Il censimento ha rilevato in Calabria in complesso più di 118 mila UG (+12%, rispetto al 2001), con circa 325 mila addetti (+8,0%), e poco più di 130 mila UL (+10%), con circa 406 mila addetti (+1,5%). Con meno di 10 addetti, forma non societaria e settore commerciale, turistico e servizi: è l’impresa tipo calabrese. Il comune è l’istituzione pubblica più diffusa, l’istruzione il settore che assorbe più addetti. Il non profit: associazioni non riconosciute operanti (per lo più con volontari) nel settore cultura e sport.
Il 9° Censimento generale dell'industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato che la Puglia è sede amministrativa di 267.759 unità giuridico economiche, di cui 252.203 imprese, 15.105 istituzioni non profit e 451 istituzioni pubbliche. La regione risulta profondamente trasformata, cresce il non profit, si contrae la Pubblica Amministrazione.
Il sistema delle imprese si ristruttura: il Commercio e gli Altri servizi sono i settori che fanno registrare gli incrementi più significativi.
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
La presentazione delinea i principali risultati del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e delle istituzioni non profit. Si evidenziano i cambiamenti avvenuti rispetto al 2001 per settore produttivo, per ripartizione geografica, per addetti e per forma giuridica. Infine si illustrano gli esiti delle rilevazioni, l’uso del web per la compilazione dei questionari censuari e il piano e il calendario di diffusione dei dati.
Il Censimento delle industrie e dei servizi 2011 si è svolto in una particolare fase del sistema produttivo italiano e punta a soddisfare nuove esigenze informative. In questa presentazione si illustrano le prime evidenze su imprenditoria, sulla responsabilità della gestione dell’impresa, sulla microimprenditorialità e sull’acquisizione di risorse umane.
La presentazione si articola in più parti: nella prima, viene descritto il nuovo volto della P.A., per forma giuridica e per classe di addetti. Nella seconda parte si illustra la crescita delle istituzioni non profit e delle loro unità locali, per ripartizione geografica, tipologia di addetti, forma giuridica e settore di attività.
La rilevazione delle istituzioni non profit nell’ambito del 9° Censimento dell’industria e dei servizi ha fatto riferimento alla situazione al 31 dicembre 2011 censendo 301.191 organizzazioni non profit attive in Italia
Il 9° Censimento generale dell'industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato che la Puglia è sede amministrativa di 267.759 unità giuridico economiche, di cui 252.203 imprese, 15.105 istituzioni non profit e 451 istituzioni pubbliche. La regione risulta profondamente trasformata, cresce il non profit, si contrae la Pubblica Amministrazione.
Il sistema delle imprese si ristruttura: il Commercio e gli Altri servizi sono i settori che fanno registrare gli incrementi più significativi.
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
La presentazione delinea i principali risultati del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e delle istituzioni non profit. Si evidenziano i cambiamenti avvenuti rispetto al 2001 per settore produttivo, per ripartizione geografica, per addetti e per forma giuridica. Infine si illustrano gli esiti delle rilevazioni, l’uso del web per la compilazione dei questionari censuari e il piano e il calendario di diffusione dei dati.
Il Censimento delle industrie e dei servizi 2011 si è svolto in una particolare fase del sistema produttivo italiano e punta a soddisfare nuove esigenze informative. In questa presentazione si illustrano le prime evidenze su imprenditoria, sulla responsabilità della gestione dell’impresa, sulla microimprenditorialità e sull’acquisizione di risorse umane.
La presentazione si articola in più parti: nella prima, viene descritto il nuovo volto della P.A., per forma giuridica e per classe di addetti. Nella seconda parte si illustra la crescita delle istituzioni non profit e delle loro unità locali, per ripartizione geografica, tipologia di addetti, forma giuridica e settore di attività.
La rilevazione delle istituzioni non profit nell’ambito del 9° Censimento dell’industria e dei servizi ha fatto riferimento alla situazione al 31 dicembre 2011 censendo 301.191 organizzazioni non profit attive in Italia
Una sintesi delle informazioni pubblicate nel fascicolo territoriale “Principali risultati e processo di rilevazione”, che riporta - con riferimento alla regione Molise - alcuni dei risultati più significativi del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit.
La presentazione si focalizza sulle tendenze che si sono manifestate nel decennio intercensuario: aumento del numero delle imprese, forte crescita del non profit e arretramento del settore pubblico.
