Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Curricolo di matematica Carcheri
1. STORIA:
“IL CASTELLO DEGLI SPAZI”
Insegnanti: Alessandra Pucci
Gabriella Panna
A.S.2014-2015
Scuola Infanzia Ginestra F.
2. COLLOCAZIONE DEL PERCORSO
EFFETTUATO NEL CURRICOLO
VERTICALE.
• Il percorso è stato attuato a tutte e tre le fasce di età. Le
attività di laboratorio sono state riservate a due volte la
settimana due ore per ogni incontro, per tre mesi,.
• Il progetto prevedeva due docenti con due laboratori che
contemporaneamente svolgevano delle attività, tenendo
conto che i bambini coinvolti provenivano da tutte e tre le
sezioni 3, 4, 5 anni. Nonostante la differenza di obiettivi
diversi non si sono riscontrate difficoltà nell’affrontare il
percorso e nell’esecuzione delle attività.
3. OBIETTIVI ANNI 3
IL CORPO E IL MOVIMENTO.
- Sa sviluppare e controllare gli schemi motori di base:camminare, correre, salire, scendere,gattonare.
IL SE’ E L’ALTRO.
- E’ in grado di controllare le proprie emozioni
I DISCORSI E LE PAROLE.
- E’ in grado di saper ascoltare
- E’ in grado di rispondere a delle domande sulla storia
- E’ in grado di rispondere a delle domande su di un percorso fatto.
IMMAGINI SUONI E COLORI.
- E’ in grado di colorare i tre percorsi della storia e tracciare la strada
- E’ in grado di colorare la storia con tempere e acquarelli (riempimenti).
- E’ in grado di drammatizzare semplici figure.
LA CONOSCENZA DEL MONDO.
- E’ in grado di seguire correttamente un percorso sulla base delle indicazioni verbali.
- E’ in grado di riconoscere gli indicatori spaziali:dentro/fuori, sopra/sotto.
- E’ in grado di eseguire percorsi semplici senza indicazioni verbali
- E’ in grado di discriminare le dimensioni: lungo/ corto, grande/piccolo.
4. OBIETTIVI ANNI 4
IL CORPO E IL MOVIMENTO.
- E’ in grado di sviluppare e controllare gli schemi motori di base: camminare, correre, salire, scendere, gattonare.
- E’ in grado di saper coordinare l’occhio e la mano
- E’ in grado di stare in equilibrio.
IL SE’ E L’ALTRO.
- Sa controllare le proprie emozioni.
I DISCORSI E LE PAROLE.
- Sa ascoltare
- Sa rielaborare graficamente una storia ascoltata attraverso immagini
- Sa descrivere verbalmente un percorso con qualche aiuto dell’insegnante
IMMAGINI SUONI E COLORI.
- E’ in grado di colorare i tre percorsi
- E’ in grado di rielaborare graficamente una storia
- E’ in grado di rielaborare graficamente da solo semplici percorsi
LA CONOSCENZA DEL MONDO.
- E’ in grado di eseguire correttamente un percorso
- E’in grado di interiorizzare il concetto prima e dopo.
- E’ in grado di riconoscere gli indicatori spaziali:dentro/ fuori, sopra/sotto.
- E’in grado di riconoscere le figure geometriche
- E’ in grado di discriminare le dimensioni : lungo/ corto,piccolo/ grande.
- E’ in grado di compiere classificazioni.
5. OBIETTIVI ANNI 5
IL CORPO E IL MOVIMENTO
- Sviluppare e controllare gli schemi motori di base: camminare, correre, salire, scendere, gattonare.
- E’ in grado di saper coordinare l’occhio e la mano.
- E’ in grado di stare in equilibrio.
IL SE’ E L’ALTRO.
- Controllare le proprie emozioni
I DISCORSI E LE PAROLE
- Sa ascoltare
- Sa rielaborare verbalmente una storia ascoltata senza supporto dell’insegnante
IMMAGINI SUONI E COLORI.
