Industrial biotechnology, past, present, and future Swedish-African partnershipsSIANI
Presented at the workshop "Moving Africa Towards a Knowledge based Bio-economy: How can Sweden assist?" organised by the SIANI Bio-economy Expert Group. More at: http://www.siani.se/news/siani-bioeconomy-expert-group-business
Industrial biotechnology, past, present, and future Swedish-African partnershipsSIANI
Presented at the workshop "Moving Africa Towards a Knowledge based Bio-economy: How can Sweden assist?" organised by the SIANI Bio-economy Expert Group. More at: http://www.siani.se/news/siani-bioeconomy-expert-group-business
synthetic biology says life itself is the canvas. What might we create? we mapping our world, we are mapping every organism, we are mapping organisms that no longer exist, we are connecting all of the information but there is a problem we can’t act on much of this information yet. That is where synthetic biology comes in. so, ideas from engineering have become imposed on biology. We have come from the very basic science trying to discover genes into getting those in a microbe in developing a process, so, what if we could reprogram yeast to make medicines for us. They can be gene therapy they can be anti-cancer, antimalarials, likewise. Humans have always been good at making things. houses, furniture, gadgets of toys. But if there is one thing we have not fully explored it is to build our organisms that is what synthetic biology is all about.
Approaches of biotechnology in medicalVipin Shukla
Medical Biotechnology is defined as the branch of science that delas with the study of use of living cells in Research and pharmaceuticals and diagnostic products that help to treat and prevent human diseases.
Application of Biotechnology In Agriculture PPT by Anila Rani Pullaguraanilarani
Biotechnology is frequently deliberated the similar with the biomedical investigate, but there are a group of other industries which take advantage of biotech method for studying, cloning and varying genes. We have turn out to be familiar to the thought of enzymes in our everyday lives and a lot of people are recognizable with the argument adjacent the use of GMOs in our foods. The agricultural industry is at the middle of that debate, but since the days of George Washington Carver, agricultural biotech has been producing innumerable new products that have the possible to alter our lives for the improved.
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
synthetic biology says life itself is the canvas. What might we create? we mapping our world, we are mapping every organism, we are mapping organisms that no longer exist, we are connecting all of the information but there is a problem we can’t act on much of this information yet. That is where synthetic biology comes in. so, ideas from engineering have become imposed on biology. We have come from the very basic science trying to discover genes into getting those in a microbe in developing a process, so, what if we could reprogram yeast to make medicines for us. They can be gene therapy they can be anti-cancer, antimalarials, likewise. Humans have always been good at making things. houses, furniture, gadgets of toys. But if there is one thing we have not fully explored it is to build our organisms that is what synthetic biology is all about.
Approaches of biotechnology in medicalVipin Shukla
Medical Biotechnology is defined as the branch of science that delas with the study of use of living cells in Research and pharmaceuticals and diagnostic products that help to treat and prevent human diseases.
Application of Biotechnology In Agriculture PPT by Anila Rani Pullaguraanilarani
Biotechnology is frequently deliberated the similar with the biomedical investigate, but there are a group of other industries which take advantage of biotech method for studying, cloning and varying genes. We have turn out to be familiar to the thought of enzymes in our everyday lives and a lot of people are recognizable with the argument adjacent the use of GMOs in our foods. The agricultural industry is at the middle of that debate, but since the days of George Washington Carver, agricultural biotech has been producing innumerable new products that have the possible to alter our lives for the improved.
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
Intervento di Marcello Peronaci, Servizio Tecnico Strategico - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, ENEA, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
The competitive edge for today’s playing field in the textile machinery industry is environmental and social sustainability. Pinpointing which technical performances are deemed crucial to achieving their customer’s goals allows manufacturers to properly direct their research and development efforts, in order to anticipate market demands.
The survey by Blumine/sustainability-lab for ACIMIT is based on interviews with Italian textile manufacturers committed to improving their environmental impact in relation to production processes provided the groundwork for the research, describing their sustainability programmes, as well as their requirements and expectations in terms of machinery and production systems.
The study involved 31 Italian textile manufacturers, renowned for their commitment to sustainability, divided by sector as follows: 7 in the spinning sector, 9 weaving and knitting mills, 5 in the finishing sector, and 10 integrated businesses.
Incontro di benvenuto, I anno dei Corsi di laurea in Biotecnologie, Università di Milano, Anno Accademico 2013-2014 - LECTIO MAGISTRALIS Dr Massimo Iacobelli
Durante greenleather2017, una valutazione di ciò che sarà il futuro di greenlifegreenLIFE project
E poi? Guido Zilli di Conceria Dani, coordinatore del progetto greenLIFE, durante il convegno greenleather2017 riflette sulle cose apprese e sui possibili scenari futuri.
