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Project Work: Azienda
Boccadamo
Esame di Comunicazione per il Management d’impresa.
Università La Sapienza di Roma
Professoressa Valentina Martino
Studentesse: Alessandra Panella e Giulia Sorrentino
2015/2016
Anno 2015/2016
1
Indice
Primo Capitolo
• Profilo Aziendale. pag. 2
• Storia Aziendale. pag. 3
• La Fondazione. pag. 5
• Analisi Stakeholder e SWOT Analysis. pag. 6
Secondo Capitolo
• Metodologia d’analisi e Fonti. pag. 9
• Intervista a Boccadamo: il Made in Italy vincente. pag. 9
• La Comunicazione Boccadamo tra semplicità, tradizione e soluzioni digital. pag. 16
Appendice
• Domande e Risposte dell’Intervista, Documentazione. pag. 21
Link ipertestuali pag. 27
Bibliografia pag. 28
Contatti pag. 28
2
Primo Capitolo
Profilo aziendale: Boccadamo.
L’azienda Boccadamo nasce nel 1998 a Frosinone, nel Lazio, dove ha sede tutt’ora adesso. Si occupa
della creazione di gioielli, con ben 5 linee differenti, mirando non solo ad un target femminile, ma
anche maschile e all’infanzia. La mission aziendale di Boccadamo è quella di realizzare e produrre
gioielli di moda che sappiano coniugare la qualità dei materiali, ricercatezza delle forme e prezzi
accessibili. Dalla produzione del gioiello sino alle campagne pubblicitarie, lo scopo ultimo è quello
di trasformare l’acquisto in un’esperienza emotiva, e che generi appunto, un ricordo emotivo:
l’obiettivo è, attraverso il gioiello, quello di far vivere vere e proprie emozioni ai clienti, esperienze
che realizzino la loro ricerca di bellezza, di stile e di glamour. La produzione stessa è insignita, quindi,
degli stessi valori aziendali. Innanzitutto, l’integrità: una delle priorità che si vuole trasmettere al
cliente, oltre a quelle già citate, è la qualità dei materiali insieme alla perizia per la sicurezza di essi.
L’orientamento al cliente : l’azienda Boccadamo punta e vuole avere il cliente sempre al centro
delle proprie strategie produttive e di comunicazione, soddisfacendo in primis i suoi gusti.
Personale e spirito di squadra: la soddisfazione del cliente è direttamente proporzionale al
personale altamente qualificato, un team unito che ha ben in mente e condivide insieme la mission
aziendale. Infine, Innovazione ed eccellenza: la ricerca di queste è una costante per Boccadamo,
correlato ad una perfetta fusione tra l’artigianalità orafa e le più moderne tecnologie produttive.
L’organigramma aziendale è composto da Tonino Boccadamo, fondatore e amministratore unico
dell’azienda. Abbiamo poi diversi Responsabili: dal Responsabile Amministrativo Massimo Minotti
al Responsabile Marketing e Comunicazione Lorenzo Scaccia. Il Responsabile Commerciale è
rappresentato da Giuseppe Martini mentre il Responsabile Acquisti da Leandro Mazzoni. Infine
Giovanni Diamanti ricopre il ruolo di Responsabile di Produzione.
L’azienda dispone anche di un Codice etico che si basa sui principi del rispetto delle persone, dei
lavoratori, dell’ambiente e ovviamente dei clienti. Il Codice indica i “Principi Aziendali” che
definiscono i valori fondamentali che la Boccadamo S.r.l. ha adottato. Ogni principio e ogni
disposizione di quest’ultimo sono vincolanti per gli amministratori e per tutte le persone legate da
rapporti di lavoro subordinato con l’azienda e per tutti coloro che operano per essa anche
temporaneamente.
3
Storia Aziendale.
Il marchio Boccadamo deve la sua nascita alla passione per l’oreficeria e la gioielleria di Tonino
Boccadamo, padre fondatore dell’azienda. Tutto ebbe inizio negli anni ‘70, più precisamente nel
1978, quando il medesimo finisce la scuola. Proveniente da una famiglia umile originaria di
Frosinone, per cercare di tirarsi su da solo e per rendersi indipendente, fa molti lavori
contemporaneamente e allo stesso tempo, un po’ per gioco e un po’ per amore di questa stupenda
arte, comincia le sue prime produzioni artigianali con delle pietre dure. Per fare fortuna decide di
spostarsi nel nord Italia, in Piemonte, più fiorente e produttiva dal punto di vista industriale.
Valenza, uno dei principali distretti orafi, sarà il centro propulsore delle sue idee e del suo lavoro
nei primi anni precedenti la fondazione. La crescente passione per il suo lavoro e l’ardente
ambizione sono gli elementi fondamentali che porteranno Tonino Boccadamo alla realizzazione del
suo sogno più grande: ritornare nella sua terra e portare lavoro nella sua città, Frosinone. Ci riesce
nel 1998 inserendo i primi tasselli per
costruire quella che sarà la sua azienda
omonima: l’apertura del distretto
produttivo, attivo ancora oggi, e la
registrazione ufficiale del brand
Boccadamo. Negli anni novanta, la
produzione è incentrata sulla creazione di
gioielli in oro con pietre dure e
semipreziose ma la vera consacrazione
avverrà con la decisione di stravolgere la
produzione seguendo di più i trend e le
mode del momento, creando delle collezioni che possano accontentare più gusti
contemporaneamente. Questo è reso possibile grazie all’idea di trasformare il classico concetto di
gioiello, sia nei materiali che nel concept, innanzitutto cambiando il materiale principale, l’oro, e
introducendo l’argento. In più, ciò che distinse queste nuove collezioni da altre tipologie presenti
sul mercato è l’impeccabile qualità e una particolare attenzione ai dettagli, diventando così un
punto di riferimento. Nel 2006, il lancio del nuovo brand “Boccadamo Jewels”, ideale per la donna
forte ma allo stesso tempo romantica e sensuale; si avvale, ancora oggi, della collaborazione con
l’azienda leader mondiale nel settore dei cristalli, la Swarovski International. Fondamentale non
solo per delineare ulteriormente la qualità dei gioielli, ma anche per la crescita stessa dell’azienda,
che ha contribuito a livello di visibilità non solo nazionale ma anche internazionale. Negli anni
successivi, a partire dal 2010, sono stati creati Mya Boccadamo e TooBe, due collezioni che si
ispirano alla freschezza, alla vitalità e alla gioia delle teenagers. Non a caso vengono utilizzati colori
sgargianti e accesi, senza dimenticare però il romanticismo e l’eleganza. Sempre nello stesso anno
nasce Boccadamo Man concepita per l’uomo esigente e dalla personalità spiccata, che ama
4
l’eleganza e la sobrietà, ma riesce ad interpretare anche le sfaccettature dei caratteri più estroversi
e disinvolti; vengono utilizzati per la prima volta nuovi materiali come il caucciù e il cuoio. Infine nel
2015 è nata Boccadamo Petit, collane, orecchini, bracciali e anelli realizzati per le bambine che
vogliono vivere serenamente la loro infanzia ma con un tocco glamour e alla moda. In questo ultimo
periodo di crisi per le imprese, Boccadamo è stata una delle poche aziende che non solo ha
investito, ma lo ha fatto anche in vari settori completamente differenti dall’oreficeria e dal mondo
del lusso. Le due aziende che hanno avuto più successo, sono state una attiva nella ristorazione con
la catena “Cioccolati Italiani” con sede a Cassino, e un’altra appartenente ad un settore
completamente differente, quello della tecnologia e in particolare della sicurezza: sistemi
d’allarme, noleggio di apparecchiature elettroniche per le forze dell’ordine e servizi forensi.
Quest’ultima in particolare si è distinta grazie a delle nuove apparecchiature di localizzazione, che
vengono personalizzate in base alle richieste o al cliente stesso. La genialità sta nell’aver incrociato
due settori completamente differenti: la gioielleria con la sicurezza. Una particolare invenzione è
quella di aver inserito un dispositivo di localizzazione insieme ad uno di allarme all’interno di un
bracciale con una pietra: premendo quest’ultima è possibile mandare richieste di soccorso fino a 4
destinatari differenti insieme alla posizione in cui la persona si trova. Boccadamo è molto attiva
anche per quanto riguarda eventi, sponsorizzazioni e Testimonials. Ha partecipato a tre grandi
manifestazioni: il Wind Music Awards nel 2011, la Partita del Cuore 20esima edizione nel 2011 e il
Taormina Film Festival nel 2012 oltre che ad eventi fieristici importanti come il Tarì MondoPrezioso
a Marcianise, dove il brand è stato accolto con molto entusiasmo. Ha realizzato sponsorizzazioni in
occasione del mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo Danilo Dell’Omo, pilota ufficiale del Team
Triumph, mentre nel 2010, Boccadamo ha sponsorizzato due concorsi di bellezza “Miss Grand Prix”
e “Il Mister più bello d’Italia”. Nel 2014 è stato organizzato il primo Torneo di Tennis Boccadamo
Gioielli, andata in scena a Vibo Valentia dal 14 al 22 giugno. Oltre 40 atleti, tra i migliori tennisti del
panorama meridionale, hanno partecipato all’evento, organizzato dal Tennis Ball del presidente
Salvatore Franzè e dalla FIT Calabria in collaborazione proprio con Boccadamo che ha
personalmente messo a disposizione un montepremi pari a 2.000 euro. Inoltre nel 2016 lo stesso
Tonino ha partecipato all’ Italian Sportrait Awards come partner annuale Confsport, premiando
Giorgio Minisini, bronzo mondiale 2015 nel nuoto sincronizzato, finalista della categoria Giovani
Uomini, accompagnato dalle sue partner sportive Manila Flamini e Mariangela Perrupato. Infine
per dare ancor più valore ai gioielli Boccadamo, l'azienda ha affidato nel corso del tempo la sua
immagine ad importanti testimonial quali: Debora Caprioglio, Rossella Brescia, Edelfa Chiara
Masciotta, Michela Coppa, Melita Toniolo, Elenoire Casalegno ed il campione olimpico
Massimiliano Rosolino.
Oltre ad eventi e partecipazioni ci sono stati anche due premi importanti per la società: il Premio
“La Ciociara” nel 2012: Il riconoscimento, giunto alla sua 39esima edizione, è destinato a chi si è
operato con rigore per valorizzare il proprio territorio e la propria attività in tutti i settori della vita.
“Una stella dal nome Boccadamo”: così sono stati definiti i preziosi che prendono vita dalle mani
dell’imprenditore originario di Frosinone. Il secondo invece è il Premio “Città del Leone” nel 2015:
un riconoscimento istituito dall’amministrazione del Capoluogo, per ringraziare quei concittadini
5
che, con il loro lavoro, la loro arte, ingegno e creatività, hanno portato il nome di Frosinone oltre i
confini nazionali. L’azienda si è ritagliata un ruolo d’eccezione, riuscendo ad inserirsi nel novero
delle più note e prestigiose case di moda della fashion jewelry, rendendo così Frosinone un polo
importante all’interno del settore. Un caso eccezionale sia per la Provincia, votata a tutt’altro tipo
di attività industriale, sia per il segmento produttivo orafo-argentiero, che da sempre trova la sua
massima espressione nel triangolo dell’oro “Arezzo, Valenza, Vicenza”. Grazie al suo fondatore alla
sua passione e al suo instancabile attivismo, anche Frosinone oggi fa parte delle eccellenze del
Made in Italy. Negli ultimi anni l’azienda sta riscuotendo grande successo anche all’Estero,
soprattutto in America e in Asia. In particolar modo la Cina sembra essere molto interessata alla
creazioni del brand, infatti alcuni imprenditori cinesi, nel Luglio 2015, sono arrivati nella sede
Boccadamo per incontrare personalmente il fondatore e vedere da vicino i meravigliosi gioielli. Si
prospetta, inoltre, per i prossimi anni l’apertura di negozi in molti paesi europei, asiatici e americani,
incrementando ulteriormente la visibilità e l’acquisto del brand.
La Fondazione.
Boccadamo non è solo gioielli e made in Italy ma è anche solidarietà: nel 2012 nasce la fondazione
omonima, che partecipa attivamente nella beneficenza e ha aiutato tantissimo non solo a livello
nazionale ma anche internazionale. In particolare però, analizziamo due iniziative molto speciali.
“Un metro per la vita”, è un progetto che ha reso possibile la costruzione di un villaggio di 40 case
ad Haiti, dopo il terremoto del 2010. Per rendere possibile questo, Tonino Boccadamo ebbe in
mente qualcosa di speciale: una linea di gioielli che avesse un
cuore “nobile” e che potesse permettere, con il ricavato della sua
vendita, di aiutare il prossimo e di essere quindi utile per il
sociale. Nasce in questo modo la linea “TooBe”, che ispira anche
il nome del progetto: i gioielli infatti sono realizzati con
particolari tubicini di gomma colorati, che vengono venduti ai
clienti a metro; per ogni metro acquistato, una percentuale
sarebbe stata destinata per la costruzione delle case del villaggio.
A livello internazionale, un’altra nobile iniziativa è la raccolta
fondi e materiali effettuata nel 2012, destinata alle attività
umanitarie svolte in Burkina Faso dal frate camilliano Vincenzo
Luise. Il medesimo, sempre nello stesso Stato, è riuscito anche a
realizzare una fattoria per lebbrosi. Infine, per cercare di
debellare la malattia della poliomielite nel mondo, di cui lo stesso
Tonino Boccadamo è stato affetto sin dalla prima infanzia, la fondazione si occupa della campagna
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“End Polio Now”. Non solamente a livello internazionale ma anche nazionale: a Frosinone, l’azienda
ha contribuito all’acquisto di macchinari da donare al reparto di dermatologia dell’ospedale civico
di Frosinone “Fabrizio Spaziani”, sostenuto la Caritas Diocesana donando beni di prima necessità,
da destinare alle famiglie bisognose. Un’iniziativa unica nel suo genere però, è quella de “Il valore
del gioiello”: una scuola orafa con iscrizione gratuita, a Frosinone, che dà l’opportunità a 12 disabili
provenienti da tutta Italia non solo di imparare questa stupenda arte ma anche di ottenere uno
sbocco professionale altamente prestigioso, senza tralasciare l’occasione di poter fare una “vacanza
studio” in una struttura correttamente adeguata ai loro bisogni.
Analisi Stakeholders e S.W.O.T Analysis.
S.W.O.T Analysis
Di seguito abbiamo condotto un’analisi di mercato dell’azienda Boccadamo attraverso lo strumento
della S.W.O.T Analysis per esplicare i punti di forza e debolezza dell’azienda, minacce e opportunità
dell’ambiente circostante.
Analisi Organizzativa
PUNTI DI FORZA
La Boccadamo S.r.l. si distingue per l’unicità della produzione orafa artigianale interamente made
in italy la quale prevede anche l’utilizzo delle migliori tecnologie presenti sul mercato odierno. La
collaborazione con Swarovski International è risultata assolutamente importante per conferire
maggiore visibilità al marchio Boccadamo e per la creazione stessa dei gioielli, in quanto riesce ad
offrire un prodotto di elevata qualità ad un prezzo molto contenuto ed accessibile rispetto ai
competitors. Inoltre particolare attenzione è rivolta alla fidelizzazione del cliente, attraverso
specifici canali comunicativi come ad esempio il Boccadamo
Club e il Magazine. Il primo, prevede di ricevere in esclusiva,
tramite iscrizione al sito, le ultime creazioni del marchio, le
campagne pubblicitarie, i backstage, gli eventi glamour e le
anteprime delle collezioni. Il secondo, è un periodico di
informazione bimestrale gratuito, che raccoglie notizie e
curiosità sul mondo dei gioielli Boccadamo, insieme ad articoli
sulle testimonial, notizie sui prodotti, curiosità su
eventi/spettacoli e interviste. Un altro aspetto fondamentale
è rappresentato dall’attenzione mostrata dall’azienda nei
riguardi della customer satisfaction. Essa infatti viene
7
perseguita attraverso la definizione di percorsi produttivi e comunicativi incentrati sul cliente e sul
suo gusto, facendo leva su un team di personale altamente qualificato. Recentemente l’immagine
dell’azienda è stata rafforzata da un messaggio di utilità per il sociale attraverso la fondazione
Boccadamo, che ha contribuito allo sviluppo di molteplici progetti quali:
 Un metro per la vita;
 End Polio Now;
 Il Valore del gioiello;
 Un cuore di solidarietà grazie al quale è stato possibile l’acquisto di macchinari per
l’ospedale civile “Fabrizio Spaziani” di Frosinone.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Nonostante i diversi progetti e strumenti utilizzati dalla Boccadamo finalizzati ad una forte
fidelizzazione del cliente, il marchio risulta ancora avere una notorietà circoscritta. Ciò potrebbe
essere dovuto, almeno in parte, alla mancanza di un vero e proprio punto vendita che richiami
l’attenzione del cliente al brand. Si riscontrano inoltre ostacoli anche nel perseguimento del “Made
in italy” in quanto la produzione artigianale italiana ha un costo del lavoro maggiore rispetto ai paesi
meno industrializzati.
Analisi Ambientale
MINACCE
Una delle principali minacce per la Boccadamo è rappresentata dal mercato estero, in quanto la
gamma di prodotti offerti risulta essere molto simile rispetto a quella offerta dalla suddetta azienda
a livello di materiali, produzione e costi. La minaccia però più consistente è rappresentata dai
concorrenti diretti del settore quali ad esempio: Stroili Oro, Brosway gioielli, Morellato, 2Jewels,
Breil ecc. Rispetto a questi competitor la Boccadamo ha attuato una politica di marketing molto
differente, in quanto, mentre i sopracitati competitor hanno effettuato maggiori investimenti
nell’ambito televisivo, l’azienda in questione ha optato per una maggiore visibilità nel settore
editoriale riscontrando conseguentemente un’immagine del brand leggermente più debole. In
merito alla campagna pubblicitaria, possiamo notare come le testimonial selezionate dai
concorrenti, siano scelte in maniera più mirata da avere maggiore impatto grazie soprattutto alla
popolarità di cui esse godono nel pubblico. Ad esempio Ilary Blasi per “Stroili Oro” e Belen Rodriguez
per “2Jewels”.
