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Ontologia del denaro: 
tra immaginazione e allucinazione 
Pier Paolo Dal Monte 
Bologna 
Italy 
ABBAZIA DI SPINETO, INCONTRI E STUDI 
10 SETTEMBRE 2013 
ETICA ED ESTETICA DEL 
DENARO 
domenica 30 novembre 2014
La vita della comunità è retta dall’immaginazione. 
L’intero maestoso spiegamento di ordine e stabilità è 
compaginato da un delicatissimo velo di sogni. 
Una trama di archetipi lo eresse e incessantemente 
lo regge 
Elemire Zolla, Verità segrete esposte in evidenza 
domenica 30 novembre 2014
La soteriologia della modernità 
Lo scopo delle società, delle nazioni e degli 
uomini è quelIo di sostenere un elevato tasso di 
crescita economica 
(Crescita esponenziale sull’esempio del capitale 
soggetto a tasso di interesse) 
domenica 30 novembre 2014
La teodicea della modernità 
E’ postulato che gli esseri umani siano insaziabili 
Quindi 
l’aumento del benessere significa una disponibilità sempre 
maggiore di merci e servizi misurati col loro valore di 
scambio. 
Quindi 
la crescita economica infinita è il fine della società 
domenica 30 novembre 2014
La mitologia della modernità 
Il mito dell’Homo oeconomicus 
Denaro come scopo della vita 
Crescita economica come scopo della società 
Il mito del valore (prezzo) 
Non è ammissibile che vi sia qualcosa cui non si possa attribuire valore 
monetario 
Il mito del mondo come mercato 
Tutto deve poter essere commerciabile 
Il feticismo monetario 
Il valore di scambio è misura del valore della vita e del benessere 
generale 
Il simbolo astratto non è distinguibile dalla realtà 
domenica 30 novembre 2014
During the twentieth century both output and population growth increased. However, 
as a result of accelerating technical progress, output growth increasingly exceeded 
population growth. 
400 
0 
1750 
1800 1850 1900 1950 2000 
Fonte: Angus Maddison, The World Economy: Historical Statistics (Paris: OECD, 
2003); 2002–2003 data: World Bank. 
59 
important in 00/Nathan Berkeley years, discussion century. 
Global Distribution 
Real GDP and Population 
(1900 = 100) 
Growth in 50-Year Intervals 
(period total, in percent) 
Real GDP 
Population 
GDP Population 
2000 
1600 
1200 
800 
700 
600 
500 
Crescita esponenziale 
Popolazione e PIL 
domenica 30 novembre 2014
Crescita esponenziale 
Consumo di combutibili fossili, concentrazione di Co2 e aumento di temperatura 
domenica 30 novembre 2014
Figure 5.4. Differential Income Growth 
In the twentieth century, per capita income has risen faster in the rich than in the poor 
countries and at different speeds in different subperiods. 
Low-income 
quartile 
Middle-low-income 
quartile 
Rise of Income Inequality1 
(per capita GDP; in 1990 
purchasing-power-parity dollars) 
Fonte: Angus Maddison, The World Economy: 
Historical Statistics, (Paris: OECD, 2003) 
Global Per Capita Real GDP Growth 
(average annual percentage change) 
Middle-high-income 
quartile 
High-income 
quartile 
20000 
16000 
12000 
8000 
4000 
4.0 
3.5 
0 
1900 
2000 
Industrial countries’ 
Crescita esponenziale 
Disuguaglianze 
domenica 30 novembre 2014
Fine corsa: Il nostro modello non è più sostenibile 
Crisi economica 
Scarsità materie prime 
Sovrappopolazione 
Cambiamento climatico 
Disoccupazione 
Guerre per le risorse 
Migrazioni 
Distruzione Picco del petrolio della biosfera 
+$9(:(³3($.('´ 
Le esigenze dell’economia e quelle ecologiche sono inconciliabili 
Probabilmente sarà necessaria una depressione economica mondiale di 
entità catastrofica per salvare la specie umana dal rischio di estinzione 
OTC 2009 Topical Luncheon 
Houston, Texas 
Philip Goodchild, Capitalism and religion, 2002 
domenica 30 novembre 2014
Il denaro, strumento umano creato per facilitare il 
commercio e gli scambi, è diventato il fine ultimo. 
Esso ha raggiunto il dominio totale nella produzione e 
nella riproduzione della vita 
Nimi Wariboko, God and Money,, Plymouth, 2008 
domenica 30 novembre 2014
Money is a paradoxical entity. Its origin is, like that of 
language, an enigma in the human history. 
Katsushito Iwai, (1981) Disequilibrium Dynamics: A Theoretical Analysis of Inflation and Unemployment 
domenica 30 novembre 2014
Che cos’è il denaro? 
Mezzo di scambio 
Unità di conto 
Mezzo di pagamento 
Deposito di valore di scambio 
Moneta-merce 
Moneta-credito/debito (emessa da stati e banche) 
Rappresenta beni reali o tempo 
La moneta, come mezzo di pagamento e deposito di valore, 
collega il passato, il presente e il futuro: rende possibile la 
continuità e la riproduzione della vita economica 
domenica 30 novembre 2014
Che cos’è il denaro? 
Il denaro non è un semplice velo steso sullo scambio 
ma consiste in relazioni sociali strutturalmente distinte 
Lo scambio monetario, contrariamente al baratto, 
coinvolge una terza parte, ovvero lʼautorità che 
legittima la produzione di moneta 
Valuta a corso legale: qualsiasi cosa lo stato ritenga accettabile 
per il pagamento delle imposte 
domenica 30 novembre 2014
Che cos’è il denaro? 
“Money of Account is the primary concept of a Theory 
of Money” 
Unità di conto: “descrizione” o “titolo” 
Denaro: “la cosa che risponde alla descrizione” 
John Maynard Keynes, A Treatise on Money , London,1930 
The eye has never seen, nor the hand touched a dollar. All that we 
can touch or see is a promise to pay or satisfy a debt due for an 
amount called a dollar. . . . All measures are the same. No one 
has ever seen an ounce or a foot or an hour. 
