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Seo youtube social_media
1. YouTube , Google e i Social
Integrazione, Ridondanza e condivisione
Cambiano le regole ma lo scopo è lo stesso, essere visibili, ma cambiano le strategie, cambia l’approccio del
marketing, un cambio dettato dalla nascita di nuove regole, nuovi strumenti e forse data da una nuova
consapevolezza dello strumenti “Internet” da parte della nuova generazione di internauti, una flotta di
utenti che cerca, condivide, crea nuove tendenze e la SEO e il SEM devo essere lì pronti a dargli ciò che
cercano, ciò che vogliono, le regole adesso sono cambiate, bisogna creare ridondanza, valorizzare i
contenuti, crearsi una rete di contatti da “embeddare”con la propria attività o con il proprio interesse.
Google detta gli standard, gli strumenti e le possibilità per fare tutto ciò, quello che in principio era una
cozzaglia di pagine indicizzate con trucchi più o meno leciti ora si è standardizzato, sembra un cambio
filosofico prima che tecnico, una volta bastava creare pagine a specchio che ingannavano i robot per
l’indicizzazione, adesso Google, dopo l’acquisizione di YouTube e dopo uno sviluppo massiccio del suo
algoritmo di ricerca, detta le regole del gioco.(https://www.youtube.com/watch?v=AC74DksZ77E)
Ecco per punti cosa comporta l’adozione dell’identità di Google su YouTube:
L’identità Google diventa l’identità su YouTube. Questa identità comparirà sul canale e sui contenuti
condivisi come i video caricati, i commenti e le playlist.
Al canale viene collegata una pagina o un profilo Google+.
La foto dell’identità Google diventa l’avatar di YouTube.
Per cambiare l’aspetto su YouTube, bisogna modificare l’identità di Google.
Ecco cosa cambia per chi ha un canale YouTube:
I contenuti se non commentati o riceventi di “Mi piace” perdono valore per Google.
Gli scritti al tuo canale devo essere parte attiva dello stesso, la partecipazione ed il loro attivismo è
vitale per il proprio canale.
Titolo, descrizione e commenti devo essere COERENTI con ciò che si vedrà sul video.
La qualità HD aiuta ad essere più apprezzati dal motore di ricerca.
Mailing List uno strumento fondamentale per richiamare visite agli iscritti, ma l’utente deve
autorizzare questa attività, ora YouTube odia lo spam e penalizza e nei peggiori casi elimina il
canale.
YouTube non tollera trucchi o attività di pay-per-view, incrocia dati e indirizzi IP insieme al
contenuto del video e tramite un algoritmo sconosciuto mette in relazione questi elementi e se non
vengono rispettate le regole i video vengono cancellati e l’utente eliminato.
Un articolo interessante sulla relazione di Google Plus e YouTube lo si può trovare nel link sotto indicato.
http://www.tuttosuyoutube.it/youtube-e-google-plus-unione/
2. Come cambiano le strategie per gli operatori SEO e SEM
I video hanno una rilevanza più importante nei risultati del motore di ricerca, per questo motivo un’attività
massiccia del canale, legata ad un blog, ad una pagina Facebook utilizzando lo scambio link, del proprio sito
crea un effetto di ridondanza dei contenuti e il fatto di essere presenti in altri blog o di utilizzare i nostri
video come risposta ad altri che trattano il nostro argomento o che abbia in relazione qualsiasi panorama
coerente con il nostro contenuto aiutano ad aumentare le visite.
SEO e SEM sono costretti ad aumentare le loro attività operative comportando così dispendiose nei termini
di tempo, energie e struttura ma una volta creata questa relazione i contenuti avranno un effetto benefico
per il risultato finale e non chiederanno un’attività in futuro.
Google ragione così anche per i contenuti “no video” e sembra prendere piede l’idea che il motore di
ricerca sia in grado di creare correlazione tra parole ed argomenti un esempio le parole “calcio” e “truffa”
sono in relazione per via di vicissitudini nel modo del calcio, ma la cosa sorprendente è che le stesse in
principio non abbiano una relazione cristallina, ma la pubblicazione di notizie sugli scandali, di video di
trasmissioni che hanno trattato lo scandalo, di verbali messi sul web abbiano indotto il motore di ricerca ad
accettare la loro relazione, in conclusione ogni volta che una relazione risulta salda Google premia ciò e
spinto in modo naturale dalle visite degli utenti fa salire di posizioni i siti che risultano aver centrato i vari
contenuti legati alle parole chiavi digitate dall’internauta.
Qui di seguito ho postato tutte le cose importanti che penso contano di più in SEO per YouTube, sono in
ordine d’importanza. (Fonte http://yttalk.com/)
1 ) Parola chiave: questo è quanto spesso il tuo video ha una specifica parola chiave nel titolo , descrizione ,
tag , ecc di rango elevato , si vuole trovare una parola chiave ad alta cercato e rango per esso . Non ho
rango a pagina 1 di "giochi" , ma io sono in prima pagina su " come fare un gioco" , e questo mi fa una
buona quantità di viste al giorno .
2) I Tags: . Si consiglia di utilizzare i tag di coda più lunghi . Se si desidera avere successo con una specifica
parola chiave , la parola chiave deve essere l'obiettivo unico del tag .
3) Title : Caratterizza il contenuto, volendo si può ripetere più volte la stessa parolanel title . Google tende a
guardare ricerche analoghe, oppure correlate se il video è in risposta oppure ha suscitato traffico incrociato
(Facebook/YouTube)
4 ) Backlinks - Un backlink è un link su un altro sito con link al tuo video . Questa tecnica aiuta molto ,
perché YouTube lo considera come un valore aggiunto perché avendo risultati incrociati aumenta la vericità
del contenuto perché crea ridondanza.