8
OPPORTUNITA’
Le maggiori opportunità sono offerte dal mercato estero. In particolare, quello asiatico e dell’est,
hanno mostrato un forte interessamento e attenzione al fashion jewelry italiano, dimostrando
l’importanza del valore del vero made in italy attraverso molteplici investimenti. Inoltre, attraverso
un’intensificazione dell’advertising sarebbe possibile aumentare e rafforzare ulteriormente
l’immagine del brand.
Analisi Stakeholders.
Di seguito si riporta l’analisi degli stakeholders che ha l’azienda, prendendo in considerazione
quanto detto dal Responsabile Scaccia e analizzando la situazione aziendale. Come stakeholders
primari troviamo: fornitori, clienti, dipendenti, rete distributiva, partner commerciali, finanziatori,
azionisti e mercato. Quelli secondari invece sono: mass media, comunità locale, istituzioni,
sindacati, associazioni imprenditoriali, concorrenti, sponsor minori e opinione pubblica.
Profilo aziendale, Storia, Fondazione e Analisi stakeholders/ S.W.O.T
a cura di Giulia Sorrentino
9
Secondo Capitolo
Metodologia d’analisi e Fonti.
Volendo analizzare meglio i valori e i fattori che contraddistinguono l’azienda Boccadamo, la sua
comunicazione e tutti gli strumenti che vengono quotidianamente utilizzati, ho deciso di realizzare
un’intervista al Responsabile Comunicazione e Marketing Lorenzo Scaccia. Inoltre mi sono avvalsa
dell’utilizzo di articoli trovati in Internet e di informazioni prese dal sito e dal blog ufficiali.
Intervista a BOCCADAMO: Il Made in Italy vincente.
L’intervista che segue presenta l’azienda di gioielli Boccadamo, considerata una delle attività più
proficue e in ascesa degli ultimi anni all’interno del mercato orafo italiano e non solo. Situata
nell’area industriale di Frosinone, la Boccadamo lavora ogni giorno per offrire alla propria clientela
gioielli sempre perfetti, di qualità, con una particolare attenzione per il Made in Italy. La
realizzazione di tale documento è avvenuta grazie alla collaborazione e alla disponibilità del
Responsabile Comunicazione e Marketing della
Boccadamo, il Dottor Lorenzo Scaccia, il quale ha
gentilmente risposto ad alcune domande, offrendo
maggiori delucidazioni sull’azienda e tutto ciò che la
riguarda. Dal racconto della sua storia alla nascita della
Fondazione nel 2012, passando per le diverse strategie di
comunicazione adottate, fino ad arrivare alla discussione
sui possibili progetti futuri e su una inconfutabile apertura
nei confronti del mercato internazionale. L’essenza della
Boccadamo? L’Impegno, la dedizione, la creatività e
ovviamente lo stile tutto italiano.
A: Può parlarci della Storia dell’azienda? Chi sono i protagonisti, come è nata e come si è
sviluppata nel corso del tempo?
R.S: L'azienda è il risultato di una passione che il fondatore, Tonino Boccadamo, ha saputo
trasformare in una realtà imprenditoriale, tra le più accreditate nel settore del gioiello fashion. Da
piccolo laboratorio artigianale degli anni '80, all'interno del quale il signor Boccadamo realizzava le
sue creazioni, oggi la Boccadamo conta circa 70 dipendenti, con più di mille rivenditori in tutta Italia.
La svolta c'è stata alla fine degli anni '90 quando la produzione, fino ad allora concentrata a Valenza,
noto distretto orafo-argentiero italiano, è stata trasferita a Frosinone, dove oggi è concentrata tutta
la produzione dei gioielli Boccadamo, dalla fase creativa fino alle spedizioni.
A: Cosa si prova ad essere parte integrante di un’azienda come Boccadamo?
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R.S: Far parte di un'azienda come Boccadamo significa avere la consapevolezza di un progetto
imprenditoriale in continua crescita ed evoluzione, con obiettivi ambiziosi, conservando però
quella dimensione "familiare" e artigianale delle origini.
A: Come sono i rapporti all'interno dell'azienda, tra responsabili e dipendenti? C' è complicità?
R.S: La fiducia ed il rispetto del lavoro reciproco sono alla base dei rapporti professionali e personali
all’interno dell’azienda. Il numero dei dipendenti è cresciuto negli anni e anche la specializzazione
dei ruoli. Questo ha fatto sì che, pur restando Boccadamo una realtà “familiare”, nel senso che si
tende a coinvolgere tutti alla realizzazione del progetto aziendale, esiste una gerarchia di ruoli il cui
rispetto porta alla realizzazione di un sistema democratico interno.
A: La collaborazione iniziale con Swarovsky International ha aiutato l’immagine dell’azienda a
svilupparsi e a crescere?
R.S: La collaborazione con la Swarovski International è stata importante per la nostra crescita: la
partnership con il più grande produttore di cristalli al mondo era la conseguenza naturale per
chi, come la Boccadamo, ambiva a realizzare gioielli di qualità. Indubbiamente, la visibilità di
Swarovski ha contribuito a veicolare anche il nostro brand.
A: Ad oggi, quali sono i punti di forza dell’azienda? Cosa la rende diversa dalle altre aziende? Ci
sono eventuali punti di debolezza che intendete migliorare?
R.S: Credo che il punto di maggior forza della mia azienda sia la convivenza in modo organico della
tradizione orafa italiana con la più moderna tecnologia del settore. A renderla diversa è, a mio
avviso, il percorso che è stato fatto e che ho condiviso con tante delle persone che ancora oggi
lavorano per la Boccadamo. Punti di debolezza ne abbiamo, io poi sono un perfezionista vedo
sempre qualcosa da migliorare.
A: Quali sono le opportunità e le minacce che provengono dal mercato odierno per l’azienda?
R.S: Le opportunità sono offerte soprattutto dal mercato estero, quello asiatico e dell'Est in
particolare, che mostra una forte attenzione al fashion jewelry italiano e conferma con gli
investimenti di saper riconoscere il vero Made in Italy. Le minacce, paradossalmente,
provengono proprio dall'estero e dal fatto che, sul mercato,
circolano marchi che imitano il design italiano, senza
garantirne la stessa qualità.
A: Parliamo di memoria storica: avete un archivio storico/
museo? Se si, come sono sviluppati, quali figure ne sono a
capo e che compiti svolgono. Se no, c è la possibilità in
futuro di vederli realizzati?
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R.S: Di materiale per un archivio o museo aziendale ce ne sarebbe molto. Potrebbe essere uno dei
prossimi progetti da realizzare.
A: Nel 2012 è nata anche la Fondazione Boccadamo Onlus: ci parli delle iniziative che avete
realizzato in questi anni e che obiettivi avete raggiunto.
R.S: La Fondazione nasce per volontà dello stesso Tonino Boccadamo e dal suo forte desiderio di
aiutare gli altri, i più deboli, offrendo loro una possibilità di riscatto. Complice la sua storia
persona, essendo stato colpito dalla poliomielite in tenera età. Le iniziative promosse in questi
quattro anni sono state diverse, sia sul piano nazionale che internazionale. Proprio nel 2012,
per esempio, sono state realizzate 40 abitazioni a Cité Soleil, la bidonville più povera della
capitale Port au Prince, devastata dal terremoto del 2010. Le casette, colorate e graziose, hanno
formato una strada, Rue Boccadamo, inaugurata il 12 Gennaio 2012 in occasione del secondo
anniversario del terremoto. Sempre nello stesso anno, abbiamo portato a termine una raccolta
fondi e di materiali da destinare alle attività umanitarie svolte in Burkina Faso dal frate
camilliano Vincenzo Luise. Sempre grazie al nostro impegno, Frate Vincenzo è riuscito a
realizzare una fattoria per lebbrosi in Burkina Faso. La Fondazione è scesa in campo per
debellare la poliomielite nel mondo, aderendo alla campagna "End Polio Now". Sul locale,
invece, ci siamo battuti per l'acquisto di macchinari da donare al reparto di dermatologia
dell'Ospedale Civico di Frosinone "Fabrizio Spaziani" e, con altre realtà territoriali, abbiamo
sostenuto la Caritas Diocesana donando beni di prima necessità, da destinare alle famiglie
bisognose. Ultimo progetto, in itinere, è l'apertura di una scuola orafa per diversamente abili,
la prima nel suo genere in Italia.
A: Quali sono innanzitutto gli obiettivi e le linee guida che ispirano la comunicazione aziendale?
R.S: La comunicazione aziendale si prefigge il raggiungimento di tre obiettivi principali: la
creazione, all'inizio, il consolidamento, oggi, della brand awarness. In particolare, vogliamo che
i nostri clienti siano consapevoli dei valori che ruotano attorno al mondo Boccadamo. A questo
si lega il secondo punto, ovvero il posizionamento del brand non solo sul nostro mercato di
riferimento, ma anche all'interno della mappa concettuale dei nostri clienti. Infine, le nostre
strategie comunicative mirano al sell out di prodotto.
A: Sono presenti le 4 macro-aree della comunicazione ( istituzionale, economico-finanziaria, di
marketing e gestionale) ? Se si come è strutturata ognuna di esse? A quale pubblico fa
riferimento?
R.S: Un’architettura aziendale completa ed articolata, come quella della Boccadamo, impone
l’adozione ed il rispetto di tutte le strategie d’impresa, compreso lo sviluppo delle quattro aree
della comunicazione. La comunicazione istituzionale si esplica attraverso Comunicati Stampa
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che illustrano all’esterno la mission e l’identità dell’azienda. Articoli, interviste e redazionali su
testate specializzate, contribuiscono a consolidare l’immagine dell’azienda e ad accrescerne la
notorietà. La comunicazione economico-finanziaria si esplicita per lo più mediante la
pubblicazione periodica dei dati relativi al fatturato, all’andamento della produzione e ai numeri
riguardanti l’export. Si tratta di informazioni che vengono elaborate ad uso non esclusivo di un
pubblico finanziario, ma condivise con la rete vendita aziendale per dei benchmark periodici.
Quando parliamo di comunicazione organizzativa o gestionale, al nostro interno facciamo
riferimento soprattutto a quelle iniziative che portano alla condivisione di valori e di una
filosofia aziendale. In particolare, questo tipo di comunicazione passa attraverso
l’organizzazione di incontri aziendali periodici, di corsi di aggiornamento o di colloqui
motivazionali. La comunicazione di marketing si pone come obiettivo principale il
consolidamento della brand awareness, il presidio della posizione conquistata nel mercato di
riferimento ed il sell out del prodotto. Per raggiungere questa pluralità di obiettivi gli strumenti
messi in campo vanno dalle campagne adv alle sponsorizzazioni, dalla partecipazione ad eventi
all’assistenza al post vendita, dalle attività d’Ufficio Stampa alle iniziative digital.
A: Quali sono i mezzi comunicativi utilizzati per la promozione della marca e dei prodotti?
R.S: La nostra comunicazione è a tutto campo, siamo presenti in maniera cospicua sui maggiori
settimanali e riviste femminili e di moda italiani; abbiamo investito molto nel digital, includendo
anche la Programmatic Adv; siamo stati presenti in Tv, sui maggiori canali di quella generalista
che su quella satellitare e PayTv.
A: Con lo sviluppo della strategia comunicativa attraverso i social networks ( Facebook in
particolare ) avete acquisito un pubblico più vasto rispetto a prima. Questo vi ha portato a
modificare gli obiettivi fissati in precedenza? La nascita di nuove collezione per uomo,
bambina/o è dovuto a questo cambiamento o la creazione era già stata ideata
antecedentemente?
R.S: Indubbiamente la nascita del social networks hanno imposto anche a noi la conoscenza e
l'utilizzo di questi mezzi e del loro linguaggio comunicativo per fini promozionali, di comunicazione
e marketing. L'impatto sul pubblico è stato evidente ma non ha influenzato le nostre produzioni.
Petit e Man, quelle a cui fate riferimento, per esempio, sono nate in seguito all'analisi di mercato e
alla crescente domanda da parte dei nostri rivenditori.
A: La vostra azienda punta molto sulla comunicazione, non a caso siete top spender in questo
settore, negli investimenti pubblicitari. Perché questa scelta? Avete intenzione di continuare
con questa strategia o ne avete in mente altre?
R.S: E' una legge del mercato: per esistere, devi esserci. E la comunicazione è ciò che permette a
qualsiasi marchio di raggiungere un pubblico sempre più importante. La comunicazione è uno dei
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settori in cui, nell'ultimo biennio, abbiamo investito di più, e continueremo a farlo con un +20%
rispetto al 2015, per esempio.
A: Parliamo di campagne e spot pubblicitari. Come nascono? Quali caratteristiche hanno?
Aiutano a far comprendere gli obiettivi e la storia dell’azienda?
R.S: Gli spot pubblicitari e le campagne adv nascono spesso in base al mood che ispira le creazioni
di stagione. Intorno a quel motivo, cerchiamo di costruire e realizzare le nostre campagne. Altre,
invece, diventano la trasposizione del brand stesso. Per esempio, le campagne della Linea
Mediterranea tendono tutte a valorizzare i canoni estetici della donna mediterranea, ma anche i
valori: genuinità, freschezza, sensualità...In questo modo pensiamo che il pubblico recepisca in
modo più immediato il brand e i suoi valori.
A: Boccadamo Club: una community con contenuti esclusi per chi si iscrive. Ce ne parli. I
consumatori possono sentirsi ancora più vicini al marchio, più legati anche emotivamente
all’azienda e dunque più disposti ad acquistare i vostri prodotti. Dal vostro punto di vista può
essere un modo per studiare il consumatore, la sua opinione e le sue esigenze?
R.S: Il Boccadamo Club è un servizio esclusivo che offriamo ai nostri iscritti: l'anteprima sulle ultime
creazioni, le campagne pubblicitarie con i backstage, gli eventi glamour e la partecipazione ad
eventi. Sicuramente è un modo per fidelizzare ancor di più i Boccadamo lovers che si sentono
più coinvolti e protagonisti. Per quanto ci riguarda, sicuramente riusciamo a capire meglio i
gusti dei nostri clienti e intercettiamo prima le tendenze.
A: Parliamo di eventi e sponsorizzazioni. A quali importanti eventi ha partecipato Boccadamo?
Ha partecipato ad alcune sponsorizzazioni?
R.S: Per quanto riguarda gli eventi, la Boccadamo ha partecipato a tre grandi manifestazioni: Wind
Music Awards (2011), Partita del Cuore (20esima edizione, 2011), Taormina Film Festival (2012).
Sponsorizzazioni sono state fatte in occasione del mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo
Danilo Dell’Omo, pilota ufficiale del Team Triumph, mentre nel 2010, Boccadamo ha sponsorizzato
due concorsi di bellezza “Miss Grand Prix” e “Il Mister + bello d’Italia”.
A: Parliamo del marchio aziendale. Scritta semplice: Boccadamo.
Ogni collezione ha un proprio nome e piccolo stemma: può
spiegare come sono nati e cosa rappresentano? Riescono
comunque a comunicare i valori aziendali?
R.S: Come detto in altre occasioni, quello di Boccadamo è un
mondo, fatto di persone e valori. Per questo il marchio è il
cognome stesso del Fondatore, perché è Tonino stesso che ha
ispirato e continua ad ispirare l'intera azienda. Anche la scelta del
font è funzionale a questo messaggio: semplice, essenziale, diretta
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e di classe, proprio come i nostri gioielli. Per quanto riguarda le collezioni, è una comune usanza del
mondo della moda, in tutti gli ambiti, attribuire a ciascuna un nome. Noi, in più, associamo al nome
un piccolo logo, per rendere ciascuna linea unica, indipendente dalle altre. Nascono cercando di
trasferire in immagini gli aspetti stilistici caratterizzanti della collezione stessa.
A: Come nasce una collezione di gioielli?
R.S: Una nuova collezione nasce dal confronto diretto tra Tonino Boccadamo, art director, ed il
gruppo di stilisti e designer che lavorano in azienda. Lo studio delle mode, l'osservazione del
mercato, porta ad intercettare e spesso ad anticipare i nuovi trend e su quello si avvia la fase
creativa, che spesso avviene con bozzetti fatti a mano o con l'uso di programmi specializzati. Segue
la progettazione, la realizzazione dei prototipi fino a trovare il consenso unanime di tutta l'equipe.
A quel punto si parte con la produzione su scala industriale.
A: Il packaging è di colore arancione. C’è una motivazione in particolare?
R.S: L'arancione è un colore vivace, trasmette energia, è un colore positivo. E Boccadamo vuole
essere portatore di sentimenti positivi, vuole portare gioia nelle vite delle donne che indossano i
suoi gioielli.
A: Ad oggi può dire che l’azienda ha raggiunto gli obiettivi in termini economico-finanziari e di
crescita che si era posta inizialmente?
R.S: Possiamo dire senza ombra di dubbio di aver raggiunto e anche oltrepassato gli obiettivi che
ci eravamo prefissati inizialmente. Basti considerare che, nel 2015, abbiamo registrato un +30% di
fatturato rispetto all'anno precedente. Percentuale che si sta confermando anche in questi primi
mesi del 2016. In un momento di forte contrazione del mercato, per noi si tratta di un risultato
davvero incoraggiante.
A: Le vendite sono migliori attraverso i negozi o attraverso l’e-commerce? Perché?
R.S: L'avvio dell'e-commerce è piuttosto recente, ma rientrava tra i nostri obiettivi da raggiungere
nel medio termine. Questo significa che i nostri canali di vendita principali restano le gioiellerie dei
nostri rivenditori. Tuttavia, anche l'e-commerce ci fa registrare buoni guadagni, concentrati a volte
in determinati periodi dell'anno, ma il dato tende a crescere.
A: L’azienda, negli ultimi anni, si è molto sviluppata a livello nazionale e inizia a farlo anche a
livello internazionale. Che progetti avete in tal senso? Manterrete la vostra produzione qui o
valuterete l’ipotesi di spostarla altrove?
R.S: L’internazionalizzazione è sempre stato uno dei nostri obiettivi di crescita e negli ultimi due
anni, oltre all’Europa, abbiamo avviato partnership importanti negli Stati Uniti, in Sud America,
nell’Europa dell’Est e in Asia. Per il momento siamo intenzionati a mantenere in Italia la produzione,
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nel nostro headquarter di Frosinone, anche perché riteniamo che una produzione totalmente
italiana sia un valore aggiunto al nostro Made in Italy.