Il Censimento delle istituzioni non profit 2011 ha rilevato (al 31/12/2011) la
presenza di 4.758 mila volontari, in crescita rispetto al 2001 del 43,5%. Essi
svolgono attività che incidono fortemente sullo sviluppo economico e sociale
del paese, sulla qualità della vita, le relazioni sociali e il benessere dei cittadini.
L’intervento pone attenzione ai principali risultati, relativi alla Valle d’Aosta, emersi dai tre censimenti economici del 2011. Vengono trattati sia il quadro economico generale, sia le specificità dei settori produttivi, del non profit e delle istituzioni pubbliche, evidenziando le caratteristiche strutturali e i cambiamenti intervenuti rispetto alle precedenti rilevazioni. In particolare, l’analisi del settore pubblico viene contestualizzata tenendo conto delle specificità istituzionali della regione che influenzano significativamente i risultati finali.
Il 9° Censimento generale dell’industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato 38.542 unità giuridico economiche con sede amministrativa in Basilicata: 35.101 imprese, 3.238 istituzioni non profit e 203 istituzioni pubbliche.
Rispetto al precedente censimento del 2001 si registra un aumento del numero delle imprese (+6,1 per cento) e, in misura ancora più significativa, delle istituzioni non profit (+41,5 per cento) mentre le istituzioni pubbliche diminuiscono del 12,1 per cento.
Diverso l’andamento degli addetti, che nelle imprese e nelle istituzioni pubbliche si riducono rispettivamente del 4,3 per cento e del 5,4 per cento mentre registrano un aumento del 49,6 per cento nelle istituzioni non profit.
Distance education involves teaching students who are separated from instructors, using technology like computers, internet, and software. It allows flexible self-paced learning from anywhere with many school choices. Benefits include saving time/money and gaining computer skills, but drawbacks are lack of social interaction and adaptability challenges. Effective distance education requires addressing different teaching challenges than traditional classrooms and can evaluate outcomes, efficiency, activities, program aims, policies, and organizational measures.
El documento describe una serie de ejercicios en Windows, incluyendo la creación de accesos directos, carpetas y gadgets; mover y ordenar ventanas y elementos del escritorio; personalizar la pantalla, barra de tareas y propiedades de escritorio; y cambiar la resolución, tema y atributos.
Compartimos los resultados de CIMTRA en Guerrero. La presente evaluación se realizó con un donativo de CRS. Agradecemos haber hecho posible esta edición.
The document defines investment as the purchase of new plant, equipment, inventory, and residential housing. It discusses how savings can be invested through stock purchases, which provide funds for companies, or bank deposits, which are lent to businesses. The key determinants of investment are sales outlook, capacity utilization, interest rates, and expected profit rates. Autonomous investment is planned spending that is independent of income levels, while induced investment adjusts based on changes in income. The investment function illustrates autonomous investment as the intercept and induced investment as the slope.
CJCJ's Executive Director Daniel Macallair, is a practitioner-in-residence at San Francisco State University (SFSU)'s Department of Criminal Justice Studies. These slides are from his Community Corrections and Sentencing course materials.
L’intervento presenta il Censimento delle Istituzioni Pubbliche in Puglia: le finalità, le strategie di rilevazione, i principali risultati e il confronto dei dati con il precedente censimento
L’intervento fornisce una fotografia del sistema economico pugliese e dei mutamenti strutturali intervenuti nell’ultimo decennio sulla base dei risultati dei Censimenti economici 2011
Il 9°Censimento generale dell’industria, servizi e Censimento delle istituzioni non profit, ha rilevato che il Friuli Venezia Giulia è sede amministrativa di 97.125 unità giuridico economiche, di cui 86.773 imprese, 10.002 istituzioni non profit e 350 istituzioni pubbliche. La regione risulta profondamente trasformata: cresce il non profit, diventa più snella la Pubblica Amministrazione, si ristruttura il sistema delle imprese per la crisi economica e il cambio di contesto competitivo
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
L’intervento presenta i principali risultati emersi dai tre censimenti economici del 2011. Dopo aver illustrato le caratteristiche generali del quadro economico generale, soprattutto in senso dinamico, l’analisi si è concentrata sulle specificità del mondo delle imprese, del non profit e delle istituzioni pubbliche, evidenziando le caratteristiche strutturali e confrontando i risultati provinciali con i principali territori di riferimento.
