La gestione dei diritti nella digitalizzazione di massa: casi a confrontoUniversità di Padova
Intervento al Seminario
TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
Facoltà di Lettere e Filosofia (aula 110)
Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
A ciascuno il suo: diritti e rovesci delle opere digitali nei servizi bibliot...Università di Padova
Intervento a Ebook Lab Italia : Il futuro dei libri, i libri del futuro, Rimini (Italy), 3-5 marzo 2011
Le intricate relazioni tra titolari di diritti e fruitori delle opere generano una complicata trama ove le biblioteche sono il filo conduttore che annoda il tessuto. Diritti e rovesci si possono scatenare nell’offerta di servizi innovativi nel digitale. Ricucire gli strappi e ridurre le distanze tra i vari soggetti, creando alleanze, richiede attenzioni nuove in un gioco di non facile equilibrismo tra titolarità e fruizione, nel rispetto dei diritti di ciascuno.
Accesso Aperto e diritti: un difficile equilibrio tra tutele e libertàUniversità di Padova
Intervento al Convegno a Torino, 15 novembre 2013 "Left or Right”, un convegno di approfondimento dedicato al diritto d’autore, ai dati aperti e all’open Source. Un nuovo concetto si evidenzia anche in seno alle PA, soprattutto in attuazione del C.A.D. (codice dell’amministrazione digitale) e in relazione, quindi, ai concetti di open source, free software ed open content, ed inizia finalmente un concreto dibattito su open government e open data. L’Unione Europea ha cercato di armonizzare le diverse leggi sul diritto d’autore degli stati membri, ma le leggi nazionali ancora oggi variano tra loro in modo considerevole, col permanere di una notevole contraddizione legislativa, sulla materia, all’interno dell’Unione.
Google Books: per le biblioteche sarà la fine o un nuovo inizio?Università di Padova
Presentazione al Convegno Annuale delle Stelline 2011
L’Italia delle biblioteche: scommettendo sul futuro nel 150 anniversario dell’unità nazionale, Milano (Italy), 3-4 March 2011
Il lavoro vuole fornire un'analisi dei principali progetti di digitalizzazione, la loro tipologia e l’impatto che hanno avuto in termini di dimensione culturale, a livello locale, nazionale, europeo o internazionale, le spinte che hanno determinato le linee di sviluppo ad oggi presenti nel mercato, le forme del coinvolgimento delle biblioteche nel contesto di tali iniziative, tra ieri, oggi e domani.
I nuovi mezzi. Il mondo degli eBook: realtà e prospettivestefanogambari
Risorse elettroniche ad accesso remoto e locale nelle biblioteche. Forme del prestito digitale (digital lending) . Statistiche d'uso nelle Biblioteche di Roma
La gestione dei diritti nella digitalizzazione di massa: casi a confrontoUniversità di Padova
Intervento al Seminario
TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
Facoltà di Lettere e Filosofia (aula 110)
Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
A ciascuno il suo: diritti e rovesci delle opere digitali nei servizi bibliot...Università di Padova
Intervento a Ebook Lab Italia : Il futuro dei libri, i libri del futuro, Rimini (Italy), 3-5 marzo 2011
Le intricate relazioni tra titolari di diritti e fruitori delle opere generano una complicata trama ove le biblioteche sono il filo conduttore che annoda il tessuto. Diritti e rovesci si possono scatenare nell’offerta di servizi innovativi nel digitale. Ricucire gli strappi e ridurre le distanze tra i vari soggetti, creando alleanze, richiede attenzioni nuove in un gioco di non facile equilibrismo tra titolarità e fruizione, nel rispetto dei diritti di ciascuno.
Accesso Aperto e diritti: un difficile equilibrio tra tutele e libertàUniversità di Padova
Intervento al Convegno a Torino, 15 novembre 2013 "Left or Right”, un convegno di approfondimento dedicato al diritto d’autore, ai dati aperti e all’open Source. Un nuovo concetto si evidenzia anche in seno alle PA, soprattutto in attuazione del C.A.D. (codice dell’amministrazione digitale) e in relazione, quindi, ai concetti di open source, free software ed open content, ed inizia finalmente un concreto dibattito su open government e open data. L’Unione Europea ha cercato di armonizzare le diverse leggi sul diritto d’autore degli stati membri, ma le leggi nazionali ancora oggi variano tra loro in modo considerevole, col permanere di una notevole contraddizione legislativa, sulla materia, all’interno dell’Unione.
