This Presentation is prepared for the Graduate Students. A presentation consisting of basic information regarding the topic. Students are advised to get more information from recommended books and articles. This presentation is only for students and purely for academic purposes.
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Scheda di approfondimento sulla Groenlandia, isola appartenente alla Danimarca: si parla in particolare di clima, economia e manifestazioni della celebre isola gelida.
Ricerca su Copenhagen, la capitale della Danimarca, nella quale si passano in rassegna le attrazioni più importanti della cittò: il parco Tivoli, il castello di Rosenberg, il Museo delle Navi Vichinghe, il ponte di Oresund.
Scheda di approfondimento sulla Groenlandia, isola appartenente alla Danimarca: si parla in particolare di clima, economia e manifestazioni della celebre isola gelida.
Ricerca su Copenhagen, la capitale della Danimarca, nella quale si passano in rassegna le attrazioni più importanti della cittò: il parco Tivoli, il castello di Rosenberg, il Museo delle Navi Vichinghe, il ponte di Oresund.
Webinar 7 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: L'elicicoltura
Relatrice Antonia Coscetti
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
I celenterati, o cnidari, rappresentano un phylum marino poco evoluto dal punto di vista della complessità morfologica. Le specie presenti risultano essere prive di scheletro con una locomozione perlopiù passiva dettata dalle correnti marine. Una caratteristica peculiare dei celenterati è data dalla differente morfologia che varia in base alla fase della loro vita; la forma, difatti, varia in base al ciclo vitale e riproduttivo che è di tipo metagenico.
2. UN PO’ DI STORIA
La caccia alla balena ha
origini molto antiche. Nel
1500 si sviluppò nell'oceano
Atlantico
e
dal
1800
nell'oceano Pacifico. I primi
balenieri commerciali furono
i Baschi.
3. LA IWC
Nel
1946
fu
commissione
internazionale per istituita una la
caccia alle balene, la IWC, per
favorire uno sviluppo coordinato
dell'industria
baleniera.
Inizialmente questa commissione
incoraggiò la caccia ottenendo,
come risultato, più di due milioni
di balene uccise nei primi trent'anni
di vita dell'organizzazione.
4. CACCIA
Per i secoli le grandi balene sono state
cercate per l'olio, la carne, i fanoni e
l'ambra grigia.
Le navi addette alla caccia alla balena
sono le baleniere, e i marinai di tali
navi sono "balenieri". La caccia in
genere
procede
con
baleniere
relativamente grandi
che lanciano
scialuppe o altre navi più piccole che si
avvicinano al cetaceo e lo colpiscono
con un arpione (in tempi moderni, un
arpione esplosivo). Dopo che il cetaceo
muore, viene riportato alla baleniera e
lì lavorato per separare il grasso e gli
altri prodotti.
5. COMPORTAMENTO DELLE BALENE
Riguardo al sonno, tutti i mammiferi
dormono e così fanno anche le balene,
con l'unica differenza che non possono
cadere in uno stato di incoscienza per
periodi troppo lunghi, proprio perché
devono essere coscienti per poter
respirare. La soluzione a questo
problema è ottenuta facendo sì che sia
solo un emisfero per volta del loro
cervello a dormire. Così le balene non
sono mai completamente addormentate
ma possono comunque riposare
secondo i loro bisogni. I cetacei
dormono circa 8 ore al giorno.
6. RIPRODUZIONE BALENE
Le femmine di balena danno alla luce
normalmente 10-11 piccoli lunghi dai
5 ai 7 m. Sono dei placentati. Nella
maggior parte delle balene la maturità
riproduttiva arriva tardi, tipicamente a
sette-dieci anni. Questa strategia
fornisce ad ogni nuovo nato un'alta
percentuale di sopravvivenza.Al parto
il piccolo nasce facendo uscire prima
la coda, in modo da minimizzare il
rischio di affogare. Le madri delle
balene nutrono i giovani in modo
attivo, spruzzando il latte grasso nelle
loro bocche.
7. RIPRODUZIONE BALENE
Le femmine di balena danno alla luce
normalmente 10-11 piccoli lunghi dai
5 ai 7 m. Sono dei placentati. Nella
maggior parte delle balene la maturità
riproduttiva arriva tardi, tipicamente a
sette-dieci anni. Questa strategia
fornisce ad ogni nuovo nato un'alta
percentuale di sopravvivenza.Al parto
il piccolo nasce facendo uscire prima
la coda, in modo da minimizzare il
rischio di affogare. Le madri delle
balene nutrono i giovani in modo
attivo, spruzzando il latte grasso nelle
loro bocche.