Riforma Costituzionale 4 Dicembre - #bastaunsìcorboss
Presentazione della riforma costituzionale del 4 dicembre, con spiegazioni nel dettaglio e nel merito. Nella parte finale una serie di risposte alle domande/critiche più comuni sulla riforma.
Ringrazio i professori Vassallo e Ceccanti per il materiale fornito dal quale ho preso spunto.
Il Presidente della Repubblica nella Costituzione italiana: elezione, attribuzioni, irresponsabilità. Con cenni al progetto di riforma costituzionale sul superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la revisione del Titolo V, Parte II, della Costituzione.
In vista del referendum sulla riforma costituzionale, martedì 25 ottobre l’Università Vita-Salute San Raffaele ha organizzato l’incontro dal titolo: “La riforma costituzionale: una questione civile e culturale”.
L’evento, sollecitato dagli studenti dell’Università, ha visto come relatori Marilisa D’Amico, avvocato e docente di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano; Gustavo Zagrebelsky, docente di Elementi di diritto presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo, già presidente della Corte costituzionale; Roberta De Monticelli, docente di Filosofia della persona presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo; Michele Nicoletti, docente di Filosofia politica presso l’Università di Trento e deputato PD alla Camera.
Un’ importante occasione per comprendere le ragioni e i contenuti della riforma e delle critiche che le sono state rivolte.
ATTI DI INDIRIZZO E CONTROLLO DEL PARLAMENTO telosaes
Il Parlamento ha, tra le sue funzioni, l’indirizzo e il controllo sul Governo: deve conoscerne l’attività per valutare se è coerente con le azioni e gli obiettivi prefissati. La Costituzione ha previsto una serie di “strumenti”per la richiesta di un riscontro da parte del Governo. L'attività di indirizzo e di controllo è una prerogativa esercitata da ciascuna Camera e/o da ciascun parlamentare.
Il Presidente della Repubblica è il vertice delle istituzioni repubblicane e centro di equilibrio della nostra architettura istituzionale. Viene eletto dal «Parlamento riunito in seduta comune» (art. 83). Il suo mandato dura 7 anni (art. 85).
Riforma Costituzionale 4 Dicembre - #bastaunsìcorboss
Presentazione della riforma costituzionale del 4 dicembre, con spiegazioni nel dettaglio e nel merito. Nella parte finale una serie di risposte alle domande/critiche più comuni sulla riforma.
Ringrazio i professori Vassallo e Ceccanti per il materiale fornito dal quale ho preso spunto.
Il Presidente della Repubblica nella Costituzione italiana: elezione, attribuzioni, irresponsabilità. Con cenni al progetto di riforma costituzionale sul superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la revisione del Titolo V, Parte II, della Costituzione.
In vista del referendum sulla riforma costituzionale, martedì 25 ottobre l’Università Vita-Salute San Raffaele ha organizzato l’incontro dal titolo: “La riforma costituzionale: una questione civile e culturale”.
L’evento, sollecitato dagli studenti dell’Università, ha visto come relatori Marilisa D’Amico, avvocato e docente di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano; Gustavo Zagrebelsky, docente di Elementi di diritto presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo, già presidente della Corte costituzionale; Roberta De Monticelli, docente di Filosofia della persona presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo; Michele Nicoletti, docente di Filosofia politica presso l’Università di Trento e deputato PD alla Camera.
Un’ importante occasione per comprendere le ragioni e i contenuti della riforma e delle critiche che le sono state rivolte.
ATTI DI INDIRIZZO E CONTROLLO DEL PARLAMENTO telosaes
Il Parlamento ha, tra le sue funzioni, l’indirizzo e il controllo sul Governo: deve conoscerne l’attività per valutare se è coerente con le azioni e gli obiettivi prefissati. La Costituzione ha previsto una serie di “strumenti”per la richiesta di un riscontro da parte del Governo. L'attività di indirizzo e di controllo è una prerogativa esercitata da ciascuna Camera e/o da ciascun parlamentare.
Il Presidente della Repubblica è il vertice delle istituzioni repubblicane e centro di equilibrio della nostra architettura istituzionale. Viene eletto dal «Parlamento riunito in seduta comune» (art. 83). Il suo mandato dura 7 anni (art. 85).
