2. Il Bilancio Sociale è stato introdotto dalla Direttiva del
Ministro per la Funzione pubblica del 17 febbraio 2006.
Consiste in un processo con il quale l’amministrazione
rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e
dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da
consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di
conoscere e formulare un proprio giudizio su come
l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione
istituzionale e il suo mandato.
3. Il bilancio di previsione 2012 avrebbe dovuto essere approvato
entro il 30 settembre 2012, ma non è stato mai predisposto dalla
Giunta comunale dell’epoca ( né pertanto sottoposto al Consiglio
comunale) ed è stato poi approvato con deliberazione del
Commissario prefettizio n. 11 del 13 dicembre 2012.
Il rendiconto dell’esercizio 2012, è stato approvato con
deliberazione del Commissario straordinario n. 27 del 30 aprile
2013. La relazione del Commissario Straordinario pur essendo
ampia ed approfondita dal punto di vista contabile, non contiene
una descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati che l’ente
ha ottenuto in relazione alle somme spese e ai programmi
realizzati e degli effetti prodotti sui cittadini.
4. Residui Competenza Totale
Fondo di cassa al 1 gennaio 2012 19.034,43
Riscossioni 4.946.003,00 15.874.298,00 20.820.301,60
Pagamenti 6.561.436,80 13.817.387,38 20.378.824,18
Fondo di cassa al 31 dicembre 2012 0,00
Saldo gestione di competenza 279.933,94
Residui attivi 11.122.687,71 5.955.651,49 17.078.339,20
Residui passivi 11.030.079,56 7.732.628,17 18.762.707,73
Disavanzo di amministrazione -1.223.856,68
RISULTATO DI AMMINISTRAZINE
ESERCIZIO 2012
5. Questa presentazione è stata elaborata
sulla base dei dati dei rendiconti, delle
relazioni dei Revisori dei conti e di
quella resa dal Commissario
straordinario alla fine dell’incarico.
6. ENTRATA
TIT.I Entrate tributarie 15.571.724,19
TIT.II Trasferimenti correnti 2.581.689,29
TIT.III Entrate extratributarie 7.813.451,09
TIT.IV Alienazioni etc. 5.117.373,21
TIT. V Prestiti 4.394.916,20
TIT.VI Servizi conto terzi 2.419.486,82
TOTALE ENTRATE 37.898.640,80
7. L’Art. 53 della Costituzione stabilisce che:
«Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in
ragione della loro capacità contributiva. Il sistema
tributario è informato a criteri di progressività»
Le proprietà di un buon sistema devono essere le
seguenti:
• Equità
• Trasparenza politica
• Efficienza economica ( allocazione delle risorse)
• Semplicità amministrativa
• Flessibilità
11. ICI 2011
IMU 2012
1
4,670,000.
00
6,989,31
3.73
TREND ICI - IMU
Fonte: relazione del Collegio dei revisori dei conti al rendiconto 2012
Con deliberazione del
Commissario prefettizio n.3
del 13 dicembre 2012 è
stata aumentata l’ aliquota
per gli immobili dal 7,60
per mille al 10,60.
Il Ministero dell’ economia
ha ritenuto nulla tale
decisione perché assunta
fuori termine.
Il rimborso dovuto è
stimato in € 1.700.000.
12. 0 100000 200000 300000 400000 500000 600000 700000
Rimborso costo stampati e fotocopie
COSAP
Recuperi e rimborsi diversi
Proventi usi civici
Rimborsi dallo Stato
Rimborsi altri enti pubblici
Proventi da oneri concessori
Concorso spese trasporti
Concorso altri comuni spese…
Ricavi raccolta differenziata
Contributo Parco Nazionale del Circeo
Concorso famiglie asili nido
Concorso famiglie soggiorni estivi
ENTRATE PROVENTI DIVERSI
15. Proventi Costi Saldo Copertura
Asili nido 154.251,00 179.677,77 -25.426,77 85,35
Colonie e soggiorni 43.004,64 163.069,51 -120.084,87 26,87
Trasporto e servizi ass. 93.912,27 412.078,80 -318.167,53 22,79
Mense scolastiche 294.875,94 521.587,18 -226.711,24 56,53
Serv.Cimiteriali 121.814,75 97.045,00 24.769,75 125,52
Musei, pinacoteche 27.785,00 73.204,90 -45.419,90 37,96
Parcheggi 1.289.970,48 621.326,63 668.643,85 207,62
Altri servizi 0,00 0,00 0,00 0,00
SERVIZI A DOMANDA
INDIVIDUALE
16. DA TASSA
DA ADDIZIONALE
DA RACCOLTA
DIFFERENZIATA
ALTRI RICAVI
RICAVI
Raccolta rifiuti solidi
urbani e assimilati
Raccolta differenziata
Trasporto e
smaltimento
Altri costi
COSTI
RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
COPERTURA DEL COSTO 2012 = 94,43%
COPERTURA DEL COSTO 2011 = 97%
COSTO PRO CAPITE 2011 = 153,82
COSTO PRO CAPITE 2012 = 183,89
19. Contributi e trasf.correnti Stato
Contributi e trasf.correnti RL
Contr. e trasf. Correnti RL spese delegate
Contr. e trasf. da parte U.E *
Contr e trasf. Correnti altri enti
2010 2011 2012
TRASFERIMENTI DALLO STATO
E DAALTRI ENTI
21. LA SPESA
TIT.I Spese correnti 24.701.394,52
TIT II Spese in conto capitale 10.327.059,26
TIT III Spese per rimborso crediti 1.133.265,83
TIT IV Spese per conto terzi 22.979.812,30
TOTALE SPESE 39.141.531,91
22. La gestione finanziaria risente in primo luogo dell’utilizzo
di un regolamento di contabilità antiquato.
