Conferenza organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org QualEnergia? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
Sono usciti due recentissimi studi (IEA e IRENA) sulla maggiore resilienza alla pandemia dei sistemi a rete alimentati da rinnovabili anziché da fonti fossili e sulle prospettive della decarbonizzazione. In base ai dati forniti dai due centri studi, queste slides forniscono ampia documentazione in particolare sui vantaggi climatici e occupazionali delle rinnovabili rispetto alle fonti fossili. Per i riferimenti ai link di IEA e IRENA e al caso di Civitavecchia v. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/14/energia-rinnovabili-il-covid-19-non-ne-ferma-la-crescita-due-studi-ci-spiegano-perche/6002910/ .
Sono usciti due recentissimi studi (IEA e IRENA) sulla maggiore resilienza alla pandemia dei sistemi a rete alimentati da rinnovabili anziché da fonti fossili e sulle prospettive della decarbonizzazione. In base ai dati forniti dai due centri studi, queste slides forniscono ampia documentazione in particolare sui vantaggi climatici e occupazionali delle rinnovabili rispetto alle fonti fossili. Per i riferimenti ai link di IEA e IRENA e al caso di Civitavecchia v. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/14/energia-rinnovabili-il-covid-19-non-ne-ferma-la-crescita-due-studi-ci-spiegano-perche/6002910/ .
E' ormai noto come il carbone sia il combustibile fossile più pericoloso per l'ambiente e la salute; anche le ultime tecnologie (impropriamente chiamate "carbone pulito") non sono altro che una foglia di fico messa sopra i devastanti effetti che la combustione del carbone ha sul clima e sulla salute umana. Il carbone è sempre il combustibile che emette più CO2 per unità bruciata (rispetto a petrolio e gas naturale), insieme a tutta una serie di elementi tossici che minano pesantemente la salute (dal particolato fine e ultrafine, mercurio, ossidi di zolfo, etc...) che, come orami dimostra una serie sterminata di studi, causano svariate patologie.▶▶bit.ly/stopcarbonedossier
In questa presentazione il ricercatore ambientale Ivan Castelli ci ha illustrato un progetto molto interessante di Economia Green realizzato in Inghilterra
QualEnergia - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
LINKENERGY Enrico Gagliano: Progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, termo-solari e microeolici. Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
07/03/10 - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA - LEGAMBIENTE: Soluzioni tradizionali ed innovative per evitare sprechi e rispettare l’ambiente (Ing. Andrea Salcone) Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
L’Associazione culturale I Care (www.assoicare.org) insieme a Marco Marcatili (www.marcomarcatili.it) economista Nomisma e collaboratore del sole24ore organizzano un viaggio interattivo per scoprire le cause profonde della crisi, i nuovi futuri scenari internazionali.
E' ormai noto come il carbone sia il combustibile fossile più pericoloso per l'ambiente e la salute; anche le ultime tecnologie (impropriamente chiamate "carbone pulito") non sono altro che una foglia di fico messa sopra i devastanti effetti che la combustione del carbone ha sul clima e sulla salute umana. Il carbone è sempre il combustibile che emette più CO2 per unità bruciata (rispetto a petrolio e gas naturale), insieme a tutta una serie di elementi tossici che minano pesantemente la salute (dal particolato fine e ultrafine, mercurio, ossidi di zolfo, etc...) che, come orami dimostra una serie sterminata di studi, causano svariate patologie.▶▶bit.ly/stopcarbonedossier
In questa presentazione il ricercatore ambientale Ivan Castelli ci ha illustrato un progetto molto interessante di Economia Green realizzato in Inghilterra
QualEnergia - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA
LINKENERGY Enrico Gagliano: Progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, termo-solari e microeolici. Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
07/03/10 - QUALENERGIA? AMBIENTE, FONTI, TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO NELLE MARCHE ED IN ITALIA - LEGAMBIENTE: Soluzioni tradizionali ed innovative per evitare sprechi e rispettare l’ambiente (Ing. Andrea Salcone) Organizzata dall'Ass. Culturale I Care www.assoicare.org
L’Associazione culturale I Care (www.assoicare.org) insieme a Marco Marcatili (www.marcomarcatili.it) economista Nomisma e collaboratore del sole24ore organizzano un viaggio interattivo per scoprire le cause profonde della crisi, i nuovi futuri scenari internazionali.
FaberLab: Business Model Canvas e l'Arte di InnovareGiovanni Caruso
Se volete lanciare una nuova idea di business o volete rivedere il vostro modo di fare impresa, in questo intervento al FaberLab di Varese, si introducono i metodi, i processi e gli strumenti più innovativi per farlo.
