Presentazione al CAI Legnago Venerdì 20 marzo 2015
Versione completa con tutte le slides (alcune non proiettate durante la conferenza) e video you tube citati nella serata al pubblico e nella successiva mattinata di presentazione agli studenti
Ho una storia da raccontarti.. Ti interessa? Leggi le mie slide per avere chiara la situazione e di cosa si sta parlando riguardo il cambiamento climatico.
Ho una storia da raccontarti.. Ti interessa? Leggi le mie slide per avere chiara la situazione e di cosa si sta parlando riguardo il cambiamento climatico.
Un semplice quiz composto da venti domande completo di risposte e spiegazioni scientifiche su una varietà di aspetti che riguardano il nostro pianeta e la società in cui viviamo.
Crisi Climatica a IIS Meucci di Carpi 2021Luca Lombroso
presentazione all'assemblea stiudentesca di istituto dell'IIS Meucci di Carpi, 23 marzo 2021, Giornata Mondiale della Meteorologia
video conferenza on line
25 settembre 2001 – 16 settembre 2021: Il peso delle variazioni climatiche ne...Luca Lombroso
l Museo della Bilancia giovedì 16 settembre 2021 dalle 18,30 alle 20,00 in modalità mista (in presenza con prenotazione obbligatoria e diretta streaming) Il peso delle variazioni climatiche negli ultimi 20 anni conferenza di Luca Lombroso meteorologo AMPRO, Osservatorio Geofisico UNIMORE e divulgatore ambientale.
Iniziativa nell'ambito di ALL4CLIMATE - Italy 2021, iniziativa nell'ambito della pre-COP di Milano e COP26 del Regno Unito.
Un'occasione per riprendere ed aggiornare i dati presentati esattamente 20 anni fa nell’ambito di due appuntamenti al museo sui cambiamenti climatici a scala globale e locale, con particolare attenzione alla provincia modenese.
Una breve introduzione sull’esperienza educativa del museo sottolinea l’importanza dei dati scientifici come elemento necessario per avvicinarsi al tema del cambiamento climatico.
Partecipazione in presenza a numero chiuso, prenotazione consigliata scrivendo a didattica@museodellabilancia.it
Diretta Youtube https://www.youtube.com/watch?v=Z_7nwaoCSfE
Il rifiuto della Terra - verso #paris2015 #cop21Luca Lombroso
la mia ultima presentazione nel percorso "verso parigi", focalizzata anche al tema migranti e profughi climatici
Versione della conferenza "il rifiuto della Terra, Trento lunedì 9 novembre 2015
Immagina se… COP 26 fosse la COP della svoltaLuca Lombroso
Tra clima e immaginazione
Live streaming con il noto meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso, tar analisi e nuove visioni. Lunedì 27 settembre, ore 10.00.
E se l’immaginazione fosse uno strumento di svolta nella lotta al cambiamento climatico? Se lo chiederà il noto meteorologo e divulgatore scientifico Luca Lombroso, lunedì 27 settembre, alle ore 10.00, in un incontro live streaming dal titolo Immagina se… COP 26 fosse la COP della svolta. L’appuntamento apre la seconda settimana del calendario Carpinscienza, il festival scientifico promosso dagli istituti superiori di Carpi, e conclude la rassegna It’s NATURAL – forestazione urbana dialoghi green, promossa dalla Fondazione CR Carpi per affiancare la massiccia opera di forestazione che sta realizzando nel grande Parco Santacroce, di sua proprietà, per farlo diventare un polmone verde da 10.000 piante a pochi passi dal centro urbano. Il previsto saluto del ministro dell’istruzione durante lo streaming invece non avverrà per sopraggiunti improrogabili impegni istituzionali del professore Patrizio Bianchi.
