
dalla schiavitù delle dottrine fanatiche e terroristiche.
47. La nostra protesta non vuole sfidare Dio, né insinuare in Lui qualche
errore, debolezza o indifferenza…. I cristiani continuano a credere,
nonostante tutte le incomprensioni e confusione nel mondo che li
circonda, nella «bontà di Dio e nel suo amore per l'uomo» (Tt 3,4).
48. La speranza è praticamente correlata al
virtù della pazienza, che non cessa,
nemmeno di fronte all'apparente fallimento,
49. e con l'umiltà, che riconosce il mistero di Dio
e confida in Lui anche nell'oscurità.
50. La fede ci mostra Dio che ci ha donato suo
Figlio e così suscita in noi la ferma certezza
che è proprio vero che Dio è amore.
51. In questo modo LUI trasforma la nostra impazienza e i nostri
dubbi nella sicura speranza che il mondo è nelle mani di Dio
e che, nonostante le tenebre, alla fine vincerà Lui,
52. OPERE DI MISERICORDIA
Per istruire gli ignoranti.
Per consigliare i dubbiosi.
Per ammonire i peccatori.
Per sopportare con
pazienza coloro che ci
fanno del male.
Perdonare le offese.
Per consolare gli afflitti.
Per pregare per i vivi
e i morti.
53. "Ero nudo e mi hai vestito.. ecc. - ogni volta che l'hai fatto a uno di
questi miei umili fratelli, l'hai fatto a me" (Mt 25, 36. 40) Cf.
Sulpice Severo, Vita Sancti Martini, 3 , 1-3: BS 133, 256-258 DCE 40
55. Francis of Assisi,
Ignatius of Loyola,
John of God,
Camilo de Lelis,
Vincent de Paul,
Louise de Marillac,
Jose B. Cottolengo,
John Bosco,
Louis Orione,
Teresa of Calcutta
figure di santi
56. Maria si impegnò
in un servizio
caritativo presso
la cugina
Elisabetta, presso
la quale rimase
"circa tre mesi"
(1, 56) per
prendersi cura di
lei durante la
gravidanza.
57. “L'anima mia glorifica il Signore” dice in occasione di questa visita —
“l'anima mia proclama la grandezza del Signore”— (Lc 1, 46), e con essa
esprime tutto il programma della sua vita: non mettersi al centro, ma fa
spazio a Dio, che trova sia nella preghiera che nel servizio al prossimo;
58. Ella sa di contribuire alla salvezza del mondo,
non con la propria opera, ma solo mettendosi
pienamente a disposizione dell'iniziativa di Dio.
59. È una donna di speranza: proprio
perché crede nelle promesse di Dio e
attende la salvezza di Israele, l'angelo
può presentarsi a lei e chiamarla al
servizio totale di queste promesse.
È una donna di fede: «Beata te che
hai creduto!», le dice Elisabetta
60. la Parola di Dio è veramente la sua casa, da cui lei va e viene con naturalezza. Parla e
pensa con la Parola di Dio; la Parola di Dio diventa la sua parola, e la sua parola nasce
dalla Parola di Dio. In questo modo diventa chiaro, inoltre, che i suoi pensieri sono
in sintonia con il pensiero di Dio, che la sua volontà è in volontà con Dio. Essendo
intimamente penetrata dalla Parola di Dio, può diventare madre del Verbo incarnato.
61. Come credente, che nella fede, pensa con i pensieri di Dio, e vuole
con la volontà di Dio, deve essere quindi una donna che ama
62. Chi va a Dio non si allontana dagli uomini, ma si fa
loro veramente vicino. … “Ecco tua madre” (Gv 19,27)
Maria è diventata effettivamente la Madre di tutti i credenti
63. Alla sua bontà materna, come
pure alla sua purezza e bellezza
verginale, gli uomini di tutti i
tempi e di tutte le parti del mondo
rivolgono i loro bisogni e le loro
speranze, nelle loro gioie e
sconfitte, nella sua solitudine
e nella loro convivenza.
