I Protagonisti della comunicazione I Livelli della comunicazione Gli Assiomi della comunicazione Ascolto e Osservazione Valori e Motivazione L'Assertività

1. COMUNICARE
Luca Baroni

2. ARGOMENTI
I Protagonisti
I Livelli
Gli Assiomi
Ascolto e Osservazione
Valori e Motivazione
L'Assertività

3. I Protagonisti

4. L'EMITTENTE
La persona* che trasmette i messaggi
(non c'è mai un solo messaggio!)
*uso il singolare per evitare di aggiungere ogni volta "o
le persone"...

5. RICEVENTE
La persona che riceve ed elabora i
messaggi.

6. MESSAGGIO
Contenuto informativo elaborato e
trasmesso dall'Emittente e ricevuto
ed elaborato dal Ricevente

7. EMITTENTE, RICEVENTE,
MESSAGGIO, MESSAGGI
Colloquio di lavoro. Il candidato sta
raccontando alcuni risultati ottenuti
in precedenti esperienze. Ma è molto
teso e voce e postura lo dimostrano.

8. EMITTENTE, RICEVENTE,
MESSAGGIO, MESSAGGI
Il messaggio intenzionale è: ti
informo su alcune mie competenze
attraverso esempi concreti. Al tempo
stesso, voce e corpo trasmettono una
serie di messaggi che comunicano
un forte stato d'ansia

9. FEEDBACK
Rappresenta un messaggio che il
Ricevente trasmette in risposta alla
comunicazione dell'Emittente

10. FEEDBACK
Nella comunicazione interpersonale
c'è sempre un Feedback: ogni
persona è al tempo stesso Ricevente
ed Emittente

11. FEEDBACK
Mentre il selezionatore gli sta
spiegando cosa l'azienda richiede, il
candidato, che pensa di non avere
alcuni requisiti, dimostra segni di
tensione. Quindi, mentre riceve il
messaggio del selezionatore, ne
trasmette uno anche lui, in risposta a
quanto sta ascoltando

12. CODICE
Rappresenta la forma attraverso la
quale è comunicato il messaggio

13. CODICE
Nel caso del nostro colloquio, il
Codice è linguistico. Sia selezionatore
che candidato sono italiani: il codice è
la lingua italiana

14. CODICE
Un Codice condiviso, come in questo
caso, permette a entrambi di
comprendere ed elaborare
correttamente il messaggio

15. CANALE
Rappresenta il mezzo attraverso il
quale il messaggio viene trasmesso

16. CANALE
Il colloquio avviene per via orale.
Quindi Il canale è l'aria, attraverso la
quale viaggiano le onde sonore

17. CONTESTO
La comunicazione interpersonale
avviene dentro un contesto, che
decide il tipo e le modalità della
comunicazione

18. CONTESTO
La frase "Mi parli di lei" ha senso se
collocata all'interno del contesto di un
colloquio di lavoro. Detta a un
funerale sarebbe fuori luogo

19. RUMORE
Ciò che rende difficile la
comprensione del messaggio.

20. I Livelli

21. COMUNICAZIONE VERBALE
Riguarda le parole, considerate come
fossero un testo scritto, cioè senza le
caratteristiche della voce che le
pronuncia

22. COMUNICAZIONE
PARAVERBALE
Riguarda le caratteristiche della voce:
Tono - Lo stile con cui si
pronunciano le parole: arrabbiato,
felice, ironico ecc.
Timbro - Il carattere della voce
della persona: roco, squillante,
profondo ecc.

23. COMUNICAZIONE
PARAVERBALE
Ritmo - Il modo in cui si parla e si
utilizzano le pause
Velocità - Il numero di parole dette
in un determinato tempo
Volume - L'intensità della voce:
basso o alto.

