La parola alle Professioni - Alessandro Danovi

La parola alle
professioni
Venerdì 28 settembre 2018
Gestire il cambiamento
Andrea Panizza
Incaricato nel corso di “Strategia e Politica Aziendale” presso il Dipartimento
di Economia e Management dell’Università di Ferrara
Presidente A.P.R.I – Associazione Professionisti Risanamento Imprese
Partner AP & Partners – Management Consulting
Alessandro Danovi
Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese Università di Bergamo
Direttore O.C.R.I. – Osservatorio Crisi e Risanamento delle Imprese
Presidente Comitato Scientifico di A.P.R.I
Studio Danovi – Professionisti associati
ACEFMeeting Nazionale ACEF 2018
Idee e Azioni per il Cambiamento
© ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza
Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati

Dove eravamo rimasti
Un anno fa abbiamo parlato di:
• Valori a confronto tra nuove e vecchie imprese (Uber-Hertz,
Airbnb-Hilton, Lufax-UBI Banca)
• Le aziende della new economy
• I professionisti prima e dopo la crisi
• Nuove professioni
Meeting Nazionale ACEF 2018
ACEF© ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza

Quest’anno parliamo
… di:
Elementi fondamentali del cambiamento

Elementi fondamentali del
cambiamento
Nell’economia moderna il cambiamentoe la sua corretta
gestione diventano fattori critici di successo che impongono
interventi continuativi nella gestione aziendale sia operativache
strategica

cambiamento
Photo by Ozark Drones on Unsplash
Nell’economia moderna il
cambiamento e la sua corretta
gestione diventano fattori critici di
successo che impongono interventi
continuativi nella gestione aziendale
sia operativa che strategica
Determinanti del cambiamento:
• sviluppo tecnologico
• Evoluzioni sociali
• Nuove legislazioni
• Nuovi equilibri politici
• Forze competitive
• Tensioni interne/organizzative

cambiamento
Tipologie di cambiamento:
cambiamento evolutivo - miglioramento di ciò che l’impresa già è, toccando
normalmente una parte limitata dell’organizzazione aziendale (es. perfezionamento di
metodi gestionali, strutture organizzative, processi di produzione)

cambiamento
cambiamento transizionale - realizzazione di un nuovo stato, l’impresa assume una
configurazione significativamente diversa rispetto a quella iniziale (es. processi di
riorganizzazione, internazionalizzazione, crescita, etc.). La gestione del cambiamento
tende a realizzare in modo pianificato un nuovo equilibrio tra fattori organizzativi
interni e variabili ambientali. La sfida è sostanzialmente concentrata sul governo della
transizione

cambiamento
cambiamento trasformazionale - emergere di un nuovo stato, diverso da quello di
partenza ma non noto in fase di avvio, con riconcettualizzazione radicale dell’impresa
(es. situazioni di dissesto aziendale o crisi profonda in cui sono da tempo minati
economicità, equilibrio finanziario, credibilità, rapporti con gli stakeholder). Rientra tra
le fattispecie del cambiamento trasformazionale, ma anche tra quelle del cambiamento
transizionale, la nozione di turnaround.

cambiamento
Resistenze al cambiamento:
dovute a inerzia, abitudine, paura dell’ignoto, interessi collettivi a mantenere lo
status quo. È difficile prevedere a priori sia il livello delle resistenze, sia le modalità
specifiche con cui si potranno nel concreto manifestare (forma aperta ed esplicita, o
forme latenti, subdole e poco evidenti).

cambiamento
La vision del cambiamento: costituisce ciò che
guida le scelte e dà coerenza complessiva ai
comportamenti dei vertici durante il cambiamento.
È condizionata dalle filosofie guida dell’impresa ma
è più concreta e precisa. È necessario che la Vision
sia definita, qualunque sia la natura del
cambiamento.
Si può distinguere tra:
• il generatore della Vision (Visionaries), cioè chi
la elabora e la mette a fuoco;
• l’attuatore della Vision (Champion), colui cioè
che la mette in pratica.
Ambiguità - la Vision è per definizione incerta e
scarsamente definita. Si deve dunque operare
affinché tale incertezza sia trasformata in forza
trainante.