A. Mitchell Innes The Credit Theory of Money', The Banking Law Journal, Vol. 31 (1914) 
domenica 30 novembre 2014
Che cos’è il denaro? 
“Tutte le cose di cui vi è reciproco bisogno devono essere in qualche 
modo commensurabili. A questo scopo è stata introdotta la moneta 
che fa si che ogni cosa sia misurata con una misura comune”. 
Etica Nicomachea,1133a 
E per questo essa ha il nome di nomisma [moneta], perché non esiste 
per natura ma per nomos, e perché dipende da noi cambiarne il valore 
o renderla senza valore. 
Etica Nicomachea, 1133b 
domenica 30 novembre 2014
Moneta-misura 
MAN M+ AN 
M (limite misura) 
La misura (M) dell’energia vitale delle acque (AN) (energia mentale) 
SSR GR LT 
Manas: mente, intelletto, 
coscienza Mimnesko: ricordare Memini 
Mata: pensiero Mneme: memoria Mens 
Mantra Mnemosyne Monstro, monstrare 
Manu- manvantara Mania Monitus 
Muni: ispirato, veggente Mantis: indovino, profeta Monitor 
Mente, immaginazione, memoria 
domenica 30 novembre 2014
Moneta-misura 
MA: effetto dell’azione (A) di dare un limite M: limitare, 
misurare, moderare 
SSR GR LT 
Mat, mati: misurare Metron: misura Metiri 
Matra: misura, quantità Mesos: medio Mensura 
Madhya: medio, che 
sta nel mezzo Meta: in mezzo a Materia 
Medio 
Modero 
Maya: il corso (YA) della realtà misurabile (MA): illusione 
domenica 30 novembre 2014
Moneta - Nome-Fede 
Nome e forma (nama-rupa) descrivono le cose, ma 
primo viene il nome, perché riflette l'archetipo a cui esse 
appartengono. 
In genere l'essenza e il valore d'una cosa sono nel suo 
nome 
Elemire Zolla, Archetipi 
Denaro: Mudra 
Monier-Williams, English-Sanscrit Dictionary 
domenica 30 novembre 2014
Moneta - Nome 
Nomisma, nomos 
Radice N: acqua: il nascosto, non visibile 
Nam: Na+ m 
Limite (M) concesso all’uomo dalle acque cosmiche (na) 
Rispetto delle leggi divine 
SSR GR LT 
Namas: obbedienza Nomos Nummus 
Naman: nome Nomisma Nomen 
Nemesis 
domenica 30 novembre 2014
Moneta-nome-credito 
Tutte le forme di denaro hanno carattere fiduciario, ovvero 
sono un credito. Quest’ultimo non è altro che una 
relazione sociale, basata sulla promessa di pagamento 
Dodd , N. (1994), Simmel, G. (1900), Schumpeter, J. (1954), Hicks, J.R. (1989), Ingham G. (1996), Graeber, D. (2011) 
La Società deve procurare al portatore di denaro un 
prodotto o un servizio di valore equivalente 
(materia futura, energia futura, tempo futuro) 
domenica 30 novembre 2014
Moneta-nome-credito: la sequenza metafisica 
Prima viene la merce tangibile, poi il suo nome è scritto su una 
polizza che ne attesta il possesso e quel nome basta a riscuoterne 
il valore: l'essenza. 
A questo punto la materialità della merce può anche sparire. Si 
può accreditare la probabilità che essa esista. In seguito si arriverà 
ad accreditarne il valore proprio perché essa non esiste. 
Elemire Zolla, Archetipi 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
C’era una volta l’oikonomia 
Una sola specie di acquisto è una parte naturale 
dell’economia: quella che si deve praticare […] per 
raccogliere i mezzi necessari alla vita e e utili alla comunità 
politica e familiare. Ed è ragionevole affermare che la vera 
ricchezza consiste in questi mezzi. La quantità di mezzi 
simili sufficiente per una vita buona non è infinita 
Politica 1256b 
La ricchezza consiste nell’uso delle cose, 
piuttosto che nel possesso 
Retorica 1361 
domenica 30 novembre 2014
Che cos’è la ricchezza? 
La ricchezza (wealth) non è altro che 
materia ed energia in forme utilizzabili 
dagli uomini e dal metabolismo sociale 
(misura termodinamica, non economica) 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
La doppia natura del denaro: mezzo e fine 
Pare che la crematistica concerna soprattutto il denaro e che il suo 
compito sia il poter indagare d’onde sia possibile acquistare abbondanza di 
ricchezza […]. E spesso si afferma la coincidenza di ricchezza con 
l’abbondanza di denaro. 
E’ necessario che ogni tipo di ricchezza abbia un limite, mentre in realtà 
avviene il contrario: infatti tutti quelli che si preoccupano di arricchire 
aumentano illimitatamente il loro denaro 
La causa di quest’atteggiamento è l’affaticarsi intorno a quelle cose che 
permettono di vivere, senza preoccuparsi di vivere bene 
Aristotele, Politica, 1257 b, 1258a 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Lo scopo naturale dello scambio, ovvero la soddisfazione 
dei bisogni, diventa secondaria. 
