I Social Networks contribuiscono indubbiamente a migliorare la Customer Experience, ma è importante avere una visione strategica e obiettivi precisi sul valore aggiunto che si vuole offrire ai propri clienti tramite una presenza sui social sites. Con il Social CRM si può misurare parte del ROI degli investimenti in progetti Social
Social e mobile hanno cambiato radicalmente le abitudini delle persone e di conseguenza anche le logiche che guidano le relazioni di clienti e prospect con aziende ed enti pubblici. Ma il Digital Marketing è molto di più una ‘semplice’ nuova opportunità di business.
e CRM: electronic customer relatioship management...analizzato sugar CRM suite open source...soddisfare i bisogni percepiti. L'unico modo è adottando un software e CRM in grado di fidelizzare il cliente all'azienda in un rapporto one to one... Alla Internet&Idee srl implementato e customizzato sugar CRM...il più diffuso tra gli open source di ecrm...in qualità di amministratore del sistema e CRM ho gestito l'accesso al portale ecrm dell'azienda...
Cos’è il CRM e perché è così importante per il marketing aziendale?Gabriella Mazzon
Il CRM (Customer Relationshop Management) è lo strumento fondamentale per gestire le relazioni con i clienti esistenti e potenziali. In brutale sintesi è un raccoglitore di informazioni, in una visione allargata è un asset aziendale sempre più vitale.
Vai alla pagina dell'articolo (trovi il link nell'ultima pagina della presentazione) e scarica la risorsa gratuita: Questionario analisi attività per CRM.
Innovare per competere: il ruolo del CRM come elemento di vera misurabilità Veneto Ricerche
Grandi aziende e PMI si interrogano su come implementare o costruire il proprio CRM per incrementare il fatturato. La condizione essenziale è sicuramente prima investire in strategia e organizzazione, e solo successivamente in tecnologia. Il workshop di SMAU Milano 2014 è stato l’occasione per presentare una case history di un'azienda italiana che ha implementato il proprio CRM con tools operativi in grado di permettere un ascolto attivo del cliente e del mercato, ottenendo un incremento delle vendite e una crescita delle proprie quote di mercato.
Easy CRM ITA - L'importanza di un CRM per la forza vendita in AziendaMichael Surace
Presentazione per far capire in maniera semplice e intuitiva, cosa sia e quanto sia importante, per la forza commerciale delle aziende, poter adottare strumenti e strategia del Customer Relationship Management.
I Social Networks contribuiscono indubbiamente a migliorare la Customer Experience, ma è importante avere una visione strategica e obiettivi precisi sul valore aggiunto che si vuole offrire ai propri clienti tramite una presenza sui social sites. Con il Social CRM si può misurare parte del ROI degli investimenti in progetti Social
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Il CRM (Customer Relationshop Management) è lo strumento fondamentale per gestire le relazioni con i clienti esistenti e potenziali. In brutale sintesi è un raccoglitore di informazioni, in una visione allargata è un asset aziendale sempre più vitale.
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Easy CRM ITA - L'importanza di un CRM per la forza vendita in AziendaMichael Surace
Presentazione per far capire in maniera semplice e intuitiva, cosa sia e quanto sia importante, per la forza commerciale delle aziende, poter adottare strumenti e strategia del Customer Relationship Management.
I Social Media sono il nuovo customer service? - CMI novembre 2012 Roberto Grossi
E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
customer service? O l’utente-cliente si attende, in rete, un altro tipo di servizio? E le aziende? Per ora stanno a guardare.
Le dinamiche di mercato, di fronte alla globalizzazione ed ai cicli negativi dell'economia, conoscono sistematicamente un incremento della competizione. I tempi di reazione delle imprese sono costretti a brusche accelerazioni. Per “decidere” in questi contesti devi disporre di informazioni costantemente aggiornate; reputazione ed awareness sono nuovi parametri che devi utilizzare per il confronto con la concorrenza. A tal proposito Internet fornisce molte informazioni e rappresenta un contenitore prezioso da cui puoi attingere dati, informazioni e notizie. Il ruolo della direzione commerciale è in evoluzione per adeguarsi ad un mercato sempre più veloce, informato ed esigente.
Negli ultimi anni si è assistito ad una evoluzione del consumatore (e quindi anche del cliente della banca) i cui bisogni ed aspettative si sono modificati in direzione della sfera immateriale (esperienziale ed emozionale), grazie alla disponibilità di tecnologie semplici, interattive ed ubique. La sfida del futuro per le banche si gioca sulla Customer Experience.
Una presentazione dedicata alle strategie da adottare nel Marketing B2B, dove la creazione di un rapporrto con i nostri prospect è fondamentale per il successo dei nostri sforzi.
