Social Media: qualche idea per convincere il management. La presenza aziendale sui Social Media genera ancora un forte scetticismo in molte organizzazioni. Come tranquillizzare il top management sul fatto che gli strumenti social non sono un fuoco di paglia? Qualche utile suggerimento.
Chiunque può essere un Social Media Manager? - CMI giugno 2013Roberto Grossi
Quali sono le competenze di chi gestisce i social network? Quale profilo cercare per un ruolo da molte sfaccettature? Le competenze e le caratteristiche sono molto articolate e non è sufficiente avere dimestichezza
con i social media.
I Social Media? Non sono solo Facebook. ma anche Pinterest, Foursquare, Google+. Viaggio alla scoperta dei mondi social di tipo orizzontale ma anche verticale, ossia capaci di interessare gli utenti per categorie, fruizione e contenuti.
La banca italiana diventa sempre più social - CMI settembre 2013Roberto Grossi
Molte banche italiane si stanno dedicando allo sviluppo della propria presenza sui social media, lo evidenzia un recente studio di KPMG. Molte banche attribuiscono una valenza strategica ai social media e sposano le dinamiche e le modalità di interazione. Ma è ancora elevato il potenziale inespresso nell’utilizzo di questi nuovi canali.
Crisi sui Social Media: prevenire è meglio che curare - CMI settembre 2012Social Media Easy
Tutta colpa del microblogging? Sì, e anche no. Tutti - utenti agguerriti, opinion leader che “twittano” il loro pensiero, le aziende stesse che commettono errori di valutazione - sono responsabili delle crisi sui nuovi canali social. Per non trovarsi a gestire situazioni incontrollabili, meglio muoversi in anticipo.
I candidati e le aziende si incontrano sui Social Media. Ricordate il classico CV? Abbandonatelo nel cassetto e iniziate a ragionare “social”: il vostro profilo è infatti un mix delle informazioni e delle attività eseguite – e condivise - su web e Social Media. Stesso iter segue l’azienda, che impara a “farsi conoscere” on line dai propri potenziali candidati.
ll Social CRM: cos'è e quali opportunità offre se gestito con una strategia di business, processi e strumenti adeguati al web 2.0. Articolo pubblicato su CMI Magazine di aprile 2013 (www.cmimagazine.it)
Chiunque può essere un Social Media Manager? - CMI giugno 2013Roberto Grossi
Quali sono le competenze di chi gestisce i social network? Quale profilo cercare per un ruolo da molte sfaccettature? Le competenze e le caratteristiche sono molto articolate e non è sufficiente avere dimestichezza
con i social media.
I Social Media? Non sono solo Facebook. ma anche Pinterest, Foursquare, Google+. Viaggio alla scoperta dei mondi social di tipo orizzontale ma anche verticale, ossia capaci di interessare gli utenti per categorie, fruizione e contenuti.
La banca italiana diventa sempre più social - CMI settembre 2013Roberto Grossi
Molte banche italiane si stanno dedicando allo sviluppo della propria presenza sui social media, lo evidenzia un recente studio di KPMG. Molte banche attribuiscono una valenza strategica ai social media e sposano le dinamiche e le modalità di interazione. Ma è ancora elevato il potenziale inespresso nell’utilizzo di questi nuovi canali.
Crisi sui Social Media: prevenire è meglio che curare - CMI settembre 2012Social Media Easy
Tutta colpa del microblogging? Sì, e anche no. Tutti - utenti agguerriti, opinion leader che “twittano” il loro pensiero, le aziende stesse che commettono errori di valutazione - sono responsabili delle crisi sui nuovi canali social. Per non trovarsi a gestire situazioni incontrollabili, meglio muoversi in anticipo.
I candidati e le aziende si incontrano sui Social Media. Ricordate il classico CV? Abbandonatelo nel cassetto e iniziate a ragionare “social”: il vostro profilo è infatti un mix delle informazioni e delle attività eseguite – e condivise - su web e Social Media. Stesso iter segue l’azienda, che impara a “farsi conoscere” on line dai propri potenziali candidati.
ll Social CRM: cos'è e quali opportunità offre se gestito con una strategia di business, processi e strumenti adeguati al web 2.0. Articolo pubblicato su CMI Magazine di aprile 2013 (www.cmimagazine.it)
Social Media e vendite - articolo CMI aprile 2013Roberto Grossi
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi
in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e
più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
Le pagine business di Linkedin - articolo CMI Gennaio e Febbraio 2013Roberto Grossi
Uno spazio virtuale – ma concreto, parte integrante del Social Media
marketing – che le aziende possono sfruttare per presentare se stesse,
creare senso di appartenenza, condividere valori e informazioni con
dipendenti e stakeholder.
