"Forfettario 2016: serve una mano?" Acta @ Freelancecamp 2016
Come districarsi nella scelta: conoscere le caratteristiche principali, capire gli aspetti su cui porre attenzione.
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Alessandro Giovannini
Il problema dei crediti non riscossi dello Stato è un problema serio ed articolato da connettere con un ripensamento generale del sistema dei tributi in Italia. Ne abbiamo parlato all'incontro di approfondimento sulle novità fiscali per il 2017 presso il Dipartimento Giuridico dell'Università degli Studi del Molise.
presentazione della realtà italiana alle persone che dall'estero sono interessate a cercare lavoro nel nostro Paese - fonte coordinamento nazionale Eures
"Forfettario 2016: serve una mano?" Acta @ Freelancecamp 2016
Come districarsi nella scelta: conoscere le caratteristiche principali, capire gli aspetti su cui porre attenzione.
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Alessandro Giovannini
Il problema dei crediti non riscossi dello Stato è un problema serio ed articolato da connettere con un ripensamento generale del sistema dei tributi in Italia. Ne abbiamo parlato all'incontro di approfondimento sulle novità fiscali per il 2017 presso il Dipartimento Giuridico dell'Università degli Studi del Molise.
presentazione della realtà italiana alle persone che dall'estero sono interessate a cercare lavoro nel nostro Paese - fonte coordinamento nazionale Eures
Welfare24 n.2/2015 - Assidai - Il Fondo sanitario per il tuo benessereAssidai
Il welfare aziendale come svolta per le imprese e i dipendenti.
Il welfare aziendale sta assumendo un ruolo sempre più di rilievo all'interno della nostra società e sono molti i servizi messi a disposizione dalle aziende per migliorare il benessere individuale dei lavoratori e, al contempo, aumentare la produttività dell’impresa.
Le fonti di questo ebook sono state reperite su wikipedia.
Ho voluto raccogliere tutti gli argomenti che ritengo importanti per le PMI .
Nella New economy non è più concessa la navigazione a vista!
Questo è il motivo per cui ho raccolto tutti gli argomenti che ritengo indispensabili per un imprenditore.
Oggi il male che alimenta la crisi si chiama CATTIVA GESTIONE!
Voglio condividere una mia riflessione sulla cattiva gestione.
Mi rendo conto sempre più che la cattiva gestione è la causa di tutte le crisi.
Il cancro della cattiva gestione se non curato uccide:
famiglie,
imprese,
uomini,
educazione ecc.
Uccide
le famiglie perché se non si gestisce il bilancio sentimentale dei bisogni e dei doveri il castello famiglia crolla.
Uccide
Le imprese perché se non si gestisce il bilancio delle entrate e delle uscite se non si conosce il piano dei conti e non si usa un GESTIONALE la sopravvivenza di una impresa non è lunga.
UCCIDE
le persone perché se non si controlla e gestisce lo stress l'alimentazione e le cattive abitudini le prospettive di vita si accorciano notevolmente.
Uccide
L'educazione perché se si accontenta sempre per facilitare le operazioni di crescita eliminando le difficoltà ed i relativi sacrifici per ottenere risultati all'educando , lo stesso crescerà seguendo un modello nocivo alla sua indipendenza.
Freelance oggi - Tutto il bello (ma anche il brutto) del lavoro indipendente-Toolbox Coworking
Cosa significa essere freelance oggi? Competenze, opportunità e aree d’ombra del lavoro indipendente raccontati da Anna Soru, Presidente di ACTA, con il visual storytelling di Fabrizio Furchì.
Nella terza edizione del report - approvato dall’Assemblea dei Soci il 3 novembre - l’azienda inizia a porsi obiettivi concreti e misurabili in ambito sociale, ambientale ed economico. Qui i dettagli: https://bit.ly/3mErDQI
Non ti scordar di me, come il fiore azzurro e leggero questa mini guida si propone di essere un piccolo e semplice riassunto da sfogliare...per chi volesse vederci chiaro sulla storia e sulla legislatura del bail-in.
Studio economico ceccano (Disoccupazione, impresa e microcredito)Ceccano CinqueStelle
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle Ceccano hanno condotto un'analisi sul contesto economico e imprenditoriale della città. I risultati emersi illustrano la situazione riguardante disoccupazione e stato delle imprese. Inoltre è stata presentata l'opportunità di accesso al fondo di garanzia del MISE per il microcredito, alimentato anche dalle eccedenze degli stipendi dei parlamentari del M5S.