In vista del referendum sulla riforma costituzionale, martedì 25 ottobre l’Università Vita-Salute San Raffaele ha organizzato l’incontro dal titolo: “La riforma costituzionale: una questione civile e culturale”.
L’evento, sollecitato dagli studenti dell’Università, ha visto come relatori Marilisa D’Amico, avvocato e docente di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano; Gustavo Zagrebelsky, docente di Elementi di diritto presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo, già presidente della Corte costituzionale; Roberta De Monticelli, docente di Filosofia della persona presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo; Michele Nicoletti, docente di Filosofia politica presso l’Università di Trento e deputato PD alla Camera.
Un’ importante occasione pConvegno 25 ottobreer comprendere le ragioni e i contenuti della riforma e delle critiche che le sono state rivolte.
I Regolamenti delle Camere svolgono un ruolo essenziale per assicurare il funzionamento dei due rami del Parlamento e nel delineare i processi decisionali. Nel 1971 ntrano in vigore i nuovi regolamenti parlamentari. Da allora rare sono state le riforme organiche, più frequenti le innovazioni parziali. I Senatori della XVII legislatura il 20 dicembre 2017 hanno approvato una revisione del Regolamento del Senato. Ecco come cambiano le regole per formare i gruppi parlamentari.
Pietro Ichino sulla riforma costituzionaleAntonino Leone
Le schede con cui il Prof. Pietro Ichino ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma della Costituzione che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
Le schede con cui Diego Zardini, deputato del Partito Democratico, ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma Costituzionale che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARItelosaes
Il 20 e il 21 settembre 2020 si è svolto il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Ha vinto il sì, ma il nuovo Parlamento con 600 parlamentari vedrà la luce soltanto nella prossima legislatura. Ma quali sono le origini e l'iter di questo referendum? da cosa nasce? quali sono i partiti per il sì e i partiti per il no? e le loro ragioni? cosa succede ora, dopo la vittoria dei sì?
REGOLAMENTI PARLAMENTARI: CHI LI CONOSCE BENE VINCEtelosaes
Cosa sono i regolamenti parlamentari? A cosa servono? Qual è la loro fonte normativa? Per il lobbista è fondamentale conoscere sia i Regolamenti parlamentari sia la loro concreta applicazione. Soprattutto per capire quando fare lobbying.
In vista del referendum sulla riforma costituzionale, martedì 25 ottobre l’Università Vita-Salute San Raffaele ha organizzato l’incontro dal titolo: “La riforma costituzionale: una questione civile e culturale”.
L’evento, sollecitato dagli studenti dell’Università, ha visto come relatori Marilisa D’Amico, avvocato e docente di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano; Gustavo Zagrebelsky, docente di Elementi di diritto presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo, già presidente della Corte costituzionale; Roberta De Monticelli, docente di Filosofia della persona presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo; Michele Nicoletti, docente di Filosofia politica presso l’Università di Trento e deputato PD alla Camera.
Un’ importante occasione pConvegno 25 ottobreer comprendere le ragioni e i contenuti della riforma e delle critiche che le sono state rivolte.
I Regolamenti delle Camere svolgono un ruolo essenziale per assicurare il funzionamento dei due rami del Parlamento e nel delineare i processi decisionali. Nel 1971 ntrano in vigore i nuovi regolamenti parlamentari. Da allora rare sono state le riforme organiche, più frequenti le innovazioni parziali. I Senatori della XVII legislatura il 20 dicembre 2017 hanno approvato una revisione del Regolamento del Senato. Ecco come cambiano le regole per formare i gruppi parlamentari.
Pietro Ichino sulla riforma costituzionaleAntonino Leone
Le schede con cui il Prof. Pietro Ichino ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma della Costituzione che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
Le schede con cui Diego Zardini, deputato del Partito Democratico, ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma Costituzionale che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARItelosaes
Il 20 e il 21 settembre 2020 si è svolto il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Ha vinto il sì, ma il nuovo Parlamento con 600 parlamentari vedrà la luce soltanto nella prossima legislatura. Ma quali sono le origini e l'iter di questo referendum? da cosa nasce? quali sono i partiti per il sì e i partiti per il no? e le loro ragioni? cosa succede ora, dopo la vittoria dei sì?
