Cambio Climatico en Modena Italia y Karen Costa Rica
Cambiamenti climaticI: fra fakenews, ere glaciali e climabufale
1. CAMBIAMENTI CLIMATICI: FRA
FAKENEWS, ERE GLACIALI E
CLIMABUFALE
LUCA LOMBROSO
TECNICO METEOROLOGO CERTIFICATO
PRESIDENTE EMILIA ROMAGNA METEO
WWW.EMILIAROMAGNAMETEO.COM
2. ““““ILILILIL CLIMA È CIÒ CHE TI ASPETTI,CLIMA È CIÒ CHE TI ASPETTI,CLIMA È CIÒ CHE TI ASPETTI,CLIMA È CIÒ CHE TI ASPETTI,
ILILILIL TEMPO È CIÒ CHE VIENETEMPO È CIÒ CHE VIENETEMPO È CIÒ CHE VIENETEMPO È CIÒ CHE VIENE””””
““““il clima di dice quali abiti acquistareil clima di dice quali abiti acquistareil clima di dice quali abiti acquistareil clima di dice quali abiti acquistare,,,,
il tempo quali indossareil tempo quali indossareil tempo quali indossareil tempo quali indossare””””
3. CLIMATE IS WHAT YOU EXPECT
WEATHER IS WHAT YOU GET
Clima e tempo
http://youtu.be/1s8eGd7THoo
4. FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA: COSA SONO E
COSA SIGNIFICANO
• Inquinamento atmosferico – smog
• Buco nell’ozono
• Effetto serra
• Global warming
• Cambiamenti climatici
5. INQUINAMENTO ATMOSFERICO E
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Sono entrambi due gravi problemi, indirettamente collegati l’uno all’altro ma diversi.
La causa principale è la stessa (uso dei combustibili fossili) ma le soluzioni non
sempre coincidino. Affrontare i due problemi separatamente talvolta tampona un
problema, aggravando l’altro (esempi: rottamazioni, biomasse, gas ”combustibile
ecologico, diesel)
6. INQUINAMENTO ATMOSFERICO (SMOG)
L’inquinamento urbano, noto anche come “SMOG” (Smoke + fOG, “fumo + nebbia “) è
un grave problema ambientale e di salute (e costo) per le città,
è un problema distinto, ma strettamente collegato, ai cambiamenti climatici dovuti ai
gas serra
Gli inquinanti urbani (PM10, PM2.5, NOx, Benzene, Ozono, ecc) hanno forti impatti
sulla salute, ma NON causano i cambiamenti climatici
I Cambiamenti Climatici concorrono solo in parte ad aumentare il problema
inquinamento, per esempio a causa dell’aumento delle ondate di caldo e dei lunghi
periodi anticiclonici invernali
Le cause sono in buona parte comuni (anzitutto l’uso dei combustibili fossili, incluso il
gas “naturale”) ma con alcune importanti differenze
Politiche sbagliate e decisioni emotive hanno illuso di risolvere (o meglio tamponare)
un problema, aggravandone un altro: esempi gli incentivi a
rottamazioni: rottamere e costruire auto inquina molto, ma lontano da noi
biomasse: a certe condizioni buone per il clima, ma molto dannose per qualità aria
gas “combustibile ecologico”: migliora (forse) la qualità aria, ma non il problema gas serra e
cambiamenti climatici
7. COSA INQUINA L’ARIA?
https://www.youtube.com/watch?v=8Zv9iKDqjQ0&t=2s
DIFFERENZA IMPORTANTE FRA INQUINAMENTO AFMOSFERICO E GAS SERRA:
Nell’ipotesi (utopistica) di stop immediato all’uso dei combustibili fossili e altre fonti
inquinanti, l’aria delle città si ripulirebbe dallo smog in pochi giorni, mentre i cambiamenti
climatici continuerebbero per secoli
9. BUCO NELL’OZONO E CAMBIAMENTI CLIMATICI
Buco nell’Sono entrambi due gravi problemi ambientali, molto diversi nelle cause e
negli effetti. La causa è assai diversa (CFC per il buco dell’ozono, combustibili fossili e
deforestazione per i cambiamenti climatici). Esistono vari legami indiretti fra i due
fenomeni, ma ne parleremo un’altra volta….
https://www.youtube.com/watch?v=rIazFkUn1xs&
10. BUCO NELL’OZONO UNA STORIA (SPERIAMO) A
LIETO FINE
Il protocollo di Montréal è un trattato internazionale volto a ridurre la produzione e
l'uso di quelle sostanze che minacciano lo strato di ozono, in particolari i gas CFC o
clorofluorocarburi. È stato firmato il 16 settembre 1987, L'ex segretario dell'ONU
Kofi Annan disse: “Si tratta di un esempio di eccezionale cooperazione
internazionale: probabilmente l'accordo di maggior successo tra nazioni”
12. Senza l’effetto serra naturale la temperatura
media della Terra sarebbe di -18°C anziché di +15°C
circa. L’effetto serra naturale è quindi indispensabile
perchè possa esistere vita sulla Terra.