A: Per quanto riguarda la Fondazione ci sono nuovi progetti?
R.S: Il progetto a cui sta lavorando la Fondazione Boccadamo riguarda l’apertura di una scuola
orafa per diversamente abili, da avviare proprio nella nostra sede di
Frosinone. Una scuola che insegni a questi ragazzi un mestiere per poter offrire loro un’opportunità
di integrazione all’interno della società.
A: Il 2016 segna il decennale dalla vostra prima collezione. Avete in mente qualcosa per
festeggiare?
R.S: Considerando che il brand Boccadamo è stato registrato nel 1998, il traguardo del decennale
della prima collezione è stato già tagliato.
Piccole proposte per il decennale: 1) un party esclusivo dove ripercorrere i successi dell’azienda e
fare la presentazione di una nuova collezione. Potrebbe essere creato il cocktail Boccadamo per
l’occasione, con prodotti esclusivamente Made in Italy che riprendano le caratteristiche
dell’azienda. Gli invitati avranno un jewel code Boccadamo. 2) un contest fotografico per i
consumatori, attraverso il quale possano esprimere cosa significhi per loro il gioiello Boccadamo
e cosa provino nell’indossarlo. Colui o colei che realizzerà lo scatto più bello o originale
potrebbe vincere un piccolo viaggio in una capitale europea o un altro gioiello da donare a chi
desidera.
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La Comunicazione Boccadamo tra semplicità, tradizione e soluzioni digital.
Il processo storico e comunicativo di Boccadamo ha inizio grazie al suo fondatore Tonino
Boccadamo, punto focale e fonte d’ispirazione dell’intera azienda ancora oggi. È lui stesso ad
infondere per primo la grande passione per il gioiello ai suoi collaboratori senza dimenticare la forza
e la tenacia che lo hanno contraddistinto nel tempo, permettendogli di andare avanti contro ogni
ostacolo. Si può affermare con certezza che tutti i suoi sforzi siano stati ampiamente ripagati,
poiché è riuscito a creare una società solida, innovatrice pur restando nella tradizione e soprattutto
attenta e orientata al cliente come poche aziende sanno fare. È interessante vedere come l’animo
del fondatore venga riproposto sia nel Marchio che nel packaging: una scritta semplice, decisa ed
elegante per il primo; il colore arancione simbolo di vivacità per la confezione, accompagnata da
una scritta Boccadamo e da un nastro di raso di colore marrone, simbolo di raffinatezza. Un
ulteriore elemento esperienziale viene offerto dalla fragranza che emana ogni pacchetto una volta
aperto: note fresche e leggere che vanno dall’arancio, alla fragola e ai limoni di Sicilia. Il cuore è più
intenso con le note delle foglie di melo e della rosa di damasco, mentre la personalità forte sta
nell’odore di muschio e legno di pino contenuto nel
fondo. Un profumo intenso ma gradevole, un trionfo
visivo e olfattivo innegabile! Volendo citare anche il
logo aziendale, troviamo quattro B che ruotano intorno
ad un punto luce dando l’idea di un piccolo fiore-
gioiello richiamando nuovamente eleganza, luminosità
e gioia.
Analizzando più da vicino la struttura comunicativa si
può notare come questa sia suddivisa in quattro
macro-aree: gestionale, economico-finanziaria, istituzionale e di marketing:
• La comunicazione organizzativa o gestionale fa riferimento soprattutto a quelle iniziative che
portano alla condivisione di valori e di una filosofia aziendale. In particolare, questo tipo di
comunicazione passa attraverso l’organizzazione di incontri aziendali periodici, di corsi di
aggiornamento o di colloqui motivazionali.
• La comunicazione economico-finanziaria si esplicita per lo più mediante la pubblicazione
periodica dei dati relativi al fatturato, all’andamento della produzione e ai numeri riguardanti
l’export. Si tratta di informazioni che vengono elaborate ad uso non esclusivo di un pubblico
finanziario, ma condivise con la rete vendita aziendale per dei benchmark periodici.
• La comunicazione istituzionale si ottiene attraverso Comunicati Stampa che illustrano all’esterno
la mission e l’identità dell’azienda. Articoli, interviste e redazionali su testate specializzate,
contribuiscono a consolidare l’immagine dell’azienda e ad accrescerne la notorietà.
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• La comunicazione di marketing si pone come obiettivo principale il consolidamento della brand
awareness, il presidio della posizione conquistata nel mercato di riferimento ed il sell out del
prodotto. Per raggiungere questa pluralità di obiettivi gli strumenti messi in campo vanno dalle
campagne adv alle sponsorizzazioni, dalla partecipazione ad eventi all’assistenza al post vendita,
dalle attività d’Ufficio Stampa alle iniziative digital.
Un fattore che salta immediatamente all’occhio sono i grandi investimenti realizzati soprattutto
nella comunicazione istituzionale e di marketing, a partire dal 2011, per promuovere l’azienda, i
suoi valori e i prodotti. Nonostante predominasse la crisi da alcuni anni ormai, la Boccadamo non
si è lasciata intimidire e ha avuto il coraggio di tentare, di provare a realizzare gli obiettivi e le idee
prefissati, facendo leva proprio sui suoi valori e competenze. Il rischio e l’attesa le hanno dato
ragione, infatti in poco tempo ha assunto una posizione di spicco nel mercato e si è confermata
società top spender (Dati Nielsen) sorpassando brand più che consolidati del panorama orafo come
Morellato, Brosway, Pandora, Stroili, Comete. Si parla di un incremento costante degli investimenti,
suddivisi tra stampa periodica, digital e digital Pr che ha portato nel 2015, come spiegato dal
Responsabile Scaccia, ad un fatturato superiore del 30% rispetto all’anno precedente e che è stato
da poco confermato anche per i primi mesi del 2016. I ricavi ottenuti derivano per il 49% dal brand
Boccadamo Jewels, ideato per un pubblico femminile tra i 25 e i 40 anni, di seguito con il 20% è
presente la linea Man, mentre il restante si suddivide tra i brand Mya Boccadamo e Toobe, dedicate
alle teenagers, e Boccadamo Petit per le più piccole. Quest’ultima, nonostante sia stata inserita sul
mercato da poco più di un anno ha già offerto ottime soddisfazioni.
Alla base di questo successo, come già è stato detto c’è una passione innata per il gioiello e per la
tradizione orafa di qualità, un clima di collaborazione e familiarità tra dipendenti, responsabili e lo
stesso Tonino, tanto impegno e costanza uniti all’innovazione e ad una strategia di comunicazione
integrata che prevede la cooperazione con l’Ufficio Stampa di Found! agenzia di comunicazione
milanese, l’utilizzo di pubblicità su riviste e in televisione, la realizzazione di campagne pubblicitarie,
eventi, sponsorizzazioni, il sostegno da parte di testimonials dello spettacolo, la creazione di un sito
e di un blog aziendali, di un magazine, di profili Facebook, Twitter, Instagram e di un canale Youtube.
Di Più, Gente, Cosmopolitan, Gioia, Grazia, Style.it, Donna Moderna, Diva, Vanity Fair sono solo
alcune delle oltre 20 riviste sulle quali è possibile trovare pubblicizzati i gioielli Boccadamo. Mostrati
singolarmente o insieme a marche di abbigliamento, sono perfetti in qualunque occasione per dare
vita ad outfits semplici, allegri e allo stesso tempo eleganti. Nell’estate 2015, ad esempio, in vendita
con il settimanale F è stato inserito un lookbook ovvero un piccolo catalogo di sole 24 pagine dove
trovare tante idee per abbinare i diversi gioielli o semplicemente scegliere quello più adatto per
una cena, per un pranzo di lavoro o per un divertente aperitivo con le amiche. Inoltre dal 2008 la
Maison laziale, come ogni azienda che si rispetti, possiede il suo house organ o magazine
istituzionale in uscita ogni due mesi disponibile in tutte le edicole o scaricabile gratuitamente dal
sito. Nel 2010 viene dotato del QR Code acronimo di Quick Response, che permette ai consumatori
di accedere a ulteriori contenuti semplicemente passando il cellulare sopra questo codice.
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All’interno del giornale vengono descritte tutte le novità aziendali: le nuove collezioni, gli eventi ai
quali la società ha partecipato o che ha direttamente realizzato, gli Ambassadors che hanno
indossato i preziosi monili e poi ovviamente tanti consigli su come indossarli seguendo le mode e
le tendenze del momento. La comunicazione aziendale passa anche attraverso la televisione
generalista fin dal dicembre 2010 con spot pubblicitari di 5 e 10 secondi sulle principali reti
Mediaset, Rai e La7. Tra il 2012 e il 2013 si passa a Sky con spot da 30 secondi su ben 25 emittenti
tra cui Fox, National Geographic, Sky Cinema, Sky Sport, History Channel e Sky TG24. Nell’ultima
riunione di Aprile 2016, il Responsabile Scaccia ha annunciato che gli spot torneranno anche sulla
tv generalista dopo quasi 5 anni di assenza.
Ogni singola collezione vuole trasmettere emozioni e valori diversi a seconda del proprio pubblico
di riferimento. Ciò è reso possibile attraverso le campagne pubblicitarie, elemento peculiare della
comunicazione aziendale. Analizzando per esempio quelle della Linea Mediterranea Sapore di
Agrumi del 2014 e That’s Amore del 2015, l’una ambientata a Sorrento e l’altra nell’isola di Procida,
si percepisce immediatamente che sono dirette a donne forti, mature ma allo stesso tempo
romantiche e che desiderano esprimere il loro animo
attraverso l’eleganza, la sensualità e la raffinatezza dei gioielli
Boccadamo. Inoltre, tenendo molto alla mediterraneità,
viene messo in risalto il territorio italiano con stupende
riprese di giardini incontaminati, della costa che si affaccia sul
mare, dei meravigliosi scorci naturali e delle case colorate,
amplificando maggiormente le percezioni e le emozioni del
consumatore, dunque anche il legame con il brand
medesimo. Invece la campagna Boccadamo Man del 2014 è
stata realizzata per mettere in evidenza i mille lati che un
uomo può avere: serio, dolce, romantico, divertente,
lavoratore e per ogni sua sfaccettatura l’azienda plasma bracciali, collane, gemelli e anelli che si
adattino ad ogni tipo di situazione.
All’azienda non è sfuggito neanche il campo degli eventi, delle sponsorizzazioni e dei testimonials.
Quest’ultimi sono stati moltissimi da Miss Italia 2005 Edelfa Chiara Masciotta a Rossella Brescia, da
Melita Toniolo a Michela Coppa, dal campione di nuoto Massimiliano Rosolino a Tessa Gelisio che
ha portato i colori del brand anche nella sua cucina di Cotto e Mangiato, noto programma culinario
di Italia Uno. Il marchio aziendale si è rivelato essere anche un ottimo sponsor per il Canale 31, Real
Time, canale giovane d’età e tendenzialmente pensato per i più giovani, infatti nel 2012 la linea
Toobe è stata accolta da Enzo Miccio e Carla Gozzi nel loro programma “Ma come ti vesti?!”
portando freschezza e vitalità. Inoltre sono state realizzate sponsorship e collaborazioni con il
mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo il pilota ufficiale del Team Triumph Danilo Dell’Omo,
nel 2010 Miss Grand Prix e Mister Italia poi ancora il Country Club di Porto Rotondo e il Celeste di
Capri famoso locale dell’Isola, sottolineando maggiormente il collegamento con la vivacità, la
bellezza e l’eleganza. Gli eventi regalano sempre emozioni positive, poiché non fanno altro che
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affermare l’importanza del brand nel settore di riferimento: il Boccadamo Day è l’esempio perfetto,
un evento che viene riproposto costantemente nell’arco dell’anno in gioiellerie sempre diverse da
Nord a Sud. Questi avvenimenti attirano tantissime persone le quali sono invitate ad un aperitivo
esclusivo ricco di sorprese, regali e gioielli della Maison. A Maggio è stato realizzato per l’ennesima
volta anche un Press Day Boccadamo a Milano, dove viene organizzato un incontro con giornalisti,
fashion stylist e blogger per parlare delle ultime novità. Il Tarì MondoPrezioso a Marcianise e il
Madridjoya a Madrid sono due eventi fieristici ai quali Boccadamo ha partecipato ottenendo
riscontri molto positivi. Da qui la possibilità di continuare a partecipare per far conoscere i gioielli e
i valori guida dell’azienda.
La comunicazione passa anche attraverso i digital media, i canali digitali. Il sito ha uno sfondo bianco
che rende più luminosa e invitante ogni pagina, è chiaro, semplice e di facile consultazione con
accenni sulla storia e sulla Fondazione, le collezioni, i punti vendita, le campagne adv, i principali
contatti e la parte relativa all’e-commerce. In primo piano ci sono le ultime creazioni come Suami,
Mosaik, Kerubina o Angelomio, quest’ultima dedicata a chi presto diventerà mamma, espandendo
maggiormente il target di riferimento. C’è il blog BOCCADAMO, dove vengono riportate tutte le
notizie relative all’azienda ma non solo anche informazioni dal mondo dello spettacolo, dell’arte,
della musica, articoli su viaggi, sull’estetica e la bellezza e così via; sono presenti una Newsletter e
una Community Boccadamo per tutti coloro che condividono la qualità del lavoro e la serietà
dell’azienda. Attraverso questo club esclusivo è possibile rimanere sempre aggiornati su inviti ad
eventi, articoli o anticipazioni di nuove collezioni; offre al cliente la possibilità di restare connesso
con la marca e allo stesso tempo è un mezzo che l’azienda utilizza per comprendere le esigenze del
consumatore. È stata introdotta la Programmatic advertising, ovvero quel processo di trading di
spazi pubblicitari tra advertiser e publisher; sono stati creati vari profili social: Facebook, Twitter e
Instagram che vengono costantemente aggiornati durante l’arco della giornata. Il primo social
network ha ottenuto grandi risultati, infatti nel Giugno 2014 "Facebook per le Aziende" pagina
gestita direttamente dal reparto marketing del proprietario Mark Zuckerberg ha insignito la società
di un attestato di stima per il lavoro svolto in questo ambito digital riconoscendole un ruolo di
prim'ordine nell'economia della rete e portandola come esempio di Success Story in una sua
recensione. Infine è presente un canale Youtube, dove vengono caricati i diversi video delle
campagne pubblicitarie, ognuna con il relativo video-backstage ed alcune interviste rilasciate nel
corso del tempo dallo stesso Tonino o dai suoi collaboratori.
Boccadamo non ha ancora un suo museo o un suo archivio storico però il Responsabile Scaccia non
ha escluso l’ipotesi che possano essere due progetti per il futuro, dato il loro ingente materiale.
Sarebbe interessante vedere un museo con tutti i gioielli realizzati anno dopo anno, l’intero
processo di creazione: dall’idea, alla bozza per finire con la produzione vera e propria. Sicuramente
offrirebbe un senso di eleganza, di sontuosità e di semplicità allo stesso tempo. Se tutto ciò è
investito ancora da un grande punto interrogativo, un fattore sul quale invece l’azienda sembra
essere pienamente certa è l’internalizzazione del brand, dato il suo trionfo anche in termini di
fatturato internazionale. Non a caso sta avendo anche un +10% per quanto riguarda i ricavi esteri.
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Nel prossimo periodo l’obiettivo è quello di inaugurare alcuni flagship store, boutique mono-marca
in Spagna, California, Polonia, Mongolia, Russia e Lettonia. Sarà sicuramente un passo importante
per la visibilità del brand dato che attualmente la società non ha punti vendita mono-marca
presenti sul territorio nazionale. Si potrebbe scommettere sui colori che verranno scelti per
l’arredamento interno: saranno certamente l’arancione e il marrone, tinte predominanti del
Marchio.
Infine non meno importante è la comunicazione sociale relativa alla Fondazione Boccadamo. Come
già detto in precedenza ha organizzato fino ad oggi iniziative molto interessanti e soprattutto utili.
Per farle conoscere, apprezzare e sostenere maggiormente l’azienda promuove dal 2012 molte
cene di solidarietà alle quali presenziano critici, personaggi dello spettacolo, religiosi, sportivi,
scrittori, politici che mettono a disposizione opere d’arte, maglie autografate, oggetti personali
contribuendo alla raccolta fondi per la creazione di nuove speranze. I valori dell’azienda passano
anche da qui: impegno nel lavoro e nel sociale, aiutando le persone che ne hanno più bisogno.
Intervista, analisi della Comunicazione e grafica
a cura di Alessandra Panella
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Appendice
Domande Intervista.
Domande riguardanti la Storia:
• Può parlarci della Storia dell’azienda? Chi sono i protagonisti, come è nata e come si è sviluppata
nel corso del tempo?
• Cosa si prova ad essere parte integrante di un’azienda come Boccadamo?
• Come sono i rapporti all'interno dell'azienda, tra responsabili e dipendenti? C' è complicità?
• La collaborazione iniziale con Swarovsky International ha aiutato l’immagine dell’azienda a
svilupparsi e a crescere?
• Ad oggi, quali sono i punti di forza dell’azienda? Cosa la rende diversa dalle altre aziende? Ci sono
eventuali punti di debolezza che intendete migliorare?
• Quali sono le opportunità e le minacce che provengono dal mercato odierno per l’azienda?
• Parliamo di memoria storica: avete un archivio storico/ museo? Se si, come sono sviluppati, quali
figure ne sono a capo e che compiti svolgono. Se no, c è la possibilità in futuro di vederli realizzati?
Domande riguardanti la Fondazione:
• Nel 2012 è nata anche la Fondazione Boccadamo Onlus: ci parli delle iniziative che avete realizzato
in questi anni e che obiettivi avete raggiunto.
Domande riguardanti la Comunicazione:
• Quali sono innanzitutto gli obiettivi e le linee guida che ispirano la comunicazione aziendale?
• Sono presenti le 4 macro-aree della comunicazione (istituzionale, economico-finanziaria, di
marketing e gestionale)? Se si come è strutturata ognuna di esse? A quale pubblico fa riferimento?
• Quali sono i mezzi comunicativi utilizzati per la promozione della marca e dei prodotti?