REGOLAMENTI PARLAMENTARI: CHI LI CONOSCE BENE VINCEtelosaes
Cosa sono i regolamenti parlamentari? A cosa servono? Qual è la loro fonte normativa? Per il lobbista è fondamentale conoscere sia i Regolamenti parlamentari sia la loro concreta applicazione. Soprattutto per capire quando fare lobbying.
Il nuovo senato e la fine del bicameralismo paritariopdmilano7
Ragioni storiche, dibattito politico e motivazioni giuridiche alla base della riforma costituzionale Renzi-Boschi. Per un convinto sì al referendum di ottobre.
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Il 27 luglio 2022 l’Assemblea del Senato ha approvato, con 210 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astensioni, la riforma del proprio Regolamento. I Senatori della XIX legislatura saranno 200, invece di 315, mentre il numero dei Deputati passa da 630 a 400.
Non esiste una definizione giuridica. Secondo il Regolamento della Camera (art. 14) sono “associazioni di Deputati” e “soggetti necessari al funzionamento della Camera”.
Secondo la dottrina sono la proiezione, il riflesso, dei partiti nel Parlamento. Svolgono però un ruolo ben preciso, perché sono un elemento imprescindibile al funzionamento delle Camere.
Similar to DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO (20)
On 25 September 2022 Italians voted for a new Chamber of Deputies and the Senate. The centre-right coalition won with an absolute majority in both Houses.This is the first time in Italian history that a woman has been the Head of the Government.
Il 25 settembre 2022 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Ha vinto la coalizione di centro-destra, che ha raggiunto la maggioranza assoluta in entrambe le Camere. È la prima volta nella storia d’Italia che una donna è a capo del Governo.
27 July 2022 the Senate Assembly passed a reform of its Rules with 210 votes in favour, 11 against and 2 abstained votes. There will be only 200 Senators in the 19th Legislature, instead of 315, and in the Chamber, 400 Deputies rather than 630.
Parliamentary groups have no legal definition. According to Rule 14 of the Rules of Procedure of the Chamber of Deputies, they are ‘associations of Deputies’ and ‘subjects required for the functioning of the Chamber.’
According to the doctrine, they are the projection, the reflection of the parties
in Parliament.
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes telosaes
La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stabilita dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99. Dovrebbe avere cadenza annuale, ma fino ad oggi ne è stata approvata solo una. Perché? Le ragioni sono tante, ma la prima è la difficoltà di un accordo politico sui settori economici, su quali intervenire e su come farlo.
The annual market and competition law is set forth in Law 23 July 2009, no. 99. Although the Competition Bill is supposed to be tabled annually, only one Competition Law has been passed to date. Why is this? The reasons are many; however, the first is the challenge of agreeing politically on where and how to intervene.
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA telosaes
La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stabilita dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99. Dovrebbe avere cadenza annuale, ma fino ad oggi ne è stata approvata solo una. Perché? Le ragioni sono tante, ma la prima è la difficoltà di un accordo politico sui settori economici, su quali intervenire e su come farlo.
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONStelosaes
The so-called Severino Law (named after at-the-time Minister of Justice Paola Severino) introduces a comprehensive regime to fight corruption and foster transparency in the Italian Public Administration (PA). The Draft Bill was submitted in 2010by former Minister of Justice Angelino Alfano (IV Berlusconi Government). The Law was passed with a confidence vote by the government after a legislative procedure lasting two years.
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTEtelosaes
La Legge Severino introduce una disciplina organica per il contrasto della corruzione e la trasparenza della PA. Il Disegno di Legge fu proposto nel 2010, dall’allora Ministro della Giustizia, Angelino Alfano (Governo Berlusconi IV). La Legge è stata approvata con l’apposizione della questione di fiducia da parte del Governo, dopo un iter durato due anni.
The CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa is an Independent Administrative Authority that oversees the Italian financial markets in order to protect investors and ensure the market’s proper functioning.
La CONSOB è l’Autorità amministrativa indipendente che controlla il mercato finanziario italiano, per tutelare gli investitori e garantire il buon funzionamento del sistema finanziario
Cosa significa fare il lobbista? Cosa vuol dire occuparsi di public affairs? Dal dialogo interno e dalla collaborazione dei membri del Gruppo di Lavoro Public Affairs è nato un documento, redatto con grande cura e pazienza da AmCham, che riprendiamo e articoliamo qui.
What does it mean to be a lobbyist? What does it mean to work in public affairs? This internal dialogue and our collaboration with the members of the Public Affairs Work Group form the basis of a report which we quote and elaborate below.
