Il ruolo della fotografia nell'informazioneNicola Rabbi
Azimut; corso di fotogiornalismo e rappresentazione dei profughi all'interno di un progetto del Tavolo della Pace di Piacenza, con la collaborazione delle scuole Romagnosi
(maggio 2015)
Il ruolo della fotografia nell'informazioneNicola Rabbi
Azimut; corso di fotogiornalismo e rappresentazione dei profughi all'interno di un progetto del Tavolo della Pace di Piacenza, con la collaborazione delle scuole Romagnosi
(maggio 2015)
Artificiale o no, è intelligenza se non #rispetta?Matilde Fontanin
Slide di immagini usate per un incontro/laboratorio aperto sul disordine informativo e il ruolo dell'intelligenza artificiale, con focus su discriminazione e violenza sulle donne, tenuto in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
Una riflessione sulle sfide aperte da informazione digitale e disinformazione, condotta tramite le parole per descriverle (fake news, disinformazione, hate speech, bot), con un focus sulle donne e una domanda: quali opportunità e criticità apre l’irrompere delll'IA?
Il tutto dall'autrice di "Dalle fake news all'infodemia", Editrice Bibliografica, 2022, ovvero dal punto di vista del ruolo di biblioteche e bibliotecari.
Mostly images, in this deck of slides prepared for a workshop on disinformation, AI and critical thinking. Held during a festival on the International Day for the Elimination of Violence against Women, it invites to a reflection on some terms about information/misinformation/disinformation on social media (fake news, bot, emotion). Via examples from the press, the audience was proposed activities among peers to develop a critical stance towards pieces of information from the web. All observed from a librarian's perspective
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
Presentazione utilizzata da Giancarlo Sciascia nella lezione del 20 settembre 2014 del corso di aggiornamento in Social Media Strategies, organizzato dal Communication Strategies Lab.
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Internet media radio_deejay_iulm_19_10_15_defLorenzo Fabbri
Il crescente spazio che su internet hanno le culture dell'intrattenimento ha creato le condizioni per una nuova strategia digitale di Radio Deejay.Il caso di Radio Deejay è occasione per analizzare le difficoltà dei media tradizionali e la necessità di un confronto con le culture digitali.
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Artificiale o no, è intelligenza se non #rispetta?Matilde Fontanin
Slide di immagini usate per un incontro/laboratorio aperto sul disordine informativo e il ruolo dell'intelligenza artificiale, con focus su discriminazione e violenza sulle donne, tenuto in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
Una riflessione sulle sfide aperte da informazione digitale e disinformazione, condotta tramite le parole per descriverle (fake news, disinformazione, hate speech, bot), con un focus sulle donne e una domanda: quali opportunità e criticità apre l’irrompere delll'IA?
Il tutto dall'autrice di "Dalle fake news all'infodemia", Editrice Bibliografica, 2022, ovvero dal punto di vista del ruolo di biblioteche e bibliotecari.
Mostly images, in this deck of slides prepared for a workshop on disinformation, AI and critical thinking. Held during a festival on the International Day for the Elimination of Violence against Women, it invites to a reflection on some terms about information/misinformation/disinformation on social media (fake news, bot, emotion). Via examples from the press, the audience was proposed activities among peers to develop a critical stance towards pieces of information from the web. All observed from a librarian's perspective
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
Presentazione utilizzata da Giancarlo Sciascia nella lezione del 20 settembre 2014 del corso di aggiornamento in Social Media Strategies, organizzato dal Communication Strategies Lab.
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Internet media radio_deejay_iulm_19_10_15_defLorenzo Fabbri
Il crescente spazio che su internet hanno le culture dell'intrattenimento ha creato le condizioni per una nuova strategia digitale di Radio Deejay.Il caso di Radio Deejay è occasione per analizzare le difficoltà dei media tradizionali e la necessità di un confronto con le culture digitali.
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
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L’accessibilità culturale dei mass media italianiNicola Rabbi
Sono accessibili i mass media che utilizzano la scrittura? Bella domanda. Per cercare di dare una risposta vediamo di definire meglio a quali mass media pensiamo. I quotidiani, i periodici, sia su carta che sul web, faremo un discorso solo su di loro. È vero, noi italiani per informarci usiamo più la televisione e, i giovani, le informazioni che arrivano dai social presenti in rete, ma occupiamoci, in questo breve articolo, solo di quegli strumenti di informazione che sono ritenuti oramai dei classici. Se dovessimo dare una risposta veloce alla domanda da cui siamo partiti, la risposta sarebbe facile: “No, non sono accessibili, o per lo meno solo a pochi”.
Rendere le fiabe accessibili - Lettori alla pariNicola Rabbi
Le favole possono non essere comprese da quei giovani lettori con difficoltà di lettura dovuta a varie ragioni (dislessia, ritardo cognitivo, scarsa conoscenza della lingua italiana…) e risultano poco accessibili, in pratica non riescono a trasmettere il piacere della lettura.
Tramite alcuni accorgimenti di riscrittura del testo è possibile ridare questo piacere a tutti. Come si fa? In molteplici modi, lavorando sulla struttura del testo, sulle frasi e sulle parole.