Google Books: per le biblioteche sarà la fine o un nuovo inizio?Università di Padova
Presentazione al Convegno Annuale delle Stelline 2011
L’Italia delle biblioteche: scommettendo sul futuro nel 150 anniversario dell’unità nazionale, Milano (Italy), 3-4 March 2011
Il lavoro vuole fornire un'analisi dei principali progetti di digitalizzazione, la loro tipologia e l’impatto che hanno avuto in termini di dimensione culturale, a livello locale, nazionale, europeo o internazionale, le spinte che hanno determinato le linee di sviluppo ad oggi presenti nel mercato, le forme del coinvolgimento delle biblioteche nel contesto di tali iniziative, tra ieri, oggi e domani.
I nuovi mezzi. Il mondo degli eBook: realtà e prospettivestefanogambari
Risorse elettroniche ad accesso remoto e locale nelle biblioteche. Forme del prestito digitale (digital lending) . Statistiche d'uso nelle Biblioteche di Roma
Antonella De Robbio @ Ebook Lab Italia 2011 - A ciascuno il suo: diritti e ro...Ebook Lab Italia
Le intricate relazioni tra titolari di diritti e fruitori delle opere generano una complicata trama di diritti: di proprietà intellettuale, d’autore o editoriali, nel digitale, di accesso all’informazione, diritto alla privacy, … In questo variopinto tessuto le biblioteche e la tipologia istituzionale alla quale esse afferiscono sono il filo conduttore che annoda punti diritti e rovesci. La complessità dell’opera intesa come contenuto intellettuale che si esprime in un certo linguaggio, si manifesta in una determinata forma e si concreta su supporti antichi e nuovi, si accentua nella dimensione digitale laddove mutano le forme in formati più o meno aperti, si chiudono contenuti con lucchetti digitali o si aprono accessi attraverso cancelli più o meno interoperabili. Le biblioteche devono perciò considerare i diritti e i rovesci che si possono scatenare nell’offerta di servizi innovativi entro la sfera del digitale. Le potenzialità delle nuove modalità di trasmissione dei contenuti e gli innovativi dispositivi di delivery delle opere, determinano non solo nuove forme di fruizione e di apprendimento nell’utenza, ma richiedono attenzioni nuove nell’erogazione dei servizi bibliotecari tra titolarità e fruizione in un gioco di non facile equilibrismo. Ricucire gli strappi e ridurre le distanze tra i vari soggetti, significa creare alleanze tra i vari attori in termini di rispetto dei diritti di ciascuno, non solo di proprietà, ma anche di accesso.
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Anna Maria Tammaro @ Ebook Lab Italia 2011 - Acquisizioni, prestito e conserv...Ebook Lab Italia
La biblioteca digitale è una realtà. Un'approfondimento sulle problematiche poste dalla digitalizzazione dei contenuti e sulla loro gestione da due punti di vista differenti.
The document summarizes the opportunities available through OceanGrown International (OGI), a company marketing nutritional supplements derived from algae. OGI offers products containing astaxanthin and fucoxanthin, powerful antioxidants. It provides a world-class direct sales opportunity for individuals to build a business and community selling these products while also achieving health and financial goals. OGI partners with the established company Nature's Sunshine to handle fulfillment and has a compensation plan to reward representatives for building sales teams.
Este documento se refiere a un viaje realizado en julio de 2008. No proporciona más detalles sobre el destino, propósito o experiencias del viaje. Se repite la frase "Viaje julio 2008 Pag." varias veces, posiblemente indicando que es el título en la portada de varias páginas de un diario o informe sobre el viaje.