• Con lo sviluppo della strategia comunicativa attraverso i social networks (Facebook in particolare)
avete acquisito un pubblico più vasto rispetto a prima. Questo vi ha portato a modificare gli obiettivi
fissati in precedenza? La nascita di nuove collezione per uomo, bambina/o è dovuto a questo
cambiamento o la creazione era già stata ideata antecedentemente?
• La vostra azienda punta molto sulla comunicazione, non a caso siete top spender in questo
settore, negli investimenti pubblicitari. Perché questa scelta? Avete intenzione di continuare con
questa strategia o ne avete in mente altre?
• Parliamo di campagne e spot pubblicitari. Come nascono? Quali caratteristiche hanno? Aiutano a
far comprendere gli obiettivi e la storia dell’azienda?
• Boccadamo Club: una community con contenuti esclusi per chi si iscrive. Ce ne parli. I consumatori
possono sentirsi ancora più vicini al marchio, più legati anche emotivamente all’azienda e dunque
più disposti ad acquistare i vostri prodotti. Dal vostro punto di vista può essere un modo per
studiare il consumatore, la sua opinione e le sue esigenze?
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• Parliamo di eventi e sponsorizzazioni. A quali importanti eventi ha partecipato Boccadamo? Ha
partecipato ad alcune sponsorizzazioni?
Domande riguardanti il marchio e packaging:
• Parliamo del marchio aziendale. Scritta semplice: Boccadamo. Ogni collezione ha un proprio nome
e piccolo stemma: può spiegare come sono nati e cosa rappresentano? Riescono comunque a
comunicare i valori aziendali?
• Come nasce una collezione di gioielli?
• Il packaging è di colore arancione. C’è una motivazione in particolare?
Domande riguardanti gli obiettivi:
• Ad oggi può dire che l’azienda ha raggiunto gli obiettivi in termini economico-finanziari e di
crescita che si era posta inizialmente?
• Le vendite sono migliori attraverso i negozi o attraverso l’e-commerce? Perché?
Domande riguardanti progetti futuri:
• L’azienda, negli ultimi anni, si è molto sviluppata a livello nazionale e inizia a farlo anche a livello
internazionale. Che progetti avete in tal senso? Manterrete la vostra produzione qui o valuterete
l’ipotesi di spostarla altrove?
• Per quanto riguarda la Fondazione ci sono nuovi progetti?
• Il 2016 segna il decennale dalla vostra prima collezione. Avete in mente qualcosa per festeggiare?
• Piccole proposte per il decennale: 1) un party esclusivo dove ripercorrere i successi dell’azienda
e fare la presentazione di una nuova collezione. Potrebbe essere creato il cocktail Boccadamo per
l’occasione, con prodotti esclusivamente Made in Italy che riprendano le caratteristiche
dell’azienda. Gli invitati avranno un jewel code Boccadamo. 2) un contest fotografico per i
consumatori, attraverso il quale possano esprimere cosa significhi per loro il gioiello Boccadamo e
cosa provino nell’indossarlo. Colui o colei che realizzerà lo scatto più bello o originale potrebbe
vincere un piccolo viaggio in una capitale europea o un altro gioiello da donare a chi desidera.
Risposte Intervista.
Risposte riguardanti la Storia
• L'azienda è il risultato di una passione che il fondatore, Tonino Boccadamo, ha saputo trasformare
in una realtà imprenditoriale, tra le più accreditate nel settore del gioiello fashion. Da piccolo
laboratorio artigianale degli anni '80, all'interno del quale il signor Boccadamo realizzava le sue
creazioni, oggi la Boccadamo conta circa 70 dipendenti, con più di mille rivenditori in tutta Italia. La
svolta c'è stata alla fine degli anni '90 quando la produzione, fino ad allora concentrata a Valenza,
noto distretto orafo-argentiero italiano, è stata trasferita a Frosinone, dove oggi è concentrata tutta
la produzione dei gioielli Boccadamo, dalla fase creativa fino alle spedizioni.
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• Far parte di un'azienda come Boccadamo significa avere la consapevolezza di un progetto
imprenditoriale in continua crescita ed evoluzione, con obiettivi ambiziosi, conservando però quella
dimensione "familiare" e artigianale delle origini.
• La fiducia ed il rispetto del lavoro reciproco sono alla base dei rapporti professionali e personali
all’interno dell’azienda. Il numero dei dipendenti è cresciuto negli anni e anche la specializzazione
dei ruoli. Questo ha fatto sì che, pur restando Boccadamo una realtà “familiare”, nel senso che si
tende a coinvolgere tutti alla realizzazione del progetto aziendale, esiste una gerarchia di ruoli il cui
rispetto porta alla realizzazione di un sistema democratico interno.
• La collaborazione con la Swarovski International è stata importante per la nostra crescita: la
partnership con il più grande produttore di cristalli al mondo era la conseguenza naturale per chi,
come la Boccadamo, ambiva a realizzare gioielli di qualità. Indubbiamente, la visibilità di Swarovski
ha contribuito a veicolare anche il nostro brand.
• Credo che il punto di maggior forza della mia azienda sia la convivenza in modo organico della
tradizione orafa italiana con la più moderna tecnologia del settore. A renderla diversa è, a mio
avviso, il percorso che è stato fatto e che ho condiviso con tante delle persone che ancora oggi
lavorano per la Boccadamo. Punti di debolezza ne abbiamo, io poi sono un perfezionista vedo
sempre qualcosa da migliorare.
• Le opportunità sono offerte soprattutto dal mercato estero, quello asiatico e dell'Est in
particolare, che mostra una forte attenzione al fashion jewelry italiano e conferma con gli
investimenti di saper riconoscere il vero Made in Italy. Le minacce, paradossalmente, provengono
proprio dall'estero e dal fatto che, sul mercato, circolano marchi che imitano il design italiano, senza
garantirne la stessa qualità.
• Di materiale per un archivio o museo aziendale ce ne sarebbe molto. Potrebbe essere uno dei
prossimi progetti da realizzare.
Risposte riguardanti la Fondazione
• La Fondazione nasce per volontà dello stesso Tonino Boccadamo e dal suo forte desiderio di
aiutare gli altri, i più deboli, offrendo loro una possibilità di riscatto. Complice la sua storia persona,
essendo stato colpito dalla poliomielite in tenera età. Le iniziative promosse in questi quattro anni
sono state diverse, sia sul piano nazionale che internazionale. Proprio nel 2012, per esempio, sono
state realizzate 40 abitazioni a Cité Soleil, la bidonville più povera della capitale Port au Prince,
devastata dal terremoto del 2010. Le casette, colorate e graziose, hanno formato una strada, Rue
Boccadamo, inaugurata il 12 Gennaio 2012 in occasione del secondo anniversario del terremoto.
Sempre nello stesso anno, abbiamo portato a termine una raccolta fondi e di materiali da destinare
alle attività umanitarie svolte in Burkina Faso dal frate camilliano Vincenzo Luise. Sempre grazie al
nostro impegno, Frate Vincenzo è riuscito a realizzare una fattoria per lebbrosi in Burkina Faso. La
Fondazione è scesa in campo per debellare la poliomielite nel mondo, aderendo alla campagna "End
Polio Now". Sul locale, invece, ci siamo battuti per l'acquisto di macchinari da donare al reparto di
dermatologia dell'Ospedale Civico di Frosinone "Fabrizio Spaziani" e, con altre realtà territoriali,
abbiamo sostenuto la Caritas Diocesana donando beni di prima necessità, da destinare alle famiglie
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bisognose. Ultimo progetto, in itinere, è l'apertura di una scuola orafa per diversamente abili, la
prima nel suo genere in Italia.
Risposte riguardanti la Comunicazione
• La comunicazione aziendale si prefigge il raggiungimento di tre obiettivi principali: la creazione,
all'inizio, il consolidamento, oggi, della brand awarness. In particolare, vogliamo che i nostri clienti
siano consapevoli dei valori che ruotano attorno al mondo Boccadamo. A questo si lega il secondo
punto, ovvero il posizionamento del brand non solo sul nostro mercato di riferimento, ma anche
all'interno della mappa concettuale dei nostri clienti. Infine, le nostre strategie comunicative
mirano al sell out di prodotto.
• Un’architettura aziendale completa ed articolata, come quella della Boccadamo, impone
l’adozione ed il rispetto di tutte le strategie d’impresa, compreso lo sviluppo delle quattro aree della
comunicazione. La comunicazione istituzionale si esplica attraverso Comunicati Stampa che
illustrano all’esterno la mission e l’identità dell’azienda. Articoli, interviste e redazionali su testate
specializzate, contribuiscono a consolidare l’immagine dell’azienda e ad accrescerne la notorietà.
La comunicazione economico-finanziaria si esplicita per lo più mediante la pubblicazione periodica
dei dati relativi al fatturato, all’andamento della produzione e ai numeri riguardanti l’export. Si
tratta di informazioni che vengono elaborate ad uso non esclusivo di un pubblico finanziario, ma
condivise con la rete vendita aziendale per dei benchmark periodici. Quando parliamo di
comunicazione organizzativa o gestionale, al nostro interno facciamo riferimento soprattutto a
quelle iniziative che portano alla condivisione di valori e di una filosofia aziendale. In particolare,
questo tipo di comunicazione passa attraverso l’organizzazione di incontri aziendali periodici, di
corsi di aggiornamento o di colloqui motivazionali. La comunicazione di marketing si pone come
obiettivo principale il consolidamento della brand awareness, il presidio della posizione conquistata
nel mercato di riferimento ed il sell out del prodotto. Per raggiungere questa pluralità di obiettivi
gli strumenti messi in campo vanno dalle campagne adv alle sponsorizzazioni, dalla partecipazione
ad eventi all’assistenza al post vendita, dalle attività d’Ufficio Stampa alle iniziative digital.
• La nostra comunicazione è a tutto campo, siamo presenti in maniera cospicua sui maggiori
settimanali e riviste femminili e di moda italiani; abbiamo investito molto nel digital, includendo
anche la Programmatic Adv; siamo stati presenti in Tv, sui maggiori canali di quella generalista che
su quella satellitare e PayTv.
• Indubbiamente la nascita del social networks hanno imposto anche a noi la conoscenza e l'utilizzo
di questi mezzi e del loro linguaggio comunicativo per fini promozionali, di comunicazione e
marketing. L'impatto sul pubblico è stato evidente ma non ha influenzato le nostre produzioni. Petit
e Man, quelle a cui fate riferimento, per esempio, sono nate in seguito all'analisi di mercato e alla
crescente domanda da parte dei nostri rivenditori.
• E' una legge del mercato: per esistere, devi esserci. E la comunicazione è ciò che permette a
qualsiasi marchio di raggiungere un pubblico sempre più importante. La comunicazione è uno dei
settori in cui, nell'ultimo biennio, abbiamo investito di più, e continueremo a farlo con un +20%
rispetto al 2015, per esempio.
• Gli spot pubblicitari e le campagne adv nascono spesso in base al mood che ispira le creazioni di
stagione. Intorno a quel motivo, cerchiamo di costruire e realizzare le nostre campagne. Altre,
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invece, diventano la trasposizione del brand stesso. Per esempio, le campagne della Linea
Mediterranea tendono tutte a valorizzare i canoni estetici della donna mediterranea, ma anche i
valori: genuinità, freschezza, sensualità...In questo modo pensiamo che il pubblico recepisca in
modo più immediato il brand e i suoi valori.
• Il Boccadamo Club è un servizio esclusivo che offriamo ai nostri iscritti: l'anteprima sulle ultime
creazioni, le campagne pubblicitarie con i backstage, gli eventi glamour e la partecipazione ad
eventi. Sicuramente è un modo per fidelizzare ancor di più i Boccadamo lovers che si sentono più
coinvolti e protagonisti. Per quanto ci riguarda, sicuramente riusciamo a capire meglio i gusti dei
nostri clienti e intercettiamo prima le tendenze.
• Per quanto riguarda gli eventi, la Boccadamo ha partecipato a tre grandi manifestazioni: Wind
Music Awards (2011), Partita del Cuore (20esima edizione, 2011), Taormina Film Festival (2012).
Sponsorizzazioni sono state fatte in occasione del mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo
Danilo Dell’Omo, pilota ufficiale del Team Triumph, mentre nel 2010, Boccadamo ha sponsorizzato
due concorsi di bellezza “Miss Grand Prix” e “Il Mister + bello d’Italia”.
Risposte riguardanti il Marchio ed il Packaging
• Come detto in altre occasioni, quello di Boccadamo è un mondo, fatto di persone e valori. Per
questo il marchio è il cognome stesso del Fondatore, perché è Tonino stesso che ha ispirato e
continua ad ispirare l'intera azienda. Anche la scelta del font è funzionale a questo messaggio:
semplice, essenziale, diretta e di classe, proprio come i nostri gioielli. Per quanto riguarda le
collezioni, è una comune usanza del mondo della moda, in tutti gli ambiti, attribuire a ciascuna un
nome. Noi, in più, associamo al nome un piccolo logo, per rendere ciascuna linea unica,
indipendente dalle altre. Nascono cercando di trasferire in immagini gli aspetti stilistici
caratterizzanti della collezione stessa.
• Una nuova collezione nasce dal confronto diretto tra Tonino Boccadamo, art director, ed il gruppo
di stilisti e designer che lavorano in azienda. Lo studio delle mode, l'osservazione del mercato, porta
ad intercettare e spesso ad anticipare i nuovi trend e su quello si avvia la fase creativa, che spesso
avviene con bozzetti fatti a mano o con l'uso di programmi specializzati. Segue la progettazione, la
realizzazione dei prototipi fino a trovare il consenso unanime di tutta l'equipe. A quel punto si parte
con la produzione su scala industriale.
• L'arancione è un colore vivace, trasmette energia, è un colore positivo. E Boccadamo vuole essere
portatore di sentimenti positivi, vuole portare gioia nelle vite delle donne che indossano i suoi
gioielli.
Risposte riguardanti gli Obiettivi
• Possiamo dire senza ombra di dubbio di aver raggiunto e anche oltrepassato gli obiettivi che ci
eravamo prefissati inizialmente. Basti considerare che, nel 2015, abbiamo registrato un +30% di
fatturato rispetto all'anno precedente. Percentuale che si sta confermando anche in questi primi
26
mesi del 2016. In un momento di forte contrazione del mercato, per noi si tratta di un risultato
davvero incoraggiante.
• L'avvio dell'e-commerce è piuttosto recente, ma rientrava tra i nostri obiettivi da raggiungere nel
medio termine. Questo significa che i nostri canali di vendita principali restano le gioiellerie dei
nostri rivenditori. Tuttavia, anche l'e-commerce ci fa registrare buoni guadagni, concentrati a volte
in determinati periodi dell'anno, ma il dato tende a crescere.
Risposte riguardanti Progetti Futuri
• L’internazionalizzazione è sempre stato uno dei nostri obiettivi di crescita e negli ultimi due anni,
oltre all’Europa, abbiamo avviato partnership importanti negli Stati Uniti, in Sud America,
nell’Europa dell’Est e in Asia. Per il momento siamo intenzionati a mantenere in Italia la produzione,
nel nostro headquarter di Frosinone, anche perché riteniamo che una produzione totalmente
italiana sia un valore aggiunto al nostro Made in Italy.
• Il progetto a cui sta lavorando la Fondazione Boccadamo riguarda l’apertura di una scuola orafa
per diversamente abili, da avviare proprio nella nostra sede di Frosinone. Una scuola che insegni a
questi ragazzi un mestiere per poter offrire loro un’opportunità di integrazione all’interno della
società.
• Considerando che il brand Boccadamo è stato registrato nel 1998, il traguardo del decennale della
prima collezione è stato già tagliato.
Documentazione che ci è stata fornita.
Mission e Valori aziendali
La nostra mission è quella di realizzare e produrre gioielli fashion che sappiano coniugare qualità
dei materiali, ricercatezza delle forme e costi accessibili. Inoltre, dal gioiello al packaging, fino alle
nostre campagne adv, tutto è finalizzato a trasformare l’acquisto in una "esperienza emotiva" che
generi un "ricordo emotivo". Si tratta quindi di far vivere emozioni ai nostri clienti, far vivere loro
esperienze che realizzino il loro bisogno di bellezza, stile e glamour. Tutto questo significa trasferire
nella produzione dei nostri gioielli i nostri valori aziendali: integrità, i nostri clienti devono avere la
certezza assoluta che la nostra azienda utilizzi materie di qualità, che i nostri gioielli siano realizzati
con la massima cura e attenzione agli aspetti riguardanti la sicurezza; orientamento al cliente,
perché Boccadamo intende soddisfare la richiesta dei suoi clienti, ponendoli al centro delle proprie
strategie produttive e di comunicazione; persone, la soddisfazione dei nostri clienti non può
prescindere dalla presenza in azienda di personale altamente qualificato; innovazione ed
eccellenza, il costante orientamento al lavoro finalizzato alla realizzazione di prodotti innovativi ed
eccellenti, che sappiano coniugare il lavoro artigianale tipico dell’arte orafa con le più moderne
tecnologie produttive; spirito di squadra, nessuno degli obiettivi può essere raggiunto senza unità
d’intenti e condivisione della mission aziendale.
27
Codice etico
Il nostro codice etico si basa sui principi del rispetto delle persone, dei lavoratori, dell’ambiente e
ovviamente dei clienti. Il Codice recepisce e fa propri i “Principi Aziendali” che definiscono i valori
fondamentali che la Boccadamo S.r.l. ha adottato. I principi e le disposizioni del Codice sono
vincolanti per gli amministratori e per tutte le persone legate da rapporti di lavoro subordinato con
l’azienda e per tutti coloro che operano per essa anche temporaneamente.
Organigramma
Fondatore e Amministratore Unico – Tonino Boccadamo
Responsabile Amministrativo – Massimo Minotti
Responsabile Marketing & Comunicazione – Lorenzo Scaccia
Responsabile Commerciale – Giuseppe Martini
Responsabile Acquisti – Leandro Mazzoni
Responsabile di Produzione – Giovanni Diamanti
Dati Sviluppo e Obiettivi raggiunti
+30% fatturato registrato nel 2015 e confermato nel primo semestre del 2016
+10% fatturato derivante dal settore export
+ 20% investimenti in comunicazione previsti per il 2016
Stakeholders
I nostri Stakeholders sono: gli istituti di credito; i fornitori; i clienti, le associazioni dei consumatori,
gli organi di stampa.
