1. Marie-Pierre Escoubas-Benveniste
“Ri-scosse”, 7 marzo 2013,« Laboratori dal Basso », azione della Regione
Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007–2013
Laboratorio di intercomprensione delle lingue
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Laboratorio di intercomprensione delle lingue
• un questionnaire préliminaire sur la “biographie linguistique” de
chacun (ressources) ;
• un atelier pour faire connaître l’intercompréhension en la
pratiquant avec :
– quatre activités de groupe consécutives (expérience)
– des feedbacks et bilans des résultats (réflexion)
– des présentations des concepts-clés de la méthode (théorisation)
• la présentation finale de ressources existantes sur cette approche
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Programma del laboratorio (p. 2)
• 10h15 -10h45 Activité 1 : la « communication croisée » (p.3-5)
• 12h00 - 12h30 Activité 2 : situations de communication (p. 7-8)
• 14h45 - 15h00 Activité 3 : IC de l’écrit - titres et textes (p.10)
• 15h45 - 16h15 Activité 4 : IC de l’oral - trailers et synopsis (p.11)
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Organisation des groupes de travail
• un groupe de travail = un rapporteur et collaborateurs
• pendant l’activité, le rapporteur observe et prend des notes
– les réponses convergentes des membres
– les réponses divergentes
– la collaboration
– les questions
– les doutes
– …
• après l’activité, les rapporteurs de chaque groupe ont la parole
– matériel disponible (posters, marqueurs (markers), etc.)
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A1: I relatori hanno la parola - discussione
• Risposte del gruppo alle domande
– convergenti
– divergenti
• Interrogativi emersi
• Dubbi emersi
• Riflessioni sulle implicazioni di questo modo di comunicazione
– per i collaboratori
– per la collaborazione
– Altro…
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L’intercomprensione: elementi di definizione
L’IC è la possibilità di comunicare fra parlanti di lingue vicine
quando ognuno si esprime nella propria lingua e comprende le
lingue degli altri.
• pratica antica (viaggiatori, mercanti) che prende appoggio su determinati modi naturali
di comunicare per comprendersi a vicenda
– andata persa (700, 800, 900…1 lingua 1 nazione)
– riscoperta e teorizzata da linguisti negli anni 90 (cfr. glottodidatti del 600)
• metodo di apprendimento simultaneo delle lingue “vicine”
– è facile capire le lingue della stessa “famiglia” linguistica
– stimola e potenzia l’apprendimento “classico” delle lingue
– si appoggia sull’uso di conoscenze e strategie abbastanza
spontanee
• approccio flessibile e adatto a varie esigenze e situazioni
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L’intercomprensione: elementi di definizione
L’IC è la possibilità di comunicare fra parlanti di lingue vicine
quando ognuno si esprime nella propria lingua e comprende le
lingue degli altri.
• Obiettivo:
• impostare la diversità linguistico-culturale come una richezza;
• sviluppare il plurilinguismo dei parlanti, aiutandoli a costruire delle
competenze parziali in più lingue e delle strategie di apprendimento;
• motivare al plurilinguismo
Come?
Procedendo gradualmente partendo dalle situazioni più facili
• lingue “vicine”
• competenze ricettive (ri-conoscere le forme delle altre lingue)
– documenti scritti
– documenti orali
• competenze espressive (Interagire in intercomprensione)
– scrivere e parlare in modo da essere compresi
⇒ strategie diverse a livello linguistico e metalinguistico, cognitivo e metacognitivo.
9. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 9
La comunicazione al lavoro oggi
• scritta / orale
• formale / non formale
• interna / esterna
• frontale / a distanza
• instantanea / differita
• verbale / non verbale
• cartacea / elettronica…
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La comunicazione al lavoro oggi
• un compte-rendu
• un texto
• un rapport, une synthèse
• une conférence avec diaporama
• une circulaire concernant le règlement intérieur
• un courriel (mail) de la direction dans une entreprise
• la communication institutionnelle aux usagers
• la lettre d’une administration
• un dialogue avec des clients dans une foire, une exposition
• un mél (mail) de la direction dans une coopérative
• une réunion interne entre collègues
• une pause déjeuner entre collègues
• une pause café dans une conférence
• une visioconférence entre collègues
• les interactions dans un groupe de travail
• ….
17. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 17
A2: I relatori hanno la parola - discussione
• Risposte del gruppo alle domande
– convergenti
– divergenti
• Situazioni facili da identificare
• Situazioni difficili da identificare
• Riflessioni sul significato di quest’attività
• strategie adoperate?
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L’intercomprensione: le strategie
Intercomprensione dei documenti scritti
• comprendere leggendo non è un’attività lineare
• il significato di un documento letto risulta da un costruzione
• la costruzione del significato coinvolge vari livelli
– situazione di comunicazione
– linguaggio e codici non linguistici
– unità linguistica e il suo contesto di occorrenza
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L’intercomprensione: le strategie
Intercomprensione dei documenti scritti
• comprendere i testi in una lingua che non è stata studiata implica:
di sapere non leggere tutto subito
di sapere riconoscere la situazione di comunicazione
di saper far dialogare i vari livelli di significato (linguistico e non)
di saper riconoscere le somiglianze con la(e) propria(e) lingua(e)
di saper accettare di non fermarsi sull’ostacolo e di tornarci ulteriormente
Es: Feina, eines…. Doc.2
di formulare delle ipotesi sugli elementi non compresi in base al contesto
di verificare che l’ipotesi sia plausibile con la situazione, con il contesto più o
meno ravvicinato
Es: presupuestos ≠ présupposés, presupposti Doc.6
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Activité 3: IC de l’écrit - titres et textes
• Associez les titres et les extraits d’articles
• Surlignez les mots qui vous ont permis de répondre.
