1. Pancrazio Bertaccini
Istituto di ricerche Interdisciplinari sulla sostenibilità
Pancrazio Bertaccini
Istituto di ricerche Interdisciplinari sulla sostenibilità
16. 16
Biocapacità: capacità biologica di un ecosistema
cioè la stima della sua produzione di materiali in
termini di risorse naturali, e l’assorbimento o la
depurazione di scarti, quali rifiuti, acque reflue
anidride carbonica ecc.
Impronta ecologica: è la superficie biologicamente
produttiva di cui c’é bisogno per fonire I beni
necessari alla popolazione: frutta e verdura,
pesce, legna, fibre, assorbimento di anidride
carbonica da combustibili fossili, spazio per gli
edifici, strade ecc....
16
17. 17Immagine da: Manuale delle Impronte
Ecologiche, Edizioni Ambiente, 2002
Tipologie di Territorio
18. 12% per la protezione della biodiversità:
Convenzione sulla Biodiversità (Rio 1992)
La CBD è un trattato internazionale giuridicamente
vincolante con tre principali obiettivi:
• conservazione della biodiversità
• uso sostenibile della biodiversità
• giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti
dall'utilizzo delle risorse genetiche.
La convenzione nasce per la conservazione della
biodiversità ma con l'aumento della consapevolezza dei
forti legami fra le necessità delle popolazioni umane e il
funzionamento degli ecosistemi, cresce il concetto di tutela
dei servizi ecosistemici, per integrarsi con le politiche
sociali ed economiche.
19.
20. WWF - Living planet report 2014
livingplanetreport.com
23. Direttive per la biodiversità:
ZSC – Zone speciali di conservazione
ZPS – Zone di protezione speciale per l’avifauna
24. 24
Circa 10,3 Mld ha, il 68% delle
terre emerse (15 Mld ha),
sono terre bio-produttive
Immagine da: Manuale delle Impronte
Ecologiche, Edizioni Ambiente, 2002
Quale disponibilità?
49. Ridurre il contenuto virtuale di risorse
Ridurre ciò che non si vede
L’obiettivo è:
50. Sostenibilità: 3 punti base
•Conservazione: Aria, acqua, cibo
•Comprendere e misurare
•Fare (di più) con meno
La Sostenibilità è un catalazzatore
dell’nnovazione
56. 56
Es. 2: Produzione carne bovina
Confronto tra allevamento intensivo (9,34
gha/Ton) e estensivo (8,97 gha/Ton)
Consumo medio procapite di carne 80 kg
EF = 0,74 gha
62. Carbon Footprint
si può vedere che lo squilibrio a livello mondiale è principalmente determinato dalle emissioni
di CO2, espresse in ettari di foresta necessari per il loro assorbimento. Per definizione, la
domanda mondiale in termini di terreni coltivati, di terreni edificati e di pascoli non può
superare la biocapacità mondiale.
di conseguenza, impronte ecologiche meno generali, ma più rigorosamente definite, come la
"Carbon Footprint" (CF), sembrerebbero più adatte, poiché sono più chiaramente misure
fisiche di stock che non si basano su ipotesi specifiche sulla produttività o su fattori di
equivalenza.
per quanto riguarda la comunicazione, quest ultimo indicatore è in grado di inviare messaggi
altrettanto forti in termini di eccesso di utilizzazione della capacità di assorbimento del
pianeta. Il CF ha anche la caratteristica interessante di essere calcolabile a qualsiasi
livello di disaggregazione. Questo lo rende uno strumento potente per monitorare il
comportamento dei singoli soggetti emettitori.
Il Rapporto Stiglitz