Per pianificare la presenza sui social media occorre avere conoscenza delle dinamiche dell'utente

1. Il comune senso del social
Tra intimità pubblica e self presentation
Ettore Chiurazzi
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2. Confessione pubblica
«A partire dal Medioevo, le società occidentali hanno
posto la confessione fra i riti più importanti da cui si
attende la produzione della verità».
Tanto che l’uomo «è diventato una bestia da
confessione»
Michel Foucault
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3. Pubblica intimità
● Secondo Norbert Elias il «muro invisibile posto tra mondo
interiore e mondo esterno» è soprattutto una questione
«specifica di formazione della coscienza»
● Il mondo interiore è stato travolto dall’imprevista corsa
all’esibizione di sé, vero selfie dell’anima che si fa sempre più
generalizzato e invadente.
○ Voci che reclamano attenzione e chiedono con forza di essere
ascoltate e riconosciute.
○ È proprio il riconoscimento, l’attesa di una rivalutazione pubblica del
sé, che muove alla confessione.
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4. Intmità ed identità multiple?
● In letteratura troviamo diverse riflessioni su contesti comunicativi
online che uniscono assenza di corporeità ed anonimato (Turkle
1995; McKenna, Green, Gleason 2002) che consentono una
sperimentazione di identità multiple e anche non convenzionali
● “I sé di Facebook sembrano essere identità altamente
desiderabili socialmente che gli individui aspirano ad avere
offline, ma che non sono ancora stati in grado di incarnare per un
motivo o per un altro” (Zhao et al. 2008, p.1830).
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5. I quattro quadranti della self presentation sui social
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6. Ruolo delle marche
● Potranno le marche costruire la coscienza?
○ Es.: welfare branding
● Vorranno davvero farlo?
○ Quali rischi potranno assumere?
● Quali comportamenti vorranno/dovranno assumere?
○ Ascolto strutturato
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7. Se le persone raccontano e le marche ascoltano,
● Linea di biscotti Di Leo
senza olio di palma
● +42% primo trim 2015
● Facebook e Adv
tradizionale integrati
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8. Come ci dobbiamo comportare?
● Imprese e SMM dovranno sempre più tenere conto di
○ Doppia identità: consumer VS likers?
○ Behavioural targeting: i SM al momento non offrono una corretta
analisi dei comportamenti (mancano i big data)
○ Socio culture: dovremo essere sempre più mediatori culturali e
meno media planner
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9. Socio culture
Quanto le marche conoscono
il proprio cliente?
Identità, culture, e big data
sono gli elementi di contesto
per qualunque tipo di
relazione “mediata”
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10. Paesaggi digitali, culture diverse
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