- E’ in grado di rielaborare graficamente la storia in sequenza
- E’ in grado di eseguire graficamente i tre percorsi
- E’ in grado di esprimersi attraverso la drammatizzazione
- E’ in grado di rappresentare in cartaceo forme geometriche
LA CONOSCENZA DEL MONDO
-. E’ in grado di orientarsi nello spazio
- E’ in grado di riconoscere gli indicatori spaziali dentro e fuori
- E’ in grado di interiorizzare il concetto prima e dopo
- E’ in grado di discriminare le dimensioni lungo/corto, grande/piccolo
- E’ in grado di associare la quantità al simbolo numerico.
- E’ in grado di riconoscere le figure geometriche
- E’ in grado di riconoscere le caratteristiche degli oggetti per grandezza, forma e colore
- E’ in grado di compiere classificazioni
- E’ in grado di collocare a livello corporeo se stesso e gli oggetti in base agli indicatori spaziali.
6. METODOLOGIA
• Il percorso educativo contiene delle metodologie didattiche prescelte e delle procedure per
raggiungere i seguenti concetti:
• Lo spazio di una dimensione (lunghezza).
• Lo spazio in due dimensioni (superficie).
• Lo spazio in tre dimensioni (volume)
• Nella realizzazione del percorso operativo abbiamo adottato le seguenti attività: grafico- pittorico,
manipolativo,verbali,percorsi motori e teatrali, tenendo sempre conto degli obiettivi.
• Abbiamo dato molto spazio al gioco nel percorso didattico come fonte di apprendimento.
• Il gioco come socializzazione e vita di relazione nel piccolo e grande gruppo, instaurando un rapporto
armonico con i bambini, si sono create situazioni stimolanti.
L’ osservazione è stata effettuata attraverso giochi, percorsi didattici ed è servita anche per la
verifica.
La documentazione volutamente in questo percorso l’abbiamo divisa in due parti:
1) Una documentazione dove viene ricostruito tutto il percorso educativo e serve per noi a scuola.
2 )Una documentazione da mandare alle famiglie con fotografie, elaborati dei bambini, conversazioni e
una parte cartacea per far conoscere alle famiglie il nostro lavoro.
7. MATERIALI,
APPARECCHIE
STRUMENTI IMPIEGATI
• 3 anni, 4 anni, 5 anni.
• Materiali di stimolo per attività manuali(
es: tempere, acquarelli, matite, colla, ecc)
• Materiali comuni per realizzare i percorsi
(es: nastro adesivo colorato, e macchinine
giocattolo.
• Attrezzi per l’attività motoria.
8. AMBIENTI IN CUI E’
STATO SVILUPPATO IL
PERCORSO
L’ ambienti per il percorso :
Il grande gruppo ha lavorato nel salone
(tutti insieme). Le attività preparate dalle
insegnanti
• Il piccolo gruppo ha lavorato in due
sezioni (3 anni una sezione ; 4 e 5 anni
l’altra) e nelle attività hanno avuto la
libertà di scegliere i materiali.
9. TEMPO IMPIEGATO
• Tempo impiegato per programmare
• 3 incontri per totale h 6
• 2 incontri per gli obiettivi tot. h3
• 1 incontro di verifica per un totale h1
• Tempo impiegato con i bambini
• 3 mesi Gennaio- Marzo; 2 volte la settimana di mattina h4;
la settimana dopo 2 volte di pomeriggio totale 4h.
• Totale complessivo per programmare h10
• Totale complessivo con i bambini h48
• Totale complessivo per documentare 3 ore
11. LO SPAZIO IN DUE
DIMENSIONI:
• SUPERFICIE
• La superficie della strada può essere
piatta, curva. La superficie può
essere liscia o ruvida.
12. Lo spazio a tre
dimensioni:
• Il volume
• Il volume è lo spazio
occupato da altezza,
lunghezza, larghezza.