Lʼaccumulazione di denaro diventa un fine in sè 
Il divorzio tra etica ed economia, dal punto di vista 
aristotelico, sembra una conclusione inevitabile 
Lʼeconomia diviene una scienza indipendente e occupa, a 
poco a poco, il posto occupato precedentemente dalla 
politica e dallʼetica 
domenica 30 novembre 2014
La gerarchia tradizionale 
Epistemologia 
(Epi- Histomai: “stare sopra”)La conoscenza dei princìpi 
Theoria 
Ethos (vita activa) 
Agire (praxis): governato dalla prudentia 
Produrre (poiesis): governato dall’arte (teknè) 
Bios: vita quam vivimus 
Zoé: vita qua vivimus 
Oiko-nomia Lavoro: l’attività legata alle necessità 
biologiche del corpo umano 
Industria senz’arte (atekne tribè) 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Relazioni economiche: 
paradigma pratico-gestionale e non epistemico 
Attività che non è guidata da un assieme di norme (nomos) 
nè costituisce una scienza in senso proprio 
Il termine capofamiglia non è caratterizzato da una scienza 
(epìsteme) ma da un modo di essere 
Politica 1255b 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Oikonomia provvidenziale 
Primo cristianesimo 
Oikonomia: Piano divino della storia, governo divino del mondo 
(dispositio, gubernatio, providentia), Ordo, Malkut (il Regno) 
Governo delle anime 
Paolo di Tarso, Giustino, Teofilo, Ippolito, Tertulliano, Origene, Giovanni Crisostomo, Gregorio Nazianzieno, 
Ireneo,Clemente Alessandrino 
Dio si manifesta nel mondo in due modi: 
Dio crea il mondo 
Dio governa il mondo 
Tommaso d’Aquino, De regno, XII,XIV 
Necessitas naturalis creaturarum demonstrat divinae providentiae gubernationem 
Summa Th.,103, I, RA3 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Et eritis sicut dii 
Genesi, 3,5 
“Truncatio Regni” 
Il peccato di Adamo consisté nell’interrompere il rapporto 
tra la sefirah Malkhut e le altre sefirot 
Pico della Mirandola, Conclusioni cabalistiche 
Adamo costituisce un Impero nell’Impero 
Leibniz, Teodicea, Spinoza, Trattato teologico politico 
Oikonomia moderna: 
Gubernatio separata dalla sua origine divina 
(Praxis separata da epìsteme ) 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - L’eclissi di Dio 
Lutero, Calvino: Riforma protestante 
Assoluta trascendenza di Dio e mancanza di valore per ciò che 
è umano 
La sua essenza è incomprensibile e la sua maestà nascosta, 
ben lontano da tutti i nostri sensi 
Giovanni Calvino,Institutio christianae religionis, I, 5, 13 
Dacché Dio si ritira dal mondo, nella sua trascendenza radicale, ogni umano tentativo 
di sondarne le intenzioni cozza contro un terribile silenzio. Questo “silenzio di Dio” è in 
realtà il silenzio del mondo, il silenzio della natura 
Ioan Petru Culianu, Eros e magia nel rinascimento 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - Natura come “materia” da dominare 
Cartesio: 
Res cogitans e res extensa: Natura come “meccanismo” 
Scissione tra “Mondo dello spirito” e mondo della materia (estensione) 
Bacone: 
La scienza è capacità di dominio della natura 
Cartesio 
La scienza deve condurre l’uomo a divenire “dominator et 
possessor mundi” 
” Dopo che l’ordine oggettivo della natura si è liquidato come mito e 
pregiudizio, rimane la natura come massa di materia” 
T.W.Adorno, M. Horkeimer: Dialettica dell’illuminismo 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - Moderna concezione scientifica 
Eliminazione delle “qualità” 
Riduzione dal complesso al semplice 
Attenzione solo a quegli aspetti dei fenomeni che 
possono venire pesati, misurati o contati 
Meccanicismo: azione e reazione 
L’istante che segue è determinato soltanto da quello precedente 
(vis a tergo) 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - Società umana come ente soggetto alle “leggi naturali” 
Applicazione del modello meccanicistico alla realtà sociale 
Fenomeni sociali e politici determinati dalla “legge di natura” 
(legge “economica”) 
(Hobbes, Adam Smith, Jevons, Bentham, Quesnay, Malthus, Helvetius, Mandeville) 
Quesnay 
“Gouvernement èconomique d’un royaume: 
Ordre naturel plus advanageux” 
Il pensiero economico è giunto a maturazione nel momento in cui il dogma 
meccanicistico si trovava al suo apogeo 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - Economia come epistemologia totalitaria 
Adam Smith: 
Leggi economiche come leggi di natura 
Economia di mercato come risultante “virtuosa”degli interessi 
egoistici 
“It is not from the benevolence of the butcher, the brewer, or the baker, that we expect 
our dinner, but from their regard to their own interest. We address ourselves, not to 
their humanity but to their self‐ love, and never talk to them of our necessities but of 
their advantages.” 
Wealth of Nations: I,2 
“Mano invisibile” 
Every individual necessarily labours to render the annual revenue of the society as great 
as he can.; and by directing that industry in such a manner, he intends only his own 
gain, and he is in this, led by an invisible hand to promote an end which was no part of 
his intention 
Wealth of Nations: VI, 2 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - Economia come epistemologia totalitaria 
Moderna “scienza economica: 
Applicazione del pensiero calcolante, dal mondo 
naturale, all’ambito del “funzionamento” della società 
L’Economia è il “calcolo” (la ratio) applicato ad ogni 
ambito dell’esistente 
Riduce tutto ad un “unico denominatore comune”: 
il valore di scambio. 
