2. “
“DATEMI UNA
DATEMI UNA NOCCIOLA
NOCCIOLA E VI
E VI
SOLLEVERO' IL
SOLLEVERO' IL MONDO
MONDO”
”
Tutto parte da una piccola città del
Piemonte, Alba, per poi arrivare in tutto
il mondo. Lì la Ferrero ha ancora il suo
più grande stabilimento, proprio dove il
signor Pietro inizia a fare i suoi primi
esperimenti. Mentre il genio è all’opera,
la moglie Piera gestisce la pasticceria.
1942 – I primi esperimenti e la
scoperta delle nocciole. Durante la
guerra diventa complicata anche la
ricerca degli ingredienti e quindi Pietro
Ferrero decide di sfruttare una delle
ricchezze maggiori del territorio: le
nocciole.
1946 – La Pasta Gianduja. Esce il
primo vero prodotto della Ferrero: la
“Pasta Gianduja” o “Giandujot”
3. 1946
1946 – Nasce la
– Nasce la F
Ferrero
errero
Il laboratorio di via Rattazzi è ormai troppo piccolo e così
Pietro decide di far costruire la prima fabbrica ad Alba. Il
14 maggio 1946, nasce ufficialmente l’industria Ferrero.
“Bisogna far conoscere la Pasta Gianduja anche fuori da
Alba e dal Piemonte”. Giovanni, fratello minore di Pietro,
organizza una rete di vendita molto efficiente e capillare.
Una serie di dodici camioncini che, qualche anno dopo,
sarà seconda per dimensioni soltanto a quella
dell’esercito italiano.
1949 – L’addio a Pietro Ferrero
A 51 anni muore per infarto Pietro Ferrero, il fondatore
dell’azienda; il testimone passa al fratello Giovanni alla
moglie Piera e al figlio Michele.
1960 – Lo sviluppo
La Germania è soltanto la prima tappa di un cammino
alla conquista degli altri paesi europei. In pochi anni i
prodotti Ferrero vengono richiesti dai negozianti che
hanno conosciuto l’azienda nelle fiere internazionali di
Francoforte e Marsiglia. E proprio la Francia diventa la
seconda sede fuori dai confini italiani.
5. 1974 – nasce Kinder
Sorpresa
1982 – L’oro di Ferrero
Rocher
1989 – Kinder Gran
Sorpresa
2017 – Nutella B-ready
2019 – Nutella Biscuits
1990 – Kinder Bueno
1990 – Arrivano le
merende “fresche”
6. L
LOGO
OGO
Sul primo prodotto, il Giandujot, apparve il
marchio che raffigurava un sorridente
Gianduja, la tipica maschera piemontese,
con due bambini e la scritta dalla tipica
firma dei Ferrero.
Nel 1954, il marchio con Gianduja lasciò il
posto ad un altro più sintetico e moderno in
cui la scritta viveva sotto lo svolazzo della
lettera “f” e con la corona stilizzata,
riferimento ad Alba, la città dalle cento torri.
Nel 1964, venne introdotto un nuovo
marchio con aspetto imponente, senza la
denominazione della città d’origine e con
caratteri maiuscoli. Con questo marchio
hanno raggiunto la notorietà tanti prodotti
dolciari di largo consumo.
8. S
SWOT
WOT A
ANALISIS
NALISIS
F
Forze
orze
Qualità dei prodotti e delle materie
prime
Macchinari avanzati
Ottima reputazione
Brevetti
Pubblicità efficace
Rete di vendita
Innovazione e ricerca continua
Rispetto dell’ambiente
D
Debolezze
ebolezze
Prodotti contenenti giocattoli per
bambini, le cui legge sono molto
severe
Stagionalità del prodotto
Ricerca di agevolazioni fiscali che
possono danneggiarne l’immagine
M
Minacce
inacce
Forte concorrenza delle merendine
Imitazione illegale da parte della Cina
Pressione sugli standard alimentari da
parte dell’Unione Europea
Possibilità di problemi per pubblicità
diseducativa
Evoluzione dei gusti dei consumatori
O
Opportunità
pportunità
Domanda non ancora satura nei paesi
in via di sviluppo
Maggiore attenzione alle fonti di
energia rinnovabile
9. M
MARKETING
ARKETING M
MIX
IX
P
Prodotto
rodotto
Ferrero propone dei prodotti non
esclusivamente legati al cioccolato, ma
offre anche prodotti da forno, bevande e
caramelle.
