Progetto VISITING Sicilia vuole anche essere il primo passo di un più ampio programma di ricerca scientifica sul Modello Gruppoanalitico della Salute Mentale di Comunità.
Questo Manuale è stato realizzato per la rete Fabula Rasa che si sta
costituendo. Ogni proposta è pensata per le organizzazioni che hanno dato il via al processo e che vorranno farne parte e per
il territorio marchigiano. Con questa eredità, vi invitiamo ad
utilizzare e testare gli strumenti proposti e a costruirne di nuovi insieme.
STUDIO DELLA QUALITA’ DELL’ ACQUA NELLA SACCA DEGLI SCARDOVARI E ANALISI LCA ...ente di bacino padova 2
Integrazione delle analisi delle acque svolta in precedenza, sotto diversi aspetti ambientali, ed esame degli allevamenti di cozze e D.O.P. presenti nella Sacca e zone adiacenti.
Analisi con metodologia Life Cyicle Assessment (LCA) di come questo prodotto incide sull'ambiente.
La città di Milano ha partecipato al Webinar ""Gestione della qualità e carte dei servizi nei grandi Comuni”
Il webinar dell'iniziativa Grandi Città (http://goo.gl/j4cKiJ) è organizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica, con la collaborazione di Formez. Il webinar approfondisce le metodologie e le esperienze di selezione delle dimensioni per la misurazione e la valutazione della performance dei servizi, affrontando anche la progettazione delle carte dei servizi, la definizione degli standard di qualità e gli strumenti per l'ascolto degli utenti. Hanno partecipato al seminario on line, con le loro testimonianze, le città di Milano e Torino.
Il webinar fa parte del ciclo di webinar (http://goo.gl/kaVlsJ) del progetto Valutazione delle Performance.
Questo Manuale è stato realizzato per la rete Fabula Rasa che si sta
costituendo. Ogni proposta è pensata per le organizzazioni che hanno dato il via al processo e che vorranno farne parte e per
il territorio marchigiano. Con questa eredità, vi invitiamo ad
utilizzare e testare gli strumenti proposti e a costruirne di nuovi insieme.
STUDIO DELLA QUALITA’ DELL’ ACQUA NELLA SACCA DEGLI SCARDOVARI E ANALISI LCA ...ente di bacino padova 2
Integrazione delle analisi delle acque svolta in precedenza, sotto diversi aspetti ambientali, ed esame degli allevamenti di cozze e D.O.P. presenti nella Sacca e zone adiacenti.
Analisi con metodologia Life Cyicle Assessment (LCA) di come questo prodotto incide sull'ambiente.
La città di Milano ha partecipato al Webinar ""Gestione della qualità e carte dei servizi nei grandi Comuni”
Il webinar dell'iniziativa Grandi Città (http://goo.gl/j4cKiJ) è organizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica, con la collaborazione di Formez. Il webinar approfondisce le metodologie e le esperienze di selezione delle dimensioni per la misurazione e la valutazione della performance dei servizi, affrontando anche la progettazione delle carte dei servizi, la definizione degli standard di qualità e gli strumenti per l'ascolto degli utenti. Hanno partecipato al seminario on line, con le loro testimonianze, le città di Milano e Torino.
Il webinar fa parte del ciclo di webinar (http://goo.gl/kaVlsJ) del progetto Valutazione delle Performance.
Liberamente a caltagirone.40 anniversario della legge basagliaRaffaele Barone
La salute mentale comunità indica il livello di benessere relazionale, di sviluppo culturale, i sentimenti dicoes ione, di appartenenza e di libertà dei suoi membri; rappresenta quindi un fattore di sostegno allosviluppo del sentimento identitario individuale e al superamento delle crisi esistenziali evolutive.
