Presentazione di Dario Banfi - 17 GIUGNO 2009
Tema: come valutare il lavoro intellettuale. Prezzi, compensi, tempi di pagamento.
Seminario del ciclo "FARSI PAGARE", organizzato da ACTA - Associazione Consulenti Teriziario Avanzato
Il Giusto Compenso - Creativity Day 2010Dario Banfi
Presentazione per il Creativity Day - 18 Maggio 2010 - Milano, ATA Hotel Executive.
Tema: il valore del lavoro autonomo. Come quotare il lavoro dei freelance.
Articolo pubblicato sul "Giornale delle Partite IVA" di giugno 2011.
Testo tratto dal volume "Vita da freelance" di Sergio Bologna e Dario Banfi (Feltrinelli, 2011).
Determinare il volume minimo di prodotto o fatturato che l'azienda deve assicurare è fondamentale per valutare la sostenibilità del Modello di Business.
Con questo documento spieghiamo come si calcola il punto di pareggio e diamo la possibilità di accedere ai modelli di calcolo
Il Giusto Compenso - Creativity Day 2010Dario Banfi
Presentazione per il Creativity Day - 18 Maggio 2010 - Milano, ATA Hotel Executive.
Tema: il valore del lavoro autonomo. Come quotare il lavoro dei freelance.
Articolo pubblicato sul "Giornale delle Partite IVA" di giugno 2011.
Testo tratto dal volume "Vita da freelance" di Sergio Bologna e Dario Banfi (Feltrinelli, 2011).
Determinare il volume minimo di prodotto o fatturato che l'azienda deve assicurare è fondamentale per valutare la sostenibilità del Modello di Business.
Con questo documento spieghiamo come si calcola il punto di pareggio e diamo la possibilità di accedere ai modelli di calcolo
IPE - Netcom Group "Analisi, comparazione e proposta per il miglioramento di ...IPE Business School
Il progetto avviato in collaborazione con NetCom Group Spa ha ad oggetto l’analisi dei sistemi aziendali attuali e la proposta di metodologie e strumenti per migliorare il sistema di controllo di gestione. A seguito di un inquadramento teorico concernente le imprese di servizi che lavorano su commessa, sono state evidenziate le criticità operative per determinare un sistema di controllo di gestione efficace per verificare l’andamento aziendale. Individuati i processi maggiormente complessi, si è proposta una soluzione che permetta l’integrazione dei processi vigenti in azienda nel rispetto di specifici parametri, quali: tempo, costo e qualità. Il lavoro ha seguito, poi, un approccio applicativo volto ad implementare il controllo di gestione in un unico foglio di calcolo in grado di monitorare la fase di programmazione, il lavoro in corso d’opera ed i risultati a chiusura d’esercizio.
The project work, in cooperation with NetCom Group Spa, is based on the analysis of existing business systems and the proposal of methodologies and tools to improve the management control system. Following a theoretical framing of service companies working on a customized order, the operational criticalities have been highlighted to determine an effective management control system to check the company's performance. Having identified the most complex processes, has been proposed a solution that allows the completion of existing processes in the company in compliance with specific parameters such as time, cost and quality. Then, the project is followed by an application approach to implement management control in a single spreadsheet that could monitor the programming phase, work in progress, and year-end report.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore economico
Budget sfera di cristallo o esercizio di realismoSimone Selva
La pianificazione dei risultati è spesso erroneamente confusa con la necessità di indovinare quello che accadrà nei mesi futuri. L’obiezione che spesso viene fatta è dunque in settori a forte variabilità non è possibile sviluppare proiezioni. Seguendo tale impostazione parrebbe ragionevole dire che il giorno prima di un appuntamento importante, in un luogo mai raggiunto in precedenza, non avrebbe senso puntare la sveglia...E' invece profondamente ragionevole tentare di pianificare i risultati, pur in assenza di elementi certi. La vera domanda non è infatti appena “cosa accadrà?” ma piuttosto “io cosa intendo fare tenuto conto di dove vorrei andare?”.
LeanCOST è un software per una costificazione dei prodotti accurata e intuitiva, direttamente interfacciato con il modello CAD 3D e utile a progettisti, esperti di costificazione e ufficio acquisti-commerciale.