domenica 30 novembre 2014
Genealogia dell’Homo oeconomicus 
Età Moderna - Economia come epistemologia totalitaria 
Il pensare in puri e numeri, il rendere la quantità non 
solo un’indicazione di valore, ma un criterio di 
valore, è stato il contributo del capitalismo al 
mondo meccanizzato 
Il potere della scienza ed il potere del denaro erano, 
in ultima analisi, lo stesso potere: il potere 
dell’astrazione, della misura, del calcolo 
Lewis Mumford: Tecnica e cultura 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
Nel capitalismo si deve vedere una religione […] 
E’ un pura religione cultuale, forse la più estrema che sia 
mai esistita. In essa tutto ha significato solo in relazione al 
culto, non conosce una specifica dogmatica, una teologia 
Walther Benjamin 
Non è dato dimostrare una differenza tra la percezione 
della realtà e un’allucinazione collettiva costante e 
durevole: sono infatti la stessa cosa 
Elemire Zolla, Verità segrete esposte in evidenza 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
Capitalismo: 
relazione allucinatoria tra 
rappresentazione e realtà 
Il capitalismo è un processo nel quale il 
denaro è perpetuamente alla ricerca di 
più denaro 
Si basa sulla crescita perpetua 
Crea uno spostamento ontologico tra il 
mondo dell’essere a quello del divenire 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
Ha valore solo ciò da cui può essere 
estratto un profitto 
Il presente e il passato sono sacrificati ad 
un astratto e ipotetico futuro 
L’epansione economica di oggi crea la domanda per il 
surplus di ieri 
Il credito/debito colma il gap temporale, è la condizione per 
la sopravvivenza del capitalismo 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
La creazione del denaro 
La moneta moderna è immessa nel sistema economico 
mediante la creazione di debito (pubbico e privato) 
La banca centrale crea moneta tramite l’aquisto di titoli di stato 
La banca commerciale crea moneta mediante la concessione di 
credito alle entità economiche 
Ogni mezzo monetario che entra in circolazione ha un prezzo 
( tasso d’interesse) 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica La creazione del denaro 
Il denaro è debito creato dal nulla e soggetto a 
interesse composto (crescita esponenziale) 
Quindi la crescita esponenziale dell’economia materiale è 
necessaria per ripagare l’interesse sul debito 
domenica 30 novembre 2014
Ricchezza reale e virtuale 
La ricchezza reale (i beni) obbedisce alle leggi della 
termodinamica 
Il denaro è un’unita di misura simbolica che può essere 
creata dal nulla e distrutta a piacimento 
Non si può contrapporre un’assurda convenzione come 
l’incremento spontaneo del debito (interesse composto) alla 
legge naturale dello spontaneo decremento della ricchezza 
(entropia) 
Frederick Soddy 
domenica 30 novembre 2014
Processo economico 
Flusso di materia ed 
energia a bassa entropia 
Metabolismo sociale 
Flusso di materia ed energia ad alta 
entropia (inquinamento, rifiuti) 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
Perchè le crisi sono inevitabili? 
Capitale Crescita esponenziale 
Crescita esponenziale della 
produzione 
Incompatibile con la 
natura finita del mondo 
Produzione non guidata dai 
bisogni del mercato nè regolata 
su questi 
Incompatibilità con l’effettiva 
“propensione al consumo” 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
La finanziarizzazione 
Le difficoltà sono state temporaneamente risolte con la 
creazione di mercati fittizi nei quali la speculazione finanziaria 
ha potuto decollare incontrollata 
Il sistema deve la sua sopravvivenza 
al credito, che non è altro che un’anticipazione dei guadagni futuri 
La finanza, che consente di realizzare profitti impossibili da 
ottenere nell’economia reale, era la sola maniera di prolungare 
ancora un po’ il sistema capitalistico agonizzante 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
L’illusione della crescita infinita 
La crescita infinita non è possibile se non creando finzioni 
contabili che non possono durare 
Le crisi sono lʼunico modo in cui, almeno temporaneamente può 
essere ristabilito un certo equilibrio 
Crisi: fasi di massiva svalutazione del capitale accumulato 
(guerre, depressione economica, esplosione di bolle speculative) 
Più rapidamente si esce da una crisi, meno capitale viene 
distrutto, meno spazio vi sarà per una crescita a lungo termine 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
Finanziarizzazione e debito 
Questa finzione sta provocando una massiccia iniezione 
di moneta virtuale (debito), proprio nel momento in cui 
l’economia materiale (produzione di beni e servizi) sta 
Deleveraging has only just begun in the ten largest 
developed economies 
Significant increase 
in leverage2 
Deleveraging 
riducendo le basi biofisiche della vita 
Deleveraging has only just begun in the ten largest 
developed economies 
550 
500 
450 
400 
550 
350 
500 
300 
450 
250 
400 
200 
350 
150 
300 
100 
250 
50 
200 
150 
100 
50 
Japan 
United Kingdom 
Spain 
France 
Italy 
South Korea 
United States 
Germany 
Australia 
1 Includes all loans and fixed-income securities of households, corporations, financial institutions, and government. 
2 Defined as an increase of 25 percentage points or more. 
3 For 0 
the US, data is available up to 2012Q3 
Q2 
2012 
1990 92 94 96 98 2000 02 04 06 08 
Japan 
United Kingdom 
Spain 
France 
Italy 
South Korea 
United States 
Germany 
Australia 
Canada 
1 Includes all loans and fixed-income securities of households, corporations, financial institutions, and government. 
2 Defined as an increase of 25 percentage points or more. 
Significant increase 
in leverage2 
Deleveraging 
46 
172 
28 
18 
Change 
Percentage points 
2000– 
146 
2008– 
08 
Q2 20123 
89 
46 
172 
62 
92 
146 
89 
12 
62 
92 
77 
81 
12 
77 
39 
41 
49 
28 
18 
27 
-2 
41 
49 
12 
27 
-2 
-12 
12 
-4 
11 
Total debt,1 1990–2012Q2 
% of GDP 
-4 
McKinsey  Company | 6 
0 
Q2 
2012 
1990 92 94 96 98 2000 02 04 06 08 
SOURCE: Haver Analytics; national central banks; McKinsey Global Institute 
Canada 
Change 
Percentage points 
2000– 
2008– 
08 
Q2 20123 
81 
39 
-12 
11 
Total debt,1 1990–2012Q2 
% of GDP 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
La fine del denaro? 
La performance economica di una società può essere 
aumentata incrementando la leva del credito (debito) solo 
quando è possibile rimborsare questo debito con 
un’ulteriore crescita economica 
Se l’economia mondiale non può più crescere 
indefinitamente (in termini biofisici) come sarà possibile 
pagare l’enorme debito esistente? 
domenica 30 novembre 2014
L’allucinazione economica 
Lo scopo della vita 
A che pro vivere, infatti? 
Per produrre e consumare merci materiali o, come si suol dire, 
culturali, cioè metà sentimentali e metà scientifiche? 
E quale sarebbe in tale angustia il modello di umana perfezione? 