Non esiste una centrale unica per gli acquisti
In molti casi l’imputazione di parte delle spese avviene in
modo improprio su capitoli diversi da quelli previsti.
Manca una contabilità analitica.
Ancora non è stato attivato un sistema di monitoraggio
partecipato della qualità dei servizi.
26. Amministrazione generale
[PERCENTUALE]
02 Funz. Giustizia
0%
Polizia Locale
[PERCENTUALE]
Pubblica istruzione
[PERCENTUALE]
Cultura
[PERCENTUALE]
Sport
[PERCENTUALE]
Turismo
[PERCENTUALE]
Viabilità e trasporti
[PERCENTUALE]
Territorio ed ambiente
[PERCENTUALE]
Servizi Sociali
[PERCENTUALE]
Sviluppo
economico[PERCENTUALE]
Servizi produttivi
[PERCENTUALE]
PERCENTUALE SPESA PER FUNZIONE
27. 0 5 10 15 20 25 30 35
Amm.ne, gestione e controllo
Giustizia
Polizia Locale
Istruzione pubblica
Cultura e beni culturali
Sport
Turismo
Viabilità e trasporti
Terrritorio e ambiente
Servizi sociali
Sviluppo economico
Servizi produttivi
CONFRONTO SPESA TRA MEDIA NAZIONALE
E SABAUDIA
SABAUDIA STANDARD
Fonte: Dip. Economico Univ.Cà Foscari
Elaborazione F. Brugnola
28. Amm.ne, gesti
one e controllo
29%
Giustizia
1%
Polizia Locale
4%Istruzione
pubblica
9%Cultura e beni
culturali
3%
Sport
2%
Turismo
1%
Viabilità e
trasporti
15%
Terrritorio e
ambiente
21%
Servizi sociali
13%
Sviluppo
economico
1%
Servizi
produttivi
1%
MEDIA NAZIONALE
Amm.ne, ges
tione e
controllo
35%
Giustizia
0%
Polizia
Locale
4%
Istruzione
pubblica
6%
Cultura e
beni
culturali
2%
Sport
1%
Turismo
1%
Viabilità e
trasporti
3%
Terrritorio e
ambiente
30%
Servizi
sociali
17%
Sviluppo
economico
1% Servizi
produttivi
0%
SABAUDIA
Fonte ISTAT 2011
46. Per quanto riguarda gli investimenti in Conto capitale il
Collegio dei revisori ha riscontrato che gli uffici sono pervenuti
ad individuare gli accertamenti e gli impegni da stralciare dal
conto di bilancio, in quanto non più esigibili, con estrema
difficoltà.
La difficoltà maggiore riscontrata è stata quella della
individuazione della correlazione entrata e uscita in merito agli
accertamenti e impegni che nel tempo si sono sovrapposti
rendendo critica la verifica della concordanza.
Il Collegio ha invitato il Comune per l’avvenire ad impiantare
per ciascun investimento od opera pubblica una scheda con
tutti i dati necessari specialmente per quanto riguarda la
cronistoria delle riscossioni e dei pagamenti
48. SOCIETA’ PARTECIPATE
Il Comune partecipa alle seguenti società :
Acqualatina s.p.a
Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina
GAL Terre pontine
Nonostante l’elevato ammontare delle somme gestite e
l’importanza dei servizi affidati ai predetti organismi, l’Ente nel
2012 era ancora privo delle procedure di controllo per
monitorare i processi decisionali e per definire idonee linee di
coordinamento, indirizzo e controllo nei confronti delle società
partecipate; ciò in quanto la deliberazione n. 67 in data 6
dicembre 2011 è rimasta inattuata.
49. CONTO DEL PATRIMONIO
2011
2012
72,02
2,945
.46 69,63
3,429
.55
La riduzione rispetto all’anno
precedente ammonta ad 2.389.515,55.
Il Collegio dei revisori ha rilevato
che l’Ente non si è dotato di idonee
procedure contabili per la
compilazione, la tenuta e
l’aggiornamento dell’ inventario.