Dove siamo, dove vogliamo andare, come arrivarci, erano gli slogan della COP 23, ed era il 2017. Partendo da questi interrogativi, Lombroso, in un dialogo con Francesco Natale, studente e conduttore radiofonico, aggiungerà nuovi tasselli di ragionamento, dopo la pausa forzata dei negoziati delle cosiddette “COP”, le grandi “Assemblee di condominio del Pianeta Terra”. A oltre un anno dalla COP 25, il mondo è infatti cambiato. La pandemia da COVID-19 ha lanciato un segnale, una sorta di avvertimento da non sottovalutare. La nostra economia, la globalizzazione, la “civiltà globale interconnessa”, sono estremamente fragili. Il lockdown di marzo 2020 è stato un esperimento involontario unico. Lo stop delle principali attività economiche ha mostrato quanto rapido possa essere il recupero dell’ambiente e della qualità dell’aria, ma anche quanto lento e subdolo sia il sistema climatico. Sono calate le emissioni serra dell’8-10% a livello globale, ma il segnale non si è visto nelle concentrazioni di CO2. Perché questo accada, occorre d’ora innanzi attuare, non per necessità ma per virtù, tagli ancora più ambiziosi delle emissioni. Il dato che emerge, se si guarda al passato, rivela invece che dagli accordi di Rio, nel 1992, alla COP di Madrid del 2019, le emissioni globali sono aumentate del 60%. Ora e non domani serve una svolta, e in questo cambio di passo Lombroso, nel proprio intervento live streaming, guarda alle nuove generazioni. Prendendo spunto Rob Hopkins, prova a individuare la chiave della svolta nella visione di un mondo diverso facendo riferimento a immaginazione e fantasia, virtù particolarmente attive proprio nei giovani. Ed è su questo filo conduttore che l’incontro, introdotto dal presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni, tesserà i ragionamenti verso l’imminente COP 26.
Relazione di Corrado Truffi all'incontro "Copenaghen nel Lazio", tenuto presso la sede nazionale del PD il 3 marzo 2010, con la partecipazione di Gaetano Benedetto del WWF, Cristiana Alicata, Luca Iozzino, Ivan Scalfarotto e Gianluca Baccarini. I video degli interventi sono qui: http://www.imille.org/2010/03/video-degli-incontri-di-roma-e-venezia-sullenergia/
presentazione al corso
intervento 8 gennaio 2015
Clima: ultima chiamata?
A fine 2015, a Parigi, si terrà l’ennesimo summit mondiale sul tema, da molti considerato l’ultima opportunità per giungere ad un accordo che eviti il peggio. Anche perché la velocità e la portata dei cambiamenti climatici in atto sono tali che, anche nella migliore delle ipotesi, non è affatto scontato - anzi! - si riesca a tornare a “com’era prima”. Controcorrente, perché di questi temi ci si ricorda solo in occasione di qualche disastro socio-ambientale, con questo corso di formazione cerchiamo di capire meglio quali siano le urgenze del pianeta e, soprattutto, le alternative concretamente praticabili per un futuro più ecologico per tutti.
Relatori:
Luca Lombroso, Mario Agostinelli,
Marzio Galeotti, Monica Di Sisto, Luigi Lazzaro
Organizzato da Alternativa Nord/Sud per il XXI Secolo (ANS-XXI ONLUS) con la collaborazione di Legambiente
Tutti gli incontri si svolgono presso il salone della Cooperativa Sociale Insieme, in via B. Dalla Scola 253, Vicenza.
Verso il summit sul clima di Parigi: proposte, alleanze, strategie, speranze.
E' ormai noto come il carbone sia il combustibile fossile più pericoloso per l'ambiente e la salute; anche le ultime tecnologie (impropriamente chiamate "carbone pulito") non sono altro che una foglia di fico messa sopra i devastanti effetti che la combustione del carbone ha sul clima e sulla salute umana. Il carbone è sempre il combustibile che emette più CO2 per unità bruciata (rispetto a petrolio e gas naturale), insieme a tutta una serie di elementi tossici che minano pesantemente la salute (dal particolato fine e ultrafine, mercurio, ossidi di zolfo, etc...) che, come orami dimostra una serie sterminata di studi, causano svariate patologie.▶▶bit.ly/stopcarbonedossier
Un semplice quiz composto da venti domande completo di risposte e spiegazioni scientifiche su una varietà di aspetti che riguardano il nostro pianeta e la società in cui viviamo.
