Obiettivi del Network
•Promuovere le comunità terapeutiche e l'uso appropriato della psicoterapia e trattamenti psicologici per persone con disturbi psichiatrici, per i bambini, i trasgressori e coloro che hanno bisogno di cura e trattamenti;
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations ConferencesVicepresidente Coirag
Le Group Relations Conferences (GRC) sono “organizzazioni formative
temporanee create per esplorare o studiare le tensioni inerenti alla vita di gruppo
con l’impiego di un metodo di apprendimento di tipo esperienziale” (Armstrong
2002).
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàRaffaele Barone
Slide di Raffaele Barone e Angela Volpe durante il secondo Convegno Nazionale del Laboratorio di Psicoanalisi MultiFamiliare tenuto a Roma 2016.
L'Open Dialogue e il Gruppo di Psicoanalisi MultiFamiliare (GPMF) vengono da tempo applicati nella distretto Calatino Sud-Simeto come strumenti di Psicoterapia di Comunità nella Salute Mentale più Umana.
Un esempio unico ed un esperienza da replicare nei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) Italiani e nel Mondo.
Visita il sito ---> www.RaffaeleBarone.com <--->argomento.
Obiettivi del Network
•Promuovere le comunità terapeutiche e l'uso appropriato della psicoterapia e trattamenti psicologici per persone con disturbi psichiatrici, per i bambini, i trasgressori e coloro che hanno bisogno di cura e trattamenti;
Ecw2016 leaflet ita Identità e cultura delle Group Relations ConferencesVicepresidente Coirag
Le Group Relations Conferences (GRC) sono “organizzazioni formative
temporanee create per esplorare o studiare le tensioni inerenti alla vita di gruppo
con l’impiego di un metodo di apprendimento di tipo esperienziale” (Armstrong
2002).
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàRaffaele Barone
Slide di Raffaele Barone e Angela Volpe durante il secondo Convegno Nazionale del Laboratorio di Psicoanalisi MultiFamiliare tenuto a Roma 2016.
L'Open Dialogue e il Gruppo di Psicoanalisi MultiFamiliare (GPMF) vengono da tempo applicati nella distretto Calatino Sud-Simeto come strumenti di Psicoterapia di Comunità nella Salute Mentale più Umana.
Un esempio unico ed un esperienza da replicare nei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) Italiani e nel Mondo.
Visita il sito ---> www.RaffaeleBarone.com <--->argomento.
Progressi nelle Comunità Terapeutiche. Riflessioni sulle esperienze Inglesi e...Raffaele Barone
Sintesi per la sessione del mattino: Barone & Bruschetta
La comunità terapeutica nella comunità locale: i limiti,
le risorse del partenariato e della democrazia
Pti del piano strategico salute mentale regioneRaffaele Barone
IL PIANO TERAPEUTICO PERSONALIZZATO E' UNO DEGLI ASPETTI IMPORTANTI PREVISTI DAL PIANO STATEGICO SALUTE MENTALE IN SICILIA. L'UTENTE E' CENTRALE NELLA CO-PROGETTAZIONE CON GLI OPERATORI DELLA SALUTE PER IL PROPRIO PIANO DI CURA.
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute MentaleRaffaele Barone
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale è uno strumento di pianificazione dal carattere fortemente innovativo in quanto prevede che esso debba essere adottato dalle Direzioni Generali delle ASP, non in forma monocratica ma attraverso pratiche di concertazione con tutte le Agenzie del proprio territorio (Distretti, Enti Locali, Imprese sociali e imprenditoriali, Associazioni dei familiari e degli utenti, organizzazioni del mondo del lavoro e sindacali, volontariato e organizzazioni culturali, ricreative e del mondo della formazione e dell’istruzione, dei servizi legali e giudiziari).
Dall'esperienza di 23 anni di gestione, formazione, supporto al ruolo e start up di comunità educative e terapeutiche per minori di età ed adolescenti a livello nazionale Fondazione Rosa dei Venti onlus - Academy formazione e consulenza ha considerato la fondamentale importanza di tale ruolo.
Il ruolo dirigenziale, di coordinatore e/o responsabile di Comunità per minori di età è essenziale al buon funzionamento e ai buoni esiti del progetto di ogni minore che entra in comunità e della salute dell'organizzazione stessa nel suo complesso. In questo primo innovativo ed unico Master mettiamo a disposizione il nostro know how e quello degli enti partner, in relazione al bisogno di una formazione specifica, cura e manutenzione di tale ruolo.
SCOPO
formare al ruolo di Dirigente, Coordinatore, Responsabile di Comunità Educative, Integrate e Terapeutiche- è rivolto sia a chi già ha tale ruolo e sia chi lo potrebbe avere potenzialmente.
