ASTE IMMOBILIARI - Formazione On Demand FIAIP - Slide del corso gratuito tenuto a Ravenna presso gli uffici di Confindustria Romagna in Via Barbiani 10 il giorno Venerdì 6 ottobre 2017.
RELATORE: AVV. GIANLUIGI PAGANI
La deontologia dell'Avvocato nei procedimenti di mediazione (e arbitrato)Giuseppe Briganti
Procedure primarie di ADR (negoziazione, mediazione e arbitrato) e loro vantaggi; stato della normativa in materia di mediazione e arbitrato; Codice deontologico forense e procedimenti di mediazione e arbitrato; mediation advocacy; parametri forensi e ADR; l'Avvocato-Mediatore e gli Avvocati di parte in mediazione; l'Avvocato-Arbitro; questioni applicative e giurisprudenza in materia di procedimento di mediazione: partecipazione personale delle parti e effettività del tentativo di conciliazione
sicurezza sul lavoro: le attività dell'organo di vigilanzaCorrado Cigaina
analisi delle principali attività svolte dal ASL nel corso delle attività di polizia amministrativa e polizia giudiziaria; la presentazione è stata utilizzata come corso di aggiornamento di RSPP. aggiornato al dicembre 2015
Sentenza TAR Lazio ricorso contro delibera ANAC LGH/A2AFerdinando Alberti
Sentenza del TAR Lazio che dichiara inammissibile il ricorso dei soci di LGH contro la Delibera di ANAC del febbraio 2018 sulla illegittimità dell'operazione di vendita di LGH ad A2A
Percorso di formazione per avvocati iscritti all’albo, in osservanza dell’art. 16, comma 4bis D. Lgs. 28/2010 e dell’art. 55 bis del Codice Deontologico Forense, nel rispetto della Circolare 6C/2014 del Consiglio Nazionale Forense
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TUTELA DEI DIRITTI
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2. TUTELA DELLE SITUAZIONI
GIURIDICHE SOGGETTIVE
Processo civile
attività svolta dal giudice per porre fine ad una
controversia attraverso l’emanazione di un
provvedimento giudiziale
Parti del processo
Attore: chi rivolge la domanda al giudice
Convenuto: colui contro il quale la domanda è rivolta
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3. DOMANDA
Attività di accertamento del fatto
Individuazione della norma da applicare al caso concreto
SENTENZA
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4. SITUAZIONI GIURIDICHE
NEL PROCESSO
Azione:
potere di rivolgersi al giudice per ottenere la
tutela di un diritto;
diritto ad ottenere la prestazione di una
tutela giurisdizionale qualificata
Eccezione:
strumento con cui una parte resiste alle
pretese della controparte
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5. SENTENZA
Limiti oggettivi e soggettivi del giudicato
Produce effetto tra le parti, eredi ed aventi
causa (art. 2909 c.c.)
1. Mero accertamento/dichiarativa
2. Costitutiva
3. Di condanna
(risarcitoria/inibitoria/restitutoria)
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6. ADR
Sistemi alternativi di risoluzione delle
controversie:
MEDIAZIONE/CONCILIAZIONE
ARBITRATO
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8. L’ONERE DELLA PROVA
Fatti alla base di azione o
eccezione devono essere
provati dalla persona che
agisce o eccepisce
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9. INVERSIONE
DELL’ONERE PROBATORIO
si realizza in due ipotesi:
LEGALE: riconoscimento di debito [1988]
Cfr. anche PRESUNZIONI LEGALI
CONVENZIONALE: concordata dalle parti,
purché abbia ad oggetto diritti disponibili e
non renda eccessivamente oneroso
l’esercizio di tali diritti per una parte [2698]
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10. PROVE
Nozione: strumenti attraverso i quali si
forma il convincimento del giudice
Oggetto: circostanze di fatto dedotte dalle
parti a fondamento delle proprie azioni o
eccezioni
Principio dispositivo:
Spetta alle parti il compito di produrle, il
giudice nel processo civile non ha l’obbligo
di ricercarle attivamente
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11. CLASSIFICAZIONE
Prova diretta: ha per oggetto il fatto stesso che
deve essere provato
Prova indiretta: ha per oggetto un fatto diverso
(indizio) da cui può essere arguito il fatto che
deve essere provato
Prova libera: valutata dal giudice secondo il suo
prudente apprezzamento
Prova legale: prova che il giudice è obbligato a
valutare nel modo previsto dalla legge
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13. PROVA DOCUMENTALE
1. Atto pubblico (art. 2699):
Documento redatto dal notaio o da un
altro pubblico ufficiale abilitato
Fa piena prova fino a querela del falso
della provenienza del documento dal
PU che lo ha redatto e delle
dichiarazioni in esso contenute
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14. PROVA DOCUMENTALE
2. Scrittura privata autenticata
(art. 2703)
3. Scrittura privata (art. 2702):
Documento sottoscritto dalla parte
Fa piena prova solo se colui contro il
quale è prodotta riconosce come
propria la sottoscrizione
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16. PROVA TESTIMONIALE
Narrazione dei fatti della causa compiuta al
giudice durante il processo da soggetti che
non sono parti nel processo
Art. 2724 c.c.: prova testimoniale è sempre
ammessa quando:
1. Preesiste un principio di prova scritta
2. Impossibilità morale o materiale di procurarsi
una prova scritta
3. Perdita incolpevole del documento
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17. ESCLUSA SE L’OGGETTO
DELLA PROVA È:
1. Atto che richiede forma ad substantiam
2. Contratto, pagamento o remissione di
debito di valore superiore a 2,58 euro
(salva autorizzazione del giudice)
3. Patti aggiunti o contrari al contenuto del