Crisi Climatica a IIS Meucci di Carpi 2021Luca Lombroso
presentazione all'assemblea stiudentesca di istituto dell'IIS Meucci di Carpi, 23 marzo 2021, Giornata Mondiale della Meteorologia
video conferenza on line
25 settembre 2001 – 16 settembre 2021: Il peso delle variazioni climatiche ne...Luca Lombroso
l Museo della Bilancia giovedì 16 settembre 2021 dalle 18,30 alle 20,00 in modalità mista (in presenza con prenotazione obbligatoria e diretta streaming) Il peso delle variazioni climatiche negli ultimi 20 anni conferenza di Luca Lombroso meteorologo AMPRO, Osservatorio Geofisico UNIMORE e divulgatore ambientale.
Iniziativa nell'ambito di ALL4CLIMATE - Italy 2021, iniziativa nell'ambito della pre-COP di Milano e COP26 del Regno Unito.
Un'occasione per riprendere ed aggiornare i dati presentati esattamente 20 anni fa nell’ambito di due appuntamenti al museo sui cambiamenti climatici a scala globale e locale, con particolare attenzione alla provincia modenese.
Una breve introduzione sull’esperienza educativa del museo sottolinea l’importanza dei dati scientifici come elemento necessario per avvicinarsi al tema del cambiamento climatico.
Partecipazione in presenza a numero chiuso, prenotazione consigliata scrivendo a didattica@museodellabilancia.it
Diretta Youtube https://www.youtube.com/watch?v=Z_7nwaoCSfE
Il rifiuto della Terra - verso #paris2015 #cop21Luca Lombroso
la mia ultima presentazione nel percorso "verso parigi", focalizzata anche al tema migranti e profughi climatici
Versione della conferenza "il rifiuto della Terra, Trento lunedì 9 novembre 2015
Immagina se… COP 26 fosse la COP della svoltaLuca Lombroso
Tra clima e immaginazione
Live streaming con il noto meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso, tar analisi e nuove visioni. Lunedì 27 settembre, ore 10.00.
E se l’immaginazione fosse uno strumento di svolta nella lotta al cambiamento climatico? Se lo chiederà il noto meteorologo e divulgatore scientifico Luca Lombroso, lunedì 27 settembre, alle ore 10.00, in un incontro live streaming dal titolo Immagina se… COP 26 fosse la COP della svolta. L’appuntamento apre la seconda settimana del calendario Carpinscienza, il festival scientifico promosso dagli istituti superiori di Carpi, e conclude la rassegna It’s NATURAL – forestazione urbana dialoghi green, promossa dalla Fondazione CR Carpi per affiancare la massiccia opera di forestazione che sta realizzando nel grande Parco Santacroce, di sua proprietà, per farlo diventare un polmone verde da 10.000 piante a pochi passi dal centro urbano. Il previsto saluto del ministro dell’istruzione durante lo streaming invece non avverrà per sopraggiunti improrogabili impegni istituzionali del professore Patrizio Bianchi.
