Dalla chiocciola al cancelletto: un nuovo modo di fare
marketing sul web. Il mondo del web 2.0 si caratterizza infatti per la natura sociale della classificazione dei contenuti su Internet. In che modo gli hashtag possono
essere utilizzati dagli operatori del marketing e della comunicazione?
Prima di tutto per ricerche e analisi, e poi proattivamente perché un hastag indovinato può creare una positiva interazione con il proprio pubblico.
Siamo un paese (fatto) di Facebook? Lo stiamo diventando. E in quanto motore di ricerca, app e fonte di dati, la pubblica amministrazione dovrebbe pianificare la propria presenza su questo popolare social network.
Social media strategy: metodologia per la Pubblica AmministrazionePiero Zilio
Social Media Strategy per la PA: un approccio metodologico per gestire in modo strategico i profili social della pubblica amministrazione. Capitolo a cura di Piero Zilio tratto dalla seconda edizione di "Social Media e PA, dalla formazione ai consigli per l'uso" (CC BY-SA 4.0).
Scoprire gruppi interessanti per il marketing all’interno delle comunità virt...Loredana Liverani
Discussione critica dell'articolo “Wang, K.-Y., et al., Discovering interest groups for marketing in virtual communities: An integrated approach, Journal of Business Research (2012)”, con approfondimento su SNA e virtual communities, in particolar modo riguardo l'importanza degli "influencer".
Press, Web, Social: l'interpretazione dei big data nell'ascolto multicanale -...Cultura Digitale
Lo scenario media in cui si muovono le imprese è in continua evoluzione, le fonti da considerare sono sempre più numerose, interattive e in real time. Con gli strumenti adeguati le aziende possono monitorare in modo estensivo sia le fonti tradizionali sia quelle social, ma devono saper concentrare la propria attenzione sul mediamix più idoneo per i risultati ricercati.
ll Social CRM: cos'è e quali opportunità offre se gestito con una strategia di business, processi e strumenti adeguati al web 2.0. Articolo pubblicato su CMI Magazine di aprile 2013 (www.cmimagazine.it)
Siamo un paese (fatto) di Facebook? Lo stiamo diventando. E in quanto motore di ricerca, app e fonte di dati, la pubblica amministrazione dovrebbe pianificare la propria presenza su questo popolare social network.
Social media strategy: metodologia per la Pubblica AmministrazionePiero Zilio
Social Media Strategy per la PA: un approccio metodologico per gestire in modo strategico i profili social della pubblica amministrazione. Capitolo a cura di Piero Zilio tratto dalla seconda edizione di "Social Media e PA, dalla formazione ai consigli per l'uso" (CC BY-SA 4.0).
Scoprire gruppi interessanti per il marketing all’interno delle comunità virt...Loredana Liverani
Discussione critica dell'articolo “Wang, K.-Y., et al., Discovering interest groups for marketing in virtual communities: An integrated approach, Journal of Business Research (2012)”, con approfondimento su SNA e virtual communities, in particolar modo riguardo l'importanza degli "influencer".
Press, Web, Social: l'interpretazione dei big data nell'ascolto multicanale -...Cultura Digitale
Lo scenario media in cui si muovono le imprese è in continua evoluzione, le fonti da considerare sono sempre più numerose, interattive e in real time. Con gli strumenti adeguati le aziende possono monitorare in modo estensivo sia le fonti tradizionali sia quelle social, ma devono saper concentrare la propria attenzione sul mediamix più idoneo per i risultati ricercati.
ll Social CRM: cos'è e quali opportunità offre se gestito con una strategia di business, processi e strumenti adeguati al web 2.0. Articolo pubblicato su CMI Magazine di aprile 2013 (www.cmimagazine.it)
Raccolta referenze pubblicate sul profilo di Roberto Grossi, per le attività di docente corsi di formazione social media marketing. Linkedin recommendations.
Programma del corso Introduzione al social media marketingRoberto Grossi
L’obiettivo di questo intervento formativo è quello di fornire un panorama sul cambiamento apportato dai Social Media alle strategie marketing e descrivere le diverse opportunità che si presentano alle aziende in un contesto in continua evoluzione tecnologica e di rottura con i modelli organizzativi tradizionali.