Come farsi pagare il giusto - Lavori, mica fai volontariato.Toolbox Coworking
Quanto costa il mio lavoro? Come lo traduco in un’offerta? Prima di fare un preventivo devo essere consapevole dei miei costi, dei prezzi di mercato, e di quanto guadagnare per poter vivere del mio lavoro. Suggerimenti pratici e tecniche di negoziazione per stare alla larga dal tira-e-molla sul prezzo e non svendere la tua professionalità.
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingKilowatt
Terzo incontro di formazione di CoopUP Bologna, il percorso di formazione e networking di Confcooperative e Kilowatt, con Emil Banca e Irecoop, su piano dei conti e analisi benchmark
"Forfettario 2016: serve una mano?" Acta @ Freelancecamp 2016
Come districarsi nella scelta: conoscere le caratteristiche principali, capire gli aspetti su cui porre attenzione.
IPE - Netcom Group "Analisi, comparazione e proposta per il miglioramento di ...IPE Business School
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The project work, in cooperation with NetCom Group Spa, is based on the analysis of existing business systems and the proposal of methodologies and tools to improve the management control system. Following a theoretical framing of service companies working on a customized order, the operational criticalities have been highlighted to determine an effective management control system to check the company's performance. Having identified the most complex processes, has been proposed a solution that allows the completion of existing processes in the company in compliance with specific parameters such as time, cost and quality. Then, the project is followed by an application approach to implement management control in a single spreadsheet that could monitor the programming phase, work in progress, and year-end report.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
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2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
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La pianificazione dei risultati è spesso erroneamente confusa con la necessità di indovinare quello che accadrà nei mesi futuri. L’obiezione che spesso viene fatta è dunque in settori a forte variabilità non è possibile sviluppare proiezioni. Seguendo tale impostazione parrebbe ragionevole dire che il giorno prima di un appuntamento importante, in un luogo mai raggiunto in precedenza, non avrebbe senso puntare la sveglia...E' invece profondamente ragionevole tentare di pianificare i risultati, pur in assenza di elementi certi. La vera domanda non è infatti appena “cosa accadrà?” ma piuttosto “io cosa intendo fare tenuto conto di dove vorrei andare?”.
LeanCOST è un software per una costificazione dei prodotti accurata e intuitiva, direttamente interfacciato con il modello CAD 3D e utile a progettisti, esperti di costificazione e ufficio acquisti-commerciale.
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Il "Manifesto dei Lavoratori autonomi di seconda generazione" scritto e distribuito da ACTA nell'ottobre 2010.
Documento programmatico e di analisi che descrive chi sono i lavoratori professionali indipendenti in Italia, di quali diritti di cittadinanza godono e qual è la piattaforma di rivendicazione di ACTA - Associazione Consulenti Teriziario Avanzato.
Il "Manifesto dei Lavoratori autonomi di seconda generazione" è alla base della nuova coalizione dei freelance, consulenti e lavoratori autonomi in Italia.
Intervento introduttivo di Anna Soru al Convegno "L’inquadramento giuridico delle professioni non regolamentate: fra lavoro autonomo, lavoro parasubordinato e impresa.
Università Bocconi, Milano, 28 maggio 2007.
Presentazione di Enrica Poltronieri tenuta al seminario "Negoziare contro Golia" organizzato da ACTA - Associazione Consulenti Terziario Avanzato. NOVEMBRE 2009.
Lavorare a che prezzo? Il valore del lavoro intellettuale
1. LAVORARE
a che prezzo?
Il valore del lavoro intellettuale
Dario Banfi
Primo Seminario Acta, in collaborazione con I-Network
Milano 17 Giugno 2009
Hotel Machiavelli
Humanitech.it
Humanitas e Technè
2. Qual è il giusto compenso?
“In ogni caso la misura del compenso deve
essere adeguata all'importanza dell'opera
e al decoro della professione”
(Codice Civile, Art. 2233)
3. Qual è il giusto compenso?
“Il prezzo giusto è quello che rende
soddisfatte entrambe le parti”
Un tantino generico…
Di quale soddisfazione stiamo parlando?