Un buon percorso CRM aiuta le aziende a risolvere le più comuni criticità e a sviluppare il proprio business, grazie ad una segmentazione dei clienti funzionale all'azione comerciale
Le traiettorie evolutive del CRM: un nuovo approccio "Social" per la gestione...Fondazione CUOA
Intervento di Cecilia Rossignoli al convegno del Forum ICT - OLTRE IL CRM, Le nuove frontiere per l’integrazione delle attività di “relationship management” al servizio del business -
Approccio, vantaggi, applicazioni per le aziende. Le applicazioni di CRM possono permettere la gestione efficace del rapporto con cliente a condizione che l'impresa abbia un’adeguata strategia e cultura orientata al cliente.
C-Direct Consulting sviluppa il CRM di Camomilla Milano, per un cliente sempre più al centro della strategia di un’azienda che offre accessori, borse e tante emozioni. Articolo pubblicato sul numero di ottobre 2012 di CMI Magazine
Il programma di Digital Academy per definire, misurare, sviluppare le competenze digitali della tua azienda e delle tue persone.
Per essere HI-TECH e HI-TOUCH.
Agenzia 2.0 - Le Agenzie di Assicurazioni e il DigitaleDigital Academy
L’evoluzione della rete commerciale nel settore Assicurazioni: come usare gli ambienti e strumenti digitali, per vendere meglio e di più.
Digital Academy fornisce alle Agenzie di Assicurazioni gli strumenti per sviluppare e migliorare l'efficienza della rete di agenti e l'immagine esterna per vendere di più.
Grazie alla formazione di Digital Academy sui venditori, le Compagnie di Assicurazioni fidelizzano e guidano la rete vendita, migliorano la capacità di innovazione percepita dagli Agenti e la visibilità della Compagnia sul territorio e sui social, performando meglio sul mercato.
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E se lo sono, rispondono alle stesse logiche del tradizionale
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Negli ultimi anni si è assistito ad una evoluzione del consumatore (e quindi anche del cliente della banca) i cui bisogni ed aspettative si sono modificati in direzione della sfera immateriale (esperienziale ed emozionale), grazie alla disponibilità di tecnologie semplici, interattive ed ubique. La sfida del futuro per le banche si gioca sulla Customer Experience.
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Agenzia 2.0 - Le Agenzie di Assicurazioni e il DigitaleDigital Academy
L’evoluzione della rete commerciale nel settore Assicurazioni: come usare gli ambienti e strumenti digitali, per vendere meglio e di più.
Digital Academy fornisce alle Agenzie di Assicurazioni gli strumenti per sviluppare e migliorare l'efficienza della rete di agenti e l'immagine esterna per vendere di più.
Grazie alla formazione di Digital Academy sui venditori, le Compagnie di Assicurazioni fidelizzano e guidano la rete vendita, migliorano la capacità di innovazione percepita dagli Agenti e la visibilità della Compagnia sul territorio e sui social, performando meglio sul mercato.
The Columbus Knights will join the NBA in the upcoming season, playing in the Eastern Conference's Central Division. Reggie Miller will serve as the team's first head coach. The Knights aim to be good sports on and off the court while entertaining fans with thunder sticks shaped like swords and prize promotions at home games. Their target fanbase includes those aged 10 to 45 from Columbus and beyond.
Una pubblicazione dedicata alle tematiche dei nostri convegni e una guida per orientarsi tra offerte, servizi e soluzioni a supporto della relazione con i canali distributivi, le reti agenziali e la clientela. In distribuzione già il primo numero, scaricabile anche dal sito www.insurancereview.it e dalla App "Insurance Review" (gratuita, nell'Edicola del vostro smartphone e tablet)
Sales and Retail: evoluzione e nuovi profili professionaliFree Your Talent
Project Work “Knowledge in Action” a cura di: Laura Figus, Claudia Pardo, Alberto Rovelli, Marco Ruggeri e Vittorio Vitulli - Master in Marketing Management 2018-2019.
Retail 4.0, omnicanalità, evoluzione dei ruoli del retail e della funzione vendite.
Smart Work Srl Crea Reti commerciali per le reti d'impresa.
Il documento in allegato fa un po0 do chiarezza su questo istituto
Fonte: Camera di Commercio di Milano
per informazioni su Smart Work e le reti: contatto@smartworkgroup.com
La Visione Prospettica dell'Agente di Assicurazioni
1. 68 ASSICURA - LUGLIO/AGOSTO 2008
AGENTI
I modelli distributivi delle imprese
non possono più prescindere dal
tener ben presenti le necessità im-
prenditoriali degli agenti di assicura-
zione, rappresentando questi il
nodo, ma anche la chiave, per lo svi-
luppo del settore tutto.