Instant Messaging e nuovi social media - CMI settembre 2014Roberto Grossi
Ogni giorno emerge un nuovo strumento che va ad aggiungersi alle numerose applicazioni che consentono di mettersi in contatto e comunicare con varie tipologie di contatti. Un fenomeno da conoscere e analizzare
anche per l’impatto sulla comunicazione con i clienti.
Programma del corso Introduzione al web marketingRoberto Grossi
Il Marketing digitale, in tutte le sue connotazioni (Web Marketing, Search Engine Marketing, Blog aziendale, Social Media, micro-Blogging, etc) è diventato un potentissimo strumento di relazione con clienti e fornitori, in diversi casi complementare ai tradizionali canali pubblicitari, in molti casi ad essi alternativo.
Social Media Tools - la mia cassetta degli attrezziRoberto Grossi
Una breve rassegna degli strumenti che ci possono aiutare a creare, gestire, promuovere e misurare gli sforzi sui social media.
13 novembre 2014 SMX Milano, sessione 25 c
-------
As your social media campaigns scale, it’s essential to equip yourself with the right tools to help automate your social sharing. Fortunately, there are now dozens of tools that help you create, manage, promote and measure social efforts. In this session, our experts discuss their favorite social tools and show how they free them to focus on the higher-value aspects of running their social campaigns.
Usare i Social Network per le ricerche di mercatoClaudia Zarabara
Come sfruttare l'advertising online per raccogliere rispondenti targetizzati ai sondaggi/ricerche di mercato.
Valutazioni e strumenti: meglio il web adv (Google ads ad esempio) o il social advertising? Quali sono le valutazioni da fare per scegliere lo strumento migliore? Il traffico social è un traffico di qualità? Come monitorare i risultati?
Intervento tenuto il 24 marzo 2024 presso il Dipartimento di Scienze Statistiche - Università di Padova.
Dall'ascolto del mercato (social listening) all'uso dell'ADV social per le risposte a sondaggi e ricerche di mercato.
Come organizzare un Piano Strategico di Social Media Marketing. Il Social Planning, il modello P.O.S.T. di Forrester, le metodologie di ascolto in rete, le metriche fondamentali, alcuni strumenti gratuiti (o quasi) per ascoltare la rete.
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
Avvicinarsi a Twitter vuol dire non solo esplorare le caratteristiche tecniche di un servizio ma anche scoprire nuovi fenomeni, nuove modalità di relazione e nuovi prodotti in grado di estenderne le funzionalità.
La scarna interfaccia che vediamo navigando sul web o collegandoci dal nostro smartphone è infatti solo la porta di ingresso in un mondo più vasto, un vero e proprio universo.
Ed è questo universo che vogliamo esplorare con voi in questo libro, affiancandovi in un viaggio che vi porterà ad apprendere il gergo dei comandi di Twitter, scoprire come utilizzarlo al meglio e conoscere nuovi modi comunicare.
La prima parte del libro (capitoli 2-4) è rivolta a tutti coloro che si avvicinano a Twitter per la prima volta o che hanno trovato abbastanza ostico comprendere le sue modalità di funzionamento. Anche gli utenti più esperti saranno comunque chiamati in questa parte a riflettere sulla efficacia dei metodi e delle strategie sinora adottate.
Nella seconda parte ci dedicheremo invece ad approfondire alcune tecniche e strumenti, per soddisfare le esigenze degli utilizzatori più navigati o che vogliano fare un uso professionale dello strumento.
Raccolta referenze pubblicate sul profilo di Roberto Grossi, per le attività di docente corsi di formazione social media marketing. Linkedin recommendations.
Programma del corso Introduzione al social media marketingRoberto Grossi
L’obiettivo di questo intervento formativo è quello di fornire un panorama sul cambiamento apportato dai Social Media alle strategie marketing e descrivere le diverse opportunità che si presentano alle aziende in un contesto in continua evoluzione tecnologica e di rottura con i modelli organizzativi tradizionali.