GREEN MOVING N°3 - La nuova era della Responsabilità Sociale d'ImpresaKairos Rainbow Srl
Green Moving è la rivista di Kairos Rainbow destinata a chi si occupa di logistica e trasporti per aiutarli a mantenersi aggiornati sulle soluzioni più innovative e sostenibili del proprio settore.
Per info: info@kairosrainbow.it
Scopri di più: https://www.treedom.net/it/organization/kairos-rainbow-srl/event/greenmoving
https://kairosrainbow.it/
Impostare la value proposition 9 febbraio 2016Epistema
Un articolo in piu' parti pensato per gli imprenditori delle PMI italiane e non solo ...
«Una value proposition per gli imprenditori: come fare? ad esempio con la balanced scorecard»
(prima parte)
Welfare24 n.2/2015 - Assidai - Il Fondo sanitario per il tuo benessereAssidai
Il welfare aziendale come svolta per le imprese e i dipendenti.
Il welfare aziendale sta assumendo un ruolo sempre più di rilievo all'interno della nostra società e sono molti i servizi messi a disposizione dalle aziende per migliorare il benessere individuale dei lavoratori e, al contempo, aumentare la produttività dell’impresa.
Le fonti di questo ebook sono state reperite su wikipedia.
Ho voluto raccogliere tutti gli argomenti che ritengo importanti per le PMI .
Nella New economy non è più concessa la navigazione a vista!
Questo è il motivo per cui ho raccolto tutti gli argomenti che ritengo indispensabili per un imprenditore.
Oggi il male che alimenta la crisi si chiama CATTIVA GESTIONE!
Voglio condividere una mia riflessione sulla cattiva gestione.
Mi rendo conto sempre più che la cattiva gestione è la causa di tutte le crisi.
Il cancro della cattiva gestione se non curato uccide:
famiglie,
imprese,
uomini,
educazione ecc.
Uccide
le famiglie perché se non si gestisce il bilancio sentimentale dei bisogni e dei doveri il castello famiglia crolla.
Uccide
Le imprese perché se non si gestisce il bilancio delle entrate e delle uscite se non si conosce il piano dei conti e non si usa un GESTIONALE la sopravvivenza di una impresa non è lunga.
UCCIDE
le persone perché se non si controlla e gestisce lo stress l'alimentazione e le cattive abitudini le prospettive di vita si accorciano notevolmente.
Uccide
L'educazione perché se si accontenta sempre per facilitare le operazioni di crescita eliminando le difficoltà ed i relativi sacrifici per ottenere risultati all'educando , lo stesso crescerà seguendo un modello nocivo alla sua indipendenza.
Freelance oggi - Tutto il bello (ma anche il brutto) del lavoro indipendente-Toolbox Coworking
Cosa significa essere freelance oggi? Competenze, opportunità e aree d’ombra del lavoro indipendente raccontati da Anna Soru, Presidente di ACTA, con il visual storytelling di Fabrizio Furchì.
Nella terza edizione del report - approvato dall’Assemblea dei Soci il 3 novembre - l’azienda inizia a porsi obiettivi concreti e misurabili in ambito sociale, ambientale ed economico. Qui i dettagli: https://bit.ly/3mErDQI
Non ti scordar di me, come il fiore azzurro e leggero questa mini guida si propone di essere un piccolo e semplice riassunto da sfogliare...per chi volesse vederci chiaro sulla storia e sulla legislatura del bail-in.
Studio economico ceccano (Disoccupazione, impresa e microcredito)Ceccano CinqueStelle
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle Ceccano hanno condotto un'analisi sul contesto economico e imprenditoriale della città. I risultati emersi illustrano la situazione riguardante disoccupazione e stato delle imprese. Inoltre è stata presentata l'opportunità di accesso al fondo di garanzia del MISE per il microcredito, alimentato anche dalle eccedenze degli stipendi dei parlamentari del M5S.
GREEN MOVING N°3 - La nuova era della Responsabilità Sociale d'ImpresaKairos Rainbow Srl
Green Moving è la rivista di Kairos Rainbow destinata a chi si occupa di logistica e trasporti per aiutarli a mantenersi aggiornati sulle soluzioni più innovative e sostenibili del proprio settore.