4. Scusi.. ma quanto valgo fuori
dalla mia azienda?
“Buongiorno,
quale dovrebbe essere una giusta fattura
mensile come consulente per arrivare a ottenere
ciò che percepisco oggi da dipendente (4.800
euro netti mese per 13 mensilità)?
Grazie.”
[Lettera Firmata]
5. Il modello di prezzo basato sulla
comparazione con il lavoro dipendente
Facciamo un esperimento, con queste regole:
• la mia attività è (a grandi linee) assimilabile a quella svolta in azienda in aree
funzionali che richiedono le mie conoscenze. Non sono cioè né uno specialista di
nicchia né un marziano che non potrebbe trovare impiego presso alcuna società;
• decido di non rivendere i miei servizi a un prezzo inferiore o superiore a
quello applicato al costo del lavoro di un dipendente che svolge le mie stesse
attività in azienda;
• vorrei avere una vita “normale” con week-end di riposo, festività, malattia retribuita
e via discorrendo, compreso un accumulo di liquidità (tipo TFR), il pagamento
IRAP incluso: tutto ciò che rende il lavoro “standard”, non atipico. In particolare
vorrei che i versamenti previdenziali mi garantiscano in futuro una pensione
equivalente a quella di un dipendente;
• facciamo finta che tutti i costi di produzione siano deducibili e che siamo
abbastanza bravi da riempire “la bottiglia” del nostro tempo (FTE).
6. Il modello di prezzo basato sulla
comparazione con il lavoro dipendente
CALCOLO COSTO ORARIO DI UN IMPIEGATO
base coefficiente importo
Retribuzione Annua Lorda € 2.000,00 13,0 € 26.000,00
TFR maturato nell'anno € 26.000,00 13,5 € 1.925,93
Contributi INPS € 26.000,00 33,2 € 8.632,00
Irap € 36.557,93 4,25 € 1.553,71
Contributi INAIL (per ca. 5 gg. malattia/anno) € 26.000,00 0,8 € 208,00
Totale costo aziendale (A) € 38.319,64
unità ore
ore lavorabili (sett) 52 40 2.080
ferie (media 20-22 gg.) (gg) 20 8 160
permessi (media 6-8 gg.) (gg) 6 8 48
festività soppresse (4 gg.) (gg) 4 8 32
240 2.080
Ore lavorate (B) 1.840
COSTO ORARIO € 20,83
(Totale A / Totale B)
MEZZA GIORNATA DI LAVORO € 83,30
UNA GIORNATA DI LAVORO € 166,61
7. Il modello di prezzo basato sulla
comparazione con il lavoro dipendente
Valori lordi
Categoria Costo Mezza Giorno di
RAL 2008
d'inquadramento (media italiana) orario giornata lavoro
DIRIGENTI € 103.424 € 83 € 331 € 663
QUADRI € 51.018 € 41 € 163 € 327
IMPIEGATI € 25.679 € 21 € 82 € 165
OPERAI € 21.626 non calcolato non calcolato non calcolato
8. Reverse budgeting:
un calcolatore a portata di mano
Costruitevi un calcolatore sul vostro costo del lavoro che vi consenta di ottenere i valori
netti a partire da quelli lordi e viceversa quelli lordi da quelli netti: avrete una maggiore
percezione dei risultati dopo le tasse e i contributi!
9. Reverse budgeting:
un calcolatore a portata di mano
LAVORO
Costo Orario
Eventuale
Tempo previsto per Budget Budget della
esecuzione Assegnato commessa
dal cliente
Ipotesi di ricavi netti Calcolo valore lordo
Calcolatore per il proprio costo del lavoro
10. Le variabili nelle politiche retributive
Fattori primari Fattori secondari Area geografica
Esperienza Età Settore produttivo
Conoscenze Anzianità professionale Area funzionale
Competenze (generalistiche o specialistiche) Sesso Dimensione d’impresa
Aree Funzionali & Retribuzioni da lavoro dipendente (scarto dalla media)
11. Come si determina un prezzo?
Il prezzo della consulenza è frutto di un bilanciato
meccanismo di valutazione e integrazione di tre elementi:
1) il valore di un’attività espressa in “tempo impiegato”
e/o competenze messe in campo (lato che riguarda il
prestatore d’opera);
2) il valore aggiunto che si misura attraverso i benefici
che le imprese maturano nel tempo (lato che interessa il
committente);
3) la forza tra le parti in gioco
12. La forza tra le parti in gioco
I compensi lordi annui dei consulenti che hanno posizioni di
lavoro equiparabili a quelle di lavoratori dipendenti sono
equiparati alla loro Retribuzione Totale Annua Lorda,
non al costo aziendale!!!!