La legge Bersani viene considerata
come la virtuale divisione tra “ante”
e “post”. In realtà il mercato sarebbe
comunque andato verso un diffe-
rente assetto, magari con tempi più
lunghi e con modalità differenti.
Fulcro della questione non è se la
legge Bersani abbia cambiato il mer-
cato in meglio o in peggio e se abbia
favorito i consumatori, gli interme-
diari o le compagnie. La questione
centrale è che il mercato è cambiato,
profondamente. Questi cambia-
menti sono appena iniziati. Il cam-
mino è ancora lungo, ma niente nel
settore della distribuzione assicura-
tiva sarà più come è stato.
L’abilità, la necessità, la sfida è
quella di cavalcare il cambiamento
essendone parte attiva e non nel
ruolo di convenuti soccombenti.
Compagnie
Partiamo dal presupposto - forse in
qualche caso più teorico che pratico
ma certamente imprescindibile - che
gli agenti non soggiacciono più al-
l’obbligo dell’esclusiva.
Sono, in linea di diritto, liberi di sce-
gliere (e molti lo stanno facendo) i
propri fornitori tra quelli che più di
altri possano consentirgli una ge-
stione imprenditoriale della loro at-
tività.
Gestione imprenditoriale: su queste
parole si gioca il futuro del settore
Le compagnie di assicurazione
hanno oggi una grande, imperdibile,
irrinunciabile, indispensabile oppor-
tunità di agire sulla rete distributiva
sia per fidelizzare quella propria già
esistente, mitigando la forza centri-
fuga attivata con le liberalizzazioni
che per espandere, come una Galas-
sia in evoluzione, il proprio network
LA VISIONE
PROSPETTICA
DELL’AGENTE
Il cambiamento è appena
iniziato. Gli agenti sono liberi
di scegliere i fornitori che più
di altri possono consentirgli
una gestione imprenditoriale
della loro attività. Secondo
Marco Bruni, a.d. di
Galassia, le compagnie di
assicurazione che sapranno
scommettere sulla crescita
imprenditoriale degli agenti
saranno anche in grado di
vincere le sfide del mercato
dei prossimi anni
Marco Bruni, amministratore delegato
di Galassia Scarl
2. LUGLIO/AGOSTO 2008 - ASSICURA 69
AGENTI
commerciale.
Entrambe le strade sono - parallela-
mente - perseguibili; una non
esclude l’altra e progetti congiunti
possono convivere apportando note-
voli benefici alla gestione.
PPeerrcchhéé ee ccoommee uunnaa ccoommppaaggnniiaa ddii
aassssiiccuurraazziioonnii ddeevvee ooggggii iinnvveessttiirree
ssuullllaa pprroopprriiaa rreettee aaggeennzziiaallee??
Il perché
La rete rappresenta una delle chiavi
del successo di una compagnia la cui
immagine presso la clientela è quella
che i suoi agenti trasmettono.
Oggi più che mai l’agente deve essere
formato, professionale, imprendi-
tore. Quanto più una compagnia
saprà supportare l’intermediario
senza che questi si senta “braccato”
dal proprio ispettore commerciale e
dai budget di produzione tanto più
aumenterà il livello di fidelizzazione
dell’agente.
Qual è la criticità in questo processo
che pure pare chiaro e scontato? La
difficoltà vera consiste nel riuscire,
da parte delle compagnie, a cogliere
la visione prospettica dell’agente, ve-
dere quello che lui vede e rispettarne
le necessarie, indispensabili, voca-
zioni imprenditoriali supportandone
(e a volte sopportandone) forma-
zione, crescita professionale e ragio-
nevole e ragionato sviluppo di
portafoglio.
Se la compagnia saprà mettersi in
gioco e giocare con queste regole
anche l’agente vedrà la compagnia in
modo diverso: la compagnia che
saprà scommettere sull’agente im-
prenditore vincerà le sfide del mer-
cato dei prossimi anni.
Non sarà questo processo certa-
mente facile, scontato, veloce ed in
molti casi rappresenterà una vera e
propria rivoluzione copernicana: la
realizzazione di un tale approccio è
in effetti la nuova frontiera dei rap-
porti tra compagnie ed agenti.
L’agente imprenditore, e non quello
“dipendente”, rappresenta il punto
di arrivo della clientela ed il futuro
della distribuzione assicurativa nel
nostro paese.
Il metodo vincente è quello della
partnership nel quale l’assicuratore
si pone non sopra ma al fianco del-
l’agente. Quando questi realmente
percepisce la presenza della compa-
gnia come un plus nello svolgimento
della sua attività di “libero” interme-
diario si realizzerà una scelta consa-
pevole, reciproca e condivisa dalla
quale entrambe le parti trarranno
grandi benefici.