Per info: info@kairosrainbow.it
Scopri di più: https://www.treedom.net/it/organization/kairos-rainbow-srl/event/greenmoving
https://kairosrainbow.it/
Impostare la value proposition 9 febbraio 2016Epistema
Un articolo in piu' parti pensato per gli imprenditori delle PMI italiane e non solo ...
«Una value proposition per gli imprenditori: come fare? ad esempio con la balanced scorecard»
(prima parte)
Il "Manifesto dei Lavoratori autonomi di seconda generazione" scritto e distribuito da ACTA nell'ottobre 2010.
Documento programmatico e di analisi che descrive chi sono i lavoratori professionali indipendenti in Italia, di quali diritti di cittadinanza godono e qual è la piattaforma di rivendicazione di ACTA - Associazione Consulenti Teriziario Avanzato.
Il "Manifesto dei Lavoratori autonomi di seconda generazione" è alla base della nuova coalizione dei freelance, consulenti e lavoratori autonomi in Italia.
Intervento introduttivo di Anna Soru al Convegno "L’inquadramento giuridico delle professioni non regolamentate: fra lavoro autonomo, lavoro parasubordinato e impresa.
Università Bocconi, Milano, 28 maggio 2007.
Presentazione di Dario Banfi - 17 GIUGNO 2009
Tema: come valutare il lavoro intellettuale. Prezzi, compensi, tempi di pagamento.
Seminario del ciclo "FARSI PAGARE", organizzato da ACTA - Associazione Consulenti Teriziario Avanzato
Presentazione di Enrica Poltronieri tenuta al seminario "Negoziare contro Golia" organizzato da ACTA - Associazione Consulenti Terziario Avanzato. NOVEMBRE 2009.
Le istanze del nuovo lavoro autonomo professionale
1. Le istanze del nuovo
lavoro autonomo
professionale
Anna Soru
Milano, 31 marzo 2008
2. Obiettivi dell’incontro
Far conoscere agli esponenti del modo
politico chi siamo e quale è il nostro
ruolo nella società
Spiegare le nostre difficoltà e
sottolineare come queste siano di
ostacolo per la crescita del paese
Presentare le nostre proposte e
discuterle
3. Chi siamo?
grafici
temporary
ricercatori puntiamo su
manager
competenze e merito,
pubblicitari formatori traduttori assumendoci i costi della
art director manutenzione delle
consulenti di archeologi
competenze e i rischi del
amministrazione
consulenti di consulenti di mercato, garantendo alle
tributaristi organizzazione marketing imprese servizi qualificati
e flessibili
informatici
orientatori ricercatori di
mercato designer
???????????
4. Quanti siamo?
Da un minimo di 260.000 (gestione
separata)
a oltre un milione se consideriamo
tutti coloro che “fuggono” dalla gestione
separata
Un fenomeno in crescita, che crea
occupazione, concentrato nelle aree
metropolitane e che coinvolge molte
donne
5. La difficile condizione
delle partite Iva
Manca un’identità complessiva.
Non siamo né dipendenti, né imprese, e neppure
apparteniamo ad una categoria codificata di
lavoratori autonomi: né artigiani, né
agricoltori, né commercianti,
né professionisti ordinisti
La nostra mancanza di identità viene colmata da
stereotipi diversi e spesso contrapposti:
finti dipendenti, evasori fiscali, corporativi….
6. Invece
Non possiamo essere evasori
Nessuna protezione, nessuna barriera
all’ingresso, nessuna tariffa minima
pressione sui prezzi che può essere
insostenibile
Esclusione dall’accesso a forme associative
nate per le professioni ordinistiche
Competenze sottoposte ogni giorno alla prova
del mercato
Nessuna tutela dei tempi di pagamento
7. NON siamo
“finti dipendenti”
Le ricerche lo confermano:
ricerca Ires sui professionisti con partita Iva iscritti al
Nidil: solo il 13% vorrebbe che i sindacati si battessero
per il loro riconoscimento come dipendenti;
Ricerca ISFOL Plus: il 92,7% degli autonomi con
partita Iva lo sono per scelta; l’81,9% non vorrebbe TI,
il 62,8% reputa impossibile trasformare proprio
rapporto in TI (e il 22% poco possibile)
AlmaLaurea: le posizione autonome sono classificate
nell’area del lavoro stabile in seguito a verifiche;
Soprattutto questa lettura contrasta con una presenza
di questi lavoratori molto più elevata nelle aree forti del
paese
8. Conseguenze degli
stereotipi
Per contrastare il ricorso “opportunistico” delle
imprese i costi previdenziali sono aumentati
vertiginosamente (dal 14,5% al 24,72% negli
ultimi 5 anni), ma:
le prospettive pensionistiche restano
disastrose
non è stato modificato il sistema di tutele
(né malattia, né infortuni, né
disoccupazione, né congedi parentali….)