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dell’industria contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall’automobile all’aeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
Presentazione del Bando, Call for Proposals, lanciato dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, con l'obiettivo di individuare tecnologie e soluzioni innovative in grado di promuovere lo sviluppo della filiera conciaria italiana.
L'intervento della dott.ssa Florio, responsabile del programma di Open Innovation della Stazione Sperimentale Pelli, è focalizzato sulla presentazione del bando:
- modalità di presentazione delle domande
- obiettivi e sfide del programma
- ambiti di intervento: Economia Circolare e Sostenibilità, Innovazione di Prodotto, Industria 4.0 e Leather Smart Factory
La filiera corta della Canapa. Dott.ssa Tolve Manuela. Lucanapa.SviluppoBasilicata
Nuovi scenari produttivi:
La filiera corta della Canapa.
Salute, Alimentazione, Edilizia E Tessili
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
Presentazione realizzata per il Comune di Rimini nell'ottobre 2010.
Una panoramica sulle principali tendenze legate all’ecosostenibilità: dal packaging a basso impatto all’eco-trasparenza radicale, dall’innovazione collaborativa alla progettazione basata su criteri ecoattivi. È anche l’occasione per chiedersi, al di là del buonismo e di molti luoghi comuni, cosa vogliono realmente i consumatori “green”: prodotti che offrano benefici personali (risparmiare sulla bolletta, ad esempio) e non solo ricadute positive per l’ambiente.
La biofissazione di CO2 a opera di microalghe è una delle tecnologie per l'abbattimento dei gas serra. Durante il seminario sono illustrate alcune tipologie di bioreattori, loro potenzialità di sviluppo industriale e fattibilità economica.
2. Introduzione alle
Biotecnologie
La biotecnologia è una branca della biologia riguardante l'utilizzo
di esseri viventi al fine di ottenere beni o servizi utili al
soddisfacimento dei bisogni della società.
Oggi le moderne biotecnologie, affinate ed evolute, rappresentan
o lo strumento per il raggiungimento di traguardi fino a qualche
anno fa totalmente inimmaginabili.
Permettono di dare cure risolutive a malattie che erano prive di tr
attamenti efficaci, di offrire terapie personalizzate e diagnosi tem
pestive, di migliorare le varietà vegetali, preservando la biodiversi
tà.
Ma anche di lavorare allo sviluppo di un sistema produttivo basat
o su fonti primarie alternative al petrolio, di avere prodotti eco-
compatibili e processi con minore o nessun impatto ambientale,
solo per citare una minima parte degli innumerevoli ambiti di ap
plicazione di queste straordinarie tecnologie.
3. Cosa sono le
Biotecnologie bianche?
• Le biotecnologie bianche sono le biotecnologie
atte alla progettazione di processi e prodotti i
nnovativi con lo scopo di abbassare i costi in te
rmini di risorse spese, energia utilizzata ed inq
uinamento prodotto rispetto ai processi tradizi
onali.
• La biolotecnologia bianca utilizza cellule viventi
(lieviti, muffe, batteri, piante) ed enzimi per sin
tetizzare prodotti che sono facilmente degrad
abili, richiedono meno energia e creano meno
rifiuti durante la loro produzione.
• I settori di applicazione possono essere quello
alimentare, cosmetico o energetico, ma le trovi
amo applicate anche all’industria chimica, auto
mobilistica, della plastica, tessile, cartacea, far
maceutica.
4. Biotecnologie bianche
Le cosiddette ‘biotecnologie bianche’ sono divise in due
macroaree:
-------> chimica fine (bio-molecole e biomateriali)
-------> produzione di bio-energia (bio-combustibili).
Esse trovano innumerevoli usi industriali. Tutte le
applicazioni condividono un fondamento scientifico e
tecnologico comune: partendo da materiali
rinnovabili o di scarto come materia prima, utilizzano
dei microrganismi (anche geneticamente modificati)
ed enzimi per ottenere
prodotti in modo sostenibile
5. L'impatto delle biotecnologie
bianche sull'ambiente
Attraverso l’uso di queste tecnologie i processi chimici
convenzionali potranno conoscere, nei prossimi anni, una
profonda trasformazione risolvendo molte delle
problematiche di pubblico interesse.
In un contesto socio-economico sempre più orientato a un
concetto di sostenibilità ambientale, l’impulso che sarà
dato all’industria chimica dai processi biotecnologici
costituirà un fondamentale elemento di innovazione non
solo nella catena industriale, ma anche nel panorama della
protezione dell’ambiente.
Queste tecnologie, infatti, garantiscono un consumo ridotto
di energia e acqua, limitano la produzione di scarti e
producono una minore quantita di CO2.