Ogni giorno un imprenditore comprende come i macchinosi meccanismi che guidano il marketing e la comunicazione off-line non siano più idonei alla sua azienda, capisce il bisogno di flessibilità, vedendo il proprio figlio comprare su Ebay e siti affini. La sua azienda deve innovarsi!
5 idee per integrare il proprio business a basso costo sfruttando al meglio le potenzialità del web:
E-commerce: il più banale dei motivi...quanto costa aprire un negozio? 20, 50, 100 mila euro? In Internet possono bastarne 1000 o meno.
Espansione geografica: da tempo pensate che un nuovo mercato sia attraente ma non avete forza commerciale per approcciarlo? Una buona vetrina potrebbe permettervi di curiosare nel nuovo business, attivando i primi contatti.
Public Relations: avete mai pensato di parlare ai vostri clienti? Appoggiarsi a giornali o televisione è molto costoso. Internet mette a dispozione diversi strumenti e soluzioni per rispondere a questa esigenza, che possono costare da zero a poche migliaia di euro, offrendo un palcoscenico di rara potenza.
Partnership: dialogare con i fornitori non è mai stato così facile. Il fatto di accettare la condivisione e riflessione comune sulle esperienze di business è da molti considerato il vero punto chiave per un futuro roseo delle aziende.
Nuovi target: siete da tempo convinti che quel vostro prodotto dedicato ai giovani potrebbe avere un grande successo, ma non avete il budget per lanciarlo? Comunicare online costa molto meno ... perché non provare?
Il web marketing sfrutta il web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali di un'azienda. Si affianca alle strategie di promozione offline, permettendo di avviare una relazione con il pubblico. Per aumentare il tuo mercato di potenziali clienti online è fondamentale pianificare una strategia di comunicazione digitale e creare un progetto web dinamico e competitivo.
Avere un sito internet non è sufficiente: è fondamentale promuoverlo. Un ottimo posizionamento sui motori di ricerca diventa un'esigenza. In una realtà in cui il web, i dispositivi mobile e i social network sono entrati nella quotidianità, è possibile sfuttare la loro potenza, per ampliare la propria area di mercato e rafforzare l'immagine del proprio brand. Per una buona promozione è necessario aumentare la propria visibilità sui motori di ricerca e sui social network. Esempi di attività di web marketing troviamo: ottimizzazione, posizionamento, Search Engine Marketing (SEM), campagne Pay per click (PPC), Campagna Banner, Programma di affiliazione, etc. Tutte azioni finalizzate ad attirare l’utente, segnalare offerte ai navigatori e pubblicizzare il sito web.
Misurare il social media ROI CMI luglio 2013Roberto Grossi
Esprimere il ROI di Social Media in termini di follower, fan o altri grandezze numeriche può essere poco significativo, meglio utilizzare metriche di business e quelle specifiche delle piattaforme social.
I Social Media sono il nuovo customer service? - CMI novembre 2012 Roberto Grossi
E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
customer service? O l’utente-cliente si attende, in rete, un altro tipo di servizio? E le aziende? Per ora stanno a guardare.
Social Media: da passatempo a strumenti per il business - CMI luglio 2012Roberto Grossi
Una indagine commissionata da Google evidenzia come sta cambiando la percezione dei social media nel management.
E non è da sottovalutare il loro impatto sulle opportunità di crescita professionale.
Esprimere il ROI di Social Media in termini di follower, fan o altri grandezze numeriche può essere poco significativo, meglio utilizzare metriche di business e quelle specifiche delle piattaforme social.
CRM Scenario - Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente...Adv Media Lab
Argomenti affrontati
Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente e integrazione del CRM con azioni commerciali e di marketing:
Dall’outbound all’inbound sales: la nuova figura del commerciale. Il futuro del reparto vendite
Dall’outbound all’inbound marketing passando al community marketing
I Social Media sono il nuovo customer service? - CMI novembre 2012Social Media Easy
E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
customer service? O l’utente-cliente si attende, in rete, un altro tipo di servizio? E le aziende? Per ora stanno a guardare.