Per questo motivo , le "azioni" sui social network sono molto utili
Ricordate, non tutti i backlinks sono utili . YouTube ha accesso a statistiche che dicono loro quante volte è
stato cliccato il link . vogliono vedere link origine portare traffico al tuo video.
3. 5) Impegno utente :questo è semplice , YouTube vuole che gli utenti impegnati . Se gli utenti stanno
attivamente commentando aumenterà il rating ed il nostro canale YouTube si collocheràin posizioni di
rilievo .
Chiedere nel video agli utenti di commentare per un motivo specifico tipo " dimmi cosa posso fare dopo "
oppure “rispondetemi con altri video” può stimolare gli stessi a far crescere le discussioni, che portano a
condivisione del video e aumentano il traffico.
6 ) Playlist : ogni playlist ha un titolo e una descrizione . È necessario includere ogni singolo video in una
playlist . Questo non solo per offrire agli utenti un modo semplice per navigare nel nostro canale video , ma
può aiutare la nostra strategia SEO , ciò aumenta di valore le nostre parole chiavi , e questo permetterà di
migliorare il nostro ranking. Inoltre , YouTube sa che la gente guarda di più i vostri video se sono in una
playlist, perché la descrizione, il title e il nome del canale, insieme ad un contenuto concreto, cioè che
rafforza tutti questi elementi, sono apprezzati dall’utente.
7 ) NOTE –molto importanti e devono essere presenti su tutti i tuoi video. Essi dovrebbero creare un
collegamento ad altri video della vostra playlist. Questo aiuterà sia con il " ritroso " e il vostro " User
Engagement " , creando annotazioni accattivantisi incuriosisce lo user e portandolo su un altro video
correlato la vericità del contenutoaumenta di valore. Google infatti premia i video che per portano ad altri
video valutandoli come contenuto “true” questo migliorerà la vostra strategiaSEO.
L'età del video è un fattore importante, come la sua qualità, se si è un partner di YouTubesi è riscontrato
che google lo interpreta come garanzia e aumenta il rank dello stesso.
http://www.tuttosuyoutube.it/nuovo-youtube-come-usarlo/
4. Se in passato era importante solo la posizione data da stratagemmi più o meno leciti, ora bisogna ragionare
dalla parte di chi ci cerca, ovvero, pensare da utente, ci sono molti strumenti che ci permettono di verificare
la relazioni di parole e di scegliere le più appioppiate al business del nostro cliente, tutto questo lavoro
comporta un assidua ricerca tra i nostri contenuti e le statistiche di ricerca offerteci da questi mezzi (ad
esempio AdWords di Google) nel link di seguito un chiaro esempio dello stesso
https://www.youtube.com/watch?v=9OcWWiF2ojIper una visione globale sui servizi che offre la rete di
seguito un link che ci può aiutare a capire gli strumenti che possono fare per noi
http://www.tuttosuyoutube.it/strumenti-di-analyticshttps://www.youtube.com/watch?v=AC74DksZ77E
5. Criticità nel quantificare un’attività Seo e Sem
come garantire un rapporto qualità del servizio e del risultato
Come quantificare un’attività Seo e Sem?
I fattori che rendono difficile la vendita di un servizio Seo e Sem ad un cliente sono molteplici, la
complessità dei processi e degli algoritmi utilizzati dai sistemi Google e YouTube (che sono in continua
evoluzione), una consapevolezza del cliente verso l’importanza di dedicare parte del suo lavoro sui
contenuti e l’interazione degli stessi su canali social e YouTube continua anche dopo la fine del rapporto
lavorativo.
Garantire un risultato è possibile?
No, ma ci sono accortezze tecniche che in fase di sviluppo e della strategia da adottare ci aiutano ha non
commettere errori, una continua formazione per via delle continue evoluzioni dei sistemi che regolano
queste attività comportano un’elasticità nella fase operativa e di sviluppo, la scelta dei CMS in base alla loro
infrastruttura, un’attività di marketing multi level (social, sito, blog e youtube, scambio banner, scambio
link).
Allora cosa fare?
La prima cosa è non garantire numeri e posizioni, ciò è praticamente impossibile, non garantire tempi e
risultati, perché la ridondanza è legata ad attività di continua visione, ricerca e interazione e una volta
entrati in questo sistema bisogna mantenere la freschezza di queste attività per rimanere sempre visibili e
poi parte molto importante è l’interazione degli utenti finali che con le loro ricerche e le loro pertinenze “ci
visitano” e contribuiscono ad un “embeddaggio” costruttivo e duraturo.
Conclusione
Un attività in simbiosi col cliente e i suoi contenuti paga sempre, sia a livello produttivo che a livello
progettuale, se lui comprende il meccanismo si ha modo di potersi muoverti in modo autonomo e
funzionale, fargli percepire l’importanza dell’effetto ridondanza e stimolare l’aggiornamento di tutti i
contenuti e la creazione di nuovi,creare attività sui social, avere un blog, un account YouTube e Facebook
aziendale, blog aziendale, sito internet e una campagna mirata sul territori sfruttando gli strumenti di
Google, strutturare un sito versatile e compatibile con il mobile, perché Google premia di più, in termini di
rating i siti che risultano compatibili con i sistemi mobile.
Il link sotto porta ad un articolo interessante che avvalorano l’importanza del mobile.
http://maurizioguermandi.com/google-favorira-nel-ranking-i-siti-ottimizzati-per-il-mobile-per-lanavigazione-da-smartphone/