2. Ogni lunedì andiamo nell’orto.
Il primo giorno abbiamo formato quattro gruppi: le radici, la
foglia, il fiore e i frutti.
Dopo abbiamo preso dei vasetti di yogurt vuoti, siamo andati
nel bosco e ognuno ha riempito il proprio vasetto di terra,
subito dopo abbiamo seminato: la cicoria, il basilico, la cipolla
e la bietola.
Successivamente ci hanno spiegato cos’è l’humus.
L’humus è terreno reso fertile dalla presenza di sostanze
organiche in decomposizione, ci hanno spiegato anche che
l’humus contiene tutte le sostanze organiche presenti nel
suolo, molto importanti per la nutrizione vegetale, derivato
dalla decomposizione dei resti vegetali e animali.
A Giulia è piaciuto sentire i suoni della natura e piantare la
cicoria.
A Gaia è piaciuto sentire i suoni della natura e vedere le
creature del bosco.
A Linda è piaciuto sentire il cinguettio degli uccelli.
A Nicole è piaciuto toccare l’humus.
GIULIA, GAIA, LINDA, NICOLE
Nell’orto abbiamo imparato che alcuni insetti sono molto importanti per la terra.
I lombrichi, detti decompositori, divorano sostanze organiche naturali e, una volta digerite, producono un
concime adatto alla coltivazione.
Abbiamo scoperto che i lombrichi non sono solo definiti “contadini della terra”, ma anche anellidi.
Infatti i lombrichi sono composti da alcuni anelli intorno a tutto il loro corpo e in ogni anello c’è un cuore: per
questo motivo se lo spezzi non muore.
A Eleonora, Caterina e Alessio l’attività dell’orto è piaciuta molto perché è stata un’esperienza divertente,
istruttiva e gioiosa.
ELEONORA, CATERINA E ALESSIO
3. Il 7 marzo siamo andati nell’orto e abbiamo
scavato una buca che tra poco diventerà uno
stagno: infatti metteremo i girini.
Abbiamo utilizzato le palette per scavare, la
zappetta per togliere i sassi, la vanga e la carriola
per portare la terra. Questi sono gli strumenti
che usano i contadini e quindi ci siamo
immedesimati in loro! Poi in prima persona
abbiamo preparato il compost: un insieme di
scarti di cucina, foglie, legnetti, rami, letame. I
lombrichi, i funghi, i batteri, gli insetti in
presenza di ossigeno, decompongono e
trasformano le sostanze naturali in un terriccio
fertile: l’humus.
Ci siamo divertiti tanto e speriamo di rifare
questa esperienza dell’orto!
WILLIAM, TOMMASO, ALESSANDRO, NICOLAS,
JACOPO
Quando siamo andati nel bosco Giulia, Serena e Sandra per farci divertire un po’ ci hanno fatto fare il percorso
del lupo. Questo percorso si trova su una collina in mezzo a due alberi. L’attività consisteva nel fare su e giù sulla
collina in mezzo a tanti fiori. Dopo ci hanno fatto vedere la terra del bosco e ci hanno spiegato cos’è l’humus: la
terra migliore per piantare le piante.
Poi ci hanno fatto raccogliere le castagne, i ricci, le foglie e i sassi.
In seguito siamo andati nell’orto e ci hanno spiegato cos’è la prosa: un rettangolo di terra che serve per piantare
i diversi ortaggi.
Lo stesso giorno abbiamo piantato i semi di girasole, chiamato anche il Gigante Indiano, perché Cristoforo
Colombo quando è sbarcato in America, pensava di essere in India, avendo visto un fiore molto alto che
guardava sempre il sole, lo ha chiamato così.
Per piantare i girasoli, prima abbiamo zappato la terra e poi abbiamo fatto dei piccoli buchi dove abbiamo
messo i semini.
Infine abbiamo ricoperto e innaffiato il tutto.
THOMAS, PAOLA, MIRKO, SHARON
4. Lunedì 14/03/2016,durante l’attività dell’orto, siamo andati nel bosco con la maestra Ornella e Sandra,
una signora dell’agriturismo Amici Cavalli.
Nel bosco abbiamo portato un vasetto ciascuno, ci abbiamo messo dentro l’humus, perché dovevamo
piantare nei vasetti le zucchine e i pomodori. Poi abbiamo portato i vasetti nella serra della scuola.