64. E sperimentano sempre il dono della sua bontà;
sperimentano l'inesauribile amore che sgorga
dal profondo del loro cuore.
65. Le testimonianze di
gratitudine, che le si
manifestano da tutti i
continenti e in tutte le culture,
sono il riconoscimento di
quell'amore puro che non
cerca se stesso, ma vuole
semplicemente il bene.
66. La devozione dei fedeli mostra al tempo stesso l'intuizione infallibile
di come questo amore sia possibile: esso si realizza grazie all'unione
più intima con Dio, in virtù della quale si è totalmente presi da Lui
67. LIST OF PRESENTATIONS IN ENGLISH
Revised 1-11-2022
Advent and Christmas – time of hope and peace
All Souls Day
Amoris Laetitia – ch 1 – In the Light of the Word
Amoris Laetitia – ch 2 – The Experiences and Challenges of Families
Amoris Laetitia – ch 3 - Looking to Jesus, the Vocation of the Family
Amoris Laetitia – ch 4 - Love in Marriage
Amoris Laetitia – ch 5 – Love made Fruitfuol
Amoris Laetitia – ch 6 – Some Pastoral Perspectives
Amoris Laetitia – ch 7 – Towards a better education of children
Amoris Laetitia – ch 8 – Accompanying, discerning and integrating
weaknwss
Amoris Laetitia – ch 9 – The Spirituality of Marriage and the Family
Beloved Amazon 1ª – A Social Dream
Beloved Amazon 2 - A Cultural Dream
Beloved Amazon 3 – An Ecological Dream
Beloved Amazon 4 - An Ecclesiastical Dream
Carnival
Conscience
Christ is Alive
Deus Caritas est 1,2– Benedict XVI
Fatima, History of the Apparitiions
Familiaris Consortio (FC) 1 – Church and Family today
Familiaris Consortio (FC) 2 - God’s plan for the family
Familiaris Consortio (FC) 3 – 1 – family as a Community
Familiaris Consortio (FC) 3 – 2 – serving life and education
Familiaris Consortio (FC) 3 – 3 – mission of the family in society
Familiaris Consortio (FC) 3 – 4 - Family in the Church
Familiaris Consortio (FC) 4 Pastoral familiar
Football in Spain
Freedom
Grace and Justification
Haurietis aquas – devotion to the Sacred Heart by Pius XII
Holidays and Holy Days
Holy Spirit
Holy Week – drawings for children
Holy Week – glmjpses of the last hours of JC
Human Community
Inauguration of President Donald Trump
Juno explores Jupiter
Kingdom of Christ
Saint John N. Neumann, bishop of Philadelphia
Saint John Paul II, Karol Wojtyla
Saint Joseph
Saint Leo the Great
Saint Luke, evangelist
Saint Margaret, Queen of Scotland
Saint Maria Goretti
Saint Mary Magdalen
Saint Mark, evangelist
Saint Martha, Mary and Lazarus
Saint Martin de Porres
Saint Martin of Tours
Sain Matthew, Apostle and Evangelist
Saint Maximilian Kolbe
Saint Mother Theresa of Calcutta
Saints Nazario and Celso
Saint John Chrysostom
Saint Jean Baptiste MarieaVianney, Curé of Ars
Saint John N. Neumann, bishop of Philadelphia
Saint John of the Cross
Saint Mother Teresa of Calcuta
Saint Patrick and Ireland
Saing Peter Claver
Saint Robert Bellarmine
Saint Therese of Lisieux
Saints Simon and Jude, Apostles
Saint Stephen, proto-martyr
Saint Thomas Becket
Saint Thomas Aquinas
Saints Zachary and Elizabeth, parents of John Baptist
Signs of hope
Sunday – day of the Lord