cambiamento
Ricettori del cambiamento: le possibili reazioni
dei soggetti coinvolti nel cambiamento vanno
comprese a fondo nella loro genesi e nelle loro
possibili manifestazioni ed impatti, essendo
determinanti per il successo/fallimento del
processo. Rileva soprattutto la resistenza opposta al
cambiamento.
• Modello di Woodward e Bucholz: shock,
ritirata difensiva, presa di coscienza,
adattamento e cambiamento.
• Modello di Bridges: fase conclusiva, zona
neutrale, nuovo inizio.

cambiamento
Pressione competitiva:
Pressione sui ricavi: molti servizi sono una commodity
Aumento dei costi
Riduzione dei margini
Nuovi player invadono le nicchie di mercato tradizionali
Convergenza:
Tra le diverse professioni: avvocati comm.sti e …
Strategie evolutive:
Nicchia (vecchia strategia difficile ora)
Economie di scala
Aggregazioni e nuovi modelli competitivi
Sviluppo di nuovi servizi
Specializzazioni
Nuovi mercati (estero)

Alcune considerazioni sul
Management Consulting in Italia
Andrea Panizza
Incaricato nel corso di “Strategia e Politica Aziendale” presso il Dipartimento
di Economia e Management dell’Università di Ferrara
Presidente A.P.R.I – Associazione Professionisti Risanamento Imprese
Partner AP & Partners – Management Consulting
Rapporto annuale 2017/2018 OsservatorioConfindustria Assoconsult

Il perimetro per Attività e Tipologia
di soggetti
Comprende Non comprende
Software / Hardware vendor
Studi Professionali
Persone Fisiche
Definizione del perimetro per TIPOLOGIA DI SOGGETTI
Società che fanno consulenza come
attività principale
Comprende Non comprende
Strategia Sviluppo sistemi informativi
Corporate Finance Outsourcing
Amministrazione e Controllo Pubbliche relazioni
Assistenza all'internazionalizzazione Comunicazione
Risk management e compliance Consulenza legale e fiscale
Organizzazione e risorse umane Ricerca, selezione e outplacement
Formazione
Marketing e vendite
Operations
ICT consulting
Definizione del perimetro per ATTIVITA'

Dimensione e struttura del settore
Nel 2017 il settore del Management Consulting in Italia era rappresentato da
21.875 società (20.700 nel 2016 e 16.400 nel 2010), che sviluppano un fatturato
pari a 4,1 miliardi di Euro (3,8 miliardi nel 2016 e 3,0 nel 2010) e impiegano circa
41.000 addetti (39.600 nel 2016 e 33.800 nel 2010) (*)
(*) L’85% degli addetti è composto da Professional

Il settore si divide tra due estremi rappresentati da una miriade di micro e poche
grandissime imprese di consulenza:
- Nel 2017 quasi 19.000 imprese (18.000 nel 2016 e 14.000 nel 2010), pari all’86,1% del totale, sono
micro imprese con meno di 3 addetti. Nel loro complesso queste imprese realizzano circa il 19,9% del
fatturato complessivo (20,5% nel 2016 e 28,6% nel 2010) del settore e occupano circa il 32,7% dei
Professional (circa 34% nel 2016)
- 35 imprese di consulenza (lo 0,2% del totale) sono grandi imprese con più di 50 addetti. Queste
imprese realizzano circa il 53,2% del fatturato del settore (52% nel 2016 settore e 41,1% nel 2010),
e occupano circa il 35,5% dei Professional (33,9% nel 2016)

- Nel mezzo si collocano:
- Le piccole imprese di consulenza (da 3 a 9 addetti), che rappresentano l’11,7% delle aziende (12,1%
nel 2016), realizzano il 14,2% del fatturato del settore (14,7% nel 2016 e 16,1% nel 2010) e
occupano il 20,1% dei Professional (20,2% nel 2016)
- Le medie imprese di consulenza (da 10 a 49 addetti), che rappresentano il 2,1% delle aziende (2,1 nel
2016 e 2,5% nel 2010), realizzano il 12,6% del fatturato (12,8% nel 2016 e 14,2% nel 2010) e
occupano circa l’11,7% dei Professional (11,8% nel 2016)