Social Media e vendite: un matrimonio ancora lontano? - CMI aprile 2013Social Media Easy
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
Nell’attesa che arrivi anche il ROI.
Ricordate il classico CV? Abbandonatelo nel cassetto e iniziate a ragionare “social”: il vostro profilo è infatti un mix delle informazioni e delle attività eseguite – e condivise - su web e Social Media. Stesso iter segue l’azienda, che impara a “farsi conoscere” on line dai propri potenziali candidati.
Social Media e vendite - articolo CMI aprile 2013Roberto Grossi
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi
in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e
più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
Le pagine business di Linkedin - articolo CMI Gennaio e Febbraio 2013Roberto Grossi
Uno spazio virtuale – ma concreto, parte integrante del Social Media
marketing – che le aziende possono sfruttare per presentare se stesse,
creare senso di appartenenza, condividere valori e informazioni con
dipendenti e stakeholder.
Ogni giorno un imprenditore comprende come i macchinosi meccanismi che guidano il marketing e la comunicazione off-line non siano più idonei alla sua azienda, capisce il bisogno di flessibilità, vedendo il proprio figlio comprare su Ebay e siti affini. La sua azienda deve innovarsi!
5 idee per integrare il proprio business a basso costo sfruttando al meglio le potenzialità del web:
E-commerce: il più banale dei motivi...quanto costa aprire un negozio? 20, 50, 100 mila euro? In Internet possono bastarne 1000 o meno.
Espansione geografica: da tempo pensate che un nuovo mercato sia attraente ma non avete forza commerciale per approcciarlo? Una buona vetrina potrebbe permettervi di curiosare nel nuovo business, attivando i primi contatti.
Public Relations: avete mai pensato di parlare ai vostri clienti? Appoggiarsi a giornali o televisione è molto costoso. Internet mette a dispozione diversi strumenti e soluzioni per rispondere a questa esigenza, che possono costare da zero a poche migliaia di euro, offrendo un palcoscenico di rara potenza.
Partnership: dialogare con i fornitori non è mai stato così facile. Il fatto di accettare la condivisione e riflessione comune sulle esperienze di business è da molti considerato il vero punto chiave per un futuro roseo delle aziende.
Nuovi target: siete da tempo convinti che quel vostro prodotto dedicato ai giovani potrebbe avere un grande successo, ma non avete il budget per lanciarlo? Comunicare online costa molto meno ... perché non provare?
Il web marketing sfrutta il web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali di un'azienda. Si affianca alle strategie di promozione offline, permettendo di avviare una relazione con il pubblico. Per aumentare il tuo mercato di potenziali clienti online è fondamentale pianificare una strategia di comunicazione digitale e creare un progetto web dinamico e competitivo.
Avere un sito internet non è sufficiente: è fondamentale promuoverlo. Un ottimo posizionamento sui motori di ricerca diventa un'esigenza. In una realtà in cui il web, i dispositivi mobile e i social network sono entrati nella quotidianità, è possibile sfuttare la loro potenza, per ampliare la propria area di mercato e rafforzare l'immagine del proprio brand. Per una buona promozione è necessario aumentare la propria visibilità sui motori di ricerca e sui social network. Esempi di attività di web marketing troviamo: ottimizzazione, posizionamento, Search Engine Marketing (SEM), campagne Pay per click (PPC), Campagna Banner, Programma di affiliazione, etc. Tutte azioni finalizzate ad attirare l’utente, segnalare offerte ai navigatori e pubblicizzare il sito web.
Misurare il social media ROI CMI luglio 2013Roberto Grossi
Esprimere il ROI di Social Media in termini di follower, fan o altri grandezze numeriche può essere poco significativo, meglio utilizzare metriche di business e quelle specifiche delle piattaforme social.
I Social Media sono il nuovo customer service? - CMI novembre 2012 Roberto Grossi
E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
customer service? O l’utente-cliente si attende, in rete, un altro tipo di servizio? E le aziende? Per ora stanno a guardare.
Social Media: da passatempo a strumenti per il business - CMI luglio 2012Roberto Grossi
Una indagine commissionata da Google evidenzia come sta cambiando la percezione dei social media nel management.
E non è da sottovalutare il loro impatto sulle opportunità di crescita professionale.
Esprimere il ROI di Social Media in termini di follower, fan o altri grandezze numeriche può essere poco significativo, meglio utilizzare metriche di business e quelle specifiche delle piattaforme social.