Disegnare il proprio business: Business model canvas di Daniele Radici (24 11...FaberLab
L'intervento di Daniele Radici al Faberlab dedicato alle tecniche di Business Design-
«Ho capito – racconta ancora il libero professionista – quanto sia spesso difficile misurare la validità di un progetto ascoltando semplicemente la voce innamorata dell’imprenditore che lo ha ideato. La vera sfida è che quel progetto porti valore a qualcuno e per capire se può decollare oppure no, è necessario portarlo a terra, misurarlo con intelligenza».
L’opposto del “segui il cuore”, per intenderci. «Un ottimo strumento per far questo è il Business Model Canvas, che con Crispy ho iniziato ad usare nelle startup. La validità di questo strumento sta nel fatto che rende visiva un’idea e la pone sotto stress. L’imprenditore deve così farsi delle domande, considerare delle ipotesi e poi validarle “uscendo dall’ufficio” (get out of the building, come si dice in gergo) e confrontandosi con ciò che fino ad un minuto prima aveva su carta». A questo punto due sono le reazioni possibili: o si cerca di adeguare il modello di business ascoltando la reazione del mercato, oppure si rimane fermi nella propria posizione, mantenendo una visione personale che però è molto rischiosa.
Strumenti per le StartUp: Business Model, Business Plan, CrowdfundingStudio Dino Salamanna
Consigli, idee e suggerimenti per partire al meglio con la propria startup: trasformare l'idea in progetto con il Business Model e il Business Plan, trovare i fondi per realizzarla con il Crwodfunding.
Gambe per le tue idea di impresa -Il business model canvas - Fornace dell'Inn...Gastone Tempesta
Uno strumento, semplice, pratico ed efficace che si rivolge a startupper, manager, imprenditori e, più in generale, a persone interessate ad apprendere strumenti innovativi per strutturare la propria idea di business che desiderano applicare ed integrare il modello e i suoi strumenti nel proprio lavoro quotidiano per generare idee di business e servizi, superare o trasformare problemi, scoprire nuove soluzioni efficaci.
Una breve spiegazione di che cosa siano le tecniche della Business Model Generation. In sole 15 slides. Per assistenza e corsi sul business modeling, contattare http://hugowiz.it
Business Model Canvas: Italian translation. Everyone is invited to contribute in the revision process. Please send suggestions at info@hugowiz.it Revision: 24 Still to do: review the translation, add original drawings by Jam
Un modello di intervento per start-up, aziende in cerca di rilancio oppure per chiunque desideri rappresentare il suo progetto imprenditoriale.
Dalla programmazione delle vendite al calcolo del fabbisogno finanziario.
Estratto del corso che Brogi & Pittalis realizza in aula o presso le imprese.
Le dispense integrali sono adesso disponibili gratuitamente su: http://www.direzionebp.com/analisi-finanziaria-business-plan/
Bioenergy crops; tropical; agronomy; giuseppe nania agronomo tropicalistaetnobotanica
Bioenergia da agricoltura e acquicoltura nei PVS tropicali e subtropicali - Autore: Giuseppe Nania - tesi di laurea del corso triennale in agraria tropicale. Bioenergy from agriculture and microalgae in tropical and subtropical Countries. Author: Giuseppe Nania - thesis of degree in Tropical Agriculture.
Buone azioni per rispettare la Terra. Energia, effetto serra, cambiamenti climatici, innalzamento dei mari e ispessimento delle foglie: effetti sulla vita!
Le colture dedicate da biomassa a fini energetici in Sardegna: limiti ed oppo...Sardegna Ricerche
L'intervento di Enrico Bonari, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nell'ambito del seminario "Biomasse, Biocombustibili e Biogas" organizzato dallo Sportello Energia di Sardegna Ricerche il 1° luglio a Cardedu (OG).
La valorizzazione dell’Efficienza Energetica per la competitività del sistem...Sardegna Ricerche
L'intervento di Carlo Alberto Campiotti (ENEA) in occasione dell'evento "L'efficienza energetica per la competitività del sistema agricolo-alimentare" che si è tenuto a Sardara (OR) il 18 giugno 2015.