Instant Messaging e nuovi social media - CMI settembre 2014Roberto Grossi
Ogni giorno emerge un nuovo strumento che va ad aggiungersi alle numerose applicazioni che consentono di mettersi in contatto e comunicare con varie tipologie di contatti. Un fenomeno da conoscere e analizzare
anche per l’impatto sulla comunicazione con i clienti.
Programma del corso Introduzione al web marketingRoberto Grossi
Il Marketing digitale, in tutte le sue connotazioni (Web Marketing, Search Engine Marketing, Blog aziendale, Social Media, micro-Blogging, etc) è diventato un potentissimo strumento di relazione con clienti e fornitori, in diversi casi complementare ai tradizionali canali pubblicitari, in molti casi ad essi alternativo.
Social Media Tools - la mia cassetta degli attrezziRoberto Grossi
Una breve rassegna degli strumenti che ci possono aiutare a creare, gestire, promuovere e misurare gli sforzi sui social media.
13 novembre 2014 SMX Milano, sessione 25 c
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As your social media campaigns scale, it’s essential to equip yourself with the right tools to help automate your social sharing. Fortunately, there are now dozens of tools that help you create, manage, promote and measure social efforts. In this session, our experts discuss their favorite social tools and show how they free them to focus on the higher-value aspects of running their social campaigns.
Usare i Social Network per le ricerche di mercatoClaudia Zarabara
Come sfruttare l'advertising online per raccogliere rispondenti targetizzati ai sondaggi/ricerche di mercato.
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Dall'ascolto del mercato (social listening) all'uso dell'ADV social per le risposte a sondaggi e ricerche di mercato.
Come organizzare un Piano Strategico di Social Media Marketing. Il Social Planning, il modello P.O.S.T. di Forrester, le metodologie di ascolto in rete, le metriche fondamentali, alcuni strumenti gratuiti (o quasi) per ascoltare la rete.
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
Avvicinarsi a Twitter vuol dire non solo esplorare le caratteristiche tecniche di un servizio ma anche scoprire nuovi fenomeni, nuove modalità di relazione e nuovi prodotti in grado di estenderne le funzionalità.
La scarna interfaccia che vediamo navigando sul web o collegandoci dal nostro smartphone è infatti solo la porta di ingresso in un mondo più vasto, un vero e proprio universo.
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Nella seconda parte ci dedicheremo invece ad approfondire alcune tecniche e strumenti, per soddisfare le esigenze degli utilizzatori più navigati o che vogliano fare un uso professionale dello strumento.
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La prima parte del libro (capitoli 2-4) è rivolta a tutti coloro che si avvicinano a Twitter per la prima volta o che hanno trovato abbastanza ostico comprendere le sue modalità di funzionamento. Anche gli utenti più esperti saranno comunque chiamati in questa parte a riflettere sulla efficacia dei metodi e delle strategie sinora adottate. Nella seconda parte ci dedicheremo invece ad approfondire alcune tecniche e strumenti, per soddisfare le esigenze degli utilizzatori più navigati o che vogliano fare un uso professionale dello strumento. Puoi acquistarlo qui: http://bit.ly/1h0mFqM
Quali sono le potenzialità dei Social Media e del Web 2.0 per la Architetti, Designer e professionisti del mondo della progettazione? Posso davvero trovare nuovi clienti? Posso potenziare la mia rete di relazioni? Qualcuno sta guadagnando grazie ai nuovi media?
Social media manager Executive program per professionisti e aziende - edizion...ifoasapereutile
Il fenomeno dei social media è in crescita in tutto il mondo: in Italia riguarda oltre 20 milioni di utenti, con un incremento di 3 milioni di persone solo nell’ultimo anno.
Sono due i principali player nell’arena social:
le persone che utilizzano i social media per condividere pensieri ed emozioni oltre a opinioni e informazioni su brand e prodotti;
le aziende che cercano occasioni di marketing analizzando il passaparola generato dagli utenti, alla ricerca di visibilità e di relazioni per garantirsi una buona reputazione online.