P
Prezzo
rezzo
Da sempre la qualità è la caratteristica
principale di Ferrero, la sua passione come
dice lei stesa sul proprio sito. Le materie
prime innanzitutto, come le nocciole, olio di
palma, cacao, zucchero e latte, sono scelte
con cura. Di conseguenza la qualità è
rispecchiata nel prezzo e per offrirla,
l’azienda propone i suoi prodotti a dei
prezzi un po’ più alti della concorrenza
P
Punti
unti v
vendita
endita
I suoi prodotti vengono venduti in oltre 150
paesi in tutti il mondo con grande successo,
affidandosi a grossisti e dettaglianti. Per
fare ciò, anche la produzione deve essere
internazionale: infatti vi sono 22 sedi di
produzione suddivise nei continenti, tutte
con la certificazione di qualità. Si possono
anche trovare vendite di prodotti Ferrero
anche online, tramite dei siti e-commerce di
rivenditori autorizzati.
P
Promozione
romozione
La creazione di spot di forte impatto è un
tipo di promozione su cui l’azienda punta
molto, cercando di fare leva soprattutto
sulla psicologia delle persone. Altro
elemento fondamentale di promozione è il
packaging. Non possono mancare i social
media, con i quali rafforzare la propria
presenza e instaurare una relazione più
intensa con i clienti.
10. E
E I
IN
N B
BASILICATA?
ASILICATA?
Balvano, il paese rinato con i biscotti.
Dopo il tragico terremoto del 1980, la Ferrero decise di costruire una fabbrica a
Balvano, in provincia di Potenza, per dare lavoro a oltre 500 persone su 1.800
abitanti.
Oggi, quella fabbrica è il luogo dove vengono prodotti tutti i Nutella Biscuits.
11. S
STRATEGIE
TRATEGIE D
DI
I M
MARKETING
ARKETING
S
Segmentazione
egmentazione d
del
el m
mercato
ercato
La segmentazione viene effettuta dall’azienda considerando tutte le variabili, ovvero
quelle demografiche, psicografiche, geografiche e comportamentali.
Considerando quelle demografiche bisogna tenere conto del reddito e delle varie età delle
persone, siccome i giovani di solito mangiano più dolci confronto agli anziani, così come
si deve tenere conto della cultura delle popolazioni. Dal punto di vista psicografico i fattori
principali sono lo stile di vita e lo stato sociale della gente. Fondamentali sono le varie
festività che ci sono durante l’anno, che vengono generalmente chiamate occasioni
d’acquisto. Infine la variabile geografica, per valutare dove abitano i possibili clienti di
Ferrero e quali sono le nazioni che sono più propense a gustare il sapore dolce dei cibi.
M
Mercato
ercato o
obiettivo
biettivo
Ferrero ha come target la clientela che va principalmente dai 16 ai 45 anni di qualsiasi
cultura. In questo settore è interessante valutare anche la differenza tra single e sposati:
Ferrero non ne fa distinzione e serve i propri prodotti ad entrambe queste categorie di
persone. La particolarità del settore dei dolci è la stagionalità: le vendite aumentano
soprattutto nel periodo delle festività. In questi periodi l’azienda deve focalizzarsi sui
consumatori che acquistano proprio per l’occasione i dolci per fare regali e non solo.
12. F
FERRERO
ERRERO E C
E COVID-19
OVID-19
1) Premia i dipendenti che garantiscono continuità lavorativa, il bonus è di
750,00.
2) Ha donato 180 quintali di uova Kinder Gran Sorpresa ai volontari della
Protezione Civile e al personale sanitario e parasanitario che sta operando
negli ospedali di tutto il Piemonte.
13. N
NOVE
OVE P
PERSONE
ERSONE S
SU
U D
DIECI
IECI
A
AMANO
MANO L
LA
A C
CIOCCOLATA,
IOCCOLATA,
L
LA
A D
DECIMA
ECIMA M
MENTE!
ENTE!
ALESSIA BALSAMO 4A
ALESSIA BALSAMO 4A