Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni (2018 e 2019)
1. Prospettive di utilizzo
dei dati censuari
per la governance
del territorio
Maurizio Iorfida
Regione Calabria - Dirigente del Settore «Ufficio Statistico»
04/03/2021
Leggere il Paese. Analisi dei principali risultati regionali del Censimento Permanente della
Popolazione e delle Abitazioni (2018 e 2019)
2. 1
IL FILO DEL DISCORSO
Dare forma
al dato
Statistica e
processo
decisionale
L’utilizzo dei dati
censuari nei
documenti di
programmazione
La valutazione
delle politiche di
sviluppo
Conclusioni
3. 2
DARE FORMA AL DATO
Elenco di dati
Istat. Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
Prima diffusione dati definitivi 2018 e 2019. 15/12/2020.
Informazione
Calabria. Ripartizione per sesso.
4. 3
DARE FORMA AL DATO
Kenneth Arrow
New York, 23/08/1921 – Palo Alto, 21/02/2017
Modello
Dato
Informazione
Conoscenza
5. 4
STATISTICA E PROCESSO DECISIONALE
Cos’è la statistica?
Statistica: lancia una moneta infinite volte, otterrai
uno studio attendibile ed una moneta fuori corso.
(andrea lupo)
La statistica è la sorella maggiore della matematica: è
troppo saggia per dare tutto per certo.
(alessandro agus)
Il 20% delle statistiche è corretto, il restante 81% è
affetto da errori. (riccardo fumagalli)
Che mondo sarebbe … senza gli outliers?
(carlos)
Per rendere la statistica una scienza perfetta basta
aggiungere un ~ (dario maiolino)
6. 5
L’UTILIZZO DEI DATI CENSUARI NEI DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE
Istat. Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Prima diffusione dati definitivi 2018 e 2019. 15/12/2020
Regione Calabria
8. 7
LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO
OSSERVATORIO ECONOMICO TERRITORIALE DELLE
POLITICHE DEL LAVORO
Dipartimento n° 7 - Lavoro, Formazione e Politiche Sociali
SETTORE 3 - Mercato del Lavoro, Osservatorio, Politiche Territoriali.
https://portale.regione.calabria.it/website/organizzazione/dipartimento7/subsite/pianilocalilavoro/
9. 8
CONCLUSIONI
Il nostro è un Paese sempre più vecchio
La quota di disoccupati
passa dal 5,8% al 6,9%
Il lievissimo incremento di popolazione rispetto al 2011 è
da attribuire esclusivamente alla componente straniera
Sintesi dei principali risultati
Diminuiscono le persone che non
hanno concluso un corso di studi
Lo squilibrio di genere permane
Livelli più bassi di occupati si registrano
principalmente nel Mezzogiorno
La popolazione residente diminuisce nei
comuni con meno di cinquemila abitanti