2. Quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria, abbiamo letto un libro dal titolo Il cielo
non ha muri, di Augustin Fernandez Paz.
Durante la lettura del libro ogni bambino ha avuto modo di riflettere sul fatto che esistono dei
muri – a volte fisici e altre volte invisibili – ma, grazie alla ri-scoperta di valori quali il rispetto per
la diversità, l’amicizia, l’importanza di comunicare in modo efficace, siamo tutti in grado di
abbatterli perché… IL CIELO NON HA MURI!
Questa è la storia di Helena e Adrian, due bambini che si vogliono bene.
Vivono in un paese dapprincipio bellissimo, dove sono liberi di giocare ed andare a scuola
insieme, ritrovarsi in un prato verdeggiante all’ombra di un’ imponente quercia sognando e
scambiandosi i propri desideri.
3. A nessuno dei due importa che abbiano un colore diverso di pelle, che abitino in zone della
città opposte, e via dicendo. Queste sono tutte distinzioni insignificanti perché ciò che conta è
il piacere di stare insieme, condividere e avere un cuore che batte secondo un ritmo simile.
Ma un brutto giorno gli adulti decidono che non si può più vivere tutti insieme. Il motivo non è
chiaro.
Helena e Adrian, come è giusto che sia, non ne sanno nulla e quindi assistono con terrore
all’innalzamento di un grosso muro, ascoltano i divieti a frequentarsi, assistono agli sberleffi
della gente arrogante verso gli altri, quelli più deboli e discriminati.
4. Questo libro vuole essere un monito e un invito, una condanna e una
speranza.
E anche un impegno che speriamo i bambini vorranno prendere su di sé:
crescere e contribuire affinché il futuro veda cadere tutti i muri, quelli fatti di
cemento e quelli composti dalle idee.
15. Dai nostri quaderni...
IO COSTRUISCO PONTI QUANDO
Dico sì agli altri.
Sto bene con gli altri.
Ci facciamo le coccole.
Faccio qualcosa per gli altri.
Ci mettiamo d’accordo.
Passo un momento insieme a qualcuno.
Guardo negli occhi una persona.
16. IO ALZO MURI QUANDO
Voglio stare per conto mio.
Sono triste e non voglio parlare con nessuno.
Non mi importa di quello che mi succede attorno.
Litigo con mia sorella e non le parlo più.
Dico di no ai miei genitori.