I nuovi anticoagulanti:
come gestirli
Marco Moia
Centro Emofila e Trombosi A. Bianchi Bonomi
Fondazione IRCCS Ca’ Granda
Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
ANEMO 2014
Gli anticoagulanti orali “nuovi”,
o meglio:
gli anticoagulanti orali “diretti”
Direct Oral AntiCoagulants - DOAC
• Che cosa sono: vantaggi / svantaggi
• Indicazioni / controindicazioni / prescrizione
• Compliance / follow-up
• Emorragie / manovre invasive
• Associazione con altri farmaci > antiaggreganti
Caratteristiche farmacocinetiche
e farmacodinamiche dei DOAC
Vantaggi dei DOAC
• Rapido effetto terapeutico Non necessario “bridging”
• Target su specifico enzima coagulazione Basso rischio di eventi avversi
• Bassa interferenza con i cibi No restrizioni dietetiche
• Basse interazioni con farmaci Meno restrizioni farmacologiche
• Effetto anticoagulante prevedibile Non necessario monitoraggio
JACC, 2014
Conclusions
• Ischemic stroke and bleeding outcome
were correlated with dabigatran plasma
concentrations
• Age was the most important covariate
• Individual risk-benefit might be improved
by tailoring dabigatran dose after
considering selected patient characteristics
JACC, 2014
DOAC compared to warfarin
in AF trials: RELY, ROCKET-AF, ARISTOTLE
Connolly S et al, NEJM 2009; Patel M et al, NEJM 2011; Granger C et al, NEJM 2011
Increased gastrointestinal bleeds
Increased myocardial infarction
Fewer treatment discontinuations
Validation in a 2nd
randomized trial
✔ ? ✔
✔
✔
Reduction major bleeding
Reduction major & minor bleeds ✔
✔
✔
✔
✔
Reduction mortality
Reduction in CV mortality
✔
✔
✔
All strokes (non inferiority)
Reduction hemorrhagic stroke
Reduction ischemic stroke
✔
✔
✔
D150
✔
✔
D110
✔
✔
Riva
✔
✔
ApixEffect on outcome events, vs warfarin
? ?
DOAC: safety
N Engl J Med 2012
I risultati dei clinical trials
forniscono dati convincenti su
efficacia e sicurezza dei DOAC
nella FA e nel TEV?
Sì !
DOAC: quali problemi
propongono
• Appropriata prescrizione
• Compliance
• Identificazione del farmaco assunto in
urgenza/emergenza
• Procedure di “bridging” diverse a seconda del
farmaco
• Antidoto (neutralizzazione in
urgenza/emergenza)
• Costi
DOAC: indicazioni registrate in Italia
• Profilassi primaria del TEV in: protesi elettiva di
anca o ginocchio (dabigatran, rivaroxaban,
apixaban)
• Terapia del TEV (rivaroxaban)
• Profilassi degli eventi ischemici nella FANV
(dabigatran, apixaban, rivaroxaban*)
* FA permanente
Pazienti che NON devono
ricevere DOAC
Pazienti non inclusi nelle indicazioni terapeutiche
approvate ed in particolare:
pazienti con protesi valvolari cardiache
meccaniche
Conclusions
…no benefit and an excess
risk in patients with
mechanical heart valves
Eikelboom JW et al, N Eng J Med,
September 2013
• Con caratteristiche analoghe a quelli inclusi negli
studi
– RE-LY, ROCKET, AVERROES, ARISTOTLE,
EINSTEIN
• Con storia di sanguinamento intracranico
• Che non possano avere (o rifiutino) un regolare
controllo di laboratorio
• FA di nuova diagnosi da sottoporre a CVE
(dabigatran)
In quali pazienti iniziare la terapia
anticoagulante con DOAC ?
• Basso valore di “Time spent in Therapeutic
Range” (TTR< 50%)
• Storia di sanguinamento intracranico
• Non possano proseguire (o rifiutino) un regolare
controllo di laboratorio
• Desiderino fortemente i “nuovi” anticoagulanti
• Assumano farmaci la cui interferenza con TAO
sia difficile da gestire (?)
In quali pazienti sostituire i cumarinici
(TAO) già in corso con i DOAC ?
Quali pazienti dovrebbero
rimanere in TAO ?