documento se la stipulazione è stata
anteriore o contemporanea (se la
stipulazione è posteriore, è possibile
consentire la prova in base al criterio
della verosimiglianza)
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18. CONFESSIONE
Dichiarazione di una parte sulla
verità di fatti a sé sfavorevoli e
favorevoli alla controparte
Esempio di prova legale
Requisito: capacità di disporre del
diritto a cui si riferiscono i fatti
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19. CONFESSIONE
1. Giudiziale: è resa in giudizio, forma
piena prova contro chi confessa
2. Stragiudiziale: resa fuori dal
giudizio, forma piena prova solo se
resa alla parte o un suo
rappresentante, se resa ad un terzo
è liberamente apprezzabile dal
giudice
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20. GIURAMENTO
Dichiarazione con cui una parte asserisce come
vero un fatto nella forma solenne prevista dalla
legge
Esempio di prova legale
Tipologie:
1. Decisorio: deferito da una parte all’altra per
farne dipendere in tutto o in parte la decisione
della causa
2. Suppletorio: deferito d’ufficio dal giudice ad una
parte quando la domanda o le eccezioni non
sono pienamente provate ma non sono prive del
tutto di fondamento
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21. PRESUNZIONE
Mezzo di prova indiretta
Tipologie:
1. Legale: conseguenze che la legge trae da un
fatto noto per risalire ad un fatto ignoto
Assoluta: non ammette prova contraria
Relativa: ammette prova contraria
2. Semplice: argomenti, lasciati al libero
apprezzamento del giudice, tramite i quali il
giudice considera provate circostanze per le
quali manchi direttamente una prova
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22. PUBBLICITÀ DEI FATTI
GIURIDICI
Sistema apprestato dal Legislatore per
rendere conoscibili atti e fatti
giuridici.
P. Notizia: rendere noti atti o fatti
Onere, in mancanza: atto è valido, però
sanzione pecuniaria
es.: Pubblicazioni matrimoniali
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23. PUBBLICITÀ
P. Dichiarativa: per rendere opponibile un atto
a terzi
Se manca: atto è valido ed efficace tra le
parti ma non è produttivo di effetti rispetto ai
terzi (inopponibilità dell’atto non trascritto)
es.: Trascrizione
P. Costitutiva: elemento costitutivo della
fattispecie, indispensabile
Se manca: atto è inefficace anche tra le
parti
es.: Iscrizione dell’ipoteca
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24. TRASCRIZIONE
Tipologia di pubblicità dichiarativa che
consiste nell’inserire il contenuto di atti
giuridici in pubblici registri
Scopo:
1.Rendere opponibili ai terzi le vicende traslative
relative a beni mobili registrati ed immobili
2.Dirimere controversie tra più aventi causa dal
medesimo dante causa nel caso di acquisto di diritti
tra loro incompatibili
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25. TRASCRIZIONE
Onere per le parti
Obbligo per il pubblico ufficiale
Principio della continuità delle trascrizioni
Non è efficace la trascrizione di un atto se il
precedente avente causa non aveva
trascritto
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26. CONTINUITÀ DELLE TRASCRIZIONI
• Art. 2650 c.c. comma I: Nei casi in cui, per le
disposizioni precedenti, un atto di acquisto è
soggetto a trascrizione, le successive trascrizioni
o iscrizioni a carico dell’acquirente non
producono effetto, se non è stato trascritto l’atto
anteriore di acquisto
• Per individuare il legittimo avente causa sono
necessarie trascrizioni continue almeno fino a
quando non intervenga l’usucapione
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27. D non può opporre il suo acquisto a C
se non trascrive anche l’acquisto di B
A
C
B
D
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28. OGGETTO DI TRASCRIZIONE
1. Atti o contratti relativi ad immobili o altri
diritti ex art. 2643 e ss.
2. Provvedimenti giudiziali costitutivi,
traslativi, modificativi dei diritti ex art.
2643 ss.
3. Domande giudiziali relative agli atti
soggetti a trascrizione
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29. EFFETTI DELLA TRASCRIZIONE
Art. 2644 c.c.
• Comma I: Gli atti enunciati nell’articolo
precedente non hanno effetto riguardo ai terzi
che a qualunque titolo hanno acquistato diritti
sugli immobili in base a un atto trascritto o iscritto
anteriormente alla trascrizione degli atti
medesimi.
• Eccezione al principio:
“prior in tempore potior in iure”
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30. C non può opporre il suo acquisto a D
se non trascrive per primo
A
B (1.01.05)
(2.02.07)
(3.03.07)
C
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D
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31. FUNZIONI DELLA TRASCRIZIONE
Funzione principale:
1. Dichiarativa, risolvere conflitti tra più aventi
causa dal medesimo dante causa
Altre funzioni:
2. Costitutiva: trascrizione del titolo idoneo ai fini
di usucapione abbreviata
3. Prenotativa: trascrizione del contratto
preliminare e delle domande giudiziali
4. Sanante: rende inopponibili ai terzi gli effetti
della sentenza che accoglie la domanda di
impugnazione di un atto
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32. PUBBLICITÀ SANANTE
- L’atto è invalido ad es. per incapacità
legale del dante causa.
- Il terzo acquista il diritto in buona fede e
trascrive l’atto prima della
- domanda giudiziale per far valere la
nullità che viene trascritta dopo 5 anni
- l’azione non nuoce al terzo avente causa
- [2652 nn.6-7-8]
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