Il Budget di Salute alla luce del nuovo “Servizio Socio Sanitario Regionale” Raffaele Barone
Convegno Economia e Salute Mentale - Torino 13 Ottobre 2017
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Per contrastare e prevenire gli esiti invalidanti delle malattie, alcuni dei quali possono essere imputati a metodi e protocolli di cura inappropriati (si consideri, in proposito, l'ampia letteratura sulle conseguenze invalidanti dell'istituzionalizzazione protratta), è necessario implementare azioni e strumenti, non solo inerenti alla malattia (“prestazioni di cura”) ma attivare interventi ricostruttivi e di valorizzazione dei contesti ambientali, sociali e relazionali.
Piano socio sanitario regione sicilia 2017. salute mentale, anziani non autos...Raffaele Barone
“Il Servizio socio-sanitario
regionale: Piano delle azioni e dei servizi socio-sanitari e del
Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni
socio-sanitarie”
Il Servizio Socio Sanitario - Regione Sicilia 2017Raffaele Barone
Slides riepilogative del primo piano delle Azioni e dei Servizi Socio-Sanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie della Regione Siciliana dell'anno 2017.
Potete approfondire la conoscenza dei contenuti del Piano scaricando la versione integrale e guardando il video-guida alla lettura appositamente preparato. E' possibile approfondire l'argomento andando su --> www.RaffaeleBarone.com/piano-socio-sanitario-regione-sicilia
Vademecum Operativo Amministrazione di SostegnoRaffaele Barone
L'amministrazione di sostegno è uno strumento di tutela della persona introdotto dalla legge n. 6 del 2004: permette "di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente".
Linee guida per la costruzione di percorsi clinici ed assistenziali per i dis...Raffaele Barone
I Disturbi del comportamento Alimentare ((Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione DSM 5 2014) “sono caratterizzati da persistente disturbo dell'alimentazione oppure da comportamenti inerenti l'alimentazione che hanno come risultato un alterato consumo o assorbimento di cibo che compromette significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale” (DSM5).
Tali disturbi includono quadri clinici, di interesse psichiatrico ed internistico, adeguatamente codificati.
Comunità CTA Sant'Antonio, un modello di Comunita Terapeutica DemocraticaRaffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Ferdinando Troina ci ha parlato di della comunità terapeutica Sant'Antonio, un organizzazione che si reinventa ogni giorno.
La Comunità Terapeutica Democratica come pratica non violenta.Raffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Angela Volpe ci ha parlato di pratiche non violente nelle comunità terapeutiche.
Psicopatologia: Empatia Zero e Crudeltà di Raffaele BaroneRaffaele Barone
La costruzione di una persona non richiede solamente dati biologici, culturali, sociali, professionali. La costruzione di una persona passa necessariamente dal sentire l'altro, dal pensare l'altro, dall'essere con l'altro. Da qui era iniziato il discorso sull'empatia continuato poi con l'approfondimento della tesi sulla funzione riflessiva. La cura è il paradigma che ha come cardini empatia e mentalizzazione/riflessività che, infatti, è possibile ritrovare come atti centrali in ogni pratica di cura e disposizione etica alla cura. Alcuni sentimenti morali sono particolarmente importanti per questo percorso: la fiducia, la speranza, la tenerezza, l'accettazione, la serenità.
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàRaffaele Barone
Slide di Raffaele Barone e Angela Volpe durante il secondo Convegno Nazionale del Laboratorio di Psicoanalisi MultiFamiliare tenuto a Roma 2016.
L'Open Dialogue e il Gruppo di Psicoanalisi MultiFamiliare (GPMF) vengono da tempo applicati nella distretto Calatino Sud-Simeto come strumenti di Psicoterapia di Comunità nella Salute Mentale più Umana.
Un esempio unico ed un esperienza da replicare nei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) Italiani e nel Mondo.
Visita il sito ---> www.RaffaeleBarone.com <--->argomento.