REDUCTIO AD RAL
13. Il modello del “Lavoro autonomo
equiparato al rapporto tra imprese”
Obiettivo: creare un modello di costo che
a) ammortizzi i costi di gestione;
b) includa gli overhead;
c) includa dei profitti
14. Il modello del “Lavoro autonomo
equiparato al rapporto tra imprese”
LO SCHEMA PASSO A PASSO
definite a priori quale reddito annuo lordo desiderate ottenere;
calcolate le ore (numero giorni x 8 h.) che potrete dedicare allo svolgimento delle
attività professionali, escludendo:
1. le giornate da dedicare ad “altro” (amministrazione del business, fatturazioni, pagamenti
F24, viaggi, attività commerciali e di marketing, stesura offerte, formazione ecc.) che solitamente
occupano il 40% del tempo;
2. ferie e malattia (ca. 22 giorni all’anno).
La media ore lavorative spendibili sui clienti (lavorando 8 hh/gg.) = ca.1.142 h./anno
suddividete il reddito lordo per le il numero di ore lavorative ottenute e si ottiene un
valore corrispondente al COSTO ORARIO LORDO;
per recuperare spese e puntare a qualche piccolo profitto, occorre poi aggiungere valori
che ammortizzino:
a) i costi di gestione (i cosiddetti overhead*);
b) i profitti desiderati.
Calcolando le percentuali di a) e b) rispetto al reddito lordo si ricalcola il costo orario
applicando queste percentuali di sovrapprezzo.
* Per calcolare gli overhead si devono sommare tutte le spese annue non rimborsate dai clienti: costo del commercialista,
abbonamenti, acquisti di tecnologia ecc. Per esempio, il mio tasso di overhead l’anno scorso era del 18%.
15. Il modello del “Lavoro autonomo
equiparato al rapporto tra imprese”
Un esempio pratico:
Reddito Lordo Annuo: € 50.000
Ore lavorative all’anno (ferie e malattia escluse): 1.904 h.
Tempo speso per gestire il business: 40%
Ore dedicate ai clienti: 1.904*60% = 1.142 h.
Costo orario lordo: € 50.000/1.142 = € 43,8
Spese annuali (overhead) non rimborsate dai clienti: € 25.000
Tasso degli overhead: € 25.000 / € 50.000 = 50% (tasso altissimo!)
Profitti attesi: € 5.000 euro
Tasso dei profitti: € 5.000 / € 50.000 = 10%
COSTO ORARIO FINALE AL CLIENTE:
43,8 Euro + 50% + 10% = 70 Euro
16. Il modello del “Lavoro autonomo
equiparato al rapporto tra imprese”
Come rivendono il lavoro le imprese?
Costo di un progetto aziendale
33% 66% - STAFF TO FEE
COSTO DEL 33% 33%
Area di ricavi Margine di
LAVORO necessari miglioramento
17. Il metodo dei moltiplicatori
Fonte: Web Worker Daily
Spezzate il lavoro da svolgere in microunità di lavoro da 4
o 8 ore;
Non fate la somma algebrica dei costi per unità di tempo;
Moltiplicate la sommatoria per 2,5;
Non fate dumping in concorrenza con voi stessi per
soddisfare desideri altrui. Se il lavoro viene quotato
inizialmente 100 e il cliente ha un budget di 50 non
abbassate i prezzi a 50. Piuttosto giustificate i motivi per
cui farete metà del lavoro a quel prezzo;
Tenete traccia del tempo impiegato per la lavorazione a
vostro beneficio per i preventivi futuri.