L’interazione tra questi due player avviene attraverso le piattaforme social: il Social Media Manager è il professionista che possiede le competenze per cogliere le opportunità offerte da tale fenomeno e finalizzarle in un risultato.
I Social Media? Non sono solo Facebook. ma anche Pinterest, Foursquare, Google+. Viaggio alla scoperta dei mondi social di tipo orizzontale ma anche verticale, ossia capaci di interessare gli utenti per categorie, fruizione e contenuti.
Similar to Hashtag marketing - CMI ottobre 2013 (20)
I campi di applicazione di Twitter sono molteplici e anche le tecniche da
adottare vanno scelte a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ecco un piano di esplorazione e di utilizzo del social network.
Social privacy: Come tutelarsi nell’era dei social networksRoberto Grossi
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprio fotografie per gioco o per amore, genitori inesperti della Rete, utenti che installano l'app sbagliata allettati dalla parola "gratis", professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di essere protetti dall'anonimato colpiscono le persone più deboli.
Sono solo alcune delle tematiche che il Garante per la protezione dei dati personali affronta nella guida "Social Privacy - Come tutelarsi nell'era dei social network" [doc. web. n. 3140059]. L'Autorità analizza i principali fenomeni, problemi e opportunità legate all'uso dei social network, e propone consigli e soluzioni che possano aiutare la "generazione 2.0", utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager.
Quando si avvia una comunità on line, occorre individuare una persona che con il suo lavoro giornaliero ne garantisca lo sviluppo e l’aderenza agli obiettivi dell’azienda. Vediamo attività, qualità e caratteristiche di questa figura.
La banca italiana diventa sempre più social - CMI settembre 2013Roberto Grossi
Molte banche italiane si stanno dedicando allo sviluppo della propria presenza sui social media, lo evidenzia un recente studio di KPMG. Molte banche attribuiscono una valenza strategica ai social media e sposano le dinamiche e le modalità di interazione. Ma è ancora elevato il potenziale inespresso nell’utilizzo di questi nuovi canali.
Digital Reputation e Social Recruiting - Indagine Adecco 2013Roberto Grossi
“Il lavoro ai tempi del #socialrecruiting e della #digitalreputation” indagine condotta da Adecco Italia, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Giunta alla terza edizione, la ricerca rivela oggi le ultime tendenze sulle dinamiche dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’era del web 2.0, prima tra tutte il ruolo che i legami personali e le modalità con cui vengono utilizzati giocano nella ricerca del lavoro.
Digital Reputation e Social Recruiting - Indagine Adecco 2012Roberto Grossi
Qual è il punto d’incontro sul web tra chi cerca lavoro e chi lo offre? Quali sono i canali online più utilizzati dai candidati e dai selezionatori, in che modo e per quali finalità in particolare? Quali sono gli elementi che possono influire positivamente su un processo di selezione o sulla ricerca di opportunità professionali?
Per rispondere a queste domande Adecco presenta attraverso un'infografica dedicata gli ultimi dati e tendenze in tema di reputazione digitale e social recruiting in Italia, definendo il punto d'incontro sul web 2.0 tra domanda e offerta nel mondo del lavoro
L'infografica sintetizza le informazioni raccolte attraverso l'indagine condotta online da Adecco Italia in collaborazione con Reputation Manager tra i mesi di novembre 2011 e gennaio 2012.
Are you looking for a Google Reader replacement? Or do you simply hunger for the best desktop and mobile RSS reader ever made? For both the hungry and the hopeful, Feedly satisfies, and you can learn all about it in the latest MakeUseOf manual: The Unofficial Guide To Feedly.
Sometimes the death of one thing can give birth to others. Like the phoenix, Google Reader’s death brought about a resurrection in the quality and quantity of other RSS feed readers. Feedly seized the throne, adding features even Google’s product lacked.
MakeUseOf’s Kannon Yamada guides us through everything you need to know about Feedly, from signing up and exploring new feeds, to using mobile apps and advanced tools such as IFTTT recipes. Your RSS experience is in for an overhaul!