METODOLOGIA
apprendere dall’esperienza con lezioni interattive , attività laboratoriali, esperienze pratiche in piccolo e grande gruppo e conversazioni teoriche.
La Comunità Terapeutica Democratica come pratica non violenta.Raffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Angela Volpe ci ha parlato di pratiche non violente nelle comunità terapeutiche.
Presentazione Progetto VISITING Sicilia - Simone Bruscetta FORUM VISITINGRaffaele Barone
Progetto VISITING Sicilia vuole anche essere il primo passo di un più ampio programma di ricerca scientifica sul Modello Gruppoanalitico della Salute Mentale di Comunità.
Progressi nelle Comunità Terapeutiche. Riflessioni sulle esperienze Inglesi e...Raffaele Barone
Sintesi per la sessione del mattino: Barone & Bruschetta
La comunità terapeutica nella comunità locale: i limiti,
le risorse del partenariato e della democrazia
Pti del piano strategico salute mentale regioneRaffaele Barone
IL PIANO TERAPEUTICO PERSONALIZZATO E' UNO DEGLI ASPETTI IMPORTANTI PREVISTI DAL PIANO STATEGICO SALUTE MENTALE IN SICILIA. L'UTENTE E' CENTRALE NELLA CO-PROGETTAZIONE CON GLI OPERATORI DELLA SALUTE PER IL PROPRIO PIANO DI CURA.
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute MentaleRaffaele Barone
Il Piano di Azione Locale (PAL) per la Salute Mentale è uno strumento di pianificazione dal carattere fortemente innovativo in quanto prevede che esso debba essere adottato dalle Direzioni Generali delle ASP, non in forma monocratica ma attraverso pratiche di concertazione con tutte le Agenzie del proprio territorio (Distretti, Enti Locali, Imprese sociali e imprenditoriali, Associazioni dei familiari e degli utenti, organizzazioni del mondo del lavoro e sindacali, volontariato e organizzazioni culturali, ricreative e del mondo della formazione e dell’istruzione, dei servizi legali e giudiziari).
Dall'esperienza di 23 anni di gestione, formazione, supporto al ruolo e start up di comunità educative e terapeutiche per minori di età ed adolescenti a livello nazionale Fondazione Rosa dei Venti onlus - Academy formazione e consulenza ha considerato la fondamentale importanza di tale ruolo.
Il ruolo dirigenziale, di coordinatore e/o responsabile di Comunità per minori di età è essenziale al buon funzionamento e ai buoni esiti del progetto di ogni minore che entra in comunità e della salute dell'organizzazione stessa nel suo complesso. In questo primo innovativo ed unico Master mettiamo a disposizione il nostro know how e quello degli enti partner, in relazione al bisogno di una formazione specifica, cura e manutenzione di tale ruolo.
SCOPO
formare al ruolo di Dirigente, Coordinatore, Responsabile di Comunità Educative, Integrate e Terapeutiche- è rivolto sia a chi già ha tale ruolo e sia chi lo potrebbe avere potenzialmente.
METODOLOGIA
apprendere dall’esperienza con lezioni interattive , attività laboratoriali, esperienze pratiche in piccolo e grande gruppo e conversazioni teoriche.
La Comunità Terapeutica Democratica come pratica non violenta.Raffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Angela Volpe ci ha parlato di pratiche non violente nelle comunità terapeutiche.
Presentazione Progetto VISITING Sicilia - Simone Bruscetta FORUM VISITINGRaffaele Barone
Progetto VISITING Sicilia vuole anche essere il primo passo di un più ampio programma di ricerca scientifica sul Modello Gruppoanalitico della Salute Mentale di Comunità.
L’obiettivo di questo lavoro è di comprendere per quali ragioni i Millennials non sono propensi a recarsi nei centri benessere e in che modo si possa incrementare il loro coinvolgimento verso questo tipo di attività.
Il LLE è un modello di training che si propone di trasferire i valori della Comunità Terapeutica Democratica alle organizzazioni di lavoro clinico, sociale ed educativo
Costruire il futuro dell'assistenza agli anziani non autosufficienti in Itali...Franco Pesaresi
Questa è la seconda versione - marzo 2021- di una precedente proposta del gennaio 2021 di un progetto che punta ad introdurre una sezione dedicata all'assistenza agli anziani non autosufficienti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La presentazione di una ricerca sull'impatto delle iniziative di conciliazione famiglia-lavoro attivate dalle 18 aziende trentine che per prime hanno ottenuto la certificazione Family Audit
Liberamente a caltagirone.40 anniversario della legge basagliaRaffaele Barone
La salute mentale comunità indica il livello di benessere relazionale, di sviluppo culturale, i sentimenti dicoes ione, di appartenenza e di libertà dei suoi membri; rappresenta quindi un fattore di sostegno allosviluppo del sentimento identitario individuale e al superamento delle crisi esistenziali evolutive.