The State General Accounting Department is the Institution that ensures the proper planning and rigorous management of public funds. It oversees state accounts. The State Accountant General, appointed by the government on the recommendation of the Minister of the Economy and Finance, is in charge of the Department. The organisational structure of the General Accounting Department is complex and connected to other institutions at both the central and local level. In 2019 the State General Accounting Department celebrated its 150 year anniversary.
È l’Istituzione che garantisce la programmazione corretta e la gestione rigorosa delle risorse pubbliche. è l’organo che controlla i conti dello Stato. È diretta da un Ragioniere Generale dello Stato. Ha un’articolazione complessa ed è integrata con le altre Istituzioni a livello centrale e sul territorio. Nel 2019 si sono svolti i festeggiamenti per la ricorrenza dei 150 anni dall'istituzione della Ragioneria.
La Corte dei Conti è un organo di rilievo costituzionale indipendente al quale la Costituzione affida importanti funzioni di controllo e giurisdizionali. Fu istituita nel 1862
The Court of Auditors is an institution of constitutional importance. As set forth in the Italian Constitution, it has key review and jurisdictional functions. It was established in 1862.
For Draghi, gender quotas are not the right instrument to close the gender gap. So, how do you ensure women have equal representation in both politics and in the labour market?
Secondo Draghi le quote rosa non sono lo strumento adatto a risolvere la disuguaglianza di genere. Ma allora, come garantire che le donne siano rappresentate tanto in politica quanto nel lavoro?
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS telosaes
The Parliamentary Rules of Procedure: what are they? Why are they for? What are the sources of the Parliamentary Rules of Procedure? It is essential for lobbyists to know the Parliamentary Rules and how they are actually applied. Mainly to determine when to lobby.
THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
DAL CONTE I AL CONTE II. DIARIO DELLA CRISI DI GOVERNO
1.
2. 20 agosto-10 settembre 2019
Con la fiducia al nuovo Governo votata dal Senato il 10 settembre, si è chiusa la crisi formalmente
inaugurata il 20 agosto, giorno in cui il Presidente del Consiglio Conte si è recato dal Presidente della
Repubblica Mattarella per rassegnare le sue dimissioni.
Una prima fase politica della legislatura si chiusa e un’altra fase, fondata su una nuova maggioranza,
si è aperta.
Ma come ci si è arrivati? Quali sono le tappe principali che hanno portato alla nascita del secondo
Governo Conte?
3. IL CONTESTO
Nell’agosto del 2019, dopo circa 14 mesi dall’inizio della XVIII
legislatura, la conflittualità interna alla maggioranza di Governo
formata da Lega e M5S appare accresciuta.
A determinare la crisi sembra che concorrano, almeno, tre fattori:
› la difficoltà a trovare una posizione comune sul tema
dell’Autonomia Regionale;
› il M5S determinante per l’elezione di Ursula Von Der Leyen a
Presidente della Commissione Europea;
› la divisione della maggioranza sull’Alta Velocità Torino-Lione,
sancita dal voto del 7 agosto sulla mozione parlamentare
approvata con i voti favorevoli di Lega e PD e il voto
contrario del M5S.
E forse altro che non sapremo mai?
4. 8
agosto
LA CRISI
La Lega presenta al Senato una
mozione di sfiducia nei confronti
dell’esecutivo, aprendo − di fatto,
anche se non formalmente − la
crisi di Governo.
Dopo un incontro tra Matteo Salvini
e Giuseppe Conte, la Lega rilascia
un comunicato nel quale dichiara
conclusa l’esperienza di Governo
con il M5S e chiede di tornare al voto.
In conferenza stampa, Conte risponde
annunciando che avrebbe riferito sulla
crisi politica in Parlamento, prima di
valutare eventuali dimissioni.
9
agosto
5. LA MOZIONE DI SFIDUCIA
L’articolo 94 della Costituzione stabilisce che
il Governo deve avere la fiducia di entrambe le Camere.
La fiducia viene concessa, o revocata, attraverso una mozione motivata e
sottoscritta da almeno un decimo dei componenti di una Camera.
È l’architrave sul quale poggia la forma di governo parlamentare: il rapporto fiduciario che lega l’organo
legislativo, che rappresenta la sovranità popolare, all’organo esecutivo.