Misurare il social media ROI CMI luglio 2013Roberto Grossi
Esprimere il ROI di Social Media in termini di follower, fan o altri grandezze numeriche può essere poco significativo, meglio utilizzare metriche di business e quelle specifiche delle piattaforme social.
Chiunque può essere un Social Media Manager? - CMI giugno 2013Roberto Grossi
Quali sono le competenze di chi gestisce i social network? Quale profilo cercare per un ruolo da molte sfaccettature? Le competenze e le caratteristiche sono molto articolate e non è sufficiente avere dimestichezza
con i social media.
Crisi sui Social Media: prevenire è meglio che curare - CMI settembre 2012Roberto Grossi
Tutta colpa del microblogging? Sì, e anche no. Tutti - utenti agguerriti, opinion leader che “twittano” il loro pensiero, le aziende stesse che commettono errori di valutazione - sono responsabili delle crisi sui nuovi canali social. Per non trovarsi a gestire situazioni incontrollabili, meglio muoversi in anticipo.
Social Media: da passatempo a strumenti per il business - CMI luglio 2012Roberto Grossi
Una indagine commissionata da Google evidenzia come sta cambiando la percezione dei social media nel management.
E non è da sottovalutare il loro impatto sulle opportunità di crescita professionale.
I Social Media sono il nuovo customer service? - CMI novembre 2012 Roberto Grossi
E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
customer service? O l’utente-cliente si attende, in rete, un altro tipo di servizio? E le aziende? Per ora stanno a guardare.
Social Media: Convincere il Top Management - CMI ottobre 2012Roberto Grossi
Social Media: qualche idea per convincere il management. La presenza aziendale sui Social Media genera ancora un forte scetticismo in molte organizzazioni. Come tranquillizzare il top management sul fatto che gli strumenti social non sono un fuoco di paglia? Qualche utile suggerimento.
Le pagine business di Linkedin - articolo CMI Gennaio e Febbraio 2013Roberto Grossi
Uno spazio virtuale – ma concreto, parte integrante del Social Media
marketing – che le aziende possono sfruttare per presentare se stesse,
creare senso di appartenenza, condividere valori e informazioni con
dipendenti e stakeholder.
I candidati e le aziende si incontrano sui Social Media. Ricordate il classico CV? Abbandonatelo nel cassetto e iniziate a ragionare “social”: il vostro profilo è infatti un mix delle informazioni e delle attività eseguite – e condivise - su web e Social Media. Stesso iter segue l’azienda, che impara a “farsi conoscere” on line dai propri potenziali candidati.
Social Media e vendite - articolo CMI aprile 2013Roberto Grossi
Se il consumatore è diventato 2.0, anche le vendite devono trasformarsi
in ottica 2.0, dunque affiancare il cliente in modo nuovo, meno push e
più consulenziale, sfruttando i Social Media come canale di relazione.
Lavoro e Disabilità:
- Il mercato
- Come prende forma il "bisogno delle aziende"
- Nuovi percorsi nella ricerca del lavoro: l'importanza della "Digital Reputation"
Venezia 22 novembre 2012
L’obiettivo di questo intervento formativo è quello di fornire un panorama sul cambiamento apportato dai Social Media alle strategie marketing e descrivere le diverse opportunità che si presentano alle aziende in un contesto in continua evoluzione tecnologica e di rottura con i modelli organizzativi tradizionali.
1. Social media
Dalla chiocciola al cancelletto:
un nuovo modo di fare
marketing sul web
Il mondo del web 2.0 si caratterizza infatti per la natura sociale della
classificazione dei contenuti su Internet. In che modo gli hashtag possono
essere utilizzati dagli operatori del marketing e della comunicazione?
Prima di tutto per ricerche e analisi, e poi proattivamente perché un hastag
indovinato può creare una positiva interazione con il proprio pubblico.