Link ipertestuali
www.boccadamo.com
http://blog.boccadamo.com/
http://www.ilsole24ore.com/art/moda/2016-03-21/boccadamo-porta-all-estero-formula--gioielli-
low-cost-092318.shtml
http://www.tg24.info/frosinone-la-cina-conquistata-dal-made-in-italy-boccadamo/
28
http://www.mediakey.tv/index.php?id=leggi-
news&tx_ttnews%5Btt_news%5D=58465&cHash=40624486462a251e77f81fd8dd1215d8
http://www.mediakey.tv/index.php?id=leggi-
news&tx_ttnews%5Btt_news%5D=32979&cHash=5e407c2c5233fb5c90018c4dc3310bea
http://www.secsolution.com/intervista.asp?id=117
https://www.youtube.com/user/BoccadamoTV
https://www.facebook.com/boccadamo.fanpage/?fref=ts
https://twitter.com/boccadamo_com
https://www.instagram.com/explore/tags/boccadamo/
Bibliografia
V. Martino Dalle Storie alla Storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage. Bonanno Editore
2013
Magazine Boccadamo
Contatti
Alessandra.panella@live.it, sorrentinogiulia93@gmail.com, scaccia@boccadamo.com

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Project work Boccadamo

  • 1. Project Work: Azienda Boccadamo Esame di Comunicazione per il Management d’impresa. Università La Sapienza di Roma Professoressa Valentina Martino Studentesse: Alessandra Panella e Giulia Sorrentino 2015/2016 Anno 2015/2016
  • 2. 1 Indice Primo Capitolo • Profilo Aziendale. pag. 2 • Storia Aziendale. pag. 3 • La Fondazione. pag. 5 • Analisi Stakeholder e SWOT Analysis. pag. 6 Secondo Capitolo • Metodologia d’analisi e Fonti. pag. 9 • Intervista a Boccadamo: il Made in Italy vincente. pag. 9 • La Comunicazione Boccadamo tra semplicità, tradizione e soluzioni digital. pag. 16 Appendice • Domande e Risposte dell’Intervista, Documentazione. pag. 21 Link ipertestuali pag. 27 Bibliografia pag. 28 Contatti pag. 28
  • 3. 2 Primo Capitolo Profilo aziendale: Boccadamo. L’azienda Boccadamo nasce nel 1998 a Frosinone, nel Lazio, dove ha sede tutt’ora adesso. Si occupa della creazione di gioielli, con ben 5 linee differenti, mirando non solo ad un target femminile, ma anche maschile e all’infanzia. La mission aziendale di Boccadamo è quella di realizzare e produrre gioielli di moda che sappiano coniugare la qualità dei materiali, ricercatezza delle forme e prezzi accessibili. Dalla produzione del gioiello sino alle campagne pubblicitarie, lo scopo ultimo è quello di trasformare l’acquisto in un’esperienza emotiva, e che generi appunto, un ricordo emotivo: l’obiettivo è, attraverso il gioiello, quello di far vivere vere e proprie emozioni ai clienti, esperienze che realizzino la loro ricerca di bellezza, di stile e di glamour. La produzione stessa è insignita, quindi, degli stessi valori aziendali. Innanzitutto, l’integrità: una delle priorità che si vuole trasmettere al cliente, oltre a quelle già citate, è la qualità dei materiali insieme alla perizia per la sicurezza di essi. L’orientamento al cliente : l’azienda Boccadamo punta e vuole avere il cliente sempre al centro delle proprie strategie produttive e di comunicazione, soddisfacendo in primis i suoi gusti. Personale e spirito di squadra: la soddisfazione del cliente è direttamente proporzionale al personale altamente qualificato, un team unito che ha ben in mente e condivide insieme la mission aziendale. Infine, Innovazione ed eccellenza: la ricerca di queste è una costante per Boccadamo, correlato ad una perfetta fusione tra l’artigianalità orafa e le più moderne tecnologie produttive. L’organigramma aziendale è composto da Tonino Boccadamo, fondatore e amministratore unico dell’azienda. Abbiamo poi diversi Responsabili: dal Responsabile Amministrativo Massimo Minotti al Responsabile Marketing e Comunicazione Lorenzo Scaccia. Il Responsabile Commerciale è rappresentato da Giuseppe Martini mentre il Responsabile Acquisti da Leandro Mazzoni. Infine Giovanni Diamanti ricopre il ruolo di Responsabile di Produzione. L’azienda dispone anche di un Codice etico che si basa sui principi del rispetto delle persone, dei lavoratori, dell’ambiente e ovviamente dei clienti. Il Codice indica i “Principi Aziendali” che definiscono i valori fondamentali che la Boccadamo S.r.l. ha adottato. Ogni principio e ogni disposizione di quest’ultimo sono vincolanti per gli amministratori e per tutte le persone legate da rapporti di lavoro subordinato con l’azienda e per tutti coloro che operano per essa anche temporaneamente.
  • 4. 3 Storia Aziendale. Il marchio Boccadamo deve la sua nascita alla passione per l’oreficeria e la gioielleria di Tonino Boccadamo, padre fondatore dell’azienda. Tutto ebbe inizio negli anni ‘70, più precisamente nel 1978, quando il medesimo finisce la scuola. Proveniente da una famiglia umile originaria di Frosinone, per cercare di tirarsi su da solo e per rendersi indipendente, fa molti lavori contemporaneamente e allo stesso tempo, un po’ per gioco e un po’ per amore di questa stupenda arte, comincia le sue prime produzioni artigianali con delle pietre dure. Per fare fortuna decide di spostarsi nel nord Italia, in Piemonte, più fiorente e produttiva dal punto di vista industriale. Valenza, uno dei principali distretti orafi, sarà il centro propulsore delle sue idee e del suo lavoro nei primi anni precedenti la fondazione. La crescente passione per il suo lavoro e l’ardente ambizione sono gli elementi fondamentali che porteranno Tonino Boccadamo alla realizzazione del suo sogno più grande: ritornare nella sua terra e portare lavoro nella sua città, Frosinone. Ci riesce nel 1998 inserendo i primi tasselli per costruire quella che sarà la sua azienda omonima: l’apertura del distretto produttivo, attivo ancora oggi, e la registrazione ufficiale del brand Boccadamo. Negli anni novanta, la produzione è incentrata sulla creazione di gioielli in oro con pietre dure e semipreziose ma la vera consacrazione avverrà con la decisione di stravolgere la produzione seguendo di più i trend e le mode del momento, creando delle collezioni che possano accontentare più gusti contemporaneamente. Questo è reso possibile grazie all’idea di trasformare il classico concetto di gioiello, sia nei materiali che nel concept, innanzitutto cambiando il materiale principale, l’oro, e introducendo l’argento. In più, ciò che distinse queste nuove collezioni da altre tipologie presenti sul mercato è l’impeccabile qualità e una particolare attenzione ai dettagli, diventando così un punto di riferimento. Nel 2006, il lancio del nuovo brand “Boccadamo Jewels”, ideale per la donna forte ma allo stesso tempo romantica e sensuale; si avvale, ancora oggi, della collaborazione con l’azienda leader mondiale nel settore dei cristalli, la Swarovski International. Fondamentale non solo per delineare ulteriormente la qualità dei gioielli, ma anche per la crescita stessa dell’azienda, che ha contribuito a livello di visibilità non solo nazionale ma anche internazionale. Negli anni successivi, a partire dal 2010, sono stati creati Mya Boccadamo e TooBe, due collezioni che si ispirano alla freschezza, alla vitalità e alla gioia delle teenagers. Non a caso vengono utilizzati colori sgargianti e accesi, senza dimenticare però il romanticismo e l’eleganza. Sempre nello stesso anno nasce Boccadamo Man concepita per l’uomo esigente e dalla personalità spiccata, che ama
  • 5. 4 l’eleganza e la sobrietà, ma riesce ad interpretare anche le sfaccettature dei caratteri più estroversi e disinvolti; vengono utilizzati per la prima volta nuovi materiali come il caucciù e il cuoio. Infine nel 2015 è nata Boccadamo Petit, collane, orecchini, bracciali e anelli realizzati per le bambine che vogliono vivere serenamente la loro infanzia ma con un tocco glamour e alla moda. In questo ultimo periodo di crisi per le imprese, Boccadamo è stata una delle poche aziende che non solo ha investito, ma lo ha fatto anche in vari settori completamente differenti dall’oreficeria e dal mondo del lusso. Le due aziende che hanno avuto più successo, sono state una attiva nella ristorazione con la catena “Cioccolati Italiani” con sede a Cassino, e un’altra appartenente ad un settore completamente differente, quello della tecnologia e in particolare della sicurezza: sistemi d’allarme, noleggio di apparecchiature elettroniche per le forze dell’ordine e servizi forensi. Quest’ultima in particolare si è distinta grazie a delle nuove apparecchiature di localizzazione, che vengono personalizzate in base alle richieste o al cliente stesso. La genialità sta nell’aver incrociato due settori completamente differenti: la gioielleria con la sicurezza. Una particolare invenzione è quella di aver inserito un dispositivo di localizzazione insieme ad uno di allarme all’interno di un bracciale con una pietra: premendo quest’ultima è possibile mandare richieste di soccorso fino a 4 destinatari differenti insieme alla posizione in cui la persona si trova. Boccadamo è molto attiva anche per quanto riguarda eventi, sponsorizzazioni e Testimonials. Ha partecipato a tre grandi manifestazioni: il Wind Music Awards nel 2011, la Partita del Cuore 20esima edizione nel 2011 e il Taormina Film Festival nel 2012 oltre che ad eventi fieristici importanti come il Tarì MondoPrezioso a Marcianise, dove il brand è stato accolto con molto entusiasmo. Ha realizzato sponsorizzazioni in occasione del mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo Danilo Dell’Omo, pilota ufficiale del Team Triumph, mentre nel 2010, Boccadamo ha sponsorizzato due concorsi di bellezza “Miss Grand Prix” e “Il Mister più bello d’Italia”. Nel 2014 è stato organizzato il primo Torneo di Tennis Boccadamo Gioielli, andata in scena a Vibo Valentia dal 14 al 22 giugno. Oltre 40 atleti, tra i migliori tennisti del panorama meridionale, hanno partecipato all’evento, organizzato dal Tennis Ball del presidente Salvatore Franzè e dalla FIT Calabria in collaborazione proprio con Boccadamo che ha personalmente messo a disposizione un montepremi pari a 2.000 euro. Inoltre nel 2016 lo stesso Tonino ha partecipato all’ Italian Sportrait Awards come partner annuale Confsport, premiando Giorgio Minisini, bronzo mondiale 2015 nel nuoto sincronizzato, finalista della categoria Giovani Uomini, accompagnato dalle sue partner sportive Manila Flamini e Mariangela Perrupato. Infine per dare ancor più valore ai gioielli Boccadamo, l'azienda ha affidato nel corso del tempo la sua immagine ad importanti testimonial quali: Debora Caprioglio, Rossella Brescia, Edelfa Chiara Masciotta, Michela Coppa, Melita Toniolo, Elenoire Casalegno ed il campione olimpico Massimiliano Rosolino. Oltre ad eventi e partecipazioni ci sono stati anche due premi importanti per la società: il Premio “La Ciociara” nel 2012: Il riconoscimento, giunto alla sua 39esima edizione, è destinato a chi si è operato con rigore per valorizzare il proprio territorio e la propria attività in tutti i settori della vita. “Una stella dal nome Boccadamo”: così sono stati definiti i preziosi che prendono vita dalle mani dell’imprenditore originario di Frosinone. Il secondo invece è il Premio “Città del Leone” nel 2015: un riconoscimento istituito dall’amministrazione del Capoluogo, per ringraziare quei concittadini
  • 6. 5 che, con il loro lavoro, la loro arte, ingegno e creatività, hanno portato il nome di Frosinone oltre i confini nazionali. L’azienda si è ritagliata un ruolo d’eccezione, riuscendo ad inserirsi nel novero delle più note e prestigiose case di moda della fashion jewelry, rendendo così Frosinone un polo importante all’interno del settore. Un caso eccezionale sia per la Provincia, votata a tutt’altro tipo di attività industriale, sia per il segmento produttivo orafo-argentiero, che da sempre trova la sua massima espressione nel triangolo dell’oro “Arezzo, Valenza, Vicenza”. Grazie al suo fondatore alla sua passione e al suo instancabile attivismo, anche Frosinone oggi fa parte delle eccellenze del Made in Italy. Negli ultimi anni l’azienda sta riscuotendo grande successo anche all’Estero, soprattutto in America e in Asia. In particolar modo la Cina sembra essere molto interessata alla creazioni del brand, infatti alcuni imprenditori cinesi, nel Luglio 2015, sono arrivati nella sede Boccadamo per incontrare personalmente il fondatore e vedere da vicino i meravigliosi gioielli. Si prospetta, inoltre, per i prossimi anni l’apertura di negozi in molti paesi europei, asiatici e americani, incrementando ulteriormente la visibilità e l’acquisto del brand. La Fondazione. Boccadamo non è solo gioielli e made in Italy ma è anche solidarietà: nel 2012 nasce la fondazione omonima, che partecipa attivamente nella beneficenza e ha aiutato tantissimo non solo a livello nazionale ma anche internazionale. In particolare però, analizziamo due iniziative molto speciali. “Un metro per la vita”, è un progetto che ha reso possibile la costruzione di un villaggio di 40 case ad Haiti, dopo il terremoto del 2010. Per rendere possibile questo, Tonino Boccadamo ebbe in mente qualcosa di speciale: una linea di gioielli che avesse un cuore “nobile” e che potesse permettere, con il ricavato della sua vendita, di aiutare il prossimo e di essere quindi utile per il sociale. Nasce in questo modo la linea “TooBe”, che ispira anche il nome del progetto: i gioielli infatti sono realizzati con particolari tubicini di gomma colorati, che vengono venduti ai clienti a metro; per ogni metro acquistato, una percentuale sarebbe stata destinata per la costruzione delle case del villaggio. A livello internazionale, un’altra nobile iniziativa è la raccolta fondi e materiali effettuata nel 2012, destinata alle attività umanitarie svolte in Burkina Faso dal frate camilliano Vincenzo Luise. Il medesimo, sempre nello stesso Stato, è riuscito anche a realizzare una fattoria per lebbrosi. Infine, per cercare di debellare la malattia della poliomielite nel mondo, di cui lo stesso Tonino Boccadamo è stato affetto sin dalla prima infanzia, la fondazione si occupa della campagna
  • 7. 6 “End Polio Now”. Non solamente a livello internazionale ma anche nazionale: a Frosinone, l’azienda ha contribuito all’acquisto di macchinari da donare al reparto di dermatologia dell’ospedale civico di Frosinone “Fabrizio Spaziani”, sostenuto la Caritas Diocesana donando beni di prima necessità, da destinare alle famiglie bisognose. Un’iniziativa unica nel suo genere però, è quella de “Il valore del gioiello”: una scuola orafa con iscrizione gratuita, a Frosinone, che dà l’opportunità a 12 disabili provenienti da tutta Italia non solo di imparare questa stupenda arte ma anche di ottenere uno sbocco professionale altamente prestigioso, senza tralasciare l’occasione di poter fare una “vacanza studio” in una struttura correttamente adeguata ai loro bisogni. Analisi Stakeholders e S.W.O.T Analysis. S.W.O.T Analysis Di seguito abbiamo condotto un’analisi di mercato dell’azienda Boccadamo attraverso lo strumento della S.W.O.T Analysis per esplicare i punti di forza e debolezza dell’azienda, minacce e opportunità dell’ambiente circostante. Analisi Organizzativa PUNTI DI FORZA La Boccadamo S.r.l. si distingue per l’unicità della produzione orafa artigianale interamente made in italy la quale prevede anche l’utilizzo delle migliori tecnologie presenti sul mercato odierno. La collaborazione con Swarovski International è risultata assolutamente importante per conferire maggiore visibilità al marchio Boccadamo e per la creazione stessa dei gioielli, in quanto riesce ad offrire un prodotto di elevata qualità ad un prezzo molto contenuto ed accessibile rispetto ai competitors. Inoltre particolare attenzione è rivolta alla fidelizzazione del cliente, attraverso specifici canali comunicativi come ad esempio il Boccadamo Club e il Magazine. Il primo, prevede di ricevere in esclusiva, tramite iscrizione al sito, le ultime creazioni del marchio, le campagne pubblicitarie, i backstage, gli eventi glamour e le anteprime delle collezioni. Il secondo, è un periodico di informazione bimestrale gratuito, che raccoglie notizie e curiosità sul mondo dei gioielli Boccadamo, insieme ad articoli sulle testimonial, notizie sui prodotti, curiosità su eventi/spettacoli e interviste. Un altro aspetto fondamentale è rappresentato dall’attenzione mostrata dall’azienda nei riguardi della customer satisfaction. Essa infatti viene
  • 8. 7 perseguita attraverso la definizione di percorsi produttivi e comunicativi incentrati sul cliente e sul suo gusto, facendo leva su un team di personale altamente qualificato. Recentemente l’immagine dell’azienda è stata rafforzata da un messaggio di utilità per il sociale attraverso la fondazione Boccadamo, che ha contribuito allo sviluppo di molteplici progetti quali:  Un metro per la vita;  End Polio Now;  Il Valore del gioiello;  Un cuore di solidarietà grazie al quale è stato possibile l’acquisto di macchinari per l’ospedale civile “Fabrizio Spaziani” di Frosinone. PUNTI DI DEBOLEZZA Nonostante i diversi progetti e strumenti utilizzati dalla Boccadamo finalizzati ad una forte fidelizzazione del cliente, il marchio risulta ancora avere una notorietà circoscritta. Ciò potrebbe essere dovuto, almeno in parte, alla mancanza di un vero e proprio punto vendita che richiami l’attenzione del cliente al brand. Si riscontrano inoltre ostacoli anche nel perseguimento del “Made in italy” in quanto la produzione artigianale italiana ha un costo del lavoro maggiore rispetto ai paesi meno industrializzati. Analisi Ambientale MINACCE Una delle principali minacce per la Boccadamo è rappresentata dal mercato estero, in quanto la gamma di prodotti offerti risulta essere molto simile rispetto a quella offerta dalla suddetta azienda a livello di materiali, produzione e costi. La minaccia però più consistente è rappresentata dai concorrenti diretti del settore quali ad esempio: Stroili Oro, Brosway gioielli, Morellato, 2Jewels, Breil ecc. Rispetto a questi competitor la Boccadamo ha attuato una politica di marketing molto differente, in quanto, mentre i sopracitati competitor hanno effettuato maggiori investimenti nell’ambito televisivo, l’azienda in questione ha optato per una maggiore visibilità nel settore editoriale riscontrando conseguentemente un’immagine del brand leggermente più debole. In merito alla campagna pubblicitaria, possiamo notare come le testimonial selezionate dai concorrenti, siano scelte in maniera più mirata da avere maggiore impatto grazie soprattutto alla popolarità di cui esse godono nel pubblico. Ad esempio Ilary Blasi per “Stroili Oro” e Belen Rodriguez per “2Jewels”.