Dove siamo, dove vogliamo andare, come arrivarci, erano gli slogan della COP 23, ed era il 2017. Partendo da questi interrogativi, Lombroso, in un dialogo con Francesco Natale, studente e conduttore radiofonico, aggiungerà nuovi tasselli di ragionamento, dopo la pausa forzata dei negoziati delle cosiddette “COP”, le grandi “Assemblee di condominio del Pianeta Terra”. A oltre un anno dalla COP 25, il mondo è infatti cambiato. La pandemia da COVID-19 ha lanciato un segnale, una sorta di avvertimento da non sottovalutare. La nostra economia, la globalizzazione, la “civiltà globale interconnessa”, sono estremamente fragili. Il lockdown di marzo 2020 è stato un esperimento involontario unico. Lo stop delle principali attività economiche ha mostrato quanto rapido possa essere il recupero dell’ambiente e della qualità dell’aria, ma anche quanto lento e subdolo sia il sistema climatico. Sono calate le emissioni serra dell’8-10% a livello globale, ma il segnale non si è visto nelle concentrazioni di CO2. Perché questo accada, occorre d’ora innanzi attuare, non per necessità ma per virtù, tagli ancora più ambiziosi delle emissioni. Il dato che emerge, se si guarda al passato, rivela invece che dagli accordi di Rio, nel 1992, alla COP di Madrid del 2019, le emissioni globali sono aumentate del 60%. Ora e non domani serve una svolta, e in questo cambio di passo Lombroso, nel proprio intervento live streaming, guarda alle nuove generazioni. Prendendo spunto Rob Hopkins, prova a individuare la chiave della svolta nella visione di un mondo diverso facendo riferimento a immaginazione e fantasia, virtù particolarmente attive proprio nei giovani. Ed è su questo filo conduttore che l’incontro, introdotto dal presidente della Fondazione CR Carpi, Corrado Faglioni, tesserà i ragionamenti verso l’imminente COP 26.
Relazione di Corrado Truffi all'incontro "Copenaghen nel Lazio", tenuto presso la sede nazionale del PD il 3 marzo 2010, con la partecipazione di Gaetano Benedetto del WWF, Cristiana Alicata, Luca Iozzino, Ivan Scalfarotto e Gianluca Baccarini. I video degli interventi sono qui: http://www.imille.org/2010/03/video-degli-incontri-di-roma-e-venezia-sullenergia/
presentazione al corso
intervento 8 gennaio 2015
Clima: ultima chiamata?
A fine 2015, a Parigi, si terrà l’ennesimo summit mondiale sul tema, da molti considerato l’ultima opportunità per giungere ad un accordo che eviti il peggio. Anche perché la velocità e la portata dei cambiamenti climatici in atto sono tali che, anche nella migliore delle ipotesi, non è affatto scontato - anzi! - si riesca a tornare a “com’era prima”. Controcorrente, perché di questi temi ci si ricorda solo in occasione di qualche disastro socio-ambientale, con questo corso di formazione cerchiamo di capire meglio quali siano le urgenze del pianeta e, soprattutto, le alternative concretamente praticabili per un futuro più ecologico per tutti.
Relatori:
Luca Lombroso, Mario Agostinelli,
Marzio Galeotti, Monica Di Sisto, Luigi Lazzaro
Organizzato da Alternativa Nord/Sud per il XXI Secolo (ANS-XXI ONLUS) con la collaborazione di Legambiente
Tutti gli incontri si svolgono presso il salone della Cooperativa Sociale Insieme, in via B. Dalla Scola 253, Vicenza.
Verso il summit sul clima di Parigi: proposte, alleanze, strategie, speranze.
E' ormai noto come il carbone sia il combustibile fossile più pericoloso per l'ambiente e la salute; anche le ultime tecnologie (impropriamente chiamate "carbone pulito") non sono altro che una foglia di fico messa sopra i devastanti effetti che la combustione del carbone ha sul clima e sulla salute umana. Il carbone è sempre il combustibile che emette più CO2 per unità bruciata (rispetto a petrolio e gas naturale), insieme a tutta una serie di elementi tossici che minano pesantemente la salute (dal particolato fine e ultrafine, mercurio, ossidi di zolfo, etc...) che, come orami dimostra una serie sterminata di studi, causano svariate patologie.▶▶bit.ly/stopcarbonedossier
Crecimiento, maduración y desarrollo humanoJuan Lavado
Cuando revisamos información relacionada a los niños, es inevitable encontrarse con términos como crecimiento, maduración y desarrollo, pero cada persona organiza sus idea de manera diferente sobre lo que implica cada uno de éstos. Aquí brindamos una pequeña revisión de conceptos relacionados para poder sacar nuestras propias conclusiones.