Thanksgiving – History and Customs
The Body, the cult – (Eucharist)
The Chursh, Mother and Teacher
Valentine
Vocation to Beatitude
Virgin of Guadalupe – Apparitions
Virgin of the Pillar and Hispaniic feast day
Virgin of Sheshan, China
Vocation – mconnor@legionaries.org
WMoFamilies Rome 2022 – festval of families
Way of the Cross – drawings for children
For commentaries – email –
mflynn@legionaries.org
Fb – Martin M Flynn
Donations to - BANCO - 03069 INTESA SANPAOLO SPA
Name – EUR-CA-ASTI
IBAN – IT61Q0306909606100000139493
Laudato si 1 – care for the common home
Laudato si 2 – Gospel of creation
Laudato si 3 – Human roots of the ecological crisis
Laudato si 4 – integral ecology
Laudato si 5 – lines of approach and action
Laudato si 6 – Education y Ecological Spirituality
Life in Christ
Love and Marriage 12,3,4,5,6,7,8,9
Lumen Fidei – ch 1,2,3,4
Mary – Doctrine and dogmas
Mary in the bible
Martyrs of Korea
Martyrs of North America and Canada
Medjugore Santuario Mariano
Merit and Holiness
Misericordiae Vultus in English
Moral Law
Morality of Human Acts
Passions
Pope Francis in Bahrain
Pope Francis in Thailand
Pope Francis in Japan
Pope Francis in Sweden
Pope Francis in Hungary, Slovaquia
Pope Francis in America
Pope Francis in the WYD in Poland 2016
Passions
Querida Amazonia
Resurrection of Jesus Christ –according to the Gospels
Russian Revolution and Communismo 1,2,3
Saint Agatha, virgin and martyr
Saint Agnes of Rome, virgin and martyr
Saint Albert the Great
Saint Andrew, Apostle
Saint Anthony of the desert, Egypt
Saint Anthony of Padua
Saint Bernadette of Lourdes
Saint Bruno, fuunder of the Carthusians
Saaint Columbanus 1,2
Saint Charles Borromeo
Saint Cecilia
Saint Faustina Kowalska and thee divine mercy
Saint Francis de Sales
Saint Francis of Assisi
Saint Francis Xaviour
Saint Ignatius of Loyola
Saint James, apostle
Saint John, apsotle and evangelist
68. LISTA DE PRESENTACIONES EN ESPAÑOL
Revisado 1-11-2022
Abuelos
Adviento y Navidad, tiempo de esperanza
Amor y Matrimonio 1 - 9
Amoris Laetitia – ch 1 – A la luz de la Palabre
Amoris Laetitia – ch 2 – Realidad y Desafíos de las Familias
Amoris Laetitia – ch 3 La mirada puesta en Jesús: Vocación de la
Familia
Amoris Laetitia – ch 4 - El Amor en el Matrimonio
Amoris Laetitia – ch 5 – Amor que se vuelve fecundo
Amoris Laetitia – ch 6 – Algunas Perspectivas Pastorales
Amoris Laetitia – ch 7 – Fortalecer la educacion de los hijos
Amoris Laetitia – ch 8 – Acompañar, discernir e integrar la fragilidad
Amoris Laetitia – ch 9 – Espiritualidad Matrimonial y Familiar
Carnaval
Conciencia
Cristo Vive
Deus Caritas est 1,2– Benedicto XVI
Dia de todos los difuntos
Domingo – día del Señor
El camino de la cruz de JC en dibujos para niños
El Cuerpo, el culto – (eucarisía)
Encuentro Mundial de Familias Roma 2022 – festival de las familias
Espíritu Santo
Fatima – Historia de las apariciones
Familiaris Consortio (FC) 1 – iglesia y familia hoy
Familiaris Consortio (FC) 2 - el plan de Dios para la familia
Familiaris Consortio (FC) 3 – 1 – familia como comunidad