[…] sarà perfetto colui che consumi cumuli di merci, come 
suggerisce il sentimentale sogno fabbricato dalla macchina 
pubblicitaria, popoloso di Narcisi stupefatti tra le merci come 
antichi santi estatici tra gli angeli? 
Elemire Zolla, Le potenze dell’anima 
domenica 30 novembre 2014
Grazie per 
l’attenzione 
domenica 30 novembre 2014

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Ontologia del denaro tra immaginazione e allucinazione

  • 1. Ontologia del denaro: tra immaginazione e allucinazione Pier Paolo Dal Monte Bologna Italy ABBAZIA DI SPINETO, INCONTRI E STUDI 10 SETTEMBRE 2013 ETICA ED ESTETICA DEL DENARO domenica 30 novembre 2014
  • 2. La vita della comunità è retta dall’immaginazione. L’intero maestoso spiegamento di ordine e stabilità è compaginato da un delicatissimo velo di sogni. Una trama di archetipi lo eresse e incessantemente lo regge Elemire Zolla, Verità segrete esposte in evidenza domenica 30 novembre 2014
  • 3. La soteriologia della modernità Lo scopo delle società, delle nazioni e degli uomini è quelIo di sostenere un elevato tasso di crescita economica (Crescita esponenziale sull’esempio del capitale soggetto a tasso di interesse) domenica 30 novembre 2014
  • 4. La teodicea della modernità E’ postulato che gli esseri umani siano insaziabili Quindi l’aumento del benessere significa una disponibilità sempre maggiore di merci e servizi misurati col loro valore di scambio. Quindi la crescita economica infinita è il fine della società domenica 30 novembre 2014
  • 5. La mitologia della modernità Il mito dell’Homo oeconomicus Denaro come scopo della vita Crescita economica come scopo della società Il mito del valore (prezzo) Non è ammissibile che vi sia qualcosa cui non si possa attribuire valore monetario Il mito del mondo come mercato Tutto deve poter essere commerciabile Il feticismo monetario Il valore di scambio è misura del valore della vita e del benessere generale Il simbolo astratto non è distinguibile dalla realtà domenica 30 novembre 2014
  • 6. During the twentieth century both output and population growth increased. However, as a result of accelerating technical progress, output growth increasingly exceeded population growth. 400 0 1750 1800 1850 1900 1950 2000 Fonte: Angus Maddison, The World Economy: Historical Statistics (Paris: OECD, 2003); 2002–2003 data: World Bank. 59 important in 00/Nathan Berkeley years, discussion century. Global Distribution Real GDP and Population (1900 = 100) Growth in 50-Year Intervals (period total, in percent) Real GDP Population GDP Population 2000 1600 1200 800 700 600 500 Crescita esponenziale Popolazione e PIL domenica 30 novembre 2014
  • 7. Crescita esponenziale Consumo di combutibili fossili, concentrazione di Co2 e aumento di temperatura domenica 30 novembre 2014
  • 8. Figure 5.4. Differential Income Growth In the twentieth century, per capita income has risen faster in the rich than in the poor countries and at different speeds in different subperiods. Low-income quartile Middle-low-income quartile Rise of Income Inequality1 (per capita GDP; in 1990 purchasing-power-parity dollars) Fonte: Angus Maddison, The World Economy: Historical Statistics, (Paris: OECD, 2003) Global Per Capita Real GDP Growth (average annual percentage change) Middle-high-income quartile High-income quartile 20000 16000 12000 8000 4000 4.0 3.5 0 1900 2000 Industrial countries’ Crescita esponenziale Disuguaglianze domenica 30 novembre 2014
  • 9. Fine corsa: Il nostro modello non è più sostenibile Crisi economica Scarsità materie prime Sovrappopolazione Cambiamento climatico Disoccupazione Guerre per le risorse Migrazioni Distruzione Picco del petrolio della biosfera +$9(:(³3($.('´ Le esigenze dell’economia e quelle ecologiche sono inconciliabili Probabilmente sarà necessaria una depressione economica mondiale di entità catastrofica per salvare la specie umana dal rischio di estinzione OTC 2009 Topical Luncheon Houston, Texas Philip Goodchild, Capitalism and religion, 2002 domenica 30 novembre 2014
  • 10. Il denaro, strumento umano creato per facilitare il commercio e gli scambi, è diventato il fine ultimo. Esso ha raggiunto il dominio totale nella produzione e nella riproduzione della vita Nimi Wariboko, God and Money,, Plymouth, 2008 domenica 30 novembre 2014
  • 11. Money is a paradoxical entity. Its origin is, like that of language, an enigma in the human history. Katsushito Iwai, (1981) Disequilibrium Dynamics: A Theoretical Analysis of Inflation and Unemployment domenica 30 novembre 2014
  • 12. Che cos’è il denaro? Mezzo di scambio Unità di conto Mezzo di pagamento Deposito di valore di scambio Moneta-merce Moneta-credito/debito (emessa da stati e banche) Rappresenta beni reali o tempo La moneta, come mezzo di pagamento e deposito di valore, collega il passato, il presente e il futuro: rende possibile la continuità e la riproduzione della vita economica domenica 30 novembre 2014
  • 13. Che cos’è il denaro? Il denaro non è un semplice velo steso sullo scambio ma consiste in relazioni sociali strutturalmente distinte Lo scambio monetario, contrariamente al baratto, coinvolge una terza parte, ovvero lʼautorità che legittima la produzione di moneta Valuta a corso legale: qualsiasi cosa lo stato ritenga accettabile per il pagamento delle imposte domenica 30 novembre 2014
  • 14. Che cos’è il denaro? “Money of Account is the primary concept of a Theory of Money” Unità di conto: “descrizione” o “titolo” Denaro: “la cosa che risponde alla descrizione” John Maynard Keynes, A Treatise on Money , London,1930 The eye has never seen, nor the hand touched a dollar. All that we can touch or see is a promise to pay or satisfy a debt due for an amount called a dollar. . . . All measures are the same. No one has ever seen an ounce or a foot or an hour. A. Mitchell Innes The Credit Theory of Money', The Banking Law Journal, Vol. 31 (1914) domenica 30 novembre 2014