L’analisi del settore pubblico viene contestualizzata tenendo conto delle specificità istituzionali della provincia che influenzano significativamente i risultati finali.
L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali.
L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale.
L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
Una sintesi delle informazioni pubblicate nel fascicolo territoriale “Principali risultati e processo di rilevazione”, che riporta - con riferimento alla regione Molise - alcuni dei risultati più significativi del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit.
La presentazione si focalizza sulle tendenze che si sono manifestate nel decennio intercensuario: aumento del numero delle imprese, forte crescita del non profit e arretramento del settore pubblico.
Il Censimento delle istituzioni non profit 2011 ha rilevato (al 31/12/2011) la
presenza di 4.758 mila volontari, in crescita rispetto al 2001 del 43,5%. Essi
svolgono attività che incidono fortemente sullo sviluppo economico e sociale
del paese, sulla qualità della vita, le relazioni sociali e il benessere dei cittadini.
L’intervento pone attenzione ai principali risultati, relativi alla Valle d’Aosta, emersi dai tre censimenti economici del 2011. Vengono trattati sia il quadro economico generale, sia le specificità dei settori produttivi, del non profit e delle istituzioni pubbliche, evidenziando le caratteristiche strutturali e i cambiamenti intervenuti rispetto alle precedenti rilevazioni. In particolare, l’analisi del settore pubblico viene contestualizzata tenendo conto delle specificità istituzionali della regione che influenzano significativamente i risultati finali.
Il 9° Censimento generale dell’industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato 38.542 unità giuridico economiche con sede amministrativa in Basilicata: 35.101 imprese, 3.238 istituzioni non profit e 203 istituzioni pubbliche.
Rispetto al precedente censimento del 2001 si registra un aumento del numero delle imprese (+6,1 per cento) e, in misura ancora più significativa, delle istituzioni non profit (+41,5 per cento) mentre le istituzioni pubbliche diminuiscono del 12,1 per cento.
Diverso l’andamento degli addetti, che nelle imprese e nelle istituzioni pubbliche si riducono rispettivamente del 4,3 per cento e del 5,4 per cento mentre registrano un aumento del 49,6 per cento nelle istituzioni non profit.
Distance education involves teaching students who are separated from instructors, using technology like computers, internet, and software. It allows flexible self-paced learning from anywhere with many school choices. Benefits include saving time/money and gaining computer skills, but drawbacks are lack of social interaction and adaptability challenges. Effective distance education requires addressing different teaching challenges than traditional classrooms and can evaluate outcomes, efficiency, activities, program aims, policies, and organizational measures.
El documento describe una serie de ejercicios en Windows, incluyendo la creación de accesos directos, carpetas y gadgets; mover y ordenar ventanas y elementos del escritorio; personalizar la pantalla, barra de tareas y propiedades de escritorio; y cambiar la resolución, tema y atributos.
Compartimos los resultados de CIMTRA en Guerrero. La presente evaluación se realizó con un donativo de CRS. Agradecemos haber hecho posible esta edición.
The document defines investment as the purchase of new plant, equipment, inventory, and residential housing. It discusses how savings can be invested through stock purchases, which provide funds for companies, or bank deposits, which are lent to businesses. The key determinants of investment are sales outlook, capacity utilization, interest rates, and expected profit rates. Autonomous investment is planned spending that is independent of income levels, while induced investment adjusts based on changes in income. The investment function illustrates autonomous investment as the intercept and induced investment as the slope.
CJCJ's Executive Director Daniel Macallair, is a practitioner-in-residence at San Francisco State University (SFSU)'s Department of Criminal Justice Studies. These slides are from his Community Corrections and Sentencing course materials.