Antonella De Robbio @ Ebook Lab Italia 2011 - A ciascuno il suo: diritti e ro...Ebook Lab Italia
Le intricate relazioni tra titolari di diritti e fruitori delle opere generano una complicata trama di diritti: di proprietà intellettuale, d’autore o editoriali, nel digitale, di accesso all’informazione, diritto alla privacy, … In questo variopinto tessuto le biblioteche e la tipologia istituzionale alla quale esse afferiscono sono il filo conduttore che annoda punti diritti e rovesci. La complessità dell’opera intesa come contenuto intellettuale che si esprime in un certo linguaggio, si manifesta in una determinata forma e si concreta su supporti antichi e nuovi, si accentua nella dimensione digitale laddove mutano le forme in formati più o meno aperti, si chiudono contenuti con lucchetti digitali o si aprono accessi attraverso cancelli più o meno interoperabili. Le biblioteche devono perciò considerare i diritti e i rovesci che si possono scatenare nell’offerta di servizi innovativi entro la sfera del digitale. Le potenzialità delle nuove modalità di trasmissione dei contenuti e gli innovativi dispositivi di delivery delle opere, determinano non solo nuove forme di fruizione e di apprendimento nell’utenza, ma richiedono attenzioni nuove nell’erogazione dei servizi bibliotecari tra titolarità e fruizione in un gioco di non facile equilibrismo. Ricucire gli strappi e ridurre le distanze tra i vari soggetti, significa creare alleanze tra i vari attori in termini di rispetto dei diritti di ciascuno, non solo di proprietà, ma anche di accesso.
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Anna Maria Tammaro @ Ebook Lab Italia 2011 - Acquisizioni, prestito e conserv...Ebook Lab Italia
La biblioteca digitale è una realtà. Un'approfondimento sulle problematiche poste dalla digitalizzazione dei contenuti e sulla loro gestione da due punti di vista differenti.
The document summarizes the opportunities available through OceanGrown International (OGI), a company marketing nutritional supplements derived from algae. OGI offers products containing astaxanthin and fucoxanthin, powerful antioxidants. It provides a world-class direct sales opportunity for individuals to build a business and community selling these products while also achieving health and financial goals. OGI partners with the established company Nature's Sunshine to handle fulfillment and has a compensation plan to reward representatives for building sales teams.
Este documento se refiere a un viaje realizado en julio de 2008. No proporciona más detalles sobre el destino, propósito o experiencias del viaje. Se repite la frase "Viaje julio 2008 Pag." varias veces, posiblemente indicando que es el título en la portada de varias páginas de un diario o informe sobre el viaje.
Editoria digitale e conoscenza: gli ebook sulla reteMarco Giacomello
L’Internet Governance Forum Italia è l’evento annuale in cui i principali esperti del settore (tra gli altri anche il Prof. Stefano Rodotà) affrontano diverse tematiche riguardanti la Governance e le regole di Internet.
Questi alcuni dei punti che tratterò nella mia relazione:
1. creare cultura grazie alla diffusione in rete di testi ed immagini,
2. possibilità di raggiungere zone lontane ed impervie grazie alla rete,
3. possibilità di diffusione di testi ad una molteplicità di persone con un semplice click,
4. arte del remix,
5. nuovi contenuti creabili grazie alla partecipazione di community web.
6. licenze creative commons e diffusione della cultura,
7. il progetto Gilgamesh, la resurrezione dei libri.
Digital library: riflessioni su scelte e obiettivi. Visibilità delle collezio...4Science
I webinar di 4Science
Abstract
Come Alberto Salarelli scrive nel suo recente contributo in Bibliotecae.it, la storia delle biblioteche digitali è una “storia complessa”. Sono “uno strumento che ha visto mutare il proprio pubblico di riferimento, prima identificabile sostanzialmente con la platea dei professionisti della ricerca per poi aprirsi progressivamente verso le istanze di un’utenza meno specialistica ma, non di rado, particolarmente ansiosa di usufruire degli immensi patrimoni custoditi negli istituti della memoria collettiva, finalmente accessibili dal proprio computer”. Questo mutamento ci deve far riflettere sulle scelte dei contenuti, sugli obiettivi e su nuove modalità (e approcci) di valorizzazione.