6. Biomateriali innovativi
Alcuni Paesi stanno investendo molto sulle BI, primi tra tutti
Stati Uniti e Giappone. La prima importante e tangibile cons
eguenza di tali investimenti è stata lo sviluppo di bioprocessi
e conseguente commercializzazione di
due biomateriali innovativi, entrambi prodotti a partire da m
aterie prime rinnovabili, come il glucosio derivato dal mais:
• a) Sorona 3GT, una nuova fibra sintetica poliesterica che
utilizza come monomero l’1,3-
propandiolo ottenuto per via fermentativa con un
microrganismo opportunamente ingegnerizzato;
• b) NatureWorks, una plastica biodegradabile a base di
PLA (acido polilattico), il cui monomero è invece ottenuto
utilizzando ceppi selvatici;
7. Missioni delle BI
Le biotecnologie bianche si propongono quindi di rispondere alle seguenti
primarie esigenze di ogni società moderna:
• Agricoltura: contribuendo ad identificare nuove colture atte a produrre materie
prime di elevata qualità per le biotecnologie bianche, ed offrendo un’occasione di
sviluppo.
• Ambiente: sviluppando nuove tecnologie che non abbiano effetti negativi su
suolo, acque, aria e salute pubblica, ma piuttosto producano effetti positivi
sull’ambiente attraverso l’individuazione di alternative eco-compatibili
maggiormente sostenibili.
• Economia: promuovendo lo sviluppo di nuovi settori di mercato per la
commercializzazione di nuove tecnologie emergenti, nuovi prodotti e/o processi.
• Educazione: fornendo alle istituzioni, alle industrie ed al pubblico informazioni
adeguate. Una pubblica opinione correttamente informata è critica nel processo
di decision-making.
• Scienza e tecnologia: accelerando lo sviluppo di tecnologie industriali capaci di
superare le sfide poste dalla competizione con particolare riferimento ai Paesi
emergenti quali quelli asiatici.
8. Esempi di
biomateriali
Tipica applicazione delle biotecnologie nel settore industriale è la
produzione di biomateriali, anche essi in grado di sostituire la
plastica tradizionale, di origine fossile: la bioplastica, per
esempio, è ricavata in prevalenza da materiale organico, consente
di ridurre l’impatto ambientale, apportando vantaggi significativi
al ciclo produzione-consumo-smaltimento, ed è prodotta a
partire da materie prime rinnovabili, oppure è biodegradabile, e
si decompone in tempi brevissimi, o ha entrambe le proprietà.
Ognuno di noi utilizza quotidianamente questi biomateriali: i
sacchetti per la spesa, altri imballaggi per gli alimenti, le capsule
per il caffè, le stoviglie monouso, i mattoncini da gioco per i
bambini così come alcune componenti delle auto.
Esempi di questo tipo di applicazione sono la produzione
di Biocarburanti( Bio-etanolo,Bio-diesel,Bio-gas,Biomasse)Bio-
solventi (etanolo, butanolo, acetone, ecc.)Bio-pesticidi, bio-
insetticidi, bio-erbicidi.
9. Stone wash
Un’applicazione interessante è quella dell’effetto “consumato” (stone wash) tipico del tessuto dei jeans, ovvero il denim.
In passato si utilizzava la pietra pomice al fine di introdurre abrasioni sul tessuto o schiarirne il colore.
Oggi invece enzimi chiamati cellulasi sono in grado di compiere la stessa operazione in maniera più veloce e controllata, tanto da introdurre
una scala di tonalità a seconda della concentrazione di enzima utilizzato.
Sempre nell’industria tessile, enzimi come catalasi, laccasi e perossidasi permettono l’eliminazione dell’acqua ossigenata e il trattamento dei
coloranti nelle fasi di candeggio e tintura.
Nel settore conciario, invece, lipasi e proteasi facilitano passaggi di produzione del cuoio e delle pelli come la macerazione e lo sgrassamento.
In maniera simile altri enzimi sono stati introdotti nel settore cartiero nelle fasi di sbiancamento e disinchiostramento.
10. Vantaggi dello stone wash
Alcuni dei principali vantaggi offerti dallo stone wash enzimatico rispetto al solo uso di pietra pomice, sono i seguenti:
1. tempi di trattamento ridotti;
2. minimizzo dei danni alle macchine;
3. aumentata carica delle macchine per ogni ciclo di lavorazione, con aumentata produttività della lavanderia;
4. riduzione delle seconde scelte, dovute a strappi causati dalle pietre;
5. sostanziale diminuzione e perfino eliminazione della produzione di polveri di pomice, da smaltire come rifiuto solido o residuo nelle tasche;
6. maggior costanza e riproducibilità del trattamento di stone wash, con anche maggior flessibilità di trattamenti e di look finali che si possono ottenere;
7. in caso di formulazioni liquide di cellulasi, possibilità di sfruttare sistemi di dosaggio automatici e computerizzati;
8. migliorate condizioni ambientali e di lavoro in lavanderia.