  • 9. 8 OPPORTUNITA’ Le maggiori opportunità sono offerte dal mercato estero. In particolare, quello asiatico e dell’est, hanno mostrato un forte interessamento e attenzione al fashion jewelry italiano, dimostrando l’importanza del valore del vero made in italy attraverso molteplici investimenti. Inoltre, attraverso un’intensificazione dell’advertising sarebbe possibile aumentare e rafforzare ulteriormente l’immagine del brand. Analisi Stakeholders. Di seguito si riporta l’analisi degli stakeholders che ha l’azienda, prendendo in considerazione quanto detto dal Responsabile Scaccia e analizzando la situazione aziendale. Come stakeholders primari troviamo: fornitori, clienti, dipendenti, rete distributiva, partner commerciali, finanziatori, azionisti e mercato. Quelli secondari invece sono: mass media, comunità locale, istituzioni, sindacati, associazioni imprenditoriali, concorrenti, sponsor minori e opinione pubblica. Profilo aziendale, Storia, Fondazione e Analisi stakeholders/ S.W.O.T a cura di Giulia Sorrentino
  • 10. 9 Secondo Capitolo Metodologia d’analisi e Fonti. Volendo analizzare meglio i valori e i fattori che contraddistinguono l’azienda Boccadamo, la sua comunicazione e tutti gli strumenti che vengono quotidianamente utilizzati, ho deciso di realizzare un’intervista al Responsabile Comunicazione e Marketing Lorenzo Scaccia. Inoltre mi sono avvalsa dell’utilizzo di articoli trovati in Internet e di informazioni prese dal sito e dal blog ufficiali. Intervista a BOCCADAMO: Il Made in Italy vincente. L’intervista che segue presenta l’azienda di gioielli Boccadamo, considerata una delle attività più proficue e in ascesa degli ultimi anni all’interno del mercato orafo italiano e non solo. Situata nell’area industriale di Frosinone, la Boccadamo lavora ogni giorno per offrire alla propria clientela gioielli sempre perfetti, di qualità, con una particolare attenzione per il Made in Italy. La realizzazione di tale documento è avvenuta grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Responsabile Comunicazione e Marketing della Boccadamo, il Dottor Lorenzo Scaccia, il quale ha gentilmente risposto ad alcune domande, offrendo maggiori delucidazioni sull’azienda e tutto ciò che la riguarda. Dal racconto della sua storia alla nascita della Fondazione nel 2012, passando per le diverse strategie di comunicazione adottate, fino ad arrivare alla discussione sui possibili progetti futuri e su una inconfutabile apertura nei confronti del mercato internazionale. L’essenza della Boccadamo? L’Impegno, la dedizione, la creatività e ovviamente lo stile tutto italiano. A: Può parlarci della Storia dell’azienda? Chi sono i protagonisti, come è nata e come si è sviluppata nel corso del tempo? R.S: L'azienda è il risultato di una passione che il fondatore, Tonino Boccadamo, ha saputo trasformare in una realtà imprenditoriale, tra le più accreditate nel settore del gioiello fashion. Da piccolo laboratorio artigianale degli anni '80, all'interno del quale il signor Boccadamo realizzava le sue creazioni, oggi la Boccadamo conta circa 70 dipendenti, con più di mille rivenditori in tutta Italia. La svolta c'è stata alla fine degli anni '90 quando la produzione, fino ad allora concentrata a Valenza, noto distretto orafo-argentiero italiano, è stata trasferita a Frosinone, dove oggi è concentrata tutta la produzione dei gioielli Boccadamo, dalla fase creativa fino alle spedizioni. A: Cosa si prova ad essere parte integrante di un’azienda come Boccadamo?
  • 11. 10 R.S: Far parte di un'azienda come Boccadamo significa avere la consapevolezza di un progetto imprenditoriale in continua crescita ed evoluzione, con obiettivi ambiziosi, conservando però quella dimensione "familiare" e artigianale delle origini. A: Come sono i rapporti all'interno dell'azienda, tra responsabili e dipendenti? C' è complicità? R.S: La fiducia ed il rispetto del lavoro reciproco sono alla base dei rapporti professionali e personali all’interno dell’azienda. Il numero dei dipendenti è cresciuto negli anni e anche la specializzazione dei ruoli. Questo ha fatto sì che, pur restando Boccadamo una realtà “familiare”, nel senso che si tende a coinvolgere tutti alla realizzazione del progetto aziendale, esiste una gerarchia di ruoli il cui rispetto porta alla realizzazione di un sistema democratico interno. A: La collaborazione iniziale con Swarovsky International ha aiutato l’immagine dell’azienda a svilupparsi e a crescere? R.S: La collaborazione con la Swarovski International è stata importante per la nostra crescita: la partnership con il più grande produttore di cristalli al mondo era la conseguenza naturale per chi, come la Boccadamo, ambiva a realizzare gioielli di qualità. Indubbiamente, la visibilità di Swarovski ha contribuito a veicolare anche il nostro brand. A: Ad oggi, quali sono i punti di forza dell’azienda? Cosa la rende diversa dalle altre aziende? Ci sono eventuali punti di debolezza che intendete migliorare? R.S: Credo che il punto di maggior forza della mia azienda sia la convivenza in modo organico della tradizione orafa italiana con la più moderna tecnologia del settore. A renderla diversa è, a mio avviso, il percorso che è stato fatto e che ho condiviso con tante delle persone che ancora oggi lavorano per la Boccadamo. Punti di debolezza ne abbiamo, io poi sono un perfezionista vedo sempre qualcosa da migliorare. A: Quali sono le opportunità e le minacce che provengono dal mercato odierno per l’azienda? R.S: Le opportunità sono offerte soprattutto dal mercato estero, quello asiatico e dell'Est in particolare, che mostra una forte attenzione al fashion jewelry italiano e conferma con gli investimenti di saper riconoscere il vero Made in Italy. Le minacce, paradossalmente, provengono proprio dall'estero e dal fatto che, sul mercato, circolano marchi che imitano il design italiano, senza garantirne la stessa qualità. A: Parliamo di memoria storica: avete un archivio storico/ museo? Se si, come sono sviluppati, quali figure ne sono a capo e che compiti svolgono. Se no, c è la possibilità in futuro di vederli realizzati?
  • 12. 11 R.S: Di materiale per un archivio o museo aziendale ce ne sarebbe molto. Potrebbe essere uno dei prossimi progetti da realizzare. A: Nel 2012 è nata anche la Fondazione Boccadamo Onlus: ci parli delle iniziative che avete realizzato in questi anni e che obiettivi avete raggiunto. R.S: La Fondazione nasce per volontà dello stesso Tonino Boccadamo e dal suo forte desiderio di aiutare gli altri, i più deboli, offrendo loro una possibilità di riscatto. Complice la sua storia persona, essendo stato colpito dalla poliomielite in tenera età. Le iniziative promosse in questi quattro anni sono state diverse, sia sul piano nazionale che internazionale. Proprio nel 2012, per esempio, sono state realizzate 40 abitazioni a Cité Soleil, la bidonville più povera della capitale Port au Prince, devastata dal terremoto del 2010. Le casette, colorate e graziose, hanno formato una strada, Rue Boccadamo, inaugurata il 12 Gennaio 2012 in occasione del secondo anniversario del terremoto. Sempre nello stesso anno, abbiamo portato a termine una raccolta fondi e di materiali da destinare alle attività umanitarie svolte in Burkina Faso dal frate camilliano Vincenzo Luise. Sempre grazie al nostro impegno, Frate Vincenzo è riuscito a realizzare una fattoria per lebbrosi in Burkina Faso. La Fondazione è scesa in campo per debellare la poliomielite nel mondo, aderendo alla campagna "End Polio Now". Sul locale, invece, ci siamo battuti per l'acquisto di macchinari da donare al reparto di dermatologia dell'Ospedale Civico di Frosinone "Fabrizio Spaziani" e, con altre realtà territoriali, abbiamo sostenuto la Caritas Diocesana donando beni di prima necessità, da destinare alle famiglie bisognose. Ultimo progetto, in itinere, è l'apertura di una scuola orafa per diversamente abili, la prima nel suo genere in Italia. A: Quali sono innanzitutto gli obiettivi e le linee guida che ispirano la comunicazione aziendale? R.S: La comunicazione aziendale si prefigge il raggiungimento di tre obiettivi principali: la creazione, all'inizio, il consolidamento, oggi, della brand awarness. In particolare, vogliamo che i nostri clienti siano consapevoli dei valori che ruotano attorno al mondo Boccadamo. A questo si lega il secondo punto, ovvero il posizionamento del brand non solo sul nostro mercato di riferimento, ma anche all'interno della mappa concettuale dei nostri clienti. Infine, le nostre strategie comunicative mirano al sell out di prodotto. A: Sono presenti le 4 macro-aree della comunicazione ( istituzionale, economico-finanziaria, di marketing e gestionale) ? Se si come è strutturata ognuna di esse? A quale pubblico fa riferimento? R.S: Un’architettura aziendale completa ed articolata, come quella della Boccadamo, impone l’adozione ed il rispetto di tutte le strategie d’impresa, compreso lo sviluppo delle quattro aree della comunicazione. La comunicazione istituzionale si esplica attraverso Comunicati Stampa
  • 13. 12 che illustrano all’esterno la mission e l’identità dell’azienda. Articoli, interviste e redazionali su testate specializzate, contribuiscono a consolidare l’immagine dell’azienda e ad accrescerne la notorietà. La comunicazione economico-finanziaria si esplicita per lo più mediante la pubblicazione periodica dei dati relativi al fatturato, all’andamento della produzione e ai numeri riguardanti l’export. Si tratta di informazioni che vengono elaborate ad uso non esclusivo di un pubblico finanziario, ma condivise con la rete vendita aziendale per dei benchmark periodici. Quando parliamo di comunicazione organizzativa o gestionale, al nostro interno facciamo riferimento soprattutto a quelle iniziative che portano alla condivisione di valori e di una filosofia aziendale. In particolare, questo tipo di comunicazione passa attraverso l’organizzazione di incontri aziendali periodici, di corsi di aggiornamento o di colloqui motivazionali. La comunicazione di marketing si pone come obiettivo principale il consolidamento della brand awareness, il presidio della posizione conquistata nel mercato di riferimento ed il sell out del prodotto. Per raggiungere questa pluralità di obiettivi gli strumenti messi in campo vanno dalle campagne adv alle sponsorizzazioni, dalla partecipazione ad eventi all’assistenza al post vendita, dalle attività d’Ufficio Stampa alle iniziative digital. A: Quali sono i mezzi comunicativi utilizzati per la promozione della marca e dei prodotti? R.S: La nostra comunicazione è a tutto campo, siamo presenti in maniera cospicua sui maggiori settimanali e riviste femminili e di moda italiani; abbiamo investito molto nel digital, includendo anche la Programmatic Adv; siamo stati presenti in Tv, sui maggiori canali di quella generalista che su quella satellitare e PayTv. A: Con lo sviluppo della strategia comunicativa attraverso i social networks ( Facebook in particolare ) avete acquisito un pubblico più vasto rispetto a prima. Questo vi ha portato a modificare gli obiettivi fissati in precedenza? La nascita di nuove collezione per uomo, bambina/o è dovuto a questo cambiamento o la creazione era già stata ideata antecedentemente? R.S: Indubbiamente la nascita del social networks hanno imposto anche a noi la conoscenza e l'utilizzo di questi mezzi e del loro linguaggio comunicativo per fini promozionali, di comunicazione e marketing. L'impatto sul pubblico è stato evidente ma non ha influenzato le nostre produzioni. Petit e Man, quelle a cui fate riferimento, per esempio, sono nate in seguito all'analisi di mercato e alla crescente domanda da parte dei nostri rivenditori. A: La vostra azienda punta molto sulla comunicazione, non a caso siete top spender in questo settore, negli investimenti pubblicitari. Perché questa scelta? Avete intenzione di continuare con questa strategia o ne avete in mente altre? R.S: E' una legge del mercato: per esistere, devi esserci. E la comunicazione è ciò che permette a qualsiasi marchio di raggiungere un pubblico sempre più importante. La comunicazione è uno dei
  • 14. 13 settori in cui, nell'ultimo biennio, abbiamo investito di più, e continueremo a farlo con un +20% rispetto al 2015, per esempio. A: Parliamo di campagne e spot pubblicitari. Come nascono? Quali caratteristiche hanno? Aiutano a far comprendere gli obiettivi e la storia dell’azienda? R.S: Gli spot pubblicitari e le campagne adv nascono spesso in base al mood che ispira le creazioni di stagione. Intorno a quel motivo, cerchiamo di costruire e realizzare le nostre campagne. Altre, invece, diventano la trasposizione del brand stesso. Per esempio, le campagne della Linea Mediterranea tendono tutte a valorizzare i canoni estetici della donna mediterranea, ma anche i valori: genuinità, freschezza, sensualità...In questo modo pensiamo che il pubblico recepisca in modo più immediato il brand e i suoi valori. A: Boccadamo Club: una community con contenuti esclusi per chi si iscrive. Ce ne parli. I consumatori possono sentirsi ancora più vicini al marchio, più legati anche emotivamente all’azienda e dunque più disposti ad acquistare i vostri prodotti. Dal vostro punto di vista può essere un modo per studiare il consumatore, la sua opinione e le sue esigenze? R.S: Il Boccadamo Club è un servizio esclusivo che offriamo ai nostri iscritti: l'anteprima sulle ultime creazioni, le campagne pubblicitarie con i backstage, gli eventi glamour e la partecipazione ad eventi. Sicuramente è un modo per fidelizzare ancor di più i Boccadamo lovers che si sentono più coinvolti e protagonisti. Per quanto ci riguarda, sicuramente riusciamo a capire meglio i gusti dei nostri clienti e intercettiamo prima le tendenze. A: Parliamo di eventi e sponsorizzazioni. A quali importanti eventi ha partecipato Boccadamo? Ha partecipato ad alcune sponsorizzazioni? R.S: Per quanto riguarda gli eventi, la Boccadamo ha partecipato a tre grandi manifestazioni: Wind Music Awards (2011), Partita del Cuore (20esima edizione, 2011), Taormina Film Festival (2012). Sponsorizzazioni sono state fatte in occasione del mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo Danilo Dell’Omo, pilota ufficiale del Team Triumph, mentre nel 2010, Boccadamo ha sponsorizzato due concorsi di bellezza “Miss Grand Prix” e “Il Mister + bello d’Italia”. A: Parliamo del marchio aziendale. Scritta semplice: Boccadamo. Ogni collezione ha un proprio nome e piccolo stemma: può spiegare come sono nati e cosa rappresentano? Riescono comunque a comunicare i valori aziendali? R.S: Come detto in altre occasioni, quello di Boccadamo è un mondo, fatto di persone e valori. Per questo il marchio è il cognome stesso del Fondatore, perché è Tonino stesso che ha ispirato e continua ad ispirare l'intera azienda. Anche la scelta del font è funzionale a questo messaggio: semplice, essenziale, diretta
  • 15. 14 e di classe, proprio come i nostri gioielli. Per quanto riguarda le collezioni, è una comune usanza del mondo della moda, in tutti gli ambiti, attribuire a ciascuna un nome. Noi, in più, associamo al nome un piccolo logo, per rendere ciascuna linea unica, indipendente dalle altre. Nascono cercando di trasferire in immagini gli aspetti stilistici caratterizzanti della collezione stessa. A: Come nasce una collezione di gioielli? R.S: Una nuova collezione nasce dal confronto diretto tra Tonino Boccadamo, art director, ed il gruppo di stilisti e designer che lavorano in azienda. Lo studio delle mode, l'osservazione del mercato, porta ad intercettare e spesso ad anticipare i nuovi trend e su quello si avvia la fase creativa, che spesso avviene con bozzetti fatti a mano o con l'uso di programmi specializzati. Segue la progettazione, la realizzazione dei prototipi fino a trovare il consenso unanime di tutta l'equipe. A quel punto si parte con la produzione su scala industriale. A: Il packaging è di colore arancione. C’è una motivazione in particolare? R.S: L'arancione è un colore vivace, trasmette energia, è un colore positivo. E Boccadamo vuole essere portatore di sentimenti positivi, vuole portare gioia nelle vite delle donne che indossano i suoi gioielli. A: Ad oggi può dire che l’azienda ha raggiunto gli obiettivi in termini economico-finanziari e di crescita che si era posta inizialmente? R.S: Possiamo dire senza ombra di dubbio di aver raggiunto e anche oltrepassato gli obiettivi che ci eravamo prefissati inizialmente. Basti considerare che, nel 2015, abbiamo registrato un +30% di fatturato rispetto all'anno precedente. Percentuale che si sta confermando anche in questi primi mesi del 2016. In un momento di forte contrazione del mercato, per noi si tratta di un risultato davvero incoraggiante. A: Le vendite sono migliori attraverso i negozi o attraverso l’e-commerce? Perché? R.S: L'avvio dell'e-commerce è piuttosto recente, ma rientrava tra i nostri obiettivi da raggiungere nel medio termine. Questo significa che i nostri canali di vendita principali restano le gioiellerie dei nostri rivenditori. Tuttavia, anche l'e-commerce ci fa registrare buoni guadagni, concentrati a volte in determinati periodi dell'anno, ma il dato tende a crescere. A: L’azienda, negli ultimi anni, si è molto sviluppata a livello nazionale e inizia a farlo anche a livello internazionale. Che progetti avete in tal senso? Manterrete la vostra produzione qui o valuterete l’ipotesi di spostarla altrove? R.S: L’internazionalizzazione è sempre stato uno dei nostri obiettivi di crescita e negli ultimi due anni, oltre all’Europa, abbiamo avviato partnership importanti negli Stati Uniti, in Sud America, nell’Europa dell’Est e in Asia. Per il momento siamo intenzionati a mantenere in Italia la produzione,
  • 16. 15 nel nostro headquarter di Frosinone, anche perché riteniamo che una produzione totalmente italiana sia un valore aggiunto al nostro Made in Italy. A: Per quanto riguarda la Fondazione ci sono nuovi progetti? R.S: Il progetto a cui sta lavorando la Fondazione Boccadamo riguarda l’apertura di una scuola orafa per diversamente abili, da avviare proprio nella nostra sede di Frosinone. Una scuola che insegni a questi ragazzi un mestiere per poter offrire loro un’opportunità di integrazione all’interno della società. A: Il 2016 segna il decennale dalla vostra prima collezione. Avete in mente qualcosa per festeggiare? R.S: Considerando che il brand Boccadamo è stato registrato nel 1998, il traguardo del decennale della prima collezione è stato già tagliato. Piccole proposte per il decennale: 1) un party esclusivo dove ripercorrere i successi dell’azienda e fare la presentazione di una nuova collezione. Potrebbe essere creato il cocktail Boccadamo per l’occasione, con prodotti esclusivamente Made in Italy che riprendano le caratteristiche dell’azienda. Gli invitati avranno un jewel code Boccadamo. 2) un contest fotografico per i consumatori, attraverso il quale possano esprimere cosa significhi per loro il gioiello Boccadamo e cosa provino nell’indossarlo. Colui o colei che realizzerà lo scatto più bello o originale potrebbe vincere un piccolo viaggio in una capitale europea o un altro gioiello da donare a chi desidera.