18. Svincolarsi dal costo orario
In negativo:
• Lavoro a cottimo (e nuove forme legate
al lavoro a distanza)
In positivo:
• Pay per result (provvigioni, royalty ecc.)
• Consulenza come rivalutazione di asset
aziendali
19. Svincolarsi dal costo orario
Che cosa si vende, solitamente?
• la conoscenza specialistica;
• il trasferimento di vantaggi (= facilitazione) in termini di business
oppure di vantaggi legati a terze parti, a network personali o a
soggetti appartenenti a lobby;
• elementi qualitativi della produzione;
• fattori in grado di moltiplicare a livello pubblico e sul mercato il
valore di alcuni asset aziendali.
Dove si va a incidere? Azienda
Asset
Bilancio
Conto Economico Valore intrinseco Stato patrimoniale
20. Svincolarsi dal costo orario
Prezzo = k[(Vf – Vi)A]/Pc
k = forza di contrattazione del singolo consulente
Vf valore finale
Vi valore iniziale
A = Asset
P = % di incidenza sul risultato ottenuto
c = consulente
Quando si riesce a convincere il cliente, usando la propria capacità (K)
di trattativa, che il risultato che potrà ottenere grazie al ricorso di un
consulente sarà molto elevato (Vf – Vi) e che in questo percorso di
rivalutazione dei propri asset (A) il merito (P) sarà da attribuire allo
stesso consulente (c), ebbene in questo caso ci sono tutte le condizioni
per sganciare il prezzo dalle “ore lavorate”.
21. Elementi variabili e personali
Inflazione
Entry level strategy
Teoria della bottigilia (=sistema d’asta)
Azzardo
Esperienza vs Riduzione del prezzo
22. Il 3 x 2 del lavoro autonomo
Lavoro
Economico Fattura:
nel costo di buona qualità
Realizzazione
veloce
Regola:
un committente può scegliere soltanto due di queste caratteristiche contemporaneamente
1) se un lavoro sarà veloce e di qualità non sarà economico;
2) se il cliente chiede qualità a basso costo, si impiegherà il tempo dovuto;
3) se vuole pagare poco e avere tutto subito, non si garantisce alcuna qualità.
Tertium non datur!
23. Spese, rimborsi, pagamenti:
una giungla senza regole
“Il cliente, salvo diversa pattuizione, deve
anticipare al prestatore di opera le spese
occorrenti al compimento dell’opera e
corrispondere, secondo gli usi,
gli acconti sul compenso.”
(Codice Civile Art. 2234)
24. Spese, rimborsi, pagamenti:
una giungla senza regole
ITALIA
Fonte: “European Payment Index 2008” – Intrum Justitia
26. Spese, rimborsi, pagamenti:
una giungla senza regole
Così dice il cliente…
“Sì, so che hai delle spese, ma io ti pago un tot, poi sono affari tuoi!”;
“Sì, so che hai delle spese, ma visto che la nostra amministrazione è troppo complessa,
preferisco pagarti di più (falso) e poi sono affari tuoi!”
“Spese? che spese vorresti avere per scrivere un articolo o un libro?”
“Non sapevo avessi delle spese, lo scopro ora che leggo qui!”
“Ti rimborsiamo tutte le spese che puoi giustificare, ma metticele in fattura, che puoi
emettere soltanto a lavoro finito, dopo che ti abbiamo passato un numero d’ordine, che
ci mettiamo circa un mese a produrre, tenendo conto che la fattura si paga a 120 giorni
fine mese dalla data di emissione, anche se ogni tanto capita che andiamo a 180
giorni”.
“Solitamente lasciamo che i fornitori aggiungano un 10% forfetario alle fatture, ma visto
che non sei un’impresa di consulenza, ma un libero professionista, questo non è
consentito, ma non ti preoccupare, chiedi al tuo commercialista come scaricare le
spese”.
“Ti rimborsiamo tutte le spese che puoi giustificare, secondo dei tetti prestabiliti, ma
quando le metti in fattura devi calcolare Iva e ritenuta d’acconto anche sulle spese, in
altre parole devi fare credito allo Stato, ma non ci pensare, ti torna indietro tutto, con la
dichiarazione dei redditi o nel trimestre successivo”.