L’approvazione della mozione di sfiducia fa venire meno questo rapporto, obbligando il Presidente del
Consiglio, e di conseguenza l’intero Governo, alle dimissioni immediate.
“
6. Le posizioni dei partiti nella fase iniziale della crisi
Inizialmente è favorevole
alle elezioni anticipate, come
dichiarato dal Segretario
Zingaretti: «A questo punto c’è
solo il voto».
I partiti che compongono la
coalizione di Centrodestra –
in testa in tutti i sondaggi –
appoggiano la scelta della
Lega, e chiedono di sciogliere
le Camere e tornare al voto.
Afferma di essere pronto alle
urne, ma chiede che prima sia
calendarizzato l’ultimo voto
sulla riforma che riduce il
numero dei Parlamentari.
CENTRO
DESTRA MOVIMENTO
5 STELLE
PARTITO
DEMOCRATICO
7. LO Scioglimento delle Camere
Art. 88
Assegna al Presidente
della Repubblica il potere
di sciogliere le Camere, anche
anticipatamente sulla loro
scadenza naturale, una volta
sentiti i Presidenti di ciascun
ramo del Parlamento.
Art. 87
Gli assegna il potere di
convocare nuove
elezioni e di fissare la
prima riunione delle
nuove Camere.
Nella consolidata prassi costituzionale, il
Presidente della Repubblica scioglie le
Camere solo in presenza di dimissioni del
Presidente del Consiglio e nei casi in cui ogni
tentativo di formare una nuova maggioranza
sia precedentemente fallito.
Costituzione
8. Nontuttisonoperleurne
inautunno
In un’intervista al Corriere della
Sera, l’ex Presidente del Consiglio
Renzi apre all’ipotesi di un nuovo
Governo – sostenuto dal PD
e dal M5S – per fare la legge
di bilancio ed evitare l’aumento
dell’Iva programmato a gennaio.
È il primo esponente politico
di rilievo a dare voce a orientamenti
contrari alle urne in autunno,
in piena sessione di bilancio.
La posizione di Renzi è un fattore
essenziale che porta il PD
a cambiare linea e a cercare
un accordo con il M5S.
11 agosto
12 agosto
Si riunisce la Conferenza dei
Presidenti dei Gruppi del Senato,
che decide di rimandare
al voto dell’Assemblea la
calendarizzazione delle
comunicazioni del Presidente
Conte.
n.b.
A differenza di quello che si è letto
sui giornali in quei giorni, la
calendarizzazione della mozione
di sfiducia della Lega non è mai
stata presa in considerazione.
9. La Corte Costituzionale li ha definiti con la sentenza
174 del 2009:
I GRUPPI PARLAMENTARI
I regolamenti obbligano i deputati e i senatori ad
aderire ad un gruppo. In caso contrario, sono
iscritti d’ufficio al gruppo misto.
Il numero minimo per formare un gruppo alla
Camera è di 20 deputati.
Al Senato occorrono almeno 10 senatori, ma con
una condizione, che è stata introdotta per evitare
estemporanei cambiamenti in corso di legislatura:
il gruppo in via di formazione deve corrispondere
ad un partito o ad un movimento politico che si sia
presentato – con il proprio simbolo – alle ultime
elezioni.
associazioni di diritto pubblico volontarie di
deputati o senatori politicamente affini,
volte a promuovere una più agile ed
incisiva azione delle diverse forze politiche
all'interno delle Camere e rappresentano il
riflesso istituzionale del pluralismo politico.
In Italia esistono dal 1920, quando furono introdotti da
una modifica ai regolamenti parlamentari, che oggi li
definiscono come necessari al funzionamento dei
lavori delle Camere.
“
10. Impos
È l’organismo al quale compete la programmazione dei lavori del
Parlamento, sia al Senato che alla Camera.
Ne fanno parte i Presidenti delle Camere e i rappresentanti dei
gruppi parlamentari. Al Senato, partecipano ai lavori della Conferenza
anche i quattro Vicepresidenti.
La Conferenza dei Presidenti
dei Gruppi Parlamentari
CAMERA
Il programma è approvato con
il voto favorevole dei
Presidenti di gruppi che
insieme rappresentino almeno
i tre quarti dei componenti
della Camera.
SENATO
Il Presidente sottopone il
programma dei lavori
all’approvazione della
Conferenza. Se la Conferenza
approva all’unanimità, il
programma viene comunicato
all’Assemblea.
