IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Censimenti Permanenti Popolazione e Abitazioni
1. Un primo confronto tra i
risultati censuari a livello
regionale
Francesco Maria Chelli
Istat – Direttore Dipartimento per la
produzione statistica
04/03/2021
Leggere il Paese. Analisi dei principali risultati regionali del Censimento Permanente della
Popolazione e delle Abitazioni (2018 e 2019)
2. Le politiche di sviluppo del territorio non possono che partire dal territorio, o
meglio, dalla conoscenza analitica e continuamente aggiornata delle condizioni
sociali, economiche e demografiche dell’area su cui si interviene.
1
IL CENSIMENTO PERMANENTE: UNO STRUMENTO PER IL TERRITORIO
Uno degli obiettivi del censimento permanente è quello di rendere più
frequente l’offerta di statistiche territoriali sulla struttura demografica di individui
e famiglie e sulle loro principali caratteristiche sociali, economiche e abitative
4. 3
I FASCICOLI REGIONALI: CONTENUTI
#
1 Distribuzione territoriale e
confronti con i censimenti
passati
2 La struttura della
popolazione per genere ed
età
3 La popolazione straniera
#
5 Il grado di istruzione
6 La condizione professionale
7 Caratteristiche della
popolazione secondo la
classificazione dei comuni
della Strategia nazionale
delle aree interne
4 La composizione per
cittadinanza
5. Rispetto al 2011
La popolazione aumenta in Trentino-Alto Adige (+4,7%), Lazio (+4,6%), Lombardia (+3,3%),
Emilia-Romagna (+2,8%) Toscana (+0,6) e Veneto (+0,5%)
La popolazione diminuisce con valori superiori al 2% in Basilicata (-4,3%), Molise (-4,2%),
Calabria (-3,3%), Liguria (-2,9%), Sicilia (-2,6%) e Puglia (-2,4%)
Aumenta l’età media in tutte le regioni
Crescono i cittadini stranieri in tutte le regioni, ad eccezione della Valle d’Aosta
4
QUALCHE DATO
6. 5
REGIONI CON PARTICOLARI CARATTERISTICHE AL CENSIMENTO 2019
Valori Valori
Regione più piccola (residenti) Valle d'Aosta
125.034
abitanti
Regione più grande (residenti) Lombardia
10.027.602
abitanti
Regione più giovane (età
media)
Campania 42 Regione più vecchia (età media) Liguria 48,7
Regione con il più basso indice
di vecchiaia (%)
Campania 135
Regione con il più alto indice di
vecchiaia (%)
Liguria 262,4
Regione con maggior
decremento della popolazione
rispetto al 2011 (variazione %)
Basilicata -4,3
Regione con maggior
incremento della popolazione
rispetto al 2011 (variazione %)
Trentino-Alto Adige 4,7
7. Nel 2019
La più alta percentuale di laureati si registra nel Lazio (17,9%), seguono Abruzzo (15,3%), Umbria
(15,2%), Emilia-Romagna e Molise (14,9%)
Il tasso di attività supera la media nazionale (52,5%) in tutte le regioni del Nord ad eccezione della
Liguria
Tassi di occupazione sopra la media nazionale (45,6%) si rilevano nelle regioni del Nord e del
Centro
Nelle regioni meridionali i tassi di disoccupazione superano la media nazionale (13,1%)
6
QUALCHE DATO
8. 7
REGIONI CON PARTICOLARI CARATTERISTICHE AL CENSIMENTO 2019
Valori Valori
Regione con il più basso tasso
di disoccupazione (%)
Trentino Alto Adige 5,3
Regione con il più alto tasso di
disoccupazione (%)
Sicilia 25,7
Regione con il più basso tasso
di occupazione (%)
Sicilia 34,9
Regione con il più alto tasso di
occupazione (%)
Trentino Alto Adige 55,6
Regione con il più basso tasso
di attività (%)
Calabria 46,7
Regione con il più alto tasso di
attività (%)
Trentino Alto Adige 58,7
9. Il fascicolo regionale propone una lettura territoriale dei dati censuari
che aggiunge alle tradizionali partizioni amministrative partizioni
funzionali quali le Aree interne.
Le Aree interne sono aggregazioni di comuni
significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali
(istruzione, salute e mobilità)
Dall’esame delle caratteristiche e della dinamica demografica e
socio-economica delle Aree interne si può avere una lettura dei diversi
percorsi di sviluppo territoriale
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PECULIARITÀ E CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE SECONDO LA
STRATEGIA NAZIONALE DELLE AREE INTERNE
10. 9
PECULIARITÀ E CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE SECONDO LA
STRATEGIA NAZIONALE DELLE AREE INTERNE
I dati censuari evidenziano nelle Aree interne
un maggiore spopolamento e progressivo invecchiamento della popolazione
un tasso di disoccupazione più alto
un grado di istruzione più basso
Polo
36%
Polo
intercomunale
5%
Cintura
38%
Intermedio
14%
Periferico
6%
Ultraperiferico
1%
CLASSI Numero comuni
Popolazione
residente
2019
Centri 3850 46.778.944
Polo 217 21.453.420
Polo intercomunale 122 3.015.086
Cintura 3511 22.310.438
Aree interne 4064 12.862.544
Intermedio 2289 8.572.067
Periferico 1483 3.636.573
Ultraperiferico 292 653.904
TOTALE 7914 59.641.488
Comuni e popolazione secondo la classificazione della Strategia Nazionale delle aree interne. Anno 2019