Questo punto è stato già oggetto di
rilievo da parte della Corte dei Conti
con la deliberazione n. 61/2012.
50. La GESTIONE DEI RESIDUI
Il Commissario Straordinario nella sua relazione di fine
mandato dichiara che sono stati cancellati residui attivi per €
4.499.944,32 e residui passivi per € 3.207.811,25.
Complessivamente il riaccertamento dei residui attivi e passivi
si è concluso con un disavanzo di 1.684.368,53 euro.
Il Collegio dei Revisori nella propria relazione al rendiconto
2012 ha fatto notare che riduzioni così cospicue nel comparto
dei residui fanno perdere di significatività ed attendibilità il
risultato di gestione rilevato dagli esercizi precedenti.
51. La quantificazione dei residui attivi di vecchia
formazione assume particolare importanza in
relazione soprattutto alle disposizioni recate dalle
norme sulla spending review secondo cui gli enti
locali devono iscrivere a bilancio un fondo di
svalutazione nella misura del 25% dei residui attivi
risultati al Titolo I ( entrate tributarie) e II ( entrate
extratributarie) aventi anzianità superiore a cinque
anni.
Si tratta soprattutto di TARSU e sanzioni al Codice
della strada.
52. Residui riaccertati in competenza
Riaccertati in conto residui
Totale Residui riaccertati
0.00
5,000,000.00
10,000,000.00
15,000,000.00
20,000,000.00
25,000,000.00
30,000,000.00
35,000,000.00
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
TREND RESIDUI ATTIVI
53. IL Collegio dei revisori ha rilevato che:
• Nel conto dell’anno 2012 risultano ancora residui attivi
di parte corrente anteriori all’anno 2008 per € 908.382,41
• L’ammontare dei residui passivi complessivi proveniente
dal Titolo I è superiore al 40% degli impegni di parte
corrente.
• Ciò denota l’incapacità dell’ente ad onorare i propri
impegni di pagamento. Tale difficoltà è collegata alla
perdurante carenza di liquidità dovuta in particolare
modo al mancato incasso delle partite attive di parte
corrente.
54. TIT.I Correnti
TIT II Conto Capitale
TIT III Rimborso prestiti
TIT IV Servizi conto terzi
0.00
5,000,000.00
10,000,000.00
15,000,000.00
20,000,000.00
25,000,000.00
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
TREND RESIDUI PASSIVI
55. Dalla relazione del Collegio dei revisori leggiamo, per quanto
riguarda i DEBITI FUORI BILANCIO , che nel corso dell’ anno
2012 non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio.
Il responsabile del Settore competente ha inviato in data 22 aprile
2013 una richiesta agli uffici dalla quale sarebbero emersi alcuni
debiti fuori bilancio per un ammontare complessivo di
2.381.206,33 euro.
57. L’Organo di revisione economico finanziaria ha rilevato che al
rendiconto dell’esercizio 2012 non è stata allegata la documentazione
necessaria per la redazione del rapporto relativo alla tempestività dei
pagamenti ai sensi dell’art. 9 del D.L. 78/2009, convertito in Legge
3/8/2009,n. 102 contenente l’individuazione di apposite misure
organizzative ( procedure di spesa ed allocazione delle risorse ) per
garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per
somministrazioni, forniture ed appalti.
Tale carenza è stata già oggetto di rilievo della Sezione regionale di
Controllo della Corte dei Conti al punto 6 della Deliberazione n.
16/2012
TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI
58. Il Collegio dei Revisori ha anche rilevato dall’esame dei
parametri di riscontro della situazione di deficitarietà
strutturale, che su dieci parametri obiettivi il Comune non
risulta conforme per due di essi:
n. 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal
Titolo I, superiore al 40% degli impegni della medesima
spesa corrente
n.5 : esistenza di procedimenti di esecuzione forzata
superiore allo 0,5% delle spese correnti
PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE
DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE
59. 2008
2009
2010
Accertamenti Riscossioni Impegni Pagamenti
DATI COMUNI ITALIANI
2011
FONTE ISTAT
CONFRONTO DATI ATTIVITA’
Accertamenti Riscossioni Impegni Pagamenti
DATI COMUNE DI
SABAUDIA 2012
FONTE DEL. 27/2013
60. Nella relazione del Collegio dei revisori si legge che il
Comune nel corso dell’anno 2012 ha registrato una
situazione di deficit di cassa per 239 giorni, per cui molti
creditori, specialmente locali, non sono stati soddisfatti.
L’ Ente, al fine di sopperire a tale deficit di cassa ha fatto
ricorso all’utilizzo, in termini di cassa, di entrate aventi
specifica destinazione per il finanziamento di spese
correnti.
A fronte di tale situazione, allo scopo di poter provvedere
ai pagamenti ancora sospesi e quindi tacitare i creditori, il
Commissario Straordinario, ai sensi del Decreto legge
35/2013 ha chiesto una anticipazione di cassa per circa €
2.250.000,00.