11. LASVOLTA
Nell’aula del Senato si svolge il dibattito sulla proposta di
calendarizzazione delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
Un ordine del giorno apparentemente formale, ma in realtà foriero di
importanti conseguenze politiche:
› Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia chiedono di mettere in
discussione il prima possibile la mozione di sfiducia;
› il M5S e le altre forze di opposizione al Governo Conte I
chiedono invece di fissare la data delle Comunicazioni.
12 agosto
SI VOTA › le Comunicazioni del Presidente sono fissate al
20 agosto, con il sì di M5S, PD e LeU.
Per la prima volta dall’inizio della legislatura la Lega è in minoranza,
ed emerge in un voto parlamentare una maggioranza alternativa a
quella di Governo.
12. LA CALENDARIZZAZIONE: COS’è
È l’inserimento nel programma dei lavori dell’Assemblea di un determinato provvedimento. A deciderlo è la
Conferenza dei Capigruppo (vedi Slide 9).
Al Senato, nel caso in cui la Conferenza non raggiunga l'accordo sul programma, il Presidente predispone uno
schema dei lavori per il periodo di una settimana, basandosi sull’orientamento maggioritario della Conferenza.
Lo schema è poi oggetto di dibattito e votazione in Assemblea.
Alla Camera, se la Conferenza non raggiunge il quorum richiesto, è il Presidente che stila il programma, tenendo
conto delle priorità indicate dal Governo e delle proposte avanzate dai gruppi.
13. Le dimissioni del PRESIDENTE Conte
20 AGOSTO
Il Presidente del Consiglio Conte riferisce al Senato sulla crisi politica.
Salvini replica alle critiche, ma apre alla possibilità di
una nuova alleanza con il M5S, mentre la Lega ritira
la mozione di sfiducia presentata in precedenza.
Il PD, con interventi in aula ancora di Renzi e di altri
esponenti, si rende disponibile ad una collaborazione
col M5S in una nuova maggioranza.
Il Presidente Mattarella convoca le consultazioni per il giorno successivo.
Conte critica duramente Salvini
e rivendica i risultati ottenuti dal suo Governo.
Il M5S respinge la proposta,
ritenendo la Lega inaffidabile
Al termine del dibattito, Conte sale
al Quirinale e rassegna le sue dimissioni.
14. Impos
Le CONSULTAZIONI
Non sono espressamente previste dalla Costituzione, ma sono ormai
consolidate nella prassi costituzionale, tanto da essere definite
convenzione costituzionale.
Dopo le elezioni politiche, e l’insediamento delle nuove Camere,
oppure nel caso dell’apertura formale di una crisi di Governo, il
Presidente della Repubblica riceve al Quirinale gli ex Capi dello Stato,
i Presidenti delle Camere, e i rappresentanti dei gruppi parlamentari.
ascoltare dalla viva voce delle forze parlamentari
l’eventuale disponibilità a far parte di una nuova
maggioranza parlamentare, pronta a dare fiducia
ad un Governo.
Di solito, al termine delle consultazioni il Presidente della
Repubblica convoca al Quirinale la personalità indicata dai partiti
alla quale affida l’incarico di formare un Governo, oppure scioglie
le Camere per convocare nuove elezioni.
OBIETTIVO ›
15. ILFATTORETEMPO
Termina il primo giro di consultazioni. PD e
M5S chiedono tempo per concludere la trattativa,
Mattarella convoca nuove consultazioni per la
settimana successiva.
22 agosto
Sono le ore nelle quali:
Le consultazioni del Quirinale hanno anche una funzione
politica: far passare il tempo necessario affinché maturino le
condizioni di un accordo tra i partiti.
› Si svolgono riunioni interne ai partiti.
› Si tengono incontri tra i rappresentanti di PD e M5S
per negoziare sui temi del programma di Governo e
sul nome del futuro Presidente del Consiglio.
› Esponenti politici rilasciano dichiarazioni pubbliche con lo
scopo di orientare l’andamento dei negoziati.
16. Impos
L’INCARICO
27-28
agosto
Si svolge il secondo giro di consultazioni. PD e
M5S chiedono al Presidente Mattarella di affidare
un nuovo incarico ancora al Presidente Conte.
Le trattative tra i due partiti, tuttavia, non sono
ancora concluse.
