Incontro di benvenuto, I anno dei Corsi di laurea in Biotecnologie, Università di Milano, Anno Accademico 2013-2014 - LECTIO MAGISTRALIS Dr Massimo Iacobelli
Gli scienziati affermano che nel 2050 la popolazione mondiale sarà di circa nove miliardi di persone, quindi sarà necessario produrre il 60% in più di cibo rispetto a quello attuale, inoltre vi sono 800 milioni di persone che vivono in condizioni di estrema povertà e si trovano in aree rurali; queste circostanze rendono necessario l’uso di nuove tecnologie per aumentare la produttività agricola nei paesi in via di sviluppo. E’ chiaro che le piante transgeniche non possono eliminare la povertà e la fame, perché su questa incidono anche fattori sociali e politici, però possono dare un valido aiuto per migliore la situazione.
Incontro di benvenuto, I anno dei Corsi di laurea in Biotecnologie, Università di Milano, Anno Accademico 2013-2014 - LECTIO MAGISTRALIS Dr Massimo Iacobelli
Gli scienziati affermano che nel 2050 la popolazione mondiale sarà di circa nove miliardi di persone, quindi sarà necessario produrre il 60% in più di cibo rispetto a quello attuale, inoltre vi sono 800 milioni di persone che vivono in condizioni di estrema povertà e si trovano in aree rurali; queste circostanze rendono necessario l’uso di nuove tecnologie per aumentare la produttività agricola nei paesi in via di sviluppo. E’ chiaro che le piante transgeniche non possono eliminare la povertà e la fame, perché su questa incidono anche fattori sociali e politici, però possono dare un valido aiuto per migliore la situazione.
2. Gli OGM non sono organismi che hanno subito modificazioni
genetiche per mezzo di incroci o mutagenesi ma soltanto
organismi che hanno subito processi di modificazione genetica
tramite raffinate tecniche di Ingegneria GeneticaIngegneria Genetica
La differenza tra l'ingegneria genetica e mutagenesi o gli
incroci è semplice.Mentre con l'incrocio cambiano le
combinazioni genotipiche sfruttando appunto la variabilità
genetica della specie o con la mutagenesi non si fa altro che
aumentare la variabilità genetica, facendo ricorso
all'ignegneria genetica e quindi alla tecnologia del DNA
ricombinate è possibile trasferire caraterri/geni da altre
specie.
Per riassumere quindi “per Organismo Geneticamente
Modificato intendiamo tutti quegli organismi il cui genoma è
stato modificato dall’ingegneria genetica e non da
meccanismi spontanei”.
3. L'ingegneria genetica nelleL'ingegneria genetica nelle
piantepiante
Prima di parlare dell'ingegneria genetica nelle piante bisogna
innanzitutto dire che le cellule somatiche delle piante possono essere
indotte a rigenerare l'intera pianta (Totipotenti).
Sfruttando questa capacità per ottenere piante transgeniche serve
semplicemente introdurre in una parte del tessuto o in una cellula il
gene di nostro interesse, questo attraverso gli ormoni vegetali verrà
stimolato a produrre radici e germogli dando una pianta transgenica.
I caratteri principali utilizzati negli OGM sono resistenza a erbicidi e
insetti.
4. Pro e Contro degli OGM●
PRO
Gli OGM offrono dei vantaggi, come la riduzione del pesticida
nelle piante, pesticidi che sono dannosi per l’ambiente e un
altro tono positivo sta nel fatto che con gli Organismi
Geneticamente Modificati è possibile variare le caratteristiche
nutrizionali ed organolettiche degli alimenti.
Molti vedono di buon grado gli OGM proprio perché in questo
modo si riesce ad aumentare la produttività delle piante,
mediante l’uso di geni che né regolano la crescita.
●
CONTRO
I rischi che gli OGM possono apportare all’ecosistema. Tra i vari rischi si include il problema dell’inquinamento o del così detto
“bioinquinamneto”, che si verifica proprio con la trasmissione del gene nuovo ad altre piante non modificate, attraverso il polline.
All’inquinamento si affianca un altro fattore negativo, quello della bioinvasione, ovvero il problema della crescita invasiva della popolazione
modificata che comporta la seguente distruzione delle varietà autoctone.
Inoltre la modificazione genetica favorisce anche lo sviluppo di specie virali ibride nelle aree coltivate a piante transgeniche con
caratteristica di virus-resistenza. Ma i rischi non sono solo per l’ambiente e l’eco sistema, alcuni rischi sono anche per il consumatore
stesso, infatti, le proteine di origine transgenica possono provocare delle reazioni allergiche o tossiche.
5. Quasi un decimo di tutti i terreni coltivati in
tutto il mondo sono seminati con OGM.
Il 64 % della soia, il 43% del cotone, il 24%
del mais, il 20% della colza sono oggi OGM.
Questi dati ci rendono consapevoli di come al
giorno d'oggi gli organismi geneticamente
modificati sono indispensabili, il tutto
rappresenta un grande avanzamento
tecnologico, che si scontra però con problemi
etici e sociali, dovuti in gran parte alla
resistenza psicologica da parte dell’opinione
pubblica.