Presentazione Progetto VISITING Sicilia - Simone Bruscetta FORUM VISITING
1. Simone Bruschetta
PhD Researcher – Psicologo Psicoterapeuta Gruppoanalista
Psicosociologo di Comunità – TC & HR Specialist
Membro del Comitato Scientifico
Direttore Organizzativo Formazione
2. Il Progetto Visiting Sicilia
nasce da una lunga riflessione clinica sulla
Comunità Terapeutica Democratica
come metodo di cura, che in questi anni
ha guidato le attività dell’Associazione
Mito&Realtà, e che è alla base della lunga
esperienza britannica di fondazione e
sviluppo del metodo, con particolare
riferimento alla formazione di un Network
Community of Communities, che regola
l’Accreditamento di Qualità.
3. Il Progetto Visiting Sicilia
vuole anche essere il primo passo di un più ampio
programma di ricerca scientifica sul Modello
Gruppoanalitico della Salute Mentale di
Comunità.
fondato sulla prevenzione e la cura del grave disagio
psichico attraverso
la psicoterapia ad orientamento analitico,
il recovery personale e
la partecipazione sociale
e rappresentare un punto di partenza per creare e
diffondere una rete di Comunità Terapeutiche e di
servizi residenziali ed abitativi, sia per adulti che per
minori, attraverso la quale sviluppare la riflessione
empirica sugli interventi e dispositivi terapeutici
gruppali-comunitari
4. Un Programma di Visite per
4 Terne di Serv. Comunitari
3 Com. Terapeut. per Adulti SM
3 Com. Alloggio per Adulti SM
3 Gruppi Appart. par Adulti SM
3 Com. Alloggio per Minori (13-18 a.)
Un Programma di Visite per
2 Terne di Serv. Comunitari
3 Com. Terapeut. per Adulti SM
3 Com. Alloggio per Adulti SM
Un Percorso Formativo Individuale per
6 Operatori
1 Utente
5. Il Progetto Visiting Sicilia
è condotto da i principali stakeholder dei Servizi Abitativi e
Residenziali di Salute Mentale e per l’età evolutiva
gli Amministratori
gli Operatori
gli Utenti
i loro Familiari
si propone di coinvolgere nel processo di accreditamento anche
le reti che attraversano e sostengono i servizi
reti istituzionali di committenza
reti scientifiche di riferimento
reti professionali di formazione
reti civili di partecipazione sociale
ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione di standard di servizio
di qualità scientifico-professionale attraverso:
il networking orizzontale
la metodologia benchmark
la valutazione tra-pari (& tra-dispari)
la ricerca sulle buone pratiche
la ricerca-azione
6. Com. Terapeutic Adulti SM
1. CTA Sant’Antonio SRL -
Piazza Armerina, En
2. CTA Cristo Pantocratore -
Borgetto, PA
3. CTA Santo Pietro ASP3 -
Caltagirone, CT
Com. Alloggio Adulti SM
1. Com. Insieme, Enna – Coop.
Insieme Caltagirone, CT
2. Com. Il Sorriso, Altavilla, Pa
Coop Nuova Generazione
3. Com. Il Ponte, Pa –
Cooperativa Spazi di Cura
Gruppi Appart. Adulti SM
1. Gr. App. Insieme, Caltagirone –
Cooperativa Insieme, CT
2. Gr. App. Terra Nostra – Coop.
Terra Nostra Caltagirone, CT
3. Gr. App. Narciso, Grammichele
– Cooperativa Narciso, CT
Com. Alloggio Minori (13-18 a.)
1. Casa Famiglia Victorine le Dieu
– Coop. Arcobaleno, Catania
2. Com. Il Ciclamino, Trabia, Pa
Coop Nuova Generazione
3. Com. Orizzonte, Licata –
Cooperativa Arcobaleno, AG
7.