  • 15. Che cos’è il denaro? “Tutte le cose di cui vi è reciproco bisogno devono essere in qualche modo commensurabili. A questo scopo è stata introdotta la moneta che fa si che ogni cosa sia misurata con una misura comune”. Etica Nicomachea,1133a E per questo essa ha il nome di nomisma [moneta], perché non esiste per natura ma per nomos, e perché dipende da noi cambiarne il valore o renderla senza valore. Etica Nicomachea, 1133b domenica 30 novembre 2014
  • 16. Moneta-misura MAN M+ AN M (limite misura) La misura (M) dell’energia vitale delle acque (AN) (energia mentale) SSR GR LT Manas: mente, intelletto, coscienza Mimnesko: ricordare Memini Mata: pensiero Mneme: memoria Mens Mantra Mnemosyne Monstro, monstrare Manu- manvantara Mania Monitus Muni: ispirato, veggente Mantis: indovino, profeta Monitor Mente, immaginazione, memoria domenica 30 novembre 2014
  • 17. Moneta-misura MA: effetto dell’azione (A) di dare un limite M: limitare, misurare, moderare SSR GR LT Mat, mati: misurare Metron: misura Metiri Matra: misura, quantità Mesos: medio Mensura Madhya: medio, che sta nel mezzo Meta: in mezzo a Materia Medio Modero Maya: il corso (YA) della realtà misurabile (MA): illusione domenica 30 novembre 2014
  • 18. Moneta - Nome-Fede Nome e forma (nama-rupa) descrivono le cose, ma primo viene il nome, perché riflette l'archetipo a cui esse appartengono. In genere l'essenza e il valore d'una cosa sono nel suo nome Elemire Zolla, Archetipi Denaro: Mudra Monier-Williams, English-Sanscrit Dictionary domenica 30 novembre 2014
  • 19. Moneta - Nome Nomisma, nomos Radice N: acqua: il nascosto, non visibile Nam: Na+ m Limite (M) concesso all’uomo dalle acque cosmiche (na) Rispetto delle leggi divine SSR GR LT Namas: obbedienza Nomos Nummus Naman: nome Nomisma Nomen Nemesis domenica 30 novembre 2014
  • 20. Moneta-nome-credito Tutte le forme di denaro hanno carattere fiduciario, ovvero sono un credito. Quest’ultimo non è altro che una relazione sociale, basata sulla promessa di pagamento Dodd , N. (1994), Simmel, G. (1900), Schumpeter, J. (1954), Hicks, J.R. (1989), Ingham G. (1996), Graeber, D. (2011) La Società deve procurare al portatore di denaro un prodotto o un servizio di valore equivalente (materia futura, energia futura, tempo futuro) domenica 30 novembre 2014
  • 21. Moneta-nome-credito: la sequenza metafisica Prima viene la merce tangibile, poi il suo nome è scritto su una polizza che ne attesta il possesso e quel nome basta a riscuoterne il valore: l'essenza. A questo punto la materialità della merce può anche sparire. Si può accreditare la probabilità che essa esista. In seguito si arriverà ad accreditarne il valore proprio perché essa non esiste. Elemire Zolla, Archetipi domenica 30 novembre 2014
  • 22. Genealogia dell’Homo oeconomicus C’era una volta l’oikonomia Una sola specie di acquisto è una parte naturale dell’economia: quella che si deve praticare […] per raccogliere i mezzi necessari alla vita e e utili alla comunità politica e familiare. Ed è ragionevole affermare che la vera ricchezza consiste in questi mezzi. La quantità di mezzi simili sufficiente per una vita buona non è infinita Politica 1256b La ricchezza consiste nell’uso delle cose, piuttosto che nel possesso Retorica 1361 domenica 30 novembre 2014
  • 23. Che cos’è la ricchezza? La ricchezza (wealth) non è altro che materia ed energia in forme utilizzabili dagli uomini e dal metabolismo sociale (misura termodinamica, non economica) domenica 30 novembre 2014
  • 24. Genealogia dell’Homo oeconomicus La doppia natura del denaro: mezzo e fine Pare che la crematistica concerna soprattutto il denaro e che il suo compito sia il poter indagare d’onde sia possibile acquistare abbondanza di ricchezza […]. E spesso si afferma la coincidenza di ricchezza con l’abbondanza di denaro. E’ necessario che ogni tipo di ricchezza abbia un limite, mentre in realtà avviene il contrario: infatti tutti quelli che si preoccupano di arricchire aumentano illimitatamente il loro denaro La causa di quest’atteggiamento è l’affaticarsi intorno a quelle cose che permettono di vivere, senza preoccuparsi di vivere bene Aristotele, Politica, 1257 b, 1258a domenica 30 novembre 2014
  • 25. Genealogia dell’Homo oeconomicus Lo scopo naturale dello scambio, ovvero la soddisfazione dei bisogni, diventa secondaria. Lʼaccumulazione di denaro diventa un fine in sè Il divorzio tra etica ed economia, dal punto di vista aristotelico, sembra una conclusione inevitabile Lʼeconomia diviene una scienza indipendente e occupa, a poco a poco, il posto occupato precedentemente dalla politica e dallʼetica domenica 30 novembre 2014
  • 26. La gerarchia tradizionale Epistemologia (Epi- Histomai: “stare sopra”)La conoscenza dei princìpi Theoria Ethos (vita activa) Agire (praxis): governato dalla prudentia Produrre (poiesis): governato dall’arte (teknè) Bios: vita quam vivimus Zoé: vita qua vivimus Oiko-nomia Lavoro: l’attività legata alle necessità biologiche del corpo umano Industria senz’arte (atekne tribè) domenica 30 novembre 2014
  • 27. Genealogia dell’Homo oeconomicus Relazioni economiche: paradigma pratico-gestionale e non epistemico Attività che non è guidata da un assieme di norme (nomos) nè costituisce una scienza in senso proprio Il termine capofamiglia non è caratterizzato da una scienza (epìsteme) ma da un modo di essere Politica 1255b domenica 30 novembre 2014