Il Budget di Salute alla luce del nuovo “Servizio Socio Sanitario Regionale” Raffaele Barone
Convegno Economia e Salute Mentale - Torino 13 Ottobre 2017
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Per contrastare e prevenire gli esiti invalidanti delle malattie, alcuni dei quali possono essere imputati a metodi e protocolli di cura inappropriati (si consideri, in proposito, l'ampia letteratura sulle conseguenze invalidanti dell'istituzionalizzazione protratta), è necessario implementare azioni e strumenti, non solo inerenti alla malattia (“prestazioni di cura”) ma attivare interventi ricostruttivi e di valorizzazione dei contesti ambientali, sociali e relazionali.
Piano socio sanitario regione sicilia 2017. salute mentale, anziani non autos...Raffaele Barone
“Il Servizio socio-sanitario
regionale: Piano delle azioni e dei servizi socio-sanitari e del
Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni
socio-sanitarie”
Il Servizio Socio Sanitario - Regione Sicilia 2017Raffaele Barone
Slides riepilogative del primo piano delle Azioni e dei Servizi Socio-Sanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie della Regione Siciliana dell'anno 2017.
Potete approfondire la conoscenza dei contenuti del Piano scaricando la versione integrale e guardando il video-guida alla lettura appositamente preparato. E' possibile approfondire l'argomento andando su --> www.RaffaeleBarone.com/piano-socio-sanitario-regione-sicilia
Vademecum Operativo Amministrazione di SostegnoRaffaele Barone
L'amministrazione di sostegno è uno strumento di tutela della persona introdotto dalla legge n. 6 del 2004: permette "di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente".
Linee guida per la costruzione di percorsi clinici ed assistenziali per i dis...Raffaele Barone
I Disturbi del comportamento Alimentare ((Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione DSM 5 2014) “sono caratterizzati da persistente disturbo dell'alimentazione oppure da comportamenti inerenti l'alimentazione che hanno come risultato un alterato consumo o assorbimento di cibo che compromette significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale” (DSM5).
Tali disturbi includono quadri clinici, di interesse psichiatrico ed internistico, adeguatamente codificati.
Comunità CTA Sant'Antonio, un modello di Comunita Terapeutica DemocraticaRaffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Ferdinando Troina ci ha parlato di della comunità terapeutica Sant'Antonio, un organizzazione che si reinventa ogni giorno.
Psicopatologia: Empatia Zero e Crudeltà di Raffaele BaroneRaffaele Barone
La costruzione di una persona non richiede solamente dati biologici, culturali, sociali, professionali. La costruzione di una persona passa necessariamente dal sentire l'altro, dal pensare l'altro, dall'essere con l'altro. Da qui era iniziato il discorso sull'empatia continuato poi con l'approfondimento della tesi sulla funzione riflessiva. La cura è il paradigma che ha come cardini empatia e mentalizzazione/riflessività che, infatti, è possibile ritrovare come atti centrali in ogni pratica di cura e disposizione etica alla cura. Alcuni sentimenti morali sono particolarmente importanti per questo percorso: la fiducia, la speranza, la tenerezza, l'accettazione, la serenità.
Recovery Oriented, a Caltagirone una innovazione nei servizi di Salute MentaleRaffaele Barone
All'interno dell'articolo viene presentato un modello Recovery Oriented Mental Health ( cioè servizio di Salute Mentale orientato alla guarigione) sia nella metodologia operativa che nella sua ispirazione filosofica e politica. Questo è l’approccio attuato nel Dipartimento di Salute Mentale di Caltagirone e Palagonia ASP Catania.
Questo articolo è stato pubblicato dalla rivista on-line NUOVA RASSEGNA DI STUDI PSICHIATRICI. Gli autori sono altre me Simone Bruschetta e Amelia Frasca.