8. Com. Terapeutic Adulti SM
1. CTA Sant’Antonio (Piazza Armerina), SRL (EN) - Seconda Annualità
2. CTA Cafeo (Modica), Cafeo SRL (SR) - Prima Annualità
3. CTA Centro S. Paolo (Militello), S. Paolo SAS (CT) - Prima Annualità
Com. Alloggio Adulti SM
1. Com. Insieme (Enna), Coop. Insieme (CT) - Seconda Annualità
2. Com. Il Tulipano (Corleone), Nuova Gener. (PA) - Prima Annualità
3. Com. Casa di Venere (Modica), Coop. Antares (SR) - Prima Annualità
6 Operatori di Comunità (1 CT SM; 3 CA SM; 2 CA Minori) - Prima Annualità
1 Utente Facilitatore (Ass. Utenti Salute Mentale) - Prima Annualità
9. Il programma di accreditamento di ogni Sevizio
si compone di n. 3 Cicli Annuali di Visiting e di n.
1 Audit conclusivo
Il completamento del percorso annuale determina una
Attestazione di Qualità Scientifico-Professionale di
validità annuale.
Dopo aver completato tre annualità ciascun Servizio
potrà richiedere un Audit di Accreditamento
per la Certificazione di Qualità
Gruppale Comunitaria
10. Si programma l’inserimento della Comunità in una Terna omogenea
Le terne si compongono in base a tre principi, sotto la responsabilità dello Staff di
Coordinamento del Progetto
Annualità di visiting: comporre terne omogenee per annualità (es: tutte e tre le CT
sono alla prima annualità, alla seconda o alla terza) oppure disomogenee (es:
ogni terna è composta da due comunità alla prima annualità ed una alla seconda
o alla terza o viceversa; ecc.)
Parametri strutturali e organizzativi: Omogeneità delle comunità (es: numeri di
posti letto, tipologia di utenza, strutturazione architettonica, parametri urbanistici,
normativa di riferimento, ecc.)
Collocazione geografica: Fattibilità logistica della terna in base alla delle
comunità, cercando di escludere dalla presenza nelle stesse terne, comunità
geograficamente “troppo lontane” e una dalle altre)
Se le comunità non si iscrivono al ciclo annuale successivo, non perdono l’annualità
completata e possono riprendere, in uno qualsiasi dei successivi cicli annuali.
Se la comunità non completa una annualità, deve re-iscriversi nei successivi cicli
annuali alla stessa annualità interrotta.
11. 1. Ogni Terna prevede 5 giornate di lavoro:
n. 1 di fondazione, n. 3 di viste, n.1 di forum concl.
2. Dalle tre ciclicità annuali di ogni Comunità deve
emergere un processo di miglioramento continuo
3. Il miglioramento continuo si valuta attraverso dati
qualitativi, quantitativi e l’uso di buone pratiche
4. Le visite ed i gruppi di lavoro previsti dal progetto
forniscono esperienze di apprendimento continuo
5. L’ultima parola sempre agli utenti:(es: alla fine di ogni visita in
una Comunità, viene presentato, da parte delle delegazioni delle altre due
comunità in visita, il Documento con i punti di forza e di debolezza, lo si
discute in un Community Meeting Multifamiliare e si effettua una
eventuale integrazione del Documento con punti di forza e di debolezza
proposti dagli utenti della comunità ospite).
12. Lo Staff di Coordinamento della Terna, si fonda
nel primo dei 5 incontri ed è composto da 5
membri:
una coppia di Coordinatori Esterni TC
Specialists:
• uno detto Valutatore, con funzione di gestione delle
procedure e della valutazione
• e l’altro detto Facilitatore, con una funzione di
facilitatore dei processi e delle dinamiche di gruppo”
i tre Facilitatori Interni inviati dalla comunità e
scelti tra i loro operatori
a questi possono aggiungersi degli Osservatori
inviati dallo Staff di Coordinamento del
Progetto
13. Il Percorso di Visiting si articola in 4 Fasi:
Fase 1 – Fondazione della Terna
Fase 2 – Attività Pre-Visiting (max 6 sett.)
• Interne (Riunioni, Questionari Individuali e Comunitari,
Scelta delle Delegazioni, ecc.)