13. L’effetto serra è un
fenomeno naturale!
Ma i gas serra emessi dalle attività umane
creano un effetto serra aggiuntivo
responsabile di gravi problemi ambientali!
14. Perché cambia il clima?
L’effetto serra: un fenomeno naturale!
La radiazione solare
fornisce l’energia per il
funzionamento del
sistema clima
Parte della
radiazione solare è
riflessa dalla
Terra e
dall’atmosfera e
viene dispersa
nello spazio
Circa metà della radiazione
solare è assorbita dalla
superficie della Terra che
così si riscalda
Radiazione infrarossa
è emessa dalla
superficie della Terra
Parte della radiazione
infrarossa passa attraverso
l’atmosfera e si disperde nello
spazio, ma gran parte di essa
è assorbita e riemessa in tutte
le direzioni dalle molecole dei
gas serra e dalle nubi. Di
conseguenza si riscalda la
superficie della Terra e la
parte bassa dell’atmosfera
L’Effetto Serra
Naturale
I più abbondanti gas
presenti in atmosfera,
Azoto (78%) e ossigeno
(20.6%) NON concorrono
all’effetto serra
15. Noto come anidride carbonica,
questo gas serra viene fa parte
dei cicli naturali della
vegetazione, dagli oceani e dalla
respirazione degli animali. Una
quantità enorme di biossido di
carbonio viene emessa
artificialmente dall’uomo a
causa dell’impiego dei
combustibili fossili (petrolio, gas
e derivati) e della
deforestazione.
Gas serra emesso in grandi
quantità soprattutto da alcune
coltivazioni (risaie), dal bestiame
(allevamenti), dai rifiuti, dalle
perdite nelle tubature di trasporto
del metano dai giacimenti alle
attività produttive.
Altri gas serra:
Esistono altri gas serra, sia di
origine naturale che antropica:
protossido di azoto, CFC,
esafluoruro di zolfo, ecc.
Il vapore acqueo è il più
abbondante gas serra
naturale. La sua quantità
nell’atmosfera non viene
alterata in modo significativo
dalle attività umane.
H2O Vapor
Acqueo
CO2 Biossido di
Carbonio
CH4 Metano
I Gas serra
“gas minori per quantità ma importanti per qualità”
16. Il biossido di carbonio o “anidride carbonica”, CO2
NON è un inquinante diretto, ma un gas serra
“climalterante”: i suoi effetti sull’ambiente e sulla salute sono
indiretti e coinvolgono altri popoli e altre generazioni
17. il metano non ci da una mano e non è #ecologico:
Produce, ed è lui stesso un “potente” gas serra
19. Source: Nature 453, 15 maggio 2008, p296
High-resolution carbon dioxide concentration record 650,000–800,000 years
before present, Dieter Lüthi et al
410
20. l’ultima volta che sulla Terra c’era un livello più alto di oggi di
gas serra in atmosfer,a fu 2.5 milioni di anni fa: non c’è l’uomo
e la pianura padana era somemrsa da 70 metri di mare
21. Ma il riscaldamento non è uniforme nello spazio che nel
tempo
https://www.youtube.com/watch?v=s3RWTTtPg8E
Il Riscaldamento globale è INEQUIVOCABILE
Riscaldamento di circa 1°C rispetto all’era preindustriale
22. Ma il riscaldamento non è uniforme nello spazio che nel
tempo
https://www.youtube.com/watch?v=s3RWTTtPg8E
Il Riscaldamento globale è INEQUIVOCABILE
Riscaldamento di circa 1°C rispetto all’era preindustriale
23. 1990: i dubbi e le evidenze del global warming
1995: c’è una distinguibile influenza umana
nel clima globale
2001: Gran parte del riscaldamento è
probabilmente (>66%) dovuto all’uomo
2007: il riscaldamento è INEQUIVOCABILE e MOLTO
PROBABILMENTE (90%) la maggior parte del
riscaldamento è dovuta alle attività umane
2014: E' "estremamente probabile" che le attività
umane siano la causa dominante dei
cambiamenti climatici
IPCC, 2013: Summary for Policymakers. In: Climate Change 2013: The Physical Science Basis.
Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report o. http://ipcc.ch/report/ar5/wg1/
www.ipcc.ch è la commissioni intergovernativa delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici, istituita da UNEP e WMO nel 1988 https://vimeo.com/224071262#at=9
I RAPPORTI IPCC: LE FRASI CHIAVEI RAPPORTI IPCC: LE FRASI CHIAVEI RAPPORTI IPCC: LE FRASI CHIAVEI RAPPORTI IPCC: LE FRASI CHIAVE
Atteso a settembre
2018, lo “special report
1.5°C”, richiesto
dall’Accordo di Parigi
sul clima e che ha lo
scopo di delineare gli
impatti e i percorsi di
riduzione delle
emissioni serra
dell’obiettivo di
limitare entro 1.5°C il
riscaldamento globale
rispetto all’era
preindustriale
24. Cause astronomiche
Attività del sole
Orbita terrestre
Meteoriti
Attualmente non in corso
Cause antropiche
Emissioni di gas a effetto serra
Particelle/nubi
Deforestazione, erosione…
ATTUALMENTE MASSICCIAMENTE PRESENTI
Cause geologiche
Retroazione
Eruzioni vulcaniche
Fenomeni naturali imprevisti
Attualmente non in corso
I Cambiamenti climatici
Il clima è sempre cambiato nella storia della
Terra, ma le cause possono essere diverse:
25. IL FALSO MITO DELLA VIGNA IN INGHILTERRA NEL MEDIO EVO
26. Esempio di argomento “negazionista” sui cambiamenti
climatici (da S.Caserini, A Qualcuno piace caldo, Edizioni
Ambiente 2008)
““Le ipotesi di scenari catastrofici per un presunto riscaldamento
del pianeta non reggono la prova della storia. E infatti
abbastanza noto come la Terra abbia avuto periodi climatici
molto più caldi di quello odierno, senza subire stravolgimenti
catastrofici e in periodi in cui le attività umane erano
irrilevanti. Nel 218 a.C. Annibale attraversò le Alpi con gli
elefanti e con un esercito abituato alle temperature africane,
per invadere l'Italia. È certo che non c'era neve sulle Alpi”
(Cascioli e Gaspari, Le bugie degli ambientalisti, 2004).
Quel passo fu veramente impraticabile: infatti, essendo caduta sulla neve
precedente …, i piedi di coloro che camminavano appoggiavano facilmente su
quello strato molle e non alto.
I soldati dovevano proceder su un suolo di ghiaccio ricoperto dalla molle fanghiglia
della neve liquefatta. Lo sforzo era insopportabile ed aspro, …..
Alla fine, essendo vana la fatica degli animali e degli uomini, i Cartaginesi posero gli
accampamenti sulla cima del monte, dopo aver con gran stento a questo fine sgombrato
illuogo; molto grande fu la quantità di neve che si dovette scavare e portare via”.
Tito Livio , Storia di Roma dalla sua fondazione, vol.V, cap. 21, 35-37, trad. B. Ceva,
Biblioteca Universale Rizzoli, ed. 1986
IL FALSO MITO DI ANNIBALE
27. IL MITO DELLA GROENLANDIA VERDE
• Uno dei miti ricorrenti sui cambiamenti climatici è la “Groenlandia verde” ai tempi dei
Vichinghi Erik il rosso
• Si tratta di un mito, una “fake news” messa in circolazione ad arte proprio da Erik il Rosso
• L’ultima volta che la Groenlandia era “verde” di 125000 anni fa, allora il mare era più alto
di circa 6 metri del giorno d’oggi
• http://www.climalteranti.it/2014/08/18/ce-ancora-chi-crede-alla-groenlandia-terra-
verde/
28. -
Credit: Denial101x, Based on a work at www.skepticalscience.com J.Cook
Making Sense of Climate Science Denial
https://www.edx.org/course/making-sense-climate-
science-denial-uqx-denial101x-0
29. Falsi esperti
Le 5 caratteristiche degli sciettici della
scienza del clima
Fallimenti
di logica
aspettative
impossibili
Raccolta di
ciliegie
teoria
cospirazione
esaltare la
minoranza
falsa pista travisamento
saltare alle
conclusioni
falsa dicotomia
Credit: Denial101x, Based on a work at www.skepticalscience.com J.Cook
31. In passato degli
uomini sono morti
per cause naturali…
…perciò questa
morte
dev’essere
naturale!