24. COMUNICAZIONE NON
VERBALE
Riguarda quanto comunichiamo
attraverso il corpo, come:
Espressione del viso
Gesti
Distanza
Movimenti

25. Gli Assiomi

26. È IMPOSSIBILE NON
COMUNICARE
Almeno a livello di comunicazione
non verbale, comunichiamo sempre

27. OGNI COMUNICAZIONE HA UN
ASPETTO DI CONTENUTO E
UNO DI RELAZIONE
Il senso del messaggio (contenuto)
dipende dal tipo di relazione che c'è
tra le persone

28. OGNI COMUNICAZIONE HA UN
ASPETTO DI CONTENUTO E
UNO DI RELAZIONE
La frase “Paolo è davvero simpatico”
(contenuto) può essere, secondo le
persone coinvolte (relazione),
interpretata in modo letterale o
ironico.

29. LA NATURA DI UNA RELAZIONE
DIPENDE DALLA
PUNTEGGIATURA DELLE
SEQUENZE DI
COMUNICAZIONE
Significa stabilire chi, attraverso un
messaggio, ha dato inizio
all'interazione e alla sua qualità

30. LE PERSONE COMUNICANO
SIA IN MODO NUMERICO
(DIGITALE) CHE IN MODO
ANALOGICO
Il modo numerico riguarda il
significato logico e letterale delle
parole, mentre il modo analogico è il
regno della comunicazione non
verbale

31. LE PERSONE COMUNICANO
SIA IN MODO NUMERICO
(DIGITALE) CHE IN MODO
ANALOGICO
Il modo numerico è chiaro e non
ambiguo, ma ha poca forza emotiva. Il
modo analogico ha una grande forza
emotiva ma è ambiguo

32. TUTTI GLI SCAMBI DI
COMUNICAZIONE SONO
SIMMETRICI O
COMPLEMENTARI
Una relazione è simmetrica quando
entrambe le parti si riconoscono
uguale potere e capacità. Quindi è
fondata sull'uguaglianza

33. TUTTI GLI SCAMBI DI
COMUNICAZIONE SONO
SIMMETRICI O
COMPLEMENTARI
Una relazione è complementare
quando, sotto alcuni aspetti, una
parte ha maggiore potere e
capacità/conoscenze dell'altra. Quindi
è fondata sulla differenza

34. Ascolto e
Osservazione

35. ASCOLTO ATTIVO
Mantieni l'attenzione
Mostra con cenni del capo e altro
che stai seguendo il discorso
Riformula alcuni concetti
Fai qualche domanda

36. COSA POSSO ASCOLTARE
Informazioni
Opinioni
Emozioni
Intenzioni

37. OSSERVAZIONE
Osservare i messaggi che arrivano a
livello non verbale e paraverbale

38. Valori e Motivazione

39. I VALORI
Valore è tutto quello che una persona
vuole ottenere e mantenere. Può
essere materiale (denaro, salute ecc)
o immateriale (amore, stima ecc).

40. I VALORI
I valori materiali sono detti anche
strumentali e quelli immateriali sono
detti anche finali. Infatti i primi sono
strumenti che permettono di
raggiungere i secondi

41. Assertività

42. L'AGGRESSIVITÀ
L'atteggiamento aggressivo consiste
nel rispettare troppo sé stessi e troppo
poco gli altri

43. L'AGGRESSIVITÀ
Ecco alcuni modi con cui si manifesta:
Non ascoltare
Alzare la voce
Offendere
Non rispettare idee e opinioni
Deridere, prendere in giro

44. LA PASSIVITÀ
L'atteggiamento passivo consiste nel
rispettare troppo gli altri e troppo
poco sé stessi

45. L'ASSERTIVITÀ
L'atteggiamento assertivo consiste
nel rispettare sia sé stessi che gli altri

46. L'ASSERTIVITÀ
Ecco alcuni modi con cui si manifesta:
Comprendere le opinioni altrui e
affermare le proprie
Accettare opinioni e idee diverse
motivando le proprie
Cercare punti di contatto al di là
delle differenze

47. L'ASSERTIVITÀ
Assertività significa anche decidere,
sulla base dei propri valori, quando
essere aggressivi o passivi