• Scambio tre le Comunità di Documenti
Fase 3 – n. 3 Giornate di Visita (max 2 mesi)
Fase 4 – Attività Post-Visiting
• Report e Valutazioni
• Forum della Terna
• Ricerca e Forum Regionale
14. 1. FONDAZIONE e PRIMA RIUNIONE del GRUPPO DI LAVORO delle due
Delegazioni in visita
2. PRIMO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE con le due Delegazioni in
visita
3. VISITA DEI LOCALI della Comunità
4. PRANZO COMUNITARIO
5. SECONDA RIUNIONE del GRUPPO DI LAVORO delle due Delegazioni in visita
- Valutazioni Quantitative (Questionari Visiting delle Delegazioni e Documento
con Punti di Forza e di Debolezza della Comunità)
6. SECONDO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE della Comunità visitata –
Riflessione dettagliata sui Questionari Visiting prodotti dalle Delegazioni
7. ULTIMO COMMUNITY MEETING MULTIFAMILIARE con le due Delegazioni –
Riflessione sul Documento con i Punti di Forza e di Debolezza prodotto dalle
Delegazioni e sua Integrazione Qualitativa proposta degli Utenti della Comunità
visitata – Riflessione conclusiva sull’esperienza
15. I parametri organizzativi-strutturali delle
Comunità vengono valutati con le GAS-SET
Le GAS-SET sono sviluppate dalle Griglie di Analisi
del Setting della ricerca gruppoanalitica
Nelle procedure di visiting sono utilizzate di due
tipologie di GAS-SET
• GAS-SET COMUNITARIA (compilata dalla comunità)
• GAS-SET VISITING-TERNA (compilata dal coordinatore-valutatore esterno)
16. Le Procedure delle Visite prevedono Tre step di Valutaz. Qualitativa
gli Utenti della Comunità che ospita la visita
• discutono con i propri Operatori e Familiari e con le Delegazioni delle altre due
Comunità, i risultati quantitativi indicanti i punti di forza e di debolezza della
propria comunità
• alla fine della visita, integrano con le loro Osservazioni Qualitative il
Documento con i Punti di Forza e di Debolezza prodotto dalle due delegazioni
producendo il Documento Finale della Visita con i Punti di Forza e di
Debolezza della Comunità
Il Coordinatore Esterno – Facilitatore
• facilita i processi di apprendimento dall’esperienza delle visite per tutti i
partecipanti
• alla fine di ciascuna visita, redige il report su ciascuna delle tre esperienze di
visita della terna – Report Qualitativo-Esperienziale della Visita
il Coordinatore Esterno – Valutatore
• valuta i processi di partecipazione delle comunità osservati prima e durante le
visite
• alla fine delle tre visite, redige il Report Valutativo-Qualitativo della Terna
mettendo a confronto le tre Comunità della terna
17. I questionari ViVaCom sono derivati dal
manuale di accreditamento curato da
Mito&Realtà e sono stati sviluppati per una
loro somministrazione
agli Utenti e Familiari delle Comunità
(ViVaCom UteFam)
ed ai Gruppi Appartamento (ViVaGrAp)
18. I questionari Orientamento al Recovery (DTCRO) sono
derivati dal’RSA di Davidson ("Recovery Self-Assessment" (O,Commell, et al, 2005)
e sono stati adattati per la somministrazione ad Utenti,
Familiari, Operatori e Manager delle Comunità Terapeutiche
Democratiche
oltre che per le auto-somministrazioni collettive riguardo la
propria comunità (vers. Audit Interno) e per di gruppi di
valutatori in visita in comunità (vers. Visiting).
19. Il questionario SCIA - Standard Comunità per l’Infanzia e
l’Adolescenza è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del
Dipartimento di Psicologia dell’Università di Palermo adattando alla
cultura ed alla lingua italiana gli Standard di Servizio per le Comunità
Terapeutiche per Bambini Adolescenti sviluppate dal programma
inglese Community of Communities.
Dalla versione SCIA per Operatori sono state sviluppate anche
quattro versioni per la somministrazione ad Utenti di comunità 6-12
anni, Utenti di comunità 13-18 e Familiari.