  • 17. 16 La Comunicazione Boccadamo tra semplicità, tradizione e soluzioni digital. Il processo storico e comunicativo di Boccadamo ha inizio grazie al suo fondatore Tonino Boccadamo, punto focale e fonte d’ispirazione dell’intera azienda ancora oggi. È lui stesso ad infondere per primo la grande passione per il gioiello ai suoi collaboratori senza dimenticare la forza e la tenacia che lo hanno contraddistinto nel tempo, permettendogli di andare avanti contro ogni ostacolo. Si può affermare con certezza che tutti i suoi sforzi siano stati ampiamente ripagati, poiché è riuscito a creare una società solida, innovatrice pur restando nella tradizione e soprattutto attenta e orientata al cliente come poche aziende sanno fare. È interessante vedere come l’animo del fondatore venga riproposto sia nel Marchio che nel packaging: una scritta semplice, decisa ed elegante per il primo; il colore arancione simbolo di vivacità per la confezione, accompagnata da una scritta Boccadamo e da un nastro di raso di colore marrone, simbolo di raffinatezza. Un ulteriore elemento esperienziale viene offerto dalla fragranza che emana ogni pacchetto una volta aperto: note fresche e leggere che vanno dall’arancio, alla fragola e ai limoni di Sicilia. Il cuore è più intenso con le note delle foglie di melo e della rosa di damasco, mentre la personalità forte sta nell’odore di muschio e legno di pino contenuto nel fondo. Un profumo intenso ma gradevole, un trionfo visivo e olfattivo innegabile! Volendo citare anche il logo aziendale, troviamo quattro B che ruotano intorno ad un punto luce dando l’idea di un piccolo fiore- gioiello richiamando nuovamente eleganza, luminosità e gioia. Analizzando più da vicino la struttura comunicativa si può notare come questa sia suddivisa in quattro macro-aree: gestionale, economico-finanziaria, istituzionale e di marketing: • La comunicazione organizzativa o gestionale fa riferimento soprattutto a quelle iniziative che portano alla condivisione di valori e di una filosofia aziendale. In particolare, questo tipo di comunicazione passa attraverso l’organizzazione di incontri aziendali periodici, di corsi di aggiornamento o di colloqui motivazionali. • La comunicazione economico-finanziaria si esplicita per lo più mediante la pubblicazione periodica dei dati relativi al fatturato, all’andamento della produzione e ai numeri riguardanti l’export. Si tratta di informazioni che vengono elaborate ad uso non esclusivo di un pubblico finanziario, ma condivise con la rete vendita aziendale per dei benchmark periodici. • La comunicazione istituzionale si ottiene attraverso Comunicati Stampa che illustrano all’esterno la mission e l’identità dell’azienda. Articoli, interviste e redazionali su testate specializzate, contribuiscono a consolidare l’immagine dell’azienda e ad accrescerne la notorietà.
  • 18. 17 • La comunicazione di marketing si pone come obiettivo principale il consolidamento della brand awareness, il presidio della posizione conquistata nel mercato di riferimento ed il sell out del prodotto. Per raggiungere questa pluralità di obiettivi gli strumenti messi in campo vanno dalle campagne adv alle sponsorizzazioni, dalla partecipazione ad eventi all’assistenza al post vendita, dalle attività d’Ufficio Stampa alle iniziative digital. Un fattore che salta immediatamente all’occhio sono i grandi investimenti realizzati soprattutto nella comunicazione istituzionale e di marketing, a partire dal 2011, per promuovere l’azienda, i suoi valori e i prodotti. Nonostante predominasse la crisi da alcuni anni ormai, la Boccadamo non si è lasciata intimidire e ha avuto il coraggio di tentare, di provare a realizzare gli obiettivi e le idee prefissati, facendo leva proprio sui suoi valori e competenze. Il rischio e l’attesa le hanno dato ragione, infatti in poco tempo ha assunto una posizione di spicco nel mercato e si è confermata società top spender (Dati Nielsen) sorpassando brand più che consolidati del panorama orafo come Morellato, Brosway, Pandora, Stroili, Comete. Si parla di un incremento costante degli investimenti, suddivisi tra stampa periodica, digital e digital Pr che ha portato nel 2015, come spiegato dal Responsabile Scaccia, ad un fatturato superiore del 30% rispetto all’anno precedente e che è stato da poco confermato anche per i primi mesi del 2016. I ricavi ottenuti derivano per il 49% dal brand Boccadamo Jewels, ideato per un pubblico femminile tra i 25 e i 40 anni, di seguito con il 20% è presente la linea Man, mentre il restante si suddivide tra i brand Mya Boccadamo e Toobe, dedicate alle teenagers, e Boccadamo Petit per le più piccole. Quest’ultima, nonostante sia stata inserita sul mercato da poco più di un anno ha già offerto ottime soddisfazioni. Alla base di questo successo, come già è stato detto c’è una passione innata per il gioiello e per la tradizione orafa di qualità, un clima di collaborazione e familiarità tra dipendenti, responsabili e lo stesso Tonino, tanto impegno e costanza uniti all’innovazione e ad una strategia di comunicazione integrata che prevede la cooperazione con l’Ufficio Stampa di Found! agenzia di comunicazione milanese, l’utilizzo di pubblicità su riviste e in televisione, la realizzazione di campagne pubblicitarie, eventi, sponsorizzazioni, il sostegno da parte di testimonials dello spettacolo, la creazione di un sito e di un blog aziendali, di un magazine, di profili Facebook, Twitter, Instagram e di un canale Youtube. Di Più, Gente, Cosmopolitan, Gioia, Grazia, Style.it, Donna Moderna, Diva, Vanity Fair sono solo alcune delle oltre 20 riviste sulle quali è possibile trovare pubblicizzati i gioielli Boccadamo. Mostrati singolarmente o insieme a marche di abbigliamento, sono perfetti in qualunque occasione per dare vita ad outfits semplici, allegri e allo stesso tempo eleganti. Nell’estate 2015, ad esempio, in vendita con il settimanale F è stato inserito un lookbook ovvero un piccolo catalogo di sole 24 pagine dove trovare tante idee per abbinare i diversi gioielli o semplicemente scegliere quello più adatto per una cena, per un pranzo di lavoro o per un divertente aperitivo con le amiche. Inoltre dal 2008 la Maison laziale, come ogni azienda che si rispetti, possiede il suo house organ o magazine istituzionale in uscita ogni due mesi disponibile in tutte le edicole o scaricabile gratuitamente dal sito. Nel 2010 viene dotato del QR Code acronimo di Quick Response, che permette ai consumatori di accedere a ulteriori contenuti semplicemente passando il cellulare sopra questo codice.
  • 19. 18 All’interno del giornale vengono descritte tutte le novità aziendali: le nuove collezioni, gli eventi ai quali la società ha partecipato o che ha direttamente realizzato, gli Ambassadors che hanno indossato i preziosi monili e poi ovviamente tanti consigli su come indossarli seguendo le mode e le tendenze del momento. La comunicazione aziendale passa anche attraverso la televisione generalista fin dal dicembre 2010 con spot pubblicitari di 5 e 10 secondi sulle principali reti Mediaset, Rai e La7. Tra il 2012 e il 2013 si passa a Sky con spot da 30 secondi su ben 25 emittenti tra cui Fox, National Geographic, Sky Cinema, Sky Sport, History Channel e Sky TG24. Nell’ultima riunione di Aprile 2016, il Responsabile Scaccia ha annunciato che gli spot torneranno anche sulla tv generalista dopo quasi 5 anni di assenza. Ogni singola collezione vuole trasmettere emozioni e valori diversi a seconda del proprio pubblico di riferimento. Ciò è reso possibile attraverso le campagne pubblicitarie, elemento peculiare della comunicazione aziendale. Analizzando per esempio quelle della Linea Mediterranea Sapore di Agrumi del 2014 e That’s Amore del 2015, l’una ambientata a Sorrento e l’altra nell’isola di Procida, si percepisce immediatamente che sono dirette a donne forti, mature ma allo stesso tempo romantiche e che desiderano esprimere il loro animo attraverso l’eleganza, la sensualità e la raffinatezza dei gioielli Boccadamo. Inoltre, tenendo molto alla mediterraneità, viene messo in risalto il territorio italiano con stupende riprese di giardini incontaminati, della costa che si affaccia sul mare, dei meravigliosi scorci naturali e delle case colorate, amplificando maggiormente le percezioni e le emozioni del consumatore, dunque anche il legame con il brand medesimo. Invece la campagna Boccadamo Man del 2014 è stata realizzata per mettere in evidenza i mille lati che un uomo può avere: serio, dolce, romantico, divertente, lavoratore e per ogni sua sfaccettatura l’azienda plasma bracciali, collane, gemelli e anelli che si adattino ad ogni tipo di situazione. All’azienda non è sfuggito neanche il campo degli eventi, delle sponsorizzazioni e dei testimonials. Quest’ultimi sono stati moltissimi da Miss Italia 2005 Edelfa Chiara Masciotta a Rossella Brescia, da Melita Toniolo a Michela Coppa, dal campione di nuoto Massimiliano Rosolino a Tessa Gelisio che ha portato i colori del brand anche nella sua cucina di Cotto e Mangiato, noto programma culinario di Italia Uno. Il marchio aziendale si è rivelato essere anche un ottimo sponsor per il Canale 31, Real Time, canale giovane d’età e tendenzialmente pensato per i più giovani, infatti nel 2012 la linea Toobe è stata accolta da Enzo Miccio e Carla Gozzi nel loro programma “Ma come ti vesti?!” portando freschezza e vitalità. Inoltre sono state realizzate sponsorship e collaborazioni con il mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo il pilota ufficiale del Team Triumph Danilo Dell’Omo, nel 2010 Miss Grand Prix e Mister Italia poi ancora il Country Club di Porto Rotondo e il Celeste di Capri famoso locale dell’Isola, sottolineando maggiormente il collegamento con la vivacità, la bellezza e l’eleganza. Gli eventi regalano sempre emozioni positive, poiché non fanno altro che
  • 20. 19 affermare l’importanza del brand nel settore di riferimento: il Boccadamo Day è l’esempio perfetto, un evento che viene riproposto costantemente nell’arco dell’anno in gioiellerie sempre diverse da Nord a Sud. Questi avvenimenti attirano tantissime persone le quali sono invitate ad un aperitivo esclusivo ricco di sorprese, regali e gioielli della Maison. A Maggio è stato realizzato per l’ennesima volta anche un Press Day Boccadamo a Milano, dove viene organizzato un incontro con giornalisti, fashion stylist e blogger per parlare delle ultime novità. Il Tarì MondoPrezioso a Marcianise e il Madridjoya a Madrid sono due eventi fieristici ai quali Boccadamo ha partecipato ottenendo riscontri molto positivi. Da qui la possibilità di continuare a partecipare per far conoscere i gioielli e i valori guida dell’azienda. La comunicazione passa anche attraverso i digital media, i canali digitali. Il sito ha uno sfondo bianco che rende più luminosa e invitante ogni pagina, è chiaro, semplice e di facile consultazione con accenni sulla storia e sulla Fondazione, le collezioni, i punti vendita, le campagne adv, i principali contatti e la parte relativa all’e-commerce. In primo piano ci sono le ultime creazioni come Suami, Mosaik, Kerubina o Angelomio, quest’ultima dedicata a chi presto diventerà mamma, espandendo maggiormente il target di riferimento. C’è il blog BOCCADAMO, dove vengono riportate tutte le notizie relative all’azienda ma non solo anche informazioni dal mondo dello spettacolo, dell’arte, della musica, articoli su viaggi, sull’estetica e la bellezza e così via; sono presenti una Newsletter e una Community Boccadamo per tutti coloro che condividono la qualità del lavoro e la serietà dell’azienda. Attraverso questo club esclusivo è possibile rimanere sempre aggiornati su inviti ad eventi, articoli o anticipazioni di nuove collezioni; offre al cliente la possibilità di restare connesso con la marca e allo stesso tempo è un mezzo che l’azienda utilizza per comprendere le esigenze del consumatore. È stata introdotta la Programmatic advertising, ovvero quel processo di trading di spazi pubblicitari tra advertiser e publisher; sono stati creati vari profili social: Facebook, Twitter e Instagram che vengono costantemente aggiornati durante l’arco della giornata. Il primo social network ha ottenuto grandi risultati, infatti nel Giugno 2014 "Facebook per le Aziende" pagina gestita direttamente dal reparto marketing del proprietario Mark Zuckerberg ha insignito la società di un attestato di stima per il lavoro svolto in questo ambito digital riconoscendole un ruolo di prim'ordine nell'economia della rete e portandola come esempio di Success Story in una sua recensione. Infine è presente un canale Youtube, dove vengono caricati i diversi video delle campagne pubblicitarie, ognuna con il relativo video-backstage ed alcune interviste rilasciate nel corso del tempo dallo stesso Tonino o dai suoi collaboratori. Boccadamo non ha ancora un suo museo o un suo archivio storico però il Responsabile Scaccia non ha escluso l’ipotesi che possano essere due progetti per il futuro, dato il loro ingente materiale. Sarebbe interessante vedere un museo con tutti i gioielli realizzati anno dopo anno, l’intero processo di creazione: dall’idea, alla bozza per finire con la produzione vera e propria. Sicuramente offrirebbe un senso di eleganza, di sontuosità e di semplicità allo stesso tempo. Se tutto ciò è investito ancora da un grande punto interrogativo, un fattore sul quale invece l’azienda sembra essere pienamente certa è l’internalizzazione del brand, dato il suo trionfo anche in termini di fatturato internazionale. Non a caso sta avendo anche un +10% per quanto riguarda i ricavi esteri.
  • 21. 20 Nel prossimo periodo l’obiettivo è quello di inaugurare alcuni flagship store, boutique mono-marca in Spagna, California, Polonia, Mongolia, Russia e Lettonia. Sarà sicuramente un passo importante per la visibilità del brand dato che attualmente la società non ha punti vendita mono-marca presenti sul territorio nazionale. Si potrebbe scommettere sui colori che verranno scelti per l’arredamento interno: saranno certamente l’arancione e il marrone, tinte predominanti del Marchio. Infine non meno importante è la comunicazione sociale relativa alla Fondazione Boccadamo. Come già detto in precedenza ha organizzato fino ad oggi iniziative molto interessanti e soprattutto utili. Per farle conoscere, apprezzare e sostenere maggiormente l’azienda promuove dal 2012 molte cene di solidarietà alle quali presenziano critici, personaggi dello spettacolo, religiosi, sportivi, scrittori, politici che mettono a disposizione opere d’arte, maglie autografate, oggetti personali contribuendo alla raccolta fondi per la creazione di nuove speranze. I valori dell’azienda passano anche da qui: impegno nel lavoro e nel sociale, aiutando le persone che ne hanno più bisogno. Intervista, analisi della Comunicazione e grafica a cura di Alessandra Panella
  • 22. 21 Appendice Domande Intervista. Domande riguardanti la Storia: • Può parlarci della Storia dell’azienda? Chi sono i protagonisti, come è nata e come si è sviluppata nel corso del tempo? • Cosa si prova ad essere parte integrante di un’azienda come Boccadamo? • Come sono i rapporti all'interno dell'azienda, tra responsabili e dipendenti? C' è complicità? • La collaborazione iniziale con Swarovsky International ha aiutato l’immagine dell’azienda a svilupparsi e a crescere? • Ad oggi, quali sono i punti di forza dell’azienda? Cosa la rende diversa dalle altre aziende? Ci sono eventuali punti di debolezza che intendete migliorare? • Quali sono le opportunità e le minacce che provengono dal mercato odierno per l’azienda? • Parliamo di memoria storica: avete un archivio storico/ museo? Se si, come sono sviluppati, quali figure ne sono a capo e che compiti svolgono. Se no, c è la possibilità in futuro di vederli realizzati? Domande riguardanti la Fondazione: • Nel 2012 è nata anche la Fondazione Boccadamo Onlus: ci parli delle iniziative che avete realizzato in questi anni e che obiettivi avete raggiunto. Domande riguardanti la Comunicazione: • Quali sono innanzitutto gli obiettivi e le linee guida che ispirano la comunicazione aziendale? • Sono presenti le 4 macro-aree della comunicazione (istituzionale, economico-finanziaria, di marketing e gestionale)? Se si come è strutturata ognuna di esse? A quale pubblico fa riferimento? • Quali sono i mezzi comunicativi utilizzati per la promozione della marca e dei prodotti? • Con lo sviluppo della strategia comunicativa attraverso i social networks (Facebook in particolare) avete acquisito un pubblico più vasto rispetto a prima. Questo vi ha portato a modificare gli obiettivi fissati in precedenza? La nascita di nuove collezione per uomo, bambina/o è dovuto a questo cambiamento o la creazione era già stata ideata antecedentemente? • La vostra azienda punta molto sulla comunicazione, non a caso siete top spender in questo settore, negli investimenti pubblicitari. Perché questa scelta? Avete intenzione di continuare con questa strategia o ne avete in mente altre? • Parliamo di campagne e spot pubblicitari. Come nascono? Quali caratteristiche hanno? Aiutano a far comprendere gli obiettivi e la storia dell’azienda? • Boccadamo Club: una community con contenuti esclusi per chi si iscrive. Ce ne parli. I consumatori possono sentirsi ancora più vicini al marchio, più legati anche emotivamente all’azienda e dunque più disposti ad acquistare i vostri prodotti. Dal vostro punto di vista può essere un modo per studiare il consumatore, la sua opinione e le sue esigenze?