Recovery Oriented, a Caltagirone una innovazione nei servizi di Salute Mentale
Bruschetta presentaz. prog. visiting sicilia 2015 x forum regionale
1. Simone Bruschetta
PhD Researcher Psicologo Psicoterapeuta Gruppoanalista
Psicosociologo di Comunità – TC, HR & MH Specialist
III FORUM REGIONALE
CALTAGIONE 4-5/03/2016
2. Il Progetto Visiting Sicilia
Democratic Therapeutic Communities
un PROGRAMMA DI
ACCREDITAMENTO E FORMAZIONE
DI QUALITA’ GRUPPALE-COMUNITARIA
PER I SERVIZI RESIDENZIALI E ABITATIVI
DELLA SALUTE MENTALE E PER L’ETÀ EVOLUTIVA
ORIENTATI AL MODELLO DELLA
COMUNITA’ TERAPEUTICA DEMOCRATICA
4. PRINCIPI DELLA COMUNUTA’ TERAPEUTICA-CofC 2014
Principles from all descriptions/ definitions & Therapeutic value or rationale
1. Democrazia, Partecipazione: Allows healthy parts of the personality to emerge and be used
(e.g. self-management and altruism)
2. Permissivismo, Tolleranza: Allows difficult behaviour to occur. Encourages expression,
self-disclosure and the assumption of individual and collective
responsibility
3. Sicurezza, Confini: Psychological containment can be experienced and internalised
4. Comunicazione, Apertura alla Discussione Autentica: Facilitates expression of distress
and understanding of its causes
5. Facilitazione del Confronto con la Realtà: The consequences of actions made clear to
individuals and the group
6. Fiducia, Informalità: Allows trust to develop, and encourages therapeutic playfulness
7. Uguaglianza, Assenza di Gerachia: Demonstrates that all members are valued equally
8. Ambiente variabile: Allows interaction in different settings, and mutual examination of
various facets of the personality
9. Comunitarismo, Vita di Gruppo: Helps client members explore all their interactions and
provide opportunities for experimentation with new behaviours in real
situations
5. Una Comunità Terapeutica è:
un Ambiente di Vita e di Lavoro Pianificato in senso
Terapeutico, che utilizza il valore terapeutico dei processi
sociali e gruppali.
Esso promuove una convivenza gruppale (9) egualitaria
(7) e democratica (1) in un ambiente mutevole (8),
permissivo (2), ma sicuro (3).
I problemi emotivi ed interpersonali sono affrontati
discutendone apertamente (4) ed i membri possono così
costruire relazioni di fiducia (6).
I feedback reciproci aiutano i membri a condividere i
propri problemi ed a sviluppare la consapevolezza delle
proprie azioni interpersonali (5).
6. 1. Attaccamento: (sentimento di appartenenza)
2. Contenimento: (ambiente sicuro)
3. Comunicazione: (apertura alla diversità)
4. Coinvolgimento: (partecipazione e cittadinanza)
5. Agency: (Empowerment e Recovery)
7. Due Specifici Fattori Terapeutici delle CT
che determinano outcome positivi:
• la promozione di un senso di appertenenza
sostegno tra pari, tempo passato informalmente,
incontri regolari, incontri sulla crisi
• la promozione di un agency responsabile.
Fiducia nelle proprie apacità di agire
Essere consapevole e responsabile del proprio comportamento
Entranbi i fattori possono essere trovati anche in altri modelli psicoterapeutici in
diversi gradi di rilevanza e rappresentano anche aspetti fondamentali della generic
impostazione psico-sociale dei dispositive di cura o riabilitazione psichiatrica.
Ma la loro specifica combinazione è unica nella Comunità Terapeutica,
massimizzando le possibilità di cambiamento terapeutico.
8. Il Progetto Visiting Sicilia
vuole sviluppare un più ampio programma di ricerca
scientifica sul Modello della Comunità Terapeutica
Democratica e su quello della Salute Mentale di
Comunità.
fondato sulla prevenzione e la cura del grave disagio
psichico attraverso
la psicoterapia ad orientamento analitico,
il recovery personale e
la partecipazione sociale
e rappresentare un punto di partenza per creare e
diffondere una rete di Comunità Terapeutiche e di
servizi residenziali ed abitativi, sia per adulti che per
minori, attraverso la quale sviluppare la riflessione
empirica sugli interventi e dispositivi terapeutici
gruppali-comunitari
9. Il programma di accreditamento di ogni Sevizio
si compone di n. 3 Cicli Annuali di Visiting e di n.
1 Audit conclusivo
Il completamento del percorso annuale determina una
Attestazione di Qualità Scientifico-Professionale di
validità annuale.
Dopo aver completato tre annualità ciascun Servizio
potrà richiedere un Audit di Accreditamento
per la Certificazione di Qualità
Gruppale Comunitaria
10. Un Programma di Visite per
4 Terne di Serv. Comunitari
3 Com. Terapeut. per Adulti SM
3 Com. Alloggio per Adulti SM
3 Gruppi Appart. par Adulti SM
3 Com. Alloggio per Minori 13-18 a
Un Programma di Visite per
2 Terne di Serv. Comunitari
3 Com. Terapeut. per Adulti SM
3 Com. Alloggio per Adulti SM
Un Percorso Formativo Individuale
per n. 6 Operatori
n. 1 Utente
III Ciclo Annuale 2015 (agg. 27/06/2015)