Laboratorio sulla scrittura facilitata dedicato a insegnanti, genitori, bibliotecari, operatori culturali ed educatori.
Il laboratorio si è svolto il 27.10.2021 all'interno del Progetto Storie di Pace per tutti.
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pariNicola Rabbi
Seminario di formazione per giornalisti a cura dell'Odg regione Puglia, tenutosi all'interno della fiera sul libro accessibile "Lettori alla Pari".
17 settembre 2021
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
I dati aggiornati al 2015 sulla fame nel mondo. Il problema della malnutrizione sia di chi ha poco cibo sia di chi ne ha troppo (obesità). Il rapporto tra la guerra e la fame. La decrescita e i nuovi stili di vita. Intervento nelle scuole a cura di Aifo
2. Perché comunicare la propria esperienza
• Una società basata
sull’informazione,
invasa
dall’informazione
• Una società complessa
che rimane difficile da
interpretare nonostante tutto
• L’informazione rimane
comunque irrinunciabile
• La cultura del fare (del “bene”)
spesso svaluta la cultura
del dire, dell’informare
3. • La mancanza in Italia
della media literacy
• La cultura degli italiani,
il loro uso dei media
• Definizioni:
informazione e comunicazione
• Definizioni:
pubblicità e propaganda
• Il potere dei media
– Plasmare le coscienze
– Formare l’opinione pubblica
– Creare pregiudizi o eliminarli
4. La comunicazione al tempo di internet
• Le 4 caratteristiche della comunicazione digitale
– Ipertestualità
– Interattività
– Multimedialità
– Personalizzazione
• Il Tempo accelerato e lo Spazio illimitato, ovvero le
notizie si susseguono senza fine e non ci sono limiti di
ingombro
• Crisi della professione giornalistica e l’emergere del
citizen journalism
5. Il sociale che diventa notizia
• Comunicare il sociale, una storia difficile
• Il rapporto tra media mainstreaming e il sociale
– I giornalisti si occupano di sociale
– I volontari fanno informazione
• Le notizie dal sud del mondo come sottogenere delle
notizie sociali
• Se le cerchi le trovi
Il corriere sociale … della Sera
Il mondo solidale de la Repubblica
• Global Development de theguardian
6. • Gong: un blog per raccontare le organizzazioni non
governative
• Il development
journalism
• Le ong come
fonte giornalistica
• Due esempi
di development
journalism
7. La cassetta degli attrezzi per comunicare
Scrivere
• La scrittura rimane lo strumento per comunicare più
diffuso e importante anche con il digitale
• Si inizia con alcune domande:
Scrivo per me o per gli altri? Per chi scrivo?
Che cosa voglio raccontare?
Che genere di scritto voglio fare
(diario, fiction, servizio giornalistico …)
Dove sarà pubblicato?
• A partire da queste risposte si comincia a scrivere
• La scrittura imparata a scuola, l’uso delle parole
• La scrittura giornalistica: una tecnica comoda per ogni
occasione
8. Fotografare
• La facilità di uno scatto
• La soggettività delle foto
• Social photography
• Il dolore degli altri
• Rispetto della privacy
• Gli errori più comuni
quando si ritaglia la realtà
• Il mio maestro si chiama Instagram
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16. Filmare
• Un racconto immediato ma pieno di problemi tecnici
• Le solite domande prima di registrare
• Gli errori più comuni
• L’intervista,
i particolari
• L’importanza
dell’audio, i rumori
• La dolce casa
di Udval
e Munhbaatar
17. Testimoniare
• È importante testimoniare, perché l’opinione pubblica è
poco informata in tema di esteri e problemi dello
sviluppo, di educazione alla mondialità, sa poco di
sociale
• I cittadini del mondo
• Il corpo di Flavio
• Comunicare
il servizio civile
Il blog del Focsiv
18. Analisi dei testi
Analizziamo, attraverso un lavoro in piccoli gruppi, i singoli
testi valutando il contenuto, le immagini, le testimonianze, il
tono e la tecnica di scrittura
• Il mondo dei volontari (Focsiv)
– Formarsi per il lavoro per la vita (il progetto descritto)
– Guarire dalla paura prima che dall’Ebola (il tema approfondito)
– Burkina Faso la rivolta del legno (tema e foto)
– Nada ha cambiato todo ha cambiato (i volontari)
19. Simulazione
• La tecnica dell’intervista:
i tempi, l’ambiente, la preparazione, la privacy, i problemi
etici
• Proviamo ad intervistarci (simulazione in aula)
20. Bibliografia e sitografia
• Luisa Carrada, Lavoro, dunque scrivo! Creare testi che funzionano
per carta e schermi, Bologna, Zanichelli, 2012
• Ryszard Kapuscinki, In viaggio con Erodoto, Milano, Feltrinelli, 2005
• Martha Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno
bisogno della cultura umanistica, Bologna, Il Mulino, 2013
• Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano 2003
• Tiziano Terzani, Buonanotte, signor Lenin, Milano, Longanesi, 1992
• Augusto Valeriani, Twitter Factor, Bari, Laterza, 2011
• Focsiv
• GlobalVoices Italia
• Info-cooperazione
• Misna, Missionary International Service News Agency
• Volontari per lo sviluppo