  • 23. 22 • Parliamo di eventi e sponsorizzazioni. A quali importanti eventi ha partecipato Boccadamo? Ha partecipato ad alcune sponsorizzazioni? Domande riguardanti il marchio e packaging: • Parliamo del marchio aziendale. Scritta semplice: Boccadamo. Ogni collezione ha un proprio nome e piccolo stemma: può spiegare come sono nati e cosa rappresentano? Riescono comunque a comunicare i valori aziendali? • Come nasce una collezione di gioielli? • Il packaging è di colore arancione. C’è una motivazione in particolare? Domande riguardanti gli obiettivi: • Ad oggi può dire che l’azienda ha raggiunto gli obiettivi in termini economico-finanziari e di crescita che si era posta inizialmente? • Le vendite sono migliori attraverso i negozi o attraverso l’e-commerce? Perché? Domande riguardanti progetti futuri: • L’azienda, negli ultimi anni, si è molto sviluppata a livello nazionale e inizia a farlo anche a livello internazionale. Che progetti avete in tal senso? Manterrete la vostra produzione qui o valuterete l’ipotesi di spostarla altrove? • Per quanto riguarda la Fondazione ci sono nuovi progetti? • Il 2016 segna il decennale dalla vostra prima collezione. Avete in mente qualcosa per festeggiare? • Piccole proposte per il decennale: 1) un party esclusivo dove ripercorrere i successi dell’azienda e fare la presentazione di una nuova collezione. Potrebbe essere creato il cocktail Boccadamo per l’occasione, con prodotti esclusivamente Made in Italy che riprendano le caratteristiche dell’azienda. Gli invitati avranno un jewel code Boccadamo. 2) un contest fotografico per i consumatori, attraverso il quale possano esprimere cosa significhi per loro il gioiello Boccadamo e cosa provino nell’indossarlo. Colui o colei che realizzerà lo scatto più bello o originale potrebbe vincere un piccolo viaggio in una capitale europea o un altro gioiello da donare a chi desidera. Risposte Intervista. Risposte riguardanti la Storia • L'azienda è il risultato di una passione che il fondatore, Tonino Boccadamo, ha saputo trasformare in una realtà imprenditoriale, tra le più accreditate nel settore del gioiello fashion. Da piccolo laboratorio artigianale degli anni '80, all'interno del quale il signor Boccadamo realizzava le sue creazioni, oggi la Boccadamo conta circa 70 dipendenti, con più di mille rivenditori in tutta Italia. La svolta c'è stata alla fine degli anni '90 quando la produzione, fino ad allora concentrata a Valenza, noto distretto orafo-argentiero italiano, è stata trasferita a Frosinone, dove oggi è concentrata tutta la produzione dei gioielli Boccadamo, dalla fase creativa fino alle spedizioni.
  • 24. 23 • Far parte di un'azienda come Boccadamo significa avere la consapevolezza di un progetto imprenditoriale in continua crescita ed evoluzione, con obiettivi ambiziosi, conservando però quella dimensione "familiare" e artigianale delle origini. • La fiducia ed il rispetto del lavoro reciproco sono alla base dei rapporti professionali e personali all’interno dell’azienda. Il numero dei dipendenti è cresciuto negli anni e anche la specializzazione dei ruoli. Questo ha fatto sì che, pur restando Boccadamo una realtà “familiare”, nel senso che si tende a coinvolgere tutti alla realizzazione del progetto aziendale, esiste una gerarchia di ruoli il cui rispetto porta alla realizzazione di un sistema democratico interno. • La collaborazione con la Swarovski International è stata importante per la nostra crescita: la partnership con il più grande produttore di cristalli al mondo era la conseguenza naturale per chi, come la Boccadamo, ambiva a realizzare gioielli di qualità. Indubbiamente, la visibilità di Swarovski ha contribuito a veicolare anche il nostro brand. • Credo che il punto di maggior forza della mia azienda sia la convivenza in modo organico della tradizione orafa italiana con la più moderna tecnologia del settore. A renderla diversa è, a mio avviso, il percorso che è stato fatto e che ho condiviso con tante delle persone che ancora oggi lavorano per la Boccadamo. Punti di debolezza ne abbiamo, io poi sono un perfezionista vedo sempre qualcosa da migliorare. • Le opportunità sono offerte soprattutto dal mercato estero, quello asiatico e dell'Est in particolare, che mostra una forte attenzione al fashion jewelry italiano e conferma con gli investimenti di saper riconoscere il vero Made in Italy. Le minacce, paradossalmente, provengono proprio dall'estero e dal fatto che, sul mercato, circolano marchi che imitano il design italiano, senza garantirne la stessa qualità. • Di materiale per un archivio o museo aziendale ce ne sarebbe molto. Potrebbe essere uno dei prossimi progetti da realizzare. Risposte riguardanti la Fondazione • La Fondazione nasce per volontà dello stesso Tonino Boccadamo e dal suo forte desiderio di aiutare gli altri, i più deboli, offrendo loro una possibilità di riscatto. Complice la sua storia persona, essendo stato colpito dalla poliomielite in tenera età. Le iniziative promosse in questi quattro anni sono state diverse, sia sul piano nazionale che internazionale. Proprio nel 2012, per esempio, sono state realizzate 40 abitazioni a Cité Soleil, la bidonville più povera della capitale Port au Prince, devastata dal terremoto del 2010. Le casette, colorate e graziose, hanno formato una strada, Rue Boccadamo, inaugurata il 12 Gennaio 2012 in occasione del secondo anniversario del terremoto. Sempre nello stesso anno, abbiamo portato a termine una raccolta fondi e di materiali da destinare alle attività umanitarie svolte in Burkina Faso dal frate camilliano Vincenzo Luise. Sempre grazie al nostro impegno, Frate Vincenzo è riuscito a realizzare una fattoria per lebbrosi in Burkina Faso. La Fondazione è scesa in campo per debellare la poliomielite nel mondo, aderendo alla campagna "End Polio Now". Sul locale, invece, ci siamo battuti per l'acquisto di macchinari da donare al reparto di dermatologia dell'Ospedale Civico di Frosinone "Fabrizio Spaziani" e, con altre realtà territoriali, abbiamo sostenuto la Caritas Diocesana donando beni di prima necessità, da destinare alle famiglie
  • 25. 24 bisognose. Ultimo progetto, in itinere, è l'apertura di una scuola orafa per diversamente abili, la prima nel suo genere in Italia. Risposte riguardanti la Comunicazione • La comunicazione aziendale si prefigge il raggiungimento di tre obiettivi principali: la creazione, all'inizio, il consolidamento, oggi, della brand awarness. In particolare, vogliamo che i nostri clienti siano consapevoli dei valori che ruotano attorno al mondo Boccadamo. A questo si lega il secondo punto, ovvero il posizionamento del brand non solo sul nostro mercato di riferimento, ma anche all'interno della mappa concettuale dei nostri clienti. Infine, le nostre strategie comunicative mirano al sell out di prodotto. • Un’architettura aziendale completa ed articolata, come quella della Boccadamo, impone l’adozione ed il rispetto di tutte le strategie d’impresa, compreso lo sviluppo delle quattro aree della comunicazione. La comunicazione istituzionale si esplica attraverso Comunicati Stampa che illustrano all’esterno la mission e l’identità dell’azienda. Articoli, interviste e redazionali su testate specializzate, contribuiscono a consolidare l’immagine dell’azienda e ad accrescerne la notorietà. La comunicazione economico-finanziaria si esplicita per lo più mediante la pubblicazione periodica dei dati relativi al fatturato, all’andamento della produzione e ai numeri riguardanti l’export. Si tratta di informazioni che vengono elaborate ad uso non esclusivo di un pubblico finanziario, ma condivise con la rete vendita aziendale per dei benchmark periodici. Quando parliamo di comunicazione organizzativa o gestionale, al nostro interno facciamo riferimento soprattutto a quelle iniziative che portano alla condivisione di valori e di una filosofia aziendale. In particolare, questo tipo di comunicazione passa attraverso l’organizzazione di incontri aziendali periodici, di corsi di aggiornamento o di colloqui motivazionali. La comunicazione di marketing si pone come obiettivo principale il consolidamento della brand awareness, il presidio della posizione conquistata nel mercato di riferimento ed il sell out del prodotto. Per raggiungere questa pluralità di obiettivi gli strumenti messi in campo vanno dalle campagne adv alle sponsorizzazioni, dalla partecipazione ad eventi all’assistenza al post vendita, dalle attività d’Ufficio Stampa alle iniziative digital. • La nostra comunicazione è a tutto campo, siamo presenti in maniera cospicua sui maggiori settimanali e riviste femminili e di moda italiani; abbiamo investito molto nel digital, includendo anche la Programmatic Adv; siamo stati presenti in Tv, sui maggiori canali di quella generalista che su quella satellitare e PayTv. • Indubbiamente la nascita del social networks hanno imposto anche a noi la conoscenza e l'utilizzo di questi mezzi e del loro linguaggio comunicativo per fini promozionali, di comunicazione e marketing. L'impatto sul pubblico è stato evidente ma non ha influenzato le nostre produzioni. Petit e Man, quelle a cui fate riferimento, per esempio, sono nate in seguito all'analisi di mercato e alla crescente domanda da parte dei nostri rivenditori. • E' una legge del mercato: per esistere, devi esserci. E la comunicazione è ciò che permette a qualsiasi marchio di raggiungere un pubblico sempre più importante. La comunicazione è uno dei settori in cui, nell'ultimo biennio, abbiamo investito di più, e continueremo a farlo con un +20% rispetto al 2015, per esempio. • Gli spot pubblicitari e le campagne adv nascono spesso in base al mood che ispira le creazioni di stagione. Intorno a quel motivo, cerchiamo di costruire e realizzare le nostre campagne. Altre,
  • 26. 25 invece, diventano la trasposizione del brand stesso. Per esempio, le campagne della Linea Mediterranea tendono tutte a valorizzare i canoni estetici della donna mediterranea, ma anche i valori: genuinità, freschezza, sensualità...In questo modo pensiamo che il pubblico recepisca in modo più immediato il brand e i suoi valori. • Il Boccadamo Club è un servizio esclusivo che offriamo ai nostri iscritti: l'anteprima sulle ultime creazioni, le campagne pubblicitarie con i backstage, gli eventi glamour e la partecipazione ad eventi. Sicuramente è un modo per fidelizzare ancor di più i Boccadamo lovers che si sentono più coinvolti e protagonisti. Per quanto ci riguarda, sicuramente riusciamo a capire meglio i gusti dei nostri clienti e intercettiamo prima le tendenze. • Per quanto riguarda gli eventi, la Boccadamo ha partecipato a tre grandi manifestazioni: Wind Music Awards (2011), Partita del Cuore (20esima edizione, 2011), Taormina Film Festival (2012). Sponsorizzazioni sono state fatte in occasione del mondiale SuperSport nel 2011, sostenendo Danilo Dell’Omo, pilota ufficiale del Team Triumph, mentre nel 2010, Boccadamo ha sponsorizzato due concorsi di bellezza “Miss Grand Prix” e “Il Mister + bello d’Italia”. Risposte riguardanti il Marchio ed il Packaging • Come detto in altre occasioni, quello di Boccadamo è un mondo, fatto di persone e valori. Per questo il marchio è il cognome stesso del Fondatore, perché è Tonino stesso che ha ispirato e continua ad ispirare l'intera azienda. Anche la scelta del font è funzionale a questo messaggio: semplice, essenziale, diretta e di classe, proprio come i nostri gioielli. Per quanto riguarda le collezioni, è una comune usanza del mondo della moda, in tutti gli ambiti, attribuire a ciascuna un nome. Noi, in più, associamo al nome un piccolo logo, per rendere ciascuna linea unica, indipendente dalle altre. Nascono cercando di trasferire in immagini gli aspetti stilistici caratterizzanti della collezione stessa. • Una nuova collezione nasce dal confronto diretto tra Tonino Boccadamo, art director, ed il gruppo di stilisti e designer che lavorano in azienda. Lo studio delle mode, l'osservazione del mercato, porta ad intercettare e spesso ad anticipare i nuovi trend e su quello si avvia la fase creativa, che spesso avviene con bozzetti fatti a mano o con l'uso di programmi specializzati. Segue la progettazione, la realizzazione dei prototipi fino a trovare il consenso unanime di tutta l'equipe. A quel punto si parte con la produzione su scala industriale. • L'arancione è un colore vivace, trasmette energia, è un colore positivo. E Boccadamo vuole essere portatore di sentimenti positivi, vuole portare gioia nelle vite delle donne che indossano i suoi gioielli. Risposte riguardanti gli Obiettivi • Possiamo dire senza ombra di dubbio di aver raggiunto e anche oltrepassato gli obiettivi che ci eravamo prefissati inizialmente. Basti considerare che, nel 2015, abbiamo registrato un +30% di fatturato rispetto all'anno precedente. Percentuale che si sta confermando anche in questi primi
  • 27. 26 mesi del 2016. In un momento di forte contrazione del mercato, per noi si tratta di un risultato davvero incoraggiante. • L'avvio dell'e-commerce è piuttosto recente, ma rientrava tra i nostri obiettivi da raggiungere nel medio termine. Questo significa che i nostri canali di vendita principali restano le gioiellerie dei nostri rivenditori. Tuttavia, anche l'e-commerce ci fa registrare buoni guadagni, concentrati a volte in determinati periodi dell'anno, ma il dato tende a crescere. Risposte riguardanti Progetti Futuri • L’internazionalizzazione è sempre stato uno dei nostri obiettivi di crescita e negli ultimi due anni, oltre all’Europa, abbiamo avviato partnership importanti negli Stati Uniti, in Sud America, nell’Europa dell’Est e in Asia. Per il momento siamo intenzionati a mantenere in Italia la produzione, nel nostro headquarter di Frosinone, anche perché riteniamo che una produzione totalmente italiana sia un valore aggiunto al nostro Made in Italy. • Il progetto a cui sta lavorando la Fondazione Boccadamo riguarda l’apertura di una scuola orafa per diversamente abili, da avviare proprio nella nostra sede di Frosinone. Una scuola che insegni a questi ragazzi un mestiere per poter offrire loro un’opportunità di integrazione all’interno della società. • Considerando che il brand Boccadamo è stato registrato nel 1998, il traguardo del decennale della prima collezione è stato già tagliato. Documentazione che ci è stata fornita. Mission e Valori aziendali La nostra mission è quella di realizzare e produrre gioielli fashion che sappiano coniugare qualità dei materiali, ricercatezza delle forme e costi accessibili. Inoltre, dal gioiello al packaging, fino alle nostre campagne adv, tutto è finalizzato a trasformare l’acquisto in una "esperienza emotiva" che generi un "ricordo emotivo". Si tratta quindi di far vivere emozioni ai nostri clienti, far vivere loro esperienze che realizzino il loro bisogno di bellezza, stile e glamour. Tutto questo significa trasferire nella produzione dei nostri gioielli i nostri valori aziendali: integrità, i nostri clienti devono avere la certezza assoluta che la nostra azienda utilizzi materie di qualità, che i nostri gioielli siano realizzati con la massima cura e attenzione agli aspetti riguardanti la sicurezza; orientamento al cliente, perché Boccadamo intende soddisfare la richiesta dei suoi clienti, ponendoli al centro delle proprie strategie produttive e di comunicazione; persone, la soddisfazione dei nostri clienti non può prescindere dalla presenza in azienda di personale altamente qualificato; innovazione ed eccellenza, il costante orientamento al lavoro finalizzato alla realizzazione di prodotti innovativi ed eccellenti, che sappiano coniugare il lavoro artigianale tipico dell’arte orafa con le più moderne tecnologie produttive; spirito di squadra, nessuno degli obiettivi può essere raggiunto senza unità d’intenti e condivisione della mission aziendale.
  • 28. 27 Codice etico Il nostro codice etico si basa sui principi del rispetto delle persone, dei lavoratori, dell’ambiente e ovviamente dei clienti. Il Codice recepisce e fa propri i “Principi Aziendali” che definiscono i valori fondamentali che la Boccadamo S.r.l. ha adottato. I principi e le disposizioni del Codice sono vincolanti per gli amministratori e per tutte le persone legate da rapporti di lavoro subordinato con l’azienda e per tutti coloro che operano per essa anche temporaneamente. Organigramma Fondatore e Amministratore Unico – Tonino Boccadamo Responsabile Amministrativo – Massimo Minotti Responsabile Marketing & Comunicazione – Lorenzo Scaccia Responsabile Commerciale – Giuseppe Martini Responsabile Acquisti – Leandro Mazzoni Responsabile di Produzione – Giovanni Diamanti Dati Sviluppo e Obiettivi raggiunti +30% fatturato registrato nel 2015 e confermato nel primo semestre del 2016 +10% fatturato derivante dal settore export + 20% investimenti in comunicazione previsti per il 2016 Stakeholders I nostri Stakeholders sono: gli istituti di credito; i fornitori; i clienti, le associazioni dei consumatori, gli organi di stampa. Link ipertestuali www.boccadamo.com http://blog.boccadamo.com/ http://www.ilsole24ore.com/art/moda/2016-03-21/boccadamo-porta-all-estero-formula--gioielli- low-cost-092318.shtml http://www.tg24.info/frosinone-la-cina-conquistata-dal-made-in-italy-boccadamo/