Dimensione Descrizione
Grandi imprese 50 addetti e oltre 35 0,2% 2.198 53,2% 12.734 35,5%
Medie imprese da 10 a 49 addetti 450 2,1% 522 12,6% 4.217 11,7%
Piccole imprese da 3 a 9 addetti 2.565 11,7% 587 14,2% 7.202 20,1%
Micro imprese fino a 2 addetti 18.825 86,1% 824 19,9% 11.761 32,7%
Totale imprese 21.875 100,0% 4.131 100,0% 35.914 100,0%
Grandi imprese 50 addetti e oltre 35 0,2% 1.991 52,0% 11.503 33,9%
Medie imprese da 10 a 49 addetti 445 2,1% 492 12,8% 3.993 11,8%
Piccole imprese da 3 a 9 addetti 2.510 12,1% 562 14,7% 6.859 20,2%
Micro imprese fino a 2 addetti 17.710 85,6% 787 20,5% 11.530 34,0%
Totale imprese 20.700 100,0% 3.832 100,0% 33.885 100,0%
Grandi imprese 50 addetti e oltre - 0,0% 207 69,2% 1.231 60,7%
Medie imprese da 10 a 49 addetti 5 0,4% 30 10,0% 224 11,0%
Piccole imprese da 3 a 9 addetti 55 4,7% 25 8,4% 343 16,9%
Micro imprese fino a 2 addetti 1.115 94,9% 37 12,4% 231 11,4%
Totale imprese 1.175 100,0% 299 100,0% 2.029 100,0%
2017
Numero Fatt. (Mil./Euro) Professional
Var.2017-2016
2016

Dimensione e struttura del settore (Grandi imprese – 50 addetti e oltre)
Dimensione Grandi imprese
Descrizione 50 addetti e oltre
Anno Numero Fatt. (Mil./Euro) Professional
2016 35 1.991 11.503
2017 35 2.198 12.734
%perc. 0% 10% 11%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
-
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
Numero Fatt.(Mil./Euro) Professional
Trend numero/fatt./professional
2016 2017 %perc.

Dimensione e struttura del settore (Medie imprese – da 10 a 49 addetti)
Dimensione Medie imprese
Descrizione da 10 a 49 addetti
2016 445 492 3.993
2017 450 522 4.217
%perc. 1% 6% 6%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
Numero Fatt.(Mil./Euro) Professional
2016 2017 %perc.

Dimensione e struttura del settore (Piccole imprese – da 3 a 9 addetti)
Dimensione Piccole imprese
2016 2.510 562 6.859
2017 2.565 587 7.202
2017 2% 4% 5%
0
500
1000
1500
2000
2500
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
Anno Numero Fatt.(Mil./Euro) Professional
Serie1 Serie2 Serie3

Dimensione e struttura del settore (Piccole imprese – da 0 a 2 addetti)
Dimensione Micro imprese
2016 17.710 787 11.530
2017 18.825 824 11.761
2017 6% 5% 2%
0
500
1000
1500
2000
2500
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
20000
Anno Numero Fatt.(Mil./Euro) Professional
Serie1 Serie2 Serie3

Dimensione e
struttura del
settore:
2017
0,2%
53,2%
35,5%
2,1%
12,6%
11,7%
11,7%
14,2%
20,1%86,1%
19,9%
32,7%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Numero Fatturato Professional
Grandi Medie Piccole Micro

Dimensione e
struttura del
settore:
2016 vs
2017
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Trend 2016 vs 2017
Numero Fatturato Professional
Numero 0,0% 0,4% 4,7% 94,9%
Fatturato 69,2% 10,0% 8,4% 12,4%
Professional 60,7% 11,0% 16,9% 11,4%

Riferimenti
Alessandro Danovi
alessandro.danovi@danovi.eu
alessandro.danovi@unibg.it
Andrea Panizza
panizza@appartners.it
andrea.panizza@unife.it

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