32. 13950 articoli scientifici
Sui cambiamenti climatici
24 dubitano del
global warming
Quantifying the consensus on anthropogenic global warming in the
scientific literature,
Cook et al, Environ. Res. Lett. 8 (2013) 024024 (7pp) doi:10.1088/1748-9326/8/2/024024
• http://iopscience.iop.org/article/10.1088/1748-9326/8/2/024024/pdf
33. LA PAR CONDICIO APPLICATA AI CAMBIAMENTI
CLIMATICI
https://www.youtube.com/watch?v=cjuGCJJUGsg
34. Summer 2003 heat wave
Germany: dry river
Swiss: glacier melting,
avalanche, landslide
France: 14,000
deaths,
problem in
energy plants
Iberia: forest fire
U.K.: railway problem
Italy: 20,000 deaths,
drought, forest fire
Heat wave: the first, clear consequence of
antropogenic global warming
40. Gli eventi estremi sono dovuti ai cambiamenti climatici?
La domanda va capovolta: può il cambiamento climatico
aumentare la frequenza degli eventi estremi?
41. CONTENT
41
Negli ultimi anni il riscaldamento è stato accompagnato da un
costante aumento del livello del mare e, sembrerebbe, da un
aumento degli eventi meteorologici estremi
Pope Francis, Laudato Si,
42. LAST MINUTE REPORT
• https://easac.eu/fileadmin/PDF_s/reports_statements/Extreme_Weather/EASAC_Extreme_W
eather_2018_web.pdf
• E' aumentata, a partire dal 1980, la frequenza degli eventi estremi. In particolare è aumentata:
• a) di oltre 4 volte la frequenza degli eventi estremi di tipo idrologico (alluvioni, inondazioni,
precipitazioni moto intense);b) di oltre 2 volte la frequenza degli eventi estremi di tipo
climatico (termperature estreme, ondate di caldo e di freddo, incendi boschivi, siccità);c) di
circa 2 volte la frequenza degli eventi estremi di tipo meteorologico (tempeste di vario tipo
quali: tempeste di neve, di pioggia e di grandine, tempeste di vento, tempeste marine,
temporali, tornado e trombe d'aria, cicloni tropicali).Sono praticamente stazionari, invece, gli
eventi estremi di tipo geologico e geofisico (terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche)Lo
afferma l'ultimo rapporto del EASAC (European Academies’ Science Advisory
Council)._______________________________
• Nell'ultimo decennio, gli eventi alluvionali e gli eventi di piogge estreme sono aumentati di
oltre il 50% e ora si verificano ad un ritmo quattro volte superiore rispetto al 1980.Nell'ultimo
decennio, inoltre, gli eventi climatologici estremi come tempeste, siccità e ondate di caldo,
sono aumentati di più di un terzo e, ora, si verificano con una frequenza doppia rispetto al
1980.
43. Un nuovo report
New data confirm increased frequency of extreme weather
events, European national science academies urge further
action on climate change adaptation
Nell'ultimo decennio, gli eventi alluvionali e gli eventi di piogge estreme sono aumentati di
oltre il 50% e ora si verificano ad un ritmo quattro volte superiore rispetto al 1980.Nell'ultimo
decennio, inoltre, gli eventi climatologici estremi come tempeste, siccità e ondate di
caldo, sono aumentati di più di un terzo e, ora, si verificano con una frequenza doppia
rispetto al 1980.
https://easac.eu/press-releases/details/new-data-confirm-increased-
frequency-of-extreme-weather-events-european-national-science-
academies/
44. Eventi estremi, la nuova normalità
“qualsiasi fenomeno oggi è diverso dal passato”
Al Gore, COP23
Cuba, Uragano Irma Barbuda
Carpi 06.09.2016Romagna 21.09.2016
FONDAMENTALE LA CURA E TUTELA DEL TERRITORIO!FONDAMENTALE LA CURA E TUTELA DEL TERRITORIO!
Eventi estremi, la nuova normalità?