• Pazienti con protesi valvolari cardiache
• Pazienti con controindicazioni ai DOAC (grave
deficit di funzione renale, piastrinopenia, etc.)
• Pazienti con buon TTR (>65%)
• Pazienti a basso rischio emorragico
• Pazienti che preferiscano la TAO
Compliance, aderenza e
persistenza
• Compliance: assumere il farmaco al dosaggio
indicato e con la frequenza prescritta
• Persistenza: continuare la cura per il periodo
consigliato
• Aderenza: comportamento individuale pro-attivo
e consapevole che comprende la compliance e
la persistenza
Come ottenere una buona aderenza
e persistenza in assenza di
monitoraggio di laboratorio?
• Programmi di educazione, anche personalizzati
• Avvisi telefonici (o telematici?)
• Regolare follow-up utilizzando specifici
questionari
• Rendicontazione del consumo del farmaco in
collaborazione con il farmacista
Creatinina
clearance
Dabigatran Apixaban Rivaroxaban
Chirurgia a
basso rischio
Chirurgia
ad alto
rischio
Chirurgia a
basso rischio
Chirurgia ad
alto rischio
Chirurgia a basso
rischio
Chirurgia
ad alto
rischio
≥80 ml/min ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h
50-80 ml/min ≥36 h ≥72 h ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h
30-50 ml/min ≥48 h ≥96 h ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h
15-30ml/min Non indicato Non
indicato
≥36 h ≥48 h ≥36 h ≥48 h
Bridging Therapy - Chirurgia
Procedure suggerite in base a consenso di esperti.
Fanno affidamento su attendibilità di timing e dose
del farmaco assunto. Guida FCSA 2013
Emorragie e farmaci anticoagulanti
• L’emorragia è la più frequente complicanza nel
paziente in terapia con anticoagulanti
• Le emorragie vengono spesso gestite da reparti
e medici (pronto soccorso, chirurghi e medici
d’urgenza) che non prescrivono tali farmaci
• L’associazione di più farmaci antitrombotici
aumenta il rischio di emorragie
How should patients with major
or life-threatening bleeding be treated?
Pengo V et al, Thromb Haemost 2011; 106: 868–876
• Dabigatran è scarsamente contrastato da PCC o FFP:
può essere rimosso via emoperfusione su filtri di
carbone. In caso di sanguinamento maggiore life-
threatening, l’emodialisi è un’opzione terapeutica
• Gli inibitori diretti del fattore Xa possono essere
(parzialmente) antagonizzati dal PCC non-attivato a
quattro fattori (50UI/Kg)
• Sono in fase di studio antidoti specifici per anti-IIa e
anti-Xa che dovrebbero essere disponibili in clinica
entro i prossimi 2 anni
Conclusion
• The addition of a DOAC to antiplatelet therapy
leads to a modest reduction in cardiovascular
events but a substantial increase in bleeding
• These results are most pronounced when DOAC
are combined with dual anti-platelet therapy with
aspirin and clopidogrel
Terapia combinata
anticoagulante + antiaggregante
• Con l’avvento dei DOAC e di nuovi farmaci
antiaggreganti le possibili combinazioni
diventeranno molto numerose
• Vogliamo proseguire su questa strada e
studiarle tutte?
Dea Kalì Study
A ten arms,
randomized trial

Anemo 2014 - Moia - I nuovi Anticoagulanti come gestirli

  • 1.
    I nuovi anticoagulanti: comegestirli Marco Moia Centro Emofila e Trombosi A. Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano ANEMO 2014
  • 2.
    Gli anticoagulanti orali“nuovi”, o meglio: gli anticoagulanti orali “diretti” Direct Oral AntiCoagulants - DOAC
  • 3.
    • Che cosasono: vantaggi / svantaggi • Indicazioni / controindicazioni / prescrizione • Compliance / follow-up • Emorragie / manovre invasive • Associazione con altri farmaci > antiaggreganti
  • 4.
  • 5.
    Vantaggi dei DOAC •Rapido effetto terapeutico Non necessario “bridging” • Target su specifico enzima coagulazione Basso rischio di eventi avversi • Bassa interferenza con i cibi No restrizioni dietetiche • Basse interazioni con farmaci Meno restrizioni farmacologiche • Effetto anticoagulante prevedibile Non necessario monitoraggio
  • 9.
  • 10.