Convegno scientifico a Desio - Cambiamenti climaticiLuca Lombroso
presentazione al Convegno scientifico
ANTROPOCENE
EMERGENZA AMBIENTE
E RESPONSABILITÀ DELL’UOMO
lunedÌ 10 aprile 2017
Sala
congressi
Banco
di
Desio
e
della
Brianza
via
Rovagnati
1
‐
Desio
Clima,
energia,
sviluppo
sostenibile:
strategie
di
mitigazione
e
adattamento
LUCA
LOMBROSO,
climatologo,
Università
degli
Studi
di
Modena e Reggio Emilia
Buone azioni per rispettare la Terra. Energia, effetto serra, cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e ispessimento delle foglie: effetti sulla vita!
Rovesci temporali e altri capovolgimenti, Sponzfest 2017Luca Lombroso
presentazione alla lezione alla
Libera Università per Ripetenti
Sponzfest 2017
Calitri 24-25-26 settembre 2017
Rovesci temporali e altri capovolgimenti
Corso On line «Futuro del pianeta, cambiamenti climatici, cibo, educazione all'ambiente, mitigazione ed adattamento
Seminario online UNIMORE nell'ambito delle iniziative per EXPO 2015
All4climate2021 Viaggio nel tempo e nel clima di ModenaLuca Lombroso
L’evento va ad inserirsi all’interno del Programma “All4Climate – Italy 2021”, volto a promuovere il 2021 come l’anno dell’Ambizione Climatica.
Quest’anno il Regno Unito ospiterà la 26a Conferenza delle Parti sulla Convenzione ONU sul cambiamento climatico (COP26) a Glasgow, mentre l’Italia ospiterà gli eventi preparatori, tra cui un evento per i giovani e il vertice Pre-COP, che si terranno a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre.
Proprio nell’ambito degli eventi preparatori va ad inserirsi All4Climate – Italy 2021, con un obiettivo molto chiaro: fare del 2021 un anno fondamentale per l’ambizione climatica.
L’evento che abbiamo progettato si avvia dall’analisi dei dati meteorologici rilevati dall’Osservatorio Geofisico di Modena, che l’Università gestisce dal lontano 1826 raccogliendo dati e studiando i fenomeni climatici. Accanto agli antichi strumenti, in Osservatorio si trovano le moderne stazioni che ci consentono di alimentare una delle serie storiche di dati meteo più lunghe ed ininterrotte d’Italia.
Un esperto giornalista modererà in diretta dal “Salotto dell’Osservatorio Geofisico” e coinvolgerà esperti di vari aspetti legati al clima, a partire dal nostro meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso, che introdurrà la serie storica di temperature misurata a Modena.
#MeteoredWorldMetDay: Oceani, tempo, clima ed eventi estremi: tutto è connessoLuca Lombroso
Presentazione di Luca Lombroso alla conferenza on line organizzata da Meteored e presentata da Lorenzo Pasqualini, caporedattore di www.ilmeteo.net, alla Giornata Mondiale della Meteorologia 2021
Da Severn Suzuki a Greta Thunberg: come è cambiato il clima e la comunicazioneLuca Lombroso
In questo incontro virtuale, promosso all’interno del progetto LIFE Metroadapt, percorreremo l’evoluzione della comunicazione dei cambiamenti climatici dai tempi, ormai storici, dell’Earth Summit di Rio de Janeiro del 1992 ai giorni nostri. In questo arco di tempo sono cambiati i termini e gli slogan, ma è cambiato soprattutto il clima. Ci interrogheremo su cosa si è sbagliato e soprattutto su come migliorare la comunicazione climatica per farla risultare maggiormente efficace.