Un Programma di Visite per n. 3 Terne di Serv. Comunitari
6 Com. Terapeut. per Adulti SM
3 Gruppi Appartamento per Adulti SM
Un Percorso Formativo Individuale per
14 Operatori
1 Utente
11. Com. Terapeutic Adulti SM
1. CTA Sant’Antonio SRL -
Piazza Armerina, En
2. CTA Cristo Pantocratore -
Borgetto, PA
3. CTA Santo Pietro ASP3 -
Caltagirone, CT
Com. Alloggio Adulti SM
1. Com. Insieme, Enna – Coop.
Insieme Caltagirone, CT
2. Com. Il Sorriso, Altavilla, Pa
Coop Nuova Generazione
3. Com. Il Ponte, Pa –
Cooperativa Spazi di Cura
Gruppi Appart. Adulti SM
1. Gr. App. Insieme, Caltagirone –
Cooperativa Insieme, CT
2. Gr. App. Terra Nostra – Coop.
Terra Nostra Caltagirone, CT
3. Gr. App. Narciso, Grammichele
– Cooperativa Narciso, CT
Com. Alloggio Minori (13-18 a.)
1. Casa Famiglia Victorine le Dieu
– Coop. Arcobaleno, Catania
2. Com. Il Ciclamino, Trabia, Pa
Coop Nuova Generazione
3. Com. Orizzonte, Licata –
Cooperativa Arcobaleno, AG
12.
13. Com. Terapeutic Adulti SM
1. CTA Sant’Antonio (Piazza Armerina), SRL (EN) - Seconda Annualità
2. CTA Cafeo - Modica, Cafeo SRL (SR) - Prima
Annualità
3. CTA Centro S. Paolo (Militello), S. Paolo SAS (CT) - Prima Annualità
Com. Alloggio Adulti SM
1. Com. Insieme (Enna), Coop. Insieme (CT) - Seconda Annualità
2. Com. Il Tulipano (Corleone), Coop. Nuova Generazione (PA) - Prima Annualità
3. Com. Casa di Venere (Modica), Coop. Antares (SR) - Prima Annualità
Com. Alloggio Minori (13-18 a.)
1. Victorine Le Dieu (Catania), Coop. Arcobaleno (CT) (in attesa)- Seconda Annualità
6 Operatori di Comunità (1 CT SM; 3 CA SM; 2 CA Minori) - Prima Annualità
1 Utente Facilitatore (Ass. Utenti Salute Mentale) - Prima Annualità
14.
15. Com. Terapeutiche Adulti SM
1. CTA Sant’Antonio (Piazza Armerina), SRL (EN) - Terza Annualità
2. CTA Centro S. Paolo (Militello), S. Paolo SAS (CT) - Seconda Annualità
3. CTA Cristo Pantocratore (Borgetto), Coop. (PA) - Seconda Annualità
4. CTA Cafeo - Ragusa, Cafeo SRL (RG) - Prima Annualità
5. CTA Belvedere (Zafferana), Belvedere SRL (CT) - Prima Annualità
6. CTA Kennedy (Adrano), Kennedy RSL (CT) - Prima Annualità
Com. Alloggio Adulti SM (in attesa)
1. Com Insieme (Enna), Coop. Insieme (CT) - Terza Annualità
2. Com. Il Sorriso (Altavilla), Coop. Nuova Generaz. (PA) - Seconda Annualità
1. Com. Il Tulipano (Corleone), Coop. Nuova Gen. (PA) - Seconda Annualità
1. Com. Casa di Venere (Modica), Cafeo SRL (RG) - Seconda
Annualità
16. Com. Alloggio Minori (13-18 a.) (in attesa)
1. Com. Victorine Le Dieu (Catania), Coop. Arcobaleno (CT) - Seconda Annualità
2. Com. Il Ciclamino (Trabia), Coop. Nuova Generazione (PA) - Seconda Annualità
Gruppi Appart. Adulti SM
1. Gr. App. Insieme (Caltagirone) Coop. Insieme (CT) - Seconda Annualità
2. Gr. App. Terra Nostra (Caltagirone), Coop. Terra Nostra (CT ) - Seconda Annualità
3. Gr. App. Hoana (San Cataldo ), Coop. Namastè (RG ) - Prima Annualità
N. 15 Persone in Percorso Formativo Individuale
2 Operatori di Comunità (1 CT SM; 1 CA SM) - Seconda
Annualità
1 Utente Facilitatore (Ass. Utenti Salute Mentale) - Seconda Annualità
11 Operatori di Comunità (4 CT SM; 3 CA SM; 2 CA Min.; 2 GA SM) – Prima Annualità
17.
18. N. 1 Terna di Comunità Terapeutiche
Pubbliche dell’USL 9 Grosseto della Toscana
• Comunità «Curtatone», Arezzo
• Comunità «La Chimera», Grosseto
• Comunità «I Prati», Abadia San Salvatore (Siena)
19. 1. Ogni Terna prevede 5 giornate di lavoro:
n. 1 di fondazione, n. 3 di viste, n.1 di forum concl.