CRM Scenario - Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente...Adv Media Lab
Argomenti affrontati
Gestione organizzata della relazione e del servizio al cliente e integrazione del CRM con azioni commerciali e di marketing:
Dall’outbound all’inbound sales: la nuova figura del commerciale. Il futuro del reparto vendite
Dall’outbound all’inbound marketing passando al community marketing
I Social Media sono il nuovo customer service? - CMI novembre 2012Social Media Easy
E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
customer service? O l’utente-cliente si attende, in rete, un altro tipo di servizio? E le aziende? Per ora stanno a guardare.
Social Media e vendite: un matrimonio ancora lontano? - CMI aprile 2013Social Media Easy
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
Nell’attesa che arrivi anche il ROI.
Ricordate il classico CV? Abbandonatelo nel cassetto e iniziate a ragionare “social”: il vostro profilo è infatti un mix delle informazioni e delle attività eseguite – e condivise - su web e Social Media. Stesso iter segue l’azienda, che impara a “farsi conoscere” on line dai propri potenziali candidati.
Social Media: da passatempo a strumenti per il business - CMI luglio 2012Social Media Easy
Una recente indagine commissionata da Google evidenzia come sta cambiando la percezione dei social media nel management.
E non è da sottovalutare il loro impatto sulle opportunità di crescita professionale.
Che strategia dare alla tua strategia?. Il vantaggio competitivo sostenibile è eroso dalla e-commerce. La questione per il management è affrontare una giusta strategia. In funzione della permeabilità e malleabilità del mercato, si definiscono quattro strategie: strategia classica, strategia adattativa, strategia formativa, strategia visionaria
Il COVID 19 ha cambiato tutto.
Ma cosa sta cambiando oggi e cosa cambierà domani? Quali sono le tendenze del 2021? In che cosa si dovrebbe investire?
Lo abbiamo chiesto al nostro team.
Esperto social in house oppure outsourcing? Questo è il dilemma!!! Ecco perché a nostro avviso un team in outsourcing porta maggiori risultati ai brand. Un partner dedicato per raggiungere un obiettivo comune.
Startup growth_ Come andare sul mercato e creare #opportunità di businessErcole Tina
Una startup è un’idea che si concretizza realmente in una opportunità di business e si pone
come obiettivi: generazione di valore per i clienti, posizionamento strategico nei mercati,
crescita e sviluppo.
Start up: l’importanza di avere una strategia giusta di posizionamento sul mercato può fare la
differenza tra successo e fallimento!
Social Media Tools - la mia cassetta degli attrezziRoberto Grossi
Una breve rassegna degli strumenti che ci possono aiutare a creare, gestire, promuovere e misurare gli sforzi sui social media.
13 novembre 2014 SMX Milano, sessione 25 c
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As your social media campaigns scale, it’s essential to equip yourself with the right tools to help automate your social sharing. Fortunately, there are now dozens of tools that help you create, manage, promote and measure social efforts. In this session, our experts discuss their favorite social tools and show how they free them to focus on the higher-value aspects of running their social campaigns.
Programma del corso Introduzione al web marketingRoberto Grossi
Il Marketing digitale, in tutte le sue connotazioni (Web Marketing, Search Engine Marketing, Blog aziendale, Social Media, micro-Blogging, etc) è diventato un potentissimo strumento di relazione con clienti e fornitori, in diversi casi complementare ai tradizionali canali pubblicitari, in molti casi ad essi alternativo.
Programma del corso Introduzione al social media marketingRoberto Grossi
L’obiettivo di questo intervento formativo è quello di fornire un panorama sul cambiamento apportato dai Social Media alle strategie marketing e descrivere le diverse opportunità che si presentano alle aziende in un contesto in continua evoluzione tecnologica e di rottura con i modelli organizzativi tradizionali.
Instant Messaging e nuovi social media - CMI settembre 2014Roberto Grossi
Ogni giorno emerge un nuovo strumento che va ad aggiungersi alle numerose applicazioni che consentono di mettersi in contatto e comunicare con varie tipologie di contatti. Un fenomeno da conoscere e analizzare
anche per l’impatto sulla comunicazione con i clienti.
Raccolta referenze pubblicate sul profilo di Roberto Grossi, per le attività di docente corsi di formazione social media marketing. Linkedin recommendations.