ROBERTO GROSSI
Il mondo del web marketing è da sempre in
evoluzione. Gli addetti e gli esperti del settore
sono in perenne ricerca di nuove tecniche e
strategie per utilizzare in maniera più efficace i
potenti strumenti di interazione che internet mette a disposizione. Dal giorno in cui Ray Tomlison inventò il simbolo
@, la ormai comunemente nota “chiocciola” degli indirizzi
elettronici, ponendo le basi per l’introduzione della messaggistica elettronica e delle relative metodologie di email
marketing, abbiamo visto nascere e affermarsi nuovi modi
di fare marketing sul web. Uno tra i più recenti è quello relativo all’utilizzo degli hashtag all’interno dei social networks,
cioè il cosiddetto hashtag marketing.
Il termine hashtag identifica una etichetta o parola chiave, preceduta dal simbolo # (hash), inserita all’interno di
un contenuto pubblicato sui social media. Si tratta di un
meccanismo diventato molto popolare su Twitter, dove gli
utenti possono creare hashtag per rendere ricercabile e rintracciabile un tweet relativo a un argomento specifico.
Per gli amanti della storia del web, il termine hashtag deriva
da una brillante idea di Chris Messina (Fig.1) che nell’agosto del 2007, sulla Internet Relay Chat, propone l’adozione
del simbolo # per la creazione di gruppi di discussione on
the fly, cioè in tempo reale e senza bisogno richiedere interventi da parte degli amministratori della piattaforma.
Ma il successo e la definitiva affermazione dell’hashtag arrivano con la sua adozione, nel medesimo anno, da parte
di Twitter e con l’esplosione del fenomeno più generale dei
social networks. Il mondo del web 2.0 si caratterizza infatti
per la natura sociale della classificazione dei contenuti su
Internet: il cosiddetto social tagging non è altro che una
Fig. 1: Chris Messina
introduce il concetto
di hashtag
8
OTTOBRE 2013
delle manifestazioni dell’aspetto “democratico” della Rete
e completamente coerente con la filosofia partecipativa dei
social media. Si passa da una organizzazione dei contenuti
rigida e preconfezionata – ricordate le directory di Yahoo?
– a una classificazione dei contenuti fatta dagli utenti stessi,
secondo un processo di tipo bottom-up.
Ma in che modo gli hashtag possono essere utilizzati dagli
operatori del marketing e della comunicazione?
Il primo campo di applicazione è quello relativo alle attività
di ricerca e analisi. Oggi molti dei contenuti che vengono
pubblicati in rete sono accompagnati da hashtag e sono
quindi rintracciabili edorganizzabili secondo temi, argomenti o tendenze.
Attraverso lo studio degli hashtag i marketer possono ad
esempio:
- Individuare trend di mercato o nuove esigenze dei clienti
- Monitorare la percezione del proprio brand
- Scoprire opinion leader ed influencer
- Osservare le attività dei propri concorrenti.
Si tratta di volumi elevati di dati che possono comunque
essere raccolti e analizzati tramite prodotti specifici e sofisticati, normalmente inseriti nella famiglia dei cosiddetti
social media monitoring tools. Le caratteristiche di questi
strumenti sono assai diverse tra di loro, sia in termini di politiche di prezzo che di ampiezza della gamma di funzionalità
(metriche, filtri, intervallo temporale di analisi, etc).
Per avere un’idea del tipo di informazioni rilevabili da questi strumenti di monitoring, possiamo prendere in esame i
risultati ottenuti dal servizio Keyhole tracciando le conversazioni contenenti l’hashtag #customerexperience nell’arco
di una settimana.
Tramite i dati elaborati è possibile osservare il trend temporale dell’hashtag e individuare persone o siti web che ne
parlano con maggiore frequenza (Fig. 2). Nel caso specifico
le informazioni sembrano suggerire che nel periodo preso
in osservazione le conversazioni in rete sul tema della customer experience sono avvenute più sui blog wordpress
(wp.me) e Twitter, che su Linkedin (lnkd.in).
CMI Customer Management Insights
2. Dal servizio possono essere ricavate anche altre indicazioni
preziose quali distribuzione geografica delle conversazioni,
principali influencers e altri hashtag normalmente associati
al termine customer experience.