Some librarians’s snippets: about the dark side of Google BooksUniversità di Padova
Intervento al Law Tech Seminar 2010
Google Books: meraviglia o minaccia dell’era digitale?
25 ottobre 2010, ore 15.00-19.00
Facoltà di Giurisprudenza
Sala conferenze, via Verdi 53, Trento
Convegno "Sfide e alleanze tra Biblioteche e Wikipedia"
28 novembre 2014
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Anna Lucarelli
"Nuove scommesse della BNCF: Wikipediani in residence, Wikisource ed altro ancora"
Il prestito digitale è ormai tema degli ultimi anni da quando, con l’avvento dell’e-book e dei vari dispositivi in grado di poterli leggere, il libro cartaceo ha trovato un sostituto in grado di poter sopperire alla sua presenza fisica. Ora, se tale sostituto sia più o meno degno e all’altezza del tradizionale predecessore, è il focus del dibattito che coinvolge gli animatori schierati in due opposte fazioni: meglio la carta o l’elettronico? L’arena è aperta e l’articolo in questione ci offre una panoramica dell’attuale situazione nel nostro paese anche in confronto agli altri paesi europei e non solo: dunque, cos’è il prestito digitale. Cosa offre questo servizio. Quali gestori lo propongono e soprattutto come viene normato dalla giurisprudenza italiana. Sull’esito della sfida non c’è ancora una risposta certa: ma ci sarà mai?
This presentation is in Italian. It was delivered by Valentina Kalk, Chief of United Nations Publications, at the Universita' Cattolica del Sacro Cuore in Milan on November 29, 2011. It discusses the evolution of publishing in an era of e-books and e-book readers, and how actors such as Google, Amazon, Apple and others are changing the publishing landscape.
Ritorno alla realtà: biblioteche digitali e spazi di coworking nell'epoca del...Tommaso Paiano
L'intervento illustra alcuni aspetti della sharing economy che si fonda principalmente su tre fattori chiave: condivisione di beni e competenze, relazioni orizzontali tra individui e organizzazioni, nuove piattaforme e tecnologie informatiche. Dalla combinazione di questi elementi è nato anche il coworking, un nuovo stile lavorativo che coinvolge a livello mondiale un'ampia gamma di professionisti della conoscenza che mettono in comune luoghi fisici e digitali, attivando potenti processi innovativi e creativi, capaci di generare ricchezza e benessere.
Che si tratti di condividere spazi, tempo, informazioni, documenti, servizi, la sharing economy sta aprendo nuove opportunità di evoluzione anche per i bibliotecari che, se da una parte, tramite spazi di coworking pubblico allestiti in biblioteca, possono fornire una rete fisica affidabile, di sostegno, aperta ad architetti, designer, consulenti di marketing, traduttori, programmatori informatici, ingegneri, piccoli artigiani locali ecc, dall'altra, attraverso adeguati servizi di mobile reference e di digital library (che garantiscano ai coworkers l'accesso ai dati e ai contenuti allo stesso modo in cui lo fanno, per esempio, gli utenti delle biblioteche accademiche o pubbliche), possono rendersi utili anche negli spazi privati, fuori dalla mura tra le quali hanno sempre operato.
Convegno il digitale nell'accesso al patrimonio librario e documentale 15-12-10
1.
2. STUDIO E RICERCA IN AMBIENTE DIGITALE
Cagliari, 15-12-2010
Il digitale nell’accesso al patrimonio librario
e documentale:
il superamento dei limiti di distanza,
conservazione e restauro,
deficit sensoriali.
INCONTRO DI INFORMAZIONE
Aula Magna Facoltà di Giurisprudenza - Via Nicolodi, 102
Cagliari, Mercoledì 15 dicembre 2010
Sintesi a cura di: Ivano Paolo Todde
3. Dott. Giampiero NOTARI
Vice presidente Biblioteca Italiana per i Ciechi
"Regina Margherita" - Monza
Accessibilita' al Testo Digitale
“Il libro è uno strumento
pensato da VEDENTI per altri VEDENTI”
....questo accentua i LIMITI relativi all'utilizzo da parte dei
NON VEDENTI.