• Quelles stratégies de lecture avez-vous utilisées?
• Pourquoi?
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A3: I relatori hanno la parola - discussione
• Risposta
• Strategie di lettura adottate? Perché?
• Riflessioni sulla relazione fra titolo e testo
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Activité 4: IC de l’oral - bande annonce et synopsis
Los lunes al sol
http://www.sensacine.com/peliculas/pelicula-48920/trailer-19374780/
Comparer différentes sortes d’oral
http://www.diariovasco.com/videos/economia/
http://education.francetv.fr/videos/aime-cesaire-homme-politique-engage-v112286
Commentaires, réflexions, observations?
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A4: I relatori hanno la parola - discussione
• Trailer: résultat?
• Réflexion, observations?
• Ecoutez les autres vidéos. Comparez-les.
• Particularités de l’oral par rapport à l’écrit?
• Quelles implications pour l’IC de l’oral?
24. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 24
L’intercomprensione: le strategie
Intercomprensione dei documenti orali
• orale≠scritto
Problema della capacità di memoria a breve termine (7)
Variabilità di parametri individuali (velocità, accento, articolazione, ….)
Registro del parlato ≠ Registro dello scritto oralizzato (opacità/trasparenza)
…
• una comunicazione efficace in intercomprensione richiede
Una consapevolezza chiara delle componenti non verbali
Una consapevolezza delle espressioni difficili per l’interlocutore
L’uso di strategie di espressione verbale (rallentare, ripetere, riformulare,…)
La capacità di chiedere di ripetere, di spiegare meglio
L’uso di strategie et di strumenti non verbali per aggevolare l’IC
….
25. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 25
L’intercomprensione: istruzioni per l’uso
• comprendere le lingue vicine parlate e scritte dagli altri e parlare e scrivere
per essere compresi da loro.
• Chi ?
– Colleghi e collaboratori
– Persone anziane
– Bambini, ragazzi
• Come ?
– Ascoltando / osservando con molta attenzione
– Usando il contesto per costruire il significato
– Chiedendo ulteriori informazioni ogni volta che sarà necessario
26. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 26
L’intercomprensione: istruzioni per l’uso
• comprendere le lingue vicine parlate e scritte dagli altri e parlare e scrivere
per essere compresi da loro.
• Quando ?
– Nelle situazioni ricorrenti della quotidianità,
– Nelle situazioni di rilassamento e socializzazione
– Quando i messaggi trasmessi non sono urgenti né importanti
– Quando il contesto è ricco e chiaro
• Dove ?
– Nelle pause al lavoro
– Nella comunicazione informale al lavoro
– Nei momenti sociali
– Nelle situazioni di servizio
27. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 27
L’intercomprensione: istruzioni per l’uso
• comprendere le lingue vicine parlate e scritte dagli altri e parlare e scrivere
per essere compresi da loro.
• Perché ?
– Per manifestare rispetto e interesse verso l’altro
– Per manifestare apertura nel dialogo
– Per avere accesso a informazioni non immediatamente disponibili
(i.e. cultura, modi e costumi altrui…)
– Per migliorare la qualità della comunicazione
– Per offrire un modello di dialogo alternativo alla comunicazione “di servizio”
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L’intercomprensione: le risorse disponibili
Rede europeia de intercompreensão
• REDINTER http://redinter.eu/web/
• Progetti IC e ambito lavorativo
• CINCO http://www.projetocinco.eu/
• PREFIC http://prefic.net/
• INTERMAR http://www.intermar.ax/
• Progetti e risorse disponibili
• Eurom5 http://www.eurom5.com/
• Galatea, Galanet, Galapro http://www.galanet.eu/ http://www.galapro.eu/?language=POR+ENG+FRA+ESP+ITA
• APIC http://apic.onlc.fr/9-EXERCEZ-VOUS.html
• Romanica intercom http://www.romanicaintercom.com/
• EU+I http://www.eu-intercomprehension.eu/
• Itinéraires romans http://www.unilat.org/DPEL/Intercomprehension/Itineraires_romans
• Euromania http://www.euro-mania.eu/
• IGLO (Germanic languages) http://www.hum.uit.no/a/svenonius/lingua/
• …..
29. 07/03/2013Marie-Pierre Escoubas-Benveniste Pagina 29
Grazie della vostra attenzione e collaborazione!
Marie-Pierre Escoubas-Benveniste
mariepierre.escoubas@uniroma1.it
N.B. L’uso alternato della lingua italiana e della lingua francese è volontario e intende
illustrare :
• che all’interno di un contesto identificato, l’intercomprensione è facile fra lingue vicine;
• che un discorso in una determinata lingua può sempre essere utilmente integrato con una
presentazione visiva in una lingua vicina.