Il Presidente Mattarella convoca Conte al
Quirinale e gli affida l’incarico di formare un
nuovo Governo.
Il Presidente incaricato Conte accetta con
riserva e avvia consultazioni a sua volta,
convocate a partire dal giorno successivo.
29
agosto
17. IL Presidente del Consiglio incaricato
Ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’incarico di formare il nuovo Governo, ma non è ancora
formalmente in carica come Capo dell’esecutivo.
Non è una carica ufficiale: il Presidente del Consiglio in carica è quello dimissionario cui è affidato il disbrigo
degli affari correnti.
Il Presidente incaricato, che di solito accetta con riserva, tratta con le forze politiche che hanno indicato il suo
nome al Capo dello Stato per stilare la lista dei Ministri, con la quale poi tornerà al Quirinale per sciogliere la
riserva.
18. LETRATTATIVE
DAL
30 agosto
AL
3 SETTEMBRE
La formazione di una nuova maggioranza
fondata su l’alleanza tra PD e M5S non è un
percorso facile. Sono due formazioni politiche
che negli ultimi anni si sono duramente
contrastate e che su temi cruciali, come
l’economia e le infrastrutture, hanno spesso
avuto posizioni divergenti.
La Lega prova a riaprire le trattative con il M5S
(o, in subordine, a provocare l’interruzione di
quelle con il PD).
Il negoziato M5S-PD si conclude
positivamente, viene stilata la lista dei
Ministri e il Presidente Conte torna al
Quirinale per sciogliere la riserva.
4
SETTEMBRE
19. LA FORMAZIONE DEL GOVERNO
Quando la riserva è sciolta in senso positivo, viene avviato l’iter formale di formazione del nuovo Governo.
Come da articolo 94 della Costituzione, il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio, e su
proposta di questo i Ministri.
In una solenne cerimonia pubblica, avviene la firma e la controfirma dei decreti di nomina del Presidente del
Consiglio e dei Ministri, i quali, uno ad uno, recitano il giuramento di osservanza e di lealtà della Costituzione e
delle leggi.
Il giuramento rappresenta l'espressione del dovere di “disciplina e onore” che la Costituzione attribuisce in
modo particolare a coloro che svolgono funzioni pubbliche (art. 54).
20. Impos
IL GIURAMENTO
5
SETTEMBRE
Convocati al Quirinale, il Presidente Conte
e i 21 Ministri del suo secondo Governo prestano
giuramento nelle mani del Presidente Mattarella.
Oggetto delle trattative è stato anche il ruolo di Commissario
Europeo spettante all’Italia, per il quale è stato indicato l’ex
Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (PD).
Terminato il giuramento e assunte le proprie funzioni, il Governo
si presenta alle Camere per ottenere la fiducia.
Le convocazioni vengono fissate all’inizio della settimana
successiva.
Il nuovo esecutivo si compone di 10 ministri del M5S, 9 del PD,
1 di LeU e 1 ministro tecnico.
21. LA FIDUCIA AL GOVERNO
Entro dieci giorni dal decreto di nomina, il Governo è tenuto a presentarsi davanti a ciascuna Camera per
ottenere il voto di fiducia.
Il voto è palese, e avviene per appello nominale, in modo da impegnare pubblicamente i parlamentari di fronte
all’elettorato nella loro scelta sulla fiducia al Governo.
Occorre precisare che il Presidente del Consiglio e i Ministri assumono le loro funzioni sin dal giuramento,
quindi da prima della fiducia. Ma il Governo entra nel pieno esercizio delle proprie funzioni solo se investito
della fiducia delle Camere.
22. IlGovernoConteII
prendeufficialmenteilvia
Nel corso dei suoi interventi in aula, il Presidente del Consiglio ha
indicato nel rapporto con l’Europa il principale elemento di
discontinuità con l’esperienza di Governo precedente, in particolare
› su una politica economica più condivisa con le Istituzioni
Europee e volta al rispetto dei vincoli di bilancio;
› sul piano di una maggiore collaborazione nella gestione dei flussi
migratori.
Il nuovo Governo ottiene la fiducia alla Camera
dei Deputati.
Il giorno successivo riceve quella del Senato.
9
SETTEMBRE
Il Governo Conte II è il 66° in 71 anni
di storia della Repubblica Italiana.
23. Telos Analisi & Strategie
Palazzo Doria Pamphilj
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