L’intervento presenta il Censimento delle Istituzioni Pubbliche in Puglia: le finalità, le strategie di rilevazione, i principali risultati e il confronto dei dati con il precedente censimento
L’intervento fornisce una fotografia del sistema economico pugliese e dei mutamenti strutturali intervenuti nell’ultimo decennio sulla base dei risultati dei Censimenti economici 2011
Il 9°Censimento generale dell’industria, servizi e Censimento delle istituzioni non profit, ha rilevato che il Friuli Venezia Giulia è sede amministrativa di 97.125 unità giuridico economiche, di cui 86.773 imprese, 10.002 istituzioni non profit e 350 istituzioni pubbliche. La regione risulta profondamente trasformata: cresce il non profit, diventa più snella la Pubblica Amministrazione, si ristruttura il sistema delle imprese per la crisi economica e il cambio di contesto competitivo
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
L’intervento presenta i principali risultati emersi dai tre censimenti economici del 2011. Dopo aver illustrato le caratteristiche generali del quadro economico generale, soprattutto in senso dinamico, l’analisi si è concentrata sulle specificità del mondo delle imprese, del non profit e delle istituzioni pubbliche, evidenziando le caratteristiche strutturali e confrontando i risultati provinciali con i principali territori di riferimento.
L’analisi del settore pubblico viene contestualizzata tenendo conto delle specificità istituzionali della provincia che influenzano significativamente i risultati finali.
L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali.
L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale.
L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
Convegno L’ISTAT PARTECIPA ALLA XX EDIZIONE DELLE GIORNATE DI BERTINORO
Roma 9 ottobre 2020
Evento Digital Edition, Censimenti Permanenti - Istituzioni non profit
sessione Presentazione Istat sulle Istituzioni Non Profit
Una sintesi delle informazioni pubblicate nel fascicolo territoriale “Principali risultati e processo di rilevazione”, che riporta - con riferimento alla regione Abruzzo - alcuni dei risultati più significativi del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit.
La presentazione si focalizza sulle tendenze che si sono manifestate nel decennio intercensuario: aumento del numero delle imprese, forte crescita del non profit e arretramento del settore pubblico.
L’esposizione verte sulla presentazione di una sintesi dei risultati dei tre censimenti economici del 2011 relativi alla regione Sardegna e già resi disponibili attraverso i canali istituzionali dell’Istat.
La prima parte fornisce un quadro generale del sistema produttivo nel suo complesso evidenziandone da un lato le caratteristiche strutturali, dall’altro le dinamiche intervenute nel periodo intercensuario. Su questo quadro si innestano i tre approfondimenti relativi ai tre comparti: Istituzioni pubbliche, Istituzioni non profit e Imprese. Il filo conduttore tende a mettere in evidenza le specificità del sistema regionale rispetto al sistema nazionale. Per alcuni temi viene fornita anche un’analisi dei dati a livello sub regionale con dei focus provinciali e, per alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi, sono riportati anche i dati relativi ad alcuni Comuni determinanti nel contesto generale.
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
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P. Binetti - Imprese, istituzioni pubbliche e settore non profit in Calabria
1. Lamezia Terme, 8 luglio 2014
Imprese,
istituzioni pubbliche
e settore non profit
in Calabria
Pasquale Binetti
Ufficio territoriale per la Calabria
Istat
9° Censimento dell’industria e dei servizi
e Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up della Calabria
alla luce dei dati censuari
2. Di cosa parleremo…
2/28
1. Il mosaico del censimento 3
2. I risultati… in complesso 4
3. Le imprese 5-11
4. Le istituzioni non profit 12-17
5. Le istituzioni pubbliche 18-26
N.B. Ove non indicato diversamente i dati si riferiscono alla Calabria e
al censimento 2011
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
3. Il «mosaico» del censimento
3/28
Entità organizzativa, dotata
di autonomia decisionale e/o
finanziaria, che esercita
un’attività economica,
finalizzata alla produzione di
beni e/o servizi destinabili o
non destinabili alla vendita,
identificata in modo univoco
da un codice fiscale
IL MOSAICO
DEL
CENSIMENTO
Luogo fisico in cui
l’UG esercita la
propria attività,
situata in una
località e
identificata da un
indirizzo
Lavoratori
indipendenti e
lavoratori
dipendenti
UG
UL
ADDETTI
Volontari
Lavoratori
temporanei
(ex interinali)
Lavoratori
esterni
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
4. In complesso …
4/28
Soggetti censiti
(in complesso)
Valore assoluto
Variazione
2011-2001
Unità giuridico economiche (UG) 118.494 +11,9%
addetti 324.495 +8,0%
Unità locali (UL) 130.138 +10,1%
addetti 405.583 +1,5%
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
6. Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le imprese (1)
6/28
2001
2011
98.797
109.987
Unità giuridico economiche
2001
2011
106.464
117.006
Unità locali
2001
2011
257.300
301.427
Addetti alle unità locali
Var. intercens.
