a scuola di biblioVerifica: come utilizzare il test TRAAP
Diario di viaggio a Cinisi
1. ISTITUTO BONOMI MAZZOLARI - MANTOVA
MARINA DI CINISI – PALERMO
12/18 settembre 2016
“Quando c’è stato proposto il viaggio in
Sicilia, non ci sembrava reale…
Veramente la scuola ci offriva
un’opportunità così grande?
Avevamo la possibilità di mostrare
veramente chi siamo: non stupidi
ragazzini, ma dei giovani adulti pronti a
lottare per un futuro migliore e giusto.
Eravamo pronti per vivere questa
splendida avventura!”
2. “All’arrivo ci hanno accolto persone
calorose, che ci hanno condotto
verso quella che sarebbe stata la
nostra “casa” per l’intera
settimana.”
12 settembre
3. “Quello che ci ha stupito di più
del campo Fiori di Campo, è
stata l’enorme quantità di
colori, che rendeva tutto più
melodioso e familiare.
Sembrava di essere in mezzo
all’arcobaleno.”
4. “Mi sentivo come fluttuare e cercavo di raggiungere una luce bianca molto intensa. Avevo
come il desiderio di toccare questa luce. Ad un certo punto il tunnel cambiò colore e la luce
diventò rosso fuoco, poi nero. Vidi tutto nero e provai una forte sensazione di terrore …”
Giovanni Paparcuri
“L’incontro con Giovanni
Paparcuri, autista
sopravvissuto alla strage del
giudice Rocco Chinnici. I
magistrati Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino lo vollero
accanto nel 1985 per
informatizzare il maxi –
processo."
13 settembre
5. “Un’altra testimonianza davvero importante
è stata quella di Michela Buscemi.
Michela ci ha raccontato la sua infanzia
vissuta tra povertà e tribolazioni, in un
quartiere diroccato di Palermo.
Sorella di Salvatore e Rodolfo, vittime
innocenti di mafia, è stata la prima donna a
testimoniare al maxi – processo istruito da
Falcone e Borsellino nel 1985.
Il suo racconto ha toccato profondamente i
nostri cuori e ci ha fatto sentire un po’ tutti
nipoti di questa donna coraggiosa.”
13 settembre
6. “L’incontro con Santi Palazzolo, il
pasticciere rappresentante degli
imprenditori onesti siciliani, che non
ha accettato di pagare il pizzo né
alla mafia né ad alti dirigenti
pubblici.
Non ha rinunciato alla propria
libertà!”
14 settembre
7. 15 settembre
“Il momento più toccante del
viaggio, la visita al casolare
dove venne crudelmente ucciso
Peppino Impastato.
Dai microfoni di Radio Aut
Peppino denunciò la mafia e i
suoi misfatti.
La sua tragica morte giunse
perché era diventato troppo
scomodo ai mafiosi.”
8. 16 settembre
“Giovanni Paparcuri oggi è impegnato a tener viva la
memoria di quei magistrati, anche accompagnando i
giovani nel bunker del Tribunale di Palermo dove si
trovano gli uffici degli stessi magistrati Falcone e
Borsellino.”
Ufficio di Giovanni Falcone
Ufficio di Paolo Borsellino
9. 17 settembre
“Straziante il racconto di Vincenzo e
Augusta Agostino, genitori dell’agente di
polizia Nino Agostino.
Nel giugno del 1989, Nino aveva sventato
l’attentato al magistrato Giovanni Falcone
all’Addaura.
È stato poi assassinato il 5 agosto di
quell’anno, insieme alla moglie Ida
Castelluccio che era incinta.
Dopo la loro emozionante testimonianza
tutti avevamo gli occhi lucidi.
Il loro è un grido di giustizia, un grande
esempio di dignità e forza che va oltre il
dolore della perdita di un figlio e della sua
giovane famiglia.”
10. “A rendere il RITORNO un po’ meno brusco
c’erano tutti i bei ricordi.
È stato un viaggio davvero unico e
straordinario perché ci ha fatto vivere
esperienze e ascoltare testimonianze che a
volte sembrano molto lontane da noi.
Grazie a questo viaggio si sono anche
create nuove amicizie.
Siamo davvero felici che la scuola ci abbia
offerto questa opportunità e speriamo di
aver dato un buon contributo alla comunità
di Marina di Cinisi.”
Sara Grandi, Daniela Zappavigna
18 settembre