Per compensare l’ipotetica evasione ci sono
concesse minori detrazioni no tax area e per
carichi familiari;
Per contrastare l’ipotetica evasione siamo
assoggettati agli studi di settore
9. Conseguenze degli
stereotipi
In quanto assimilati alle imprese, oltre all’irpef,
abbiamo altri oneri:
Irap,
contabilità complessa e costosa,
interesse Iva x dichiarazioni trimestrali,
Iva pagata sulla base del fatturato e non
dell’incasso….
E allo stesso tempo:
limitata deducibilità dei costi cruciali per la
nostra attività: formazione, comunicazione,
trasporto…
nessun incentivo, né formazione
10. Come è cresciuto il costo
della previdenza
28 contributi 2011
26
totali 26,81%
24 oggi: 24,72 % contributi
pensione
22
20
18
2004: 17,8 %
16
14
12
10
96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11
11. Peso previdenziale più alto
che per i dipendenti
Se si confronta l'obbligo contributivo con
riferimento alla stessa base reddituale
(ponendo costo del lavoro per il committente
= retribuzione lorda), sulla base di calcoli fatti
dal CERM,
il peso contributivo dei professionisti
iscritti alla gestione separata supera già
oggi quello dei dipendenti (24% contro il
23,72%).
13. Ed abbiamo il più alto
peso fiscale
Paghiamo più imposte dei dipendenti e più
imposte delle imprese
Victor Uckmar:
Il reddito da impresa paga tra il 33 e il 35%
mentre quello da lavoro autonomo ha la
tassazione più elevata. Pressione che arriva
fino al 60%. Gli autonomi sono la categoria
più vessata. Nel nostro sistema impositivo c'è
una grande sperequazione
14. Il problema pensione
siamo i primi a
sperimentare cosa significa
regime contributivo puro
15. Alcune proiezioni
ottimistiche
Ipotesi ottimistiche : 40 anni lavoro, pensione a 65 anni,
tasso di crescita del reddito = 2% annuo, nessun
periodo di disoccupazione o malattia, la rivalutazione
consente di mantenere il potere d’acquisto; coefficienti
di trasformazione immutati
Professionista di 37 anni lavora nel periodo 1996- 2035
(40 anni versamenti): pensione 37,2% dell’ultimo
reddito
Professionista di 47 anni lavora 1986- 2035 (30 anni
versamenti): pensione 22% dell’ultimo reddito
Chi ha più di 47 anni rischia di non arrivare alla
pensione minima
16. Cosa chiediamo
Non chiediamo privilegi, ma
REGOLE UNIVERSALI,
secondo i principi di una democrazia
liberale e rappresentativa
17. Previdenza
Riequilibrio del nostro peso pensionistico: BLOCCO
dell’aumento delle aliquote INPS;
l'estensione dei benefici fiscali presenti per i dipendenti
per il finanziamento del pilastro privato e reversibilità
della pensione;
la possibilità di totalizzare gratuitamente i contributi
versati in diverse gestioni (ovvero con diverse attività
lavorative, sia dipendenti, sia autonome) e di trasferire
verso altre gestioni quanto versato alla gestione
separata;
la definizione di misure transitorie per chi senza
garanzie e incentivi da tanti anni lavora e paga le tasse
ma rischia di non raggiungere neppure la pensione
minima;
il riconoscimento della malattia non ospedalizzata e dei
congedi parentali.
18. Fisco
Riequilibrio del peso fiscale : escludere misure nate
per le imprese (Irap, burocrazia, anticipo IVA e
interesse su trimestrale);
ripensare il sistema di detrazioni Iva e di
deduzioni delle spese inerenti l’attività, per
valorizzare le spese caratteristiche delle attività basate
sulle conoscenze;
modificare gli strumenti di controllo (in
particolare studi di settore), profondamente iniqui
per professionisti che non hanno margini di evasione
fiscale;
agevolare fiscalmente assicurazioni private miranti
a tutelare le situazioni di non lavoro per malattia