Calabria +11,3%
Sud +12,2%
ITALIA +8,4%
Var. intercens.
Calabria +9,9%
Sud +11,6%
ITALIA +8,5%
Var. intercens.
Calabria +17,1%
Sud +8,2%
ITALIA +4,5%
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
7. 7/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le imprese (2)
La «piramide» delle imprese
al censimento 2011 in Calabria
valori assoluti
composizioni
%
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
8. 8/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le imprese (3)
Forme
giuridiche
non
societarie
74,1%
Società di
persone
12,3%
Società a
responsabilità
limitata
11,9%
Società
cooperativa
1,3%
Spa e altra
forma
d’impresa;
0,4%
Forme
giuridiche
non
societarie
45,7%
Società di
persone
16,0%
Società a
responsabilità
limitata
27,0%
Società
cooperativa
4,4%
Spa e altra
forma
d’impresa
6,9%
Imprese per forma giuridica
(composizione percentuale)
Addetti per forma giuridica dell’impresa
(composizione percentuale)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
9. 9/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le imprese (4)
100,0 100,0 100,0
5,9 5,8 2,5
4,9 4,7 2,4
0,5 0,5 2,7
24,8 28,0 2,9
42,8 36,3 2,2
20,2 22,8 2,9
0,8 1,9 6,3
64.6
6.1
5.2
22.2
-5.8
14.6
6.3
9.9
118.6
-7.6
26.2
25.4
-12.2
35.9
24.3
17.2
32.8
-12.9
20
2.6
-6.8
18.7
16.9
6.6
UL Var. % Addetti var. % Addetti per UL var. %
Attività agricole manifatturiere
Industria e costruzioni
Commercio,
alberghi e ristorazione
Servizi alle imprese
Istruzione
Sanità e
assistenza sociale
Altri servizi
TOTALE CALABRIA
composizione % 2011
UL Addetti
Addetti per
UL
Variazioni percentuali 2011-2001
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
10. 10/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le imprese (5)
Catanzaro
Cosenza
Crotone
Reggio di
Calabria
Vibo Valentia
Calabria
10.3
9.1
9.4
10.8
10.5
9.9
17.7
15.3
20.3
20.1
11.5
17.2
6.7
5.7
10,0
8.4
0.9
6.6
Addetti per UL var. % Addetti var. % UL Var. %
Il numero delle UL aumenta in
media del 9,9% (relativa
omogeneità a livello provinciale)
La dimensione media delle UL, di
2,6 addetti (2,8 al Sud; 3,4 in Italia), è
cresciuta in media del 6,6%
(Sud -3,1%; Italia -3,6%), in particolare a
Crotone
L’assorbimento occupazionale delle
UL aumenta in media del 17,2%, in
particolare a Crotone e Reggio
Calabria
Variazioni percentuali 2011-2001 per provincia
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
11. 11/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le imprese (6)
costruzione di
edifici
servizi postali e
attivita' di
corriere
attivita' legali e
contabilita'
attivita' di
supporto per le
funzioni d'ufficio
assistenza
sanitaria
Calabria Italia
25.4
30.7
0.5 1.4 0,0
7.1
21.9
26.1
61.6
34.5
52.3
35.5 18.5
20.3
48.5
7.7
65,0
46.3
64.5
74.4
57.8
Locale Nazionale Estero
Imprese con struttura aziendale (almeno 3 addetti)
per ambito di mercato e specializzazione locale
(composizione percentuale)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
13. Le istituzioni non profit (1)
13/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
2001
2011
6.481
7.963
Unità giuridico economiche
Var. intercens.
Calabria +22,9%
Sud +22,4%
ITALIA +28,0%
2001
2011
6.903
8.857
Unità locali
Var. intercens.
Calabria +28,3%
Sud +28,5%
ITALIA +37,2%
2001
2011
8.591
9.005
Addetti alle unità locali
Var. intercens.
Calabria +4,8%
Sud +13,5%
ITALIA +39,4%
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
14. Le istituzioni non profit (2)
14/28
Istituzioni non profit, unità locali e risorse umane per provincia
(valori assoluti e incidenze percentuali)
PROVINCIA Istituzioni
Unità
Locali
Addetti
Lavoratori
esterni
Volontari
Lavoratori
retribuiti
(a) /
10.000 ab.