2. Dalle tre ciclicità annuali di ogni Comunità deve
emergere un processo di miglioramento continuo
3. Il miglioramento continuo si valuta attraverso dati
qualitativi, quantitativi e l’uso di buone pratiche
4. Le visite ed i gruppi di lavoro previsti dal progetto
forniscono esperienze di apprendimento continuo
5. L’ultima parola sempre agli utenti:(es: alla fine di ogni visita in
una Comunità, viene presentato, da parte delle delegazioni delle altre due
comunità in visita, il Documento con i punti di forza e di debolezza, lo si
discute in un Community Meeting Multifamiliare e si effettua una
eventuale integrazione del Documento con punti di forza e di debolezza
proposti dagli utenti della comunità ospite).
20. Questionari ViVaCom sono derivati dal manuale di accreditamento
curato da Mito&Realtà e sono stati sviluppati per una loro
somministrazione
agli Utenti e Familiari delle Comunità (ViVaCom UteFam)
ed ai Gruppi Appartamento (ViVaGrAp)
Questionari Orientamento al Recovery (DTCRO) per Utenti, Familiari,
Operatori e Manager, sono derivati dal’RSA di Davidson ("Recovery Self-Assessment"
(O,Commell, et al, 2005)
I parametri organizzativi-strutturali delle Comunità vengono valutati con
le GAS-SET, sviluppate dalle Griglie di Analisi del Setting della ricerca
gruppoanalitica italiana
Il questionario SCIA - Standard Comunità per l’Infanzia e l’Adolescenza è
stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Psicologia
dell’Università di Palermo adattando gli Standard di Servizio per le Comunità
Terapeutiche per Bambini Adolescenti sviluppate dal programma inglese
Community of Communities.
Dalla versione SCIA per Operatori sono state sviluppate anche quattro versioni
per la somministrazione ad Utenti di comunità 6-12 anni, Utenti di comunità 13-
18 e Familiari.
21. Le Procedure delle Visite prevedono Tre step di Valutaz. Qualitativa
gli Utenti della Comunità che ospita la visita
• discutono con i propri Operatori e Familiari e con le Delegazioni delle altre due
Comunità, i risultati quantitativi indicanti i punti di forza e di debolezza della
propria comunità
• alla fine della visita, integrano con le loro Osservazioni Qualitative il
Documento con i Punti di Forza e di Debolezza prodotto dalle due delegazioni
producendo il Documento Finale della Visita con i Punti di Forza e di
Debolezza della Comunità
Il Coordinatore Esterno – Facilitatore
• facilita i processi di apprendimento dall’esperienza delle visite per tutti i
partecipanti
• alla fine di ciascuna visita, redige il report su ciascuna delle tre esperienze di
visita della terna – Report Qualitativo-Esperienziale della Visita
il Coordinatore Esterno – Valutatore
• valuta i processi di partecipazione delle comunità osservati prima e durante le
visite
• alla fine delle tre visite, redige il Report Valutativo-Qualitativo della Terna
mettendo a confronto le tre Comunità della terna
22. Lo Staff di Coordinamento della Terna, si fonda
nel primo dei 5 incontri ed è composto da 5
membri:
una coppia di Coordinatori Esterni TC
Specialists:
• uno detto Valutatore, con funzione di gestione delle
procedure e della valutazione
• e l’altro detto Facilitatore, con una funzione di
facilitatore dei processi e delle dinamiche di gruppo”
i tre Facilitatori Interni inviati dalla comunità e
scelti tra i loro operatori
a questi possono aggiungersi degli Osservatori
inviati dallo Staff di Coordinamento del
Progetto
23. Il Percorso di Visiting si articola in 4 Fasi:
Fase 1 – Fondazione della Terna
Fase 2 – Attività Pre-Visiting (max 6 sett.)
• Interne (Riunioni, Questionari Individuali e Comunitari,
Scelta delle Delegazioni, ecc.)