Aprirà l’incontro Cinzia Cesarini di Città Metropolitana
Parlerà Luca Lombroso – meteorologo e divulgatore scientifico
Modera Marzio Marzorati – Legambiente Lombardia
presentazione delle attività svolte nell'anno 2018 da Emilia Romagna Meteo Associazione di Promozione Sociale
Relazione del Presidente Luca Lombroso all'incontro annuale UNI-MET
L'Associazione Emilia romagna Meteo ha aderito a UNI-MET, Tavolo di coordinamento delle aggregazioni della meteorologia italiana. UNI-MET è il filo conduttore comune a tutte le aggregazioni italiane che si occupano di meteorologia e che intendono impegnarsi per l'utilizzo di procedure, protocolli, linguaggi e buone pratiche comuni. E' un canale di comunicazione aperto tutto l'anno per lo scambio di informazioni e di notizie meteorologiche.
UNI-MET vuole essere uno strumento utile e pratico per ridurre la frammentazione della meteorologia italiana. Qui la relazione presentata dal Presidente Luca Lombroso all'incontro annuale delle associazioni aderenti a UNIMET
Tempo clima e aria: l'Osservatorio Geofisico di Modena per la sostenibilità.Luca Lombroso
Modena, festival sviluppo sostenibile, 31 maggio 2018, vedi anche il video podcast http://tv.unimore.it/registrazioni/item/663-tempo-clima-e-aria-l-osservatorio-geofisico-per-la-sostenibilita
Cambiamenti climati e impatti su ambiente e agricoltura: La sfida dei 2°C,
con cenni ai risultati della COP23 - Fiji - Bonn Conferenza della Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
diapositive della lezione al corso di formazione per apicoltori del circolo amici dell'ape
Istituto Agrario Spallanzani, Castelfranco Emilia
martedì 21 novembre 2017
2. Dal 25 marzo 1964: nel mio primo secolo ho visto cambiare il
clima e l’ambiente così:
3. DaLa temperatura media del mese di marzo a Modena è passata
da 8.6 a 9.9°
La temperatura media del mese di marzo a Modena è passata
da 8.6 a 9.9°
Le mezze stagioni sono meno mezze e più pazze!
14. Da quando sono nato sono stati pubblicati 5 rapporti
dell'IPCC, International Panel on Climate Change
1990: i dubbi e le evidenze del global warming
2014: E' "estremamente probabile" che l’attività umana sia la causa dominante
15. Da quando sono nato si sono svolte 20 conferenze sul
clima (COP)
obiettivo: ridurre le concentrazioni dei gas serra per prevenire interferenze
antropogeniche pericolose con il sistema climatico terrestre
16. Filmato alla conferenza COP15
“Nel filmato , in due minuti, sono racchiusi gli elementi chiave dei cambiamenti climatici: desertificazione,
aumento della siccità e dei fenomeni metereologici intensi, innalzamento del livello del mare,
deforestazione, espansione delle energivore e inquinate città….Ma non mancano i messaggi di speranza: le
nuove generazioni, alcuni leader carismatici …..”
http://youtu.be/NVGGgncVq-4
Chi nasce oggi potrebbe vedere...
20. Osservare globale - Prevedere locale
Per fare una previsione bisogna anzitutto OSSERVARE
21. Altezza
Temperatura
Strato limite atmosferico (PBL)
Monte Cimone 07-01-2005
giornata di alta pressione invernale
"la presenza di foschie, nebbie e smog in pianura è segno
di tempo stabile e presumibilmente buono sui monti – la
loro dissoluzione o sollevamento indica un probabile
cambiamento del tempo”
22.
23.
24.
25. Le previsioni non le fanno i satelliti e nemmeno i computer ma i ”forecaster” basandosi su
modelli fisico matematici ma anche cono-scieza, competenza ed esperienza
28. 2 gradi 5 gradi
2 gradi centigradi: scarsità d’acqua in aumento in Africa meridionale e nel Mediterraneo. Significativo
declino nella produzione di cibo in Africa, dove la malaria infliggerà 60 milioni di persone.Fino a 10 milioni di
persone afflitte dalle alluvioni costiere ogni anno. Le specie che vivono all’artico, come gli orsi polari,
minacciate d’estinzione insieme a una cifra oscillante fra il 15 e il 40% della restante selvaggina mondiale.