• Per i NON VEDENTI il libro deve essere non solo
ACCESSIBILE ma anche FRUIBILE!
Cosa si intende per libro ACCESSIBILE?
• Viene utilizzato il SINTETIZZATORE VOCALE che in
automatico legge le lettere.
4. Il sintetizzatore vocale
• Display braille (riproduce sul pc le lettere presenti sullo
schermo)
• Fruibilità: il libro digitale deve essere letto attraverso
questi due strumenti: Sintetizzatore Vocale e/o Display
Braille. Es. le maiuscole possono essere leggibili col
sintetizzatore e non col Display Braille.
Alcune parti di testo potrebbero essere ASSOLUTAMENTE
NON FRUIBILI da parte del non vedente, ad es. bisogna fare
attenzione alla scelta del tipo di carattere.
5. Biblioteca Italiana per i Ciechi di Monza
Le potenzialità del Libro digitale sono ampie; la Biblioteca
Italiana per i Ciechi di Monza aveva intuito queste
opportunità che erano a disposizione dei Non Vedenti e si
accordò con l'Associazione degli Editori per favorire la
Digitalizzazione dei testi.
Oggi si è arrivati a una nuova convenzione per cui gli editori
si sono impegnati a rispettare una LEGGE DEL 1941 in cui
gli EDITORI SI IMPEGNAVANO a PREVEDERE ECCEZIONI
PER PARTICOLARI CATEGORIE DI UTENTI.
• LA LEGGE DI RIFERIMENTO ODIERNA E' LA LEGGE STANCA.
• LA BIBLIOTECA CIECHI HA IL COMPITO DI TRASCRIVERE I
LIBRI RENDENDOLI FRUIBILI IN FORMATO DIGITALE.
6.
7.
8.
9. Progetti di digitalizzazione di massa
Relatrice:
Dottoressa De Robbio
Biblioteca Padova
OBIETTIVO
dei progetti sull'accessibilità all'informazione è far
convergere testi scritti e testi digitali. Motivazione
di fondo è il tentativo di integrare due mondi:
• l'informazione disponibile in rete
• l'informazione disponibile fuori dalla rete
10. Cronistoria della Digitalizzazione Bibliotecaria
Situazione in AMERICA:
Gli americani non hanno molta storia, ma tutto ciò che
hanno viene digitalizzato. Si inizia con Opere di dominio
Pubbliche create mediante volontariato telematico.
In America, tutto ciò che è stato pubblicato prima del
1923 può essere digitalizzato.
11. Digitalizzazione del patrimonio librario
2003 cambio di rotta: intervengono i privati
• Dal 2003 abbiamo un cambio di rotta: la digitalizzazione del
patrimonio librario è diventata uno dei terreni di battaglia
tra attori del mondo commerciale per via del massiccio
intervento dei colossi del settore: Microsoft, Google,
Yahoo, Amazon.
• Progetto di scansione mondiale Google Book. Google nel
giro di qualche anno si da l'obiettivo di digitalizzare 30 - 40
milioni di testi, con l'obiettivo di consentire ai ricercatori di
cercare sul motore di ricerca i contenuti che poi
rimandassero al titolo e collocazione del libro.
12.
13. Struttura del progetto GBS:
(Google Books Scanner...)
Struttura del progetto GBS:
• Nascita il 14 dicembre 2004
• Scopo dichiarato: Scansione dei testi ai fini di
INDICIZZAZIONE e RICERCA. L'idea è quella di rendere
RINTRACCIABILI I LIBRI (titoli e contenuti) a livello
mondiale.
• In pochi anni sono digitalizzati almeno 30 milioni di volumi
• Le Università spesso cedono agli editori i Diritti, per cui
tante opere non sono disponibili.
• Google decide di recuperare tutte le opere fuori dai vincoli
commerciali.
14. Struttura del progetto GBS:
(Google Books Scanner...)