I campi di applicazione di Twitter sono molteplici e anche le tecniche da
adottare vanno scelte a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ecco un piano di esplorazione e di utilizzo del social network.
Social privacy: Come tutelarsi nell’era dei social networksRoberto Grossi
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprio fotografie per gioco o per amore, genitori inesperti della Rete, utenti che installano l'app sbagliata allettati dalla parola "gratis", professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di essere protetti dall'anonimato colpiscono le persone più deboli.
Sono solo alcune delle tematiche che il Garante per la protezione dei dati personali affronta nella guida "Social Privacy - Come tutelarsi nell'era dei social network" [doc. web. n. 3140059]. L'Autorità analizza i principali fenomeni, problemi e opportunità legate all'uso dei social network, e propone consigli e soluzioni che possano aiutare la "generazione 2.0", utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager.
Quando si avvia una comunità on line, occorre individuare una persona che con il suo lavoro giornaliero ne garantisca lo sviluppo e l’aderenza agli obiettivi dell’azienda. Vediamo attività, qualità e caratteristiche di questa figura.
Dalla chiocciola al cancelletto: un nuovo modo di fare
marketing sul web. Il mondo del web 2.0 si caratterizza infatti per la natura sociale della classificazione dei contenuti su Internet. In che modo gli hashtag possono
essere utilizzati dagli operatori del marketing e della comunicazione?
Prima di tutto per ricerche e analisi, e poi proattivamente perché un hastag indovinato può creare una positiva interazione con il proprio pubblico.
Digital Reputation e Social Recruiting - Indagine Adecco 2013Roberto Grossi
“Il lavoro ai tempi del #socialrecruiting e della #digitalreputation” indagine condotta da Adecco Italia, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Giunta alla terza edizione, la ricerca rivela oggi le ultime tendenze sulle dinamiche dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’era del web 2.0, prima tra tutte il ruolo che i legami personali e le modalità con cui vengono utilizzati giocano nella ricerca del lavoro.
Digital Reputation e Social Recruiting - Indagine Adecco 2012Roberto Grossi
Qual è il punto d’incontro sul web tra chi cerca lavoro e chi lo offre? Quali sono i canali online più utilizzati dai candidati e dai selezionatori, in che modo e per quali finalità in particolare? Quali sono gli elementi che possono influire positivamente su un processo di selezione o sulla ricerca di opportunità professionali?
Per rispondere a queste domande Adecco presenta attraverso un'infografica dedicata gli ultimi dati e tendenze in tema di reputazione digitale e social recruiting in Italia, definendo il punto d'incontro sul web 2.0 tra domanda e offerta nel mondo del lavoro
L'infografica sintetizza le informazioni raccolte attraverso l'indagine condotta online da Adecco Italia in collaborazione con Reputation Manager tra i mesi di novembre 2011 e gennaio 2012.
Are you looking for a Google Reader replacement? Or do you simply hunger for the best desktop and mobile RSS reader ever made? For both the hungry and the hopeful, Feedly satisfies, and you can learn all about it in the latest MakeUseOf manual: The Unofficial Guide To Feedly.
Sometimes the death of one thing can give birth to others. Like the phoenix, Google Reader’s death brought about a resurrection in the quality and quantity of other RSS feed readers. Feedly seized the throne, adding features even Google’s product lacked.
MakeUseOf’s Kannon Yamada guides us through everything you need to know about Feedly, from signing up and exploring new feeds, to using mobile apps and advanced tools such as IFTTT recipes. Your RSS experience is in for an overhaul!
la scarna interfaccia che vediamo navigando sul web o collegandoci dal nostro smartphone è infatti solo la porta di ingresso in un mondo più vasto, un vero e proprio universo.
Ed è questo universo che vogliamo esplorare con voi in questo libro, affiancandovi in un viaggio che vi porterà ad apprendere il gergo dei comandi di Twitter, scoprire come utilizzarlo al meglio e conoscere nuovi modi comunicare.