    Conclusions • Ischemic strokeand bleeding outcome were correlated with dabigatran plasma concentrations • Age was the most important covariate • Individual risk-benefit might be improved by tailoring dabigatran dose after considering selected patient characteristics JACC, 2014
  • 11.
    DOAC compared towarfarin in AF trials: RELY, ROCKET-AF, ARISTOTLE Connolly S et al, NEJM 2009; Patel M et al, NEJM 2011; Granger C et al, NEJM 2011 Increased gastrointestinal bleeds Increased myocardial infarction Fewer treatment discontinuations Validation in a 2nd randomized trial ✔ ? ✔ ✔ ✔ Reduction major bleeding Reduction major & minor bleeds ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ Reduction mortality Reduction in CV mortality ✔ ✔ ✔ All strokes (non inferiority) Reduction hemorrhagic stroke Reduction ischemic stroke ✔ ✔ ✔ D150 ✔ ✔ D110 ✔ ✔ Riva ✔ ✔ ApixEffect on outcome events, vs warfarin ? ?
  • 12.
  • 13.
    N Engl JMed 2012
  • 14.
    I risultati deiclinical trials forniscono dati convincenti su efficacia e sicurezza dei DOAC nella FA e nel TEV? Sì !
  • 15.
    DOAC: quali problemi propongono •Appropriata prescrizione • Compliance • Identificazione del farmaco assunto in urgenza/emergenza • Procedure di “bridging” diverse a seconda del farmaco • Antidoto (neutralizzazione in urgenza/emergenza) • Costi
  • 16.
    DOAC: indicazioni registratein Italia • Profilassi primaria del TEV in: protesi elettiva di anca o ginocchio (dabigatran, rivaroxaban, apixaban) • Terapia del TEV (rivaroxaban) • Profilassi degli eventi ischemici nella FANV (dabigatran, apixaban, rivaroxaban*) * FA permanente
  • 17.
    Pazienti che NONdevono ricevere DOAC Pazienti non inclusi nelle indicazioni terapeutiche approvate ed in particolare: pazienti con protesi valvolari cardiache meccaniche
  • 18.
    Conclusions …no benefit andan excess risk in patients with mechanical heart valves Eikelboom JW et al, N Eng J Med, September 2013
  • 19.
    • Con caratteristicheanaloghe a quelli inclusi negli studi – RE-LY, ROCKET, AVERROES, ARISTOTLE, EINSTEIN • Con storia di sanguinamento intracranico • Che non possano avere (o rifiutino) un regolare controllo di laboratorio • FA di nuova diagnosi da sottoporre a CVE (dabigatran) In quali pazienti iniziare la terapia anticoagulante con DOAC ?
  • 20.
    • Basso valoredi “Time spent in Therapeutic Range” (TTR< 50%) • Storia di sanguinamento intracranico • Non possano proseguire (o rifiutino) un regolare controllo di laboratorio • Desiderino fortemente i “nuovi” anticoagulanti • Assumano farmaci la cui interferenza con TAO sia difficile da gestire (?) In quali pazienti sostituire i cumarinici (TAO) già in corso con i DOAC ?
  • 21.
    Quali pazienti dovrebbero rimanerein TAO ? • Pazienti con protesi valvolari cardiache • Pazienti con controindicazioni ai DOAC (grave deficit di funzione renale, piastrinopenia, etc.) • Pazienti con buon TTR (>65%) • Pazienti a basso rischio emorragico • Pazienti che preferiscano la TAO
  • 22.
    Compliance, aderenza e persistenza •Compliance: assumere il farmaco al dosaggio indicato e con la frequenza prescritta • Persistenza: continuare la cura per il periodo consigliato • Aderenza: comportamento individuale pro-attivo e consapevole che comprende la compliance e la persistenza
  • 23.
    Come ottenere unabuona aderenza e persistenza in assenza di monitoraggio di laboratorio? • Programmi di educazione, anche personalizzati • Avvisi telefonici (o telematici?) • Regolare follow-up utilizzando specifici questionari • Rendicontazione del consumo del farmaco in collaborazione con il farmacista
  • 24.