Volontari /
10.000
ab.(b)
Cosenza 2.613 2.906 2.455 1.318 31.716 53 444
Catanzaro 1.583 1.765 2.236 1.221 16.664 96 463
Reggio di
Calabria
2.376 2.656 3.125 1.712 26.356 88 478
Crotone 654 722 635 423 9.535 62 558
Vibo Valentia 737 808 554 319 7.496 53 459
Calabria 7.963 8.857 9.005 4.993 91.767 71 468
ITALIA 301.191 347.602 680.811 270.769 4.758.622 160 801
(a) Sono inclusi gli addetti e i lavoratori esterni .
(b) Il censimento ha rilevato in ciascuna istituzione il numero di volontari in organico alla data di riferimento del censimento (31/12/2011). Si precisa che questi
potrebbero prestare la loro attività in più istituzioni non profit.
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
15. 15/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Calabria Italia
2011 % Var. % 2011 % Var. %
Associazione riconosciuta 2.080 26,1 -6,7 68.349 22,7 9,8
Associazione non riconosciuta 5.022 63,1 35,1 201.004 66,7 28,7
Cooperativa sociale 406 5,1 108,2 11.264 3,7 98,5
Fondazione 130 1,6 38,3 6.220 2,1 102,1
Altra forma giuridica 325 4,1 32,1 14.354 4,8 76,8
TOTALE 7.963 100,0 22,9 301.191 100,0 28,0
Assoc. riconosciuta
Assoc. non riconosciuta
Fondazione
Cooperativa sociale
9.8
28.7
102.1
98.5
-6.7
35.1
38.3
108.2
Calabria Italia
Istituzioni non profit per forma giuridica
(valori assoluti, incidenze percentuali e variazioni percentuali 2011-2001)
Le istituzioni non profit (3)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
16. 16/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
SETTORE DI ATTIVITA'
Calabria Italia
2011 % Var. % 2011 % Var. %
Cultura, sport e ricreazione 4.797 60,2 49,4 195.841 65,0 39,5
Assistenza sociale e protezione civile 736 9,2 53,3 25.044 8,3 29,5
Relazioni sindacali e rappresentanza di
interessi
656 8,2 36,1 16.414 5,4 4,9
Istruzione e ricerca 502 6,3 54,5 15.519 5,2 33,2
Sanità 301 3,8 74,0 10.969 3,6 13,4
Religione 232 2,9 24,1 6.782 2,3 14,9
Sviluppo economico e coesione sociale 223 2,8 123,0 7.458 2,5 71,9
Altre attività 516 6,5 23164 7,7
TOTALE 7.963 100,0 50,2 301.191 100,0 36,0
Relazioni sindac. e rappr. interessi
Cultura, sport e ricreazione
Assistenza sociale e prot. civile
Istruzione e ricerca
Sanità
4.9
39.5
29.5
33.2
13.4
36.1
49.4
53.3
54.5
74.0
Calabria Italia
Istituzioni non profit per settore di attività prevalente
(valori assoluti, incidenze percentuali e variazioni percentuali 2011-2001)
Le istituzioni non profit (4)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
19. Le istituzioni pubbliche (1)
19/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
2001
2011
4.818
4.275
Unità locali
Var. intercens.
Calabria -11,3%
Sud -3,9%
ITALIA -3,3%
2001
2011
592
544
Unità giuridico economiche
Var. intercens.
Calabria -8,1%
Sud -12,7%
ITALIA -21,8%
2001
2011
133.539
95.151
Addetti alle unità locali Var. intercens.