La prima parte del libro (capitoli 2-4) è rivolta a tutti coloro che si avvicinano a Twitter per la prima volta o che hanno trovato abbastanza ostico comprendere le sue modalità di funzionamento. Anche gli utenti più esperti saranno comunque chiamati in questa parte a riflettere sulla efficacia dei metodi e delle strategie sinora adottate. Nella seconda parte ci dedicheremo invece ad approfondire alcune tecniche e strumenti, per soddisfare le esigenze degli utilizzatori più navigati o che vogliano fare un uso professionale dello strumento. Puoi acquistarlo qui: http://bit.ly/1h0mFqM
Crisi sui Social Media: prevenire è meglio che curare - CMI settembre 2012Roberto Grossi
Tutta colpa del microblogging? Sì, e anche no. Tutti - utenti agguerriti, opinion leader che “twittano” il loro pensiero, le aziende stesse che commettono errori di valutazione - sono responsabili delle crisi sui nuovi canali social. Per non trovarsi a gestire situazioni incontrollabili, meglio muoversi in anticipo.
Lavoro e Disabilità:
- Il mercato
- Come prende forma il "bisogno delle aziende"
- Nuovi percorsi nella ricerca del lavoro: l'importanza della "Digital Reputation"
Venezia 22 novembre 2012
L’obiettivo di questo intervento formativo è quello di fornire un panorama sul cambiamento apportato dai Social Media alle strategie marketing e descrivere le diverse opportunità che si presentano alle aziende in un contesto in continua evoluzione tecnologica e di rottura con i modelli organizzativi tradizionali.
Social Media: Convincere il Top Management - CMI ottobre 2012
1. OTTOBRE 2012 CMI Customer Management Insights10
La presenza aziendale sui Social Media genera ancora un forte
scetticismo in molte organizzazioni. Come tranquillizzare il top
management sul fatto che gli strumenti social non sono un fuoco di
paglia? Qualche utile suggerimento.
tenzione del manager o del titolare dell’azienda sarà quello
di citare dei casi di successo, mantenendo a portata di mano
numeri ed esperienze relativi al mercato italiano, o quanto
meno riconducibili alle dinamiche del proprio settore mer-
ceologico.
Gestire in prima persona la reputazione online
Il tema della reputazione online funge ancora da freno per
molte imprese, specie per quelle di media o grande dimen-
sione. Anche in questo caso, gli esempi concreti sono gli
argomenti migliori per dimostrare che il web 2.0 e i Social
Media stanno cambiando il modo di costruire la propria cre-
dibilità sul mercato: le persone dialogano e si scambiano
opinioni indipendentemente dal fatto che l’azienda sia pre-
sente o meno sulla rete, ma avere una presenza sui Social
fornisce l’opportunità alle imprese di ascoltare quello che si
dice di loro e di prevenire o, quanto meno, limitare eventuali
crisi (si veda in proposito l’articolo su Customer Manage-
ment Insights di settembre 2012).
CavaIcare l’onda
Con lo sviluppo e l’affermazione della comunicazione sui
media digitali, stiamo assistendo a dei cambiamenti che non
sono unicamente tecnologici (si veda la Figura 1) e che influ-
iscono sul modo di interagire, vivere e lavorare della nostra
società. Come hanno scritto esaurientemente nel loro famo-
so libro “L’onda anomala” Charlene Li e Josh Bernoff, au-
torevoli esperti del marketing digitale, le caratteristiche dei
consumatori e dei clienti sono cambiate: siamo in presenza
di “un movimento spontaneo fatto di persone che utilizzano
gli strumenti offerti da Internet per relazionarsi, gestire le
proprie esperienze e procurarsi ciò di cui hanno bisogno:
informazioni, supporto, idee, prodotti e potere d’acquisto”.
Social Media: qualche idea
per convincere il management
Roberto Grossi
Si parte con l’osservazione del panorama: se i vostri principali
concorrenti hanno già una presenza sui social network, l’op-
zione di seguire la loro strategia – e di migliorarla - diventa
una scelta quasi obbligata. A supporto di questo elemento,
potrà essere utile analizzare la posizione sui principali motori
di ricerca della vostra azienda e quella dei vostri concorrenti
secondo 4-5 parole chiave. A meno che non stiate dedican-
do un budget considerevole alle attività di Search Engine
Optimization, è molto probabile – come confermano molti
esperti e studi di settore - che i concorrenti più attivi sui
Social Media siano premiati da un posizionamento migliore
del vostro.
Raggiungere i clienti quando sono online
I social network rappresentano un’ottima opportunità per
le aziende di raggiungere le persone dove trascorrono la
maggior parte del loro tempo, ovvero online. Una recente
indagine di Demoskopea e Comscore ha evidenziato come
il 18% degli italiani trascorra in media su Internet 18 ore
al mese, dedicando quasi 1/3 del tempo online esclusiva-
mente a Facebook. Al di là dei numeri relativi all’audience
potenziale, il canale online presenta anche indubbi vantaggi
rispetto al marketing tradizionale: migliore profilazione dei
clienti, misurabilità delle azioni, maggiori opportunità di dia-
logo.