Un gruppo ha piantato le piantine di pomodori e di zucchine nelle prose, poi le ha ricoperte di foglie
secche e di terra per evitare che marciscano con la pioggia.
Inoltre abbiamo ricoperto con zolle fertili la spirale di piante aromatiche, costruita per attirare gli insetti.
Il gruppo dei fiori ha raccolto diversi tipi di fiori.
Una volta ritornati nell’orto il gruppo li ha piantati nella spirale di terra.
Il gruppo dei frutti era con Giulia, che ha spiegato che le api succhiano il polline dai fiori.
I frutti hanno costruito un hotel per le api.
Dopo un po’ di giorni siamo tornati nell’orto, abbiamo guardato la spirale ed era piena di bellissimi fiori.
Un altro giorno abbiamo scavato delle piccole buche nella terra, dove abbiamo messo dei bastoni, per
formare una galleria che ci portava allo stagno. Vicino ai bastoni abbiamo piantato dei rametti di salice.
Quest’orto grazie alla nostra classe e alle altre classi è diventato molto bello e pieno di fiori!
Secondo noi quest’orto diventerà bellissimo!!!
SABRINA, ELISA, SILVIA
5.
6. COME SI COLTIVAVA LA TERRA IN PASSATO?
In passato non c’erano le macchine agricole. Gli uomini più ricchi, per coltivare, usavano l’aratro,
trascinato dai buoi. I contadini poveri, invece, lavoravano la terra con la vanga, le zappe e il rastrello.
L’erba veniva tagliata con la falce e la legna con il seghetto.
Dopo aver vangato, veniva messo il letame.
QUALI LAVORI VENGONO SVOLTI IN CIASCUNA DELLE QUATTRO STAGIONI?
In primavera si ara il terreno, si concima e si seminano il grano, il mais e l’orzo. Le verdure vengono
piantate negli orti. Inoltre si comincia a tagliare l’erba per fare il fieno, lavoro che prosegue anche in
estate.
In estate si raccoglie la frutta e la verdura dell’orto, con le quali si preparano le conserve, come ad
esempio le marmellate.
In autunno si raccolgono: l’uva per fare il vino, il granoturco per fare la farina, i funghi, i cachi, le
castagne, le nespole, le mele, le pere, i fagioli e si preparano le scorte per l’inverno.
In inverno i contadini vanno a raccogliere la legna e piantano le cipolle, l’aglio e i piselli. In questo
periodo, però, la terra resta prevalentemente a riposo.
QUALI SONO I PRODOTTI MAGGIORMENTE COLTIVATI NELLA ZONA?
Nei grandi campi della zona si coltivano soprattutto mais, soia, frumento, grano. Mentre negli orti si
coltivano: le patate, i pomodori, le coste, le carote, il sedano, le cipolle, i peperoni, le zucchine, i
piselli e il prezzemolo.
CI SONO DELLE RICETTE TIPICHE DEL PASSATO FATTE CON I PRODOTTI DELL’ORTO?
Tra le ricette tipiche, fatte con i prodotti dell’orto, ci sono sicuramente la verzata, la zuppa, la trippa, i
pomodori ripieni.
Inoltre si possono fare le conserve. Ad esempio si tagliano a pezzettini il sedano, le carote, le cipolle,
il prezzemolo, le zucchine, i broccoli, il basilico e l’aglio; si mettono a bollire, aggiungendo del sale
grosso e infine, una volta scolate le verdure, le si ripone in dei vasetti di vetro.
7. COMPOSIZIONI ARTISTICHE
Dopo aver osservato insieme le opere di Giuseppe Arcimboldo,
abbiamo realizzato delle composizioni con frutta e verdura!
Realizzato da
Sharon,
Caterina
Thomas e
Mirko.
Realizzato da
Sabrina,
Eleonora,
Silvia, Alessio
e Tommaso.
9. COMPOSIZIONI POETICHE
Utilizzando il bagaglio di conoscenze acquisite lavorando nell’orto,
abbiamo creato diversi componimenti linguistici.
Realizzato da William,
Jacopo, Alessandro,
Nicole, Linda e Silvia,
ispirandosi all’haiku.
Realizzato da Thomas, Sharon,
Gaia e Sabrina, utilizzando il
mesostico.
10. Realizzato da Eleonora,
Mirko, Alessio e Paola,
utilizzando la
filastrocca.
Realizzato da
Caterina, Elisa,
Giulia, Nicolas e
Tommaso,
utilizzando la
xeropoesia.