La corrente del golfo potrebbe iniziare ad indebolirsi e la fusione della calotta glaciale sulla Groenlandia
divenire irreversibile.
5 gradi centigradi : possibile scomparsa di enormi ghiacciai sull’ Himalayas, affliggendo con la carenza
idrica il 25% della popolazione della Cina e centinaia di milioni di persone in India. L’acidità degli oceani
aumenta con minaccia di totale collasso dell’industria ittica. Il livello del mare sale inesorabilmente inondando
vaste regioni dell’Asia e circa la metà delle più grandi città del mondo, comprese Londra, New York e Tokyo.
29. Due pianeti s'incontrano."Come stai?" chiede il
primo. "Male, ho una infezione di homo sapiens",
risponde il secondo. "Non preoccuparti, l'ho
avuta anch'io, è una cosa che passa."
30. Quale futuro per i pupazzi di neve?
pupazzi di neve di tutto il mondo unitevi!
31. Le Alpi sono particolarmente sensibili al cambiamento
climatico e sono inoltre critiche dal punto di vista economico
ed ecologico. Esse sono anche una delle zone più visitate e
rappresentano la “torre dell’acqua” dell’Europa…Il
riscaldamento recente è stato grosso modo 3 volte maggiore di
quello globale e i modelli climatici prevedono un riscaldamento
ancora maggiore nelle prossime decadi, incluso riduzione della
neve a bassa altitudine, arretramento dei ghiacciai, e
cambiamenti nelle temperature e precipitazioni estreme. In
particolare, l’incremento delle perdite in inverno dovuto alla
riduzione del turismo invernale e alla maggior esposizione
delle infrastrutture ai rischi naturali rappresenta un punto di
primaria vulnerabilità per le Alpi. L’adozione di misure di
mitagazione e adattamento sono quindi di importanza critica per i
paesi Alpini. OCSE, 2007
32.
33. Foto cortesia Francesco Seghedoni, Gazzetta di ModIn clima normale, con neve, l'acqua sarebbe scesa a valle graduale
a primavera
34.
35. Posti ritenuti sicuri fino a ieri non è detto lo siano in futuro
o forse già oggi: NON BASTA UNA CONCESSIONE
EDILIZIA
36. Nel 2044 chiameremo “fresco” il caldo più accanito che
abbiamo finora sopportato
37. • Riduci drasticamente le emissioni di gas serra
• Lascia i combustibili fossili sotto terra
• Usa fonti rinnovabili
• Ferma la deforestazione
• Smetti di cementificare il territorio
• Pianta alberi ad alto fusto e con ampie foglie verdi nei viali e nelle piazze
• Meno auto, più biciclette
• Scegli prodotti e alimenti locali e biologici
• Arresta il consumismo
• Abbondona l’ideologia della crescita economica continua
I veri consigli anti caldo
38.
39. Il Governatore della Banca d'Italia ha detto, riferendosi alla crisi finanziaria
mondiale & bolla mutui, che finalmente si vede una luce in fondo al tunnel
un suo equivalente tedesco ha replicato che anche lui vede una luce in
fondo al tunnel, ma si tratta del treno che ci travolgerà
40.
41. Politici che discutono il global warming
Non possiamo illuderci che chi ha creato questi problemi li risolva:
SE IL CLIMA FOSSE UNA BANCA SAREBBE GIA’ STATO SALVATO!