20. Le Procedure delle Visite prevedono Tre tipologie
di somministrazione
La somministrazione individuale dei questionari
• ad Utenti, Familiari, Operatori e Amministratori della
Comunità
La somministrazione comunitaria
• auto-somministrata dagli Staff Interni e dalle Delegazioni
Interne della Comunità - Audit Interno
La somministrazione delle Delegazioni Esterne in
visita alla Comunità – Audit Esterno
21. Il Coordinatore Valutatore Esterno della Terna ricava i dati
benchmark della terna dai questionari comunitari
• Il miglioramento quantitativo annuale delle comunità si misura sul
confronto tra i risultati cumulativi ottenuti dalle somministrazioni
individuali e i dati benchmark annuali
Il Consulente Ricercatore dello Staff di Coordinamento
procede alla valutazione quantitativa di ogni Comunità
incrociando i dati dei questionari individuali, comunitari e
delle delegazioni della Terna di appartenenza
• La valutazione quantitativa annuale della Comunità si basa su
Punti di forza, misurati quantitativamente
Punti di debolezza, misurati quantitativamente
Punti di eccellenza, ottenuti confrontando le analisi quantitative dei
questionari e le osservazioni qualitative delle visite con i valori benchmark
della Terna
22. Good Practice
• Dalla seconda annualità di partecipazione al progetto ogni
Servizio è impegnato a sviluppare Procedure di Buone
Pratiche connesse ai propri Punti di Eccellenza, e a
trasmetterle per farle adottare ad un altro Servizio che
presenta corrispettivi Punti di Debolezza
Best Practice
• Dalla terza annualità di partecipazione al progetto
i Servizi che si sono scambiati le Procedure di Buone Pratiche
valutano l’efficacia di tali procedure nel miglioramento dei
corrispettivi Punti di Debolezza. Le procedure che dimostrano
la propria efficacia vengono validate dal progetto come Best
Practice e inserite in appositi Standard di Servizio
i Servizi indicheranno specifici dispositivi gruppali terapeutici
ed operativi implementati nella propria attività clinica ed
organizzativa, per sottoporne gli specifici parametri nell’Audit
Conclusivo di Accreditamento.
23. I Servizi che hanno completato le
tre annualità di visiting potranno
richiedere un Audit di Accredita-
mento con una Commissione che
valuterà:
il miglioramento continuo di specifici Punti di
Debolezza riscontrati nella prima annualità
il raggiungimento di specifici Punti di Forza e Punti di
Eccellenza
l’applicazione delle Best Practice indicate negli
Standard di Servizio
la conformità dei parametri dei dispositivi gruppali
indicati nelle proprie procedure
24. La verifica per l’accreditamento si estende alla
valutazione/certificazione della conformità dei parametri di
tutta le serie di Gruppi Operativi e Terapeutici, anche se non
sempre e non tutti espressamente analitici, attivati nel
Servizio comunitario, ciascuno con il proprio Setting Gruppale:
i gruppi di terapia analitica comunitaria,
i veri e propri piccoli gruppi psicoterapeutici,
i gruppi operativi e vitali,
i gruppi di terapia familiare,
i gruppi di attività,
i gruppi di laboratorio artistico-espressivo,
i gruppi di familiari dei pazienti,
i gruppi di psicoterapia analitica multifamiliare,
i gruppi di supervisione, ecc.