    Creatinina clearance Dabigatran Apixaban Rivaroxaban Chirurgiaa basso rischio Chirurgia ad alto rischio Chirurgia a basso rischio Chirurgia ad alto rischio Chirurgia a basso rischio Chirurgia ad alto rischio ≥80 ml/min ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h 50-80 ml/min ≥36 h ≥72 h ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h 30-50 ml/min ≥48 h ≥96 h ≥24 h ≥48 h ≥24 h ≥48 h 15-30ml/min Non indicato Non indicato ≥36 h ≥48 h ≥36 h ≥48 h Bridging Therapy - Chirurgia Procedure suggerite in base a consenso di esperti. Fanno affidamento su attendibilità di timing e dose del farmaco assunto. Guida FCSA 2013
  • 25.
    Emorragie e farmacianticoagulanti • L’emorragia è la più frequente complicanza nel paziente in terapia con anticoagulanti • Le emorragie vengono spesso gestite da reparti e medici (pronto soccorso, chirurghi e medici d’urgenza) che non prescrivono tali farmaci • L’associazione di più farmaci antitrombotici aumenta il rischio di emorragie
  • 26.
    How should patientswith major or life-threatening bleeding be treated? Pengo V et al, Thromb Haemost 2011; 106: 868–876 • Dabigatran è scarsamente contrastato da PCC o FFP: può essere rimosso via emoperfusione su filtri di carbone. In caso di sanguinamento maggiore life- threatening, l’emodialisi è un’opzione terapeutica • Gli inibitori diretti del fattore Xa possono essere (parzialmente) antagonizzati dal PCC non-attivato a quattro fattori (50UI/Kg) • Sono in fase di studio antidoti specifici per anti-IIa e anti-Xa che dovrebbero essere disponibili in clinica entro i prossimi 2 anni
  • 28.
    Conclusion • The additionof a DOAC to antiplatelet therapy leads to a modest reduction in cardiovascular events but a substantial increase in bleeding • These results are most pronounced when DOAC are combined with dual anti-platelet therapy with aspirin and clopidogrel
  • 29.
    Terapia combinata anticoagulante +antiaggregante • Con l’avvento dei DOAC e di nuovi farmaci antiaggreganti le possibili combinazioni diventeranno molto numerose • Vogliamo proseguire su questa strada e studiarle tutte?
  • 30.
    Dea Kalì Study Aten arms, randomized trial

Editor's Notes

  • #31 Un acre fumo rende l&amp;apos;aria quasi irrespirabile; da pire funerarie ardenti cadono rivoli di ceneri.Il terreno è cosparso di frammenti di carne e di ossa sbiancate dal sole.Uomini inginocchiati, roteano su stessi in preda ad un&amp;apos;esaltazione mistica.Innanzi a loro la statua della dea Kalì. E&amp;apos; terribile: ha occhi minacciosi, la lingua è sporgente, dal suo corpo partono quattro braccia e indossa una cintura fatta di braccia smembrate, intorno a lei una catena di teste mozzate. Nella sinistra impugna una spada insanguinata e nella destra tiene la testa recisa di un demone.L&amp;apos;altra mano sinistra è alzata in segno minaccia, mentre con la destra abbassata sembra accordare benefici.Ma chi erano gli adoratori di questa terribile dea che contava una numerosa schiera di seguaci assassini che hanno fatto molte vittime?I Tugs erano all’apparenza persone insospettabili, conducevano una vita normalissima, la loro appartenenza alla setta era segreta ed era ispirata da convinzioni religiose molto profonde.Le uccisioni, avevano come scopo quello di ingraziarsi la dea Kalì, ottenendo in questo modo di sfuggire al ciclo della reincarnazione.Ciò era possibile, però, soltanto se la vittima era uccisa secondo un rituale specifico : il Thagi, la vittima doveva essere uccisa mediante lo strangolamento ed era molto importante che il tutto avvenisse senza spargimento di sangue, usavano un fazzoletto di seta arrotolato, detto Ruhmal, che ad un estremità aveva una pesante moneta, veniva fatto roteare in modo che la moneta colpendo la testa della vittima la stordisse per poi poterla strangolare.Le loro vittime non erano donne e bambini, anzi spesso adottavano i figli delle persone che uccidevano.Nel 1826 il capitano William Sleeman fu incaricato di combatterli, egli studiò a lungo il loro mondo segreto e dopo una dura lotta riuscì a sconfiggerli in tempi brevissimi.La repressione fu durissima, furono giustiziati circa 4000 adepti, i più giovani venivano inviati in istituti di rieducazione.