Divisione nei due attuali programmi paralleli:
• il “Partner Program o Programma Editori “ che si occupa
delle opere fornite direttamente dagli editori, i quali
scelgono a priori se aderire o meno al progetto [opt-in]
30mila editori
• il “Library Project o Programma Biblioteche” che ha
curato la digitalizzazione di libri provenienti dalle più
prestigiose biblioteche pubbliche e universitarie [opt-out].
50 Biblioteche
15. Struttura del progetto GBS:
(Google Books Scanner...)
• nel 2004 viene presentata una Class Action contro Google
perchè sta digitalizzando anche le opere di autori che non
hanno espresso adesione (silenzio-assenso)
• Dilemma negli USA: si fa la Class Action per stabilire se il
Progetto GBS è Fair Use (progetto per un motore di ricerca
testi oppure per una archiviazione anche di contenuti)?
• GOOGLE a questo punto PROPONE AGLI EDITORI UN
ACCORDO TRANSATIVO: 125 milioni di dollari per
consentire di fare delle cose.
16. Benefici dall'accordo
Google – Editori - Autori
I benefici
• è un bene per autori ed editori che intascano la maggior
parte degli introiti provenienti dai servizi Google (63%!); il
restante 37% va a Google.
• la chiarezza fatta in materia di copyright - causata dalla
vertenza legale - si ripercuote in maniera indiretta
sull'industria editoriale standard che ne trae un beneficio,
rivelandosi anche di grande utilità per dirimere il problema
della gestione delle opere orfane, molte istituzioni
potranno godere di condizioni vantaggiose per l'accesso
alle opere (gratuito per le biblioteche pubbliche e per una
parte anche universitarie);
17. Benefici dall'accordo
Google - Editori
• le biblioteche cooperanti ricevono copie digitali dei libri
forniti (sebbene il loro utilizzo sia sottoposto a limitazioni
piuttosto rigide, proprio in virtù del fatto che le biblioteche
non hanno titolarità alcuna nelle opere prodotte da altri);
• i fruitori hanno a disposizione un motore di ricerca sempre
più valido via via che la collezione di Google aumenta, con
l'accesso a milioni di libri gratuiti per le opere di pubblico
dominio, e ad un prezzo molto conveniente per quanto
riguarda quelle protette da copyright;
• la possibilità di attingere al database di Google offre ai
ricercatori l'opportunità di svolgere studi automatizzati,
contribuendo ad innovare la conoscenza in materia di
algoritmi, linguaggio naturale, storia dell'editoria e in molti
altri settori.
18.
19. La posizione dei Bibliotecari:
due schieramenti
Dal fronte bibliotecario di sono creati due gli schieramenti:
• I conservatori. Sono i più numerosi, bibliotecari europei in
particolare (effetto Europena?)
• Gli innovativi.
20. Le biblioteche cooperanti nel GBS
Le copie cartacee dei libri che Google ha digitalizzato
provengono da biblioteche di tutto il mondo, legate a
Google da particolari tipologie di contratto, che le rende
ascrivibili a quattro tipologie differenti:
1. Biblioteche aderenti in pieno
2. Biblioteche contribuenti
3. Biblioteche di pubblico dominio
4. Altre Biblioteche
21. digitalizzare le biblioteche:
1. Qualità dell'informazione di contenuto:
pur essendo una parte relativamente piccola, libri e riviste
contengono molta parte dell'informazione 'autorevole', quella che
ha più valore, e dunque che è più importante poter reperire.
In teoria il contenuto di libri e riviste nasce per essere diffuso nel
modo più ampio possibile (anche se poi non è così a causa dei
noti meccanismi sui diritti).
2. Le dimensioni quantitative di questa fetta così preziosa della
nostra produzione informativa è una parte non troppo grande e
gestibilissima dai motori di ricerca.
3. Importanza di far convergere l'editoria su carta stampata -
mercato economicamente importante - con le tecnologie digitali
4. ......................................................................................