45. I “tempi di ritorno” non sono un tempo ma una
frequenza, quindi…
48. Francis, J. A., and S. J. Vavrus (2012), Evidence linking Arctic amplification to extreme weather in
mid-latitudes, Geophys. Res. Lett., 39, L06801, doi:10.1029/2012GL051000.
https://www.youtube.com/watch?v=4spEuh8vswE
Global warming e amplificazione artica: per un complesso
feedback la corrente a getto diventa più ondulata e più lenta
50. Gli inverni sono meno freddi, ma d’inverno
può fare molto freddo
51.
52.
53. #meteobufale e #climabufale:
#nonclikkare su annunci di ere glaciali, inverni gelidi e nevosi,
anno senza estate, complotti, ecc
“anche un orologio rotto segna l’ora esatta due
volte al giorno”
60. 2100 town climate shitf : some example
Amsterdam -> Milano Milano-> Egitto
Egitto > Arabia Iraq> invibilità
61. 2100
oggi
Pre
industriale
2°C non è un obiettivo
“sicuro”
È un confine fra
pericoloso e catastrofico
2050?
World Bank dice che
i 4°C sono
incompatibili con laincompatibili con laincompatibili con laincompatibili con la
civilizzazionecivilizzazionecivilizzazionecivilizzazione
fascia di abitabilitàfascia di abitabilitàfascia di abitabilitàfascia di abitabilità
62. “siamo la prima generazione che subisce gli effetti dei cambiamenti
climatici e l'ultima che può fare qualcosa per fermarli”
Barack Obama
63. RIO 1992
La “convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti
Climatici” (UNFCCC) fu stipulata all’Earth Summit di Rio de
Janeiro, 1992
Obiettivo“non vincolante” UNFCCC:
raggiungere la stabilizzazione delle concentrazioni dei gas serra in
atmosfera a un livello abbastanza basso per prevenire
interferenze antropogeniche dannose per il sistema climatico
64. Le COP Conference on Parties sono
l’organo di governo della Convenzione UNFCCC
sono conferenze IBRIDE: Negoziati ONU (UNFCCC),
seminari scientifici, economici, policy (side events), esposizioni
•le 197 parties (delegati delle delegazioni ministeriali)
•agenzie intergovernative (IPCC, WMO; IATA, UNEP, IAEA, ecc)
•la società civile come “osservatori” attraverso circa 1000 NGO accreditate
•i media: giornalisti, radio, TV, web ecc
65. 350 ppm - 1.5°C
target secondo J.Hansen
CO2 a Monte Cimone, fonte Servizio
Meteo AM
Hansen et al, Target Atmospheric CO2: Where Should
Humanity Aim?, 2008
http://benthamopen.com/ABSTRACT/TOASCJ-2-217
Rio Earth
summit 1992
COP 3 Kyoto
1997
COP 15 2009
COP 21 Parigi
2015
COP 23
Bonn
2017
dall’Earth Summit 1992 si sono svolte 23 “vertici sul clima”.
Nonostante ciò le concentrazioni (ed emissioni) sono aumentate così:
http://www.meteoam.it/pubpage/3/9
66. Chi è il maggior inquinatore?
Principio di “responsabilità comune ma differenziata”
67. Chi è il maggior inquinatore?
Principio di “responsabilità comune ma differenziata”
Emissioni nel 2013 Emissioni 1970-2013
totali
totali
Pro capite
Pro capite
68. I PAESI OECD A PARITÀ, CIRCA, DI ABITANTI HANNO EMISSIONI
MOLTO PIÙ ALTE DELLA CINA
69. L’ITALIA HA EMISSIONI MAGGIORI DI QUASI TUTTA L’AFRICA
(ESCLUDENDO SUDAFRICA, EGITTO,ALGERIA)
70. Siamo tutti sulla stessa canoa!
Ma abbiamo remi diversi, chi lunghi, chi corti, chi senza remi
71. Obiettivo aumento del global warming
”ben al di sotto di 2°C, facendo ogni sforzo per
contenerlo entro 1.5°C”:
entro quando? Entro “mai deve succedere”
Sono previsti controlli e revisioni periodici degli impegni, stanziamenti economici consistenti,
100 miliardi di dollari all'anno dal 2020 a carico dei paesi industrializzati per aiutare i PVS
impegni per l'adattamento, il trasferimento tecnologico, meccanismi per difendere le foreste e varie
altre questioni.
72. L'accordo di Parigi ha già raggiunto le ratifiche necessaria
all'entrata in vigore! !
73.