  • 28. Genealogia dell’Homo oeconomicus Oikonomia provvidenziale Primo cristianesimo Oikonomia: Piano divino della storia, governo divino del mondo (dispositio, gubernatio, providentia), Ordo, Malkut (il Regno) Governo delle anime Paolo di Tarso, Giustino, Teofilo, Ippolito, Tertulliano, Origene, Giovanni Crisostomo, Gregorio Nazianzieno, Ireneo,Clemente Alessandrino Dio si manifesta nel mondo in due modi: Dio crea il mondo Dio governa il mondo Tommaso d’Aquino, De regno, XII,XIV Necessitas naturalis creaturarum demonstrat divinae providentiae gubernationem Summa Th.,103, I, RA3 domenica 30 novembre 2014
  • 29. Genealogia dell’Homo oeconomicus Et eritis sicut dii Genesi, 3,5 “Truncatio Regni” Il peccato di Adamo consisté nell’interrompere il rapporto tra la sefirah Malkhut e le altre sefirot Pico della Mirandola, Conclusioni cabalistiche Adamo costituisce un Impero nell’Impero Leibniz, Teodicea, Spinoza, Trattato teologico politico Oikonomia moderna: Gubernatio separata dalla sua origine divina (Praxis separata da epìsteme ) domenica 30 novembre 2014
  • 30. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - L’eclissi di Dio Lutero, Calvino: Riforma protestante Assoluta trascendenza di Dio e mancanza di valore per ciò che è umano La sua essenza è incomprensibile e la sua maestà nascosta, ben lontano da tutti i nostri sensi Giovanni Calvino,Institutio christianae religionis, I, 5, 13 Dacché Dio si ritira dal mondo, nella sua trascendenza radicale, ogni umano tentativo di sondarne le intenzioni cozza contro un terribile silenzio. Questo “silenzio di Dio” è in realtà il silenzio del mondo, il silenzio della natura Ioan Petru Culianu, Eros e magia nel rinascimento domenica 30 novembre 2014
  • 31. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - Natura come “materia” da dominare Cartesio: Res cogitans e res extensa: Natura come “meccanismo” Scissione tra “Mondo dello spirito” e mondo della materia (estensione) Bacone: La scienza è capacità di dominio della natura Cartesio La scienza deve condurre l’uomo a divenire “dominator et possessor mundi” ” Dopo che l’ordine oggettivo della natura si è liquidato come mito e pregiudizio, rimane la natura come massa di materia” T.W.Adorno, M. Horkeimer: Dialettica dell’illuminismo domenica 30 novembre 2014
  • 32. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - Moderna concezione scientifica Eliminazione delle “qualità” Riduzione dal complesso al semplice Attenzione solo a quegli aspetti dei fenomeni che possono venire pesati, misurati o contati Meccanicismo: azione e reazione L’istante che segue è determinato soltanto da quello precedente (vis a tergo) domenica 30 novembre 2014
  • 33. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - Società umana come ente soggetto alle “leggi naturali” Applicazione del modello meccanicistico alla realtà sociale Fenomeni sociali e politici determinati dalla “legge di natura” (legge “economica”) (Hobbes, Adam Smith, Jevons, Bentham, Quesnay, Malthus, Helvetius, Mandeville) Quesnay “Gouvernement èconomique d’un royaume: Ordre naturel plus advanageux” Il pensiero economico è giunto a maturazione nel momento in cui il dogma meccanicistico si trovava al suo apogeo domenica 30 novembre 2014
  • 34. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - Economia come epistemologia totalitaria Adam Smith: Leggi economiche come leggi di natura Economia di mercato come risultante “virtuosa”degli interessi egoistici “It is not from the benevolence of the butcher, the brewer, or the baker, that we expect our dinner, but from their regard to their own interest. We address ourselves, not to their humanity but to their self‐ love, and never talk to them of our necessities but of their advantages.” Wealth of Nations: I,2 “Mano invisibile” Every individual necessarily labours to render the annual revenue of the society as great as he can.; and by directing that industry in such a manner, he intends only his own gain, and he is in this, led by an invisible hand to promote an end which was no part of his intention Wealth of Nations: VI, 2 domenica 30 novembre 2014
  • 35. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - Economia come epistemologia totalitaria Moderna “scienza economica: Applicazione del pensiero calcolante, dal mondo naturale, all’ambito del “funzionamento” della società L’Economia è il “calcolo” (la ratio) applicato ad ogni ambito dell’esistente Riduce tutto ad un “unico denominatore comune”: il valore di scambio. domenica 30 novembre 2014
  • 36. Genealogia dell’Homo oeconomicus Età Moderna - Economia come epistemologia totalitaria Il pensare in puri e numeri, il rendere la quantità non solo un’indicazione di valore, ma un criterio di valore, è stato il contributo del capitalismo al mondo meccanizzato Il potere della scienza ed il potere del denaro erano, in ultima analisi, lo stesso potere: il potere dell’astrazione, della misura, del calcolo Lewis Mumford: Tecnica e cultura domenica 30 novembre 2014
  • 37. L’allucinazione economica Nel capitalismo si deve vedere una religione […] E’ un pura religione cultuale, forse la più estrema che sia mai esistita. In essa tutto ha significato solo in relazione al culto, non conosce una specifica dogmatica, una teologia Walther Benjamin Non è dato dimostrare una differenza tra la percezione della realtà e un’allucinazione collettiva costante e durevole: sono infatti la stessa cosa Elemire Zolla, Verità segrete esposte in evidenza domenica 30 novembre 2014
  • 38. L’allucinazione economica Capitalismo: relazione allucinatoria tra rappresentazione e realtà Il capitalismo è un processo nel quale il denaro è perpetuamente alla ricerca di più denaro Si basa sulla crescita perpetua Crea uno spostamento ontologico tra il mondo dell’essere a quello del divenire domenica 30 novembre 2014