Statistiche e casi di successo
Per un tema così controverso come quello dei Social Media,
è fondamentale che le argomentazioni vengano sostenute
da elementi oggettivi e difficilmente confutabili. Per fortuna
si tratta di un settore in cui le statistiche non mancano e i
numeri spesso sono sufficienti, se analizzati a dovere, a con-
vincere i più scettici. Le statistiche ci vengono infatti in aiuto
quando si tratta di confutare o smontare alcuni dei luoghi
comuni che vengono associati ai Social Media. Ad esem-
pio, si tende spesso a sottovalutare l’impatto di Facebook,
attribuendogli un bacino di utenza limitato ai nativi digitali,
mentre indagini come quella già citata di Demoskopea e
Comscore dimostrano che 1/3 degli utenti di Facebook ap-
partiene alla fascia di età degli over 45.
Analogamente, fattore vincente per riuscire a ottenere l’at-
Roberto Grossi
Titolare di Social Media Easy, ha una
pluriennale esperienza nel marketing
di prodotti e servizi ad alto contenuto
tecnologico. Si occupa di consulenza e
formazione alle aziende su web e social
media marketing
2. 11OTTOBRE 2012www.cmimagazine.it
Risulta quindi necessario, per le aziende, assecondare e non
contrastare questa evoluzione, adottando un approccio che
privilegi lo sviluppo e la gestione delle relazioni tra gli attori
del mercato. E dove farlo se non sui Social Network, che
offrono infinite opportunità per creare interazioni e facilitare
il passaparola?
Non tutto si può misurare
Nell’affrontare le obiezioni dei manager “social-scettici” non
mancherà l’inevitabile domanda: “D’accordo.
Ma qual è il ritorno dell’investimento nei Social Media?”.
Si tratta ovviamente di un tema dibattuto e controverso che,
se limitato alla discussione sui puri aspetti finanziari, rischia
di affondare le già remote possibilità di convincere il mana-
gement. Attività relative alla creazione di brand awareness,
alla gestione di relazione con influencer e alla prevenzione
di crisi non possono certamente essere misurate con metri-
che di tipo quantitativo.
Meglio quindi focalizzare le aspettative su parametri pretta-
mente qualitativi, svincolandosi da sterili approcci che veda-
no i Social Media come campagne marketing a breve respi-
ro. Ciò non esclude tuttavia di prendere in considerazione
specifici campi di applicazione, pertinenti con il proprio
settore merceologico, dove i Social Media possono portare
risparmi quantificabili, come ad esempio misurare il ritorno
dell’investimento derivante dallo spostamento di alcune at-
tività di Customer Service proprio sui Social Media.
Scalabilità
Uno dei vantaggi del web e del marketing digitale è senza
dubbio la possibilità di poter mettere in piedi un’iniziativa
in poco tempo e con risorse limitate. Dal momento che la
volontà di sperimentare i nuovi media da parte del manage-
ment è spesso frenata dalla paura di affrontare qualcosa di
sconosciuto, perché non suggerire un progetto di test (ad
esempio un blog marketing) che consenta ai decision maker
di prendere confidenza con gli strumenti e le dinamiche dei
social network?
Va sottolineato che questo momento di sperimentazione
dovrà essere considerato solo come la prima fase di un pro-
getto più ampio di presenza sui Social Media (per il quale
dovranno essere adottati una strategia e un successivo pia-
no operativo) e non come un punto di arrivo. Evitiamo l’erro-
re, purtroppo molto frequente, di partire con una presenza
sui social network senza aver elaborato un Social Media Plan
che contenga precisi obiettivi di business, risorse, metriche
di valutazione e tempistiche.
E non dimenticatevi di concludere la conversazione con il
management sottolineando come i Social Media richiedano
un approccio e una organizzazione di medio-lungo termine.
Sviluppare una community, condividere contenuti, interagire
con gli utenti, monitorare e analizzare le conversazioni, sono
tutte attività che richiedono tempo, risorse e competenze
che non possono essere improvvisate.
I Social Media sono una strategia di marketing e non una
semplice campagna di comunicazione!
Figura 1: Come nasce l’onda anomala