25. Il Percorso Formativo si articola in tre annualità
è indirizzato gratuitamente ai facilitatori interni delle
comunità dal secondo ciclo annuale, per sostenerle nella
definizione ed operazionalizzazione delle Procedura di
Buone Pratiche
vi possono partecipare anche altri operatori, utenti e
familiari, sia delle comunità partecipanti, sia
semplicemente interessati all’apprendimento del metodo
della Comunità Terapeutica Democratica
si conclude, dopo specifica verifica e valutazione, con il
riconoscimento delle competenze di
• “GroupAnalytic TC Specialist” per gli psicoterapeuti
• “TC Specialist” per operatori di comunità
• “Utente Esperto” per gli utenti facilitatori
• “Familiare Esperto” per i familiari faciliatori
26. Il Percorso Formativo si articola in tre annualità
è indirizzato gratuitamente ai facilitatori interni delle comunità dal
secondo ciclo annuale, per sostenerle nella definizione ed
operazionalizzazione delle Procedura di Buone Pratiche
vi possono partecipare anche altri operatori, utenti e familiari, sia
delle comunità partecipanti, sia semplicemente interessati
all’apprendimento del metodo della Comunità Terapeutica
Democratica
si conclude, dopo specifica verifica e valutazione, con il
riconoscimento delle competenze di
• “GroupAnalytic TC Specialist” per gli psicoterapeuti ed i tecnici
• “TC Specialist” per operatori di comunità senza titolo specifico
• “Utente Esperto” per gli utenti facilitatori
• “Familiare Esperto” per i familiari facilitatori
abilita alla partecipazione agli Audit di Certificazione di Qualità
come «Membro Specialista» o «Membro Esperto» della
Commissione di Valutazione
27. Ogni anno di corso è composto da 6 moduli formativi tra-pari e
in assetto gruppale:
1. Osservazione sul campo ed esperienza pratica in comunità, attraverso
la partecipazione ai lavori di Visiting di due Terne di Servizi diversi
2. Analisi e progettazione istituzionale, attraverso la partecipazione alle
riunioni dello Staff di Coordinamento ed ai Forum del Progetto
3. Valutazione della qualità gruppale e comunitaria, attraverso il
monitoraggio dell’applicazione di Buone Pratiche sviluppate dai Servizi
del Progetto
4. Fondazione dello Staff di Valutazione e Ricerca sulle Reti Sociali del
progetto Visiting Sicilia attraverso la metodologia “Carta di Rete”
5. Approfondimento di specifici testi teorico-metodologici di aree
gruppoanalitica, psicoterapeutica e di salute mentale di comunità
6. Partecipazione a workshop residenziali, secondo il modello
gruppoanalitico del Living Learning Experience - LLE o quello delle
Group Relation Conference - GRC orientate alla formazione clinica
comunitaria come ad esempio il Learning From Action - LFA.
28. Comitato Scientifico
Raffaele Barone, Simone Bruschetta, Francesca Giannone, Marta Vigorelli
Staff Direttivo:
Direzione Amministrativa: Agata Barbagallo, Simone Bruschetta
Direzione Staff di Coordinamento: Agata Barbagallo, Simone Bruschetta
Dire zione Organizzativa Formazione: Simone Bruschetta
Direzione Organizzativa Ricerca: Francesca Giannone
Referente Organizzativa Utenti: Maria Fisicaro
Staff di Coordinamento
Accreditamento Servizi Salute Mentale Adulti:
Comunità Terapeutiche: Angela Volpe, Domenico Mazzaglia
Comunità Alloggio: Agata Barbagallo, Domenico Mazzaglia
Gruppi Appartamento: Agata Barbagallo, Amelia Frasca,
Servizi Comunitari Domiciliari: Agata Barbagallo, Amelia Frasca
Accreditamento Servizi per Minori:
Comunità Terapeutiche: Giuseppe Biagi, Roberto Marletta
Comunità Alloggio: Giuseppe Biagi, Roberta Duca
Comunità Minori Stranieri non-accompagnati: Oriana Moschella
Servizi Comunitari Domiciliari: Oriana Moschella, Gabriella Nicotra
Valutazione e Ricerca:
Cinzia Guarnaccia, Maria Rita Infurna
Consulenti Scientifici:
Rex Haigh & Janine Lees
Royal College of Psychiatrists, Quality network Community of Communities – CofC;
Institute of Group Analysis – IGA , The Consortium of Therapeutic Communities -TCTC
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