Il come
La rete agenziale deve essere accura-
tamente selezionata all’origine, mo-
nitorata, formata e supportata. In
poche ma essenziali parole possiamo
riassumere questo punto con un solo
concetto: fornire servizi. L’agente
deve vedere la compagnia di assicu-
razioni come una componente essen-
ziale del proprio sviluppo aziendale e
la compagnia deve mettersi nelle
MODELLO DISTRIBUTIVO FOCALIZZATO SULL’INTERMEDIARIO
Nel nuovo paradigma della distribuzione il focus è sull’intermediario
Compagnia Y
Agente
Compagnia ...
Compagnia ZCompagnia X
MODELLO DISTRIBUTIVO TRADIZIONALE
La maggior parte dei modelli distributivi attuali ha il baricentro focalizzato sul
soddisfacimento dei bisogni delle compagnie
Compagnia Y
Compagnia
Compagnia ...
Compagnia ZCompagnia X
3. 70 ASSICURA - LUGLIO/AGOSTO 2008
AGENTI
condizioni di essere scelta, di affasci-
nare l’intermediario ed accompa-
gnarlo (ma non da amante gelosa)
nella sua crescita. La parola d’ordine
è partnership. Fornire servizi: sem-
plificare la gestione, diminuire i
costi di back-office, farsi carico di
snellire il processo di quotazione e
di emissione di preventivi e polizze,
agevolare produzione e raccolta di
tutta la modulistica prevista dalle
nuove normative (allegati 7A, 7B,
questionari adeguatezza, privacy,
etc…) Non si può né pretendere né
ottenere sviluppo sulla base di mo-
delli confezionati aprioristicamente,
da applicare a tutti i soggetti indi-
stintamente, ignorando colpevol-
mente non solo le caratteristiche
strutturali delle singole agenzie, la
loro collocazione territoriale, il tes-
suto sociale di riferimento ma anche
prescindendo dai prodotti disponi-
bili, dai fattori remunerativi (che
sono solo una delle tanti compo-
nenti economiche ed affettive del
processo di fidelizzazione) e dalle
personali attitudini e capacità del-
l’agente.
L’agente imprenditore
Ci si è veramente interrogati sul per-
ché un agente di assicurazioni debba
essere imprenditore e vedere sempre
più le compagnie come fornitori di
prodotti e sempre meno come “da-
tori di lavoro”?
Perché il mercato, l’evoluzione della
professione, la clientela, la concor-
renza sono fattori interdipendenti
che lo chiedono, lo impongono.
Perché con i grandi mutamenti legi-
slativi e culturali in atto l’unica pos-
sibilità di sopravvivenza è quella “di
metterci la faccia”.
Il cliente - vero patrimonio di agenti
e compagnie - deve poter essere se-
guito e gestito globalmente. Non è
più tempo di ricatti da ispettori com-
merciali anacronistici (ti faccio fare
questa polizza se “mi” vendi più
Vita). Basta perdere clienti perché
una compagnia non vuole fare oltre
ad auto ed infortuni anche Rc Pro-
fessionali o rischi tecnologici, spesso
riservati solo a clienti globali o
agenti favoriti! L’agente, l’imprendi-
tore, deve poter soddisfare al meglio
i bisogni del suo cliente ed essere,
esso stesso, artefice del proprio por-
tafoglio anche a prescindere dalla
politiche assuntive di una singola
compagnia; essendo cioè libero di
proporre ai suoi clienti tutti i pro-
dotti di cui questi hanno bisogno
senza troppi vincoli di maglia.
CCoossaa cceerrccaa ooggggii ll’’aaggeennttee nneell rraapp--
ppoorrttoo ddii ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn uunnaa
ccoommppaaggnniiaa ddii aassssiiccuurraazziioonnii??
Provvigioni? Certamente si, ma non
solo. Nel panorama dell’intermedia-
zione assicurativa emerge sempre più
la necessità di altri supporti impor-
tanti, almeno quanto l’aspetto retri-
butivo/provvisionale, e di trovare
nei propri partner una pluralità di
servizi: la formazione (e non solo
quella obbligatoria “ex Isvap” ma so-
prattutto quella che consenta una
vera crescita professionale, proposte
organizzative in linea con le migliori
soluzioni disponibili (best practices
di settore), strumenti informatici
evoluti e di facile utilizzo, flusso di
ritorno dei dati di produzione per
poter disporre di tutte le informa-
zioni relative al proprio portafoglio
e prodotti all’altezza del mercato e
con tariffe adeguate sia alle caratte-
ristiche delle polizze che alle propo-
ste della concorrenza.
Marco Bruni,
amministratore delegato
di Galassia Scarl
Nel panorama
dell’intermediazione
assicurativa emerge
sempre più la necessità
di altri supporti
importanti, almeno
quanto l’aspetto
retributivo/provvisionale,
e di trovare nei
propri partner una
pluralità di servizi