07/03/10 - QualEnergia? - Il problema Ambientale/energetico (Nicola Pennelli Ing. Tecnotermico)
1. Renato Cocci Grifoni
Dottore Agronomo
Da 9 anni si occupa di energia da
fonti rinnovabili ed in particolare
Biomasse per Energia
Referente CIA per le agroenergie
2. Le Biomasse: Un settore molto complesso tra
Ambiente, Alimentazione ed Energia
Contesti in cui intervengono le “Biomasse”:
1) Produzione di Alimenti e “fame” nel Mondo
2) Gestione della Fertilita' dei Suoli
3) Sink di carbonio ed effetto serra (deposito di CO2 nei
Suoli e nelle Foreste)
4) Gestione dei Rifiuti (almeno il 50% degli RSU e'
Sostanza Organica)
5) Energia Rinnovabile (Carburanti e Combustibili
alternativi al petrolio)
6) “Ambiente” in generale: Paesaggio, Gestione delle
Acque, qualita' dell'Aria, conservazione della Diversita'
Biologica
3. Biomasse e “Fame” nel mondo
L'Economia Agraria:
• Quando i prodotti agricoli sono molto minori
delle esigenze della popolazione, il loro
prezzo diventa altissimo
• Man mano che la produzione agricola
soddisfa le esigenze alimentari, il prezzo dei
prodotti agricoli diminuisce
• Quando la produzione supera le esigenze
alimentari, il prezzo dei prodotti agricoli crolla
•(dimostrazione: mercato food)
4. Biomasse e “Fame” nel mondo
Le eccedenze alimentari, le quote di
produzione ed i terreni a set-aside:
• Negli anni '60, la prima Politica Agricola Comunitaria
(PAC) aveva come obiettivo il superamento dei
problemi strutturali dell’agricoltura ed il raggiungimento
dell’autosufficienza alimentare dell'Europa
• Gia' nel 1987, pero', la produzione agricola europea
aveva raggiunto e superato l’autosufficienza nei
seguenti settori:
+11 % per i cereali;
+27 % per lo zucchero;
+8 % per la carne bovina;
+5 % per il burro.
5. Biomasse e “Fame” nel mondo
Le eccedenze alimentari, le quote di
produzione ed i terreni a set-aside:
• Per il periodo 2000-2006 questa la quota a set-aside
ammonta al 10 % della SAU destinata alla
cerealicoltura ovvero terreni potenzialmente molto fertili:
3.978.000 ha per l’Europa e 157.000 ha per l’Italia
(campagna 1997/1998 –INEA 1999-).
• <<Secondo le stime della Comunità Europea entro il
2000/2010 almeno 15 – 20 milioni di ettari di ottima
terra coltivabile verranno esclusi dalla produzione>>
(Garavaglia 1998).
(dimostrazione: mercato food + no-food)
6. Biomasse ed Energia
• Definizione: Si definisce energia rinnovabile
"una qualsiasi fonte energetica che si
rigenera almeno alla stessa velocita' con
cui si utilizza"
•Le Biomasse sono gia' oggi la principale
fonte di energia rinnovabile nel mondo
(nonostante l'uso di tecniche arcaiche di
conversione)
7. Mondo
OFFERTA DI ENERGIA PRIMARIA NEL MONDO – ANNO 2003
(Fonte: IEA Renewables Information 2005 )
Petrolio: 34,40 %
Carbone: 24,40 %
Gas: 21,20 %
Rinnovabili: 13,00 %
Nucleare: 6,50 %
QUOTE PERCENTUALI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI
RINNOVABILI NEL MONDO - ANNO 2003 -
(Fonte: IEA Renewables Information 2005) :
Biomassa Solida: 79,9 %
Idroelettrico: 16,2 %
Geotermico: 3,1 %
Altre Rinnovabili : 0,7 %
8. CONSUMO INTERNO LORDO PER FONTE DI ENERGIA. ITALIA 2005
(Fonte: Enea le fonti rinnovabili 2005) :
Prodotti petroliferi: 43 %
Gas naturale: 36 %
Combustibili solidi: 9%
Fonti rinnovabili: 7%
Import elettricità: 5%
QUOTE DELLE DIVERSE FONTI RINNOVABILI IN ITALIA
(Percentuale in equivalente fossile sostituito ktep anni 2005 )
(Fonte: Elaborazione ENEA su dati di origine diversa, rapporto energia e
ambiente 2006)
Idroelettrica: 51,40 %
Legna e assimilati: 23,05 %
Rifiuti: 9,72 %
Geotermia: 8,96 %
Biogas: 2,25 %
Eolica: 3,33 %
Biocombustibili: 1,11 %
Solare Termico: 0,13 %
Fotovoltaico: 0,05 %
9. Classificazione delle biomasse
nella produzione di Energia
- Biomasse Gassose: Biogas e Biometano
- Biomasse Liquide: Olio Vegetale ed Alcool
- Biomasse Solide: Legna in pezzi, Cippato di
legno, Pellet di legno, Granella (orzo,
triticale, mais, ect.)
16. Significato pratico del
Rendimento di Conversione in
Energia Utile
• Un Caminetto Aperto Tradizionale ha un
rendimento del 10%
• Una Moderna Caldaia a Legna ha un
rendimento termico superiore al 90%
• Questo vuole dire che con la stessa
quantita' di legna con un Caminetto
Tradizionale Aperto scaldo una Casa, con
una Moderna Caldaia a Legna scaldo nove
case