22. Alcuni rilievi di tipo giuridico ed economico:
• Rapporti tra tutela del diritto d'autore ed economia della
conoscenza
• Rapporti tra proprietà intellettuale e antitrust
• La tutela della concorrenza (abuso posizione dominante)
• Paura che le biblioteche divengano vulnerabili a
speculazioni sul prezzo per assenza di concorrenza,
scenario simile a quanto avvenuto con gli abbonamenti alla
versione digitale delle riviste scientifiche.
Le preoccupazioni espresse dai bibliotecari - in particolare
dai contrari al progetto - toccano vari aspetti, ma quasi
tutti collocabili attorno a due:
• diritti (risposte dai giuristi)
• mercato (risposte dagli economisti)
23. Alcuni rilievi di tipo tecnico:
• Qualità delle digitalizzazioni (poca attenzione per i
Metadati).
I METADATI: Contenuto - Formato – Supporto sono tre
piani distinti che convergono all'interno dell'attività di
digitalizzazione.
Anche su Google i Metadati sono fatti male, perchè non è
un lavoro che spetta a loro, non è un loro obiettivo.
• L'assetto normativo delle opere orfane
• The Twiligh Zone - Zona Crepuscolare
24.
25. Obblighi che il GBS dovrà rispettare:
• fornire entro cinque anni il servizio di free search, di public
access
• fornire ausili per utenti con disabilità visiva
• fornire gratuitamente a biblioteche pubbliche e a istituti di
educazione superiore no-profit un terminale PAS - Public
Access Service (ma in rari casi il numero può aumentare),
dal quale sarà possibile accedere all'intero database
istituzionale (stampa a pagamento)
• abbonamenti istituzionali sull'85% dei libri coperti da
copyright fuori commercio digitalizzati finora (per enti e
università)
26. Research corpus
Costituzione di un corpo di ricerca dislocato in due centri
(oltre a Google) scelti dalle biblioteche, ossia un
database che conterrà l'insieme di tutte le copie digitali
connesse al Google Library Project. Avrà funzioni, oltre
che di indicizzazione e ricerca, anche di analisi
linguistica, di analisi computazionale sui testi, data
mining per estrapolazioni testuali, applicazione di
tecniche automatiche per estrarre informazioni per
comprendere o per sviluppare relazioni tra o dentro i libri,
ad esempio sviluppo di concordanze, collocazione del
testo estratto, estrapolazione di citazioni, classificazione
automatica, estrazione d'insieme, strutturazione verbale,
etc. Massa di contenuto utile per condurre ricerche e
sperimentazioni sul fronte della conservazione digitale.
27. Progetto Europeana
Situazione in Europa.
• Gli Editori e Autori europei sono rimasti fuori dall'accordo
con Google.
• Dal 2003 il 70/80% dei testi europei è soggetto a un
qualche tipo di Diritto/Copyright. Sostanzialmente sono
testi accessibili solo nei luoghi/biblioteche ove sono
collocati.
• Progetto Unesco Europeana - Open Librery.
Europeana non è un motore di ricerca come Google bensì
un PORTALE, che raccoglie opere già digitalizzate da altri;
va firmata una liberatoria.
28. Ministero Beni Culturali - Biblioteche e Archivi
Dottoressa Ferrante
• Le attività e Progetti delle Biblioteche sono molto maggiori rispetto agli
Archivi. La molla che ha smosso gli Archivi sono stati il PUBBLICO.
Il ruolo degli Archivi si avvicina sempre più a quello delle Biblioteche.
• Utenza. Non sono soltanto gli storici d'un tempo super specializzati a
rivolgersi agli Archivi, oggi vanno anche e sopratutto gli storici Locali; si
ricercano sopratutto Fonti Notarili e relative al Territorio.
• Professione Archivistica. Non solo conservatori ma Mediatori di
Cultura, Professionisti della comunicazione e informazione.
• Nuovi strumenti per la ricerca (non solo guide ed inventari) per
RENDERE GLI STRUMENTI E CONTENUTI PIU' ACCESSIBILI AL
RICERCATORE.
• CREAZIONE DI GRANDI REPOSITORY DIGITALI