La dissoluzione dell’etica nell’età della tecnica
Eventi critici ed etica della relazione
1. Eventi critici ed etica della relazione
Pier Paolo Dal Monte
La comunicazione critica in chirurgia
Sabato15 Novembre 2014
Ospedale Sant’agostino/Baggiovara, Modena
! !
domenica 30 novembre 2014
2. Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
Dante, Inferno, XXVII, 118-120
domenica 30 novembre 2014
3. La mancanza di pensiero - l'incurante superficialità o la
confusione senza speranza o la ripetizione compiacente di
«verità» diventate vuote e trite - mi sembra tra le principali
caratteristiche del nostro tempo.
Quello che io propongo, perciò, è molto semplice: niente di
più che pensare a ciò che facciamo.
Hannah Arendt, Vita activa
domenica 30 novembre 2014
4. Etica
Dal greco Ethos: “uso, costume, comportamento”
dal sanscrito Svadha: “ciò che è stabilito per sè”
Dha: d (luce)+ha)
Far sorgere (ha) la luce (D)
“stabilire”, “istituire”, “fondare”, “fato”, “destino”
SSR GR LT
Dhaman: legge Themis: legge divina Fas: legge divina
Svadha Thesis Factus
Thema
La disciplina che concerne il retto comportamento
domenica 30 novembre 2014
5. Etica medica
Lo scopo principale della pratica medica, nella storia, è
stato sempre definito in termini di benefici per il paziente
Epistemologia medica
La conoscenza più appropriata (metodi) per perseguire
il beneficio per il paziente
domenica 30 novembre 2014
7. Medico
Conoscenza
Ruolo
Potere
Apparato terapeutico
Medicalizzazione
Medicalizzazione:
“Processo nel quale problemi non medici vengono definiti
e trattati come problemi medici, di solito come malattia”
Peter Conrad,The Medicalization of Society, Johns Hopkins University Press, 2007
domenica 30 novembre 2014
9. Elementi di asimmetria nella relazione terapeutica
Competenza ed esperienza del medico
Il paziente ha chiesto l’aiuto del medico
Il paziente è emotivamente coinvolto
Medico: maggior potere nella relazione
maggiori responsabilità e doveri rispetto al paziente
per quello che riguarda la cura della comunicazione e della
relazione
Cura “strategica” della comunicazione
domenica 30 novembre 2014
10. Comunicazione
Lat.: com-municare: rendere comune
Cum: con, assieme
Munus: obbligo, dovere, compito, opera
Gk. κοινός: “comune”
PIE: Kom, Kam
Unione tra Ka : moto della luce e M, la realtà misurabile
e finita (uomo
SSR
Kam: amare
Kama: amore
LT
Amor
Cum
Ca(m)rus
domenica 30 novembre 2014
11. MA: effetto dell’azione (A) di dare un limite M: limitare,
misurare, moderare
SSR GR LT
Mat, mati: misurare Metron: misura Metiri
Matra: misura, quantità Mesos: medio Mensura
Madhya: medio, che
sta nel mezzo Meta: in mezzo a Materia
Medio
Modero
Munus
domenica 30 novembre 2014
12. Bias o pregiudizi cognitivi
nella comunicazione-informazione
La nostra visione delle cose è ideologica, quasi per
definzione
Essa incarna l’immagine delle cose così come le
vediamo.
E il modo in cui vediamo le cose è difficilmente
distinguibile dal modo in cui noi desideriamo vederle
Joseph A. Schumpeter, History of economic analysis
domenica 30 novembre 2014
13. Medico
Conoscenza implicita
Polanyi’s “tacit knowledge”
Esperienza
Competenza/abilità tecnica
Giudizio clinico
Osservazione
Intuizione
Interazione col paziente
Compassione/empatia
Conoscenza “esplicita”
Istruzione/erudizione
Scienze di base
(Fisica, Biochimica, genetica, )
Anatomia
Fisiopatologia
Letteratura
Epidemiologia clinica
EBM
domenica 30 novembre 2014
14. Compassione/Empatia
Come strumenti epistemici
Cum-passus (soffrire con)
Partecipare all’altrui stato
Gr. συμ πάθεια
Da Gr. πάθος: dolore, emozione, affetto, sofferenza,
passione
Empatia
Gr.ἐν πάθεια:
domenica 30 novembre 2014
15. Visione scientifica: anempatica
Essere umano: automa o ingranaggio in una
macchina universale
Se l’uomo appare come una macchina complessa,
perché non scrutarlo esclusivamente attraverso
altre macchine sempre più perfezionate ed
affidabili?