• Scambio tre le Comunità di Documenti
Fase 3 – n. 3 Giornate di Visita (max 2 mesi)
Fase 4 – Attività Post-Visiting
• Report e Valutazioni
• Forum della Terna
• Ricerca e Forum Regionale
24. 1. FONDAZIONE e PRIMA RIUNIONE del GRUPPO DI LAVORO delle due
Delegazioni in visita
2. PRIMO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE con le due Delegazioni in
visita
3. VISITA DEI LOCALI della Comunità
4. PRANZO COMUNITARIO
5. SECONDA RIUNIONE del GRUPPO DI LAVORO delle due Delegazioni in visita
- Valutazioni Quantitative (Questionari Visiting delle Delegazioni e Documento
con Punti di Forza e di Debolezza della Comunità)
6. SECONDO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE della Comunità visitata –
Riflessione dettagliata sui Questionari Visiting prodotti dalle Delegazioni
7. ULTIMO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE con le due Delegazioni –
Riflessione sul Documento con i Punti di Forza e di Debolezza prodotto dalle
Delegazioni e sua Integrazione Qualitativa proposta degli Utenti della Comunità
visitata – Riflessione conclusiva sull’esperienza
25. I Servizi che hanno completato le
tre annualità di visiting potranno
richiedere un Audit di Accredita-
mento con una Commissione che
valuterà:
il miglioramento continuo di specifici Punti di
Debolezza riscontrati nella prima annualità
il raggiungimento di specifici Punti di Forza e Punti di
Eccellenza
l’applicazione delle Best Practice indicate negli
Standard di Servizio
la conformità dei parametri dei dispositivi gruppali
indicati nelle proprie procedure
26. Good Practice
• Dalla seconda annualità di partecipazione al progetto ogni
Servizio è impegnato a sviluppare Procedure di Buone
Pratiche connesse ai propri Punti di Eccellenza, e a
trasmetterle per farle adottare ad un altro Servizio che
presenta corrispettivi Punti di Debolezza
Best Practice
• Dalla terza annualità di partecipazione al progetto
i Servizi che si sono scambiati le Procedure di Buone Pratiche
valutano l’efficacia di tali procedure nel miglioramento dei
corrispettivi Punti di Debolezza. Le procedure che dimostrano la
propria efficacia vengono validate dal progetto come Best
Practice e inserite in appositi Standard di Servizio
i Servizi indicheranno specifici dispositivi gruppali terapeutici ed
operativi implementati nella propria attività clinica ed
organizzativa, per sottoporne gli specifici parametri nell’Audit
Conclusivo di Accreditamento.
27. Lo Sviluppo delle Buone Pratiche si articola in
tre annualità
Ogni comunità in ogni ciclo annuale si
impegna a sviluppare e ricevere per
implementare una procedura di Buona Pratica
Alla fine del Terzo Ciclo Annuale ogni
comunità dovrà mantenere l’applicazione
delle tre Buone pratiche sviluppate e
implementarne tre tra quelle approvate in
assemblea.
28. Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaCom 2° ed. 2014
Item: 7.13 bis
Cod.Proc.: CT N.1 REV.: 0
Comunità Proponente:
CTA Sant’Antonio
Piazza Armerina (EN)
Data: 5 marzo 2016
Pag.01 di 05
TITOLO: SUPERVISIONE COMUNITARIA GRUPPOANALITICA IN
COMUNITA’ TERAPEUTICA PER ADULTI
Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaCom 2° ed. 2014
Item: 5.6
Cod.Proc.: CT N.2 REV.: 0
Comunità Proponente:
CTA Sant’Antonio
Piazza Armerina (EN)
Data: 5 marzo 2016
Pag.01 di 05
TITOLO: GRUPPO MULTIFAMILIARE IN
COMUNITA’ TERAPEUTICA PER ADULTI
29. Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaCom 2° ed. 2014
Item: 4.18
Cod.Proc.: CT N.3 REV.: 0
Comunità Proponente:
CTA Cristo Pantocratore
Borgetto (PA)
Data: 5 marzo 2016
Pag.01 di 04
TITOLO: COMMUNITY MEETING SULLE VIOLAZIONI DELLE REGOLE
COMUNITARIE IN COMUNITA’ TERAPEUTICA PER ADULTI
30. Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaCom 2° ed. 2014
Item: 2.6
Cod.Proc.: CT N.4 REV.: 0
Comunità Proponente:
CTA Cafeo
Modica (RG)
Data: 5 marzo 2016
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TITOLO: REGOLAMENTAZIONE GENERALE DELL’USO DEGLI STRUMENTI
ELETTRONICI DI TELECOMUNICAZIONE DA PARTE DEGLI UTENTI
31. Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaCom 2° ed. 2014
Item: 7.13 bis
Cod.Proc.: CT N.5 REV.: 0
Comunità Proponente:
Comunità Alloggio Insieme
Enna
Data: 5 marzo 2016
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TITOLO: COVISIONE CLINICA COMUNITARIA GRUPPOANALITICA TRA
COMUNITA’ TERAPEUTICHE PER ADULTI
32. Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaGrAp 1° ed. 2012
Item: 8.3
Cod. Proc.: GA N.1 REV.: 0
Comunità Proponente:
Gruppo Appartamento Terranostra
Caltagirone (CT)
Data: 5 marzo 2016
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TITOLO: TUTORAGGIO DI ORIENTAMENTO ALL’INCLUSIONE
LAVORATIVA GREENCARE PER GLI UTENTI DEL GA
Direttore:
Simone Bruschetta
PROCEDURA
ViVaGrAp 1° ed. 2012
Item: 9.1
Cod.Proc.: GA N.2 REV.: 0
Comunità Proponente:
Gruppo Appartamento Insieme
Caltagiorne (CT)
Data: 5 marzo 2016
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TITOLO: FUNZIONE E CONTENUTO DELLA “CARTELLA CLINICA” IN
GRUPPO APPARTAMENTO
33. La verifica per l’accreditamento si estende alla
valutazione/certificazione della conformità dei parametri di
tutta le serie di Gruppi Operativi e Terapeutici, anche se non
sempre e non tutti espressamente analitici, attivati nel
Servizio comunitario, ciascuno con il proprio Setting Gruppale:
i gruppi di terapia analitica comunitaria,
i veri e propri piccoli gruppi psicoterapeutici,
i gruppi operativi e vitali,
i gruppi di terapia familiare,
i gruppi di attività,
i gruppi di laboratorio artistico-espressivo,
i gruppi di familiari dei pazienti,
i gruppi di psicoterapia analitica multifamiliare,
i gruppi di supervisione, ecc.