74. “per la prima volta, ogni nazione
del mondo si è impegnata a
tagliare le emissioni ed
incrementare la resilienza e unirsi
nella causa comune di agire per
i cambiamenti climatici. quello
che sembra impensabile è
diventato inarrestabile”
75. con le promesse di riduzione attuali, c'è un GAP di 15 miliardi di tonnellate
di CO2 per il percorso da fare per contenere il global warming a 2°C
si stabiliscono impegni di riduzione delle emissioni ma con un approccio nuovo, dal basso, ovvero non
sono <imposte> con una tabella ma sono state presentate, e recepite nell'accordo, le <intenzioni di
riduzione> (INDC l'acronimo delle nazioni unite) presentate da quasi tutti i paesi del mondo che
coprono oltre il 90% delle emissioni.
76. http://cait2.wri.org/indc/
- USA: -26/28% entro 2025 rispetto 2005
- UE: -40% entro 2040 rispetto 1990
- Russia: -25/30% entro 2020/30 rispetto 1990
- Cina: -30% al 2030 rispetto al “BAU”
- Norvegia: -40% entro 2021/30 rispetto 1990
- Svizzera: -50% entro 2021/30 rispetto 1990
- Messico: -22% entro 2030 rispetto al “BAU”
- Gabon: -50% entro 2025 rispetto al “BAU”
Prima della Conferenza di Parigi gli Stati Membri sono stati invitati a
presentare gli INDC Intended National Determination Contirbution. 150 li
hanno presentati entro il 30/10/2015, altri per un totale di 184 paesi
durante COP 21
http://www4.unfccc.int/submissions/indc/Submission%20Pages/submissions.aspx
77. “2030 OBIETTIVI CLIMA-ENERGIA
PER UNA ECONOMIA EUROPEA
COMPETITIVA, SICURA E A BASSE
EMISSIONI DI CARBONIO
European Council 23-24 October 2014
Almeno 40% riduzione emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto al 1990
Almeno il 27% dell’energia consumata dovrà essere prodotta da rinnovabili
gli INDC sono contributi volontari, ma l’impegno Europeo è obbligatorio
per l’UE e quindi anche per l’Italia!
78. Nessun paese sta prendendo seriamente
l’obiettivo 2°C
Non si tratta più di ridurre, ma di AZZERARE
le emissioni di gas serra
con le "promesse" di riduzione attuali, c'è un GAP di 15 miliardi di tonnellate
di CO2 che porterebbe il global warming a 4°C
79. Roadmap UE 2050: -80% emissioni rispetto
al 1990: dove siamo ora
80. quasi tutti i paesi, compreso i grandi “inquinatori” hanno presentato gli
INDC ma il risultato è insufficiente per l’obiettivo 2°C
Bicchiere mezzo pieno (evitiamo la “catastrofe”) o mezzo vuoto (non
centriamo l'obiettivo)? Oppure, è mezzo vuoto ma proveremo a riempirlo
?
81. Come arrivarci?
Roadmap per la decarbonizzaizone:
Verso una “legge del carbonio” (globale)
From Science 24 Mar 2017 Vol. 355, Issue 6331, pp. 1269-1271 - Rockströme altri
82. Come arrivarci?
Nuovi lavori e
professioni
Energie rinnovabili,
trasporti sostenibili,
edifici ZEB, smart
city…
Alcuni lavori
cambieranno
Trasporti,
manifatturiero, rifiuti,
edilizia, ecc
Qualche
settore dovrà
riconvertirsi
Carbone, oil&gas,
settori ad alte emissioni,
ARMAMENTI, ecc
83. Come arrivarci?
Con la 5° rivoluzione industriale!
Entro 2020 Tutte le città e le
grandi aziende con piano
di decarbonizzazione
Strategie per
alimentazione e
agricoltura sostenibile
forte impulso a
rimboschimento e tutela
biodiversità
2040; spariscono le auto a motore a scoppio
2030: Edifici tutti a emissioni zero:
innovazione nei materiali da
costruzione
85. Il processo è irreversibile, nessuno può fermare la decarbonizzazione!
Nonostante gli annunci, gli USA NON sono usciti dall’accordo di Parigi sul
Clima
87. L’impatto delle nostre scelte
L’impatto delle nostre scelte
https://www.theguardian.com/environment/2017/jul/12/want-to-fight-
climate-change-have-fewer-children
88. • Ci sarà un momento in cui le generazioni future
chiederanno:
• A cosa pensavano i nostri genitori? Perché non si sono
svegliati quando ne avevano la possibilità?
• Prepariamo i fin d'ora a rispondere a questa domanda.