domenica 30 novembre 2014
16. L’epistemologia meccanicistica
Riduzionismo meccanicista (1600-1900): le false premesse
La concezione meccanicistica della natura, inventata dagli
scienziati durante il diciassettesimo secolo, ha fuorviato i filosofi
per più di tre secoli, eliminando il nesso causale tra gli spetti fisici
e psicologici della natura, nesso che la fisica contemporanea ha
ripristinato
Henry P.Stapp, MINDFUL UNIVERSE, Quantum Mechanics and the Participating Observer, Springer-Verlag Berlin
Heidelberg 2007
domenica 30 novembre 2014
17. Il cambio di paradigma
Fisica quantistica: l’epistemolofgia empatica
La teoria quantistica è intrinsecamente “psico-fisica”: è una
teoria sulla struttura della nostra esperienza
Henry P. Stapp, Mind, matter and quantum mechanics, Springer-VerlagBerlinHeidelberg, 2009
Studiare la complessità implica riconoscere la distinzione tra
percezione e rappresentazione:
non solo le caratteristiche di ciò che si osserva, ma anche quelle
dell’osservatore
domenica 30 novembre 2014
18. Il cambio di paradigma
Fisica quantistica: l’epistemologia empatica
Nella nostra descrizione della natura, lo scopo non è quello di
svelare lʼessenza reale dei fenomeni, ma quello di scoprire le
relazioni tra i molteplici aspetti della nostra esperienza
Niels Bohr . (1934): Atomic Theory and the Description of Nature (Cambridge University Press, Cambridge)
Lʼosservatore non crea qualcosa che potenzialmente non sia già
presente, ma estrae dalla massa di potenzialità esistenti fatti che
hanno interesse e significato per lʼio che percepisce
Ognuno di questi eventi ha un aspetto psicologico sia fisico,
ovvero unʼazione che cambia il comportamento di ciò che è
osservato
Heisenberg, W. (1958b): Physics and Philosophy (Harper, New York)
domenica 30 novembre 2014
19. Il cambio di paradigma
Fisica quantistica: l’epistemologia empatica
Dallʼuniverso meccanico, allʼuniverso nel quale gli esseri umani, in
virtù dei loro atti basati su valori possono fare la differenza,
nel loro comportamento,
sulla matrice sociale nella quale sono incorporati e
sulla realtà fisica che supporta il nostro flusso di esperienze
coscienti
Bohm, D.J. (1986): A new theory of the relationship of mind to matter. The Journal of the American Society for
Psychical Research 80, 113–135
domenica 30 novembre 2014
20. La medicina e la chirurgia contemporanee sono pratiche
difficili e multiformi, spesso confuse e incerte, che
necessitano modelli conoscitivi basati sulla complessità e
non sul riduzionismo
Plsek, P. & Greenhalgh, T. (2001) Complexity science: the challenges of complexity in
healthcare. British Medical Journal, 323 (7313), 625–62
domenica 30 novembre 2014
21. Medico
Informazione
Comunicazione
Paziente
Medico Paziente
Medico Relazione Paziente
Campo o clima relazionale
domenica 30 novembre 2014
22. Informazione
Lat: in-formare: dare una forma
Da firmus
PIE: dhr-: portare (hr) la luce divina (d)
"tenere assieme”, “ciò che sostiene”, “ciò che è stabilito”
SSR: Dharma: la legge che governa l’“Ordine cosmico”
Mahabarata: “ciò che mantiene l’universo e sostiene i
popoli”
domenica 30 novembre 2014
23. Informazione
Informazione
Un messaggio capace di modificare l’assetto cognitivo di
chi lo riceve, e di produrre una differenza fra un prima
dell’informazione e un dopo
domenica 30 novembre 2014
24. L’alleanza terapeutica
Curiosità
Capacità di ascoltare
Empatia-compassione
Rispetto
Comprensione
Campo o clima relazionale
domenica 30 novembre 2014
25. Il mito dell’immortalità “progressiva”
La morte non è più qualcosa che accade al corpo per
cause biologiche, ma è dovuta alla mancanza di
tecnologie che la possano fermare
“La morte non è altro che una serie di malattie prevenibili
da sconfiggere una ad una”
William Haseltine, CEO of Human Genome Sciences, New York Times, August 29, 1999
domenica 30 novembre 2014
26. Evento critico
Evento avverso
Diagnosi inattesa
Prognosi infausta
Morte di un familiare (o sospensione delle cure)
Sorpresa
Dolore/tragicità
Irreversibilità
Senso di identità/integrità del sè
Sparanza/disperazione
Paura
Angoscia
domenica 30 novembre 2014
27. Meccanicismo versus empatia
La medicina moderna si occupa di “frammenti”
(patologie, organi, apparati)
Il paziente la vive la malattia come disordine e alterazione
profonda della sua vita
domenica 30 novembre 2014
28. La disperazione ha l'accento dell'irrevocabile, perché trascina con
sé il passato nel suo abisso. […] Non resta altra speranza che
quella di emergere ancora una volta diverso dal male a cui oggi è
abbandonato senza protezione.
Ma se c'è chi muore disperato, tutta la sua vita è stata invano .
Theodor W. Adorno, Minima Moralia
L'angoscia deve dunque essere ancora più grande; non deve
essere suddivisa nel tempo né diretta verso una speranza.
Simone Veil, L’ombra e la grazia
domenica 30 novembre 2014
29. Pietose bugie?
La verità nella misura in cui l’altro
dimostra di poterla sopportare
domenica 30 novembre 2014
30. La medicina soffre di un’aporia fondamentale:
la sua teoria abbraccia universali,
la sua pratica ha a che fare con indivudui concreti
Stephanus Alexandrinus (VI sec. A.D.)
domenica 30 novembre 2014
31. “Everyone has a strategy – until they get
punched in the face.”
Mike Tyson
domenica 30 novembre 2014