Familiaris Consortio (FC) 3 – 2 – servicio a la vida y educación
Familiaris Consortio (FC) 3 – 3 – misión de la familia en la sociedad
Familiaris Consortio (FC) 3 – 4 - participación de la familia en la iglesia
Familiaris Consortio (FC) 4 Pastoral familiar
Fátima – Historia de las Apariciones de la Virgen
Feria de Sevilla
Haurietis aquas – el culto al Sagrado Corazón
Hermandades y cofradías
Hispanidad
La Iglesia, Madre y Maestra
La Comunidad Humana
La Vida en Cristo
Laudato si 1 – cuidado del hogar común
Laudato si 2 – evangelio de creación
Laudato si 3 – La raíz de la crisis ecológica
Laudato si 4 – ecología integral
Laudato si 5 – líneas de acción
Laudato si 6 – Educación y Espiritualidad Ecológica
San Marco, evangelista
San Ignacio de Loyola
San Marco, evangelista
San Ignacio de Loyola
San José, obrero, marido, padre
San Juan, apostol y evangelista
San Juan Ma Vianney, Curé de’Ars
San Juan Crisostom
San Juan de la Cruz
San Juan N. Neumann, obispo de Philadelphia
San Juan Pablo II, Karol Wojtyla
San Leon Magno
San Lucas, evangelista
San Mateo, Apóstol y Evangelista
San Martin de Porres
San Martin de Tours
San Mateo, Apostol y Evangelista
San Maximiliano Kolbe
Santos Simon y Judaa Tadeo, aposttoles
San Nazario e Celso
San Padre Pio de Pietralcina
San Patricio e Irlanda
San Pedro Claver
San Roberto Belarmino
Santiago Apóstol
San Tomás Becket
SanTomás de Aquino
Santos Zacarias e Isabel, padres de Juan Bautista
Semana santa – Vistas de las últimas horas de JC
Vacaciones Cristianas
Valentín
Vida en Cristo
Virgen de Guadalupe, Mexico
Virgen de Pilar – fiesta de la hispanidad
Virgen de Sheshan, China
Virtud
Vocación a la bienaventuranza
Vocación – www.vocación.org
Vocación a evangelizar
Para comentarios – email –
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Ley Moral
Libertad
Lumen Fidei – cap 1,2,3,4
María y la Biblia
Martires de Corea
Martires de Nor America y Canada
Medjugore peregrinación
Misericordiae Vultus en Español
Moralidad de actos humanos
Pasiones
Papa Francisco en Baréin
Papa Francisco en Bulgaria
Papa Francisco en Rumania
Papa Francisco en Marruecos
Papa Francisco en México
Papa Francisco – Jornada Mundial Juventud 2016
Papa Francisco – visita a Chile
Papa Francisco – visita a Perú
Papa Francisco en Colombia 1 + 2
Papa Francisco en Cuba
Papa Francisco en Fátima
Papa Francisco en la JMJ 2016 – Polonia
Papa Francisco en Hugaría e Eslovaquia
Queridas Amazoznia 1,2,3,4
El Reino de Cristo
Resurrección de Jesucristo – según los Evangelios
Revolución Rusa y Comunismo 1, 2, 3
Santa Agata, virgen y martir
San Alberto Magno
San Andrés, Apostol
Sant Antonio de l Deserto, Egipto
San Antonio de Padua
San Bruno, fundador del Cartujo
San Carlos Borromeo
San Columbanus 1,2
San Esteban, proto-martir
San Francisco de Asis 1,2,3,4
San Francisco de Sales
San Francisco Javier
Santa Bernadita de Lourdes
Santa Cecilia
Santa Faustina Kowalska, y la divina misericordia
SantaInés de Roma, virgen y martir
SantaMargarita de Escocia
Santa Maria Goretti
Santa María Magdalena
Santa Teresa de Calcuta
Santa Teresa de Lisieux
Santos Marta, Maria, y Lazaro