34. è un percorso parallelo ai cicli annuali di visiting
attivato nell’annualità 2014
è indirizzato gratuitamente ai facilitatori interni delle
comunità dal secondo ciclo annuale, per sostenerle
nella definizione ed operazionalizzazione delle
Procedura di Buone Pratiche
vi possono partecipare anche altri operatori, utenti e
familiari, sia delle comunità partecipanti, sia
semplicemente interessati all’apprendimento dei
modelli della Comunità Terapeutica Democratica e
dell’Orientamento al Recovery dei servizi di salute
mentale
35. Il Percorso Formativo si articola in tre annualità
è indirizzato gratuitamente ai facilitatori interni delle comunità dal
secondo ciclo annuale, per sostenerle nella definizione ed
operazionalizzazione delle Procedura di Buone Pratiche
vi possono partecipare anche altri operatori, utenti e familiari, sia
delle comunità partecipanti, sia semplicemente interessati
all’apprendimento del metodo della Comunità Terapeutica
Democratica
si conclude, dopo specifica verifica e valutazione, con il
riconoscimento delle competenze di
• “GroupAnalytic TC Specialist” per gli psicoterapeuti ed i tecnici
• “TC Specialist” per operatori di comunità senza titolo specifico
• “Utente Esperto” per gli utenti facilitatori
• “Familiare Esperto” per i familiari facilitatori
abilita alla partecipazione agli Audit di Certificazione di Qualità
come «Membro Specialista» o «Membro Esperto» della
Commissione di Valutazione
36. Ogni anno di corso è composto da 6 moduli formativi tra-pari e
in assetto gruppale:
1. Osservazione sul campo ed esperienza pratica in comunità, attraverso
la partecipazione ai lavori di Visiting di due Terne di Servizi diversi
2. Analisi e progettazione istituzionale, attraverso la partecipazione alle
riunioni dello Staff di Coordinamento ed ai Forum del Progetto
3. Valutazione della qualità gruppale e comunitaria, attraverso il
monitoraggio dell’applicazione di Buone Pratiche sviluppate dai Servizi
del Progetto
4. Fondazione dello Staff di Valutazione e Ricerca sulle Reti Sociali del
progetto Visiting Sicilia attraverso la metodologia “Carta di Rete”
5. Approfondimento di specifici testi teorico-metodologici di aree
gruppoanalitica, psicoterapeutica e di salute mentale di comunità
6. Partecipazione a workshop residenziali, secondo il modello
gruppoanalitico del Living Learning Experience - LLE o quello delle
Group Relation Conference - GRC orientate alla formazione clinica
comunitaria come ad esempio il Learning From Action - LFA.
37. Comitato Scientifico
Raffaele Barone, Simone Bruschetta, Marco D’Alema, Francesca Giannone, Marta
Vigorelli
Staff Direttivo:
Direttore: Simone Bruschetta
Coordinamento Amministrativo: Agata Barbagallo
Coordinamento Formazione: Simone Bruschetta
Coordinamento Ricerca: Francesca Giannone
Coordinamento Organizzativo Utenti: Maria Fisicaro
Staff di Coordinamento
Accreditamento Servizi Salute Mentale Adulti: Agata Barbagallo
Comunità Terapeutiche: Angela Volpe
Comunità Alloggio: Agata Barbagallo
Gruppi Appartamento: Amelia Frasca
Accreditamento Servizi per Minori: Roberta Duca
Comunità Terapeutiche: Domenico Mazzaglia
Comunità Alloggio: Roberto Marletta
Comunità Minori Stranieri non-accompagnati: Oriana Moschella
Servizi Comunitari Domiciliari: Giuseppe Biagi
Valutazione e Ricerca:
Laura Mancuso,
Supervisors:
Rex Haigh & Janine Lees
Royal College of Psychiatrists, Quality network Community of Communities – CofC;
Institute of Group Analysis – IGA , The Consortium of Therapeutic Communities -TCTC
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