Calabria -28,7%
Sud -19,3%
ITALIA -11,4%
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
20. 20/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le istituzioni pubbliche (2)
Istituzioni pubbliche per forma giuridica
(composizione percentuale)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
21. 21/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
FORMA GIURIDICA
2011 2001 Var.%
UL Addetti Addetti/UL UL Addetti Addetti/UL UL Addetti Addetti/UL
Organo costituzionale/a rilevanza
costituzionale e amministrazione
dello Stato
2.746 52.778 19,2 3.012 70.054 23,3 -8,8 -24,7 -17,6
Regione 43 2.244 52,2 116 4.710 40,6 -62,9 -52,4 28,6
Provincia 113 3.307 29,3 64 2.279 35,6 76,6 45,1 -17,7
Comune 1.023 12.479 12,2 916 14.920 16,3 11,7 -16,4 -25,2
Comunità montana o isolana,
unione di comuni, città
metropolitana
27 366 13,6 31 491 15,8 -12,9 -25,5 -13,9
Azienda e ente del servizio sanitario
nazionale
83 17.748 213,8 270 23.689 87,7 -69,3 -25,1 143,8
Altra istituzione pubblica 240 6.229 26,0 409 17.396 42,5 -41,3 -64,2 -38,8
TOTALE 4.275 95.151 22,3 4.818 133.539 27,7 -11,3 -28,7 -19,5
Le istituzioni pubbliche (3)
L.R. n. 34/2002 (c.d. «devolution»)
Unità locali e addetti alle unità locali delle istituzioni pubbliche per forma giuridica
(valori assoluti e variazioni percentuali 2011-2001)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
22. 22/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le istituzioni pubbliche (4)
SETTORE DI ATTIVITA'
2011 Incidenza % Var.%
Unità locali Addetti Unità locali Addetti Unità locali Addetti
Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale
obbligatoria
1.199 30.112 28,1 31,6 -11,4 -15,0
Istruzione 2.498 44.724 58,4 47,0 -8,8 -27,4
Sanità e assistenza sociale 110 17.941 2,6 18,9 -66,8 -26,1
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 125 1.200 2,9 1,3 3,3 38,2
Altre attività di servizi 252 469 5,9 0,5 50,9 -22,6
Altre attività 91 705 2,1 0,7 -15,0 -93,4
TOTALE 4.275 95.151 100,0 100,0 -11,3 -28,7
Addetti
Unità locali
Unità locali e addetti alle unità locali delle istituzioni pubbliche per settore di attività economica
(valori assoluti, incidenza percentuale e variazioni percentuali 2011-2001)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
23. 23/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le istituzioni pubbliche (5)
PROVINCIA Istituzioni pubbliche Unità locali Dipendenti [A] Non dipendenti [B]
Personale effettivo
in servizio [A+B]
Personale [A+B]/
Popolazione*1000
Cosenza 198 1.626 35.404 3.322 38.726 54,2
Catanzaro 113 833 21.450 609 22.059 61,3
Reggio di Calabria 124 1.035 21.744 1.715 23.459 42,6
Crotone 43 363 8.238 273 8.511 49,8
Vibo Valentia 66 418 8.315 302 8.617 52,7
Calabria 544 4.275 95.151 6.221 101.372 51,7
Sud 2.612 22.270 637.335 33.287 670.622 48,0
ITALIA 12.183 95.611 2.842.053 127.935 2.969.988 50,0
Capoluogo di Regione = presidio di
numerosi uffici pubblici
Istituzioni pubbliche, unità locali e personale in servizio per provincia
(valori assoluti e incidenza per 1.000 abitanti)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
24. 24/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le istituzioni pubbliche (6)
Distribuzione degli addetti delle unità locali attive nel
settore Sanità e assistenza sociale per comune
(incidenza sul totale degli addetti)
La presenza delle aree bianche
indica l’assenza di addetti e di
strutture sanitario/assistenziali
pubbliche nel comune
L’analisi visiva delle distanze
indica comunque ridotta
diffusione dei centri di offerta
pubblica nella regione
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
25. 25/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le istituzioni pubbliche (7)
Istituzioni pubbliche e sostenibilità nei confronti dell’ambiente
(valori percentuali)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
26. 26/28
Imprese, istituzioni
pubbliche e settore
non profit in
Calabria
Le istituzioni pubbliche (8)
Il 53,5% delle istituzioni pubbliche calabresi è dotato di una connessione
internet e di una rete intranet, finalizzate alla comunicazione interna ed
esterna
Finalità di utilizzo della rete intranet nelle istituzioni pubbliche
(valori percentuali)
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
27. Si ringraziano i colleghi dell’U.T. Calabria:
Francesco Gaudio
Simona Lazzaro
Franco Quintieri
Domenico Tebala
per la collaborazione alla redazione del fascicolo
e alla progettazione delle presenti slide
27/28
Lamezia Terme, 8 luglio 2014
28. Grazie per l’attenzione
PASQUALE BINETTI
Istat, Direzione Centrale
per lo sviluppo e il coordinamento
della rete territoriale
e del Sistan
Ufficio Territoriale Calabria
binetti@istat.it
28/28
Lamezia Terme, 8 luglio 2014