13. MAPPA
Storia:
"Il castello
degli spazi
Lavori individuali
Rappresentazione
grafico- pittorica
a sequenza
Lavori di gruppo
DAL'-
L'ESPERIENZA
ALLO SPAZIO
Personaggi Lettura del testo
Comprensione del
testo
a domande
percorsi individuali
con il corpo
e con il cartaceo.
Spazio a una
dimensione Spazio a due
dimensioni
Spazio a tre
dimensioni
14. STORIA: IL CASTELLO
DEGLI SPAZI
• Antonio, Marco e Matteo erano tre amici molto felici di giocare insieme.
• Purtroppo nelle loro case non c'era abbastanza spazio, allora decisero di andare a
cercarlo nel bosco vicino.
• Veloci attraversarono il bosco perché avevano paura e arrivarono ai piedi di una
collinetta dalla quale partivano tre strade:
• una dritta, una a zig zag e una con curve tonde.
• Decisero di prendere ognuno una strada diversa per salire in cima alla collina, curiosi di
vedere cosa ci fosse.
• Naturalmente arrivò per primo il bambino che aveva percorso la strada dritta, per
secondo quello che aveva percorso la strada con curve tonde e per terzo quello che
aveva preso la strada a zig zag.
• Quando tutti e tre arrivarono in cima videro un bellissimo castello, ma prima di
entrarci i decisero di rifare nuovamente il percorso scegliendo le strade non fatte
prima.
• Si resero così conto che la strada più corta era quella dritta.
• Alla fine i bambini entrarono nel castello c'era uno spazio enorme per poter giocare.
• Da quel giorno, Antonio, Marco e Matteo andarono spesso a giocare nel castello e si
divertirono tanto.
20. VERIFICA E
VALUTAZIONE
• Il momento di verifica è stato solo finale.
• Abbiamo costruito una griglia di
osservazione per verificare e valutare le
competenze acquisite. Dalle attività svolte
abbiamo rilevato che quasi tutti i bambini
hanno raggiunto gli obiettivi proposti.
21. Griglia per la rilevazione
effettuate al termine del
progetto
• IL SE’ E L’ALTRO:
• Sa aspettare il proprio turno. (3 anni)
• Rispetta il proprio turno nei giochi (4 anni)
• Rispetta le regole date per il percorso (5 anni)
Punteggio
• Non rispetta 1
• Rispetta in parte 2
• Rispetta il proprio turno 3
22. LA CONOSCENZA DEL MONDO:
Riesce a tracciare la strada di un percorso
(3 anni)
Riesce a rielaborare graficamente un percorso semplice
eseguito (4 anni)
Riesce a rielaborare graficamente i tre percorsi eseguiti
(5 anni)
• I DISCORSI E LE PAROLE
• Come si chiamano i tre bambini della storia. (3 anni)
• Quante strade c’erano nella storia (4 anni)
• In quali ambienti si svolge la storia (5 anni)
• Punteggio
• Non individua 1
• Individua in parte 2
• Non individua 3
24. RISULTATI OTTENUTI
• I bambini di 5 anni hanno fatto da tutor ai bambini di 3 e 4 anni, scoprendo
metodologie diverse.
• Tutti conoscono lo spazio a una dimensione.
• Mentre la superficie e il volume a 3anni è stato molto difficile da
comprendere
• Ma dopo svariati giochi , attività che non erano programmate, abbiamo
avuto ottimi risultati.
• (percorsi diversi) -(scatole da riempire ecc)
• Vorrei spiegare che i risultati ci sono stati non solo dalle verifiche ma
anche dopo che il progetto era terminato.( es: mentre facevano un gioco
libero in sezione un bambino di tre anni ha scucito un pupazzo di stoffa
prendendo l’imbottitura dentro e mettendola in un cubo di plastica fino al
completo riempimento .)