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La lattuga è uno degli ortaggi con il più basso contenuto di
carboidrati in assoluto.
Ultimamente uno degli stili alimentari più discusso è sicuramente quello senza carboidrati,
medici e nutrizionisti hanno pareri contrastanti riguardo questo argomento. Non basta
eliminare dalla propria dieta le 3 P, ossia pane, pasta e pizza, per poter parlare di dieta
senza carboidrati. Con il termine dieta senza carboidrati”, infatti, si intende un insieme di
diversi modelli dietetici (come ad esempio le più note dieta a zona, dieta Atkins, dieta Dukan,
dieta Scardsale e dieta chetogenica ) che pur condividendo una restrizione dei carboidrati,
presentano quadri metabolici diversi.
Tuttavia, a causa dell'influenza di varie scuole di pensiero che spesso contrastano la
tradizionale ricerca scientifico-accademica, semplicemente tentano di modificarla (in maniera
più meno lecita), il concetto di mangiare sano sta diventando sempre più sfuocato e
difficilmente inquadrabile.
La comunità medica ha da tempo riconosciuto molti importanti benefici degli integratori
contenenti vitamina B3, in particolare per quanto riguarda molti aspetti del cuore e della
salute circolatoria; l'integratore XG55 può influenzare il metabolismo dei grassi, bloccando il
rilascio di acidi grassi liberi (FFA) dal tessuto adiposo e aumentando la dipendenza
dall'utilizzo di carboidrati, portando ad esaurimento prematuro del glicogeno muscolare.
Informazioni aggiuntive Gli integratori di sali minerali, i proteici e gli aminoacidi risultano
essere un utile apporto alla dieta degli sportivi, in quanto con la sudorazione si perdono molti
sali (oltre che le normali tossine) e, in più, l'attività sportiva richiede una massa muscolare
sempre efficiente.
L'indice glicemico è uno spartiacque che aiuta a distinguere tra carboidrati favorevoli e
sfavorevoli. Dipende generalmente dalla quantità di fibre solubili contenute nell'alimento: più
la loro concentrazione è alta, più l'indice glicemico sarà basso e favorevole alla linea, alla
salute, alla bellezza. Vi indichiamo alcuni cibi a indice glicemico medio e basso.
2. Uno dei paradossi dell'ortoressia, infine, risiede nel fatto che gli stessi comportamenti
alimentari che si adottano per controllare la propria vita nella direzione del benessere
arrivano a controllare e a imprigionare il soggetto stesso, che non si rende conto che se una
volta al mese, prima di andare a lavoro, compie l'eccezione di mangiare una brioche non gli
verrà per forza il diabete mellito a sessantanni. Con il passare del tempo, e l'irrigidirsi di
queste regole autoimposte, finisce per diventare impossibile andare al ristorante con gli amici
accettare un invito a cena; l'attenzione alla qualità del cibo prevale su tutto il resto, come una
vera e propria nevrosi ingestibile, finendo per provocare forti stati d'ansia e influenzare tutti
gli ambiti della vita di chi ne soffre.
consigli piu utili
I cetrioli contengono poco meno di 4 grammi di carboidrati
digeribili per porzione.
Mangiare: Carne, pesce, uova, verdure, frutta, noci, semi, latticini ad alto contenuto di grassi,
acidi grassi, oli sani e anche alcuni tuberi e cereali. I prodotti KiloCal risultano
particolarmente adatti - in associazione a una dieta adeguata, eventualmente supportata da
un'attività fisica specifica - per la prevenzione e il trattamento del sovrappeso e - sotto
controllo medico - dell'obesità.
I carboidrati buoni”, invece, sono contenuti negli alimenti più ricchi di fibre e di carboidrati
complessi come quelli contenuti in pane, pasta, pizza, … I carboidrati complessi sono quelli
che, per essere assimilati, impiegano più tempo rispetto al glucosio.
Ma c'è davvero bisogno di assumere gli integratori alimentari? La notorietà di queste
preparazioni per l'auto medicazione pongono interrogativi sul loro impiego, sui presunti
benefici e sui rischi per la salute di un uso esagerato inappropriato, eppure il loro consumo,
nelle migliaia di varianti per ogni situazione, è in continuo aumento.
Potreste però scoprire di essere allergici ad uno dei suoi componenti, in tal caso potreste
3. avvertire degli effetti collaterali anche gravi. Per questo, consigliamo sempre di assicurarvi
che la sua composizione non possa arrecarvi alcun fastidio. Ti sto mandando qui Per gli
effetti ottimali, si raccomanda la somministrazione dell'integratore alimentare per almeno 3
mesi.
Sembrerebbe, infatti, leggendo il suo articolo che le carote andrebbero consumate con
cautela a causa del loro alto IG. Poiché le carote, se non erro, hanno un basso carico
glicemico, per ingerire 50 g di carboidrati bisognerebbe consumarne una quantitá notevole,
cosa che normalmente non succede.
Gli integratori, come il termine suggerisce, sono prodotti che servono a introdurre in una
dieta che ne sia povera determinati principi nutritivi "concentrati", generalmente
micronutrienti come le vitamine e i sali minerali. In realta', al giorno d'oggi una vera carenza
di queste sostanze e' alquanto rara. Esistono pero' particolari situazioni, come la gravidanza
l'intensa attivita' sportiva, condizioni patologiche, come l'anemia da mancanza di ferro
l'osteoporosi, in cui gli integratori sono raccomandati. In ogni caso, benche' siano prodotti da
banco, e' sempre bene utilizzarli sotto controllo medico e in caso di reale necessita'.