  • 39. L’allucinazione economica Ha valore solo ciò da cui può essere estratto un profitto Il presente e il passato sono sacrificati ad un astratto e ipotetico futuro L’epansione economica di oggi crea la domanda per il surplus di ieri Il credito/debito colma il gap temporale, è la condizione per la sopravvivenza del capitalismo domenica 30 novembre 2014
  • 40. L’allucinazione economica La creazione del denaro La moneta moderna è immessa nel sistema economico mediante la creazione di debito (pubbico e privato) La banca centrale crea moneta tramite l’aquisto di titoli di stato La banca commerciale crea moneta mediante la concessione di credito alle entità economiche Ogni mezzo monetario che entra in circolazione ha un prezzo ( tasso d’interesse) domenica 30 novembre 2014
  • 41. L’allucinazione economica La creazione del denaro Il denaro è debito creato dal nulla e soggetto a interesse composto (crescita esponenziale) Quindi la crescita esponenziale dell’economia materiale è necessaria per ripagare l’interesse sul debito domenica 30 novembre 2014
  • 42. Ricchezza reale e virtuale La ricchezza reale (i beni) obbedisce alle leggi della termodinamica Il denaro è un’unita di misura simbolica che può essere creata dal nulla e distrutta a piacimento Non si può contrapporre un’assurda convenzione come l’incremento spontaneo del debito (interesse composto) alla legge naturale dello spontaneo decremento della ricchezza (entropia) Frederick Soddy domenica 30 novembre 2014
  • 43. Processo economico Flusso di materia ed energia a bassa entropia Metabolismo sociale Flusso di materia ed energia ad alta entropia (inquinamento, rifiuti) domenica 30 novembre 2014
  • 44. L’allucinazione economica Perchè le crisi sono inevitabili? Capitale Crescita esponenziale Crescita esponenziale della produzione Incompatibile con la natura finita del mondo Produzione non guidata dai bisogni del mercato nè regolata su questi Incompatibilità con l’effettiva “propensione al consumo” domenica 30 novembre 2014
  • 45. L’allucinazione economica La finanziarizzazione Le difficoltà sono state temporaneamente risolte con la creazione di mercati fittizi nei quali la speculazione finanziaria ha potuto decollare incontrollata Il sistema deve la sua sopravvivenza al credito, che non è altro che un’anticipazione dei guadagni futuri La finanza, che consente di realizzare profitti impossibili da ottenere nell’economia reale, era la sola maniera di prolungare ancora un po’ il sistema capitalistico agonizzante domenica 30 novembre 2014
  • 46. L’allucinazione economica L’illusione della crescita infinita La crescita infinita non è possibile se non creando finzioni contabili che non possono durare Le crisi sono lʼunico modo in cui, almeno temporaneamente può essere ristabilito un certo equilibrio Crisi: fasi di massiva svalutazione del capitale accumulato (guerre, depressione economica, esplosione di bolle speculative) Più rapidamente si esce da una crisi, meno capitale viene distrutto, meno spazio vi sarà per una crescita a lungo termine domenica 30 novembre 2014
  • 47. L’allucinazione economica Finanziarizzazione e debito Questa finzione sta provocando una massiccia iniezione di moneta virtuale (debito), proprio nel momento in cui l’economia materiale (produzione di beni e servizi) sta Deleveraging has only just begun in the ten largest developed economies Significant increase in leverage2 Deleveraging riducendo le basi biofisiche della vita Deleveraging has only just begun in the ten largest developed economies 550 500 450 400 550 350 500 300 450 250 400 200 350 150 300 100 250 50 200 150 100 50 Japan United Kingdom Spain France Italy South Korea United States Germany Australia 1 Includes all loans and fixed-income securities of households, corporations, financial institutions, and government. 2 Defined as an increase of 25 percentage points or more. 3 For 0 the US, data is available up to 2012Q3 Q2 2012 1990 92 94 96 98 2000 02 04 06 08 Japan United Kingdom Spain France Italy South Korea United States Germany Australia Canada 1 Includes all loans and fixed-income securities of households, corporations, financial institutions, and government. 2 Defined as an increase of 25 percentage points or more. Significant increase in leverage2 Deleveraging 46 172 28 18 Change Percentage points 2000– 146 2008– 08 Q2 20123 89 46 172 62 92 146 89 12 62 92 77 81 12 77 39 41 49 28 18 27 -2 41 49 12 27 -2 -12 12 -4 11 Total debt,1 1990–2012Q2 % of GDP -4 McKinsey Company | 6 0 Q2 2012 1990 92 94 96 98 2000 02 04 06 08 SOURCE: Haver Analytics; national central banks; McKinsey Global Institute Canada Change Percentage points 2000– 2008– 08 Q2 20123 81 39 -12 11 Total debt,1 1990–2012Q2 % of GDP domenica 30 novembre 2014
  • 48. L’allucinazione economica La fine del denaro? La performance economica di una società può essere aumentata incrementando la leva del credito (debito) solo quando è possibile rimborsare questo debito con un’ulteriore crescita economica Se l’economia mondiale non può più crescere indefinitamente (in termini biofisici) come sarà possibile pagare l’enorme debito esistente? domenica 30 novembre 2014
  • 49. L’allucinazione economica Lo scopo della vita A che pro vivere, infatti? Per produrre e consumare merci materiali o, come si suol dire, culturali, cioè metà sentimentali e metà scientifiche? E quale sarebbe in tale angustia il modello di umana perfezione? […] sarà perfetto colui che consumi cumuli di merci, come suggerisce il sentimentale sogno fabbricato dalla macchina pubblicitaria, popoloso di Narcisi stupefatti tra le merci come antichi santi estatici tra gli angeli? Elemire Zolla, Le potenze dell’anima domenica 30 novembre 2014
  • 50. Grazie per l’attenzione domenica 30 novembre 2014