42. L’Italia ha emissioni maggiori di quasi tutta l’Africa, i paesi OECD maggiori della Cina:
Accordarsi sulla responsabilità comune ma differenziata è come trovare chi ha mollato in
ascensore
NON PARLIAMO PIÙ DI RIDUZIONE MA DI, entro il 2100,
AZZERAMENTO DELLE EMISSJONI
44. Obama frasesiamo la prima generazione che subisce gli effetti dei
cambiamenti climatici e l'ultima che può fare qualcosa per
fermarli
45. “2030 OBIETTIVI CLIMA-ENERGIA PER
UNA ECONOMIA EUROPEA
COMPETITIVA, SICURA E A BASSE
EMISSIONI DI CARBONIO
European Council 23-24 October 2014
Almeno 40% riduzione emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto al 1990
Almeno il 27% dell’energia consumata dovrà essere prodotta da rinnovabili
46. L’impatto delle tue scelte è importante!
Ma da solo non basta…
L'efficienza energetica fa risparmiare, protegge l'ambiente e favorisce la
competizione. Siamo tutti coinvolti
Dai il buon esempio
Muoviti senza
inquinareCompra Bene Usa meno energia
Molte famiglie lo stanno facendo
47. "Dio perdona, l'uomo ogni tanto perdona, ma la
natura non perdona!"
Il Papa Francesco I potrebbe, nel 2015, pubblicare sui
cambiamenti climatici facendo arrabbiare i conservatori
americani
48. Il Picco del Petrolio: Sveglia!Noi siamo qui!
www.aspoitalia.net
Prima del picco:
l’offerta prevale sulla
domanda: i prezzi
sono bassi e tutto va
bene
Dopo il picco: la domanda
prevale sull’offerta: I prezzi
aumentano e i tempi si
fanno duri
Le possibili conseguenze del picco del petrolio (31 marzo 2008):
• declino economico con possibile collasso del sistema azionario e bancario.
• ridimensionamento del trasporto di massa, fine dei voli low cost
• addio a 500.000 prodotti di consumo (plastica, detergenti, vernici…)
• Prezzi in crescita per cibo e servizi, razionamenti, mercato nero
• Disoccupazione a lungo termine in crescita.
• Fine dello stato sociale, dell'educazione e sanità gratuite.
• Guerre per l'energia.
NESSUNA energia alternativa o rinnovabile può sostituire
completamente il petrolio.
49. Per nutrire un cittadino occidentale
occorrono 1500 litri di petrolio l’anno.
a non sarà riempire il serbatoio ma
50. Mani: la fattibilità
Cuore: aspetti sociali e
culturali
Testa: i numeri, i dati, i calcoli
Alcune comunità si stanno preparando:
se aspettiamo i governi, sarà troppo poco e troppo tardi
se agiamo individualmente, sarà troppo poco
ma se agiamo come comunità, potrebbe essere quanto basta e giusto in tempo
La vera risposta al picco del petrolio e al cambiamento climatico
52. Sostenibilità
Raccolta differenziata
Cibo biologico
Rinforzare gli argini
Finanza etica
Caldaia a condensazione
Carbon neutral
Scuolabus a metano
Innovazione,meritocrazia
Resilienza
Riuso,rifiuti zero
Prod. locali,permacultura
Ridare spazio al fiume
Economia locale circolare
Isolare la casa
Post carbon
Piedi bus,bici
Invenzione,collaborazione
59. Gioco delle braccia di last call
Un esercizio molto semplice
Incrociate le braccia
Guardate che posto avete sopra poi abbassatele
Incrociate di nuovo le braccia
Alzi la mano chi aveva sopra lo stesso polso
Alzi la mano chi ha sopra il polso destro
Alzi la mano chi ha sopra il polso sinistro
Insomma, avete acquisito un'abitudine che va bene per voi
Ma a volte le cose cambiano, o siamo costretti a cambiare abitudini.
Incrociate le braccia al contrario
Guardate che posto avete sopra poi abbassatele
Vi sarete accorti di 3 cose che valgono anche per la transizione al futuro sostenibile
1. É possibile
2. Dobbiamo rifletterci, e specie all'inizio faremo degli errori
3. É un po' scomodo all'inizio, ma poi ci si abitua e può anche piacere di più!
60. Abbiamo l'opportunità di regalare ai giovani il momento
in cui l'homo sapiens evolve in una specie veramente
superiore!