Ma perché limitarsi all’ascolto e all’analisi? Il secondo campo di applicazione dell’hashtag marketing è quello relativo
all’uso proattivo di queste parole chiavi. In questo caso la
scelta dell’hashtag gioca un ruolo fondamentale nella strategia di comunicazione che il brand vuole adottare nella
promozione sui canali social di un particolare prodotto. Un
hashtag azzeccato, capace di stimolare la creatività e incontrare la predisposizione degli utenti a condividere storie ed
esperienze (il cosiddetto storytelling), può da solo facilitare
il passaparola e generare meccanismi di amplificazione del
proprio messaggio: Twitter ad esempio mette in evidenza
in una particolare sezione (Trending Topics) gli hashtag più
popolari, contribuendo così all’effetto virale di una efficace
campagna promozionale. È inoltre opinione diffusa tra gli
addetti ai lavori che un tweet con un hashtag ha maggiori
probabilità di essere inoltrato ad altri utenti. Una conferma in tal senso ci viene da un’analisi condotta dalla società specializzata EdgeRank Checker su un campione di 50
account Twitter delle prime 500 società americane nella lista Fortune. Come si vede nella Fig. 3, i Tweet contenenti
hashtag hanno quasi il doppio delle probabilità di ricevere
un retweet.
Tra tutte le iniziative di hashtag marketing di successo, quella di RadioShack è sicuramente una delle più originali. Il distributore americano di apparecchiature elettroniche lanciò
nel 2011 una campagna per promuovere i telefoni cellulari
dell’operatore Verizon wireless attraverso l’hashtag #kindofabigdeal, ottenendo oltre 80.000 menzioni su Twitter.
Alla base del successo della campagna vi fu l’idea di mettere in palio un telefono e provocare un effetto virale tramite
il meccanismo stesso del concorso. In un negozio della catena Radioshack furono posati su di un tavolo alcuni telefo-
Fig. 2: L’osservazione dell’hashtag
#customerexperience con Keyhole
www.cmimagazine.it
ni cellulari con attivata la modalità di vibrazione e configurati in maniera tale da vibrare e muoversi alla ricezione di un
Tweet con l’hashtag #kindofabigdeal. Il telefono che fosse
caduto dal tavolo sarebbe andato in premio all’autore del
Tweet che ne avesse provocato l’ultimo fatale spostamento.
Gli esempi che abbiamo esaminato non devono però far
credere che l’utilizzo degli hashtag sia limitato a Twitter. Il
successo di questo meccanismo di tagging all’interno della
piattaforma di micro-blogging ha spinto anche altri social
network ad adottarne la filosofia: agli utenti di Pinterest,
Instagram, Google+, Tumblr e, più recentemente, quelli di
Facebook è data l’opportunità di classificare i loro contenuti tramite hashtag.
Visto il peso della creatura di Marck Zuckerberg nel panorama dei social media, gli analisti di mercato osservano
sempre con molta attenzione l’introduzione di nuove funzionalità all’interno di Facebook. Secondo alcune prime
rilevazioni, gli hashtag non sembrano al momento aver incontrato il favore dell’utenza del leader mondiale tra i social
network (Fig. 4).
Una possibile interpretazione di questo iniziale insuccesso
può essere cercata nella sostanziale differenza tra Twitter e
Facebook. Il primo è un social network orientato alla scoperta di nuove persone o contenuti, e in questo contesto
l’hashtag, che è fondamentalmente un mezzo di ricerca,
gioca un ruolo importante. Facebook è invece un social
network che privilegia la connessione tra gruppi di utenti
che hanno qualcosa in comune, scuola, amicizia, lavoro, interessi, cioè dove la ricerca raramente richiede l’utilizzo di
particolari parole chiavi.
Come dimostra l’analisi di quest’ultimo fenomeno, l’adozione degli hashtag non giustifica da sola il successo di
una particolare iniziativa o di un servizio. Dietro l’apparente
semplicità di un simbolo si nasconde un potente strumento
di marketing di cui dobbiamo ancora finire di esplorare e
comprenderne appieno tutte le potenzialità.
Fig. 3: L’impatto degli hashtag sulla
probabilità di ricevere Retweet
Fig. 4: L’impatto degli hashtag sulla
metrica viral reach in Facebook
OTTOBRE 2013
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